Ucraina, Trump: "Molto deluso da Putin, è il momento di fermarsi"

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"La Russia sta combattendo duramente, ma non ha guadagnato quasi alcun territorio. Penso che sia ora per Mosca di fermarsi", ha detto il presidente Usa. Se la Nato abbattesse i jet russi che violano il suo spazio aereo "sarebbe guerra", ha dichiarato, intanto, l'ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov. Caccia Usa intercettano aerei russi vicino all'Alaska. Merz, in un articolo pubblicato dal Ft, invita l'Ue a utilizzare i beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico di Kiev

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Quattro jet di Mosca sono stati intercettati dagli Stati Uniti vicino all'Alaska, mentre caccia dell'Alleanza sono decollati dalla Lituania in risposta a 5 aerei militari russi che volavano in prossimità dello spazio aereo lettone. “Se la Nato abbattesse i jet russi sarebbe la guerra”, avverte l'ambasciatore di Putin in Francia Meshkov. Il monito di Trump: “Sono molto deluso da Putin",  la Russia sta "combattendo duramente, ma non ha guadagnato quasi alcun territorio. Penso che sia il momento per la Russia di fermarsi". Zelensky si dice pronto al passo indietro in caso di pace, ma aggiunge di aver chiesto agli Usa un nuovo potente sistema d'arma: “Se la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari del Cremlino si cerchino un rifugio aereo”. Svolta di Berlino sugli asset russi congelati. Merz, in un articolo pubblicato dal Ft, invita l'Ue a utilizzare i beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico di Kiev.  

I droni sono tornati a creare caos nei cieli della Danimarca. Per ore diversi aeroporti danesi sono stati chiusi per l'avvistamento di velivoli senza pilota come già accaduto nei giorni scorsi e dopo episodi simili in Polonia e Romania. I droni sono stati avvistati negli aeroporti di Aalborg, situato nel nord della Danimarca e uno dei più grandi del Paese dopo Copenaghen, Esbjerg, Sonderborg e nella base aerea di Skrydstrup prima che si allontanassero e, come nel caso precedente, sparissero nel nulla.

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Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può  “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di  quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena  che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con  Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in  Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin. 

Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

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Trump: Kiev ha possibilità di riconquistare territori

Il presidente statunitense Donald Trump ha ripetuto oggi che l'Ucraina ha una possibilità di riconquistare territori. "Hanno una chance, perché ho osservato come si comporta la Russia e ciò che la Russia sta facendo", ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale

Meloni all'Onu: "Israele ha superato limiti a Gaza. La Russia ha calpestato i Trattati"

La presidente del Consiglio ha richiamato l'Assemblea Generale dell'Onu  alle proprie responsabilità, spaziando da Gaza all'Ucraina, dalle  migrazioni alla riforma delle istituzioni multilaterali. Un discorso  punteggiato da citazioni: quella di Papa Francesco sulla "terza guerra  mondiale a pezzi" e quella di San Francesco, "il più italiano dei Santi".

Meloni: 'Israele ha superato limiti a Gaza. Russia ha calpestato Onu'

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Trump: russi uccidono persone senza ottenere niente

Il presidente Donald Trump ha detto di essere "non soddisfatto da Vladimir Putin" riguardo all'andamento della guerra in Ucraina. "Stanno uccidendo persone - ha aggiunto - senza ottenere nulla". 

Caccia Usa in volo per intercettare 4 aerei russi vicino all'Alaska

Il Norad ha rilevato e tracciato ieri due bombardieri Tu-95 e due caccia Su-35 russi operanti nella zona di identificazione della difesa aerea dell'Alaska (ADIZ). In risposta, il NORAD ha mobilitato un aereo di preallarme E-3, quattro caccia F-16 e quattro aerei cisterna KC-135. Gli aerei russi sono rimasti nello spazio aereo internazionale e non hanno violato lo spazio aereo sovrano statunitense o canadese

Caccia Usa in volo per intercettare 4 aerei russi vicino all'Alaska

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La Nato lancia la missione "Sentinella dell'Est", cosa sappiamo sull’operazione

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre. Quanto è accaduto è un fatto "pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”, ha detto in conferenza stampa Rutte, spiegando che la valutazione è in corso ma ribadendo che "il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”. Il segretario ha poi aggiunto che “la posizione degli Usa è assolutamente chiara, siamo tutti insieme. L'impegno dell'America c'è in tutti i sensi”. A proposito dell'iniziativa sul muro anti drone evocato da Ursula von der Leyen, il comandante supremo della Nato, il generale Usa Alexus Grynkewich ha fatto sapere che “è in linea con alcune nostre idee di fortificare il fianco est, questa è la direzione in cui si deve andare”

La Nato lancia la missione 'Sentinella dell'Est', cosa sappiamo

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Zapad-2025, cosa sappiamo dell'esercitazione militare in corso di Russia e Bielorussia

Cinque giorni di manovre che vedono impiegati migliaia di soldati dei due eserciti in un appuntamento che si ripete ogni quattro anni. Il Mare di Barents e il Baltico tra i punti nevralgici. Nel corso delle attività congiunte previsti test sulla pianificazione dell'uso delle nucleari tattiche e dei nuovi missili balistici in dotazione a Mosca. L'Ue e la Nato osservano con preoccupazione: "Pronti a qualsiasi tipo di minaccia"

Zapad-2025, cosa sappiamo dell'esercitazione di Russia e Bielorussia

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Servizi segreti Danimarca: ignoti i responsabili dei voli di droni

Il servizio di intelligence militare danese non è ancora riuscito a identificare i responsabili dei voli di droni rilevati negli ultimi giorni sopra gli aeroporti del paese. "Non abbiamo informazioni che ci permettano di indicare i responsabili di questi eventi", ha dichiarato il capo del servizio, Thomas Ahrenkiel, durante una conferenza stampa. Tuttavia, il responsabile dell'intelligence Finn Borch ha precisato: "Il rischio di sabotaggio russo in Danimarca è elevato. Possiamo affermare che questi episodi richiamano un modello di guerra ibrida già osservato altrove in Europa".

Estonia, uomo condannato a cinque anni, spiava per Mosca

Un cittadino estone è stato condannato a cinque anni di reclusione per aver collaborato con i servizi di intelligence russi. Lo comunica il portale della televisione di Stato estone, Err. Le indagini condotte dalle autorità estoni hanno rivelato che l'uomo, residente nella città di Narva, sul confine tra Estonia e Federazione russa, avrebbe iniziato la collaborazione nel 2017, fornendo dati sensibili sulla sicurezza interna e la situazione politica estone.

Guerra in Ucraina, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? I DATI

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI

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Moglie Zelensky vede Melania Trump, focus su bambini

Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino, ha incontrato la first lady Melania Trump a New York. "Ho incontrato la First Lady statunitense Melania Trump. Abbiamo discusso dei nostri valori comuni, principalmente la protezione dei bambini e della loro infanzia", ha scritto Zelenska, in un post su Telegram, con una foto dell'incontro. In precedenza, i media americani avevano riferito che la first lady statunitense aveva rifiutato di incontrarla. "Ho ringraziato la signora Melania per il suo sostegno all'Ucraina, in particolare per la sua attenzione ai bambini vittime della brutale guerra della Russia contro l'Ucraina. In particolare, per la sua lettera in cui chiedeva a Putin di portare la pace per i bambini", ha scritto Zelenska. "Non mi stanchero' mai di ripetere che credo fermamente nell'efficacia del soft power, nell'umanita', nell'empatia e nella capacita' di cambiare la realta' in meglio. Sono fiduciosa che attraverso sforzi congiunti possiamo aiutare tutti i bambini bisognosi", ha aggiunto, ringraziando la moglie del presidente statunitense per l'incontro. All'inizio di questa settimana, Trump ha incontrato Volodymr Zelensky, dopodiche' la sua retorica nei confronti dell'Ucraina e' cambiata: ha iniziato a dire che Kiev potrebbe riconquistare i territori perduti con l'aiuto dell'Europa e della Nato.

