Coppa Davis, Italia vince secondo titolo consecutivo: 2-0 a Olanda con Sinner e Berrettini

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La squadra di Filippo Volandri ha battuto in finale gli olandesi a Malaga e ha conquistato la seconda insalatiera consecutiva, la terza della storia azzurra. La prima sfida tra Berrettini e Van de Zandschulp è stata vinta dal romano: 6-4, 6-2 il punteggio, in un'ora e 16 minuti di gioco. Nel secondo singolare, Sinner ha sconfitto Griekspoor in due set: 7-6, 6-2

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Un anno dopo, l'Italia vince di nuovo la Coppa Davis. Gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, hanno conquistato la seconda insalatiera consecutiva contro l'Olanda, dopo il successo indimenticabile del 2023 contro l'Australia. A Malaga gli italiani hanno superato gli Oranje, alla prima finale di Davis della loro storia, per 2-0. Nel primo match Matteo Berrettini ha battuto Botic van de Zandschulp, nel secondo singolare Jannik Sinner ha superato Tallon Griekspoor. Per l'Italia è la terza Davis in assoluto, dopo quelle del 1976 e del 2023. Il nostro Paese è campione del mondo del tennis maschile e femminile: nei giorni scorsi, infatti, le tenniste azzurre hanno vinto la Billie Jean King Cup.

Italia, Coppa Davis
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La finale vinta dall'Italia sull'Olanda

Volandri ha scelto Berrettini e Sinner per i due singolari della finale. Nel primo match, Berrettini ha battuto in due set Van de Zandschulp: 6-4, 6-2 il punteggio, in un'ora e 16 minuti di gioco. Nel secondo singolare, Sinner ha affrontato Griekspoor: il numero 1 del mondo ha vinto col punteggio 7-6, 6-2. Non è servito il doppio.

Le reazioni dei protagonisti

“Questa Coppa ha sempre un sapore speciale, vuol dire tanto per noi avere rivinto questo trofeo. Qui volevo starci, volevo difendere questo titolo e ci siamo riusciti dando più del 100%, perché non c'è mai nulla di scontato", ha detto Sinner dopo il trionfo. “È bello finire la stagione vincendo ancora, sono davvero contento. Il 2024 è stato incredibile per me? Tutto molto bello, ma ci sono delle cose che potevo fare meglio. È stato un anno con tante emozioni, ma anche con tante difficoltà, con nulla di scontato. Ora vediamo come va il 2025", ha aggiunto. Ha parlato anche Berrettini. “È stata una vittoria sofferta, voluta, desiderata tanto. Grazie a tutti i miei compagni, sento un'emozione grandissima", ha detto. E ancora: “La Coppa è pesante, si 'smontava' e non volevamo romperla. Ma è pesante in tutti i sensi, ogni partita l'abbiamo vissuta intensamente, con l'Australia è stata una sfida durissima ma siamo un gruppo forte. Sono superfelice, è uno dei miei successi più belli, lo dedico alla mia famiglia e a me stesso: ho fatto scelte difficili e non ho mai mollato". Ha partecipato alla festa anche Lorenzo Musetti. "Quest'anno non sono stato molto partecipe in campo, ma lo sono stato tanto da fuori. I miei compagni sono stati bravissimi, Jannik Sinner e Matteo Berrettini in primis: loro hanno grande esperienza e determinazione e lo abbiamo visto in campo. Adesso devo ricaricare le pile e pensare già al 2025. Il segreto del team? La semplicità di tutti i ragazzi e la nostra grande amicizia", ha detto.

Le parole di Volandri

“Non si soffre niente... sapevo che non c'era niente di scontato, ma i ragazzi lo rendono quasi scontato”, ha scherzato Volandri. “Ci eravamo detti l'anno scorso, dopo averla vinta, di voler entrare nella storia e di vincerne due: questi ragazzi vanno più veloci di quanto riusciamo a pensare, l’hanno rivinta subito l’anno dopo – ha aggiunto –. Alla fine con il lavoro di tutti oltre a Jannik e Matteo, ma anche Arnaldi e Cobolli che ci hanno portato qui. Il doppio Berrettini-Sinner? Sono un paio di anni che cerchiamo di far giocare il doppio a Sinner nel circuito ma non ci siamo mai riusciti, so che questi ragazzi hanno le spalle larghissime e sanno prendersi le responsabilità come hanno fatto in quel momento. Paura che Sinner l'anno prossimo dica di no? Sarebbe comprensibile, averlo avuto qua è stato un onore, un privilegio, qualcosa di speciale, noi intanto ci godiamo questa e da domani iniziamo a pensare alla prossima".

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Il cammino di Italia e Olanda

Quella di oggi è stata la prima volta in finale per l'Olanda, che in semifinale aveva battuto la Germania. L'Italia, campione in carica che si è riconfermata, aveva invece eliminato in semifinale l'Australia, chiudendo la pratica con i due singolari, vinti sempre da Berrettini e da Sinner. E proprio il n.1 al mondo, alla vigilia della finale, aveva detto: "Essere di nuovo qui è una bellissima emozione. La Davis è l'ultima competizione dell'anno, ti dà belle sensazioni che porti anche nella preparazione per la stagione successiva. Significa chiudere l'anno bene, a prescindere dal risultato della finale". Questa finale era il remake della sfida dei gironi di Bologna, vinta 2-1 dagli azzurri lo scorso settembre, con i successi in singolare di Berrettini e Cobolli su Van de Zandschulp e Griekspoor.

Coppa Davis, Italia-Australia

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