Ucraina, il Cremlino: "Tomahawk a Kiev sarebbero una seria escalation"

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Voglio "porre alcune domande" agli ucraini su come intendono usare i missili, ha detto Trump. L'Europa è "sulla via della escalation" contro la Russia e i rischi di uno scontro "sono molto alti”, ha riferito il vice ministro degli Esteri di Mosca Alexander Grushko, dopo le accuse rivolte da Paesi Ue sullo sconfinamento di droni e jet russi. Presa di posizione del primo ministro ungherese contro l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue: “L’Ungheria non è obbligata a sostenere l'adesione” 

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"Ho preso una decisione", sull'invio di missili Tomahawk in Ucraina, ha detto Donald Trump senza spiegare nel dettaglio ma aggiungendo che vorrebbe "porre alcune domande" agli ucraini su come intendono usare i missili. "Non mi aspetto un'escalation”. 

L'Europa è "sulla via della escalation" contro la Russia e i rischi di uno scontro "sono molto alti". L'allarme, lanciato dal vice ministro degli Esteri di Mosca Alexander Grushko, fa seguito alle accuse rivolte da Paesi della Ue sullo sconfinamento di droni e jet russi.

Netta presa di posizione del primo ministro ungherese contro l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue. "Caro Signor Presidente -  ha dichiarato il primo ministro Viktor Orbán su X - con tutto il rispetto, l'Ungheria non ha alcun obbligo morale di sostenere l'adesione dell'Ucraina all'UE. Nessun Paese ha mai tentato di entrare nell'Unione Europea con il ricatto, e non accadrà nemmeno questa volta. Il Trattato sull'Unione Europea non lascia spazio ad ambiguità: l'adesione è decisa dagli Stati membri, all'unanimità. Il popolo ungherese ha preso la sua decisione".

Ennesima notte di intensi bombardamenti russi in Ucraina. Nella regione di Kherson, una persona è stata uccisa e 18 sono rimaste ferite, rende noto Ukrinform. Quattro civili sono rimasti uccisi in un  bombardamento di droni ucraini  sulla parte della regione di Kherson  controllata da Mosca, secondo  quanto riferito dal governatore filorusso  Vladimir Saldo. I sistemi di difesa russa hanno intercettato nella notte uno sciame di droni ucraini: 184 quelli abbattuti sulle regioni russe, incluso uno diretto su Mosca. Lo riferisce il ministero della Difesa citato dalla Tass. Il ministero della Difesa russo ha detto che le sue truppe ore hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Novovasilevskoe  nella regione di Zaporizhzhia e Fedorovka in quella di Donetsk.

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Perché la Russia sta continuando a provocare il fronte Est della Nato?

Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa la Russia di aver mandato i droni che hanno sorvolato e bloccato per ore l'aeroporto di Copenaghen, il caso dei tre Mig-31 russi in Estonia è arrivato davanti al Consiglio Atlantico. Tallin aveva richiesto alla Nato di consultarsi sulla base dell’articolo 4 del Trattato istitutivo dell’Alleanza. È la norma che prevede la riunione dell’organo decisionale della Nato quando uno dei 32 Stati membri lamenta una minaccia alla sua integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza di una delle parti.

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Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI

I droni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.

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Trump: “Risolto 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

"In sette mesi ho messo fine a sette guerre che dicevano essere non terminabili. Non è avvenuto prima, sono molto onorato di averlo fatto”, ha affermato il presidente americano Donald Trump parlando all'Assemblea Generale Onu il 23 settembre 2025. Circa un mese prima, il 18 agosto aveva detto qualcosa di simile ma con numeri diversi. "So esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine" alla guerra tra Russia e Ucraina, aveva scritto sul suo social Truth. E parlando con i giornalisti il presidente ha aggiunto: "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare”. Il giorno dopo si era corretto, riporta Fox News, parlando di "sette guerre fermate". A quali conflitti si riferisce? E quanto c’è di vero nella sua dichiarazione?

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Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin.

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Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli

Dalla guerra d’invasione della Russia in Ucraina fino ai sorvoli sugli aeroporti in Danimarca, passando per lo sconfinamento in Polonia e per l’utilizzo nei vari conflitti che hanno infiammato il Medio Oriente, i droni sono diventati protagonisti di diverse crisi internazionali e campi di battaglia. Poco costosi rispetto a strumenti bellici come i missili - e proprio per questo molto costosi da intercettare usando i missili oppure gli aerei - i droni stanno diventando una parte importante delle forze armate di molti Paesi e anche un problema da gestire, soprattutto nel caso di attacchi o incursioni portate con questi velivoli.

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La Lettonia proroga no fly zone a confine con Russia e Bielorussia

Il governo lettone ha comunicato la proroga della chiusura dello spazio aereo in prossimità del confine orientale del Paese durante le ore notturne fino a ulteriore comunicazione. La chiusura, introdotta lo scorso 11 settembre, in conseguenza della ripetuta violazione dello spazio aereo della regione da parte di velivoli in arrivo dalla Bielorussia e dalla Federazione russa. Le restrizioni saranno in vigore giornalmente dalle 20 alle 7. 

Zelensky e l'allarme droni, Tajani: 'Putin non attaccherà l'Italia'

Il vicepremier e ministro degli Esteri prova a rassicurare dopo le parole pronunciate dal presidente ucraino ("L'Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo"). "Non ci risulta nulla di preoccupante per il nostro Paese", ha detto Tajani. Aggiungendo che "comunque la nostra difesa aerea è sempre vigile e attenta".

