"Zelensky sta combattendo con tutte le sue forze”, ha detto Trump a margine dell’Assemblea Onu, dopo l’incontro con il presidente ucraino. “È giunto il momento che l'Ucraina agisca", gli Usa continueranno "a fornire armi alla Nato”, ha aggiunto. La polizia danese ritiene che i sorvoli di droni sull’aeroporto di Copenaghen siano opera di “un attore competente”, che resta però tuttora non identificato. La premier danese: "Non escludo la mano di Mosca". Il Cremlino nega
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“Zelensky è uomo coraggioso e sta combattendo con tutte le sue forze”, ha riferito Trump a New York, a margine dell’Assemblea Onu, dopo un incontro con Zelensky. "Le nazioni della Nato dovrebbero abbattere gli aerei russi che violano lo spazio aereo", ha aggiunto il presidente Usa, per poi dichiarare di non essere sicuro che gli Stati Uniti aiuterebbero gli alleati, "dipende dalle circostanze". "Penso che l'Ucraina, con il sostegno dell'Unione Europea, sia in una posizione di combattere e riconquistare" i suoi territori, ha aggiunto per poi sottolineare: "È giunto il momento che l'Ucraina agisca", gli Stati Uniti continueranno "a fornire armi alla Nato affinchè la Nato ne faccia quello che vuole". Poi l'incontro von der Leyen-Trump. La presidente della Commissione Ue ha definito il bilaterale con Trump un’“ottima discussione”: “Abbiamo concordato sulla necessità di tagliare rapidamente le entrate della Russia dai combustibili fossili”.
Intanto, nessuna pista esclusa per il caos sui cieli di Copenaghen e Oslo, dove il sorvolo di “droni di grosse dimensioni” ha portato alla chiusura degli scali delle due città per alcune ore con voli cancellati o deviati altrove. La polizia danese ritiene che i sorvoli di droni sull’aeroporto di Copenaghen siano opera di “un attore competente”, che resta però tuttora non identificato. "Il numero, le dimensioni, le traiettorie di volo, il tempo trascorso sopra l'aeroporto. Tutto questo indica che si tratta di un attore competente. Quale attore competente, non lo so", ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza stampa uno dei responsabili della polizia di Copenaghen, Jens Jespersen. La premier Frederiksen ha denunciato “l’attacco più grave mai visto contro un'infrastruttura critica danese” e ha evocato la mano russa. “Sui droni all'interno dei confini Ue abbiamo visto uno schema chiaro e punta sulla Russia”, ha accusato Bruxelles, ricordando le incursioni dei giorni scorsi. Per Zelensky la violazione è stata compiuta dalla Russia. Il Cremlino ha respinto le accuse definendole “infondate”.
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto alla comunità internazionale riunita al Palazzo di Vetro di "lavorare per un pieno cessate il fuoco stabile e duraturo" nel conflitto tra Russia e Ucraina". Secondo Trump, i Paesi europei "devono smettere immediatamente di acquistare petrolio russo, è imbarazzante per loro".
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- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Droni russi, caos negli aeroporti di Copenaghen e Oslo: cosa sappiamo
Caos agli aeroporti di Danimarca e Norvegia. Gli scali di Copenaghen e Oslo sono tornati operativi questa mattina dopo essere stati chiusi a seguito dell'avvistamento di “droni di grandi dimensioni” nei rispettivi spazi aerei, causando disagi e dirottamenti dei voli. Nella capitale danese, secondo quanto reso noto dalla polizia, sono stati avvistati grandi droni vicino all'aeroporto per diverse ore ieri. Per la premier danese Mette Frederiksen, che ha parlato del "più grave attacco alle infrastrutture critiche della Danimarca", "non si può certo escludere" il coinvolgimento della Russia.
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Vai al contenutoNato, cos’è l’art.4 e cosa succede ora che la Polonia lo ha attivato
Il quarto articolo del Trattato Nord Atlantico prevede che “le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”.
Nato, cos’è l’art.4 e cosa succede ora che la Polonia lo ha attivato
Vai al contenutoBlitz droni russi in Polonia, cosa c’entra la “tattica del salame”
L'incursione di droni nello spazio aereo polacco è stata letta dagli analisti come una mossa della Russia per testare la reazione dell'Occidente, mettendo in atto la cosiddetta "tattica del salame" di cui è considerata maestra.
Blitz droni russi in Polonia, cosa c’entra la “tattica del salame”
Vai al contenutoCorridoio Suwalki, perché è importante e cosa teme la Nato
Al confine tra Polonia e Lituania c'è una lingua di terra di 65 km che collega al tempo stesso la Bielorussia con l'exclave russa di Kaliningrad. Nel delicato equilibrio sul fronte europeo orientale, da tempo è una delle zone calde per gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina.
Corridoio Suwalki, perché è importante e cosa teme la Nato
Vai al contenutoZelensky: "La posizione di Trump è un grande cambiamento"
"È un grande cambiamento": così in un punto stampa dopo l'incontro con Donald Trump ha risposto Volodymyr Zelensky alla luce della nuova posizione espressa dal tycoon sulla guerra in Ucraina. "Penso che questo sia un momento molto importante, spero che il presidente Trump se ne occupi", ha affermato il leader ucraino come riporta Sky News.
Ucraina, Tajani: "Impegno Italia contro violazione diritti"
L'Italia resta impegnata al massimo per costruire una pace giusta e duratura per l'Ucraina e, al tempo stesso, "per condannare qualsiasi violazione del diritto internazionale" a partire da quelle contro i bambini. Questo il messaggio consegnato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di un evento a New York promosso nell'ambito dell'80esima Unga sul problema dei minori ucraini sottratti da Mosca, alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del premier canadese Mark Carney. Secondo dati recenti, infatti, sarebbero quasi 20mila i bambini ucraini sottratti in tre anni di guerra, a fronte di circa 1600 rientrati nel loro paese. L'Italia fa anche parte della "Coalizione per il rientro dei minori ucraini" nata nel 2024 nella convinzione - ha dichiarato Tajani - "sia fondamentale porre la dimensione umanitaria della guerra al centro degli sforzi della comunita' internazionale". "Deportazioni, rapimenti e adozioni forzate sono inaccettabili", ha detto Tajani. Il Ministro ha quindi indicato di averne discusso con il Santo Padre nel corso dell'udienza 25 agosto, evidenziando il forte sostegno dell'Italia per il ruolo del Vaticano su tale delicato dossier.
Cei, Zuppi: "Avere la pace è possibile, serve avere coraggio"
"Bisogna avere il coraggio della pace", "rendiamola possibile", "chiediamo pace per la Striscia di Gaza, pace per l'Ucraina, pace per tutti i conflitti pezzi tutti di quell'unica guerra mondiale, pace per coloro di cui non conosciamo neanche i nomi perche' la loro sofferenza si consuma in un villaggio isolato del Kivu, in Congo o della Nigeria. Dio cerca sempre Abele". E' l'appello accorato del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell'omelia della veglia di preghiera per la pace che si e' svolta a Gorizia, dove e' riunito il Consiglio episcopale permanente. "Vediamo le cicatrici orribili degli ultimi conflitti bellici e civili, le conseguenze delle ideologie totalitarie, di nazionalismi che hanno reso l'altro solo un nemico, un oggetto di cui disporre o da distruggere", ha proseguito Zuppi. "Sentiamo questa sera la voce dei morti caduti nelle tremende guerre passate sognando la concordia e la pace del mondo, sentiamo le vittime il cui sangue oggi viene sparso dalla follia delle inutili stragi", "sentiamo l'invocazione di chi e' colpito dalla violenza cieca e sempre fratricida della guerra, il grido delle sofferenze terribili che questa provoca e che durano per sempre nei cuori e nel corpo delle persone colpite". "La pace e' indivisibile, solo imparando a convivere la troviamo, credendo nel diritto e dotandosi di strumenti adeguati. Vivere e' convivere. Convivere non e' vivere di meno o rinunciare a se stessi, anzi, al contrario e' la dimensione vera della vita, l'unica possibile perche' l'uomo non e' un'isola". Zuppi ha citato il Patriarca Athenagoras che invitava a disarmarsi per disarmare il mondo, "come ha chiesto anche Papa Leone". "Tutti possiamo diventare esperti di riconciliazione, perdonando e chiedendo perdono". "Ecco la pace che vogliamo. Da Gorizia, con le sue ferite ma anche con la sua storia e l'esperienza che ha reso le frontiere delle cerniere, i muri dei ponti invochiamo la pace". "Bisogna avere il coraggio della pace e dire: la pace e' possibile! Rendiamola possibile!". E questo "dipende da noi, disarmando il nostro cuore".
Tajani: "Italia non compra petrolio russo"
"Noi non compriamo gas e petrolio, l'Italia ha gia' fatto una scelta molto chiara in questa direzione". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai giornalisti, a margine dell'Assemblea Generale Onu. A proposito del discorso del presidente Donald Trump all'Assemblea, ha detto: "Alcune sue osservazioni sono giuste".
Trump: "Mio rapporto con Putin non significava niente"
"Il mio rapporto con Putin sfortunatamente non significava niente". Lo ha detto Donald Trump incontrando il presidente francese Emmanuel Macron, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg.
Zelensky: "Con Trump un buon incontro, produttivo"
L'incontro con Donald Trump è stato "buono, costruttivo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando a margina dei lavori dell'assemblea dell'Onu.
Weidel mette in guardia: "Putin si muova per descalation"
Alice Weidel mette in guardia Putin da nuove violazioni dei celi dei paesi della Nato. Un commento del tutto inusuale della leader dell'ultradestra tedesca ha sollevato attenzione sui social nella giornata di oggi, anche perché le sue parole erano in aperto contrasto con quelle appena pronunciate dal copresidente di Afd Tino Chrupalla. "Penso che viene testato lo spazio aereo della Nato. E se si dovesse confermare che si tratta di violazioni dello spazio aereo posso solo mettere in guardia: non si dovrebbe mettere troppo alla prova la pazienza di Donald Trump. E non si dovrebbe fargli perdere la faccia nei suoi sforzi di promuovere la pace", ha scandito Weidel, come si ascolta nel video che risale a ieri, e dunque ben prima delle dichiarazioni di Trump appena rilasciate all'Onu . "Credo che anche la Russia sia chiamata alla descalation e che non dovrebbe testare di nuovo la Nato e violare gli spazi aerei. Questo potrebbe portare a un'escalation e danneggiare in modo duraturo i rapporti fra Russia e Usa. Anche Putin si deve muovere un po' a un certo punto da qualche parte e su questo fronte abbiamo visto troppo poco", ha concluso. Weidel si è spinta a contraddire platealmente quanto aveva affermato un attimo prima Chrupalla, che aveva preso le distanze dalle notizie sui droni e i caccia russi.
