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Mostra del Cinema di Venezia 2024, oggi Iddu con Toni Servillo ed Elio Germano

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Il quinto film italiano in gara, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, racconta il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. In Concorso ci sono anche il thriller drammatico Stranger Eyes di Siew Hua Yeo e April di Dea Kulumbegashvili, co-prodotto da Luca Guadagnino. Fuori Concorso, tra le serie tv, arriva M. - Il figlio del secolo di Joe Wright e con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. Tra i film c’è invece il documentario Russians at War di Anastasia Trofimova

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Giovedì 5 settembre al Lido si apre la nona giornata della 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALELA GUIDA LE PAGELLE AI LOOK), che vede in Concorso il quinto film italiano in gara, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Elio Germano nei panni del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro e con Toni Servillo. Nella Sicilia dei primi anni Duemila, dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio, Matteo, ultimo grande latitante in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco.


In Concorso ci sono anche il thriller drammatico Stranger Eyes di Siew Hua Yeo su una coppia che, dopo la sparizione della propria bambina, scopre di essere stata a lungo spiata e filmata in ogni momento della giornata, e April di Dea Kulumbegashvili, co-prodotto da Luca Guadagnino, sulla messa in discussione della professionalità di una ginecologa, Nina, dopo la morte di un neonato.

Fuori Concorso, tra le serie tv, è il giorno di M. – Il figlio del secolo di Joe Wright e con Luca Marinelli. Tratta dal romanzo premio Strega di Antonio Scurati, traccia un ritratto moderno e graffiante di Mussolini e della sua ascesa politica, dalla fondazione dei Fasci di Combattimento all’imposizione della dittatura. Tra i film c’è invece il documentario Russians at War di Anastasia Trofimova che, senza autorizzazioni ufficiali, si è guadagnata la fiducia dei soldati e per un anno si è infiltrata in un battaglione russo che si sta facendo strada attraverso l'Ucraina orientale. Ha scoperto un esercito in disordine, soldati disillusi e che spesso faticano a capire per che cosa stanno combattendo

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Red Carpet Festival Venezia 2024, voti ai look di oggi, da Huppert a Barbora Bobulova

Al Lido funestato dal maltempo, le star incontrano il pubblico e i fotografi prima dell'ingresso in sala. La pioggia non ferma la kermesse né l'entusiasmo per i titoli della nona giornata, tra cui spiccano il film italiano in Concorso “Iddu” e la presentazione della serie evento “M – Il figlio del secolo”. Gli scatti dei principali momenti glamour. Tutti al coperto, eccezionalmente (GUARDA LE FOTO)

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Temporale a Venezia, attori in fuga dal red carpet

Un violento temporale ha colpito la Mostra del Cinema di Venezia, costringendo attori e registi a lasciare in fretta il red carpet, mentre pioggia battente e vento forte si abbattevano sul Lido

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Iddu, i registi del film Fabio Grassadonia e Antonio Piazza: "Un criminale iper narcisista"

"Quello che emergeva, che ci ha colpito non è ovviamente solo l'aspetto criminale di questa figura che si è andato tenendo nel corso degli anni, ma proprio la psicologia che emergeva di questa figura, che era una psicologia di un uomo molto diverso dal tipico uomo di cosa nostra potente che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni. Lui ha avuto una formazione borghese, si è imbattuto a un certo punto della sua vita nella lettura, amava i film, amava circondarsi di gente borghese, avere un certo tipo di relazioni e grazie ai pizzini questa sua personalità emergeva, ma nell'emergere di questa personalità emergeva anche il mondo che intorno a lui ruotava il mondo che l'ha aiutato in questa latitanza, il mondo che di lui si è nutrito. Il film racconta anche una forma patologica di patriarcato siciliano che, se vogliamo, è un po' all'origine di molti mali. 

Il rapporto con il padre è un rapporto di assoluta dipendenza e il mondo nel quale ha vissuto Matteo è stato totalmente forgiato da suo padre. Sino all'ultimo anche i cosiddetti pizzinari, cioè i postini che portavano le lettere di Matteo erano dei vecchi, vecchissimi in qualche caso, uomini del padre. Nel rapporto con il padre, lui è stato il figlio prediletto rispetto agli altri, probabilmente il padre ha riconosciuto in lui alcune qualità, naturalmente qualità criminali, e ha forgiato una psicologia che poi è quella di un iper narcisista criminale.