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Zelensky: "Russia usa petroliere ombra per droni"

"Il capo dell'intelligence estera ha riferito in dettaglio come i russi stiano utilizzando le petroliere della loro 'flotta ombra', non solo per finanziare la guerra, ma anche per sabotaggi e vari tentativi di destabilizzazione in Europa. I recenti lanci di droni dalle petroliere ne sono un esempio". Lo afferma il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Condividiamo - prosegue Zelensky - le informazioni in nostro possesso con i nostri partner ed e' fondamentale che adottino misure concrete in risposta alla Russia. Stiamo lavorando in tal senso a tutti i livelli e ci saranno ulteriori incontri e negoziati con i partner, sia pubblici che a porte chiuse. Li stiamo convincendo a non tirarsi indietro e ad essere determinati. I russi devono sapere che nessuna delle loro azioni distruttive, tutte le azioni vili che commettono, rimarra' senza risposta da parte del mondo".

Putin: "liberati" 5mila kmq di territorio nel 2025

Quest'anno, le Forze armate russe "hanno liberato" quasi 5.000 chilometri quadrati di territorio e 212 insediamenti in Ucraina, ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin. "Quest'anno abbiamo liberato quasi 5.000 chilometri quadrati di territorio: 4.900 chilometri quadrati e 212 aree popolate", ha affermato il leader del Cremlino, durante una visita nel distretto federale nordoccidentale. 

Putin: "Decisione febbraio 2022 giusta, manteniamo obiettivi"

"Le decisioni prese nel febbraio 2022" con l'invasione dell'Ucraina sono state "giuste e tempestive" e "il compito della Russia rimane lo stesso: dobbiamo garantire il raggiungimento incondizionato di tutti gli obiettivi". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "La Russia mantiene pienamente l'iniziativa strategica" sul campo, ha detto il presidente citato da Interfax, rivendicando che le truppe russe hanno conquistato "quasi 5.000 km quadrati di territorio quest'anno" in Ucraina e che "le forze armate ucraine si ritirano lungo tutto il fronte". Secondo quanto riferito dal Cremlino, oggi Putin si è recato a San Pietroburgo, in occasione del suo compleanno, e ha incontrato il capo di stato maggiore e i comandanti militari che lo hanno aggiornato sulla situazione sul campo di battaglia. Al suo ritorno a Mosca, ha tenuto un incontro con il Consiglio di sicurezza russo, riferisce ancora Interfax. "Kiev cerca di colpire le infrastrutture civili nel profondo della Russia, ma questo non servirà", ha detto il presidente russo. 

Ucraina, Kellogg: 'Trump ha autorizzato attacchi a lungo raggio'

A dirlo è stato l'inviato speciale del presidente statunitense Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News. Secondo Kellogg, il tycoon ha acconsentito a Kiev attacchi a lungo raggio, "ma il Pentagono non ha dato all'Ucraina l'autorità di eseguirli".

Ucraina, Kellogg: 'Trump ha autorizzato attacchi a lungo raggio'

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Putin: "Gli ucraini si stanno ritirando da tutto il fronte"

Le Forze armate ucraine si stanno ritirando lungo l'intera linea di contatto, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. "Il nemico, nonostante i tentativi di ostinata resistenza, si sta ritirando lungo l'intera linea di contatto", ha dichiarato Putin in un

incontro con i vertici del ministero della Difesa e dello Stato maggiore. "E in questo contesto, il regime di Kiev, cercando di dimostrare almeno un certo successo ai suoi sponsor occidentali, sta tentando di colpire in profondità nel territorio russo obiettivi completamente pacifici. Questo non li aiuterà. Il nostro compito è garantire la sicurezza dei cittadini russi, delle strutture strategiche e delle infrastrutture civili, comprese quelle energetiche", ha aggiunto Putin.

Zelensky: "Intelligence al lavoro contro navi flotta ombra russa"

"La nostra intelligence sta lavorando attivamente con i partner per impedire alla Russia di utilizzare le navi della cosiddetta flotta ombra per commettere sabotaggi e altri tentativi di destabilizzazione in Europa". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, in seguito al rapporto del capo del Servizio di Intelligence Estero (Fis) dell'Ucraina, Oleh Ivashchenko. 

"Forniamo tutte le informazioni necessarie ai nostri partner e ci aspettiamo che l'opposizione all'interferenza russa sarà molto più forte - ha aggiunto Zelensky - Attualmente, i russi stanno utilizzando le petroliere non solo per guadagnare denaro per la guerra, ma anche per attività di intelligence e persino di sabotaggio. È assolutamente possibile fermarli. Ho incaricato il capo dell'intelligence estera di collaborare con i partner in quei settori che possono fornire all'Ucraina maggiori forniture concrete di armi e attrezzature necessarie".

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

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Meloni: "Putin provoca su cieli europei. Testa la Nato"

"Quando Putin provoca sui cieli europei sta testando la Nato" e anche gli Stati Uniti, "questa è una garanzia che possiamo avere su un eventuale disimpegno Usa in Ucraina". Così la premier Giorgia Meloni a 'Porta a porta'. "Dobbiamo continuare con le pressioni", dice la premier.

