L'altoatesino sconfigge Daniil Medvedev in 5 set, dopo essere andato sotto nei primi due: "Complimenti a Daniil, giocare contro di lui mi aiuta a migliorare"
Jannik Sinner è nella storia, è il primo italiano a vincere l'Australian Open e, dopo 48 anni, il secondo a vincere uno slam nel singolare maschile: l'ultima volta fu il Roland Garros di Adriano Panatta nel 1976. Con un parziale di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3, l'altoatesino dopo aver battuto Djokovic nella semifinale, regola anche Daniil Medvedev in una finale complicatissima, dove è andato sotto inizialmente di due set. "Prima di tutto congratulazioni a Daniil per un torneo eccezionale - ha dichiarato Sinner a fine partita -, abbiamo già giocato diverse volte contro, ma ogni partita dimostri qualcosa in cui dovrò migliorare e mi rendi un giocatore migliore, ti auguro di vincere questo trofeo prima o poi, e il meglio per il resto della stagione".
"Auguro a tutti dei genitori come i miei"
Dopo le parole sull'avversario, il classe 2001 è passato ai ringraziamenti: "Voglio ringraziare sponsor, raccattapalle, giudice di sedia, tutti quelli che rendono possibile questo torneo. Dove sono i miei c’è neve e freddo, è così bello essere qui al sole" ha poi scherzato. Proprio sulla famiglia si poi espresso così: "Grazie a mio team, non solo a chi è presente nel box, ma anche chi mi segue da casa. Cerchiamo di migliorare ogni giorno di più, sono molto felice di avervi lì che mi incoraggiate e riuscite a capirmi, perché a volte non è semplice, ma sono fatto così, sono Jan. L’incoraggiamento di queste settimane è stato eccezionale, mi avete fatto sentire a casa, è un campo con 15mila persone ma sembrano molte più, grazie davvero. Un pensiero alla mia famiglia, ai miei genitori, auguro a tutti di avere genitori come i miei, che non mi hanno mai messo sotto pressione anche quando giocavo ad altri sport, e auguro a tutti i bambini la libertà che ho avuto io grazie ai miei genitori".