Compie 60 anni Lana Wachowski, curiosità e aneddoti sulla regista transgender di Matrix
CinemaÈ stata la prima regista di Hollywood a fare coming out come transgender, nel 2012, e ha ricevuto lo Human Right’s Campaign’s Visibility Award. Nata il 21 giugno 1965, ha lavoraro per la maggior parte della sua carriera in sodalizio artistico con la sorella Lilly
Lana Wachowski è l’artefice, insieme alla sorella Lilly, della saga di Matrix, della serie Sense8 e di V per Vendetta. Prima regista a fare coming out come transgender nel 2012, ha anche ricevuto lo Human Right’s Campaign’s Visibility Award. Oggi compie 60 anni. "Ci sono cose che facciamo per noi stessi, ma ce ne sono altre che facciamo per gli altri. Io sono qui perché quando ero giovane, volevo essere una scrittrice, una regista, ma non trovavo nessuno come me e sentivo che i miei sogni mi erano preclusi perché il mio genere era meno tipico di quello degli altri. Se posso essere quella persona per qualcun altro, allora il sacrificio della mia vita privata e civica potrebbe avere un valore" ha detto in occasione del suo coming out.
Chi è Lana Wachowski
Lana Wachowski è nata a Chicago il 21 giugno 1965 con il nome di Laurence detto Larry. Due anni più tardi è nata Lilly, con il nome di Andrew Paul detto Andy. I loro genitori erano Lynne Luckinbil, infermiera e pittrice, e Ron Wachowski, uomo d'affari di origini polacche. Hanno due sorelle e sono nipoti dell’attore e produttore Laurence Luckinbill, vincitore di un Primetime Emmy Awards. Larry si è diplomato alla Whitnety Young, scuola famosa per i suoi corsi di arti drammatiche e scienze, e poi si è iscritto al Bard College nello stato di New York. Nel 1993, con Andy, ha iniziato a scrivere diversi numeri di Ektokid, un fumetto del marchio Razorline della Marvel Comics.

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Le prime sceneggiature
La prima sceneggiatura scritta da Larry e Andy è stata Carnivore, un film horror a basso costo che non fu mai prodotto. La loro carriera è stata lanciata a metà degli anni ’90 con Assassins, ma la loro sceneggiatura è stata riscritta da Brian Helgeland. I due hanno perciò chiesto di ritirare i loro nomi dai crediti, ma l'associazione americana degli sceneggiatori (WGA) non lo ha permesso. Nel 1996 è venuto alla luce Bound - Torbido inganno, un thriller neo-noir e loro primo lavoro di sceneggiatura e regia congiunta. Intanto iniziava a nascere l’idea dell’universo Matrix, capolavoro che è uscito nelle sale cinematografiche nel 1999 e che ha consacrato il successo di Lana e Lilly Wachowski.

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La carriera di Lana Wachowski
Dopo il successo di Matrix, le Wachowski sono tornate sul grande schermo sceneggiando e producendo V per Vendetta del 2005, un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo grafico di Alan Moore e David Lloyd, con protagonisti Natalie Portman nel ruolo di Evey, e Hugo Weaving in quello di V. Altri titoli sono stati Invasion, Speed Races, Ninja Assassin, Cloud Atlas e Jupiter - Il destino dell’universo. Nel 2015 le sorelle Wachowski hanno diretto la maggior parte degli episodi della prima stagione di Sense8, una serie di fantascienza che ha avuto un notevole successo. Il primo episodio ricevette critiche positive in particolare per il lavoro di produzione su larga scala e la presentazione di diversi personaggi e temi legati al mondo LGBT, vincendo un GLAAD Media Awards come miglior serie drammatica. Dalla seconda serie solo Lana è rimasta nelle vesti di principale ideatrice del progetto. Lana ha anche scritto, diretto e prodotto il quarto episodio della saga Matrix, il primo creato da una sola delle sorelle Wachowski.

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La vita privata di Lana e il coming out
Dal 1993 al 2002, Lana è stata sposata con Thea Bloom, successivamente ha iniziato a frequentare Karin Winslow che ha sposato nel 2009. Dopo l’uscita di Speed Racer, la regista ha completato la sua transizione e nel luglio del 2012, in vista del lancio del nuovo film Cloud Atlas, ha concesso la sua prima video intervista dopo la transizione, o "evoluzione", come è stata definita da Lana stessa in un'intervista con il The New Yorker. Lo stesso anno ha ricevuto il Visibility Awards dalla Human Rights Campaign per il suo contributo alla comunità LGBT. Nel suo discorso di premiazione ha raccontato di aver considerato il suicidio da giovane a causa del malessere generato dalla sua disforia di genere.
Aneddoti e curiosità su Lana Wachowski
In occasione dell’uscita di Matrix Resurrections, Lana Wachowski ha rivelato che il film è nato dall’elaborazione di un grave lutto. “Improvvisamente nel mio cervello è esplosa tutta la storia. Non potevo più avere mia madre e mio padre... eppure all'improvviso ho avuto Neo e Trinity - ha detto spiegando che erano morti i genitori - probabilmente i due personaggi più importanti della mia vita. È stato immediatamente di conforto avere di nuovo in vita questi due personaggi e poter dire: 'Ok, queste due persone muoiono, riporta queste due persone in vita e... Oh wow, non ti senti bene adesso?!' Sì! È semplice, questo è ciò che fa l'arte e questo è ciò che fanno le storie. Ci confortano e sono importanti!. Wachowski ha raccontato il coming out con le sue opere prima ancora che a parole. In un’occasione Lana ha comunque spiegato che aver trovato il coraggio di ammettere di essere transgender non significa non essere degni d’amore. “L’invisibilità è indivisibile dalla visibilità - sono le parole di Lana - per le persone transgender questo non è semplicemente un enigma filosofico: può fare la differenza tra la vita e la morte”.