Trump: "La Russia doveva fermare la guerra, non è andata lontano"
La Russia avrebbe dovuto fermare la guerra, non è andata lontano. Lo ha detto Donald Trump incontrando il presidente francese Emmanuel Macron, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg.
Zapad-2025, cosa sappiamo dell'esercitazione di Russia e Bielorussia
Cinque giorni di manovre che vedono impiegati migliaia di soldati dei due eserciti in un appuntamento che si ripete ogni quattro anni. Il Mare di Barents e il Baltico tra i punti nevralgici. Nel corso delle attività congiunte previsti test sulla pianificazione dell'uso delle nucleari tattiche e dei nuovi missili balistici in dotazione a Mosca. L'Ue e la Nato osservano con preoccupazione: "Pronti a qualsiasi tipo di minaccia".
Zapad-2025, cosa sappiamo dell'esercitazione di Russia e Bielorussia
Vai al contenutoTrump: "Gli Usa continueranno a fornire armi alla Nato"
"Putin e la Russia sono in grandi difficoltà economiche, ed è giunto il momento che l'Ucraina agisca", gli Stati Uniti continueranno "a fornire armi alla Nato affinchè la Nato ne faccia quello che vuole". Lo afferma il presidente Usa Donald Trump su Truth dopo l'incontro con Voldymyr Zelensky a margine dell'assemblea Onu.
Il Papa: "Incursioni russe? Qualcuno cerca l'escalation"
Per l'Europa serve "unità", lo dice Papa Leone lasciando Castel Gandolfo. Sulle incursioni russe, "qualcuno sta cercando una escalation - commenta -, questo è ogni volta più pericoloso, io ancora insisto sulla necessità di lasciare le armi, lasciare le operazioni militari e avvicinarci al tavolo del dialogo". Alla domanda se l'Europa non sia debole, il Pontefice ha risposto: "L'Europa se fosse realmente unita potrebbe fare tanto".
Trump: "L'Ucraina può riconquistare i suoi territori"
"Penso che l'Ucraina, con il sostegno dell'Unione Europea, sia in una posizione di combattere e riconquistare" i suoi territori: "con tempo e pazienza, e il sostegno finanziario e della Nato, i confini originali di quando la guerra è iniziata, sono un'opzione". Lo afferma Donald Trump su suo social Truth. "Dopo aver conosciuto e compreso appieno la situazione militare ed economica tra Ucraina e Russia e dopo aver visto i problemi economici che sta causando alla Russia, penso che l'Ucraina, con il sostegno dell'Unione Europea, sia in grado di combattere e riconquistare tutta l'Ucraina nella sua forma originale. Con il tempo, la pazienza e il sostegno finanziario dell'Europa e, in particolare, della Nato, i confini originali da cui è iniziata questa guerra sono un'opzione concreta", afferma Trump su Truth. "Perché no? La Russia combatte senza meta da tre anni e mezzo, una guerra che una vera potenza militare avrebbe dovuto vincere in meno di una settimana. Questo non distingue la Russia. Anzi, la fa apparire come una "tigre di carta". "Quando la gente di Mosca e di tutte le grandi città in tutta la Russia scoprirà cosa sta realmente accadendo in questa guerra, il fatto che è quasi impossibile per loro ottenere benzina attraverso le lunghe code che si stanno formando, e tutte le altre cose che stanno accadendo nella loro economia di guerra, dove la maggior parte del loro denaro viene spesa per combattere l'Ucraina, che ha un Grande Spirito e sta solo migliorando, l'Ucraina sarà in grado di riprendersi il suo Paese nella sua forma originale e, chissà, forse anche di più", ha messo in evidenza Trump.
Trump: "La Russia combatte senza meta,sembra tigre di carta"
"La Russia combatte senza meta da tre anni e mezzo, una guerra che una vera potenza militare avrebbe dovuto vincere in meno di una settimana. Questo non distingue la Russia. Anzi, la fa apparire come una tigre di carta". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
Tutte le incursioni aeree in Europa delle ultima settimane. VIDEO
Tutte le incursioni aeree in Europa delle ultima settimane
Vai al contenutoTajani: "Inaccettabili adozioni forzate dei bambini ucraini"
"Deportazioni, rapimenti e adozioni forzate sono inaccettabili": lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento alla riunione della Coalizione per il rientro dei minori ucraini sottratti dalla Russia presieduta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal primo Ministro canadese Carney. La Coalizione é stata creata da Ucraina e Canada nel febbraio 2024 e l'Italia ne è membro sin dalla sua istituzione. Secondo le cifre rese note dalle autorità ucraine, ad oggi sarebbero oltre 600 i minori morti, oltre duemila quelli feriti e altrettanti i dispersi, quasi 20 mila quelli sottratti dalla Russia. Ad oggi sarebbero invece circa 1600 quelli restituiti o comunque rientrati in Ucraina. Tajani ha indicato come sia fondamentale porre la dimensione umanitaria della guerra al centro degli sforzi della comunità internazionale, a partire dai bambini. Il ministro ha indicato di averne discusso con Papa Leone nel corso dell'udienza del 25 agosto, evidenziando il forte sostegno dell'Italia per il ruolo del Vaticano su questo delicato dossier.
Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI
Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.
Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI
Vai al contenutoOnu, bilaterale von der Leyen-Trump: "Russia ci mette a prova"
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un incontro bilaterale con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu, che ha definito "un'ottima discussione". "Abbiamo discusso della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Abbiamo concordato sulla necessita' di tagliare rapidamente le entrate della Russia dai combustibili fossili. Questo e' esattamente cio' che l'Europa sta facendo con il nostro 19esimo pacchetto di sanzioni. Intensifichiamo la pressione, vietando le importazioni di Gnl russo nei mercati europei e prendendo di mira raffinerie, operatori del settore petrolifero e raffinerie di paesi terzi. Entro il 2027, l'Europa avra' voltato pagina definitivamente sui combustibili fossili russi", ha raccontato su X von der Leyen che ha ringraziato Trump "per il suo impegno ad alleviare la difficile situazione dei bambini ucraini scomparsi. Europa e Stati Uniti lavoreranno fianco a fianco per riportarli indietro". "Abbiamo anche affrontato le provocazioni del Cremlino, tra cui le regolari incursioni nello spazio aereo europeo. Questi sono chiari tentativi di mettere alla prova la nostra risposta. Quindi l'Europa sta accelerando i suoi sforzi di difesa per rafforzare il suo fianco orientale. Deve fungere da scudo sia per l'Europa che per la Nato", ha aggiunto. "Infine, abbiamo discusso della situazione in Medio Oriente. Siamo entrambi d'accordo sul fatto che le sofferenze dei civili debbano finire. L'Europa e' fermamente unita a sostegno della soluzione dei due Stati", ha concluso.
Berlino: "Non cadremo nella trappola delle provocazioni di Mosca"
"Si tratta in ogni caso di una provocazione irresponsabile e mirata, nella quale però non cascheremo. Il Cremlino sottovaluta chiaramente la reazione coordinata, speciale e risoluta dell'alleanza. La Nato è intervenuta rapidamente e abbiamo agito insieme": lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius commentando le recenti iniziative russe. Pistorius ha incontrato a Berlino il suo omologo svedese Pal Jonson. Per il ministro tedesco "non faremo a Putin il favore" di cadere "nella trappola dell'escalation", sottolineando come occorra la giusta combinazione di forza ed equilibrio: "siamo pazienti ma daremo anche prova di essere presenti e che in qualsiasi momento possiamo inviare i nostri Eurofighter". Pistorius ha confermato, inoltre, che una delle aree di collaborazione tra Germania e Svezia sarà quella relativo allo spazio: "la Russia è in grado, lo sappiamo, di agire sui satelliti, ovvero di interferire con essi, manipolarli o addirittura distruggerli, e noi collaboriamo strettamente con la Svezia e anche con la Finlandia per proteggere i nostri sistemi nello spazio, sviluppando anche, tra le altre cose, un sistema comune di sorveglianza spaziale". Rispondendo a una domanda sul Fcas, l'aereo di futura generazione sviluppato da Francia e Germania sul quale c'è al momento uno stallo, Pistorius ha confermato che ci sarà un incontro decisivo a Berlino il prossimo ottobre.
Tajani: "L'Onu avrebbe potuto fare di più sull'Ucraina"
"Per l'Ucraina l'Onu avrebbe potuto fare di piu': si dovevano inviare all'inizio amici di Vladimir Putin come Silvio Berlusconi e Angela Merkel per fermare subito l'offensiva". Lo ha detto a margine dell'Assemblea Generale il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Per l'Italia e' importante che si costruisca la pace. La parola d'ordine per noi e' pace, pace pace".
Salvini: "Pronto ad accompagnare imprese a Mosca a fine guerra"
"Quello che posso dire agli imprenditori marchigiani che sono qua è che, a stramaledetta guerra finita e a vite salvate, sarò orgoglioso, se vorranno, di accompagnare la prima delegazione di imprenditori marchigiani in territorio ucraino e russo per riprendere a lavorare e a commerciare". Così il leader della Lega Matteo Salvini a un appuntamento elettorale a Pesaro. Ribadendo che per la Lega non vanno mandati "i nostri figli in Ucraina per una guerra che non è nostra", Salvini ha poi sottolineato di non avere particolari contatti con Vladimir Putin: "Non ho il suo numero e lui non ha il mio, l'ho visto una o due volte a differenza di presidenti del Consiglio che ci andavano a pranzo e a cena".
Zelensky: "Grazie a Trump per l'impegno verso la pace"
"Grazie per questo incontro e grazie per i vostri sforzi per fermare questa guerra". Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Donald Trump ringraziando anche la first lady Melania per il suo impegno nei confronti dei bambini ucraini. "Informerò il presidente e il suo team su cosa sta succedendo sul campo di battaglia. Abbiamo buone notizie. Naturalmente, vogliamo risolvere la guerra", ha aggiunto il leader di Kiev.
Trump: "Zelensky coraggioso, combatte con tutte sue forze"
"È un uomo coraggioso e sta combattendo con tutte le sue forze. Vedremo come andrà a finire". Lo ha detto Donald Trump nel suo incontro con Volodymyr Zelensky. "Avremo una riunione oggi e ne abbiamo in programma circa 30 che si protrarranno fino a tarda notte", ha aggiunto. "Nutriamo grande rispetto per la lotta che l'Ucraina sta combattendo", ha detto ancora il presidente americano.