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Iddu, Elio Germano: " E'stato per forza un lavoro di interiorità"

All'81esima edizione del Festival del Cinema di Venezia è il giorno di 'Iddu' dei palermitani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ultimo film italiano in concorso. Liberamente ispirato alla storia di Matteo Messina Denaro, interpretato da Elio Germano, 'Iddu' racconta la storia di Catello (interpretato da Toni Servillo). Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco. Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca di approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio. (LA SCHEDA DEL FILM)

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Mostra Cinema Venezia, Sigourney Weaver premio alla carriera: "Amore film nato da Fellini"

L'attrice statunitense tre volte candidata all'Oscar ha accettato con orgoglio il riconoscimento condividendolo con tutti i registi che hanno contribuito a rendere luminosa la sua carriera. La consegna del premio avverrà nell'ambito della Cerimonia di apertura della ottantunesima edizione della kermesse. LEGGI L'ARTICOLO

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The Brutalist, la recensione del film di Brady Corbet in concorso a Venezia

Adrien Brody interpreta un architetto ebreo emigrato dall’Ungheria negli Stati Uniti nel 1947. Attraverso la costruzione di un edificio in stile brutalista, un emozionante viaggio nel geni e nella sregolatezza. Come ha dichiarato il regista Brady Corbert: ”Un’opera sui traumi generati dalla Seconda Guerra Mondiale e dedicata a quegli artisti che non hanno potuto realizzare la propria visione” (LA RECENSIONE)

Venezia 81, Angelina Jolie è la Callas in "Maria"

Angelina Jolie ha raccontato: “Sono diventata amica della mia solitudine adesso… per questo podio capirla meglio (Maria Callas), Credo eh questo faccia parte della natura umana anche se ognuno ha il proprio “sentiero”, destino. Come artista ho la fortuna di entrare in connessione e in contatto con persone che altrimenti non avrei mai potuto conoscere così profondamente e mi sento davvero fortunata”

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Tutti i red carpet di Nicole Kidman, dal 1999 al 2024

L’attrice è tornata al Lido in Concorso con Babygirl, a 25 anni dalla storica partecipazione per Eyes Wide Shut, l'ultimo lungometraggio di Stanley Kubrick.

Le foto dei look di Nicole Kidman a Venezia raccontano l'evoluzione della sua cifra stilistica, e offrono uno sguardo molto interessante sulla storia della moda d'inizio Duemila (LA GALLERY

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Babygirl, Nicole Kidman tra sesso e potere

Paura e desiderio danzano vertiginosamente nel lungometraggio di Halina Rejin. Le fantasie proibite dei thriller erotici degli anni Novanta si trasfigurano in opera che affronta senza ipocrisie il piacere femminile. Nel cast ci sono anche Harris Dickinson, Antonio Banderas e Sophie Wilde (LA RECENSIONE)

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Cate Blanchett, le foto più belle dal 2000 al 2024

È una delle atlete più talentuose della sua generazione, non una delle più grandi amanti della pubblicità per bellezza, eleganza e grazia. Presenza magnetica, occhiali da vista, silhouette impeccabile, la diva chiude lo show e vola sul red carpet. A Venezia siamo arrivati ​​nei nostri panni: attrice in gara, ospite speciale, presidente di giuria ( LA GALLERY )

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Alessandro Borghi, protagonista di Campo di Battaglia di Gianni Amelio

L'attore recita nel primo film italiano presentato in Concorso a Venezia 81.

Sul finire della Prima guerra mondiale, due ufficiali medici amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però sono impostori che si sono procurati da soli le ferite e che farebbero di tutto per non tornare a combattere

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La stanza accanto, un film sull'eutanasia. La recensione

Tilda Swinton e Julianne Moore amiche per la vita e per la (dolce) morte nel primo lungometraggio girato in lingua inglese dal regista spagnolo. Un’opera sobria e dolente, ma non priva di speranza, che affronta con tatto il tema del fine vita e lancia un grido di allarme a difesa del pianeta in cui viviamo (LA RECENSIONE)

Foto di El Deseo e Iglesias Más

Venezia 81, al via settima edizione di About Women

Parità di genere, diritti, educazione ed Europa sono le parole chiave della settima edizione di About Women, in programma dal 5 al 7 settembre a Venezia 81. L'iniziativa, promossa dall'eurodeputata Alessandra Moretti per portare sotto i riflettori della Mostra dibattiti su tematiche sensibili e di respiro internazionale, prenderà il via con un ciclo di incontri con imprenditori, politici, artisti, giornalisti, attivisti e donne per infrangere il "tetto di cristallo".

