Hezbollah ha definito "coalizione del male" l'alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa "creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso" e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano citando anche l'Italia tra i partecipanti. La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che 12 palestinesi sono stati uccisi in un bombardamento israeliano a sud della Striscia. La popolazione di Gaza è in "grave pericolo": lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Ghebreyesus
Hezbollah ha definito "coalizione del male" l'alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa "creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso" e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano citando anche l'Italia tra i partecipanti.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito sui social che 12 palestinesi sono stati uccisi e altri 12 feriti in un bombardamento israeliano che ha preso di mira una casa vicino all'ospedale Al-Amal a Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. L'organizzazione sostiene che si tratta del terzo attacco nella zona ospedaliera in meno di un'ora.
La popolazione di Gaza è in "grave pericolo": lo afferma il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, mentre l'agenzia dell'Onu sottolinea che solo 15 dei 36 ospedali della Striscia funzionano a pieno regime.
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La guerra Israele-Hamas tra racconto giornalistico e fake news
Il dibattito tra la direttrice di QN Agnese Pini, i direttori di Repubblica Maurizio Molinari, del Corriere della Sera Luciano Fontana e di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, sul racconto del conflitto in medioriente, nella ricerca quotidiana di un equilibrio nella narrazione dei fatti e sul rischio sempre presente della diffusione di fake news. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Israele, Erdogan su Netanyahu: "A Gaza si comporta come Hitler"
Lo ha detto il presidente turco durante una cerimonia ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato Trt, contestando gli attacchi di Israele contro la Striscia. L'ARTICOLO
Soldati spararono a ostaggio 15 minuti dopo aver ucciso altri 2
Yotam Haim, uno dei tre ostaggi uccisi dai soldati israeliani nella Striscia di Gaza due settimane fa, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco circa 15 minuti dopo gli altri due, secondo un'indagine dell'esercito i cui risultati sono stati pubblicati stasera. Durante quel quarto d'ora, dice il rapporto citato da Haaretz, il comandante del battaglione ha esortato Haim a lasciare l'edificio in cui si era rifugiato dopo che gli altri due, Samer El-Talalka e Alon Shamriz, erano stati uccisi. Ma quando è emerso, è stato colpito da due soldati nonostante il comandante avesse ordinato loro di non sparare, ed è morto sul colpo. I risultati sono stati presentati giovedì alle famiglie delle tre vittime.
In centinaia davanti alla Knesset chiedono rilascio ostaggi
Centinaia di giovani israeliani provenienti dalle comunità adiacenti al confine con la Striscia di Gaza hanno manifestato questa sera davanti alla Knesset, chiedendo il rilascio delle decine di ostaggi tenuti da Hamas. Lo riporta Haaretz, precisando che la manifestazione è avvenuta al termine di una marcia di cinque giorni da Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv a Gerusalemme.
Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra
Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. LEGGI
Domani delegazione Hamas al Cairo
Una delegazione di Hamas è attesa al Cairo domani per fornire le sue "osservazioni" su un piano egiziano per un cessate il fuoco che porrebbe fine alla guerra a Gaza. Lo dice un funzionario di Hamas, citato da Al Arabiya.
Media, 15 cittadini Usa tra cittadini stranieri che hanno lasciato Striscia oggi
Quindici cittadini statunitensi erano tra i 748 cittadini stranieri che hanno lasciato la Striscia di Gaza per l'Egitto attraverso il valico di Rafah giovedì, secondo un funzionario egiziano. Lo riferisce la 'Cnn'. Andando nella direzione opposta, 103 camion sono entrati oggi a Gaza attraverso Rafah, tra cui 80 camion di aiuti e 23 camion che trasportavano merci, ha detto il funzionario. Il numero di camion che hanno attraversato il confine è stato leggermente superiore a quello di mercoledì, e in linea con la media giornaliera. Prima del conflitto, le Nazioni Unite riportavano una consegna media giornaliera di 455 camion che trasportavano merci commerciali a Gaza.
Netanyahu annulla riunione Gabinetto di guerra, all'odg c'era piano su post guerra
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annullato una riunione del gabinetto di guerra che avrebbe dovuto svolgersi stasera per discutere del piano di Israele su chi governerà Gaza dopo la guerra. Lo riferisce 'The Times of Israel'. Netanyahu si era rifiutato di tenere incontri di questo tipo fino ad ora incassando la contrarietà dell'amministrazione Biden, che sostiene che l'incapacità di pianificare chi governerà Gaza dopo la guerra porterà l'Idf a impantanarsi nell'enclave a tempo indeterminato.
