Guerra Medio Oriente, Israele-Iran, attacchi incrociati. Media: "Khamenei in un bunker"

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Nuovo avviso di preallerta su tutto il Paese per missili in arrivo dall'Iran nella serata di domenica. Esplosioni nel centro di Tel Aviv. Intanto, l’idf ha colpito l’aeroporto di Mashhad e il quartier generale nucleare iraniano, definendo l’attacco il più profondo dall’inizio dell’operazione. L'Iran accusa Israele di aver attaccato "deliberatamente" un edificio del ministero degli Esteri. Netanyahu, dopo il missile su Bat Yam costato la vita a sei civili: “Teheran pagherà per donne e bambini uccisi”. Trump: “Aperto alla mediazione di Putin nel conflitto”

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Israele sotto i missili iraniani continua ad attaccare Teheran. Nuovo avviso di preallerta su tutto il Paese per missili in arrivo dall'Iran nella serata di domenica. Forti esplosioni nel centro di Tel Aviv e a nord del Paese. I vigili del fuoco  hanno segnalato un "colpo diretto su un edificio residenziale" sulla costa del Mediterraneo. Intanto, l’esercito israeliano ha annunciato di aver bombardato l'aeroporto di Mashhad, nel nord-est dell'Iran, segnando "l'attacco più in profondità dall'inizio dell'operazione”. Colpito anche il quartier generale nucleare dell'Iran e diverse zone di Teheran. L'Iran accusa Israele di aver preso di mira "deliberatamente" un edificio del Ministero degli Esteri. Un alto funzionario iraniano ha promesso una “risposta devastante” agli attacchi israeliani. Israele ha inoltre annunciato di aver cominciato a colpire "decine di installazioni missilistiche nell'ovest dell'Iran. “Teheran pagherà per donne e bimbi uccisi”, ha detto il primo ministro israeliano Netanyauh dopo il missile su Bat Yam costato la vita a sei civili. Sarebbero almeno 400 i morti e 650 i feriti in Iran; 14 vittime e quasi 400 feriti nello Stato ebraico. Teheran ha annunciato intanto l'arresto nella provincia di Alborz di due persone accusate di essere membri del Mossad mentre “stavano preparando bombe, trappole esplosive e dispositivi elettronici”. E Netanyahu ha confermato che Israele ha eliminato, in un attacco a Teheran, il capo  dell'intelligence dei Guardiani della rivoluzione iraniana e il suo vice. 

Trump in pressing per un accordo “presto”, ma non esclude il coinvolgimento degli Usa nella guerra e si dice “aperto all'idea” di Putin mediatore. Ma avrebbe posto il veto al piano di uccidere Khamenei. Netanyahu smentisce. L'Alto rappresentante Ue Kaja Kallas ha convocato per martedì una riunione in videocollegamento con i ministri degli Esteri europei. 

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Video dell'Idf ricostruisce il sito di arricchimento di Natanz colpito dai bombardamenti

In un video diffuso dall'esercito israeliano viene ricostruito graficamente il sito di arricchimento dell'uranio colpito nella notte da un raid dello Stato ebraico.

Iran, animazione dell'Idf mostra luogo dei bombardamenti israeliani

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I raid iraniani sul territorio israeliano

La pioggia di missili iraniana è una rappresaglia contro l'attacco lanciato da Tel Aviv ieri notte sui siti nucleari dell'Iran. 

L'Iran attacca Israele: colpite Gerusalemme e Tel Aviv. FOTO

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Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare

Dopo l’offensiva di Teheran di aprile 2024, il 1° ottobre seguente l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane.

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Iran: almeno 224 uccisi nei raid israeliani da venerdì

Gli attacchi israeliani contro l'Iran hanno ucciso almeno 224 persone nel Paese da venerdì, riferisce il ministero iraniano della Salute

Idf: completati attacchi contro siti produzione armi

L'Idf ha completato un'ondata di attacchi volti a colpire le capacità di produzione di armi del regime iraniano. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano, che ha osservato che ciò è in continuazione della vasta ondata di attacchi effettuati in precedenza contro le infrastrutture della Forza Quds, delle Guardie Rivoluzionarie e dell'esercito iraniano a Teheran. 

Iran: uccisi capo intelligence Pasdaran e due ufficiali

L'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha confermato che il capo del dipartimento di intelligence delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Kazemi, e altri due ufficiali sono stati uccisi a Teheran.  Iran International aveva inizialmente riferito che Kazemi e il suo vice, Hassan Mohaqeq, erano rimasti intrappolati sotto le macerie, e il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha successivamente confermato la loro uccisione in un'intervista a Fox News

Media: Khamenei è in un bunker a Levizan con famiglia

Iran International riferisce che l'ayatollah Ali Khamenei "è stato trasferito in un bunker sotterraneo a Levizan, nel nord-est di Teheran, poco dopo che Israele venerdì ha iniziato i suoi attacchi a Teheran". Tutti i membri della famiglia di Khamenei, compreso suo figlio Mojtaba, sarebbero con lui

Guerra in Medio Oriente, l’Iran è davvero vicino a fabbricare la bomba atomica?

L'Idf ha aperto un nuovo fronte di conflitto mediorientale, attaccando Teheran nel tentativo di bloccare la possibilità che fabbrichi le proprie bombe nucleari. Secondo il premier israeliano Netanyahu sarebbe potuto succedere "entro un anno".

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Iran a mediatori Oman e Qatar: "Non negozieremo sotto attacco"

L'Iran ha detto ai mediatori di Qatar e Oman che non negozieranno "sotto attacco". Lo ha riferito un funzionario.

Guerra Medioriente, Crosetto: serve de-escalation. VIDEO

Tajani: "Putin mediatore? 'Non lo so... guerra durerà giorni'"

Putin mediatore nella guerra Israele-Iran? "Questo non lo so, vediamo come si sviluppa la situazione", ha risposto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla domanda di Giuseppe Brindisi, conduttore di Zona Bianca su Rete Quattro. "Per adesso continuano i bombardamenti da parte israeliana e le reazioni con lancio di missili da parte iraniana - ha aggiunto - .Israele è molto più forte dal punto di vista militare ma non bisogna sottovalutare l'Iran". E' una guerra "che durerà per giorni", ha rimarcato ancora Tajani.

Israele-Iran, Trump ottimista su risoluzione conflitto. VIDEO

Macron: "La Russia non può mediare tra Israele e Iran"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato di non ritenere che la Russia possa "fare da mediatore" nel conflitto tra Israele e Iran. Una ipotesi avanzata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a seguito di un colloquio con il presidente russo Vladimir Putin. Macron ne ha parlato durante la sua visita in Groenlandia, annunciando che chiederà al presidente americano durante il G7 se sarebbe "disponibile" a nuove sanzioni contro la Russia.

L'Iran promette una "risposta devastante" contro Israele

L'Iran promette una "risposta devastante" agli attacchi israeliani. Lo ha affermato un alto funzionario di Teheran.

Iran, chi è il nuovo capo delle forze armate Sayyed Abdolrahim Mousavi

La nomina di Khamenei in sostituzione del generale di corpo d'armata Bagheri, ucciso durante gli attacchi israeliani contro l'Iran. Mousavi è comandante in capo dell'esercito della Repubblica Islamica da agosto 2017 e ha svolto un ruolo cruciale nel rinnovamento delle truppe.

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Von der Leyen a Netanyahu: "Su Iran soluzione negoziale"

Colloquio telefonico tra Ursula von der Leyen e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. "Ho ribadito il nostro impegno per la pace, la stabilità e gli sforzi diplomatici che portino a una de-escalation. In questo contesto, ho sottolineato che Israele ha il diritto di difendersi. L'Iran è la principale fonte di instabilità regionale. L'Europa è sempre stata chiara: l'Iran non potrà mai acquisire un'arma nucleare. È urgente trovare una soluzione negoziata", scrive su X la presidente della Commissione, che ha sottolineato a Netanyahu come la situazione umanitaria a Gaza sia "inaccettabile".

Martedì riunione Consiglio Esteri Ue su Israele-Iran

"Alla luce della gravità della situazione in Medio Oriente, l'Alto rappresentante dell'Ue Kaja Kallas ha convocato per martedì una riunione dei ministri degli Affari esteri dell'Ue in collegamento video. L'incontro sarà l'occasione per uno scambio di vedute, per coordinare le iniziative diplomatiche verso Tel Aviv e Teheran e per definire i prossimi passi". È quanto si apprende da fonti del gabinetto di Kallas. "L'Ue è fortemente impegnata per la sicurezza regionale e la de-escalation. Continueremo a contribuire a tutti gli sforzi diplomatici per ridurre le tensioni e trovare una soluzione duratura alla questione nucleare iraniana, che può avvenire solo attraverso un accordo negoziato", si apprende ancora.

Prodi: "Dov'è l'Europa? O ci mettiamo assieme o fuori dalla storia"

"I governi e l'Europa dovrebbero esserci, non abbiamo sentito una parola di mediazione dell'Europa: hanno tentato turchi, sauditi, brasiliani, ma dov'è l'Europa? Questo è il vero problema, se non finiamo con l'unanimità, se non riprendiamo l'obbligo delle decisioni non andiamo da nessuna parte. Io sono stato a Pechino vi assicuro che la stima di vent'anni fa oggi non c'è più: o ci mettiamo assieme oppure siamo fuori dalla storia". L'ha detto l'ex premier Romano Prodi salendo a sorpresa sul palco di Repubblica delle idee a Bologna.