Ucraina: in corso incontro Trump-Zelensky
E' in corso l'incontro tra il Presidente degli Stati Uniti, Donoald Trump, e il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu. Intorno alle 19,30 (ora italiana), l'incontro tra Trump e Zelensky ha avuto anche una parte aperta al pubblico. Zelensky ha detto che avrebbe potuto condividere "alcune buone notizie" dal fronte e ha continuato dicendo che lui e Trump avrebbero parlato "di come porre fine alla guerra". Zelensky ha ringraziato Trump per il suo sostegno e per aver ricevuto armi americane nell'ambito del meccanismo PURL, a spese degli altri membri della NATO. "Negli ultimi mesi, il nostro esercito ha occupato 360 chilometri quadrati e catturato circa 1.000 militari. Naturalmente, faremo degli scambi. Grazie al vostro aiuto, abbiamo questa opportunita'. Continueremo finche' la Russia non porra' fine a questa guerra, e spero che la guerra avra' fine", ha detto Zelensky. Zelensky ha continuato dicendo che l'Ucraina spera in maggiori pressioni e sanzioni piu' severe contro la Russia. "Sosteniamo pienamente la sua idea, signor Presidente, di fermare l'acquisto di petrolio e gas russi da parte dei Paesi europei", ha affermato il presidente. Ha spiegato nel dettaglio quanto detto al Primo Ministro slovacco Robert Fico. "Penso che abbiano bisogno di soluzioni alternative, e poi accetteranno l'idea", ha detto Zelensky. Nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Trump ha sottolineato che l'Europa sta "finanziando una guerra contro se stessa" acquistando risorse energetiche dalla Russia.
Trump: "Tra un mese vi farò sapere se mi fido di Putin"
"Vi farò sapere tra un mese se mi fido ancora di Vladimir Putin". Lo ha detto Donald Trump dopo l'incontro con Volodymyr Zelensky all'Onu.
Trump: "Aiutare la Nato contro la Russia? Dipende"
Dopo aver dichiarato che i Paesi della Nato dovrebbero abbattere i jet russi che violano lo spazio aereo, Donald Trump ha detto di non essere sicuro che gli Stati Uniti aiuterebbero gli alleati."Dipende dalle circostanze", ha risposto il presidente americano.
Trump: "Paesi Nato abbattano jet russi sui loro cieli"
Le nazioni della Nato dovrebbero abbattere gli aerei russi che violano lo spazio aereo. Lo ha detto Donald Trump, dopo l'incontro con Volodymyr Zelensky.
Svezia: "Abbiamo il diritto di difendere il nostro spazio aereo"
"Abbiamo il diritto di difendere ogni centimetro del territorio della Nato e lo faremo": lo ha dichiarato il primo ministro svedese Ulf Kristersson. "Ho espresso il nostro sostegno alla Danimarca e l'importanza che la Nato ora consideri queste diverse violazioni in un contesto unico, non come eventi separati", ha aggiunto Kristersson in una nota scritta riportata dalla Tv di servizio pubblico svedese, Svt. Una fonte che lavora presso una delle agenzie governative svedesi ha dichiarato alla Svt che i droni in questione che hanno sorvolato gli aeroporti sarebbero di tipo 'fixed wing', dunque di dimensioni notevolmente più grandi di quelli ordinari che si possono comprare commercialmente. La Svezia si dice pronta nel caso dovessero avvenire incidenti simili a quanto avvenuto ieri sera a Copenaghen: "Noi in Svezia siamo in allerta e, indipendentemente da chi siano gli autori di queste violazioni dello spazio aereo sul territorio della Nato, il nostro messaggio è chiaro: la Svezia ha il diritto di difendere il proprio spazio aereo, con la forza se necessario, e lo difenderemo", ha concluso Kristersson.
Media ucraini: "Trump e Zelensky si sono incontrati a margine Onu"
Il presidente Usa Donald Trump ha incontrato l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky a New York a margine dell'80ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riportano i media ucraini.
Crosetto: "Con Estonia collaborazione in ambito Difesa"
"In Estonia ho avuto un proficuo e cordiale incontro con il mio omologo @HPevkur. Ricevuto apprezzamento per contributo dell'Italia sul fianco est e, in particolare, per il lavoro del nostro contingente nella tutela dello spazio aereo dei Paesi Baltici. Comune volonta' di ricercare nuove opportunita' di collaborazione ambito difesa anche al fine di affrontare insieme future sfide: dalla difesa cibernetica a quella spaziale". Cosi' su X ministro Guido Crosetto.
Salvini: "Droni? C'è chi vede Mosca ovunque, verifichiamo"
"Ormai qualcuno vede l'ombra della Russia quando si alza la mattina e quando si addormenta la sera. Anche i droni che erano caduti in Polonia non erano russi. Quindi verifichiamo che cosa succede, difendiamo la sicurezza nazionale". Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento elettorale a Pesaro. "Se devo essere onesto la mia preoccupazione per i miei figli non sono i carri armati sovietici, ma sono i troppi clandestini che continuano, ahimè, a esserci in Italia a sbarcare. Quindi le frontiere vanno blindate non a est, ma a sud, per quello che penso io e la Lega".
Servizi russi: "Ue potrebbe mandare soldati in Moldavia"
I servizi segreti russi all'estero (Svr), senza fornire prove, accusano l'Unione europea di poter inviare truppe in Moldavia. La dichiarazione dell'Svr, ripresa dall'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, arriva a qualche giorno dalle elezioni parlamentari in Moldavia in programma il 28 settembre che diversi analisti vedono come una sorta di bivio tra forze politiche pro-Ue e pro-Russia. L'agenzia Bloomberg ieri scriveva invece di aver visionato dei documenti secondo cui la Russia avrebbe "elaborato" un presunto "piano per intervenire nelle elezioni in Moldavia e ostacolare gli sforzi del governo volti a mantenere il Paese sulla strada verso l'adesione all'Unione Europea" con "tattiche" che - stando alla versione dell'agenzia - includerebbero "il reclutamento di elettori moldavi all'estero, l'organizzazione di proteste e una campagna di disinformazione".
Meloni: "Su Kiev Europa non ambigua ma urge unità Occidente"
"Non credo che l'Europa sia ambigua nei confronti dell'Ucraina, credo che dobbiamo però lavorare insieme come Occidente se vogliamo portare a casa una pace giusta e duratura ed e' quello che stiamo cercando di fare, c'è bisogno dell'Europa, c'è anche bisogno degli Stati Uniti": lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda a margine dell'assemblea Onu se l'Europa non sia ambigua sull'Ucraina.
Ucraina, Zelensky: "Cruciale" che incontri Onu portino risultati
"La voce dell'Ucraina risuonera' particolarmente forte qui nei prossimi giorni: per il ritorno dei nostri figli, le garanzie di sicurezza e la crescente pressione sulla Federazione Russa". Lo ha scritto sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, poco prima del suo incontro con il collega americano Donald Trump, programmato a breve a margine dell'Assemblea generale Onu a New York. "Faremo tutto il possibile per garantire che le nostre posizioni diplomatiche, il nostro esercito e il sostegno al nostro popolo siano ancora piu' forti", si legge nel post. Zelensky ha anche affermato che e' "cruciale" che gli incontri al vertice "diano risultati".
Onu, Erdogan: "Favorire dialogo per cessate il fuoco in Ucraina"
La Turchia continuera' a lavorare per favorire un dialogo che porti a un cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha ribadito il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dinanzi l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "Il processo avviato a Istanbul rappresenta la piattaforma che ospita entrambi i nostri vicini, Russia e Ucraina. Grazie agli incontri faccia a faccia tra delegazioni siamo riusciti a mediare scambi di ostaggi e di salme. Abbiamo agito sempre insistendo con entrambe le parti che il fine ultimo e' la pace. Ricordate sempre che una pace giusta non ha sconfitti. Continueremo a fare tutto il possibile per raggiungere un cessate il fuoco nel prossimo periodo", ha detto il leader turco.
Aiea: "Ancora un blackout nella centrale di Zaporizhzhia"
"La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha perso oggi tutta l'energia elettrica esterna per la decima volta durante il conflitto, evidenziando ulteriormente i rischi persistenti per la sicurezza nucleare". Lo ha riferito su X il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi, aggiungendo che un suo team sta indagando sull'accaduto. La centrale è sotto occupazione russa. In una nota il ministero dell'Energia ucraino ha confermato che "oggi alle 16:56, l'unica linea di trasmissione elettrica attraverso la quale la centrale nucleare di Zaporizhzhia riceve energia dalla rete elettrica ucraina è stata interrotta. La centrale nucleare di Zaporizhzhia è passata all'autoproduzione di energia tramite generatori diesel. Si tratta di una grave violazione delle condizioni di normale funzionamento dell'impianto". Kiev "segnala che, durante l'intero periodo di occupazione, la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha subito ripetute interruzioni di corrente a causa dei bombardamenti russi e dei danni alle infrastrutture energetiche". Il Ministero dell'Energia ha sottolineato che "l'attuale incidente dimostra ancora una volta che l'occupazione russa rappresenta la principale minaccia al funzionamento sicuro della centrale nucleare". Da qui "l'invito alla comunità internazionale ad agire con decisione: è necessario aumentare la pressione sui russi affinché la centrale venga smilitarizzata e disoccupata il prima possibile. Riportare la centrale nucleare sotto il pieno e legittimo controllo dell'Ucraina è l'unico modo per ripristinare la sicurezza nucleare nella regione".
Kiev: alle 19 incontro Zelensky-Trump a margine Onu
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrera' il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite oggi. Lo ha confermato il servizio stampa dell'Ufficio del presidente, aggiungendo che i colloqui sono previsti per le 20, ora di Kiev (le 19 in Italia). Lo riporta l'agenzia Rbc Ucraina Secondo quanto anticipato, l'incontro tra i due leader durera' 45 minuti. All'inizio dei colloqui, entrambi dovrebbero rilasciare brevi dichiarazioni ai media.
Lituania: "Mosca incurante del diritto, va fermata ora"
"Le ultime provocazioni e l'escalation che la Russia sta provocando dimostrano che a Mosca non importa assolutamente nulla delle norme del diritto internazionale. Si tratta di un fatto di cui deve essere cosciente tutta la comunità internazionale. Se non prendiamo provvedimenti ora, la Russia rifarà quanto sta facendo lungo tutto il confine della Nato". Lo ha affermato oggi da New York il ministro degli Esteri lituano Kestutis Budrys. "Altri Stati adotteranno un analogo atteggiamento, specialmente le cosiddette potenze nucleari. Lo dobbiamo evitare con tutte le nostre forze", ha detto ancora Budrys.