Media: "Diplomatici europei a Mosca, pronti abbattere jet russi"

I diplomatici europei a Mosca hanno avvertito il  Cremlino che la Nato è pronta a rispondere con tutte le sue forze a  ulteriori violazioni del suo spazio aereo, compreso l'abbattimento di  aerei russi. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, che  hanno riferito di un incontro teso a Mosca durante il quale gli inviati  britannici, francesi e tedeschi hanno espresso le loro preoccupazioni  riguardo all'incursione di tre MiG-31 russi in Estonia, una violazione  che - avrebbero concluso - sarebbe stata una tattica deliberata ordinata  dai comandanti russi. 

Come potrebbe iniziare una guerra tra Russia e NATO? L'ipotesi del treno Mosca-Kaliningrad

Nei giorni scorsi è tornata ad alzarsi la tensione nell’area del mar Baltico, dove i Paesi membri della NATO Estonia, Lettonia e Lituania confinano con la Russia. Venerdì tre Mig russi sono entrati senza autorizzazione nello spazio aereo dell'Estonia, a radio spenta, costringendo due F-35 italiani impegnati nella sorveglianza Nato del Baltico ad alzarsi in volo per intercettarli e respingerli. Non è la prima volta che succede, ma in questa occasione i caccia russi sono rimasti sui cieli di un Paese dell'Alleanza atlantica per 12 minuti.

Come potrebbe iniziare una guerra Nato-Russia? L'ipotesi Kaliningrad

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Trump: "Molto deluso da Putin, è il momento di fermarsi"

"Sono molto deluso da Putin": la Russia sta "combattendo duramente ma non ha guadagnato quasi alcun territorio. Penso che sia il momento per la Russia di fermarsi". Lo ha detto Donald Trump.

Mosca: "Sarà guerra se abbatteranno nostri aerei"

L'eventuale abbattimento di un aereo russo da parte della Nato nel suo spazio aereo scatenerebbe una "guerra", ha avvertito l'ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, in un'intervista al canale di notizie Rtl, rilanciata da Kiyv Independent.

Scomparso italiano arruolato nel battaglione Azov

Si era arruolato nel battaglione d'assalto Azov ed era andato a combattere sul fronte ucraino, ma dall'11 settembre di lui non si hanno piu' notizie. Secondo fonti ucraine, come riporta il Tg1, David Di Gleria, 48 anni, friulano, risulterebbe "missing in action", scomparso in azione, mentre il suo battaglione stava combattendo in prima linea in una zona nell'Oblast di Lugansk, attualmente sotto il controllo russo.

Merz: "I 140 miliardi a Kiev coperti dal futuro bilancio Ue"

"A mio avviso, occorre ora elaborare una soluzione praticabile che consenta, senza interferire con i diritti di proprietà, di mettere a disposizione dell'Ucraina un prestito senza interessi per un importo complessivo di quasi 140 miliardi di euro.Tale prestito sarà rimborsato solo quando la Russia avrà risarcito l'Ucraina per i danni causati durante questa guerra.Fino ad allora, i beni russi rimarranno congelati, come deciso dal Consiglio europeo.Un'assistenza di tale portata richiederà garanzie di bilancio da parte degli Stati membri.Tali garanzie bilaterali dovrebbero essere sostituite, non appena sarà in vigore il prossimo quadro finanziario pluriennale nel 2028, da garanzie collaterali nell'ambito del bilancio a lungo termine dell'Ue. I fondi così mobilitati garantirebbero le capacità di difesa dell'Ucraina per diversi anni.Discuterò questa proposta con i capi di Stato e di governo europei durante la nostra riunione di mercoledì prossimo a Copenaghen.Propongo che, in occasione del Consiglio europeo di fine ottobre, diamo il mandato di preparare questo strumento in modo giuridicamente sicuro". Lo afferma il Cancelliere tedesco Merz nel suo op-ed sul Financial Times.

Ucraina: abbattuto Su-34 russo a Zaporizhzhia

L'aeronautica militare delle forze armate ucraine ha riferito di aver distrutto un cacciabombardiere russo Su-34 che stava effettuando attacchi su Zaporizhia. Lo afferma l'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina.

Caccia Nato intercettano 5 jet russi vicino alla Danimarca

"Due caccia Gripen ungheresi della Nato Baltic  Air Policing sono decollati oggi dalla base di Siauliai in Lituania in  risposta a un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano in  prossimità dello spazio aereo danese, dimostrando l'impegno  dell'Alleanza a proteggere e salvaguardare i Paesi Baltici e il fianco  orientale". Lo fa sapere il Comando Aereo Alleato.

Merz sull'Ft: "Usare gli asset russi congelati per Kiev"

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in un  op-ed pubblicato dal Financial Times, ha invitato l'Ue a utilizzare i  beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico dell'Ucraina,  sostenendo che tale mossa potrebbe sbloccare un prestito di 140 miliardi  di euro per Kiev e dimostrare "la forza di restare in partita" contro  l'aggressione russa. In netto contrasto con il precedente scetticismo di  Berlino sull'utilizzo dei beni russi sequestrati, Merz ha affermato che  il prestito dovrebbe essere utilizzato per finanziare attrezzature  militari, con i governi dell'Ue che decidono gli acquisti insieme a  Kiev. 

Cucinelli: "Pieno rispetto delle regole Ue sulla Russia"

Brunello Cucinelli "conferma con fermezza il pieno  rispetto delle regole comunitarie in merito all'attività nel mercato  russo" ed esclude "qualsiasi ipotesi su un utilizzo del mercato russo  per la riduzione del magazzino e lo smaltimento delle rimanenze". Lo  comunica la società in una nota in cui risponde alle accuse di Morpheus  Research. In merito alle quali Brunello Cucinelli "sta valutando azioni  legali a tutela della sua reputazione e degli interessi di tutti i suoi  stakeholder".

Ue: domani videoconferenza ministri Difesa 9 Paesi su muro droni

E' prevista per domani a mezzogiorno una riunione in videoconferenza dei ministri della Difesa dei Paesi Ue al confine - a cui si aggiungeranno Danimarca (presidenza di turno dell'Ue) e Ucraina - per discutere del progetto per la realizzazione di un muro anti-droni. A rappresentare la Commissione europea sara' il commissario alla Difesa, Andrius Kubilius. La Nato sara' rappresentata invece a livello tecnico. I Paesi partecipanti: Danimarca, Finlandia, Estonia, Lituania, Lettonia, Romania, Polonia, Slovacchia e Ucraina (l'Ungheria non ha ancora confermato la presenza). L'incontro di domani servira' a fare un punto su quali sono le necessita' piu' urgente. E' atteso poi un confronto piu' politico tra i leader nel vertice Ue del primo ottobre a Copenaghen.

Rutte: "Russia non in buona posizione; pace anche suo interesse"

"La Russia non e' in una buona posizione ed e' anche nel suo interesse impegnarsi davvero nell'iniziativa del presidente Trump per porre fine a questa terribile guerra". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un'intervista rilasciata Fox News. "Se fossi il presidente Putin e, come lui, fossi interessato alla storia del mio Paese, oggi non sarei in una buona posizione. Ci sono file di auto in attesa di fare rifornimento di benzina, e si tratta di un potente produttore di petrolio. E adesso ha dovuto ridurre le esportazioni verso paesi come la Turchia e l'India, perche' non sono piu' in grado di farlo a causa dell'efficacia con cui gli ucraini stanno colpendo le loro raffinerie di petrolio", ha aggiunto. 

Caccia Usa in volo per intercettare 4 aerei russi vicino all'Alaska

Il Norad ha rilevato e tracciato ieri due bombardieri Tu-95 e due caccia Su-35 russi operanti nella zona di identificazione della difesa aerea dell'Alaska (ADIZ). In risposta, il NORAD ha mobilitato un aereo di preallarme E-3, quattro caccia F-16 e quattro aerei cisterna KC-135. Gli aerei russi sono rimasti nello spazio aereo internazionale e non hanno violato lo spazio aereo sovrano statunitense o canadese.