Esercito Israele: "Diverse aree colpite da missili iraniani"

Diverse aree sono state "colpite" in Israele a seguito dell'ultima salva di missili lanciata questa sera dall'Iran, con i vigili del fuoco che hanno segnalato un "colpo diretto su un edificio residenziale" sulla costa del Mediterraneo. Lo ha reso noto l'esercito israeliano.    "Squadre di ricerca e soccorso del Comando del Fronte Interno sono state inviate in diverse zone colpite in Israele, a seguito dell'ultimo attacco dall'Iran", si legge in un comunicato militare. L'esercito ha revocato l'allerta massima intorno alle 21.10 ora locale (20.10 in Italia), informando la popolazione che poteva lasciare i rifugi.

Meloni sente Al Thani e Costa sulla crisi in Medio Oriente

Proseguono i contatti internazionali della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla crisi in Medio Oriente, alla vigilia dell'apertura dei lavori del vertice del G7 in Canada. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi spiegando che nel corso della giornata Meloni ha avuto colloqui telefonici con l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, e con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.

Iran: "Israele ha mirato a un edificio ministero Esteri"

L'Iran accusa Israele di aver preso di mira "deliberatamente" un edificio del Ministero degli Esteri. "Il regime criminale israeliano ha compiuto un attacco brutale e deliberato contro uno degli edifici del Ministero degli Esteri iraniano, situato di fronte all'Istituto per gli Studi Politici e Internazionali" a Teheran, ha scritto Said Khatibzadeh, viceministro degli Esteri, allegando un video che mostra i danni a una biblioteca. Khatibzadeh ha riferito di diversi feriti tra civili e colleghi.

La 'carovana della fermezza' ripiega su Misurata

La 'carovana della fermezza', bloccata alle porte di Sirte nella Libia dell'Est da oltre due giorni, ha iniziato il ripiegamento verso un'area più sicura nei pressi di Misurata, controllata dal governo di Tripoli. Lo hanno annunciato gli stessi organizzatori del Coordinamento Azione Congiunta per la Palestina, in una conferenza stampa.     Il convoglio, composto da oltre 300 mezzi e un migliaio di attivisti di diversi Paesi maghrebini e partito da Tunisi il 9 giugno con oltre 300 mezzi e oltre 1000 partecipanti, era rimasto circondato dalle forze di sicurezza della Cirenaica senza accesso a cibo né comunicazioni efficienti. Le autorità locali, secondo gli organizzatori, hanno bloccato l'accesso a viveri e carburante e arrestato quindici attivisti, di nazionalità libica, tunisina e algerina. Durante la conferenza stampa postata sui social, i portavoce hanno spiegato di voler rientrare in un "punto sicuro" vicino a Misurata, dove resteranno fino alla liberazione dei detenuti, per valutare poi l'eventuale proseguimento verso il valico di Rafah nel tentativo di rompere l'assedio israeliano su Gaza e aprire un corridoio umanitario. "Non è una fuga, hanno assicurato gli organizzatori,  rimarremo fino a quando i nostri fratelli potranno organizzarsi… poi ripartiremo verso Est… verso Rafah e Gaza".

Zuppi: "Sulle guerre la comunità internazionale dov'è?"

La pace si può fare "ma la comunità internazionale adesso dov'è? Boh, ed è la cosa più grave e pericolosa". Così il cardinale Matteo Zuppi, presidente Cei, a Repubblica delle Idee sul palco in piazza Maggiore a Bologna parlando della sua esperienza come mediatore nei conflitti.    Proprio in queste occasioni, "bisogna ascoltare molto, perché se tu non ascolti e non capisci le ragioni profonde, se non c'è interesse da parte tua non c'è interesse nemmeno dall'altra parte. Bisogna capire sempre le ragioni, non per giustificare, no - continua - ma se vuoi risolvere i problemi devi sempre cercare di capire i motivi che hanno portato a quei problemi lì".

Chi è l’ayatollah dell’Iran Ali Hosseini Khamenei e perché è nel mirino d’Israele

L’ayatollah Ali Hosseini Khamenei è la guida suprema dell’Iran, di cui è stato anche presidente dal 1981 al 1989, nonché il massimo esponente nazionale del clero sciita. Politico e religioso, da un luogo segreto continua a prendere decisioni mentre l'Iran è sotto attacco da parte di Israele. Khamenei è da 36 anni al timone del Paese ed è l’artefice della repressione della nazione. Dalla morte del leader di Hezbollah libanese Hassan Nasrallah, sono state notevolmente rafforzate le misure di sicurezza attorno all’ayatollah per il timore che possa essere il nuovo obiettivo dei raid israeliani.

Chi è l’ayatollah dell’Iran Ali Hosseini Khamenei

Chi è l’ayatollah dell’Iran Ali Hosseini Khamenei

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Idf: "La popolazione può uscire adesso dai rifugi"

Il comando del fronte interno dell'Idf ha fatto sapere che la popolazione in tutto Israele può uscire dai rifugi. I soccorritori stanno raggiungendo le aree colpite direttamente dai missili balistici tirati dall'Iran per verificare se vi siano feriti.

Iran, sistemi di difesa attivati nel sudovest del Paese

I sistemi di difesa iraniani sono scattati anche nel sudovest del Paese per missili in arrivo da Israele. Lo riferiscono media locali.In precedenza erano già stati attivati sulla capitale Teheran e in altre aree del Paese.

Incendio nella zona di Haifa dopo attacco iraniano

A seguito del lancio di un missile lanciato dall'Iran, è scoppiato un incendio in due edifici nella zona di Haifa. Lo riferisce Ynet

Servizi di soccorso: quattro feriti nel sud di Israele

Il servizio ambulanze di Israele rende noto che ci sono quattro feriti nel sud e incendi sono scoppiati nella zona di Carmel dove è caduto un missile balistico sparato dall'Iran

Netanyahu: "È di Aviv Atsili il corpo recuperato a Gaza"

È di Avir Atsili, di Nir Oz, il corpo dell'ostaggio recuperato la scorsa settimana dalla Striscia di Gaza insieme a quello di Yair Yaakov. Lo ha detto in un messaggio il premier israeliano Benyamin Netanyahu. "Oggi il suo nome può essere reso pubblico. A nome di mia moglie, a nome mio e del Governo di Israele, porgo le più sentite condoglianze alla sua famiglia, dal profondo del cuore. Aviv ha agito con coraggio per difendere il suo kibbutz, Nir Oz. È caduto combattendo contro i terroristi ed è stato rapito nella Striscia di Gaza. Desidero ringraziare l'IDF (Forze di Difesa Israeliane) e lo Shin Bet per la loro determinazione nel riportarlo a casa. Non ci fermeremo finché non riporteremo a casa tutti i nostri rapiti - vivi o caduti", ha affermato

Sirene allerta missili nel nord, centro e parte del sud di Israele

Sirene per l'allerta dell'arrivo dei missili balistici iraniani sono risuonate nel nord, nel centro e in una parte del sud di Israele. Il cielo è stato attraversato a Gerusalemme da almeno dieci missili, hanno reso noto i giornalisti dell'Afp. Ci sono stati diversi impatti di missili a terra ma per il momento i soccorsi di Magen David Adom non hanno ricevuto notizie di vittime. 

Fonti militari Idf, in arrivo una nuova ondata dall'Iran

Una nuova ondata di missili balistici lanciati dall'Iran verso Israele arriverà tra pochi minuti. Lo fanno sapere fonti militari israeliane

Israele, missili iraniani su Tel Aviv e Galilea: morti e feriti, palazzi distrutti. FOTO

Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno, una nuova ondata di razzi lanciati da Teheran ha colpito lo Stato ebraico. Macerie e vittime, anche bambini, nelle zone di Rehovot, Bat Yam e Tamra (dove è stata uccisa una famiglia). L'allerta nel Paese è al livello 4, quella di massimo pericolo. Netanyahu minaccia: "Il regime pagherà tutto"

Ancora missili iraniani su Israele: morti e palazzi distrutti. FOTO

Ancora missili iraniani su Israele: morti e palazzi distrutti. FOTO

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Forti esplosioni anche nel nord di Israele oltre a Tel Aviv

Oltre a Tel Aviv, forti esplosioni sono state avvertite anche nel nord di Israele, dove è stata danneggiata una struttura. In precedenza le sirene d'allarme erano scattate in diverse aree del Paese dopo l'annuncio di un nuovo attacco missilistico in arrivo dall'Iran. Con i residenti chiamati a raggiungere i rifugi più vicini.

Iran: "Sistemi di difesa aerea attivati a Teheran"

I sistemi di difesa aerea sono stati attivati a Teheran, secondo l'agenzia di stampa ufficiale Irna, in seguito a diversi attacchi israeliani che hanno colpito un edificio residenziale nel centro della capitale, uccidendo cinque persone. "I sistemi di difesa aerea sono stati attivati ;;in diverse località di Teheran", ha dichiarato l'Irna, senza fornire immediatamente ulteriori dettagli.

Forti esplosioni nel centro di Tel Aviv

Forti esplosioni sono state appena udite nel centro di Tel Aviv. Lo ha constatato l'Ansa sul posto.

Preallerta in Israele per missili in arrivo dall'Iran

Il comando interno israeliano ha diramato un avviso di preallerta su tutto il Paese per missili in arrivo dall'Iran.