Kiev presenta una nuova versione del suo missile Neptune

Durante una visita a Kiev della delegazione lituana guidata dalla premier Inga Ruginienė, il ministro della Difesa ucraino Denys Shmyhal ha mostrato una versione modernizzata del missile Neptune. Secondo Shmyhal, citato da Rbc, alla presentazione erano presenti anche rappresentanti della Nato e ad altri ospiti stranieri. Secondo quanto riferito dai media ucraini, si tratta di una versione completamente nuova del Neptune, differenziandosi dalle versioni precedenti per l'aggiunta di sporgenze laterali. Il loro scopo è sconosciuto, ma si ipotizza che possano essere utilizzate per installare serbatoi di carburante aggiuntivi. Già ad agosto, l'Ucraina aveva presentato il Long Neptune, che differisce significativamente dalla versione standard. In particolare, la sua testata pesa 260 kg, 110 kg in più rispetto al Neptune standard. Allo stesso tempo, le dimensioni del missile sono state aumentate: è lungo 6 metri e ha un diametro del corpo di 50 cm. In precedenza, il portavoce della Marina ucraina Dmytro Pletenchuk ha dichiarato che l'anno scorso i missili Neptune ucraini hanno colpito con successo obiettivi russi più di 50 volte. 

Media: "L'Ucraina cattura mercenario russo originario dell'India"

I soldati della 63sima Brigata Meccanizzata Separata ucraina hanno catturato un mercenario russo proveniente dall'India. Lo scrive Ukrinform, citando la pagina Facebook della brigata che pubblica anche un video del combattente catturato. Il ventiduenne, di nome Madjoti, studiava in Russia. È stato arrestato lì per possesso di droga. Per evitare la prigione, il cittadino indiano ha accettato di andare in guerra. Stando al racconto, l'uomo ha affermato di non aver mai avuto intenzione di combattere e di aver pianificato di arrendersi alla prima occasione. Durante la sua prima missione d'assalto, ha fatto esattamente questo: arrendersi ai soldati della 63sima Brigata. Sul fronte di Vovchansk le forze ucraine avevano in precedenza catturato un altro mercenario russo, un cittadino keniota. 

Trump: "La guerra in Ucraina più difficile di Gaza da risolvere"

Risolvere la guerra in Ucraina "pensavo sarebbe stata una delle questioni più facili. Vado molto d'accordo con Putin", ma "sono molto deluso da lui". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, rispondendo ai giornalisti alla Casa Bianca prima del bilaterale con il primo ministro canadese, Mark Carney. "Pensavo sarebbe stata una questione facile da risolvere, ma si è rivelata forse più difficile del Medio Oriente", ha ribadito Trump.

Russia, esplode binario: deraglia treno di trasporto militare

Oggi è esploso un binario sulla tratta ferroviaria Stroganovo-Mshinskaya, nella regione di Leningrado, nella Federazione Russa, provocando il deragliamento della locomotiva e dei vagoni di un treno che trasportava carichi militari. Lo rende noto l'intelligence ucraina. "Grazie a un'operazione speciale condotta con successo da partigiani ignoti, e' stato possibile paralizzare il traffico ferroviario sulla tratta San Pietroburgo-Pskov". Le Ferrovie russe hanno annunciato a loro volta che il traffico ferroviario sulla tratta Stroganovo-Mshinskaya è stato interrotto per "ragioni tecniche", i treni merci e passeggeri stanno deviando con ritardi di diverse ore. Fonti pubbliche hanno reso noto che i servizi segreti stanno lavorando sul luogo dell'incidente, liberando i binari dai vagoni ribaltati. Tuttavia, non sono ancora disponibili foto e video del luogo dell'incidente, poichè Internet è stato completamente disattivato nella zona dell'incidente e le forze dell'ordine russe sono al lavoro, ha osservato una fonte dei servizi segreti ucraini

Mattarella in visita presso la base Amari in Estonia, dove partono jet dell'Italia

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visiterà venerdì 10 ottobre la base militare di Amari, in Estonia, ultimo avamposto dell'Europa al confine della Russia. Vi opera la Task force Air, composta da personale dell'Aeronautica Militare e dell'Esercito altamente specializzato. L'Italia ha assunto la responsabilità della sorveglianza dello spazio aereo baltico lo scorso primo agosto. Dalla base di Amari sono partiti lo scorso 19 settembre due F35 italiani dopo che tre caccia russi Mig-31 hanno sorvolato lo spazio aereo dell'Estonia. I militari italiani operano nell'ambito della missione NATO enhanced Air Policing.

Putin al lavoro nel giorno del suo compleanno, auguri da Kim, Xi e Lukashenko

Usuale compleanno di lavoro per Vladimir Putin che si riserva "programmi personali" solo per la serata e che sarà comunque festeggiato "con calore e amore" che si riservano ai nonni dai nipoti. Il portavoce Dmitry Peskov ha reso noto che il Presidente russo ha trascorso il suo 73esimo compleanno lavorando e rispondendo a telefonate. Nelle prossime ore, Putin presiederà una riunione del Consiglio di sicurezza. Prima dell'inizio della guerra contro l'Ucraina Putin si concedeva qualche ora in mezzo alla natura in Siberia o sul campo da hockey. Fra i pochi leader stranieri a fare gli auguri a Putin, il leader nordcoreano Kim Jong Un, Aleksandr Lukashenko, "fra i primi", il Presidente azero Ilham Aliyev, che ha chiamato Putin malgrado le recenti tensioni fra Mosca e Baku, i co presidenti del Nicaragua, Daniel Ortega e Rosario Murillo, il leader turkmeno Serdar Berdimuhamedov. Un messaggio è arrivato anche dal Presidente cinese Xi Jinping. In totale ne sono arrivati 30-40, "alcuni dei quali molto belli e originali", ha precisato Yuri Ushakov. 