Caccia Usa in volo per intercettare 4 aerei russi vicino all'Alaska

Caccia Usa in volo per intercettare 4 aerei russi vicino all'Alaska

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Rutte: "D'accordo con Trump, abbattere jet russi se necessario"

"Se necessario", gli eserciti Nato potrebbero abbattere i caccia russi che invaderanno il territorio dei Paesi alleati. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un'intervista rilasciata Fox News. "Sono totalmente d'accordo con il presidente Trump, se necessario", ha detto. I nostri eserciti sono addestrati e preparati per questo. Sappiamo come farlo da oltre 40-50 anni. Durante l'era sovietica, e poi dopo l'era sovietica, con i russi, abbiamo avuto queste incursioni. Cio' significa che i piloti da combattimento e i militari valuteranno costantemente le minacce e se sia necessario scortare questi aerei fuori dal territorio alleato, come minimo. Ma se necessario, e il presidente ha perfettamente ragione, faremo anche di piu'. Il massimo per proteggere il nostro popolo", ha concluso.

Hedge fund contro Cucinelli: "Viola sanzioni sulla Russia"

Morpheus Research, società fondata nel 2025 da un  gruppo di analisti che puntano a portare alla luce comportamenti  scorretti sui mercati finanziari, mette nel mirino Brunello Cucinelli.  La società ha pubblicato un lungo report contro la società del lusso  italiana, accusata di violare le sanzioni contro la Russia e di attuare  una politica di "sconti aggressivi" per smaltire un "magazzino gonfio"  che rischia "di indebolire il posizionamento esclusivo del marchio".  Morpheus, che ha svolto un'indagine di oltre tre mesi su Cucinelli, ha  assunto una posizione ribassista sul titolo, caduto in Borsa del 5% dopo  il report. Il report si apre ricordando le accuse dell'hedge fund Pertento  Partners, apparse qualche giorno fa sul Financial Times, secondo cui  Cucinelli continua a operare in Russia in violazione delle sanzioni Ue  sui beni di lusso e la risposta data sullo stesso giornale dal ceo, Luca  Lisandroni, secondo cui i negozi russi di Cucinelli sono chiusi e le  vendite, diminuite dal 9% del 2021 al 2%, sono conformi alle sanzioni  Ue, che vietano di commerciare beni del valore superiore ai 300 euro.  "La nostra indagine, durata oltre tre mesi e che ha coinvolto interviste  con ex dipendenti e partner di Cucinelli, un'analisi approfondita dei  dati commerciali e visite ai negozi russi di Cucinelli, mette in dubbio  le affermazioni di Cucinelli e rivela che Cucinelli ha ingannato gli  azionisti", afferma Morpheus Research. Per gli analisti la griffe  "continua a gestire diversi negozi a Mosca con un'ampia offerta di  articoli a prezzi che superano di gran lunga quelli dei concorrenti  diretti". Inoltre Cucinelli avrebbe "fatto ricorso a sconti aggressivi  per gestire un magazzino gonfio che surclassa di gran lunga quello dei  concorrenti diretti, con articoli che finiscono in negozi come TJ Maxx,  rischiando di indebolire il posizionamento esclusivo del marchio".  Morpheus evidenzia come il titolo Cucinelli venga "scambiato a circa 46  volte gli utili del prossimo anno, un multiplo superiore a quello di  qualsiasi altro competitor del lusso, nonostante il rallentamento della  crescita del fatturato, i margini operativi medi e la crescente  concorrenza di competitor come Khaite e The Row, che registrano tutti  una crescita a tre cifre". Infine la modalità di contabilizzazione dei  costi "significativi e crescenti" degli affitti, che vengono  capitalizzati, permette di evitare una riduzione del 36% dell'ebitda  rispetto al dato contabile. "Il presidente Cucinelli discute spesso del  concetto di sostenibilità morale, soffermandosi anche su come 'bisogna  vivere con onestà'. Nello spirito di questa etica, crediamo che gli  azionisti meritino maggiore onestà per quanto riguarda le attività russe  di Cucinelli e la gestione delle scorte", afferma  nelle conclusioni  Morpheus Research, enfatizzando come "nonostante le sue virtù, Cucinelli  sembri aver palesemente violato la legge europea continuando a vendere  beni di lusso di altissimo valore in Russia". Morpheus invita quindi gli  investitori a "valutare attentamente" le affermazioni di Cucinelli  sulla riduzione delle esportazioni in Russia e paventa il rischio che la  "continua e apparente espansione" dell'export possa "essere un  tentativo di compensare problemi più profondi all'interno dell'azienda,  tra cui l'aumento vertiginoso delle scorte".

Kallas: "Svolta Trump? Oggi è un bel giorno"

"Il post di Donald Trump sull'Ucraina? Sembra un buon piano. E' davvero positivo, accogliamo con favore queste dichiarazioni perche' e' cio' che abbiamo sempre detto. Ho incontrato anche gli ucraini dopo che avevano avuto un incontro con il presidente Trump, erano molto contenti, quindi si', e' stata una buona giornata". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, in un'intervista alla rivista Foreign Policy. Rispondendo riguardo a cosa potrebbe aver fatto cambiare idea a Trump, Kallas ha risposto: "a quanto ho capito i messaggi erano gia' stati espressi durante questa riunione, che e' stata piuttosto positiva con gli ucraini. Penso che forse riceva i dati su come sta andando l'economia russa, e come in realta' non stiano vincendo questa guerra. Beh, qualunque sia la ragione, penso che sia importante che questo messaggio arrivi". Interrogata su cosa farebbe l'Ue se gli Usa non dovessero rispondere a un eventuale attacco russo, Kallas ha infine aggiunto: "noi siamo stati molto chiari sul nostro piano: quello che stiamo facendo e' esercitare pressione sulla Russia attraverso le sanzioni, stiamo infatti portando avanti il diciannovesimo pacchetto di sanzioni. Stiamo anche aiutando l'Ucraina militarmente, finanziariamente e anche politicamente, per quanto possiamo, quindi restiamo fermi sulla nostra linea, e chiunque si unisca a questa linea e' benvenuto". 

Tusk: "Trump lascia all'Europa la guerra in Ucraina"

"Il presidente Trump ha affermato che l'Ucraina,  con il sostegno dell'Unione Europea, potrebbe riconquistare tutto il suo  territorio. Dietro questo sorprendente ottimismo si nasconde l'annuncio  di un minore coinvolgimento degli Stati Uniti e il trasferimento della  responsabilità di porre fine alla guerra all'Europa. Meglio la verità  che le illusioni". Lo scrive su X il premier polacco Donald Tusk.  

Rutte: "In un mese perdite russi quanto 10 anni in Afghanistan"

I russi "stanno perdendo in un mese la stessa quantita' di persone che i sovietici hanno perso in dieci anni in Afghanistan. Riuscite a immaginare dieci anni in Afghanistan, la stessa quantita' di persone che ora perdono in un mese in Ucraina. Sta diventando folle". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un'intervista a Fox News. 

Berlino: "35 miliardi per la difesa nello spazio"

Trentacinque miliardi di investimenti fino al 2030  per la difesa nello Spazio: è quello che ha annunciato oggi il ministro  della Difesa tedesco Boris Pistorius al Congresso dello Spazio in corso a  Berlino e promosso dal Bdi, la Confindustria tedesca. A suo avviso è  necessario disporre di una struttura affidabile composta da satelliti,  stazioni terrestri, capacità di lancio nello spazio. "Puntiamo su un  mix: piccoli vettore spaziali ma a medio termine anche vettori europei  per carichi pesanti". Per il ministro si tratta anche di una componente della Difesa:  "Anche nello spazio dobbiamo essere in grado di esercitare la deterrenza  per poterci difendere". La Bundeswehr avrà bisogno di un proprio centro  operativo militare per i satelliti: "Solo così potremo mantenere il  controllo sui nostri sistemi e reagire rapidamente in caso di emergenza"  ha affermato Pistorius. 

