Tutti i brani in gara a Sanremo 2021 e il messaggio che i 26 Big intendono lanciare dal palco dell’Ariston
Prende il via la sera di martedì 2 marzo, l’edizione 2021 del Festival di Sanremo, la seconda edizione condotta da Amadeus e la prima senza pubblico a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
Il “Sanremo della Rinascita”, così l’ha definito Amadeus parlando di tutte le difficoltà nell’organizzare un Festival sicuro e dell’importanza di lanciare un messaggio di speranza per tutte le persone che seguiranno l’evento da casa.
Nelle cinque serate della kermesse sanremese, saliranno sul palco dell’Ariston 26 Big, due in più dello scorso anno, e 8 Nuove Proposte. Le sorprese e i colpi di scena saranno molti e nonostante i rigidi protocolli di sicurezza il conduttore e lo staff della Rai, promettono un Festival fatto di buona musica e tanto divertimento.
Tutti i testi di Sanremo 2021
Come ogni anno i temi trattati dai brani in gara al Festival sono diversi ed estremamente variegati. Dai toni più classici del Bel Canto, fino ad arrivare ai testi dal forte impatto sociale, i 26 artisti in gara hanno presentato messaggi importanti, strettamente legati all’attualità e alla situazione che stiamo vivendo.
A seguire i testi dei 26 brani in gara a Sanremo 2021:
- Aiello con il brano “Ora”. Questa canzone risale al periodo del lockdown e il cantante l’ha definita “viscerale e “vera”. Protagonista del brano di Aiello è l’amore; un sentimento molto profondo e forse non corrisposto che tormenta l’artista e lo consuma nella speranza di ricevere un abbraccio.
- Annalisa con “Dieci”. Al centro del brano c’è un sentimento positivo e potente che la cantante dimostra nei confronti della musica. “Dieci” è una canzone che guarda al domani e alla voglia di ripartire nonostante tutte le difficoltà e tutti i problemi che stiamo affrontando.
- Arisa con il brano “Potevi fare di più”. Questo brano racconta la fine di una relazione tossica. Una fine che permette ai protagonisti della canzone di raccogliere i pezzi e riunirli. Una storia di libertà ma anche di dolore e sofferenza per questo continuo prendersi e lasciarsi che, alla fine, porta alla necessità di un urlo liberatorio.
- Colapesce e Dimartino con “Musica leggerissima”. Un brano che pone la musica al centro di tutto; che racconta della riscoperta personale e tutte le cose che abbiamo lasciato andare via. Nel testo ci sono anche riferimenti alle ideologie religiose e all'attualità, ma con la musica messa al centro di tutto, come una via di fuga che può essere percorsa da chiunque a prescindere da tutto il resto.
- Coma Cose con il brano “Fiamme negli occhi”. Il brano è un racconto chiaro dei momenti di difficoltà all’interno di una coppia che possono essere superati grazie alla pazienza e alla forza di volontà nel voler restare insieme. Ma “Fiamme negli occhi” diventa anche una dichiarazione di intenti della band che usa la musica per esternare i propri sentimenti.
- Francesca Michielin e Fedez con “Chiamami per nome”. Un brano parla d’amore ma visto sotto una luce universale che ognuno può declinare come preferisce. Un brano che parla di crescita e che cerca una luce in fondo al buio per poter ritornare alla normalità anche nei momenti peggiori.
- Francesco Renga con “Quando trovo te”. Il brano racconta una città in continuo cambiamento, che vede il protagonista che non riesce a trovare il suo equilibrio nel mondo. La ricerca costante di questa stabilità lo porta a cercare un ricordo nel suo cuore, per tornare ad emozionarsi e risollevarsi da questo momento negativo.
- Ghemon con il brano “Momento perfetto”. Un brano che vede l’artista come protagonista indiscusso a raccontare il suo percorso artistico e di vita, come in un flusso di coscienza. Da una parte le persone che lo hanno tradito e abbandonato e dall’altro la rinascita che parte proprio dalla musica e permette a tutti di identificarsi con il bisogno di tutti di tornare alla vita.
- Irama con “La genesi del tuo colore”. L’artista definisce il brano un inno alla vita. Un racconto di come il destino e la sorte sembrano ineludibili ma è proprio nel momento di vera sofferenza che viene fuori l’animo umano e si può sperare nella rinascita.
- Madame con “Voce”. Un brano che spinge le persone a cercare la propria identità e il proprio lascito per le generazioni future. La cantante parla della ricerca di se stessi e della propria identità scavando sempre a più a fondo nel proprio io, senza paura di mostrarsi al mondo.
- Måneskin con “Zitti e Buoni”. La band vuole lanciare un messaggio all’industria della musica, gridando a pieni polmoni di volere il proprio posto nel rock. Un brano ribelle che spazza via i preconcetti nel mondo della musica e torna verso le radici del rock potente e d’impatto.
- Max Gazzè con “Il farmacista”. Il brano è un dialogo tra se stesso e la maschera della donna amata. Il protagonista, un sedicente farmacista con la passione per la lingua italiana, deride la figura dell’uomo con tutte le certezze a portata di mano e propone una ricetta, un rimedio miracoloso ai problemi che affliggono la donna.
- Gaia con “Cuore amaro”. Un brano autobiografico perché il cuore amaro è proprio quello della cantante. Un brano che racconta del processo di crescita personale e musicale dell’artista che ha definito ciò che è diventata dopo gli ostacoli e le salite affrontate nel tempo.
- Fulminacci con “Santa Marinella”. Tra i temi centrali del brano troviamo l’amore, vissuto nei posti più strani come, ad esempio, il reparto dei superalcolici di un supermercato. Al centro della canzone una voglia di leggerezza e il desiderio ti tornare alla vita di prima; il desiderio di tutti di tornare a respirare dopo un periodo complicato fatto di preoccupazioni e una routine che sembra infinita.