Mosca: "Difficile nuovo New Start prima che scada quello attuale"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha detto di ritenere "praticamente impossibile" trovare un accordo su un documento come il New Start sulle armi nucleari strategiche "prima della scadenza di quello attuale", prevista per il febbraio del 2026. "È una questione molto complessa" e che "richiede un approccio globale", ha detto Peskov. Lo riporta la Tass. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato ieri che il Cremlino è disposto a rispettare le restrizioni previste dal Trattato New Start "per un altro anno" dopo la scadenza in programma il 5 febbraio del 2026 se gli Usa "agiranno in modo analogo". "In queste circostanze, la Russia sarà pronta ad aderire alle restrizioni quantitative per un altro anno. Ma ciò richiede una posizione appropriata e una decisione corrispondente da parte degli Stati Uniti", ha detto ancora Peskov secondo la Tass.
Dirigente del settore militare russo in visita in Algeria
Il capo di Stato Maggiore dell'esercito algerino, il generale Saïd Chanegriha, ha ricevuto oggi Dmitry Shugaev, direttore del Servizio federale russo per la cooperazione tecnico-militare, in visita ad Algeri. Lo ha reso noto il ministero della Difesa algerino, indicando che la visita rientra nel quadro delle attività di collaborazione tra i due Paesi. Durante i colloqui, informa ancora il dicastero, le due parti hanno esaminato lo stato della cooperazione militare tra Algeria e Russia e hanno scambiato analisi e valutazioni su questioni di interesse comune. "La visita rappresenta una tappa ulteriore nel consolidamento dei rapporti storici tra i due Paesi e in particolare tra le rispettive istituzioni militari", ha dichiarato il capo dell'Esercito algerino, ricordando che i recenti contatti ad alto livello hanno permesso di rilanciare una nuova dinamica di cooperazione, ampliando le prospettive di partenariato. Per l'occasione, il generale algerino ha evidenziato la volontà dell'Algeria di "sviluppare partenariati diversificati con Paesi amici, combinando il dialogo politico con la promozione dello sviluppo sostenibile".
Ue: "Piano prestiti è convertire asset russi in bond"
"Faremo una proposta sui prestiti di riparazione, come annunciato dalla presidente della Commissione. L'idea generale e' di scambiare le disponibilita' liquide con obbligazioni che saranno garantite dagli Stati membri e che saranno quindi trasferite all'Ucraina; le disponibilita' liquide saranno convertite in prestiti che dovranno essere rimborsati solo una volta che la Russia avra' pagato le riparazioni di guerra. Sto riassumendo in termini molto generali, ma questa e' l'idea di base". Lo ha affermato il direttore generale della Commissione europea per il Vicinato e l'Allargamento, Gert Jan Koopman, in audizioni nelle commissioni Affari esteri e Bilanci del Parlamento europeo. "E questo riflette il fatto che il fabbisogno di finanziamento negli anni 26 e 27 e' aumentato e che gli Stati Uniti, in qualita' di donatori, sono venuti meno nel 26-27, aprendo cosi' un significativo divario di finanziamento. Ma oltre a cio', dovremo stanziare fondi per le garanzie di sicurezza del Paese e dovremo garantire che l'Ucraina sia in grado, a medio termine, di resistere a qualsiasi ulteriore aggressione russa, anche dopo un cessate il fuoco, il che ovviamente comporta un costo significativo. A tal fine dovremo fornire un contributo consistente e il prestito di riparazione potrebbe essere un elemento importante in questo contesto", ha aggiunto.
Trump: "Ue imbarazzante, non compri petrolio dalla Russia"
"Se la Russia non è pronta a fare un accordo sull'Ucraina, gli Usa sono pronti alle tariffe ma l'Europa deve prendere le stesse misure": lo ha detto Donald Trump intervenendo all'assemblea generale dell'Onu. Il presidente ha ribadito che i Paesi europei "devono smettere immediatamente di acquistare petrolio russo, è imbarazzante per loro". 'Oggi ne parlerò con la Ue'.
Trump: "Cina e India principali finanziatori guerra russa"
Donald Trump definisce Cina e India i "principali finanziatori" della guerra russa in Ucraina. Lo ha detto parlando al dibattito generale dell'80esima Assemblea Generale.
Ucraina, Trump a Ue: "Finanziano guerra contro loro stessi"
Nel suo intervento all'Assemblea generale, il presidente Donald Trump ha attaccato i Paesi Nato e gli alleati europei, accusandoli di "finanziare la guerra contro loro stessi". Il riferimento e' al conflitto tra Russia e Ucraina e al fatto che alcuni Paesi continuano a comprare petrolio dalla Russia, finanziando di fatto la guerra.
Nato, Tajani: "Italia per pilastro Ue più forte, sì a 5% Pil"
L'Italia sostiene l'obiettivo di destinare il 5 per cento del prodotto interno lordo (Pil) alla Nato poiche' "e' importante rafforzare il pilastro europeo dell'Alleanza atlantica". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani rispondendo alle domande di Maria Bartiromo, giornalista di punta della rete, nel programma 'Mornings with Maria', in diretta dagli Studi di Fox Business News. "E' necessario rafforzare il pilastro europeo della Nato - ha proseguito Tajani - per migliorare la protezione dei confini Nato e Ue" perche' "e' nostro interesse farlo" e "siamo pronti a farlo", ha aggiunto.
Onu, Trump: "Ho messo fine a 7 guerre, tutte devono finire"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si e' autocelebrato ricordando di "aver messo fine a sette guerre in sette mesi". "Nessun presidente o primo ministro - ha aggiunto, rivolto all'Assemblea generale - e, per quel che conta, nessun Paese, si e' neanche avvicinato a qualcosa di simile".
Droni, esperto: "Azione disturbo Copenaghen gestita localmente"
L'incidente che ieri ha paralizzato per ore l'aeroporto di Copenaghen, con diversi droni avvistati nello spazio aereo danese e norvegese, riporta al centro dell'attenzione la questione della sicurezza aeroportuale. Cristiano Baldoni, ingegnere aeronautico, ex amministratore delegato di D-Flight e dirigente Enav, oggi consulente, invita alla prudenza nelle interpretazioni ma non ha dubbi sull'origine locale dei velivoli. "E' fuori discussione che si tratti di droni partiti dalla Russia" spiega all'AGI "E' impensabile che un mezzo del genere possa coprire una distanza simile senza essere intercettato. In teoria non e' impossibile, ma nella pratica si': servirebbe attraversare spazi aerei enormi e ipercontrollati". A convincerlo e' anche un altro dettaglio: "Le immagini televisive mostrano droni con luci di posizione lampeggianti. Non erano mezzi stealth, erano visibili e, dunque, fatti decollare li' vicino per disturbare la circolazione aerea e creare un danno economico". Baldoni considera plausibile che i responsabili siano "persone sul posto", senza che pero' sia possibile stabilire se si tratti di "agenti russi, turisti o cittadini locali". L'obiettivo, comunque, "non sembra fosse quello di colpire fisicamente un aereo: se vuoi fare male, fai schiantare il drone contro un velivolo e il danno e' immediato. Qui lo scopo era creare panico e bloccare il traffico". Un'azione che si inserisce in "una catena di eventi, dopo gli attacchi hacker contro tre aeroporti europei: il collegamento non e' certo, ma la concomitanza fa pensare". L'episodio non sorprende dal punto di vista tecnico: "Oggi la tecnologia e' alla portata di tutti: si possono costruire droni anche artigianalmente con polistirolo e componenti standard. Non serve essere piloti esperti per farli volare, semmai servono competenze per usarli in sicurezza". Da qui il dubbio sull'intenzionalita': "Puo' darsi che fossero persone inconsapevoli, ma e' piu' probabile che sapessero bene cosa stavano facendo".
Ucraina, Lula a Onu: "Serve una soluzione realistica"
Nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu, il presidente del Brasile, Inacio Lula da Silva, ha dichiarato che "quella militare non e' la soluzione" per mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina, ma che serve una "soluzione realistica".
Droni, Frederiksen: "Dobbiamo proteggere nostra pace e sicurezza"
Quanto accaduto a Copenaghen la scorsa notte e' "un promemoria inconfondibile del tempo in cui viviamo" e per questo e' necessario "proteggere la nostra pace e sicurezza". Lo ha scritto su X il primo ministro danese Mette Frederiksen, dopo aver parlato con gli omologhi di Norvegia e Svezia, e con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, il Presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Droni: Norvegia ipotizza legame tra sorvoli Oslo e Copenaghen
Il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Store, ha dichiarato al Dagbladet, dopo la sua telefonata con la premier danese, Mette Frederiksen, che potrebbe esserci un collegamento tra gli incidenti con i droni in entrambi nei rispettivi Paesi, senza pero' fornire ulteriori dettagli. "E' profondamente deplorevole e inquietante. Ho appena parlato con la mia collega danese Mette Fredriksen. La stessa cosa di Oslo e' accaduta a Copenaghen. Quindi c'e' motivo di credere che possa esserci un collegamento", ha affermato, secondo quanto riportato dal Dagbladet. Jonas Gahr Store ha inoltre chiesto ulteriori discussioni in seno alla Nato sul rafforzamento dell'alleanza e della sua capacita' di contrastare i droni. In precedenza, Store ha denunciato che la Russia ha violato lo spazio aereo norvegese tre volte negli ultimi mesi.
Ucraina, Guterres: "Lavorare per cessate fuoco duraturo"
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto alla comunita' internazionale riunita al Palazzo di Vetro di "lavorare per un pieno cessate il fuoco stabile e duraturo" nel conflitto tra Russia e Ucraina". Guterres ha ricordato che la "violenza contro i civili continua, mentre le infrastrutture vengono distrutte e questo minaccia la pace globale".
Mosca: "Occupando Kupyansk possibile offensiva nel Kharkiv"
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che un'eventuale occupazione della cittadina ucraina di Kupyansk consentirebbe ai suoi soldati "un ulteriore sviluppo offensivo in profondità nella regione di Kharkiv", nel nord-est ucraino, "anche in direzione di Izyum e Chuguev": lo riporta l'agenzia statale russa Ria Novosti. La regione di Kharkiv non è tra quelle rivendicate da Mosca nella sua aggressione militare contro l'Ucraina. Secondo la Tass, il ministero russo ha dichiarato che le sue truppe avrebbero "migliorato la loro posizione tattica" a Kupyansk. Le dichiarazioni di Mosca non sono verificabili in modo indipendente.
Costa: "Danimarca può contare sull'Ue; difesa a vertice 1/10"
"Mi ha preoccupato sentire la premier danese, Mette Frederiksen, parlare dei droni non identificati individuati nella zona dell'aeroporto di Copenaghen. La Danimarca sa di poter contare sulla piena solidarieta' dell'Europa. L'Ue deve essere in grado di proteggere le sue infrastrutture critiche. Nella riunione informale del vertice Ue a Copenaghen del primo ottobre, lavoreremo per rafforzare la nostra capacita' di difesa comune europea". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.
