L'asso statunitense è stato una vera e propria icona, capace di cambiare per sempre la percezione e la popolarità di questo sport a livello globale, rendendolo appetibile a una platea molto più vasta di quella precedente alla sua apparizione. Nel suo palmares spiccano 15 major e il celebre 'Tiger Slam', ma anche tante difficoltà dalle quali ha sempre saputo rialzarsi
Tiger Woods compie 50 anni e il mondo dello sport omaggia uno dei più grandi atleti di sempre. Più che un campione di golf, Woods è stato un fenomeno culturale, capace di cambiare per sempre la percezione e la popolarità di questo sport a livello globale, rendendolo appetibile a una platea molto più vasta di quella precedente alla sua apparizione. Nato il 30 dicembre 1975 a Cypress, in California, Eldrick Tont “Tiger” Woods inizia a mostrare un talento fuori dal comune già da bambino. Guidato dal padre Earl, prende in mano la mazza da golf a soli due anni, apparendo già da piccolo in alcuni programmi televisivi. Il suo percorso giovanile è immediatamente straordinario: conquista tre Us Junior Amateur consecutivi e, successivamente, tre Us Amateur di fila, un’impresa mai riuscita prima.
I primi trionfi e l'affermazione su scala globale
Il passaggio al professionismo nel 1996 segna l’inizio di una nuova era. Nel 1997, a soli 21 anni, Tiger Woods si assicura il Masters di Augusta con un margine record di 12 colpi, diventando il più giovane vincitore del torneo. Da quel momento, il suo dominio diventa impressionante per regolarità: potenza, precisione, forza mentale e carisma lo rendono quasi imbattibile. Tra la fine degli Anni 90 e i primi 2000, Woods conquista 15 major, tra cui il celebre “Tiger Slam”, quando riesce a trionfare in tutti e quattro i major, seppur in due stagioni diverse.
Le difficoltà e gli infortuni sempre lasciati alle spalle
Oltre ai successi, la carriera di Woods è stata segnata anche da momenti difficili. Infortuni gravi, molti interventi chirurgici e problemi personali in più occasioni hanno rischiato di metter la parola fine alla sua parabola sportiva. Tuttavia, la sua capacità di resilienza è ormai celebrata tanto quanto i suoi trionfi. Il ritorno alla vittoria al Masters nel 2019, dopo 11 anni senza successi nei major, è considerato uno dei più grandi comeback nella storia dello sport.
Come Tiger Woods ha cambiato la storia del golf
Tiger Woods non ha solo vinto: ha rivoluzionato il golf. Ha ampliato il pubblico, attirato nuovi sponsor, ispirato generazioni di giocatori e reso il golf uno sport più inclusivo e globale. Il suo impatto va oltre i numeri, che restano comunque straordinari: 82 vittorie nel PGA Tour (record condiviso) e milioni di fan in tutto il mondo. A 50 anni, Tiger Woods rimane un’icona. Anche se il suo futuro agonistico è condizionato dalla salute, la sua eredità è già scolpita nella storia.