Spari vicino a centro distribuzione cibo a Gaza, almeno 8 morti

Almeno otto palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti in una sparatoria vicino ai punti di distribuzione alimentare a Gaza, mentre i residenti hanno descritto un'escalation di attacchi israeliani sullo sfondo della nuova guerra con l'Iran. Lo riferisce il Guardian.    Sebbene Israele abbia dichiarato che Gaza è attualmente un teatro operativo secondario rispetto all'Iran, i palestinesi hanno riferito di gravi e continue violenze, tra cui incendi intorno ai punti di distribuzione di aiuti sostenuti da Stati Uniti e Israele, e si teme che l'attenzione globale si stia spostando da Gaza.   Le ultime uccisioni di palestinesi nei pressi dei punti di distribuzione degli aiuti gestite dalla Gaza Humanitarian Foundation (GHF) sono avvenute mentre Tom Fletcher, sottosegretario alle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari e Coordinatore degli Soccorsi d'Emergenza, lanciava l'allarme sulle attività della fondazione. "La fame non deve mai essere affrontata con le pallottole. Gli operatori umanitari devono poter fare il loro lavoro. Gli aiuti salvavita devono raggiungere le persone bisognose, in linea con i principi umanitari", ha detto. "Senza un accesso immediato e massicciamente ampliato ai mezzi di sussistenza di base, rischiamo di precipitare nella carestia, in ulteriore caos e nella perdita di altre vite", ha dichiarato.   Dalla loro apertura il mese scorso, si sono verificate sparatorie quasi quotidiane nei pressi dei siti. Testimoni affermano che le forze israeliane hanno aperto ripetutamente il fuoco sulla folla e le autorità sanitarie affermano che decine di persone sono state uccise. L'esercito ha ammesso di aver sparato colpi di avvertimento contro quelli che, a suo dire, erano sospetti che si avvicinavano alle sue forze.

Tajani sente Barrot: "Percorso per evitare pericolosa escalation"

Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha avuto in serata un nuovo colloquio telefonico con il ministro degli Affari esteri francese Jean-Noel Barrot. Il colloquio si è focalizzato sulle operazioni militari fra Iran e Israele e sulla possibilità di costruire velocemente un percorso politico e diplomatico che porti all'interruzione della guerra, anche per evitare una pericolosa escalation nella regione. Lo riferisce la Farnesina in una nota.     Tajani e Barrot hanno scambiato idee sulla possibilità di tenere presto una riunione del Consiglio affari esteri dell'Unione europea e hanno valutato i possibili canali di mediazione che in queste ore potrebbero essere aperti da vari protagonisti nella regione. I due ministri hanno discusso anche della necessità che l'Unione Europea sia coinvolta sin dal primo momento di una possibile fase negoziale.     Italia e Francia manterranno anche uno stretto coordinamento per assistere in ogni modo i loro cittadini presenti sia in Iran che in Israele e in altri paesi della regione.

Iran: "Difesa antiaerea attivata nell'ovest del Paese"

I sistemi di difesa antiaerea sono stati attivati nella parte occidentale dell'Iran, secondo quanto riferiscono media iraniani.

Guerra in medioriente, il racconto di un professore italiano che vive a Teheran. VIDEO

Iran: "5 morti in raid Israele su edificio residenziale a Teheran"

Almeno cinque persone sono state uccise in un attacco israeliano che ha colpito un edificio residenziale nel centro di Teheran. Lo ha riportato la televisione di Stato iraniana.     "Un edificio residenziale è stato preso di mira nel centro di Teheran, uccidendo cinque persone", ha dichiarato l'emittente. Ha aggiunto che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare poiché l'attacco ha colpito un'area densamente popolata nel centro della capitale iraniana. Potenti esplosioni hanno scosso l'area almeno due volte, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra, sollevando nuvole di denso fumo nero nel cielo, ha riferito un giornalista dell'Afp presente sul posto. Folle di persone si sono riversate sul luogo dell'esplosione, vicino al ministero delle Comunicazioni, ha aggiunto il giornalista.    I media iraniani hanno riferito che il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani di venerdì e sabato è stato di almeno 128 morti, tra cui donne e bambini, e che circa 900 altre persone sono rimaste ferite. L'Iran ha anche lanciato una raffica di attacchi missilistici contro Israele, causando almeno 10 morti israeliani nella notte tra sabato e domenica e decine di feriti.

Raid di Israele contro "decine di basi missilitiche" in Iran

Israele ha annunciato di aver cominciato a colpire "decine di installazioni missilistiche nell'ovest dell'Iran.    "L'aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi contro decine di obiettivi missilistici terra-terra nell'Iran occidentale", ha dichiarato l'esercito in un comunicato.

Idf: "Al via attacco contro obiettivi militari iraniani"

Il portavoce dell'Idf ha annunciato che l'aviazione israeliana ha iniziato un'ondata di attacchi contro dozzine di obiettivi missilistici nell'Iran occidentale.

Napoli: "Aggressore di Kiev medierà per Iran? Mondo posto strano"

"Vladimir Putin si propone come mediatore per evitare l'escalation fra Iran e Israele. Incredibile, detta così. Invece proprio una notizia vera. L'aggressore dell'Ucraina, il dittatore che ha mandato al macello miglia di soldati russi e ha sterminato intere comunità si propone come paciere fra Iran e Israele. La notizia sarebbe incompleta senza l'altra notizia non meno importante: Trump ha fatto sapere di essere d'accordo. Il mondo non è solo un posto pericoloso, ma è anche un posto strano. Forse Putin pensa di guadagnarsi, come mediatore, la ricompensa dell'Ucraina". Lo afferma Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione.

Netanyahu nega che Trump abbia posto veto su Khamenei

Interpellato in diretta su Fox News, il primo ministro Benyamin Netanyahu ha smentito che il presidente Trump abbia posto il veto al piano israeliano di uccidere la guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, riferito alla Reuters da due funzionari statunitensi. "Ci sono così tante false notizie su conversazioni che non sono mai avvenute che non entrerò nei dettagli", ha commentato Netanyahu. Anche il consigliere per la sicurezza nazionale israeliano Tzachi Hanegbi ha negato il report di Reuters, definendolo "fake news di primissimo ordine".

Netanyahu: "Individuata breccia, negoziatori procedono su ostaggi"

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha dichiarato di aver dato istruzioni alla squadra negoziale di procedere nei colloqui, affermando di aver "individuato una breccia" che potrebbe permettere un progresso nei negoziati con Hamas.

Guerra in medioriente, il racconto della vita a Tel Aviv. VIDEO

Attivisti: "Oltre 400 morti e 650 feriti in Iran"

Almeno 406 persone sono state uccise e 654 ferite dai bombardamenti israeliani in Iran. Lo sottolinea Human Right Activist, un'organizzazione per i diritti umani basata a Washington, secondo quanto riporta Sky News citando l'Ap.    Il governo iraniano - ricorda il media inglese - non ha ancora pubblicato il numero complessivo delle vittime.

Media: "Veto Trump a piano Israele di uccidere Khamenei"

Donald Trump ha posto il veto al piano israeliano di di uccidere la guida suprema dell'Iran Khamenei. Lo riporta Reuters sul suo sito citando due fonti dell'amministrazione americana.

Netanyahu: "Eliminati capo intelligence Iran e il vice"

Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha confermato in un'intervista a Fox News che Israele ha eliminato, in un attacco a Teheran, il capo dell'intelligence dei Guardiani della rivoluzione iraniana e il suo vice.

Media: "Capo Pasdaran dei Pasdaran sotto le macerie a Teheran"

Iran International, canale basato a Londra, ha riferito che il capo dell'intelligence dei Pasdaran Mohammad Kazemi e il e il suo vice, Hassan Mohaqqeq, sono rimasti intrappolati sotto le macerie in seguito ad un attacco israeliano alla sede dell'organizzazione a Teheran, e la loro sorte è attualmente sconosciuta.

Erdogan a Trump: "Urgente evitare estensione conflitto"

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha parlato al telefono con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump esortando ad una "azione urgente" per evitare un allargamento e una "pericolosa escalation" del conflitto Israele-Iran. Lo riporta l'agenzia turca Anadolu. Con Trump Erdogan ha parlato del conflitto Israele-Iran, dei legami bilaterali e delle questioni regionali, riferisce Anadolu. Il preidente ha ribadito che la diplomazia è "l'unica via" per risolvere la controversia nucleare, esprimendo la disponibilità di Ankara a compiere ogni sforzo, inclusa un'opera di facilitazione.    Erdogan ha infine affermato che gli attacchi di Israeleall'Iran hanno causato "danni economici e civili irreversibili" per entrambe le parti, sottolineando la necessità di "fermare questa pericolosa escalation" ed evitare una "catastrofe" che potrebbe infiammare l'intera regione".

Media: vertici Pasdaran sotto le macerie a Teheran

Il pesante attacco israeliano in corso su Teheran da ore avrebbe colpito i vertici delle Guardie Rivoluzionarie, oltre a decine di edifici e siti istituzionali, militari e di ricerca. "Il capo dell'intelligence delle Guardie Rivoluzionarie e il suo vice intrappolati sotto le macerie a Teheran", ha riferito il sito Iran International. Si tratta di Mohammad Kazemi, capo dell'organizzazione di intelligence del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, e del suo vice Hassan Mohaghegh, rimasti intrappolati sotto le macerie dopo l'attacco israeliano alla sede dell'organizzazione a Teheran. "Le loro condizioni sono attualmente sconosciute", precisa la stessa fonte. 

