G8 di Genova, vent'anni dopo: che fine hanno fatto i protagonisti

Luca Casarini dopo - Esperienze da scrittore (per Mondadori) e già candidato alle Europee, oggi è a capo della missione "Mediterranea Saving Humans" che si occupa di salvare migranti in mare

Gianni De Gennaro prima - Capo della polizia. A processo per istigazione a falsa testimonianza, verrà assolto in Cassazione

Gianni De Gennaro dopo - È stato sottosegretario con delega ai Servizi segreti e a capo di diverse aziende, tra cui il gruppo Leonardo e Finmeccanica. Oggi è presidente della Banca Popolare di Bari

Francesco Gratteri prima - Negli anni Novanta ha partecipato alla cattura di boss mafiosi come Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca. Nel 2001 è direttore del Servizio centrale operativo (Sco) della polizia di Stato. Per l'irruzione alla Diaz viene condannato a quattro anni di reclusione per falso aggravato

Francesco Gratteri dopo - Diventa direttore dell'Antiterrorismo, questore di Bari, prefetto e direttore della Divisione anticrimine centrale (Dac). Dopo la condanna viene sospeso dal servizio. Oggi è in pensione

Gilberto Caldarozzi prima - Era il numero due dello Sco. Condannato in via definitiva a tre anni e otto mesi per aver partecipato alla creazione di false prove

Gilberto Caldarozzi dopo - Fu promosso questore nel 2006 per meriti speciali in seguito all'arresto di Bernardo Provenzano. Sospeso dopo la condanna, dopo aver scontato la pena verrà nominato numero due della Direzione investigativa antimafia. Oggi è in pensione

Vincenzo Canterini prima - Capo del Reparto Mobile di Roma nel quale era inquadrato il VII nucleo sperimentale guidato da Michelangelo Fournier (il primo a parlare di "macelleria messicana"). I celerini da lui guidati furono i primi a entrare alla scuola Diaz

Vincenzo Canterini dopo - Da vicequestore divenne questore. È tra i 25 poliziotti condannati per quei fatti: gli sono stati inflitti tre anni e tre mesi. Oggi è in pensione. In un libro ha accusato i vertici della polizia di aver cercato di depistare le indagini, scaricando tutte le colpe sui suoi uomini  

Gianfranco Fini prima - Leader di Alleanza Nazionale e in quel momento vicepresidente del Consiglio del governo Berlusconi. Presente in prefettura e per alcune ore nella caserma dei carabinieri di Forte San Giuliano

Gianfranco Fini dopo - È stato presidente della Camera. Si è ritirato a vita privata

Claudio Scajola prima - Ministro dell'Interno. Furono chieste le sue dimissioni, e una mozione di sfiducia nei suoi confronti fu respinta nelle settimane successive. Fecero scalpore le sue dichiarazioni, poi smentite dai funzionari di polizia, su un possibile ordine di sparare ai manifestanti nel caso avessero sfondato la "zona rossa"

Claudio Scajola dopo - È stato a capo di altri ministeri. Attualmente è sindaco di Imperia (al suo terzo mandato)

Naomi Klein prima - Il suo best seller "No Logo" è stato uno dei testi di riferimento del movimento no-global

Naomi Klein dopo - Ha pubblicato nel 2019 il suo ultimo libro dedicato all'ambiente, "Il mondo in fiamme: contro il capitalismo per salvare il clima"

Manu Chao prima - La sua musica è stata la colonna sonora di quei giorni. Le contestazioni al G8 si erano aperte con una festa in musica cui aveva partecipato anche lui, con un concerto davanti a 20mila persone. Curiosità: l'allora ministro degli Esteri Ruggiero lo aveva indicato per dialogare con i manifestanti

Manu Chao dopo - Ha da poco compiuto 60 anni. Continua a fare musica e sarà di nuovo in Italia per una serie di concerti