Rubio: "Sembra che Putin non sia serio sulla pace"
L'amministrazione Trump resta determinata a mettere fine alla guerra in Ucraina anche se "sembra che Putin non sia serio sulla pace". Lo ha detto il segretario di stato Marco Rubio in un'intervista a Fox, sottolineando che l'amministrazione "vuole fare tutto il possibile" per la fine della guerra.
Rubio: "Usa con gli alleati per difendere ogni centimetro Nato"
Gli Stati Uniti lavoreranno con gli alleati per difendere ogni centimetro della Nato. Lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio in un'intervista a Cbs.
Ministro Difesa danese: "Servono nuovi strumenti contro i droni"
La Danimarca dovrebbe "rafforzare gli strumenti di contrasto ai droni". Lo ha detto il ministro della Difesa e vicepremier danese, Troels Lund Poulsen, ai microfoni di TV2, riconoscendo che "occorre fare di più per fronteggiare una minaccia sempre più concreta". Le iniziative, ha indicato, potrebbero includere "nuove apparecchiature di disturbo" come i jammer oppure il ricorso all'esperienza dell'Ucraina nella lotta ai droni. Di fronte alle domande della stampa sull'inerzia del governo durante il sorvolo di droni sull'aeroporto di Copenaghen - rimasti in volo per oltre quattro ore senza che nessuno intervenisse o ne individuasse la provenienza - il ministro ha replicato: "Prima di tutto dobbiamo ricostruire con precisione cosa sia accaduto. Io non dispongo delle conoscenze necessarie".
Zelensky arriva all'Onu per i lavori dell'Assemblea Generale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e' arrivato all'Onu per l'apertura del dibattito di alto livello dell'80esima Assemblea Generale.
Ucraina, media: "Per prima volta nave cinese fa scalo in Crimea"
La nave portacontainer cinese Hen Yan 9, di proprieta' della Guangxi Changhai Shipping Company, ha fatto scalo nel porto di Sebastopoli, nella penisola ucraina di Crimea annessa dalla Russia. Lo riporta il Financial Times. Si e' trattato di un evento "senza precedenti", poiche' le navi cinesi hanno precedentemente evitato di fare scalo nei porti di territori annessi dalla Russia. La Hen Yan 9 batte bandiera panamense. L'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che la nave portacontainer ha fatto scalo a Sebastopoli dal 19 al 22 giugno e il 15 agosto. Successivamente, ha fatto rotta verso i porti della Turchia e poi verso l'Egitto. Il Financial Times, citando immagini satellitari e dati del transponder, scrive che la portacontainer ha fatto scalo in un porto della Crimea anche questo mese. Il 14 settembre, la Hen Yan 9 e' stata avvistata dalle immagini satellitari nel porto di Sebastopoli. "Durante un viaggio di due settimane nel Mar Nero a settembre, la nave sembra aver distorto le sue tracce utilizzando il suo transponder per segnalare falsi dati di posizione e camuffare i suoi movimenti", conclude il Financial Times. Il quotidiano britannico osserva che gli scali della nave cinese nel porto della Crimea sono avvenuti poco dopo che le autorita' russe hanno avviato il trasporto merci su rotaia verso la Crimea attraverso altri territori ucraini occupati ad aprile. Le autorita' ucraine ritengono che Mosca stia utilizzando questa rotta per trasportare merci dalle regioni di Donetsk e Kherson ai porti marittimi per l'esportazione. A giugno, l'ambasciata ucraina in Cina ha presentato una protesta a Pechino in merito al presunto scalo di una nave portacontainer cinese a Sebastopoli. Secondo Vladyslav Vlasyuk, commissario del presidente ucraino per la politica sanzionatoria, il ministero degli Affari Esteri cinese ha risposto raccomandando ai cittadini e alle aziende cinesi di evitare contatti con i territori occupati dell'Ucraina. I paesi europei e gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro i porti della Crimea gia' nel 2014, vietando tra l'altro gli investimenti nell'economia della penisola, l'importazione di prodotti della Crimea e l'esportazione di determinati servizi e tecnologie. La Cina non ha aderito alle sanzioni, ma le sue navi hanno evitato di fare scalo nei porti dei territori annessi.
Onu, Rubio: "Non sta facendo il suo lavoro per Ucraina e Gaza"
Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha accusato le Nazioni Unite di "non fare il loro lavoro" e "non giocare alcun ruolo" negli sforzi per giungere a una tregua in Ucraina e a Gaza. "Il presidente sfidera' l'Onu a trovare il suo significato, il suo scopo e la sua utilita' come organizzazione perche' non sembra che stia facendo il suo lavoro, ed e' piuttosto brava a spendere un sacco di denaro", ha dichiarato Rubio a Fox News.
Polonia, Tusk annuncia riapertura frontiera con Bielorussia
Il primo ministro polacco Donald Tusk, durante una riunione di governo, ha annunciato la decisione di riaprire il confine con la Bielorussia, chiuso in concomitanza con le esercitazioni militari Zapad-2025. "Vorrei informarvi che, insieme al ministro dell'Interno e all'amministrazione, abbiamo deciso di riaprire i valichi di frontiera, sia ferroviari che stradali", ha dichiarato Tusk, come riportato dai media polacchi. Il premier ha affermato che cio' riguarda i valichi di frontiera "chiusi a causa delle esercitazioni Zapad"; ha chiarito che "la decisione entrera' in vigore a mezzanotte tra domani e giovedi'". Un'ordinanza corrispondente sara' emessa nella giornata di oggi. Come riportato, alla vigilia delle esercitazioni bielorusse-russe Zapad-2025, svoltesi dal 12 al 16 settembre, le autorita' polacche hanno annunciato la chiusura completa del confine con la Bielorussia per motivi di sicurezza. Le esercitazioni in Bielorussia si sono concluse il 16 settembre, ma i posti di blocco al confine tra Polonia e Bielorussia sono rimasti chiusi. Le autorita' polacche hanno promesso di ripristinare il traffico "non appena il confine sara' completamente sicuro".
Tajani: in Polonia "Putin ha voluto testare la nostra reazione"
Con le incursioni russe in Polonia "Vladimir Putin ha voluto testare la nostra reazione". Lo ha detto in un'intervista a Fox news il ministro degli Esteri Antonio Tajani dicendosi convinto che il leader del Cremlino "non voglia un'altra guerra". "La reazione dell'Europa e dell'Italia è stata molto forte", ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Mosca: "Dopo Kupyansk obiettivo è avanzare a Kharkiv"
La Russia ha dichiarato di aver conquistato gran parte della citta' ucraina nordorientale di Kupyansk e di voler espandere la sua avanzata molto piu' in profondita' nella regione di Kharkiv. "Il controllo di Kupyansk consentira' ulteriori avanzamenti nella regione di Kharkiv, anche verso Izyum e Chuhuiv", ha dichiarato l'esercito russo in una nota.
Von der Leyen: "Nostra infrastruttura critica è a rischio"
"Ho appena parlato con il primo ministro Frederiksen riguardo all'incursione di droni nei pressi dell'aeroporto di Copenaghen. Mentre i fatti sono ancora in fase di accertamento, e' chiaro che stiamo assistendo a un modello di contestazione persistente ai nostri confini. La nostra infrastruttura critica e' a rischio. E l'Europa rispondera' a questa minaccia con forza e determinazione". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo il suo colloquio con la premier Mette Frederiksen.
Rutte: "Abbattimento droni con missili costa; adattiamo tecnologie"
"Stiamo costantemente imparando e adattando la nostra tecnologia e le nostre tattiche in base all'evoluzione del panorama delle minacce, tra cui rientrano anche i droni. E' necessario disporre anche di intercettori di droni al livello necessario come parte dell'operazione Eastern Sentry". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in una conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio Nord Atlantico. "A lungo termine non e' sostenibile abbattere un drone che costa mille o duemila dollari con un missile che costa mezzo milione o un milione di dollari. Quindi stiamo lavorando molto duramente per assicurarci di imparare anche da altri, ad esempio dall'Ucraina attraverso Jatec, con sede in Polonia. Si tratta dell'organizzazione congiunta Nato-Ucraina, dove fondamentalmente raccogliamo tutte le lezioni apprese dalla guerra in Ucraina".
Crosetto: "Nato dimostri fermezza, evitare escalation"
"La Nato deve dimostrare fermezza, ma dobbiamo fare di tutto perché non ci sia un'escalation. Quindi io mi auguro che nessuno debba reagire militarmente, nessuno deve farlo. Abbiamo tutti bisogno semmai di far decantare la situazione e diminuire quella che sembra ormai una rincorsa alla follia. Non dobbiamo rincorrere Putin su un terreno su cui vuole trascinarci, ma rispondere con fermezza, mantenendo la calma, la razionalità e avendo come obiettivo quello della pace in Europa e in Ucraina prima di tutto in questo momento". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della sua visita alla base di Amari in Estonia.
Crosetto: "Piano per sicurezza aeroporti e infrastrutture"
"Stiamo studiando delle misure per mettere in sicurezza non solo gli aeroporti ma tutta l'Italia. Non vedo a breve minacce per gli aeroporti italiani ma nel piano che stiamo studiando ci sono tutte le infrastrutture, che dovranno essere monitorate e protette in futuro, quindi anche gli aeroporti. Il piano esiste, ogni giorno c'è un passo avanti per poi renderlo effettivo". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, dalla base di Amari in Estonia, in merito ad eventuali piani antidroni per gli aeroporti italiani.
Governatore russo: "Un morto a Belgorod in attacco drone ucraino"
Il governatore locale, Viaceslav Gladkov, accusa le forze ucraine di aver provocato la morte di una persona e il ferimento di un'altra attaccando con un drone "una struttura commerciale" a Belgorod, in Russia sud-occidentale: lo riporta l'agenzia Interfax aggiungendo che in una precedente dichiarazione Gladkov ha parlato di "sette civili feriti" in un raid di droni su Belgorod.
M.O. e Ucraina, Erdogan a Fox: "Trump metta fine a conflitti"
Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, si aspetta che il collega americano Donald Trump "agisca per mettere fine ai conflitti in corso", chiama il premier israeliano Benjamin Netanyahu "uno spietato criminale" e torna a chiarire la sua posizione su Hamas, definita "non terrorismo, ma resistenza". Erdogan ha parlato all'emittente americana Fox News nei giorni in cui si trova a New York per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, cui interverra' oggi con un discorso con al centro proprio la crisi di Gaza. "Non credo ci sia un altro termine al di fuori di 'genocidio totale' per definire cio' che sta avvenendo a Gaza - ha detto Erdogan - la Turchia e' schierata dall'inizio contro quanto sta avvenendo e non puo' essere altrimenti, considerando che Netanyahu si e' rivelato un criminale spietato". Alla domanda sugli ostaggi in mano all'organizzazione palestinese Hamas, il Presidente turco ha ribadito un concetto gia' espresso in passato. "Non considero assolutamente Hamas una organizzazione terroristica, piuttosto un gruppo di resistenza. Non so come si possa considerare questa crisi come causata da una sola parte, mentre Israele usa da sempre la propria superiorita' militare per colpire tutti, dai bambini agli anziani. Come potete parlare sempre di Hamas e mettere da parte cio' che ha fatto Netanyahu in tutti questi anni?".