Ong, almeno 406 morti e 654 feriti in attacchi israeliani

Gli attacchi israeliani in Iran hanno ucciso almeno 406 persone e ne hanno ferite altre 654. Ad affermarlo è un gruppo di attivisti per i diritti umani con sede a Washington, sulla base di verifiche incrociate tra varie fonti all'interno dell'Iran. Il bilancio da questa fonte viene rilanciato da diversi media tra cui Ynet, Associated Press e The Guardian. Lo stesso gruppo ha sottolineato di lavorare per identificare e distinguere i civili dai membri dei servizi segreti tra le vittime. 

Israele colpisce Mashhad, raid più in profondità in Iran

L'Idf ha reso noto che l'Aeronautica Militare israeliana ha bombardato l'aeroporto di Mashhad, nel nord-est dell'Iran, a circa 2.300 chilometri da Israele, segnando "l'attacco più in profondità dall'inizio dell'operazione". "L'Aeronautica Militare sta lavorando per raggiungere la superiorità aerea in tutto l'Iran", ha sottolineato l'esercito israeliano, come riportano i media locali. 

Israele, 2 bambini tra i 7 morti a Bat Yam, 4 donne a Tamra

sono stati quattro morti, provocati da un missile che ha colpito un'abitazione a due piani. Le vittime sono quattro donne di una stessa famiglia arabo israeliana: una madre e le due figlie di 20 e 13 anni e una cognata. Altre dieci persone sono rimaste ferite. Secondo quanto scrive il Times of Israel, sui social circola un video che mostra alcuni israeliani festeggiare per la caduta del missile sul villaggio arabo, mentre i politici locali hanno condannato immagini e post, definendoli "vergognosi e disgustosi". 

Merz vede sultano Oman: "L'Iran non dovrà mai avere armi nucleari"

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto che l'Iran non dovrà "mai avere armi nucleari" durante un incontro con il sultano dell'Oman, secondo quanto riferito dal portavoce del governo a Berlino. Allo stesso tempo, Merz ha sottolineato il suo desiderio, condiviso con quello del sultano Haitham bin Tarik al-Said, di "impedire l'estensione del conflitto" attraverso sforzi diplomatici, ha aggiunto il portavoce Stefan Kornelius in una dichiarazione. 

Merz: "Conflitto Israele-Iran in cima dell'agenda del G7"

Il conflitto tra Israele e Iran "sarà in cima all'agenda del vertice del G7". Lo ha sottolineato il cancelliere tedesco Friedrich Merz in partenza per il Canada per partecipare al summit. 

Spazio aereo Israele resta chiuso almeno fino al 22 giugno

Lo spazio aereo israeliano rimarrà chiuso almeno fino a sabato 22 giugno. Lo riportano i media israeliani citando le compagnie aeree israeliane che hanno annunciato la cancellazione di tutti i voli almeno fino al 22. 

Media: 14 scienziati nucleari uccisi da venerdì

In Iran altra vittima eccellente degli attacchi israeliani contro il settore nucleare. L'agenzia di stampa iraniana Isna ha riferito che Ali Bagheri, uno scienziato nucleare dell'Iran settentrionale, è stato ucciso insieme alla sua famiglia in un attacco del Paese rivale. Dall'inizio dell'operazione "Rising Lion", lanciata venerdì, in tutto "almeno 14 scienziati nucleari sono stati assassinati in attacchi israeliani, tra cui autobombe". Lo hanno riferito due fonti di stampa dei Paesi del Golfo. 

Pence avverte Trump: "Evitare il coinvolgimento di Putin"

Mike Pence mette in guardia Donald Trump: il coinvolgimento di Vladimir Putin nel rispondere al conflitto fra Israele e Iran va evitato. Lo ha detto l'ex vicepresidente in un'intervista a Cnn, sottolineando che "anziché rivolgersi a Putin", l'amministrazione dovrebbe guardare altrove per cercare consigli su come affrontare la situazione.

Macron spera ritorno alla calma nelle prossime ore

Al suo arrivo in Groenlandia, il presidente Emmanuel Macron ha auspicato un ritorno alla calma "nelle prossime ore" in Iran e Israele e una ripresa delle discussioni con i leader iraniani sul dossier nucleare. "Spero che le prossime ore ripristinino la calma e un percorso verso la discussione, per evitare, ovviamente, qualsiasi escalation delle questioni nucleari, l'acquisizione di capacità nucleari in Iran e qualsiasi focolaio nella regione", ha dichiarato il presidente francese. Macron ha quindi rinnovato il suo appello a negoziare sul programma nucleare, nonostante il conflitto in corso. "Ieri ho avuto modo di parlare con il presidente dell'Iran e ho chiesto un dialogo tra noi il prima possibile. E' quanto ho affermato anche nel mio colloquio con il presidente Trump, che condivide questa visione", ha dichiarato il titolare dell'Eliseo. "Avremo l'opportunità, tra poche ore, di tornare sull'argomento con i leader del G7", che si terrà da domenica a martedì in Canada, ha aggiunto Macron. 

Capo dello Shin Bet Ronen Bar lascia l'incarico come previsto

Nel pieno del conflitto con l'Iran, il capo dello Shin Bet Ronen Bar conclude oggi ufficialmente il suo mandato e andrà in pensione, come era stato pianificato. Il suo vice, identificato con la sigla S., assumerà l'incarico ad interim per i prossimi 30 giorni. Lo riferisce il quotidiano Yedioth Ahronoth. Poco prima della sua partenza, Bar ha preso parte a una cerimonia commemorativa in Polonia, insieme a famiglie di dipendenti del servizio caduti in missione. 

Trump: "Aperto all'idea di Putin mediatore, è pronto"

Donald Trump è "aperto" all'idea che il presidente russo Vladimir Putin possa fare da mediatore nel conflitto fra Israele e Iran. "E' pronto. Mi ha chiamato per parlarne. Ne abbiamo parlato a lungo", ha detto il presidente in un'intervista a Abc. 

Trump: "Possibile coinvolgimento" Usa nel conflitto

Il presidente Donald Trump ha dichiarato ad ABC News che "è possibile che veniamo coinvolti" nel conflitto in corso tra Israele e Iran. Il presidente ha rilasciato queste dichiarazioni a Rachel Scott di ABC News. Ha anche ribadito che gli Stati Uniti "al momento non sono coinvolti" nel conflitto. Il presidente ha poi affermato che è "possibile" che gli Stati Uniti "possano essere coinvolti".

Israele, nessun ferito, missili iraniani non hanno colpito

Il servizio ambulanze israeliano, il Magen David Adom, informa che durante l'ultima ondata di attacchi dall'Iran non ci sono segnalazioni di impatti diretti dei vettori né feriti. 

Israele, stato d'emergenza esteso fino al 30 giugno

Il governo israeliano ha esteso fino al 30 giugno lo stato d'emergenza eccezionale dichiarato venerdì, dopo l'avvio degli attacchi contro l'Iran. Secondo quanto si legge nel relativo documento citato da Channel 12, "la dichiarazione di uno stato speciale nel fronte interno per tutto il territorio di Israele si estenderà fino al prossimo 30 giugno".

Iran: "Nessun messaggio a Israele tramite altri Paesi"

Esmaeil Baghaei, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha smentito le affermazioni apparse su diversi media secondo cui il presidente cipriota Nikos Christodoulides avrebbe affermato che l'Iran ha chiesto a Cipro di trasmettere "alcuni messaggi" a Israele. "La Repubblica Islamica dell'Iran non ha inviato alcun messaggio a Israele tramite alcun Paese", ha dichiarato Baghaei all'agenzia di stampa semi-ufficiale Mehr rilanciata da Al Jazeera.

Trump: "Iran e Israele devono raggiungere accordo, presto pace"

"Avremo presto la pace tra Israele e l'Iran". Lo ha detto Donald Trump sul suo social Truth. "L'Iran e Israele dovrebbero raggiungere un accordo, e lo faranno, proprio come hanno fatto India e Pakistan", ha aggiunto Trump parlando di un susseguirsi di telefonate e incontri. "Faccio un sacco di cose e non ricevo mai alcun riconoscimento, ma va bene così", ha messo in evidenza Trump. 

Chi è l’ayatollah dell’Iran Ali Hosseini Khamenei e perché è nel mirino d’Israele

L’ayatollah Ali Hosseini Khamenei è la guida suprema dell’Iran, di cui è stato anche presidente dal 1981 al 1989, nonché il massimo esponente nazionale del clero sciita. Politico e religioso, da un luogo segreto continua a prendere decisioni mentre l'Iran è sotto attacco da parte di Israele.

Khamenei è da 36 anni al timone del Paese ed è l’artefice della repressione della nazione. Dalla morte del leader di Hezbollah libanese Hassan Nasrallah, sono state notevolmente rafforzate le misure di sicurezza attorno all’ayatollah per il timore che possa essere il nuovo obiettivo dei raid israeliani.

Chi è l’ayatollah dell’Iran Ali Hosseini Khamenei

Chi è l’ayatollah dell’Iran Ali Hosseini Khamenei

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Idf, allarme finito, popolazione può lasciare i rifugi

Il comando del fronte interno dell'Idf ha avvisato la popolazione che è possibile uscire dai rifugi. In precedenza le sirene d'allarme hanno suonato in buona parte di Israele per il lancio di missili balistici dall'Iran. I sistemi di difesa hanno intercettato i vettori, ma al momento non è ancora chiara la percentuale di intercettazioni. 

Decine di missili verso Israele, esplosioni a Gerusalemme

Le sirene d'allarme per missili in arrivo dall'Iran stanno suonando in numerose zone di Israele ed anche in Golan e Cisgiordania. Esplosioni vengono segnalate a Gerusalemme. Decine di missili sono stati lanciati dalla Repubblica islamica, secondo quanto riferiscono fonti militari che rilevano come gli attacchi di Teheran si stiano intensificando. 

