Noemi sale sul palco di Sanremo 2021 come una veterana. Vi ha preso parte, infatti, sei volte come concorrente. Il suo brano si intitola “Glicine”
Veronica Scopelliti, in arte Noemi, è pronta per la sua apparizione sul palco di Sanremo 2021. Il brano scelto per il Festival è “Glicine”. Su queste note proverà a imporsi in questa sua sesta partecipazione come concorrente, alle quali occorre aggiungere la volta in cui ha presenziato da ospite.
La sua passione per la musica affonda le radici nell’infanzia. Ha iniziato a suonare il pianoforte a sette anni, scoprendo l’amore per la chitarra a 11 anni. Una propensione che deriva da suo padre Armando, musicista che ha peso parte anche al Festival di Castrocaro. Rivive nella figlia i suoi sogni e l’accompagna nel percorso che la conduce al DAMS. Si laurea in regia televisiva e cinematografica, ma la vita l’ha poi condotta in tutt’altra direzione.
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Noemi viene lanciata da X Factor, con Morgan che cambia la sua carriera, spronandola a cantare in italiano. La sua voce conquista l’Italia e nel 2009 pubblica “Briciole”, che vince il disco d’oro, entrando nella top 100 Billboard europea. Candidata ai Nastri d’argento per la migliore canzone originale, “Vuoto a perdere”, scritta da Vasco Rossi per lei e inserita nella colonna sonora di “Femmine contro maschi”. Dal 2009 a oggi ha pubblicato sei album. Il settimo, “Metamorfosi”, arriverà nei negozi il 5 marzo 2021, contenente, ovviamente, il brano di Sanremo 2021.
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Il testo di Glicine
Mi dici che
Che non funziona più
Siamo soli adesso noi
Sopra a un pianeta blu
E quando arriva sera
Invadi la mia sfera
Non è la primavera
Che non sento da un po’
Non sento da un po’
I brividi sulla mia pelle,
Il tuo nome fra le stelle
Sembra ieri,
Sembra ieri che la sera
Ci stringeva quando tu stringevi me
Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla parla parla parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto che scema a non saper fingere
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte
Scommetto che
Ora non prendi più
L’abitudine di far
Sempre come vuoi tu
E quando arriva sera
Mi manca l’atmosfera
Non è la primavera
Sembra ieri, sembra ieri che la sera
Ci stringeva quando tu stringevi me
Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla parla parla parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto che scema a non saper fingere
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte
Dietro di noi vedo giorni spesi su treni infiniti
Forse è solo che mi manca parte
Di un passato lontano come Marte
Tu cosa dirai vedendomi arrivare
Quando ti raggiungerò
Ricordo ancora quella sera guardavamo le
Le code delle navi dalla spiaggia sparire
Vedi che son qui che tremo
Parla parla parla parla con me
Ma forse ho solo dato tutto per scontato e
E mi ripeto che scema a non saper fingere
Dentro ti amo e fuori tremo
Come glicine di notte
Ora che
Non posso più tornare
A quando ero bambina
Ed ero salva da ogni male
E da te, da te, da te