Putin

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Il Cremlino: "Merkel ha ragione. Ue ostaggio di Polonia e Baltici"

L'Unione europea è "ostaggio" della linea politica dei Paesi baltici e della Polonia, e quindi Angela Merkel sembra "avere ragione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando un'intervista al portale ungherese Partizán nella quale l'ex cancelliera tedesca ha attribuito ai Paesi Baltici e Polonia responsabilità per il precipitare della situazione in Ucraina. Merkel ha detto in particolare che, nel 2021, l'opposizione dei Paesi baltici e della Polonia impedì un'iniziativa sua e del presidente francese Emmanuel Macron per avviare un dialogo diretto tra la Ue e la Russia che potesse evitare il conflitto in Ucraina. "Sfortunatamente - ha commentato Peskov, citato dall'agenzia Interfax - in molti aspetti della politica estera l'Unione europea, Bruxelles, è ostaggio della politica sfrenata degli Stati baltici e della Polonia. E' veramente così, e si può vedere a occhio nudo, per così dire". "Quindi possiamo immaginare che la signora Merkel abbia veramente ragione su questo", ha aggiunto il portavoce. 

Telefonata Putin-Modi, focus su "partnership strategica"

"L'interesse per l'ulteriore sviluppo della partnership strategica speciale privilegiata tra Russia e India" è stata espresso "da entrambe le parti" durante una conversazione telefonica oggi tra Vladimir Putin e Il primo ministro indiano Narendra Modi, che ha telefonato al presidente russo per fargli gli auguri per il suo 73/o compleanno. Lo riferisce il Cremlino. Sono state inoltre affrontate questioni relative alla preparazione della visita di Putin in India, prevista in dicembre. 

Mosca: "Raid di un drone di Kiev contro centrale nucleare, impianto ancora operativo"

La società pubblica per l'energia nucleare russa Rosenergoatom ha denunciato il raid di un drone ucraino contro la centrale nucleare di Novovoronezh che non ha provocato danni o vittime. La sicurezza operativa dell'impianto è garantita e i livelli di radiazione sul sito e nei dintorni sono stabili, ha aggiunto Rosoenergoatom. L'obiettivo dell'attacco di ieri notte era una delle torri di raffreddamento dell'impianto. Il drone, si precisa, è stato neutralizzato "con mezzi tecnici" ma è esploso con l'impatto con la torre del reattore 6, lasciando una "macchia scura" sulla struttura.

Ucraina, con Tomahawk duemila obiettivi russi a tiro

Se il presidente Usa Donald Trump decidesse di fornire all'Ucraina missili Tomahawk a lungo raggio, ciò potrebbe infliggere danni significativi alle strutture che riforniscono l'esercito russo. In particolare, potrebbero essere presi di mira l'impianto di produzione di droni di Shahed e numerosi aeroporti militari. I missili Tomahawk richiesti da Volodymyr Zelensky a Trump sono disponibili in varianti con una gittata di 2.500 e 1.600 chilometri. Gli esperti del gruppo di ricerca americano Institute for the Study of War (Isw) hanno calcolato che i primi avrebbero nel loro raggio d'azione almeno 1.945 installazioni militari russe, mentre i secondi ne avrebbero almeno 1.655. Isw, come riporta il Moscow Times, ritiene che l'Ucraina potrebbe probabilmente interrompere le operazioni dell'esercito russo al fronte prendendo di mira le retrovie che lo riforniscono di armi e supportano le operazioni offensive. Ad esempio, potrebbe essere preso di mira lo stabilimento nella Zona economica speciale di Alabuga, in Tatarstan, che ha avviato la produzione di massa di droni Shahed. Anche le basi aeree potrebbero essere obiettivi prioritari: 76 di esse sono nel raggio d'azione dei Tomahawk a più lungo raggio, mentre 67 potrebbero essere colpite da quelli a corto raggio. I bombardieri strategici decollano da una di queste basi, Engels-2 nella regione di Saratov, per lanciare missili da crociera sull'Ucraina. Trump ha dichiarato di aver quasi deciso di fornire missili Tomahawk all'Ucraina, ma di voler prima chiarire come verranno utilizzati e su quali obiettivi verranno puntati. Secondo una fonte di Axios nel governo ucraino, la Casa Bianca teme che gli Stati Uniti possano non essere in grado di controllare l'uso dei missili dopo il loro trasferimento. Il Cremlino sta cercando con tutte le sue forze di dissuadere Trump dal fornire a Kiev i Tomahawk per preservare la sicurezza delle sue retrovie, osserva Isw, richiamando l'attenzione sulle dichiarazioni di Vladimir Putin che ha ammonito che una decisione in tal senso porterebbe alla "distruzione delle relazioni bilaterali, almeno delle tendenze positive emergenti in tali relazioni". In precedenza, Putin aveva affermato che l'uso dei Tomahawk da parte dell'Ucraina avrebbe segnato una fase "qualitativamente nuova" di escalation nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti. 