Ambasciata russa in Danimarca: "Non vogliamo escalation in Ue"
"La Russia non vuole aggravare ulteriormente le tensioni in Europa". Lo scrive l'ambasciata russa in Danimarca, in un commento pubblicato dall'emittente danese DR, dopo il sorvolo dei droni sullo scalo di Copenaghen, ribadendo la linea del Cremlino secondo cui i sospetti nei confronti di Mosca sono "infondati". "L'incidente all'aeroporto di Copenaghen rivela un chiaro desiderio di provocare i Paesi della Nato", spingendoli "a un confronto militare diretto con la Russia: contribuire a questo è inaccettabile", scrive l'ambasciata russa, rimarcando che nuove tensioni "potrebbero avere conseguenze imprevedibili".
Mosca: "Putin non ha anticipato a Trump proposta sul New Start"
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, afferma che il presidente russo Vladimir Putin non abbia condiviso in anticipo con il presidente americano Donald Trump l'ipotesi - avanzata ieri da Mosca - di estendere per un anno dopo la scadenza, in programma nel febbraio del 2026, il rispetto delle limitazioni previste dal Trattato New Start sugli armamenti nucleari strategici. Lo riporta la Tass. Secondo Peskov, la questione del New Start sarebbe stata "discussa in generale durante i colloqui" tra Putin e Trump "nel contesto in cui ci si trova effettivamente sull'orlo di una situazione in cui" si potrebbe "rimanere senza alcuna regolamentazione bilaterale sulla stabilità strategica e sulla sicurezza".
Crosetto,Mosca vuole distrarre da guerra e piegare Kiev
"Ho l'impressione che quello che sta facendo la Russia più che una provocazione alla Nato sia un modo per distogliere da quello che stanno facendo in Ucraina, dove hanno aumentato notevolmente gli attacchi, perché c'è un tentativo russo, prima che arrivi l'inverno, di piegare l'Ucraina definitivamente". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che è giunto nella base estone di Amari, dove opera un contingente italiano per la missione di pattugliamento e difesa aerea sul fronte fiano Est, in particolare il Baltico.
Tutte le incursioni aeree in Europa delle ultima settimane. VIDEO
Rutte: "Pronti a reagire se i jet russi pongono rischi"
"Reagiremo sempre con calma e determinazione perché disponiamo di tutti i sistemi difensivi necessari per garantire la difesa di ogni centimetro del territorio alleato. E, naturalmente, faremo sempre in modo di reagire in modo proporzionato. Ma, se necessario, potete stare certi che faremo tutto il necessario per difendere le nostre città, la nostra gente e le nostre infrastrutture". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte, rispondendo ad una domanda se la Nato è pronta a sparare contro i velivoli russi in caso di violazione. "Ma questo non significa che abbatteremo sempre immediatamente un aereo".
Estonia, la Nato: "La Russia ha piena responsabilità per l'escalation, deve cessare"
La Russia "ha la piena responsabilità per queste azioni, che sono di escalation, rischiano calcoli errati e mettono in pericolo vite umane. Devono cessare". Lo scrive in un comunicato il Consiglio Atlantico, principale organo decisionale della Nato, a seguito della riunione di stamattina invocata dall'Estonia per "consultarsi e condannare fermamente la pericolosa violazione dello spazio aereo estone da parte della Russia il 19 settembre".
"La Russia non dovrebbe avere dubbi: la Nato e gli Alleati impiegheranno, in conformità al diritto internazionale, tutti gli strumenti militari e non militari necessari per difenderci e dissuadere tutte le minacce da tutte le direzioni. Continueremo a rispondere nei modi, nei tempi e nei domini di nostra scelta", recita il comunicato. "Il nostro impegno per l'Articolo 5 è ferreo. Gli Alleati non saranno dissuasi da questi e altri atti irresponsabili della Russia dai loro impegni duraturi di sostenere l'Ucraina, la cui sicurezza contribuisce alla nostra, nell'esercizio del suo diritto intrinseco all'autodifesa contro la brutale e non provocata guerra di aggressione della Russia", prosegue.
La risposta dell'Alleanza alle "azioni sconsiderate della Russia continuerà a essere robusta", sottolineano gli alleati nel comunicato, ricordando il recente lancio della missione "Eastern Sentry" per rafforzare la postura Nato lungo l'intero fianco orientale ed evidenziando la volontà di "rafforzare ulteriormente le nostre capacità" e "consolidare la nostra postura di deterrenza e difesa, anche attraverso una difesa aerea efficace".
Nato: "Impiegheremo ogni mezzo militare e non per difenderci"
"La Russia non dovrebbe avere dubbi: la Nato e gli Alleati impiegheranno, in conformità con il diritto internazionale, tutti i mezzi militari e non militari necessari per difenderci e scoraggiare tutte le minacce provenienti da ogni direzione. Continueremo a rispondere nei modi, nei tempi e negli ambiti che sceglieremo. Il nostro impegno nei confronti dell'Articolo 5 è ferreo". Lo afferma in una dichiarazione il Consiglio Nord Atlantico al termine della riunione in seguito all'invasione dello spazio aereo - venerdì scorso - da parte dei Mig russi. "Gli Alleati non saranno dissuasi da questi e altri atti irresponsabili della Russia dal loro impegno duraturo a sostenere l'Ucraina, la cui sicurezza contribuisce alla nostra, nell'esercizio del suo intrinseco diritto all'autodifesa contro la brutale e immotivata guerra di aggressione della Russia", afferma ancora la Nato.

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Bilaterale Zelensky-Tokayev all'assemblea dell'Onu
Il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, e il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, hanno avuto un incontro bilaterale a margine dell'assemblea generale dell'Onu a New York e hanno discusso di cooperazione economica e umanitaria. Lo riferisce un comunicato della presidenza kazaka. Durante l'incontro, Zelensky ha espresso il suo punto di vista sulla situazione in Ucraina e "il presidente kazako ha espresso l'opinione che, in questa situazione estremamente difficile, gli sforzi diplomatici debbano continuare a trovare il modo di porre fine al conflitto", ha affermato l'ufficio stampa.
Ue: "Sui droni c'è uno schema chiaro e punta sulla Russia"
Sui droni all'interno dei confini Ue "abbiamo visto uno schema chiaro e punta sulla Russia". Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Anitta Hipper nel corso del briefing con la stampa, interpellata in merito ai droni che hanno violato lo spazio aereo della Danimarca. Hipper ha chiarito comunque che sono in corso indagini di cui andrà atteso l'esito. "La Russia sta testando i nostri confini", ha comunque sottolineato ricordando i recenti episodi.
Mosca nega: "Non sono nostri i droni su Copenaghen"
Mosca nega di essere coinvolta nel sorvolo di droni sull'aeroporto di Copenaghen, che ieri hanno bloccato il traffico aereo. "Ogni volta, sentiamo accuse infondate", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov durante il suo briefing quotidiano. Oggi le autorità danesi hanno denunciato il "grave attacco" alle infrastrutture del Paese e il primo ministro Mette Frederiksen ha affermato di "non poter escludere" la responsabilità della Russia.
Guerra Russia-Ucraina, attacco a Odessa: morta una donna
Attacco russo su regione Odessa, uccisa una donna
Una donna è morta e due persone sono rimaste ferite nell'attacco missilistico russo che nella notte ha colpito la cittè di Tatarbunary, nella regione di Odessa. Lo riferisce l'agenzia Unian. Secondo le autoritè locali, le forze di Mosca hanno preso di mira con missili balistici alcuni edifici amministrativi.
Spagnolo muore in Ucraina in attacco di un drone russo
Un cittadino di nazionalità spagnola è morto in guerra in Ucraina nell'attacco di un drone russo, mentre partecipava a una missione di salvataggio di feriti al fronte. Si tratta di Juan Luis Amador Matias, originario di Villapalacios, un paesino nella provincia di Albacete, in Castiglia la Mancia, secondo quanto ha confermato l'unità pastorale, che riunisce varie parrocchie della zona, in un comunicato pubblicato su Facebook. "Villapalacios piange la perdita di Juan Luis Amador Matias, abbattuto nella guerra in Ucraina", è scritto nel testo, in cui si assicura che il paese "vive oggi uno dei momenti più tristi degli ultimi tempi". Il combattente spagnolo era tornato da appena pochi giorni all'esercito di Ucraina dopo aver trascorso un periodo con la sua famiglia, segnala l'unità pastorale della cittadina, dove la notizia ha suscitato un profondo dolore tra vicini, amici e familiari della vittima. "Con questa perdita, Villapalacios sente in modo ancora più vicino la barbarie e la irragionevolezza di una guerra che porta solo all'odio, alla morte e alla sofferenza", assicura la comunità nel post.
Russia, un morto e otto feriti in attacco drone su Belgorod
Un civile è morto e altri otto sono rimasti feriti in un attacco con un drone sulla città russa di Belgorod. Lo riferisce su Telegram il governatore dell'oblast, Vyacheslav Gladkov. La regione di Belgorod è spesso bersaglio di operazioni ucraine data la vicinanza al confine.
Mosca annuncia conquista villaggio nel Donetsk
Il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista del villaggio di Pereyezdnoye, nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass
Anche l'esercito danese indaga sui droni a Copenaghen
Le forze armate danesi stanno fornendo supporto alla polizia di Copenaghen con "capacità rilevanti" per le indagini sul sorvolo di droni avvenuto nella serata di ieri sullo scalo della capitale danese. Lo riferisce l'emittente TV2. "Il mio messaggio ai cittadini è che le autorità stanno indagando a fondo e stiamo facendo tutto il possibile per chiarire l'accaduto", ha detto la direttrice della polizia Anne Tonnes, evidenziando che "la situazione è seria e per questo la stiamo trattando con la massima attenzione".
Moldavia, i servizi russi accusano l'Ue di volerla occupare
L'Svr, il servizio d'intelligence estero russo, ha diffuso tramite l'agenzia Tass un comunicato nel quale accusa l'Unione Europea di voler occupare militarmente la Moldavia. Il 28 settembre nel Paese si terranno elezioni parlamentari che vedranno un blocco di partiti filorussi sfidare la coalizione filo-Ue al governo. Secondo l'Svr, Bruxelles intende mantenere la Moldavia nell'ambito della sua "politica russofoba" e "prevede di farlo a qualsiasi costo, incluso il dispiegamento di truppe e l'occupazione di fatto del Paese". "In questa fase, le forze armate degli stati membri della Nato si stanno concentrando in Romania, vicino al confine moldavo", sostengono ancora i servizi russi, secondo i quali le "forze da sbarco" della Nato si stanno preparando per il dispiegamento nella regione di Odessa per "intimidire la Transnistria". L'Svr afferma infine che un primo gruppo di militari professionisti provenienti da Francia e Gran Bretagna sarebbe gia' sul posto.