Rutte: "Russia? Se sei un orso non serve dirlo al mondo"

"E' chiaro che Putin non e' disposto a collaborare, e lo abbiamo visto l'altro ieri quando il presidente Trump, ha parlato di una tigre di carta. E per tutto il giorno di ieri, il Cremlino ha detto: "No, non siamo una tigre di carta. Siamo un orso". Beh, sapete, se sei un orso, non devi dichiararti tali, perche' tutti se ne accorgeranno. Quindi questo sembra dimostrare molta debolezza da parte russa. E chiaramente il presidente ha toccato un nervo scoperto". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un'intervista a Fox News. "Ma, piu' seriamente, cio' dimostra che i russi non sono cosi' competenti, e il presidente lo vede. Ma allo stesso tempo, sono disposti a sacrificare un milione di persone, finora morte o gravemente ferite, solo per ottenere pochi chilometri quadrati, miglia quadrate, di Ucraina. Quindi penso che quello che il presidente sta facendo qui sia mettere di nuovo molta pressione sui russi. Siate seri, sedetevi al tavolo dei negoziati, e lui e' disposto a continuare a rifornire l'Ucraina di armi americane pagate per i loro alleati. E penso che questa sia una notizia fantastica", ha aggiunto.

Usa: 4 aerei russi al largo Alaska, decollati aerei Usa

Ieri il Comando di difesa aerospaziale nordamericano (NORAD) ha fatto decollare aerei da combattimento per identificare e intercettare quattro aerei militari russi al largo dell'Alaska. Lo scrive oggi in una nota l'organizzazione di difesa statunitense e canadese. Il NORAD ha rilevato e tracciato due Tu-95 russi e due Su-35 operanti nella zona di identificazione della difesa aerea dell'Alaska, si legge nella nota. Il NORAD ha dichiarato di aver risposto mobilitando un E-3, quattro F-16 e quattro aerei cisterna KC-135. L'aereo russo e' rimasto nello spazio aereo internazionale e non e' entrato nello spazio aereo sovrano statunitense o canadese, ha affermato il NORAD. La zona di identificazione della difesa aerea dell'Alaska e' un'area dello spazio aereo internazionale che richiede la pronta identificazione di tutti gli aeromobili per scopi di sicurezza nazionale, ha affermato il NORAD.

Zelensky: "Pronto a lasciare quando guerra finisce"

Volodymyr Zelensky e' pronto a lasciare la presidenza dell'Ucraina quando la guerra sara' finita. Ad assicurarlo e' stato lo stesso presidente ucraino in un'intervista a 'The Axios Show'. "Sono pronto a dimettermi", ha detto."Il mio obiettivo e' finire la guerra", non continuare a correre per la presidenza, ha proseguito. Finora non e' stato possibile convocare elezioni, ma se si arrivasse a un cessate il fuoco le cose cambierebbero e Zelensky ne ha parlato con il presidente americano Donald Trump nel loro incontro, martedi' a New York. In caso di tregua, "possiamo usare questo periodo di tempo e posso dare questo segnale al parlamento". Zelensky ha detto di comprendere che la gente potrebbe volere "un leader con un nuovo mandato" per prendere le decisioni necessarie per raggiungere una pace a lungo termine.

Rutte vede Zelensky: "Al lavoro per difesa Kiev e pace"

"Buon incontro ieri con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il suo eccellente team. Il supporto della Nato all'Ucraina continua a fluire - inclusi cruciali armamenti e forniture americani finanziati dagli alleati Nato. Continuiamo a lavorare strettamente insieme per garantire che l'Ucraina possa difendersi mentre lavoriamo per porre fine alla guerra e per una pace duratura". Lo scrive su X il segretario generale, Mark Rutte, dopo il suo incontro con il presidente ucraino a margine dell'Assemblea generale dell'Onu.

Usa intercettano aereo russo vicino Alaska, inviano F-16

Gli Stati Uniti hanno schierato quattro F-16, un  aereo di sorveglianza per intercettare i bombardieri e i caccia russi  dopo che un aereo militare di Mosca è stato rilevato nello spazio aereo  vicino dell'Alaska. Lo riporta il North American Aerospace Defense  Command, sottolineando che il velivolo russo è rimasto nello "spazio  aereo internazionale e non è entrato in quello americano o canadese.  L'attità russa nella Air Defense Identification Zone accade regolarmente  e non è visto come una minaccia'.

Zelensky: "Cremlino fermi guerra o abbia rifugi vicino"

Il Cremlino metta fine alla guerra o si assicuri di avere buoni rifugi antiaerei a portata di mano. A lanciare l'avvertimento e' stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista a 'L'Axios Show'. Zelensky ha assicurato di avere il sostegno esplicito del presidente americano Donald Trump per colpire obiettivi russi come infrastrutture energetiche e fabbriche di armi. Zelensky riferito di avere chiesto a Trump, quando si sono incontrati martedi', un nuovo sistema di armi che costringerebbe il presidente russo Vladimir Putin a venire al tavolo dei negoziati. "Ci lavoreremo", gli avrebbe risposto il presidente. L'Ucraina, ha assicurato, non bombarda i civili perche' "non siamo terroristi". Ma altra cosa sono i dirigenti che siedono al Cremlino. "Bene che sappiano dove sono i rifugi antiaerei", ha detto, "ne hanno bisogno. Se non fermeranno la guerra, ne avranno bisogno in ogni caso. Devono sapere che noi, in Ucraina risponderemo ogni giorno. Se ci attaccano, noi risponderemo a loro".

Germania, Berlino: "La Russia oscura i nostri satelliti Intelsat"

Il ministro della Difesa tedesco ha espresso preoccupazione per due satelliti russi che presumibilmente stanno oscurando quelli Intelsat utilizzati dalle Forze armate tedesche e di altri Paesi. Intervenendo a una conferenza sullo Spazio a Berlino, Boris Pistorius ha affermato che la mossa fa parte di una crescente campagna di Mosca e Cina per espandere le loro capacita' di guerra nello Spazio. "Possono interrompere le operazioni satellitari, accecare i satelliti, manipolarli o distruggerli cineticamente", ha avvertito Pistorius, citato da Sky News. Le sue parole arrivano mentre diverse nazioni europee questa settimana hanno emesso avvertimenti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle continue violazioni del loro spazio aereo da parte della Russia. Estonia, Polonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia e Romania hanno tutte segnalato violazioni dello spazio aereo da parte della Russia nelle ultime settimane. L'ambasciata russa a Copenaghen ha negato qualsiasi coinvolgimento negli incidenti con droni che hanno interrotto i voli in due aeroporti in Danimarca questa settimana. 

Grossi: "Situazione Zaporizhzhia continua a preoccupare"

Grossi ha riferito che intende discutere della situazione con Mosca, cosi' come con la parte ucraina. L'Aiea aveva gia' segnalato nuovi incidenti, in particolare l'interruzione dell'alimentazione esterna per la decima volta. "Questo mette in pericolo la sicurezza della struttura", ha avvertito, "bisogna fare ogni sforzo per evitare incidenti nucleari". 

Nucleare, Grossi: "Bene proposta russa prolungamento trattato Start"

Il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha espresso apprezzamento per la proposta russa di estendere di un anno, dopo la sua scadenza nel febbraio 2026, l'adesione ai termini del trattato New Start sulla riduzione degli arsenali nucleari. "Credo che ogni sforzo per la pace e la stabilita', in termini di armi nucleari, sia uno sforzo positivo ma dipende dalla Federazione Russa e dagli Stati Uniti d'America", ha detto Grossi, riporta Tass, a margine della World Atomic Week, in corso a Mosca. "Abbiamo appena appreso di questa offerta. Vedremo quale sara' la risposta ma spero che ci saranno sviluppi positivi", ha aggiunto il diplomatico argentino. L'offerta del presidente russo Vladimir Putin, annunciata lo scorso 22 settembre a una riunione del Consiglio di Sicurezza russo, e' condizionata a un'adesione di Washington all'iniziativa. 

