È il primo italiano a raggiungere un risultato così prestigioso nel torneo dei "maestri". Al Pala Alpitour di Torino domina il colore arancione, a sostegno del campione italiano, che batte il russo in 3 set (6-3, 6-7, 6-1) e si quailfica per la finale. Prestazione sensazionale del serbo che raggiunge la nona finale in carriera battendo Alcaraz con lo score di 6-3, 6-2
Jannik Sinner batte Daniil Medvedev e accede alla finale degli Atp Finals di tennis al Pala Alpitour di Torino, dopo aver battuto il numero 3 del mondo in 3 set (6-3, 6-7, 6-1). Ora l'azzurro dovrà battersi nella finale con Novak Djokovic che ha vinto nel match con Carlos Alcaraz. "Io dedico la mia vita al tennis. Dietro c'è tanto lavoro ma ora mi sto anche divertendo, è un privilegio essere qua davanti a questo pubblico che mi dà pressione ma anche tanta energia positiva. Sono molto felice del risultato e ora vedremo come andrà domani". Così Jannik Sinner, ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria su Daniil Medvevev e l'accesso alla finale delle Atp Finals. "Vedo che col lavoro posso raggiungere traguardi importanti - ha detto ancora -. Oggi sono stato bravo a capire velocemente il gioco più aggressivo di Daniil e a variare il mio nei punti importanti. Ho trovato la soluzione giusta".
Arancione in sostegno di Sinner
Nel palazzetto torinese domina il colore arancione, a sostegno del campione italiano, in quella che può essere considerata una sorta di rivincita della partita giocata due anni fa, alla prima edizione delle Finals, quando a vincere fu il tennista russo. A impazzare nel palazzetto di Torino gli ormai immancabili Carota Boys, che nei giorni scorsi hanno lanciato un appello ai tifosi a inondare gli spalti di arancione. In molti hanno accolto l'invito indossando magliette o parrucche, ma anche mostrando cartelli arancioni con frasi che inneggiano al campione azzurro. E c'è anche chi, oltre all'abbigliamento a tema, ha anche portato un cestino di carote. Sugli spalti, ad assistere all'incontro, ci sono il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
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Il cammino del tennista italiano
Jannik Sinner è il primo italiano a raggiungere il secondo turno del torneo dei maestri. La qualificazione alle semifinali è arrivata nel pomeriggio di giovedì grazie al risultato di Novak Djokovic, che ha vinto in tre set contro Hubert Hurkacz. Poche ore dopo il talento azzurro ha restituito il favore al campione serbo superando, per la prima volta in carriera, il danese Holger Rune (6-2, 5-7, 6-4, al termine di una battaglia durata oltre due ore) regalando al numero uno al mondo il passaggio del turno. Prima di Rune, Sinner aveva già regolato Tsitsipas e Djokovic.
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Djokovic battute Alcaraz in due set
Una lezione di tennis. È quella impartita da Novak Djokovic a Carlos Alcaraz nella semifinale delle ATP Finals. Il serbo batte lo spagnolo con lo score di 6-3, 6-2 e raggiunge Jannik Sinner nell'ultimo atto del torneo. Una prestazione fenomenale del n. 1 al mondo che non ha mai dato respiro all'avversario, conquistando la nona finale alle Finals in carriera come Ivan Lendl. Le parole di Djokovic dopo la vittoria con Alcaraz: "I miei bambini mi hanno dato fiducia, motivazioni e forza per combattere stasera. Dall'inizio sapevo che sarebbe stata una partita intensa, con Carlos è sempre così. Abbiamo giocato 4 volte negli ultimi 18 mesi, lui è uno dei tennis più completi che io abbia mai affrontato. Sono il giocatore che ha speso più tempo in campo, finire in due set è positivo. Dal break nel primo set è cambiata la partita".