
Altoatesino, un passato da sciatore, nel 2020 raggiunge i quarti di finale al Roland Garros, più giovane tennista italiano di sempre a essersi spinto così avanti in un Major. Ad aprile 2021 arriva la prima finale in un Masters 1000, a Miami e ad agosto è il primo italiano a vincere a Washington. Nel 2022 raggiunge i quarti a Wimbledon ma perde contro Djokovic. Nel 2023 la vittoria nel'Atp 250 di Montpellier, poi due sconfitte in finale contro Medvedev a Rotterdam e Miami
A cura di Federica Villa

Ha solo 21 anni, ma Jannik Sinner è il giovane talento del tennis italiano che, partita dopo partita, è diventato una certezza. Il 14 novembre 2020 è arrivata la vittoria del primo torneo Atp ai Sofia Open, mentre nel 2021 la prima finale in un Masters 1000. Poi la rinuncia alle Olimpiadi e la vittoria, nell'agosto 2021, del Citi Open di Washington. Il 2022 parte in salita, poi la svolta: centrati i quarti di finale sull'erba di Wimbledon, perde però contro Djokovic. Nel febbraio 2023 vince l'Atp 250 di Montpellier
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Una data importantissima nella carriera di Sinner è quella del 14 novembre 2020 quando vince il suo primo torneo Atp. Nella finale del Sofia Open l'altoatesino batte il canadese Vasek Pospisil per 6-4, 3-6, 7-6
Sinner trionfa agli Open di Sofia e vince il suo primo torneo Atp
Un altro passaggio chiave è il Roland Garros nel 2020, dove, alla sua prima partecipazione, dopo aver battuto Goffin, Bonzi e Coria, agli ottavi supera Zverev, numero 6 del torneo e numero 7 del mondo. Ai quarti perde contro il re della terra rossa di Parigi, Rafa Nadal
Wimbledon, niente semifinale per Sinner: vince Djokovic in rimonta
Ad aprile 2021 Sinner, alla sua prima partecipazione, essendo testa di serie numero 21 del torneo, raggiunge la finale a Miami, perdendo contro Hurkacz. Sinner è stato l'unico italiano a realizzare l'impresa in un Masters 1000 sul cemento e il più giovane a spingersi così avanti in una manifestazione di questa categoria
Sinner perde in finale a Miami
Sinner è nato il 16 agosto del 2001 a San Candido, in Alto Adige. Il primo sport che ha praticato non è stato il tennis, ma lo sci, all’età di 4 anni. Nel 2008, è stato anche campione italiano Junior in slalom gigante. Poi, però, ha scelto di diventare un tennista
Sinner conquista il torneo di Montpellier
Per inseguire il suo sogno, Jannik ha lasciato la sua famiglia e l’Alto Adige e si è spostato al Piatti Tennis Center di Bordighera, per essere seguito dalla squadra di Riccardo Piatti
Sinner fuori dagli Australian Open, vince Tsitsipas
La svolta arriva nel 2017, con la scelta di entrare nel mondo del professionismo. L’anno successivo raggiunge la prima finale Futures a Santa Cristina, in Val Gardena

Il vero e proprio cambio di passo, però, arriva nel 2019: Sinner raggiunge il successo nel Challenger di Bergamo e diventa il primo classe 2001 al mondo a conquistare un Challenger Atp. Agli Internazionali di Roma (foto), fa un altro passo in avanti, riuscendo a passare il primo turno. Dopo l’appuntamento nella Capitale, Sinner conquista anche le semifinali Atp di Anversa

Dopo Milano, è il turno di un’altra vittoria in Italia, con il Challenger di Ortisei. La sua stagione da record si conclude con il numero 78 del ranking mondiale. Sinner è diventato così il giocatore più giovane nella Top 80 di fine anno, da quando il 17enne Nadal aveva chiuso al 47esimoo posto nel 2003

Nel luglio 2021, dopo l'eliminazione al primo turno di Wimbledon, Sinner decide di non partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. "La decisione è dettata dal fatto che non ho giocato il mio miglior tennis durante gli ultimi tornei - ha detto l'altoatesino - e devo concentrarmi sulla mia crescita". "Ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obiettivo è diventare un miglior giocatore in campo e fuori - ha aggiunto - Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro"