Premier danese: "Non escludo mano di Mosca dietro i droni"
"Non posso certo escludere in alcun modo" il coinvolgimento della Russia dietro al sorvolo di droni avvenuto nella serata di ieri sullo scalo di Copenaghen. Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen all'emittente DR. "Abbiamo visto droni sopra la Polonia, attività in Romania, violazioni dello spazio aereo estone, attacchi hacker contro aeroporti europei. Ora ci sono stati droni in Danimarca e, a quanto pare, anche in Norvegia", ha sottolineato la premier, aggiungendo che l'intento "dell'attacco" potrebbe essere stato quello di "disturbare e creare disordini, preoccupazione, vedere fin dove si può arrivare e testare i limiti".
Ucraina, Ft: "Nave cargo cinese in segreto in Crimea"
Un mercantile cinese nel porto di Sebastopoli, nella Crimea annessa alla Russia nel 2014. A riferirne è il Financial Times, ricordando che l'uso ne è stato vietato dalle sanzioni occidentali imposte all'epoca dell'annessione. Sinora, evidenzia il giornale, le navi commerciali cinesi avevano evitato i porti controllati dalla Russia, nonostante il gigante asiatico non abbia mai aderito alle sanzioni contro Mosca per l'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina, avviata nel febbraio del 2022.
Secondo funzionari ucraini citati dal quotidiano, la Heng Yang 9, nave battente bandiera di Panama di proprietà della Guangxi Changhai Shipping con sede a Guangxi, è stata vista attraccare in Crimea almeno tre volte negli ultimi mesi. Il Financial Times scrive di aver potuto verificare in modo indipendente l'ultimo di questi viaggi, avvenuto a settembre, utilizzando immagini satellitari, dati dei trasponder e foto.
La nave è stata 'immortalata' mentre lascia Istanbul il 2 settembre, è stata 'ripresa' da un satellite quattro giorni dopo a Novorossijsk e, secondo i dati del transponder, sarebbe poi salpata verso Porto Kavkaz, un porto russo sullo Stretto di Kerch. Ma il 9 e l'11 settembre i satelliti non la 'intercettano' dove dovrebbe essere. E una nave che sembra essere la Heng Yang 9 viene 'immortalata' in immagini satellitari il 14 settembre a Sebastopoli.
Danimarca, il premier: "Non escludo ruolo Russia in sorvolo droni"
''Non posso escludere in alcun modo che si tratti della Russia''. Così la premier danese Mette Frederiksen ha parlato in conferenza stampa del sorvolo di droni sull'aeroporto di Copenaghen. ''Abbiamo visto droni volare sopra la Polonia, anche se non avrebbero dovuto esserci. Abbiamo assistito ad attività in Romania. Abbiamo assistito a violazioni dello spazio aereo estone. Abbiamo assistito ad attacchi hacker contro aeroporti europei nel fine settimana. Ora, ci sono stati droni in Danimarca e, a quanto pare, anche a Oslo e in Norvegia'', ha detto la premier danese.
Zelensky: "Mosca dietro sorvolo droni su Copenaghen"
Volodymyr Zelensky è convinto che dietro il sorvolo di droni nei cieli di Copenaghen ci sia la Russia. Il presidente ucraino ha manifestato i suoi sospetti durante un incontro con la direttrice generale del FMI, Kristalina Georgieva. Secondo la trascrizione del colloquio pubblicata sul sito web della presidenza ucraina, i due "hanno discusso delle violazioni da parte della Russia dello spazio aereo degli Stati membri della Nato, tra cui quello a Copenaghen". "Il presidente ha sottolineato che se non ci sarà una risposta decisa da parte degli alleati - sia Stati che istituzioni - a queste provocazioni, la Russia continuerà le sue azioni aggressive, mettendo alla prova i Paesi europei e della Nat", si legge.
Polizia norvegese: "Caso droni ancora irrisolto"
"La situazione rimane tuttora irrisolta". Lo ha dichiarato Eirik Veum, del Pst, la polizia di sicurezza norvegese, in seguito alla chiusura dello spazio aereo all'aeroporto di Oslo nelle prime ore di stamane, in seguito ad attività di droni. "Il Pst è in contatto regolare con attori sia nazionali che internazionali. Veniamo costantemente aggiornati sugli sviluppi", ha aggiunto Veum, che però non ha voluto aggiungere dettagli su chi possa essere responsabile: "Naturalmente indaghiamo su tutti gli attori rilevanti" ha rimarcato, intervistato dall'emittente di servizio pubblico norvegese, Nrk.
Mosca: "Da ieri sera 36 droni abbattuti su oblast capitale russa"
La Tass sostiene che 36 droni siano stati abbattuti sulla regione di Mosca tra ieri sera e stamattina. Citando il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, l'agenzia di stampa statale russa scrive che "ieri sera sono stati distrutti 15 droni e altri 21 dall'inizio della giornata" e che "non sono state segnalate vittime".
Allerta degli 007 danesi: "Alto rischio di sabotaggio"
Dopo il sorvolo di droni sullo scalo di Copenaghen, la Danimarca è davanti a una "significativa minaccia di sabotaggio" e la situazione "è estremamente grave". Lo ha detto il capo dei servizi d'intelligence danesi, Flemming Drejer, in conferenza stampa. Il capo del Pet ha sottolineato che le autorità stanno vagliando "tutte le ipotesi", senza escludere la pista russa. "E' evidente che questa è oggi la minaccia principale e ciò che osserviamo sul piano internazionale ne rafforza la consapevolezza", ha spiegato.
Ucraina, rapporto Onu: Dai russi torture sistematiche sui civili"
Le autorità russe hanno sottoposto i civili detenuti nei territori ucraini occupati a torture, tra cui violenze sessuali, in modo "diffuso e sistematico". Lo denuncia un rapporto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. Gli investigatori delle Nazioni Unite hanno intervistato 216 civili rilasciati da giugno 2023. Di questi il 92% ha fornito "resoconti coerenti e dettagliati di torture o maltrattamenti durante la prigionia". I testimoni hanno descritto "gravi percosse con vari strumenti, come bastoni e manganelli, scosse elettriche in varie parti del corpo e finte esecuzioni". Molti hanno anche riferito di aver subito minacce di morte e violenze contro loro stessi o una persona cara. A maggio 2025, le autorita' ucraine contavano circa 1.800 civili ucraini detenuti dalla Russia, una cifra probabilmente sottostimata secondo le Nazioni Unite. "Persone sono state arrestate arbitrariamente nelle strade dei territori occupati, accusate con mutevoli motivazioni legali e detenute per giorni, settimane, mesi e persino anni", ha dichiarato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Turk.
Nordici-baltici all'Onu: "La Russia cessi guerra di aggressione"
"La difesa dei principi di sovranità, indipendenza e integrità territoriale sanciti dalla Carta delle Nazioni unite è una questione che riguarda tutti noi, non solo l'Ucraina. L'intera comunità internazionale deve chiedere alla Russia di porre fine alla sua guerra di aggressione". Lo afferma una dichiarazione congiunta dei Paesi nordici e baltici, letta la scorsa notte durante la riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, tenutasi a margine dell'80a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni unite in corso a New York. Il documento invita a tal proposito la comunità internazionale a isolare con maggior decisione la Federazione russa e la Bielorussia e a inasprire le sanzioni nei loro confronti al fine di limitare i proventi con cui viene alimentata la guerra in Ucraina. La dichiarazione ha inoltre invitato a difendere i valori della Carta delle Nazioni unite e ad opporsi al riconoscimento dei territori dell'Ucraina occupati dalla Russia.
Premier danese: "Il sorvolo di droni attacco più grave mai visto"
"Quello a cui abbiamo assistito ieri sera" con il sorvolo di droni sullo scalo di Copenaghen "è l'attacco più grave mai visto contro un'infrastruttura critica danese. Dice molto sui tempi in cui viviamo e su ciò che noi, come società, dobbiamo essere pronti ad affrontare". Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen parlando all'emittente TV2. "Non escludiamo alcuna ipotesi riguardo a chi ci sia dietro - ha aggiunto -. E' chiaro che questo è in linea con gli sviluppi che abbiamo potuto osservare di recente con altri attacchi con droni, violazioni dello spazio aereo e attacchi hacker agli aeroporti europei".
L'Ungheria respinge la richiesta di Trump: "Continuiamo a comprare petrolio russo"
L'Ungheria continuerà ad acquistare petrolio russo nonostante la richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump agli alleati della Nato di interrompere le forniture energetiche russe. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto al Guardian, a margine dell'80ma sessione annuale dell'assemblea generale delle Nazioni Unite, dicendo di ''aver compreso'' l'approccio di Trump, ma affermando che "non possiamo garantire un approvvigionamento sicuro di prodotti energetici per il nostro Paese senza fonti di petrolio o gas russe".
Szijjarto ha precisato che ''per noi, l'approvvigionamento energetico è una questione puramente fisica. Può essere bello sognare di acquistare petrolio e gas da qualche parte che non sia la Russia... ma possiamo acquistarlo solo dove abbiamo infrastrutture. Ed è ovvio che senza le forniture russe è impossibile garantire la sicurezza dell'approvvigionamento del Paese".
Erdogan: "Non credo che la guerra in Ucraina finirà presto"
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che non prevede una fine rapida della guerra tra Ucraina e Russia. "Non credo davvero che succederà", ha detto Erdogan durante un'intervista con l'emittente Fox News quando il giornalista gli ha chiesto se riteneva che ci sarà presto una fine del conflitto tra Mosca e Kiev. "Questa non è una buona notizia", ha detto Erdogan dopo avere dichiarato di non credere che la guerra tra Ucraina e Russia finirà presto. "Abbiamo relazioni importanti sia con la Russia che con l'Ucraina. Non abbiamo mai avuto un'intesa discordante con questi Paesi. Non avremmo mai desiderato una guerra", ha detto il leader turco, sottolineando che ci sono "perdite significative" sia da parte russa che ucraina. Erdogan ha dichiarato di avere "buone relazioni" sia con il presidente russo Vladimir Putin che con l'ucraino Volodymyr Zelensky e ha invitato la Nato a "usare il modello Turchia, il modello che utilizziamo sia con Russia che Ucraina".