Mosca: "Nessun coinvolgimento nei droni in Danimarca"

"La parte russa respinge categoricamente le assurde speculazioni sul suo coinvolgimento negli incidenti": lo afferma l'ambasciata russa in Danimarca riferendosi alla chiusura dell'aeroporto danese di Aalborg dopo la denuncia del rilevamento di droni nel suo spazio aereo e in quello di altri quatto aeroporti danesi. Lo riporta la Tass."È evidente che gli incidenti che hanno causato i riportati disagi  negli aeroporti danesi sono una provocazione organizzata", ha affermato  ancora l'ambasciata russa secondo l'Afp.

Media: "Casa Bianca: parole Trump sulla Russia sono tattica negoziale"

La retorica di Donald Trump sulla Russia è una  "tattica negoziale" che punta a fare pressione sul Cremlino. Lo ha detto  un funzionario della Casa Bianca al Washington Post, sottolineando che  il cambio di rotta del presidente è un segnale della sua frustrazione  contro il presidente russo Vladimir Putin. Trump, ha aggiunto il  funzionario, non ha segnalato un cambiamento significativo della  politica americana nei confronti dell'Ucraina. 

Zelensky: "Stop guerra o al Cremlino cerchino rifugio aereo"

Volodymyr Zelensky ha dichiarato ad Axios che, se  la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari che lavorano al  Cremlino dovrebbero assicurarsi di sapere dove si trova il rifugio  antiaereo più vicino. Zelensky ha detto di aver fatto una richiesta  particolare a Trump: un nuovo sistema d'arma che costringerebbe Vladimir  Putin a sedersi al tavolo dei negoziati.   Il presidente ucraino ha  affermato di aver ricevuto il sostegno esplicito di Trump per colpire  obiettivi russi come infrastrutture energetiche e fabbriche di armi. E  ha aggiunto che, se Kiev riceverà ulteriori armi a lungo raggio dagli  Usa, "le useremo". Zelensky ha spiegato che avrebbe rivelato il nome del sistema solo  a telecamere spente, aggiungendo che Trump gli ha detto "ci  lavoreremo".   Il presidente ucraino ha parlato con Axios a Manhattan  mercoledì sera, subito prima di partire dall'Assemblea Generale dell'Onu  per tornare a Kiev. Il leader di Kiev ha ribadito che l'Ucraina non  bombarderà i civili perché "non siamo terroristi". Ma ha lasciato  intendere che i centri del potere russo, come il Cremlino, sono  obiettivi possibili. "Devono sapere dove si trovano i rifugi antiaerei",  ha detto Zelensky a proposito dei funzionari del Cremlino. "Ne hanno  bisogno. Se non fermeranno la guerra, ne avranno comunque bisogno.  Devono sapere che noi in Ucraina, ogni giorno, risponderemo. Se ci  attaccano, risponderemo", ha ammonito. Il presidente ucraino ha  raccontato che, durante il loro incontro del giorno precedente, Trump ha  sottolineato Kiev dovrebbe rispondere colpo su colpo agli attacchi  russi. "Se attaccano la nostra energia, il presidente Trump sostiene che  possiamo rispondere sull'energia", ha detto Zelensky.   Trump ha  espresso lo stesso riguardo a fabbriche di droni o siti missilistici,  anche se, ha osservato Zelensky, quelli sono ben difesi. Zelensky ha  fatto notare che l'Ucraina possiede già droni in grado di colpire in  profondità all'interno della Russia, ma ha anche aggiunto che c'è un  ulteriore sistema d'arma che desidera ottenere e che accelererebbe la  fine della guerra. "Il presidente Trump sa, gliel'ho detto ieri, di cosa  abbiamo bisogno, di una sola cosa". "Ci serve, ma non significa che lo  useremo", ha continuato. "Perché se lo avremo, penso che sarà una  pressione ulteriore su Putin per sedersi e parlare". 

Rutte: "Prendiamo molto sul serio il sorvolo dei droni"

"Ho appena parlato con il primo ministro danese Mette Frederiksen sulla  situazione dei droni, che prendiamo molto sul serio.Gli alleati della  Nato e la Danimarca stanno collaborando per garantire la sicurezza delle  nostre infrastrutture critiche". Lo scrive su ZX il segretario generale  della Nato Mark Rutte.

Padre dell' italiano disperso in Ucraina: "Non è un mercenario"

"David ha degli ideali": per lui "non è giusto che il più forte prevalga sul più debole. Non era sicuramente un mercenario, perché in diverse occasioni abbiamo mandato dei soldi perché potesse prendersi qualcosa e quindi non era andato" in Ucraina "per guadagnare ma per partecipare a questa che lui riteneva un'invasione ingiusta": è quanto afferma Silvano Di Gleria, padre di David, il combattente originario di Paularo (Udine) disperso in Ucraina, in un'intervista alla Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia. David "era un cuore buono, ma vorrei dire è un cuore buono, generoso, verso il prossimo. Non era un guerrafondaio o un mercenario", insiste il padre. L'ultima conversazione con lui, aggiunge, "è avvenuta circa tre mesi fa: prima ci messaggiava ogni giorno e quel giorno ci ha comunicato che andava al fronte. Mentre prima era nelle retrovie, da quel giorno in poi andava al fronte" e quindi aveva detto di "non comunicare con lui perché chiaramente c'era la paura che venisse intercettato". Ieri poi nel tardo pomeriggio "l'ambasciatore di Kiev ci ha comunicato la situazione". David Di Gleria sarebbe "missing in action". Il padre si sofferma poi sui racconti di guerra riferiti dal figlio: "Ci diceva che c'era un po' di confusione, perché non c'erano fra l'altro solo militari ucraini, ma anche del Sud America. Ha dovuto ricredersi: non ricevevano assolutamente niente". 

Mosca, nessun coinvolgimento in sorvoli su Danimarca

L'ambasciata russa a Copenaghen ha "respinto con fermezza" le accuse di coinvolgimento nei sorvoli di droni avvenuti nei cieli danesi in questi giorni. "E' evidente che gli incidenti che hanno causato interruzioni negli aeroporti danesi sono una provocazione e una messinscena", si legge in un messaggio pubblicato sui profili social della sede diplomatica, "la Russia respinge con fermezza le assurde speculazioni su coinvolgimento nell'incidente". 

Aiea, nuova disconnessione per centrale nucleare di Zaporizhzhia

La centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina ha perso mercoledì tutta l'energia elettrica esterna, ed è stata la decima volta che la centrale ha subito una perdita completa di energia esterna dall'inizio del conflitto nel febbraio 2022. L'incidente "sottolinea ancora una volta l'estrema fragilità della situazione di sicurezza nucleare presso la centrale", ha affermato il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi. Dopo la disconnessione, i generatori diesel di emergenza sono entrati in funzione. "È profondamente preoccupante che la centrale nucleare di Zaporizhzhya, la più grande d'Europa, sia stata nuovamente isolata da ogni fonte di energia esterna. Il sito, che si trova in prima linea, continua a essere in pericolo. Ogni interruzione di corrente rappresenta un rischio reale per la sicurezza nucleare e aumenta la probabilità di un incidente nucleare", ha aggiunto Grossi. 

Ue: "Profonde interferenze russe nelle elezioni in Moldova"

"Per noi contano i voti dei cittadini moldavi, liberi da pressioni. La Russia sta interferendo profondamente nel processo elettorale, con tattiche già viste al tempo delle presidenziali e del referendum e anche molto di più: la loro intenzione è di minare la fiducia, l'Ue offre pieno sostegno alle autorità moldave e confida in loro". Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea.

