Ecco il testo del debutto del duo milanese alla kermesse musicale. Fausto e Francesca portano sul palco un brano che fotografa la loro storia e quella di molti
Prima partecipazione per i Coma_Cose al Festival di Sanremo. La coppia formata da Fausto Lama, pseudonimo di Fausto Zanardelli, e Francesca Mesiano, aka California, si presenta sul palco della kermesse musicale con il brano “Fiamme negli occhi”. Scritto a quattro mani dal duo, la canzone è una fotografia della loro storia e secondo le loro parole “forse della storia di molti”. Coppia anche nella vita, i Coma_Cose (CINQUE CURIOSITA’) parlano della voglia di restare insieme di fronte agli ostacoli: “La nostra vita, i nostri sogni, la musica per noi sono un viaggio da percorrere insieme e a volte c’è bisogno di urlarselo in faccia”. Fausto e Francesca credono ad un percorso di condivisione e crescita reciproca sia nella loro relazione che nella loro carriera. Nella serata dei duetti, i Coma_Cose porteranno “Il mio canto libero” di Lucio Battisti, con Alberto Radius e Mamakass.
Con l’esordio del 2019 grazie all’album “Hype Aura” hanno conquistato il loro spazio nel panorama musicale nazionale proponendo un alternative pop che ha catturato l’attenzione di critica e pubblico. Uno stile che aveva già colpito tre anni prima grazie a una serie di canzoni pubblicate su YouTube. L’interesse suscitato ha convinto i due a pubblicare un EP intitolato “Inverno ticinese” che a conti fatti rappresenta il loro disco d’esordio.
Nel 2020 hanno pubblicato l’EP “Due” e collaborato con Francesca Michielin (anche lei presente al Festival di Sanremo) nel brano “Riserva Naturale”.
approfondimento
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Il testo di Fiamme negli occhi
Quando ti sto vicino sento
Che a volte perdo il baricentro
E ondeggio come fa una foglia
Anzi come la California
Metà sono una donna forte
Decisa come il vino buono
Metà una Venere di Milo
Che prova ad abbracciare un uomo
E anche se qui c’è troppa gente
Io me ne fotto degli altri
E te lo dico ugualmente
Resta qui ancora un minuto
Se l’inverno è soltanto un’estate
Che non ti ha conosciuto
E non sa come mi riduci
Hai le fiamme negli occhi ed infatti
Se mi guardi mi bruci
Quando ti sto vicino sento
Che a volte perdo il baricentro
Galleggio in una vasca piena di risentimento
E tu sei il tostapane che ci cade dentro
Grattugio le tue lacrime
Ci salerò la pasta
Ti mangio la malinconia
Così magari poi ti passa
Mentre ondeggi come fa una foglia
Anzi come la California
Resta qui ancora un minuto
Se l’inverno è soltanto un’estate
Che non ti ha conosciuto
E non sa come mi riduci
Hai le fiamme negli occhi ed infatti
Se mi guardi mi bruci
Resta qui e bruciami piano
Come il basilico al sole
Sopra un balcone italiano
Che non sa come mi riduci
Hai le fiamme negli occhi ed infatti
Se mi guardi mi bruci
Se mi guardi mi bruci
Se mi guardi mi bruci
Se mi guardi mi bruci
Mi bruci
Mi bruci
Se mi guardi senti.