Atp Finals, Sinner perde finale contro Djokovic: serbo vince torneo per la settima volta

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Al Pala Alpitour di Torino si è giocato l’ultimo atto, con il tennista italiano che ha perso la sfida contro il numero 1 del mondo. Il 22enne, che aveva battuto Djokovic nel girone, è stato il primo azzurro a raggiungere la finale nel torneo dei “Maestri”. Il campione serbo ha vinto con un doppio 6-3 in un'ora e 43 minuti di gioco: con questo successo diventa il tennista più vincente alle Finals

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Al Pala Alpitour di Torino si è giocata la finale delle Atp Finals 2023: il tennista italiano Jannik Sinner è stato sconfitto dal serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo. Djokovic ha vinto con un doppio 6-3 in un'ora e 43 minuti di gioco ed è diventato il re delle Finals: questo successo, il settimo, gli permette di superare Roger Federer e diventare il tennista più vincente nel torneo dei "Maestri".

"Quella di oggi è stata una delle mie migliori performance della stagione, e contro l'eroe di casa. Sono fiero di me stesso e delle mie prestazioni in questi ultimi due giorni contro i migliori del mondo, Alcaraz e Sinner, che mi hanno costretto a dare sempre il meglio. Quella di oggi è stata anche una vittoria tattica". Così Novak Djokovic subito dopo aver vinto per la settima volta il titolo delle finali Atp, battendo l'azzurro.   "E' stata una settimana fenomenale - dice ancora il fuoriclasse serbo -, e sono felice perché i miei due bimbi sono venuti a vedere il tennis. Ho sempre desiderato che venissero, perché ora sono consapevoli di ciò che sto facendo. E io sono orgoglioso di essere il papà di questi due angeli". 

La finale

Sinner è comunque il primo italiano a raggiungere un risultato così prestigioso nel torneo: prima di lui nessuno, in 54 anni di storia, aveva raggiunto la finale alle Atp Finals. L'azzurro era arrivato in finale battendo il russo Daniil Medvedev in tre set (6-3, 6-7, 6-1), dopo due ore e 29 minuti di gioco. Djokovic aveva invece superato in semifinale lo spagnolo Carlos Alcaraz con un perentorio 6-3, 6-2. Sinner aveva battuto il campione serbo qualche giorno fa nel girone e ha provato un'impresa mai riuscita a un tennista azzurro: battere Djokovic per la seconda volta. Nel girone era finita 7-5, 6-7, 7-6 per il 22enne di San Candido. In finale doppio 6-3 per Djokovic, che ha giocato una partita praticamente perfetta e dominata fin dal primo scambio .

MELBOURNE, AUSTRALIA - JANUARY 28: Jannik Sinner of Italy poses with the Norman Brookes Challenge Cup during the official presentation after their Men's Singles Final match against Daniil Medvedev during the 2024 Australian Open at Melbourne Park on January 28, 2024 in Melbourne, Australia. (Photo by Cameron Spencer/Getty Images)

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Le reazioni

Nonostante la sconfitta, il Pala Alpitour ha scandito cori per Jannik Sinner e ha salutato il talento azzurro con un'ovazione. “Olé olé olé Sinner Sinner Sinner”, hanno intonato i tifosi, applaudendo a lungo il 22enne. Applausi anche per Djokovic. "Quella di oggi è stata una delle mie migliori performance della stagione. E contro l'eroe di casa. Sono fiero di me stesso e delle mie prestazioni in questi ultimi due giorni contro i migliori del mondo, Alcaraz e Sinner, che mi hanno costretto a dare sempre il meglio. Quella di oggi è stata anche una vittoria tattica", ha commentato il serbo dopo la vittoria. “È stata una settimana fenomenale e sono felice perché i miei due bimbi sono venuti a vedere il tennis. Ho sempre desiderato che venissero, perché ora sono consapevoli di ciò che sto facendo. E io sono orgoglioso di essere il papà di questi due angeli", ha aggiunto. E rivolto a Sinner, ha detto ancora: "Congratulazioni Jannik, puoi essere molto orgoglioso per quello che hai fatto quest'anno, puoi vincere degli slam, te lo auguro". Anche Sinner ha omaggiato Djokovic: "Sei una ispirazione per tutti, ma soprattutto per noi giocatori. Fai vedere la professionalità che hai tu e tutto il tuo team. Congratulazioni Nole, per questa settimana e non solo. Hai iniziato la stagione vincendo e la chiudi vincendo". Poi il talento azzurro ha aggiunto: "Oggi si è visto che possiamo migliorare tanto. Siamo partiti a inizio anno che ero un giocatore, ora sono un altro. Dopo le Next Gen 2019 non pensavo di essere qui a giocare forse il torneo più bello. E ora speriamo di fare bene in Coppa Davis".

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