Ministro ungherese vede Lavrov: "Dipendiamo da petrolio russo"

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha incontrato a New York il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov per discutere della guerra in Ucraina e della cooperazione bilaterale. Lo scrive su X il portavoce del governo ungherese secondo il quale il ministro degli Esteri ha ribadito la posizione pacifista dell'Ungheria: "Vogliamo che questa guerra finisca il prima possibile".    Szijjarto ha accolto con favore i colloqui tra Stati Uniti e Russia, ritenendoli fondamentali per evitare l'ipotesi di una terza guerra mondiale, e ha sottolineato che l'approvvigionamento energetico dell'Ungheria dipende ancora dal petrolio e dal gas russi per ragioni geografiche: non si tratta di una questione politica o ideologica, ma di una realtà fisica. 

Zelensky: "Il mio obiettivo è la pace poi non mi candiderò" (2)

Zelensky ha affermato di aver detto a Trump, durante l'incontro di martedì, che se ci sarà un cessate il fuoco, "potremo usare questo periodo di tempo e io potrò dare questo segnale al parlamento".   Zelensky ha affermato di comprendere che le persone potrebbero desiderare "un leader con ... un nuovo mandato" per prendere le decisioni cruciali necessarie per raggiungere una pace a lungo termine.   Il leader ucraino è stato eletto con una valanga di voti nel 2019. Se non fosse stato per la guerra, il suo mandato quinquennale sarebbe terminato nel maggio 2024. 

Mosca: "Sosteniamo idea Trump fermare sviluppo armi biologiche"

"Naturalmente, la parte russa è pronta a partecipare a tale processo di rinuncia generale alle armi biologiche": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax,  commentando le parole con cui due giorni fa - stando a quanto riporta la Reuters - il presidente americano Donald Trump ha affermato in un discorso alle Nazioni Unite, di "invitare tutte le nazioni" a "porre fine una volta per tutte allo sviluppo di armi biologiche". "L'iniziativa in sé è brillante e Mosca la sostiene", ha dichiarato Peskov. 

Zelensky: "Il mio obiettivo è la pace poi non mi candiderò"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un'intervista a Barak Ravid, nel programma 'The Axios Show', che non intende guidare il Paese in tempo di pace. Zelensky ha anche promesso di chiedere al parlamento ucraino di indire elezioni qualora si raggiungesse un cessate il fuoco. Alla domanda se considererebbe concluso il suo incarico una volta finita la guerra, Zelensky ha risposto che sarebbe "pronto" a dimettersi. "Il mio obiettivo è porre fine alla guerra", non continuare a candidarmi, ha affermato il leader ucraino. 

Ucraina, collisione fra drone e aereo di linea in Russia il 2 agosto: non ci sono state vittime

Una collisione fra un drone e un aereo di linea con 28 persone a bordo è stata registrata in Russia, in corrispondenza della Penisola della Kamchatka, lo scorso due agosto, rende noto oggi Rbc. Un Antonov 26 operato dalla Kamchatka Air Enterprise era in volo da Petropavlovsk a Tilichiki. Ma solo dopo il suo atterraggio i tecnici hanno scoperto una ammaccatura profonda 11 centimetri di profondità nella carlinga dell'aereo. Che in un primo momento era stato attribuito alla collisione con un uccello in volo. In seguito gli inquirenti dell'agenzia per l'aviazione hanno stabilito che il danno è da attribuire alla collisione con "un oggetto non identificato, molto probabilmente un mezzo aereo non abitato". 

Mosca: "Partiamo da presupposto Trump continui perseguire pace"

"In effetti, da Washington vediamo una retorica diversa. Per ora, partiamo dal presupposto che (...) il presidente Trump mantenga la volontà politica di proseguire gli sforzi per risolvere pacificamente la situazione in Ucraina": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. 

Ucraina, l'Ue: "Se si viola immunità degli asset poi vale per tutti"

"Riconosco la frustrazione, ma la realtà è che ci sono opinioni molto forti su questo tema specifico, e che ci sono divergenze. E coloro che sono preoccupati sono preoccupati dal fatto che l'immunità dei fondi sovrani esista nel diritto internazionale, e se ci opponiamo, non possiamo limitarla a un solo Paese. Si applica quindi a tutti i Paesi, e questo ha implicazioni più ampie sul sistema. Quindi è qui che entra in gioco la discussione". Lo ha dichiarato John Berrigan, direttore generale della Direzione per la Stabilità finanziaria della Commissione europea, in audizione in commissione Affari economici al Parlamento europei sugli asset russi. "Dobbiamo capire che questo è un punto molto importante, e che potrebbe, a lungo termine, essere piuttosto dannoso per il sistema finanziario internazionale, perchè non si può limitare a un solo Paese. Una volta violata, è violata per tutti i Paesi", ha aggiunto.

Ucraina, fonti Casa Bianca: "Svolta di Trump pro Kiev? Una tattica negoziale"

L'apparente cambio di posizione di Donald Trump in favore di una ripresa da parte di Kiev dei territori occupati dalla Russia è "una tattica negoziale" del presidente tesa a fare pressioni sul Cremlino. E' quanto afferma una fonte della Casa Bianca, sottolineando, riporta oggi il Washington Post, come questo dia la misura della frustrazione di Trump nei confronti di Vladimir Putin, ad un mese dall'accoglienza con il tappeto rosso che ha riservato al presidente russo per il summit in Alaska che finora ha portato a pochi risultati concreti. 

Tutto quello che fa il presidente, aggiunge ancora l'alto funzionario della Casa Bianca, viene visto attraverso "la lente del 'cosa posso fare per raggiungere un accordo'". Trump "è molto arrabbiato con Putin da diverso tempo, sta mandando dei messaggi molto forti - continua il funzionario - la Russia è un Paese massiccio, con un'economia massiccia, hanno un'economia di guerra. E nonostante questo l'Ucraina è stata in grado di difendersi per quasi quattro anni". 

"Tutto quello che sta dicendo, guardate, Putin non vuole la pace, lasciamo che i combattimenti continuino e noi continueremo a vendere armi alla Nato", prosegue il funzionario della Casa Bianca, secondo il quale Trump non ha segnalato un'importante svolta dalla politica Usa in favore di Kiev.

Trump

©Ansa

Wsj: "Intelligence Usa ha informato Trump di paralisi forze di Mosca e possibilità per Kiev"

L'Ucraina sarebbe pronta a sferrare una offensiva contro la Russia per cui sarebbe necessario il sostegno degli Stati Uniti, rivela il Wall Street Journal, citando elementi di intelligence forniti al Presidente americano, e forse alla base delle sue ultime esternazioni circa la capacità di Kiev di ribaltare il corso della guerra. Trump sarebbe stato informato di questi piani dalla sua intelligence nel quadro di un briefing sulla situazione sul campo di battaglia, e anche degli scarsi progressi delle forze di Mosca negli ultimi anni.

Danimarca, Copenaghen: "Contattata la Nato, valutazione su art. 4"

Il governo danese ha contattato la Nato in merito al sorvolo di droni sconosciuti sugli aeroporti avvenuto questa notte ma non ha ancora deciso se chiedere l'attivazione dell'Articolo 4 del Trattato Nordatlantico. Lo ha affermato in conferenza stampa, riporta Berlingske, il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen. "Abbiamo contattato la Nato questa mattina e contatteremo anche l'Ue", ha spiegato Poulsen. L'Articolo 4 della Nato prevede che "i partecipanti si consulteranno tra loro ogniqualvolta uno di essi ritenga che l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di uno qualsiasi dei partecipanti siano minacciate".