- Willie Peyote con “Mai dire mai, la locura”. Il brano è una denuncia al sistema discografico italiano accusato di aver creato delle marionette e dei trend da seguire. Tutto questo a discapito dei contenuti dei brani di tendenza.
- Orietta Berti con “Quando ti sei innamorato”. Il brano che la cantante ha dedicato al marito Osvaldo. Racconta un incontro che diventa passione e questa passione durerà tutta la vita così come è successo a lei e al suo matrimonio.
- Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”. Una canzone d’amore semplicissima, come ha detto lo stesso artista; un brano che invita le persone a non avere paura di esprimere i propri sentimenti e di non vergognarsi di chiedere aiuto quando serve.
- Fasma con “Parlami”. Al centro della canzone sembra esserci un’esperienza universale, un momento di tensione all’intero di una coppia, scandito da silenzi che diventano rumorosi e i ricordi sempre più malinconici.
- Gio Evan con il brano “Arnica”. Il cantante immagina questa canzone con gli stessi effetti dell’Arnica: una pomata per gli urti del mondo e quindi, una cura in grado di dare sollievo dai brutti momenti che vivono le persone.
- Malika Ayane con “Ti piaci così”. Un brano che celebra la bellezza di conoscere se stessi e di riconoscersi. Un inno alla positività e al vivere la vita con la coscienza di se stessi e del proprio essere.
- La rappresentante di lista con “Amare”. Il brano nasce con una serie di immagini che raccontano sensazioni negative, simbolo del disagio degli ultimi mesi. Un inno che porta alla rinascita e alla speranza di poter buttare lontano questa negatività per ricominciare a vivere in armonia.
- Noemi con “Glicine”. Un brano che parla d’amore in tutte le sue declinazioni: dal dolore fino ai ricordi gioiosi che stanno alla base di ogni rapporto. L’artista parte alla ricerca di un abbraccio che potrebbe, alla fine di tutto, risanare non solo il rapporto ma anche tutto ciò che fa parte della vita.
- Random con “Torno a te”. Il brano è un racconto in cui l’amore diventa l’ancora a cui aggrapparsi con tutte le proprie forse in un periodo di grande confusione e di grandi stravolgimenti. Una rilettura degli ultimi mesi e di come l’amore potrebbe essere un modo per farci tornare alla normalità.
- Bugo con “E invece sì”. Un brano che parla della voglia di rivalsa musicale e personale contro il mercato discografico e contro la vita in generale. Un racconto lucido e nostalgico del percorso artistico e di vita dove la storia personale del cantautore resta in primo piano davanti a tutto il resto.
- Lo Stato Sociale con il brano “Combat pop”. Il brano racconta del momento attuale del mercato discografico italiano. Un testo che parla dello stato dell’arte nel nostro paese con tutte le sue contraddizioni e denuncia in maniera ironica un contesto lavorativo che spesso è più attento ai numeri che ai contenuti e agli artisti stessi
- Extralisco feat Davide Toffolo con ''Bianca luce nera”. Il brano è costruito sul tema delle rotazioni e dei cambiamenti. In un mondo estremamente dinamico l’amore, descritto attraverso le metafore sulla natura, diventa simbolo di questo cambiamento e di questo eterno modificarsi delle cose.
Sono otto invece i cantanti in gara nella categoria Nuove Proposte. Ecco tutti i testi:
- Elena Faggi con il brano "Che ne so". Scritto e composto dalla stessa artista, con l’aiuto del fratello Francesco Faggi, è un pezzo volutamente leggero e “tra le nuvole” proprio come lo sono le prime fasi di innamoramento di cui direttamente parla. “È un viaggio tra le gioie e le paure della prima cotta, quando ti piace qualcuno ma non sai se il sentimento è reciproco e ricambiato” ha spiegato l’artista.
- I Dellai con il brano "Io Sono Luca". Brano autobiografico, racconta in prima persona le insicurezze tipiche dei giovani di oggi. La canzone porta con sé un messaggio di riflessione: “È normale sentirsi sbagliati e fuori posto, però bisogna capire che si può sempre uscire dalle situazioni difficili e tornare a sorridere”
- Gaudiano con il brano "Polvere da sparo" L’artista ha deciso di raccogliere e mettere in musica tutti i pensieri che lo hanno accompagnato in un momento molto difficile della sua vita, dopo la morte del padre a cui era molto legato
- Folcast con il brano "Scopriti" Il racconto di chi si è perso, non in un luogo fisico, ma in se stesso. È la storia di chi si trova a fare i conti con la solitudine, ma è ora in cerca di una scossa per uscire dall’immobilità, per ritrovare la motivazione
- Greta Zuccoli con il brano "Ogni cosa sa di te" Brano fatto di contrasti, un viaggio nell’accettazione di sé e delle molteplici sfumature di ognuno di noi. “La musica serve per tracciare un confine di quello che sono, per poi cancellarlo e spingermi sempre oltre i miei limiti”, ha dichiarato l’artista.
- Davide Shorty con il brano "Regina" La storia di una giovane donna, dei suoi amori e del suo farsi strada tra ostacoli e difficoltà. Un brano dolce che, unito alla sua voce particolare, porta in scena un mix di diversi generi
- Wrongonyou con il brano "Lezioni di volo" L'artista si mostra in tutta la sua trasparenza, giocando con la sua anima, i suoi pensieri e le paure, ma soprattutto con il suo cuore.
- Avincola con il brano "Goal!" Come succede in una partita di calcio, tutto può cambiare in un attivo e il risultato ribaltarsi. A un certo punto della propria vita, è bene lasciare la panchina e giocarsi la propria partita