La posizione del premier israeliano, scrive 'The Times of Israel', sarebbe stata influenzata dai suoi partner di coalizione di estrema destra, che hanno respinto qualsiasi discussione sul governo dell'Autorità Palestinese a Gaza. Questo lascia poche o nessun'altra opzione, ma Netanyahu è sembrato impegnato a mantenere intatta la sua coalizione e di conseguenza ha cercato di ritardare le discussioni al "giorno dopo" per quasi tre mesi.
Il partito di estrema destra Partito Sionista religioso di Bezalel Smotrich aveva annunciato in precedenza che avrebbe tenuto una propria riunione di partito per protestare contro la sua esclusione dalla discussione. I media israeliani riferiscono che Netanyahu ha accettato di discutere la questione in una riunione del gabinetto di sicurezza prevista per martedì.
Israele attacca obiettivi vicino a Damasco
Israele ha attaccato obiettivi vicino a Damasco. Lo riferiscono i media statali siriani. Secondo la televisione di stato siriana si sono sentite esplosioni nelle vicinanze della capitale siriana. La notizia è rilanciata da Al Jazeera. L'Osservatorio siriano per i diritti umani, un'organizzazione con sede nel Regno Unito contraria al regime di Assad, ha riferito che l'attacco attribuito questa sera a Israele in Siria aveva come obiettivo l'aeroporto di Damasco.
Guerra Israele, Iran scrive all'Onu: "Rispondere al regime sionista"
L'ambasciatore del Paese all'Onu ha anche chiesto al Consiglio di Sicurezza di "condannare le attività maligne del regime di Israele e i suoi atti di aggressione e terrorismo nella regione che rappresentano una seria minaccia alla pace globale e alla sicurezza". LEGGI QUI
Media, in centinaia manifestano a Tel Aviv contro guerra a Gaza
Centinaia di persone hanno partecipato questa sera ad una protesta contro la guerra a Gaza in piazza Habima a Tel Aviv. I partecipanti, guidati dal gruppo 'Standing Together', hanno chiesto la fine dei combattimenti, il rilascio degli ostaggi da Hamas e la fine dell'occupazione. Lo riporta Haaretz. "Le immagini dei bambini con gli occhi spalancati, di quelli ciechi tornati dalla prigionia, o di quelli che sono ancora imprigionati nei tunnel bui mi perseguitano", ha detto un membro di spicco di 'Standing Together', Jadir Hani. "Il ciclo di spargimenti di sangue può finire. Ma dipende da ciò che facciamo. Non dobbiamo perdere la speranza. Non dobbiamo arrenderci all'odio", ha aggiunto.
Medioriente, Israele attacca obiettivi vicino a Damasco
Israele ha attaccato obiettivi vicino a Damasco. Lo riferiscono i media statali siriani. Secondo la televisione di stato siriana si sono sentite esplosioni nelle vicinanze della capitale siriana. La notizia è stata rilanciata da Al Jazeera.
Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso
Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO
Hezbollah: "L'Italia fa parte della coalizione del male"
Hezbollah ha definito "coalizione del male" l'alleanza marittima occidentale guidata dagli Usa "creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso" e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano citando anche l'Italia tra i partecipanti. Ad una folla di seguaci in Libano, il numero due del partito armato filo-iraniano, lo shaykh Naim Qassem, ha detto: "E' necessario fare fronte comune contro la coalizione del male rappresentata da America, Israele, Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania con la coalizione del bene delle forze della resistenza anti-israeliana in Palestina, Libano, Iran, Yemen e Iraq".
Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza
Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. L'APPROFONDIMENTO
Ehud Olmert a Sky TG24: "Israele deve fornire una visione politica"
Il governo Netanyahu e le forze di estrema destra al suo interno, ci dice l’ex premier israeliano, non vogliono il negoziato. L'INTERVISTA
Guerra Israele-Hamas, cos'è e come funziona il sistema Gospel usato per colpire Gaza
L'esercito ebraico utilizza l'intelligenza artificiale per individuare e bombardare gli obbiettivi dei terroristi all'interno della Striscia. Ma dato il numero di civili palestinesi rimasti uccisi, alcuni analisti internazionali nutrono dubbi sulla sua accuratezza. IL FOCUS