La Baviera prepara una legge-lampo contro i droni

La Baviera intende approvare in tempi brevi una nuova legge che permetta alla polizia di abbattere i droni. Il provvedimento è già stato approvato dal governo bavarese, andrà ora all'esame del Landtag, il parlamento territoriale. La misura, ad avviso del presidente bavarese Markus Soeder, si è resa necessaria dopo il blocco dell'aeroporto di Monaco proprio per la presenza di droni e punta anche a tranquillizzare la popolazione. "Nessuna apprensione, nessuna attesa ma solo conseguenze. Abbattere invece di aspettare" ha detto Soeder. La polizia sarà anche equipaggiata per poter intervenire contro i droni, il ministro dell'Interno bavarese Joachim Herrmann ha parlato di jammer anti-drone ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. Le competenze su questo problema saranno in capo ad un nuovo Centro per i droni e il loro abbattimento. Tuttavia, restano aperti una serie di problemi tecnici e giuridici. Sarà la polizia a decidere se sia necessario o meno abbattere i droni, sebbene in alcune situazioni potrebbe essere difficile una valutazione che tenga conto anche del principio di proporzionalità. La settimana scorsa l'avvistamento di droni sull'aeroporto di Monaco di Baviera ne aveva reso temporaneamente necessaria la chiusura. 

Erdogan sente Putin: "Serve uno slancio diplomatico per la pace"

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha sottolineato la necessità di rafforzare le iniziative diplomatiche per porre fine al conflitto tra Mosca e Kiev durante una telefonata con l'omologo russo, Vladimir Putin. "Sottolineando che le iniziative diplomatiche dovrebbero acquisire slancio per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia con una pace giusta e duratura, il presidente Erdogan ha affermato che la Turchia continuerà i suoi sforzi per la pace", riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara citando il colloquio telefonico, dove Erdogan ha fatto a Putin gli auguri di compleanno. 

Quanto è davvero vicina la guerra all’Europa di cui parla Putin?

Il presidente russo ha parlato esplicitamente di guerra all’Europa. Una guerra che, però, non sarebbe di aggressione, ma di difesa. Come sta reagendo, intanto, Bruxelles all'invio di droni da parte di Mosca?

Quanto è davvero vicina la guerra all’Europa di cui parla Putin?

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La Lettonia entra nell'operazione Nato Renovator in Ucraina

"Cinque paesi membri della Nato - Lettonia, Lituania, Norvegia, Svezia e Regno Unito - guideranno ciascuno lo sviluppo di uno dei cinque centri di riabilitazione militare: la Nato fornisce il coordinamento generale e la guida al progetto". L'operazione Renovator, l'ambizioso progetto alleato nell'ambito del Pacchetto di assistenza globale (CAP) per l'Ucraina, mira a ricostruire e potenziare cinque centri di riabilitazione militari in Ucraina, compresi quelli danneggiati dalla Russia. Ha ora assicurato la sua quinta e ultima nazione capofila, la Lettonia. L'operazione, avviata nel 2023, è gestita in collaborazione con l'Ucraina. Con un budget di 100 milioni di euro, sostiene il coordinamento della fornitura di attrezzature, della formazione medica e dei lavori infrastrutturali. Il progetto ha facilitato interventi chirurgici salvavita, protesi e formazione per specialisti medici ucraini, tra cui medici, psicologi e fisioterapisti, oltre a fornire lavori di costruzione e attrezzature, migliorando la capacità dell'Ucraina di prendersi cura del proprio personale militare ferito, sia fisicamente che mentalmente. Il CAP è il quadro generale della Nato per fornire all'Ucraina sostegno non letale e aiutare il paese a raggiungere la piena interoperabilità con l'Alleanza. Comprende il sostegno alla riabilitazione del personale ferito delle forze di difesa e di sicurezza, nonché il reinserimento nel servizio o nella vita civile. Questi sforzi dimostrano l'impegno della Nato a fornire all'Ucraina ciò di cui ha bisogno per difendersi oggi e per scoraggiare l'aggressione russa domani.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

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Guerra in Ucraina, Trump: "Presa decisione sui missili Tomahawk". VIDEO

Tajani: bene gli Usa sui Tomahawk all'Ucraina

"Mosca fa la sua politica per cercare di rinforzare la propria posizione, lancia dei messaggi politici, non c'è nessuna escalation". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del convegno 'Città nel futuro', alla Camera, commentando la presa di posizione del Cremlino, secondo cui la consegna di missili Tomahawk dagli Usa all'Ucraina sarebbe "una seria escalation".    "La Russia" - ha aggiunto - "non può pensare di fare ciò che vuole e che poi gli altri devono fare ciò che dice lei. Così non va bene. Quindi gli americani fanno le loro scelte e credo che siano anche scelte corrette".

Mosca, "Ue e Nato complici raid Kiev a Zaporizhzhia"

Sono Unione europea e la Nato a mettere in pericolo la centrale nucleare di Zaporizhzhia. A lanciare l'accusa e' stata Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo. "Ricordiamo che e' stato a seguito dei bombardamenti delle forze armate ucraine il 23 settembre che la linea elettrica ad alta tensione Znpp-Dniprovska (acronimo con cui ci si riferisce alla centrale, ndr) e' stata danneggiata, il che ha portato all'interruzione dell'alimentazione esterna", ha detto.

Tajani: "Scelta Usa su invio Tomahawk è corretta"

La decisione degli Stati Uniti di inviare missili Tomahawk all'Ucraina e' "corretta". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un convegno alla Camera. Di fronte a una Russia che "non puo' pensare di fare "cio' che vuole", ha sottolineato il vicepremier, "gli americani fanno le loro scelte e credo anche che siano scelte corrette". 

Russia rivendica controllo altre due località nell'est

La Russia rivendica il controllo di altre due località nel Donetsk e nella zona di Zaporizhzhia, nell'est dell'Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca, riferiscono i media russi, segnala che nelle ultime ore le forze russe hanno preso il controllo di Fedorivka, nel Donetsk, e Novovasylivka, nella regione di Zaporizhzhia. 

