Interrogati in conferenza stampa sul possibile orientamento sessuale della spia britannica, che l'attore ha interpretato più volte sul grande schermo, i due artisti hanno risposto con ironia: "Ragazzi, facciamo gli adulti per un secondo", ha commentato il regista
Daniel Craig è stato per cinque volte il volto di James Bond. Tra il 2006 e il 2021, in Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall, Spectre e No Time to Die ha compiuto le straordinarie imprese della spia britannica. Ieri, martedì 3 settembre, l’attore si è invece mostrato al pubblico in una nuova veste, quella del protagonista di Queer, l’ultimo film di Luca Guadagnino e il terzo dei film italiani presentati in Concorso all’81esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE - LA DIRETTA). Secondo la sinossi ufficiale, nel 1950 “William Lee è un americano sulla soglia dei cinquanta espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L’incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, gli mostra per la prima volta la possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno”. Nella pellicola, Craig ha interpretato intense scene di sesso con Drew Starkey e Omar Apollo. Durante la conferenza stampa al Lido, una giornalista ha quindi chiesto all’attore se vedremo mai un James Bond gay al cinema. A rispondere, però, è stato Guadagnino. “Ragazzi, facciamo gli adulti per un secondo. Non c’è modo di sapere quali fossero i reali desideri di James Bond”, ha detto tra gli appalusi. “Detto questo...La cosa importante è che compia le sue missioni correttamente”. Il regista ha poi rivolto un sorriso e ha accarezzato Craig con un divertito “tesoro, ti adoro”.
DANIEL CRAIG, OGNI NUOVO PERSONAGGIO È UNA SFIDA
"Volevamo che sembrasse reale, toccante, naturale anche se sappiamo che niente di ciò che accade sul set è intimo, decine di persone ti guardano. E così per rompere la tensione abbiamo ballato, poi il resto è arrivato. Drew è un attore fantastico, e ci siamo fatti una risata. Abbiamo cercato di renderle divertenti", ha detto Daniel Craig sulle scene di sesso presenti in Queer. Sul radicale cambiamento dal personaggio di James Bond, l'attore ha aggiunto: "Non ho alcun controllo sulla mia immagine, scelgo di interpretare ruoli che rappresentano una sfida, per me stesso e per il pubblico, cercando di essere il più interessante e creativo".