Iran: "Iraq blocchi lo spazio aereo agli attacchi Israele"

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha esortato l'Iraq a impedire a Israele di utilizzare il suo spazio aereo e il suo territorio per lanciare attacchi contro la repubblica islamica. "Il governo iracheno deve esercitare maggiore vigilanza e protezione sui suoi confini e sullo spazio aereo per impedire che il territorio iracheno venga abusato (da Israele) contro l'Iran", ha affermato Pezeshkian, in una conversazione telefonica con il primo ministro iracheno Muhammad Shayya al-Sudani.

Sirene a Tel Aviv e Gerusalemme, missili dall'Iran

Sirene d'allarme risuonano a Tel Aviv come sta constatando l'ANSA sul posto. Gli allarmi sono stati attivati anche a Gerusalemme e in tutto il centro di Israele. L'Idf rende noto che i missili sono stati lanciati dall'Iran. 

Missile su edificio a Bat Yam, sale a sette bilancio vittime

È stato recuperato un altro corpo dalle macerie dell’edificio colpito questa mattina da un missile balistico iraniano a Bat Yam, città costiera vicino a Tel Aviv. Lo hanno riferito le squadre di soccorso impegnate nelle operazioni di ricerca, citate dal Times of Israel.

Con quest'ultimo ritrovamento, il bilancio ufficiale delle vittime sale a sette. Rimangono ancora dispersi tre civili, di cui si teme il decesso. Le autorità locali continuano le operazione tra le macerie alla ricerca di superstiti.

Israele, raid simultanei a Teheran contro siti dei Pasdaran

L'aeronautica israeliana sta conducendo decine di attacchi simultanei su obiettivi a Teheran. Lo riferisce l'Idf. Tra i bersagli colpiti vi sono strutture legate ai Guardiani della rivoluzione, sistemi di difesa e depositi di armamenti, con particolare enfasi su siti che ospitano missili balistici. 

Idf ai civili iraniani: "State vicini ai rifugi"

Israele si prepara a un nuovo attacco missilistico dall'Iran. Il comando del fronte interno delle Idf ha dato istruzioni ai civili nella parte settentrionale e centrale di Israele perché stiano vicini ai rifugi fino a nuovo ordine.

Media: drone israeliano colpisce sede polizia Teheran, diversi agenti feriti

Un drone israeliano ha colpito la sede della polizia di Teheran, ferendo diversi agenti. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Fars. 

Brigate Hezbollah in Iraq minacciano Israele e Usa

Dall'Iraq, le influenti Brigate Hezbollah minacciano di colpire duramente Israele e anche gli Stati Uniti nella regione se dovessero intervenire nel conflitto tra Teheran e Tel Aviv. "La Repubblica Islamica non ha bisogno di alcun supporto militare da parte di nessuno per respingere la criminale entità sionista: ha gli uomini e le capacità necessarie per far mangiare la polvere a (Benjamin) Netanyahu", affermano le Brigate Hezbollah nella dichiarazione."Stiamo monitorando attentamente i movimenti dell'esercito nemico americano. Se l'America interviene nella guerra, agiremo direttamente e senza esitazione contro i suoi interessi e le sue basi in tutta la regione", avverte l'influente gruppo affiliato alla Repubblica Islamica. 

Parigi: "Il nucleare iraniano è una minaccia esistenziale"

"Il programma nucleare iraniano rappresenta una minaccia esistenziale per la sicurezza di Israele e, più in generale, per la sicurezza dell'Europa". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot in un'intervista a Rtl rilanciata dai media internazionali. "Abbiamo sempre sostenuto che il modo migliore per prevenire questa minaccia, per contenerla, rimane la diplomazia", ha sottolineato. 

In Iran oltre 200 morti e 650 feriti da inizio attacco

Sarebbero oltre 200 le vittime dell'attacco di Israele all'Iran dall'inizio del conflitto. Lo si apprende da qualificate fonti di sicurezza, secondo le quali i raid e le azioni dell'intelligence sul territorio iraniano hanno provocato anche circa 650 feriti. Negli attacchi della notte - secondo le fonti - oltre ai depositi di petrolio di Shahran e la raffineria di Shahr-e Rey, sarebbe stato colpito a Teheran il quartiere Narmak dove risiedono ufficiali pasdaran e istituti di ricerca. Attaccata anche una raffineria di gas ad Asaluyeh, basi e siti militari nelle province di Kirmashan, dell'Azarbaijan occidentale e di Kermanshah. 

Media: 2 missili hanno colpito il centro di Teheran

Due missili hanno colpito il centro di Teheran provocando forti esplosioni udibili in varie zone della capitale iraniana. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Tasnim.

In Iran moschee e metro rifugi contro bombe Israele

Il governo iraniano ha annunciato che moschee e stazioni della metropolitana di Teheran saranno utilizzate dalla popolazione come rifugi per sfuggire ai bombardamenti sferrati dall'aeronautica di Israele. L'annuncio è stato dato dalla portavoce del governo Fatemeh Mohajerani, che ha motivato la decisione sulla base della convinzione del governo iraniano che gli attacchi israeliani andranno avanti per un po'. 

Sindaco di Bat Yam: "61 edifici danneggiati nel raid sulla città"

Il sindaco di Bat Yam, Tzvika Brot, ha dichiarato in una nota che "61 edifici sono stati danneggiati in un modo o nell'altro" nell'attacco che ha colpito la città questa mattina. "Sei di questi dovranno essere completamente demoliti", ha sottolineato citato dal Times of Israel. 

Netanyahu a Bat Yam: "Iran pagherà per donne e bimbi uccisi"

"I nostri soldati, i nostri piloti, sono nei cieli sopra l'Iran. L'Iran pagherà un prezzo altissimo per l'assassinio deliberato di civili, donne e bambini. Raggiungeremo i nostri obiettivi e infliggeremo loro un colpo devastante. Sentiranno tutta la forza del nostro braccio". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita a Bat Yam, dove un edificio è stato colpito da un missile e sei civili sono rimasti uccisi. "Cittadini di Israele: ascoltate le istruzioni del Comando del Fronte Interno. Abbiate molta cura della vostra vita. Siamo sulla via della vittoria", ha concluso. 

Idf, finora 200 missili balistici su Israele, 22 hanno colpito

L'Idf ha fornito i dati aggiornati sulla guerra con l'Iran segnalando oltre 200 lanci di missili balistici e 22 siti di impatto diretto sul territorio israeliano. Le vittime confermate finora sono 13 (3 minori e 10 adulti), 380 i feriti 9 in condizioni gravi, 30 in condizioni moderate e 341 con ferite minori. 

Herzog al G7: "State dalla nostra parte contro arma nucleare"

"Mi rivolgo ai leader del G7 che si riuniranno domani in Canada: dovrebbero essere tutti con noi, perché se volete eliminare le testate nucleari, è meglio che lavoriate insieme, con noi, che vi assicuriate che l'Iran non raggiunga la sua capacità (in termini di risorse per l'atomica), che la nostra regione possa passare alla pace e al dialogo, alla coesistenza e al riavvicinamento". 

Netanyahu: "Guerra per la salvezza, l'Iran vuole annientarci"

"Siamo qui perché ci troviamo in una battaglia esistenziale: pensate a cosa accadrebbe se l'Iran possedesse armi nucleari da lanciare contro le città di Israele. Pensate a cosa accadrebbe se l'Iran avesse 20.000 missili di questo tipo. Una minaccia esistenziale per Israele. Per questo abbiamo intrapreso una guerra per la salvezza contro una duplice minaccia di annientamento, e la stiamo conducendo con determinazione". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita a Bat Yam, dove un edificio è stato colpito da un missile e sei civili sono rimasti uccisi.

Pasdaran confermano morte 7 comandanti forze aeree

I Pasdaran, i corpi armati iraniani noti come "Guardiani della Rivoluzione", hanno confermato la morte di 7 alti comandanti delle forze aeree, tra cui il capo dell'aviazione Amir Ali Hajizadeh.  Gli alti ufficiali pasdaran sono stati colpiti nei primi bombardamenti sferrati da Israele, ma la loro morte è stata solo ora oggetto di conferma ufficiale. Le altre vittime sono i generali Mahmoud Bagheri, Davoud Sheikhian, Mohammad Bagher Taherpour, Mansour Safarpour, Masoud Tayyeb, Khosro Hasani e Javad Jarsara. Non è chiaro il motivo per cui i vertici dell'aeronautica militare iraniana si trovavano tutti insieme nello stesso posto. 

Iran, Khamenei al potere dall'89 è all'angolo. VIDEO

Idf, intercettati 20 droni lanciati dall'Iran nell'ultima ora

L'aeronautica israeliana ha intercettato circa 20 droni che sono stati lanciati dall'Iran verso Israele nell'ultima ora. Lo ha comunicato il portavoce dell'Idf. 

Idf confermano: obiettivo raid in Yemen capo militare Houthi

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato che l'obiettivo del raid condotto ieri sera nello Yemen era il capo militare degli Houthi, Muhammad al-Ghamari, senza tuttavia precisare se l'attacco sia riuscito. "La scorsa notte, mentre erano in corso i raid sull'Iran - ha detto il portavoce delle Idf, il generale Effie Defrin - i caccia dell'Aeronautica hanno volato per oltre duemila chilometri e hanno colpito Sanaa, nello Yemen. Vi aggiorneremo più tardi sull'esito del raid".