In apertura della rassegna, il dibattito sulla nuova Europa disegnata dalle elezioni di giugno. Seguirà il dialogo con l'economista Azzurra Rinaldi sull'educazione finanziaria come mezzo per la libertà, che contrasta la violenza economica e favorisce il percorso di emancipazione femminile. Venerdì 6 settembre, con il presidente dell'Associazione Antigone, e un ex magistrato di sorveglianza, si parlerà della situazione carceraria del nostro paese, dal sovraffollamento, alle proteste e aggressioni alla polizia penitenziaria, fino ai suicidi. Il 7 settembre, doppio appuntamento con un focus sul vestire come forma di "atto politico", dalla gonna corta al pantalone, per il cambiamento di ruolo della donna nella società, con il direttore di F, Luca Dini, in dibattito con Chiara Tagliaferri e Maria Teresa Frisa, autrici del podcast Sailor, e Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer di Intesa Sanpaolo. A chiudere uno spazio dedicato alla violenza di genere: Gino Cecchettin condividerà la sua testimonianza dialogando con Paola di Nicola Travaglini, giudice della Corte di Cassazione e consulente della Commissione parlamentare sul femminicidio

"M - Il figlio del secolo", Luca Marinelli a Sky Tg24

Presentata al Lido, fuori concorso, la nuova serie Sky Original tratta dal bestseller di Antonio Scurati che racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere di Benito Mussolini. La serie, che arriverà nel 2025  in esclusiva su Sky vede come protagonista Luca Marinelli nei panni del duce del Fascismo

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Daniel Craig, protagonista di Queer di Luca Guadagnino

L'attore ha raccontato ai microfoni di Sky TG24 l'esperienza vissuta sul set dell'ultimo film in Concorso del regista palermitano

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George Clooney e Brad Pitt tra balli e abbracci

Alla première di Wolfs - Lupi solitari, cominciata con mezz'ora di ritardo, il pubblico è rimasto estasiato dallo show sul red carpet dei due protagonisti (IL VIDEO)

George Clooney e Brad Pitt

©IPA/Fotogramma

M. - Il figlio del secolo, da Joe Wright ad Antonio Scurati, "no al neofascismo"

Nel segno del "no" al neofascismo gli incontri stampa oggi al Lido per l'attesa serie Sky Original M - Il figlio del secolo di Joe Wright, tratta dal romanzo premio Strega di Antonio Scurati, in anteprima mondiale a Venezia e poi in esclusiva su Sky e Now nel 2025.


Intanto ha preso le distanze Luca Marinelli, che interpreta con grande bravura il Duce e che ha sottolineato ripetutamente di essere riuscito a mettere in scena questo personaggio storico "sospendendo il giudizio", ma ha messo in rilievo anche "l'importanza di conoscere la storia di chi ci ha preceduto".


Joe Wright ha poi detto: "È un periodo che mi ha sempre affascinato, quello del fascismo, anche per le derive a cui assistiamo oggi. Sono cresciuto antifascista e da giovane negli anni Novanta gridavo alla polizia che era fascista e accusavo anche i miei genitori di essere fascisti. Così dirigere questa serie è stato per me come una sorta di auto-educazione su quello che è stato".


Infine, ha espresso il proprio pensiero Antonio Scurati, in total black e papavero rosso in mano: "Lo spettro del fascismo che si aggira oggi per l'Europa non sono stato certo io a evocarlo, altri lo hanno fatto". Ha poi aggiunto che "ho sempre pensato che il cinema e questa serie Sky siano grande cinema e anche il naturale prolungamento del mio romanzo documentario. La mia ricerca sul fascismo è sempre stata nello spirito di una forma d'arte popolare, ovvero raccontare con uno sguardo nuovo che arrivasse a tutti, in modo totalmente  democratico. Certo, c'erano dei rischi nell'affrontare un tema come il fascismo, ma  ono stati superati. Quest'opera è una  nuova forma mobilitante per far conoscere a tutti che tipo di seduzione potente era il fascismo e far provare la giusta ripulsa"

Iddu, il cast del film in Concorso a Venezia 81

Al Lido sono arrivati gli attori Betty Pedrazzi, Giuseppe Tantillo, Daniela Marra, Toni Servillo, i registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, e ancora gli interpreti Barbora Bobulova e Antonia Truppo

Iddu

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Colapesce, la colonna sonora di Iddu

Il cantautore siracusano Colapesce ha curato le musiche di Iddu, il film con Elio Germano e Toni Servillo su Matteo Messina Denaro oggi in Concorso a Venezia 81

Colapesce

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Elio Germano e Toni Servillo, pronti per la presentazione di Iddu

I due attori sono arrivati al Lido per la conferenza stampa del film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza su Matteo Messina Denaro, oggi in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia

Elio Germano e Toni Servillo

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