Droni, Copenaghen: "Partiti da vicino, scelto di non abbatterli"

Il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, ha dichiarato in conferenza stampa che i droni entrati ieri notte nello spazio aereo di Copenaghen erano partiti da località vicine e che era stato deciso di non abbatterli per evitare rischi per la popolazione. Le forze armate danesi hanno effettuato una "valutazione militare", ha spiegato Poulsen, secondo quanto riportato dal quotidiano Berlingske. "La vera sfida è il rilevamento. Dobbiamo migliorare in questo", ha aggiunto il ministro della Difesa. "Eravamo pronti, ma ieri abbiamo deciso di non farlo", ha aggiunto il capo di Stato Maggiore danese, Michael Hyldgaard, "non possiamo semplicemente correre in giro e sparare cose in aria. Cio' che spariamo in alto torna giu'". "Non c'è niente che questi attori vorrebbero di più che vedere un drone schiantarsi contro una casa", ha aggiunto il ministro della Giustizia, Peter Hummelgaard. Al cronista che gli chiedeva come fosse possibile che, con lo stato di allerta già dichiarato, i droni fossero improvvisamente arrivati a coprire meta' dello Jutland, Poulsen ha risposto che "questi droni non provengono da molto lontano, ma sono stati lanciati dalle nostre immediate vicinanze". "Oggi non possiamo presentare una soluzione che elimini la minaccia rappresentata da tutti i droni", ha poi ammesso Poulsen, citando il rapido sviluppo tecnologico del settore.

Zelensky all'Onu: "Putin va fermato il prima possibile". VIDEO

Russia: "Incendio in un'azienda dopo raid di droni, nessun ferito"

Un incendio è scoppiato in un'azienda della zona di Belorechensky, nella regione di Krasnodar, dopo un raid di droni. I dipendenti sono stati evacuati. Lo hanno reso noto le autorità russe, riporta l'agenzia Interfax. Secondo la protezione civile locale, non ci sarebbero feriti e l'incendio, che ha coinvolto un'area di 50 metri quadri, è stato spento. "Nella notte del 25 settembre, frammenti di droni sono caduti nei pressi di una delle aziende comunali. Circa 140 dipendenti dell'azienda sono stati evacuati in una struttura protettiva" ha dichiarato la protezione civile, ripresa da Interfax. 

Crosetto: "Dalla Russia test e provocazioni sul fianco Est"

Gli sconfinamenti di mezzi russi negli spazi aerei polacco ed estone negli ultimi giorni rappresentano "un campanello d'allarme che non possiamo ignorare. Sono eventi che rappresentano test e provocazione e richiedono una risposta ferma, razionale e coordinata. Il potenziamento della deterrenza sul fianco Est della Nato sono risposte adeguate che dimostrano buonsenso ed equilibrio". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera. "L'Italia - ha sottolinato il ministro - ha messo in campo misure concrete. In Estonia sono già schierati 4 F35, un Samp-T che sarà prorogato ed un aereo radar Caew. Siamo tra i principali contributori sul fronte Est con oltre 2mila militari e ciò testimonia la serietà del nostro impegno; la nostra postura è ferma ma non provocatoria. Bisogna evitare di cadere nelle provocazioni perchè un'escalation avrebbe conseguenze per tutti. La deterrenza è la base per aprire una strada al dialogo, dobbiamo dimostrare che Ue e Nato sono uniti". 

Schlein: "Nessuna pace giusta senza Kiev a tavolo con accanto l'Ue"

"Abbiamo reagito compatti quando i crimini li commette Putin in Ucraina, dobbiamo essere altrettanto compatti quando i crimini li compie Netanyahu con il suo governo". Così Elly Schlein alla Camera per le comunicazioni del ministro Guido Crosetto. 

"Perché non si può piegare la politica estera di un grande paese come il nostro alle proprie amicizie e vicinanze politiche ed ideologiche. Lo dico perché sappiamo che Putin si sente più forte adesso che c'è Trump e si sente più forte anche perché viene accolto col tappeto rosso senza portare risultati". 

"Ma non si illuda nessuno, non si può negoziare una pace giusta per gli ucraini senza che gli ucraini siedano a quel tavolo negoziale con accanto l'Unione Europea, unita e compatta, cui chiediamo di mettere in campo ogni sforzo possibile per fermare Putin e per costringere la negoziare una pace giusta perché siamo anche noi ovviamente preoccupati per la grave violazione dello spazio aereo europeo che abbiamo visto ben tre volte in queste ultime settimane".

Schlein

©IPA/Fotogramma

Ministro danese: "Nessuna prova che dietro i droni ci sia Mosca"

Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha affermato che non ci sono prove che la Russia sia dietro l'incursione dei droni. Il ministro della Difesa ha aggiunto che i droni "non provengono da molto lontano" e che l'episodio è diverso dagli incidenti precedenti. 

Crosetto: "Piano per proteggere siti strategici dai droni"

"Stiamo lavorando ad un piano per la protezione delle infrastrutture strategiche nazionali con sistemi antidroni che sono già attivi, ad esempio, nell'aeroporto di Roma: è una risposta necessaria ad una minaccia che può essere ibrida e tecnologica". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera.

Crosetto: "Violazioni spazio aereo Nato da aerei e droni russi campanello d'allarme"

"Le recenti violazioni dello spazio aereo della Nato da parte di assetti, aerei e droni della Federazione russa, sono probabilmente un campanello d'allarme che non possiamo ignorare: lo sconfinamento sul territorio polacco del 3 settembre scorso, con oltre 20 droni, è stato considerato il più grave dall'inizio del conflitto in Ucraina, pur avendo comportato danni limitatissimi; anche quanto accaduto in Estonia merita attenzione: i velivoli di Mosca sono stati intercettati da due F 35 che li hanno scortati fino all'uscita dei cieli estoni, senza verificarsi di alcun tipo di incidente. Sembra poco, ma parliamo di un minuto di distanza dalla capitale estone, un uno di quegli aerei deviando in un minuto sarebbe arrivato sulla capitale dell'Estonia". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell'informativa alla Camera relativamente alla situazione sul fianco Est.

"Gli eventi in Polonia, in Estonia rappresentano una specie di test, una sorta di provocazione - ha continuato - che richiede una risposta ferma, razionale e coordinata, e abbiamo dimostrato di essere pronti alla reazione. L'Italia, consapevole della crescente instabilità ai confini orientali, ha messo in campo fin dai primi segnali misure concrete. Oggi siamo tra i principali contributori sul fianco Est. La nostra postura è ferma, ma non provocatoria, proprio perché il nostro obiettivo è di non far sì che la situazione non degeneri e per far questo occorre evitare di cadere nella provocazione, perché chi ha chiaramente un'escalation avrebbe conseguenze negative per tutti. La deterrenza, la determinazione a rispettare il patto che lega gli alleati della Nato devono essere alla base per aprire la strada al dialogo, la nostra risposta non deve essere quella della paura, ma quella della responsabilità, difendere la pace significa essere pronti a proteggerla e oggi più che mai dobbiamo dimostrare che l'Europa e la Nato sono uniti, vigili e determinati". 

Ministro danese: "Attacco ibrido è opera di professionista"

Il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen ha affermato, in una conferenza stampa dopo i nuovi avvistamenti notturni di droni, che dietro l'incidente c'è un attore professionista. Si tratta, ha deto, di un attacco "sistematico" e lo descrive come "ibrido". Le forze armate danesi, aggiunge, hanno la capacità di abbattere i droni, ma al momento non esiste una minaccia militare diretta contro la Danimarca. Lo riporta Bbc. 

Crosetto: "Le provocazioni russe richiedono risposta ferma"

Quanto accaduto in Polonia e in Estonia "rappresenta (da parte russa, ndr) una specie di test, una provocazione che richiede una risposta ferma, razionale e coordinata. Una risposta dettata non dalla paura ma dalla responsabilità". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell'informativa urgente alla Camera sull'evoluzione della situazione sul fronte orientale europeo. 

Trump: “Risolto 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

"In sette mesi ho messo fine a sette guerre che dicevano essere non terminabili. Non è avvenuto prima, sono molto onorato di averlo fatto”, ha affermato il presidente americano Donald Trump parlando all'Assemblea Generale Onu il 23 settembre 2025. Circa un mese prima, il 18 agosto aveva detto qualcosa di simile ma con numeri diversi. "So esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine" alla guerra tra Russia e Ucraina, aveva scritto sul suo social Truth. E parlando con i giornalisti il presidente ha aggiunto: "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare”. Il giorno dopo si era corretto, riporta Fox News, parlando di "sette guerre fermate". A quali conflitti si riferisce? E quanto c’è di vero nella sua dichiarazione?