Il 9 agosto 2021, Sinner conquista Washington e vince il Citi Open, torneo Atp 500, portando a casa il terzo titolo in carriera e salendo al n.15 della classifica Atp. L'altoatesino diventa il più giovane vincitore di un 500 e il secondo italiano a raggiungere la finale in tutte e tre le categorie di tornei Atp (250, 500 e 1000) nella stessa stagione dopo Matteo Berrettini, ma il primo a vincere a Washington

Dopo i successi raccolti nel 2021, il 2022 si presenta invece - all'inizio - come un anno complicato per Sinner. Agli Australian Open a gennaio, l'azzurro approda ai quarti per poi essere battuto da Tsitsipas. Da li in poi la strada è in salita

A febbraio arriva la separazione dal suo coach di sempre, Riccardo Piatti (in foto), e dal suo team. "Dopo molti anni di successi insieme, il mio team e io abbiamo deciso di separarci. Voglio ringraziare Riccardo e tutto il suo staff per quanto hanno fatto per me dall'inizio della mia carriera fino a oggi. Riccardo in particolare mi ha insegnato cose che faranno per sempre parte del mio tennis. Molti ricordi speciali ci legano e ripenserò sempre con affetto al tempo trascorso insieme", scrive il tennista altoatesino

A Miami (in foto) però arriva una doccia fredda per il tennista italiano che si ritira nei quarti di finale, dopo appena 22 minuti di gioco, a causa delle vesciche a un piede. A maggio arriva poi un altro ritiro, questa volta al Roland Garros, nel match di ottavi di finale contro Andrey Rublev, a causa di un problema al ginocchio sinistro

Inizia un periodo di stop e di riflessione sul futuro. Passa qualche settimana e arriva l'annuncio: nuovo ingresso nello staff, arriva Darren Cahill, tra i "super coach" più stimati del circuito che in passato ha lavorato con tennisti di primo ordine come Lleyton Hewitt, Andre Agassi e Simona Halep

E nel luglio 2022 proprio a Wimbledon Sinner ritrova fiducia: batte uno dopo l'altro Wawrinka, Ymer, Isner e il baby fenomeno Alcaraz e approda ai quarti di finale, dove il 5 luglio affronta il rivale più difficile in assoluto: Novak Djokovic. Avanti due partite a zero, l'azzurro subisce però la rimonta del serbo che si impone 5-7, 2-6, 6-3, 6-2, 6-2 in oltre tre ore e mezza di gioco

Nel settembre 2022 al primo turno degli US Open deve ricorrere al quinto set per avere la meglio su Daniel Altmaier, al secondo si impone su Christopher Eubanks e nei sedicesimi di finale supera in rimonta Brandon Nakashima. Nel quarto turno batte in cinque set Il'ja Ivaška diventando il più giovane dei tre tennisti italiani ad aver raggiunto i quarti di finale agli Open e l'unico, insieme a Berrettini, ad aver disputato i quarti in tutte le prove del Grande Slam. A impedirgli l'accesso alla sua prima semifinale Slam è Carlos Alcaraz, che lo supera in cinque set

Nel 2023 Sinner inizia con la sconfitta ai quarti al torneo di Adelaide e un infortunio all'anca. Poi agli Australian Open perde contro Stefanos Tsitsipas agli ottavi di finale. Nel 250 di Montpellier si aggiudica il settimo titolo in carriera battendo in finale Maxime Cressy. Al 500 di Rotterdam affronta Medvedev nella finale, la nona in carriera e la seconda consecutiva, perdendo in 3 set
ATP 500 Rotterdam, Sinner perde in finale contro Medvedev
Il 2 aprile 2023 Sinner arriva in finale al Master 1000 di Miami dopo aver battuto il n.1 del mondo e campione in carica Carlos Alcaraz. Nell'ultimo atto trova ancora Medvedev: l'altoatesino non ce la fa, il russo si impone in due set con il punteggio di 7-5, 6-3
Miami, Sinner perde in finale contro Medvedev: 2 set a 0 per il russo