Papa: "Popoli martoriati da guerre, intensificare preghiera pace"

"In questo mese di ottobre, contemplando con Maria i misteri di Cristo Salvatore, intensifichiamo la nostra preghiera per la pace: una preghiera che si fa solidarieta' concreta con le popolazioni martoriate dalla guerra. Grazie ai tantissimi bambini che in tutto il mondo si sono impegnati a pregare il #SantoRosario per questa intenzione. #1MillionChildrenPraying @ACN--int". Lo scrive Papa Leona XIV in un post su X, account Pontifex, riprendendo il suo appello di domenica scorsa.

Cremlino: "Risposta a limitazioni movimenti diplomatici in Ue"

Mosca ha avvertito che risponderà con contromisure ad una decisione dell'Unione europea di imporre limitazioni agli spostamenti dei diplomatici russi all'interno dei Paesi Ue, affermando che una tale iniziativa equivale ad  "erigere nuovi muri divisori". Secondo il Financial Times, sarebbe caduto il veto dell'Ungheria ad imporre le limitazioni, di cui si discute in preparazione del 19/o pacchetto sanzionatorio contro la Russia. "Le norme proposte - ha precisato il quotidiano britannico - costringeranno i diplomatici russi distaccati nelle capitali dell'Ue a informare gli altri governi dei loro piani di viaggio prima di attraversare il confine del loro Paese ospitante". "Ovviamente ci sarà una reazione" da parte russa, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Il nostro ministero degli Esteri formulerà delle proposte, e saranno applicate", ha aggiunto il portavoce, citato dalle agenzie russe. "Possiamo solo aggiungere - ha commentato ancora Peskov - che, con nostro rammarico, gli europei stanno ravvivando le loro capacità di erigere nuovi muri divisori". 

Salvini: "Se ferma guerre Trump merita due Nobel per la pace"

"Se il Nobel per la pace lo ha vinto Obama senza meriti di nessun genere, se riuscirà a fermare la guerra fra Israele e Palestina e fra Russia e Ucraina allora a Trump bisogna dargli due Nobel, non uno. Non è semplice, le parole di Papa Leone sono incoraggianti e vanno ascoltate, seguite e applicate. Però se non fosse arrivato Trump non staremmo parlando di due tentativi di arrivare alla pace". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa a Marina di Massa (Massa Carrara).

Mosca, conquistato un villaggio in Donetsk e uno in Zaporizhzhia

Il ministero della Difesa russo ha detto che le sue truppe nelle ultime 24 ore hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Novovasilevskoe nella regione di Zaporizhzhia e Fedorovka in quella di Donetsk.

Cremlino: "Tomahawk a Kiev sarebbero una seria escalation"

La consegna di missili Tomahawk dagli Usa all'Ucraina sarebbe "una seria escalation", perché "si parla di missili che possono anche portare ordigni nucleari". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che ieri il presidente americano Donald Trump aveva detto di avere "preso una decisione" sull'invio dei missili, ma di voler sapere come li userebbero le forze di Kiev. "Dobbiamo aspettare dichiarazioni più chiare" da parte di Trump, ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Guerra in Ucraina, Trump: presa decisione sui missili Tomahawk

Mosca: "Conquistato un villaggio in Donetsk e uno in Zaporizhzhia"

Il ministero della Difesa russo ha detto che le sue truppe nelle ultime  24 ore hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Novovasilevskoe  nella regione di Zaporizhzhia e Fedorovka in quella di Donetsk.

Filorussi: "4 civili morti in raid ucraino in Kherson"

Quattro civili sono rimasti uccisi in un  bombardamento di droni ucraini sulla parte della regione di Kherson  controllata da Mosca, secondo quanto riferito dal governatore filorusso  Vladimir Saldo. "Quattro civili sono stati uccisi sulla strada tra  Zavodovka e Gornostaevka in conseguenza di un attacco mirato di droni su  veicoli civili", afferma Saldo, citato dalla Tass. 

Ambasciatore Formosa: "Pronti a restituire speranza al popolo ucraino"

L'ambasciatore d'Italia in Ucraina, Carlo Formosa ha  incontrato il  Vice Capo dell'Amministrazione Presidenziale,  responsabile per le questioni umanitarie, Iryna Vereshchuk. Al centro  del colloquio, i temi legati al ritorno dei prigionieri di guerra, dei  civili e dei bambini illegalmente deportati dalla Federazione Russa  durante il conflitto.  "Dietro ogni prigioniero, ogni civile preso in  ostaggio, ogni persona costretta all'esilio c'è una storia e una  famiglia che attende. L'Italia è al fianco dell'Ucraina per restituire  speranza e dignità a chi ha sofferto di più", ha dichiarato  l'ambasciatore Formosa. 