Trump: “Risolto 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

Trump: “Risolto 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

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Danimarca: "Avvistati droni in altri quattro aeroporti"

La polizia danese ha ricevuto alle 4:21 odierne segnalazioni dell'avvistamento di droni nei pressi dell'aeroporto di Billund, nel centro della Danimarca. Lo spazio aereo è stato chiuso per un'ora. Altri droni sono stati segnalati attorno alle 22 di ieri negli scali di Esbjerg, Soenderborg e Skrydstrup, dopo che un avvistamento aveva portato alle chiusura dell'aeroporto di Aalborg.  "Non è stato possibile abbattere i droni né individuare gli operatori" ha detto la polizia. Il traffico aereo ora è regolare. I ministri della difesa, Troels Lund Poulsen e della giustizia, Peter Hummelgaard, terranno una conferenza stampa in mattinata.

Ucraina, Meloni all'Onu: "La Russia non mostra disponibilità al dialogo". VIDEO

Russia: "Abbattuti 55 droni ucraini nella notte"

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la sua contraerea ha "intercettato o distrutto" nella notte 55 droni ucraini ad ala fissa. Lo riporta la Tass. 

Kiev: "Abbattuto un jet Su-34 russo"

Le forze di difesa ucraine hanno annunciato di aver abbattuto un caccia russo Su-34 nel settore di Zaporizhzhia. Lo scrive l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. Il caccia è stato abbattuto intorno alle 4:00 locali (3:00 italiane), mentre conduceva attacchi con bombe aeree teleguidate. Sempre secondo le forze ucraine, la scorsa notte l'Ucraina è stata attaccata da 176 droni Shahed, Gerbera e di altri tipi. La difesa aerea ha annunciato di averne abbattuti 150, 13 hanno colpito 8 località, mentre i frammenti di un drone abbattuto hanno colpito una località. 

Zakharova: "Attacco a consorzio del gasdotto del Caspio segnale di minaccia all'Ue"

La portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha descritto l'attacco con i droni dell'Ucraina alla sede del Consorzio del gasdotto del Caspio nella città portuale russa di Novorossiysk, sul Mar Nero, come un segnale all'Unione Europea, invitandola a non sorprendersi quando il regime di Kiev inizierà ad affinare "le sue capacità terroristiche" attaccando le infrastrutture europee. "Il regime di Kiev sta colpendo infrastrutture civili, centrali elettriche, aeroporti. Questo è un segnale per l'Ue: non dovrebbe sorprenderli quando Bankovaya (il nome della strada dove ha sede l'amministrazione presidenziale ucraina) inizierà ad affinare sempre di più le sue capacità terroristiche, questa volta prendendo di mira i suoi aeroporti, depositi di petrolio e gasdotti", ha dichiarato alla Tass.

Ieri, Novorossijsk è stata attaccata da veicoli aerei senza pilota (Uav) ucraini. I droni hanno colpito il centro della città, vicino al Novorossijsk Hotel. Secondo gli ultimi dati, due persone sono morte e 12 sono rimaste ferite. Venti veicoli, sette edifici residenziali, compresi edifici a più piani, e l'hotel sono stati danneggiati. A Novorossijsk è stato dichiarato lo stato di emergenza.

Zakharova

©Ansa

Droni, nuovo raid nei cieli di Danimarca. Cosa è successo

I droni tornano a creare caos nei cieli della Danimarca. Per ore diversi aeroporti danesi sono stati chiusi per l'avvistamento di velivoli senza pilota come già accaduto nei giorni scorsi e dopo episodi simili in Polonia e Romania. I droni sono stati avvistati negli aeroporti di Aalborg, situato nel nord della Danimarca e uno dei piu' grandi del Paese dopo Copenaghen, Esbjerg, Sonderborg e nella base aerea di Skrydstrup prima che si allontanassero e, come nel caso precedente, sparissero nel nulla. "Non è stato possibile abbatterli droni, hanno sorvolato un'area molto vasta per due ore", ha dichiarato Jesper Bojgaard Madsen, ispettore capo della polizia dello Jutland settentrionale "Finora non abbiamo nula da dire su chi li manovrasse".

La polizia dello Jutland meridionale ha dichiarato di aver ricevuto diverse segnalazioni di attivita' di droni negli aeroporti di Esbjerg, Sonderborg e Skrydstrup nella serata di mercoledi'. Gli aeroporti di Esbjerg e Sonderborg non sono stati chiusi, poichè non erano previsti voli fino a questa mattina. I droni, ha detto la polizia, "volavano con le luci di navigazione accese e sono stati osservati da terra, ma non è stato determinato di che tipo si trattasse". E' in corso un'indagine con l'intelligence danese e le forze armate per "chiarire le circostanze" dell'accaduto.

Pochi giorni fa diversi droni di grandi dimensioni hanno sorvolato l'aeroporto di Copenaghen, bloccandolo per ore. Martedì, il primo ministro Mette Frederiksen ha definito l'incidente di Copenaghen "l'attacco più grave alle infrastrutture critiche danesi" fino a oggi "Ciò è in linea con la recente tendenza ad altri attacchi con droni, violazioni dello spazio aereo e attacchi informatici contro gli aeroporti europei".

Mosca ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'incidente e ha respinto le accuse dei governi polacco, estone e rumeno di droni o violazioni dello spazio aereo da parte di aerei da combattimento. Gli incidenti con droni di questa settimana seguono l'annuncio della Danimarca di voler acquisire armi di precisione a lungo raggio poiche' la Russia rappresentera' una minaccia "per gli anni a venire". L'ambasciatore di Mosca a Copenaghen, Vladimir Barbin, ha definito l'annuncio "pura follia".

Kiev: "Abbattuto caccia russo nell'oblast di Zaporizhzhia"

Le forze armate ucraine hanno abbattuto un caccia russo Su-34 nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina. L'aereo Su-34 è stato abbattuto intorno alle 4 del mattino, ora locale, nel settore di Zaporizhzhia della linea del fronte, ha dichiarato l'Aeronautica Militare e, al momento dell'attacco, l'aereo da guerra stava attaccando la città di Zaporizhzhia con bombe aeree guidate.

Danimarca, chiuso e poi riaperto l'aeroporto di Aalborg a causa della presenza di droni

A seguito dell'incidente, i voli in arrivo e in partenza sono stati bloccati. E' il secondo scalo del Paese costretto a chiudere a causa degli Uav dopo il caso di Copenaghen di lunedì scorso

Danimarca, riapre aeroporto di Aalborg dopo presenza droni

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Ucraina, come Trump ha cambiato posizione sui territori contesi con la Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin

Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

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Meloni all'Onu: "Israele ha superato limiti a Gaza. La Russia ha calpestato i Trattati"

La presidente del Consiglio ha richiamato l'Assemblea Generale dell'Onu alle proprie responsabilità, spaziando da Gaza all'Ucraina, dalle migrazioni alla riforma delle istituzioni multilaterali. Un discorso punteggiato da citazioni: quella di Papa Francesco sulla "terza guerra mondiale a pezzi" e quella di San Francesco, "il più italiano dei Santi"

Meloni: 'Israele ha superato limiti a Gaza. Russia ha calpestato Onu'

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La Nato lancia la missione "Sentinella dell'Est", cosa sappiamo sull’operazione

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre. Quanto è accaduto è un fatto "pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”, ha detto in conferenza stampa Rutte, spiegando che la valutazione è in corso ma ribadendo che "il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”. Il segretario ha poi aggiunto che “la posizione degli Usa è assolutamente chiara, siamo tutti insieme. L'impegno dell'America c'è in tutti i sensi”. A proposito dell'iniziativa sul muro anti drone evocato da Ursula von der Leyen, il comandante supremo della Nato, il generale Usa Alexus Grynkewich ha fatto sapere che “è in linea con alcune nostre idee di fortificare il fianco est, questa è la direzione in cui si deve andare”

La Nato lancia la missione 'Sentinella dell'Est', cosa sappiamo

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