Intensi attacchi russi su Zaporizhzhia, almeno un morto
Per la seconda notte consecutiva, le forze russe hanno martellato con bombe aeree la regione di Zaporizhzhia, inclusa la capitale. Lo riferisce il governatore dell'oblast, Ivan Fedorov, su Telegram. Almeno una persona è morta negli attacchi con bombe aeree che hanno colpito infrastrutture, industrie ed edifici residenziali, provocando diversi incendi. Secondo Fedorov, in 24 ore i russi hanno lanciato 576 distinti attacchi su undici località della regione. La circolazione ferroviaria è interrotta in alcuni tratti a causa dei danni provocati dai bombardamenti.
Ucraina, 4 morti in attacchi russi in regioni di Donetsk e Kherson
Nelle ultime 24 ore gli attacchi russi in Ucraina hanno causato tre morti e 13 feriti nella regione ucraina del Donetsk e un morto e otto feriti in quella di Kherson. Lo riferiscono le autorità locali su Telegram.
Oggi Zelenksy al Consiglio di sicurezza Onu, dopo da Trump
Oggi il presidente Volodymyr Zelensky parteciperà a una riunione del Consiglio di sicurezza sull'Ucraina, a una riunione della Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini e terrà incontri bilaterali, tra cui quello con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo il corrispondente di Ukrinform a New York, Zelensky dovrebbe presenziare all'apertura del dibattito ad alto livello, che inizierà alle 9 ora locale. Sempre oggi, il presidente dell'Ucraina e la First Lady Olena Zelenska parteciperanno a una riunione della Coalizione Internazionale per il ritorno dei bambini ucraini, dove sono previsti gli interventi di Zelensky e del primo ministro canadese Mark Carney. Nel pomeriggio, con la partecipazione del presidente ucraino, si terrà una riunione ad alto livello del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere della guerra della Russia contro l'Ucraina. La riunione inizierà alle 16 ora locale. Inoltre, sempre oggi Zelenskyy dovrebbe incontrare Trump e avere numerosi altri incontri, tra cui quello con la presidente dell'Assemblea generale Annalena Baerbock, la presidente svizzera Karin Keller-Sutter, il presidente del Mozambico Daniel Chapo, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, il principe ereditario del Liechtenstein Alois e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. Come riportato da Ukrinform, il presidente Zelensky è arrivato ieri a New York per partecipare agli eventi di alto livello dell'80ma sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
La difesa russa: "Respinto attacco con droni su Mosca"
Le forze di difesa aerea russe hanno respinto un attacco di droni ucraini in volo verso Mosca. Lo ha dichiarato il sindaco della città, Sergei Sobyanin, sul canale Telegram. "Sette droni che hanno attaccato Mosca sono stati distrutti", ha scritto il primo cittadino di Mosca, aggiungendo successivamente che altri dieci droni abbattuti. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono danni mentre tutti i servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo della caduta dei rottami. Secondo i resoconti dei media, testimoni oculari hanno sentito esplosioni nel centro e nel sud-ovest della città. All'aeroporto di Sheremetyevo sono state introdotte restrizioni sui voli, gli esperti hanno rafforzato il monitoraggio del trasporto aereo. Successivamente, hanno ripreso a ricevere gli aerei in arrivo. L'esercito russo sta anche respingendo degli attacchi su Sebastopoli: due obiettivi aerei sono stati distrutti sopra il mare. Altri tre droni sono stati abbattuti sopra la regione di Tula.
Nato-Russia, il ruolo dei jet italiani per la difesa nel Baltico
Gli sconfinamenti di velivoli russi sui cieli di Polonia ed Estonia, entrambi Paesi Nato, hanno evidenziato il ruolo strategico della flotta aerea italiana che dall’agosto scorso guida la missione Nato Baltic Air Policing e ha assunto il comando dell’operazione Baltic Eagle III a difesa del fianco orientale dell’Alleanza. Ecco tutte le caratteristiche.
Nato-Russia, il ruolo dei jet italiani per la difesa nel Baltico
Vai al contenutoPerché la Russia sta continuando a provocare il fronte Est della Nato?
Il caso deitre Mig-31 russi in Estonia arriva davanti al Consiglio Atlantico: Tallin ha richiesto alla Nato di consultarsi sulla base dell’articolo 4 del Trattato istitutivo dell’Alleanza. È la norma che prevede la riunione dell’organo decisionale della Nato quando uno dei 32 Stati membri lamenta una minaccia alla sua integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza di una delle parti.
Perché la Russia sta continuando a provocare il fronte Est della Nato?
Vai al contenutoDanimarca, la polizia: "Un attore competente il responsabile del sorvolo dei droni"
Il responsabile dei sorvoli con droni sull'aeroporto di Copenaghen ieri sera è "un attore competente". Questa la tesi della polizia danese, precisando che resta però tuttora identificato. "Il numero, le dimensioni, le traiettorie di volo, il tempo trascorso sopra l'aeroporto. Tutto questo indica che si tratta di un attore competente. Quale attore competente, non lo so", ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza stampa uno dei responsabili della polizia di Copenaghen, Jens Jespersen. La chiusura dell'aeroporto della capitale danese - riaperto poi nella notte - ha causato disagi a circa duemila passeggeri.
Zelensky vede Georgieva a New York, focus su asset russi congelati
Volodymyr Zelensky fa sapere via X di aver "parlato con il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, delle possibilità di utilizzare gli asset congelati russi a beneficio dell'Ucraina e tutte le possibili modalità di cooperazione, compresi nuovi programmi a sostegno della resilienza del nostro Paese nei prossimi anni". "Abbiamo concordato un'ulteriore stretta cooperazione tra il governo dell'Ucraina e l'Fmi", aggiunge dopo l'incontro a New York.
E, dopo che gli aeroporti di Copenaghen e Oslo sono stati riaperti a seguito della chiusura scattata per l'avvistamento di droni nello spazio aereo dei due Paesi, Zelensky precisa che nel colloquio "è stata dedicata particolare attenzione alle violazioni della Russia dello spazio aereo dei Paesi membri della Nato, compresa quella del 22 settembre a Copenaghen". "Abbiamo avuto uno scambio di opinioni sulle ragioni - aggiunge - Se non ci sarà una risposta risoluta da parte degli alleati, stati e istituzioni, alle aggressioni provocatorie, la Russia continuerà".
Da parte sua, sempre su X, Georgieva ha scritto di un "incontro molto positivo" con Zelensky "per parlare della resilienza economica dell'Ucraina, dei progressi sulle riforme e delle esigenze a livello finanziario". L'Fmi, ribadisce, "resta impegnato a sostenere l'Ucraina per garantire la stabilità e costruire un futuro economico solido".
Ministra britannica Cooper: "Azione russe rischiano di provocare conflitto con la Nato"
La ministra britannica Cooper all'Onu: "Le vostre azioni sconsiderate rischiano di provocare un confronto armato diretto tra Nato e Russia". Peskov: "Accuse infondate dall'Occidente, i nostri jet non hanno sconfinato".
Nato, aerei italiani in Estonia decollati sette volte da agosto. VIDEO
Zelensky: "Con Kellogg colloquio su acquisto di armi"
Il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio con l'inviato statunitense sul conflitto Russia-Ucraina, Keith Kellogg. Al centro dello scambio c'è stato il possibile acquisto di armi da parte di Kiev da Washington, in conformità con una proposta già presentata agli americani. Inoltre, Zelensky ha affermato di aver informato Kellogg "sulla situazione al fronte e sulla controffensiva a Dobropillya e Pokrovsk". Questo scambio è avvenuto prima dell'incontro bilaterale che Zelensky avrà a New York, a margine dell'assemblea generale dell'Onu, col presidente Donald Trump.
Tusk: "Pronti ad abbattere caccia che violano i nostri cieli". VIDEO
Droni sui cieli di Copenaghen e Oslo, Zelensky: "Violazione russa"
Caos sui cieli di Copenaghen e Oslo: gli aeroporti sono stati sorvolati da 'droni di grandi dimensioni' e per questo chiusi per alcune ore. Alcune decine i voli cancellati, altrettanti deviati in altri scali, con possibili ripercussioni anche stamani. 'I droni non sono stati abbattuti, sono scomparsi da soli' dice la polizia danese, che annuncia la collaborazione con le autorità norvegesi 'per capire se esista un collegamento' tra i due eventi. Per il presidente ucraino Zelensky la violazione è stata compiuta dalla Russia, ma la polizia non ha confermato né smentito tale ipotesi

©Ansa
Droni nei cieli: polizia danese e autorità norvegesi collaborano
La polizia danese sta avviando una collaborazione con le autorità norvegesi per chiarire se esista un collegamento tra i droni avvistati sull'aeroporto di Copenaghen, e che ha costretto lo scalo allo stop per alcune ore, e quello segnalato su Oslo, obbligando alla chiusura dello spazio aereo cittadino. Lo ha detto nel corso di una conferenza Jakob Hansen, vice ispettore di polizia della polizia di Copenaghen, annunciando per domattina alle ore 7 una nuova conferenza stampa.
Droni su Copenaghen, polizia: non abbattuti, scomparsi da soli
I droni sull'aeroporto di Copenaghen non sono stati abbattuti dalle autorità, ma sono scomparsi dalla zona da soli e non sappiamo dove siano andati. A dirlo, nel corso di una conferenza stampa, il vice ispettore di polizia Jakob Hansen. 'Stiamo cercando di scoprire - aggiunge - che tipo di droni si trovavano nei pressi dell'aeroporto e da dove provengono'. Saranno attuate diverse misure' dice ancora, ma senza specificare di quali misure si tratti. "Verso le 20:30 - ricostruisce Hansen - la polizia di Copenaghen ha ricevuto una notifica da Naviair (l'ente che controlla e gestisce il traffico aereo) che lo spazio aereo era chiuso a causa dell'osservazione dei droni. La polizia, tuttora presente nello scalo, ha quindi avviato un'indagine approfondita, in collaborazione con il PET e le forze armate danesi".
Aeroporto Copenaghen: 'Lo scalo ha riaperto'
"L'aeroporto di Copenaghen riapre dopo la chiusura dovuta all'attività dei droni. Tuttavia, si verificheranno ritardi e cancellazioni. I passeggeri sono pregati di verificare con la propria compagnia aerea". Lo si legge nell'ultimo aggiornamento sul profilo X dell'aeroporto.
Media: droni avvistati anche all'aeroporto di Oslo, voli deviati
I media norvegesi hanno riferito dell'avvistamento di un drone in serata anche all'aeroporto di Oslo. Lo ha confermato a Vg Karoline Pedersen, addetta stampa di Avinor, responsabile di un gran numero di aeroporti e aeroporti nel paese scandinavo. In seguito Flightradar24 ha rilevato che gli aerei sono fermi a causa "dell'osservazione di droni" e stanno deviando da Oslo.