Processo ultras, il Milan ha chiesto 450mila euro di danni

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La proposta del club rossonero è stata avanzata attraverso il legale Enrico De Castiglione, a seguito delle richieste di pena del pm Paolo Storari. La Lega di Serie A, a sua volta parte civile nel procedimento, ha chiesto invece un risarcimento pari a 200mila euro

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Nel processo a carico dei tre ultras del Milan, Francesco Lucci, Christian Rosiello e Riccardo Bonissi, il club rossonero ha chiesto come parte civile un risarcimento del danno pari a 458mila euro. La proposta è stata avanzata attraverso il legale Enrico De Castiglione, a seguito delle richieste di pena del pm Paolo Storari. La Lega di Serie A, a sua volta parte civile nel procedimento, ha chiesto invece un risarcimento pari a 200mila euro. La sentenza del processo, nato in virtù della maxi inchiesta della procura di Milano sulle curve di San Siro, è attesa per il prossimo 17 giugno. Prima, ovvero il 5 dello stesso mese, prenderà la parola il difensore dei tre tifosi, Jacopo Cappetta. 

Il pm chiede 4 anni e 10 mesi per l'ex bodyguard di Fedez

Nel processo, come detto, sono emerse le richieste dello stesso pm milanese, Storari, che ha chiesto 6 anni e 10 mesi per Francesco Lucci, fratello dell'ex capo ultrà del Milan, Luca, e 4 anni e 10 mesi per Rosiello, ex bodyguard di Fedez, e Bonissi. I tre ultras, come sottolineato, sono tutto imputati con il rito abbreviato proprio nell'ambito del processo scaturito dalla maxi inchiesta della Procura milanese sulle curve di San Siro. 

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