Idf, attaccati 170 obiettivi e 720 infrastrutture militari

In meno di tre giorni, Israele ha attaccato più di 170 obiettivi e oltre 720 infrastrutture militari. E' questo il bilancio delle operazioni in corso contro l'Iran da venerdì, reso noto dal portavoce dell'Idf, il generale Ephraim Defrin. "Per tutta la notte, i caccia dell'Aeronautica Militare Israeliana hanno sorvolato i cieli di Teheran e hanno attaccato infrastrutture e obiettivi del progetto nucleare iraniano", ha proseguito la stessa fonte, precisando che nell'attacco sono stati colpiti più di 80 obiettivi, tra cui il quartier generale del Ministero della Difesa iraniano, la sede Spand del progetto nucleare e altri obiettivi in cui il regime iraniano ha nascosto il suo archivio nucleare. 

Idf: "Attesi altri missili da Teheran, saranno giorni difficili"

Il portavoce dell’esercito israeliano, Effie Defrin, ha dichiarato in conferenza stampa che nei prossimi giorni sono attesi ulteriori attacchi missilistici balistici da parte dell’Iran. "Ci aspettano giorni difficili. Ci saranno altri lanci e impatti nei prossimi giorni", ha affermato, sottolineando che la tensione con Teheran è tutt’altro che conclusa. Lo riporta il Times of Israel. 

Defrin ha aggiunto che l’aviazione israeliana "non smette di colpire nemmeno per un momento" e che sono in corso bombardamenti su decine di obiettivi nella capitale iraniana. "Stiamo aumentando i danni al programma nucleare e alle capacità militari iraniane per ridurre il rischio per il fronte interno", ha spiegato.

Ita, sospesi voli da/per Roma-Tel Aviv fino al 31 luglio

Le compagnie del Gruppo Lufthansa hanno deciso, alla luce delle attuali circostanze, di sospendere i voli da e per Tel Aviv fino al 31 luglio. Ita Airways estenderà la sospensione dei voli da Tel Aviv fino al 31 luglio, compresi i voli AZ809 e AZ815 previsti per il 1° agosto. Lo si apprende dal sito web ufficiale della compagnia, I voli Ita erano già stati annullati fino al 6 luglio mentre Lufthansa aveva annunciato per le altre compagnie del gruppo una progressiva ripresa dal 23 giugno. 

Idf, colpito il quartier generale nucleare dell'Iran

"Abbiamo attaccato il quartier generale nucleare dell'Iran. Il regime terroristico iraniano invece sta prendendo di mira i nostri civili". Lo ha detto in un briefing il portavoce dell'Idf, il generale Effi Defrin. 

Nuove esplosioni udite a Teheran

Nuove esplosioni si possono udire nella capitale iraniana Teheran: lo riferisce un giornalista dell'Afp sul posto.

Israele, missili iraniani su Tel Aviv e Galilea: morti e feriti, palazzi distrutti. FOTO

Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno, una nuova ondata di razzi lanciati da Teheran ha colpito lo Stato ebraico. Macerie e vittime, anche bambini, nelle zone di Revohot, Bat Yam e Tamra.

Ancora missili iraniani su Israele: morti e palazzi distrutti. FOTO

Ancora missili iraniani su Israele: morti e palazzi distrutti. FOTO

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Katz: "Chi ci attacca trasforma Teheran in Beirut"

"Chiunque venga e cerchi di usare il fronte interno israeliano per sottometterci e danneggiarci capirà che, nonostante il prezzo elevato, non avrà successo. Sta essenzialmente trasformando Teheran in Beirut". Lo ha detto il ministro della Difesa Israel Katz durante una valutazione della situazione con il capo di stato maggiore Eyal Zamir, il direttore del Mossad David Barnea e alti ufficiali dell'Idf. "Il piano sta funzionando come al solito e anche oltre. L'attacco a Teheran e ai suoi sistemi nucleari, ai sistemi di produzione di armi, alla difesa aerea e ai missili è un attacco potente", ha aggiunto Katz.

Israele, tre persone disperse dopo attacco su condominio

Tre persone risultano ancora disperse dopo l'attacco dell'Iran durante la notte che ha colpito un condominio di Bat Yam, nel centro di Israele. L'impatto del missile ha ucciso sei persone, tra cui due bambini, e ne ha ferite oltre 100.   Ai parenti delle persone disperse viene chiesto di presentarsi con i dati identificativi della persona scomparsa, i recapiti del dentista, un oggetto che possa fornire un campione di Dna e una foto della persona in questione.

Iran: "Allargheremo guerra alla regione solo se costretti"

"Non vogliamo estendere questa guerra ad altri Paesi o alla regione, a meno che non ci venga imposto": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, come riporta la Cnn.

Iran: "Arrestati due agenti del Mossad, preparavano bombe"

L'Iran ha annunciato di aver arrestato due individui accusati di essere membri dell'agenzia di intelligence israeliana Mossad nella provincia di Alborz mentre stavano preparando bombe, trappole esplosive e dispositivi elettronici. Lo scrive l'agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim. 

Ministro esteri Iran: "No ad allargamento del conflitto"

Katz: "Attacchi continueranno, Teheran diventa Beirut"

Gli attacchi israeliani all'Iran continueranno e Teheran sta diventando come Beirut. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, a quanto riportano i media israeliani. Le forze armate israeliane "colpiranno i siti (le installazioni militari, nda) e continueranno a togliere la pelle dal serpente iraniano a Teheran e ovunque, privandolo delle sue capacità nucleari e dei suoi sistemi d'arma", ha affermato il ministro. "Il dittatore iraniano sta trasformando Teheran in Beirut e i suoi residenti in ostaggi per il bene della sopravvivenza del suo regime", ha detto ancora Katz.

Iran: Israele attacca sede ministero Difesa a Isfahan

Israele ha effettuato attacchi contro un'altra struttura del ministero della Difesa iraniano, questa volta nella città di Isfahan, ha dichiarato il vicegovernatore generale della provincia di Isfahan, Akbar Salehi, aggiungendo che l'attacco ha causato lievi danni agli edifici circostanti.    "Non si segnalano vittime", ha aggiunto, citato dall'Isna. I media iraniani hanno riferito che Israele ha anche attaccato due volte un centro di vendita di tappeti a Isfahan. Nella notte l'agenzia Tasnim aveva riferito di un attacco israeliano che ha colpito la sede del ministero della Difesa a Teheran, danneggiandone uno degli edifici.

Iran: 80 missili su Israele di notte, colpita raffineria Haifa

La scorsa notte l'Iran ha lanciato circa 80 missili su Israele in due diverse ondate. Lo riferiscono le forze armate israeliane. Nella prima ondata quaranta missili sono stati sferrati in direzione della raffineria di Haifa, che ha subito danni a oleodotti e linee di trasmissione ma non ha interrotto le operazioni, se non in alcuni settori. Uno di questi missili ha colpito una casa nella vicina città di Tamra e ha ucciso quattro persone. Viene poi confermata la morte di sei persone e il ferimento di altre 200 nella seconda ondata, che ha interessato il centro di Israele e colpito un condominio a Bat Yam, dove nel frattempo è sceso a tre il numero delle persone disperse. Un altro missile ha colpito la città di Revohot e ha causato il ferimento di 40 persone

Iran: "Attacchi Israele per far fallire i colloqui con Usa"

"L'aggressione del regime israeliano all'Iran nel bel mezzo dei colloqui con gli Stati Uniti indica l'opposizione del regime a qualsiasi negoziato, come ha fatto negli ultimi anni". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, aggiungendo che gli attacchi israeliani mirano a "far fallire i negoziati... e la complicità degli Usa con Israele è deplorevole".    "È chiaro che il regime israeliano non vuole alcun accordo sulla questione nucleare. Non vuole negoziati e non cerca la diplomazia", ;;ha ribadito il capo della diplomazia iraniana parlando di un "tentativo di minare la diplomazia". 

Araghchi: "Disponibili a rinunciare ad arma nucleare"

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha dichiarato che la Repubblica Islamica è aperta a un negoziato che sancisca la rinuncia all'arma atomica ma non intende abbandonare il proprio programma nucleare civile. Araghchi, in un incontro con diplomatici stranieri trasmesso dalla televisione pubblica iraniana, è  poi tornato ad accusare Israele di aver sabotato con i suoi attacchi il negoziato in corso con gli Usa.

Iran: "Bocceremo accordi su nucleare contro nostri diritti"

"Siamo fiduciosi che le nostre attività nucleari siano pacifiche e se ci sarà un accordo che priverà l'Iran del suo diritto alle attività nucleari, naturalmente non saremo pronti ad accettarlo": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi.    "L'Iran avrebbe dovuto tenere oggi a Muscat un nuovo round di colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti ed eravamo pronti a presentare un piano che poteva portare ad un accordo", ha aggiunto.

Araghchi: solide prove sostegno Usa ad attacchi Israele

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato di avere "prove solide" del sostegno statunitense agli attacchi israeliani contro il suo Paese. "Abbiamo solide prove del sostegno delle forze statunitensi e delle basi statunitensi nella regione agli attacchi delle forze militari del regime sionista", ha detto Araghchi durante un incontro con diplomatici stranieri trasmesso dalla televisione pubblica iraniana.