Kiev: Mosca usa freddo e buio come arma

Le infrastrutture energetiche e dei trasporti ucraine sono finite di nuovo sotto attacco delle forze russe. Durante la notte e nelle prime ore di oggi sono stati colpiti impianti energetici e rete ferroviaria nelle regioni di Poltava, Chernihiv e Sumy. Migliaia di persone sono rimaste senza corrente e vi sono stati pesanti ritardi per i treni in partenza e in arrivo a Leopoli. Secondo il vice primo ministro Oleksiy Kuleba, il disegno di Mosca e' chiaro: "La Russia sta cercando di trasformare il freddo e l'oscurita' in un'arma", ha detto. Nella regione di Poltava, i droni hanno colpito edifici amministrativi e magazzini, un deposito di locomotive, sottostazioni di trazione e linee di alimentazione, ha reso noto Kuleba, come riportano i media ucraini. Il materiale rotabile ferroviario e' stato danneggiato e circa 1.100 utenze, tra cui 28 aziende, sono rimaste senza elettricita'. Incendi sono divampati in diversi edifici amministrativi e una casa residenziale e una dependance sono state danneggiate. A causa dell'attacco, i treni sulle linee Kharkiv-Leopoli, Leopoli-Kharkiv, Kramatorsk-Leopoli sono stati rallentati, ma la circolazione e' ripresa. A Sumy la situazione e' simile, sono stati registrati danni agli edifici residenziali e un blackout di una parte della citta'. Una squadra per le emergenze e' stata inviata in citta' per ripristinano le forniture elettriche. Il traffico ferroviario si e' stabilizzato, le infrastrutture critiche sono gradualmente tornate in funzione. L'esercito russo ha colpito impianti energetici anche nel distretto di Pryluky, nella regione di Chernihiv: oltre 60mila persone sono rimaste senza luce. 

Ucraina: nuova ondata attacchi su regione Zaporizhzhia

Le forze russe sono tornate a prendere di mira la regione di Zaporizhzhia con una nuova massiccia ondata di attacchi. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, riporta Ukrinform. "Il nemico ha attaccato la regione", si legge in un post. Ieri le forze di Mosca avevano compiuto 629 raid su 16 insediamenti nella zona di Zaporizhzhia.

Ue, Ft: "Via libera Stati a limite viaggi diplomatici russi"

I governi dell'Unione europea hanno concordato di limitare gli spostamenti dei diplomatici russi all'interno dell'Ue, in risposta a un aumento dei tentativi di sabotaggio che, secondo le agenzie di intelligence, sono spesso guidati da spie operanti sotto copertura diplomatica. Lo afferma il Financial Times, citando due fonti informate sui negoziati. L'iniziativa, promossa dalla Repubblica Ceca e contenuta nel diciannovesimo pacchetto di sanzioni Ue nei confronti di Mosca, era bloccata dall'Ungheria, che pero' avrebbe ritirato il proprio veto. Le nuove regole proposte obbligheranno i diplomatici russi assegnati nelle capitali dell'Ue a informare gli altri governi dei loro piani di viaggio prima di oltrepassare il confine del paese ospitante. Tuttavia, l'adozione del pacchetto potrebbe subire ritardi a causa di una disputa legata alla proposta dell'Austria di includere un'altra misura che solleverebbe le sanzioni sui beni legati all'oligarca russo Oleg Deripaska, al fine di compensare la banca austriaca Raiffeisen per i danni pagati in Russia. Secondo alcuni funzionari, gli ambasciatori di almeno una dozzina di altre capitali hanno dichiarato la scorsa settimana di non poter sostenere il pacchetto se la proposta austriaca fosse inclusa. Ulteriori discussioni sul tema si terranno mercoledi'.

Mattarella: "Aspirazione pace sia obiettivo condiviso da tutta comunità internazionale"

A ottant'anni dalla fondazione delle Nazioni Unite, "l'aspirazione alla pace deve diventare un obiettivo urgente e condiviso da tutta la comunita' internazionale, una responsabilita' collettiva dalla quale non possiamo evadere". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio di saluto inviato alla XII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, in corso a Roma.

Tajani: "Chiediamo a Onu tregua olimpica per Milano-Cortina"

"Dobbiamo essere paladini della pace. Sosteniamo il  piano Usa, e come ha detto  papa Leone non dobbiamo abbandonare mai la  speranza della pace. Roma e l'Italia sono sempre di più in crocevia di  pace, sviluppo e crescita. In questo senso in vista delle Olimpiadi di  Milano e Cortina presentiamo alle Nazioni Unite una proposta di Tregua  Olimpica, per tutte le guerre compresa l'Ucraina e il Medio Oriente". Lo  ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della XII  edizione della Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, in corso a  Roma.

Kiev: "A Zaporizhzhia rischio catastrofe nucleare"

Il governo ucraino ha lanciato l'allarme per i rischi legati ai raid russi nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia. "La creazione intenzionale di rischi intorno alla piu' grande centrale nucleare d'Europa minaccia una catastrofe nucleare su scala continentale", ha avvertito il ministero degli Esteri in una nota riportata da Ukrinform. I numerosi bombardamenti nelle immediate vicinanze dell'impianto, registrati ieri dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), sono una deliberata provocazione della Russia, si legge ancora nella nota. Mosca, spiega Kiev, dimostra ancora una volta il suo completo disprezzo per il diritto internazionale, la Carta dell'Aeia e i sette pilastri indispensabili della sicurezza nucleare. Di particolare preoccupazione per Kiev e' il fatto che la centrale nucleare di Zaporizhzhia sia senza alimentazione esterna da quasi due settimane e che si debba fare affidamento su forniture instabili. 

Mattarella: "Preoccupa tendenza normalizzazione ricorso forza"

Nel mondo si sta assistendo alla "preoccupante tendenza a normalizzare il ricorso alla forza come strumento plausibile di risoluzione delle controversie tra Stati" e "se ne osserva la tragica manifestazione nei numerosi conflitti armati che affliggono aree anche a noi vicine". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio di saluto alla XII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, in corso a Roma.