Iran, "stop attacchi a Israele quando cesserà aggressione"

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato oggi che gli attacchi contro Israele cesseranno quando il Paese porrà fine alla sua campagna militare contro la Repubblica Islamica. "Ci stiamo difendendo; la nostra difesa è del tutto legittima", ha dichiarato Araghchi in un incontro con diplomatici stranieri. "Questa difesa è la nostra risposta all'aggressione. Se l'aggressione cessa, naturalmente cesseranno anche le nostre risposte", ha aggiunto.

Araghchi: "Abbiamo prove concrete di sostegno Usa ad attacchi israeliani"

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha denunciato apertamente il coinvolgimento degli Stati Uniti negli attacchi israeliani contro l’Iran, definendoli come un’aggressione condotta con il sostegno americano. Durante un incontro con diplomatici stranieri a Teheran, Araghchi ha affermato: "Abbiamo prove concrete che le forze americane nella regione hanno supportato gli attacchi israeliani. Abbiamo monitorato attentamente e raccolto numerose evidenze di come gli Stati Uniti abbiano aiutato il regime israeliano". Il ministro ha citato anche le dichiarazioni del presidente Donald Trump, che in diverse interviste ha espresso chiaramente il proprio appoggio alle operazioni contro l’Iran, ribadendo così la responsabilità di Washington: "L’America è partner di questi attacchi e deve assumersi la propria responsabilità". Araghchi ha quindi esortato gli Stati Uniti a prendere una posizione chiara e pubblica, sottolineando che le comunicazioni private non sono sufficienti per giustificare o negare tali accuse.

Araghchi denuncia "indifferenza" Onu, domani riunione straordinaria Aiea

A seguito dell’attacco israeliano al sito nucleare di Natanz, il ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha annunciato la convocazione di una riunione straordinaria dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), fissata per domani, per discutere la gravità dell’aggressione. Araghchi ha sottolineato che questo attacco rappresenta una chiara violazione delle norme internazionali, ribadendo che gli impianti nucleari civili iraniani non devono essere oggetto di azioni militari. Lo riporta Tasnim. Il governo di Teheran ha inoltre espresso delusione per l’"indifferenza" del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e per la mancata condanna unitaria dell’attacco, criticando in particolare alcuni Paesi europei che hanno colpevolmente puntato il dito contro l’Iran anziché contro Israele. Teheran ha ribadito la propria volontà di proseguire con le trattative nucleari, ma ha chiarito che non accetterà accordi che limitino il diritto legittimo a un programma nucleare pacifico.

Idf avvisa civili Teheran, "allontanatevi da fabbriche armi"

L’esercito israeliano (Idf) ha emesso un avviso di evacuazione senza precedenti rivolto ai civili iraniani, invitandoli a lasciare immediatamente le aree intorno agli impianti di produzione di armi e alle istituzioni collegate. In un messaggio in persiano diffuso su X dal colonnello Avichay Adraee, portavoce dell’Idf, si sottolinea che la presenza in prossimità di questi siti rappresenta un grave rischio per la vita. L’ordine invita inoltre a non tornare in queste zone "fino a nuovo avviso", segnalando un’intensificazione delle tensioni militari e un possibile aumento delle operazioni israeliane mirate a colpire le infrastrutture militari iraniane. 

Gaza, almeno cinque morti in raid israeliani su civili in attesa di aiuti

Continuano i bombardamenti israeliani su Gaza, con nuovi attacchi contro civili in attesa di aiuti umanitari. Secondo quanto riferito dall’agenzia Wafa, tre persone sono state uccise e altre ferite nell’ex corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia, mentre a Khan Younis due palestinesi sono morti dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco su un gruppo in attesa di assistenza. Poco prima, un raid aveva colpito l’area di Hamad City, a nord della città. Al-Jazeera ha inoltre riportato diversi feriti per colpi di artiglieria nell’area di Al-Tawam, anch’essa frequentata da persone in cerca di cibo. La crisi umanitaria è aggravata dal blocco imposto da Israele, che consente l’ingresso solo a un numero limitato di camion con aiuti: per il World Food Program, gli arrivi attuali sono del tutto insufficienti. Crescono intanto le critiche verso il sistema di distribuzione della Gaza Humanitarian Foundation, accusata di esporre i civili a gravi rischi nei percorsi verso i centri di raccolta.

Netanyahu: "13 vittime e 380 feriti in raid Teheran da venerdì"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha reso noto  che le recenti incursioni missilistiche lanciate dall’Iran contro il territorio israeliano hanno causato la morte di 13 persone, tra cui tre bambini. Nel comunicato ufficiale si riportano inoltre 9 feriti gravi, 30 feriti di media entità e 341 feriti lievi, dopo una notte segnata da continue sirene di allarme in tutto il paese. Gli attacchi iraniani rappresentano una ritorsione all’offensiva massiccia di Israele contro la Repubblica Islamica, in un’escalation che continua a generare tensioni e paura tra la popolazione civile israeliana, costretta a convivere con il costante rischio di nuovi raid missilistici.

Araghchi: "Attacco siti nucleari supera nuova linea rossa"

L'attacco israeliano ai siti nucleari iraniani segna il superamento di una "nuova linea rossa". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in un incontro con diplomatici stranieri trasmesso dalla televisione pubblica iraniana. "Il regime sionista ha varcato una nuova linea rossa del diritto internazionale e lo ha fatto attaccando infrastrutture nucleari", ha detto Araghchi. Ieri l'ex direttore dell'Aiea, Mohamed El Baradei, aveva ricordato su X che gli attacchi ai siti nucleari sono vietati dall'articolo 56 del protocollo aggiuntivo della Convenzione di Ginevra. 

Iran minaccia basi militari Usa, Uk e Francia. Dove sono e che ruolo hanno

Quando l’Iran ha risposto all’offensiva di Israele con centinaia di missili balistici, nella serata del 13 giugno, gli Stati Uniti hanno reso subito noto il loro supporto nell’intercettare e neutralizzare gli attacchi che arrivavano dal cielo. E il primo ministro britannico Keir Starmer ha fatto sapere che Londra sta dispiegando risorse, tra cui jet, nella zona. Non sorprende quindi, nello scacchiere di alleanze geopolitiche mondiali, sapere che il nuovo fronte di guerra in Medio Oriente rischia di coinvolgere anche gli eserciti di Paesi distanti da quell’area.

Medio Oriente, Iran minaccia basi militari di Usa, Uk e Francia

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Stretto di Hormuz, perché è così strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude

All’interno del Mare Arabico ci sono sia il Golfo dell’Oman, compreso fra la costa dell'Oman e quella più meridionale dell'Iran, sia il Golfo Persico. Sono divisi da una porzione di acqua che si chiama Stretto di Hormuz: di qui passa circa il 30% del petrolio mondiale. Si estende per 560 chilometri, arrivando a una larghezza massima di 320 chilometri. Si tratta di un braccio di mare, un po' più largo e un po' meno lungo dell'Adriatico. In quest’area si potrebbe giocare, come accaduto spesso in passato, una pericolosa 'guerra ombra', che vedrebbe contrapposti Stati Uniti e Israele da una parte e Teheran dall’altra.

Stretto Hormuz, perché è strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude

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Foti: "Puntiamo a fermare escalation, no a benzina sul fuoco"

"Il mondo intero è stato colto di sorpresa, a prescindere dal fatto che Donald Trump si dice sia stato avvisato prima. L'importante è avere un obiettivo comune: trovare lo spazio utile per ricucire un dialogo". Così, alla Stampa, il ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti. "L'Italia - ha aggiunto - può avere un ruolo dato che sostiene con convinzione i negoziati tra Stati Uniti e Iran, e ha ospitato due tornate di colloqui sul nucleare. L'Iran per ora esclude ogni ipotesi di contatto ma a controffensiva terminata auspichiamo che incappi in una valutazione più lucida che suggerisca di non lasciar precipitare ulteriormente la situazione". Sulla posizione marginale dell'Ue commenta: "In un contesto segnato dalla sorpresa generale, inserirsi con efficacia non è semplice. Ci sarà un Consiglio europeo la prossima settimana, dove ci aspettiamo una linea più dettagliata. Intanto, come dimostra la telefonata di Meloni con von der Leyen, le triangolazioni sono continue".

Israele, scende a 7 numero dispersi in attacco a Bat Yam

E' sceso a 7 il numero delle persone disperse nell'attacco missilistico iraniano alla città israeliana di Bat Yam, dove in precedenza erano decine le persone che mancavano all'appello. Lo riferisce, secondo Al Jazeera, il comandante della polizia regionale, Daniel Hadad. Sei finora i corpi senza vita estratti dalle macerie dell'edificio residenziale colpito. I feriti sono 108. 

Crosetto: "Israele ha timore della bomba, Teheran la userebbe"

"La corsa dell'Iran verso la costruzione della bomba atomica era ed è inaccettabile per Israele. Perché l'Iran ha ribadito, più volte, che il suo scopo è distruggere non Israele ma ogni presenza israeliana nella regione. Il giorno in cui l'Iran avesse la bomba atomica, non perderebbe un'ora: la userebbe e senza esitazione". Così, al Corriere della Sera, il ministro della Difesa Guido Crosetto. Esiste il rischio di una guerra nucleare? "Non possiamo escludere nulla - risponde - A ora, non ci sono segnali concreti di imminente impiego di armi nucleari da parte di Israele che invece vuole neutralizzare questi armamenti. Ma è fondamentale agire con assoluta prudenza". "E' arrivato il momento di rinsaldare i nostri rapporti internazionali. Dobbiamo rimanere saldamente ancorati alla Nato e all'Europa, ma al tempo stesso rafforzare la nostra autonomia strategica. La comunità internazionale deve continuare a chiedere a Netanyahu di fermare gli attacchi militari su Gaza. Hamas va combattuta, certo, ma in un altro modo. La popolazione civile palestinese deve poter tornare a vivere una vita normale, avere una casa, una terra, una prospettiva. Altrimenti non si uscirà mai da un conflitto perenne", afferma Crosetto. 

Houthi rivendicano lancio di due missili su Tel Aviv

Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di due missili balistici su Tel Aviv, in coordinamento con gli alleati iraniani. Lo riporta la stampa israeliana, secondo la quale alle Israel Defense Forces non risultano tuttavia lanci di missili dallo Yemen nelle ultime 24 ore.

L'Iran fa appello agli Stati islamici contro Israele

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha chiesto al principe ereditario saudita Mohammed bin Salman il rafforzamento dell'unità tra gli Stati Islamici "per prevenire atti criminali israeliani, soprattutto a Gaza", riporta l'Irna. "Gli attacchi israeliani contro l'Iran ne indicano la natura aggressiva", ha aggiunto Pezeshkian durante una conversazione telefonica avuta ieri sera. Da parte sua, il principe ha condannato gli attacchi israeliani contro l'Iran e ha affermato che oggi il mondo islamico sostiene l'Iran, e che Riad sarà al fianco di Teheran e utilizzerà tutte le sue capacità diplomatiche per esercitare pressione e porre fine all'aggressione israeliana. "Israele cerca di aggravare le tensioni con l'Iran nel tentativo di trascinare gli Stati Uniti nella guerra", ha sottolineato bin Salman.

Houthi rivendicano attacco contro Israele "in coordinamento con Teheran"

I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno annunciato di aver lanciato due missili balistici contro Israele nelle ultime 24 ore, colpendo "obiettivi sensibili del nemico sionista" nell’area di Tel Aviv. Si tratterebbe, secondo i portavoce del gruppo, della prima operazione dichiaratamente condotta "in coordinamento con l’esercito iraniano", come affermato dal portavoce militare Yehya Sarea in un discorso televisivo: "In trionfo per i popoli oppressi di Palestina e Iran". Le forze armate israeliane, tuttavia, hanno dichiarato al Times of Israel di non avere evidenza di lanci missilistici provenienti dallo Yemen nelle ultime 24 ore. Un razzo partito due giorni fa dallo Yemen ha colpito Hebron, in Cisgiordania, ferendo alcuni civili palestinesi, ma gli Houthi non hanno rivendicato l’attacco.

Houthi, lanciati diversi missili ipersonici su Israele

I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti da Teheran, hanno affermato oggi di aver lanciato "diversi missili balistici ipersonici Palestine 2" contro l'Iran "nelle ultime 24 ore", nel corso di attacchi "coordinati con le operazioni condotte dall'esercito iraniano". Si è trattato di "un'operazione militare contro obiettivi sensibili del nemico israeliano" nel centro di Israele, si legge in un comunicato stampa del gruppo che controlla vaste aree di territorio in Yemen, inclusa la capitale Sanaa. 

Sale a 10 morti bilancio attacchi notturni a Israele

E' salito a 10 morti il bilancio degli attacchi iraniani notturni sul territorio israeliano. I soccorritori, riportano i media israeliani, hanno riferito che altri due corpi sono stati estratti dalle macerie dell'edificio colpito da un missile balistico a Bat Yam, dove si continua a cercare 20 dispersi e si registra al momento un totale di sei morti. Altre quattro persone sono perite nell'attacco a Tamra, nel Nord del Paese. I feriti sono almeno 200. 

Iran, "sconcertante l'ipocrisia di Macron"

"È vergognoso, Israele prende di mira impianti nucleari pacifici, bombarda case e uccide iraniani a sangue freddo in chiara violazione del diritto internazionale. Eppure (il presidente francese Emmanuel) Macron ora decide di attaccare il programma nucleare iraniano in queste circostanze": lo ha detto ieri sera il portavoce del ministero degli Esteri iraniano. "Questa quantità di ipocrisia è sconcertante", ha aggiunto in un messaggio su X, in risposta alle dichiarazioni di Macron, che ha difeso "il diritto di Israele a proteggersi" e ha affermato che l'Iran ha continuato il programma nucleare, arricchendo quasi fino a una fase critica sufficiente per la produzione di armi nucleari. 

Idf, intercettati e abbattuti sette droni iraniani

Nel corso dell'ultima ora, l'aviazione e la marina israeliane hanno intercettato e abbattuto sette droni iraniani diretti verso il territorio dello Stato ebraico. Lo riferiscono le forze armate israeliane in un comunicato.

Media, raffineria Teheran non danneggiata da attacchi

La raffineria di Teheran non e' stata danneggiata dagli ultimi attacchi israeliani e l'incendio scoppiato nell'area ha interessato un deposito di carburante nelle vicinanze. Lo riferisce l'agenzia stampa iraniana Mehr.

Soldato israeliano morto in combattimento a Gaza

Un soldato israeliano ventunenne e' morto ieri in combattimento nel Sud della Striscia di Gaza. Lo riferiscono le forze armate israeliane. Sale a 430 il numero di soldati delle Idf caduti nell'ultimo conflitto a Gaza, scoppiato dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023. 

Trump: "Colpiremo Iran con tutta la forza se ci attaccasse"

Se l'Iran attaccasse gli Usa in qualsiasi modo, verrebbe colpito con tutta la forza dell'esercito americano: lo scrive il presidente Donald Trump su Truth dopo la minaccia di Teheran di attaccare le basi Usa in Medio Oriente, riporta il Guardian. "Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l'attacco all'Iran della notte scorsa. Se venissimo attaccati in qualsiasi modo dall'Iran, tutta la forza e la potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterebbe su di voi a livelli mai visti finora. Tuttavia, possiamo facilmente raggiungere un accordo tra Iran e Israele e porre fine a questo sanguinoso conflitto!!!", si legge nella nota. 

Idf, colpite altre basi missilistiche nell'Ovest

Le forze armate israeliane hanno riferito su Telegram di aver colpito nuovi basi missilistiche in Iran. "Nella notte sono stati identificati e colpiti lanciamissili in Iran", si legge nel comunicato, "nell'ora passata, l'aviazione israeliana ha completato un'ulteriore serie di attacchi su depositi e infrastrutture per il lancio di missili nell'Iran occidentale". 

Appello di Papa Leone XIV a Israele e Iran: “Responsabilità e ragione”

Secondo il Pontefice, "nessuno dovrebbe mai minacciare l'esistenza dell'altro. È dovere di tutti i Paesi sostenere la causa della pace, avviando cammini di riconciliazione e favorendo soluzioni che garantiscano sicurezza e dignità per tutti!"

Appello Papa Leone XIV a Israele e Iran: “Responsabilità e ragione”

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Iran, Musk annuncia attivazione Starlink e libero accesso a internet

La dichiarazione su X è arrivata in risposta a un messaggio del commentatore di Fox News Mark Levin, che lo aveva sollecitato ad agire, affermando che "questa mossa cambierà la realtà dei cittadini iraniani e rappresenterà il colpo finale per il regime"

Iran, Musk annuncia attivazione Starlink e libero accesso a internet

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Guerra Israele-Iran, dalle Borse al petrolio: rischi e scenari per l'economia mondiale

La nuova escalation militare in Medio Oriente - con l'attacco di aerei e droni da parte di Israele ai siti nucleari e sensibili in Iran, e la conseguente risposta di Teheran con missili su Tel Aviv e Gerusalemme - rende ancora più nervosi i mercati finanziari, già provati dopo mesi di incertezza per le politiche commerciali americane che hanno innescato una contesa mondiale a colpi di dazi reciproci.

Israele-Iran, quali sono i rischi per l'economia mondiale? Gli scenari

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Notte di attacchi iraniani in Israele, 8 morti e 200 feriti

Ondate di attacchi iraniani notturni contro Israele hanno ucciso almeno otto persone, anche alcuni bambini, secondo i servizi di emergenza, dopo che le sirene antiaeree hanno costretto milioni di persone in tutto il Paese a rifugiarsi nei rifugi. Circa 200 le persone rimaste ferite.   Nella regione centrale del Paese, almeno quattro persone, tra cui un bambino di 10 anni, sono state uccise e circa altre 100 sono rimaste ferite in un attacco missilistico, secondo Magen David Adom, l'equivalente israeliano della Croce Rossa. Nella regione di Shfela, altre 37 persone sono rimaste ferite. La polizia israeliana ha confermato in un post su X che un attacco lungo la costa centrale, nel distretto di Tel Aviv, ha ucciso diverse persone e ne ha ferite decine. Dopo che un precedente attacco ha distrutto un edificio di tre piani nella regione israeliana della Galilea occidentale, l'MDA ha dichiarato che tre donne sono rimaste uccise. "Due donne sono state tratte in salvo senza segni di vita e il loro decesso è stato dichiarato sul posto", ha dichiarato il servizio di emergenza. Una terza donna è morta in ospedale. Un missile iraniano ha colpito un'abitazione nella regione di Haifa, uccidendo una donna e ferendo altre 14 persone. 

Wsj: "Per Israele nessun obiettivo escluso neanche Khamenei"

La guida suprema dell'Iran Ali Khamenei "non è off limits" per gli attacchi di Israele. Lo ha detto un funzionario israeliano in un 'intervista al Wall Street Journal sottolineando che Israele non esclude alcun potenziale obiettivo per distruggere il programma nucleare, incluso lo stesso Khamenei.

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