Ucraina, sindaco Mosca: "Abbattuto drone diretto su Capitale"

La contraerea russa ha abbattuto un drone che cercava di arrivare a Mosca. Lo ha riferito il sindaco della Capitale, Serghei Sobyanin. "Le forze del ministero della Difesa hanno abbattuto un drone diretto verso Mosca. I servizi di emergenza stanno lavorando sul sito in cui sono caduti i detriti del drone", ha scritto Sobyanin sul suo canale Telegram. 

Ucraina, Zelensky: da ovest zero azioni reali contro Putin. VIDEO

Guerra in Ucraina, Zelensky: da ovest zero azioni reali contro Putin

Guerra in Ucraina, Zelensky: da ovest zero azioni reali contro Putin

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Mosca: intercettati nella notte 184 droni ucraini

I  sistemi di difesa russa hanno intercettato nella notte uno sciame  record di droni ucraini: 184 quelli abbattuti sulle regioni russe, in  particolare quelle del Kursk e Belgorod, incluso uno diretto su Mosca.  Lo riferisce il ministero della Difesa citato dalla Tass.

Ucraina, un morto a Kherson, colpito impianto energia Poltava

E' stata un'altra notte di intensi bombardamenti russi in Ucraina. Nella regione di Kherson, una persona e' stata uccisa e 18 sono rimaste ferite, rende noto Ukrinform. Particolarmente bersagliata anche Poltava, a sudest di Kiev, dove sono stati danneggiati un impianto energetico, un edificio amministrativo, magazzini e materiale rotabile ferroviario. Droni russi hanno attaccato anche Sumy, Zaporizhzhia, Nikopol e Marhanets. 

Vladimir Putin compie 73 anni: dal Kgb al Cremlino, la fotostoria

Nato il 7 ottobre 1952, l'ex agente segreto sovietico del Kgb - dopo la  caduta del Muro di Berlino - ha fatto velocemente carriera diventando  prima premier e poi presidente della Federazione Russa. Al quinto  mandato, è uno dei politici più potenti e controversi al mondo. Nel  febbraio 2022 ha dato il via all'invasione in Ucraina. La guerra  prosegue tutt'oggi, mentre si rincorrono le voci su possibili problemi  di salute. 

Vladimir Putin compie 73 anni: dal Kgb al Cremlino, la fotostoria

Vladimir Putin compie 73 anni: dal Kgb al Cremlino, la fotostoria

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Ucraina: Droni sulla Poltava, colpiti edifici amministrativi

Le forze russe hanno attaccato la regione di Poltava con droni durante la notte, provocando incendi in diverse località. Il Servizio di Emergenza Statale dell'Ucraina ha riferito delle conseguenze dell'attacco notturno su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform. "A seguito di attacchi alle infrastrutture civili, sono scoppiati incendi in edifici amministrativi; un'abitazione e una dependance sono state danneggiate", si legge nel comunicato. Coinvolti nelle operazioni 16 unità di equipaggiamento, 64 soccorritori e un treno antincendio di Ukrzaliznytsia. Si sono udite esplosioni anche a Kharkiv e sono scoppiati incendi in diverse zone della città.

Kim a Putin: 'La nostra alleanza andrà avanti in futuro'

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha scritto al presidente russo Vladimir Putin di ritenere che la loro alleanza "sarà portata avanti in modo invariabilmente progressivo in futuro" dopo che Pyongyang e Mosca hanno approfondito la cooperazione in campo militare nella guerra russa contro l'Ucraina.    In una inviata inviata per il 73/mo compleanno del capo del Cremlino, che cade il 7 ottobre, Kim ha osservato di "non dubitare" che "i rapporti di alleanza tra i due Paesi, che hanno salutato il loro grande periodo di massimo splendore, saranno portati avanti anche in futuro, grazie alle calorose relazioni amichevoli e agli stretti legami camerateschi tra noi", ha riferito l'agenzia ufficiale nordcoreana Kcna. Le relazioni tra leader "daranno un grande contributo a promuovere con forza lo sviluppo globale dei legami bilaterali e a stabilire un ordine mondiale giusto e multipolare", ha aggiunto Kim nella sua lettera.    Dall'ottobre del 2024, la Corea del Nord ha inviato circa 15.000 soldati e armi per sostenere gli sforzi bellici della Russia, secondo le stime dell'agenzia di spionaggio sudcoreana (Nis), che ha stimato in circa 2.000 unità i soldati morti o feriti durante i combattimenti.    Nella lettera, infine, Kim ha anche ribadito che sosterrà pienamente la "giusta lotta" della Russia per difendere la propria sovranità nazionale, in un riferimento apparente all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.    Kim e Putin si sono incontrati di persona a Pechino agli inizi di settembre in occasione delle celebrazioni degli 80 anni della fine della Seconda guerra mondiale.

Orban: 'Ungheria non obbligata al sì adesione Kiev all'Ue

L'Ungheria non è obbligata a sostenere l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea e Kiev non ricatterà Budapest per cambiare la sua posizione. Lo ha dichiarato il primo ministro Viktor Orbán su X. "Caro Signor Presidente - si legge nel post di Orban - con tutto il rispetto, l'Ungheria non ha alcun obbligo morale di sostenere l'adesione dell'Ucraina all'UE. Nessun Paese ha mai tentato di entrare nell'Unione Europea con il ricatto, e non accadrà nemmeno questa volta. Il Trattato sull'Unione Europea non lascia spazio ad ambiguità: l'adesione è decisa dagli Stati membri, all'unanimità. Il popolo ungherese ha preso la sua decisione".

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