
Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant lo ha annunciato ai soldati del fronte sud. Il ministro degli Interni del governo di Hamas ha reso noto intanto che diversi sfollati che si rifugiavano nel giardino di una chiesa a Gaza sono stati uccisi e altri feriti in un raid israeliano. Il Pentagono: nave Usa ha abbattuto 3 missili dallo Yemen "potenzialmente diretti verso obiettivi in Israele"
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L'ordine di entrare a Gaza arriverà presto. Lo ha detto ai soldati il ministro della difesa israeliano. "La battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas" a Gaza, ha detto il comandante dell'esercito del sud di Israele. E il New York TImes ha pubblicato foto satellitari dei tank israeliani ammassati vicino al confine con la Striscia. Il ministro degli Interni del governo di Hamas ha reso noto intanto che diversi sfollati che si rifugiavano nel giardino di una chiesa a Gaza sono stati uccisi e altri feriti in un raid israeliano.
Secondo quanto rivelato da una tv israeliana una parte dei commando di Hamas che il 7 ottobre ha attaccato i civili israeliani a ridosso della striscia di Gaza era sotto effetto di una droga sintetica nota come Captagon.
Intanto un cacciatorpediniere statunitense "operante nel Mar Rosso settentrionale" ha abbattuto tre missili terra-superficie e diversi droni lanciati dai ribelli Houthi in Yemen e "potenzialmente diretti verso obiettivi in Israele", l'ha annunciato il Pentagono.
L'esercito israeliano in un attacco a Gaza ha ucciso Jamila al-Shanti, la vedova del coofondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi, e prima donna eletta nel 2021 nell'Ufficio politico dell'organizzazione. Nuovo bilancio del ministero della sanità di Gaza che parla di 3.785, inclusi 1.524 minori. I feriti sono 12.493 e di questi 3.983 sono minori e 3.300 donne. Intanto è allarme terrorismo in tutta Europa: "La minaccia è elevata e può aumentare", avverte l'Ue.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Gaza, il fallimento dell'intelligence israeliana
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Biden: perseguire convivenza popoli Israele e Palestina
- "Dobbiamo continuare a perseguire un percorso affinché il popolo israeliano e quello palestinese possano vivere entrambi in sicurezza, dignità e pace". Lo twitta Joe Biden su X poco prima del suo discorso alla nazione.
Guerra Medioriente, portavoce IDF a Sky TG24: "Neanche pensiamo ad una tregua"
"Non stiamo neanche discutendo di un cessate il fuoco" spiega il portavoce dell’Esercito Israeliano, Peter Lerner, a Sky TG24, sottolineando che l’opzione di un intervento di terra a Gaza rimane sul tavolo e che l’obiettivo è distruggere Hamas. E dei video degli ostaggi dice: "Sono terrorismo psicologico, ne arriveranno altri". L'INTERVISTA
Guerra Israele-Hamas: è morto Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani dispersi
Non si avevano più notizie dell'uomo sin dall'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Liliach Le Havron, la moglie, è invece attualmente ancora dispersa. COSA E' SUCCESSO
Gaza, Azione contro la Fame a Sky TG24: "La situazione è estremamente insicura"
Chiara Saccardi, responsabile dell'organizzazione umanitaria per il Medio Oriente, è in costante contatto con i 20 operatori che sono sul campo: "Durante questi giorni si sono dovuti spostare in continuazione e in questo momento stanno vivendo in condizioni molto difficili". Si lavora con i piccoli negozi ancora aperti sul territorio, per poter mobilizzare prodotti come materassi, coperte e il poco cibo ancora disponibile. LA SITUAZIONE
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve. MAPPE
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67. LE MAPPE
Hamas: 'Morti e feriti in una chiesa a Gaza in raid israeliano'
Il ministro degli Interni del governo di Hamas ha reso noto in serata che diversi sfollati che si rifugiavano nel giardino di una chiesa a Gaza sono stati uccisi e altri feriti in un raid israeliano. In un comunicato, il ministero ha affermato che l'attacco ha lasciato "un gran numero di martiri e feriti" sul terreno della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio, mentre testimoni hanno affermato che l'attacco sembrava aver preso di mira un obiettivo vicino al luogo di culto a che molti residenti di Gaza si stanno rifugiando a causa di una intensa attività di guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese
L'attacco di Hamas al rave party in Israele sarà raccontato in un documentario israeliano
L'opera, diretta dal regista Yariv Mozer e in uscita il prossimo anno in Israele e in tutto il mondo, raccoglierà materiali esclusivi che includono interviste con investigatori, soldati e giornalisti e filmati mai visti dei sopravvissuti agli attacchi. LEGGI L'ARTICOLO
Von der Leyen: Hamas sostenuta da Iran non si fermerà mai
"Hamas, sostenuta dall'Iran, vuole cancellare Israele dalla mappa. Dobbiamo proteggere le democrazie perché se non lo facciamo l'orrore si diffonderà. L'orrore a cui ho assistito venerdì scorso quando ero in Israele a Kfar Azza. Sei giorni prima era un vivace Kibbutz con 750 abitanti ma il 7 ottobre è arrivato Hamas. Ho visto case bruciate, un seggiolino coperto di sangue. Una città fantasma. Non c'era limite al sangue che i terroristi di Hamas volevano versare. Sono andati casa per casa. Hanno bruciato le persone vive. Hanno mutilato bambini e neonati. Perché? Perché erano ebrei. Perché vivevano nello Stato di Israele. E l'obiettivo esplicito di Hamas è sradicare la vita ebraica dalla Terra Santa. Questi terroristi, sostenuti dai loro amici a Teheran, non si fermeranno mai. E così Israele ha il diritto di difendersi in linea con il diritto internazionale. E di fronte a questo orrore, c'è solo una possibile risposta da parte di nazioni democratiche come noi. Noi stiamo con Israele". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento all'Hudson Institute a Washington
New York Times mostra foto di tank israeliani ammassati poco a nord di Gaza
Guerra in Israele, chi finanzia Hamas tra criptovalute ed enti di beneficenza
Una rete complessa e articolata sostiene il gruppo terrorista con armi e supporto economico. Non solo Iran e Qatar: ci sarebbero anche canali umanitari islamici operanti in Occidente che raccolgono denaro che viene poi indirizzato verso gruppi controllati da Hamas. I DETTAGLI
Usa: missili abbattuti erano potenzialmente contro Israele
Sarebbero stati lanciati dai ribelli Houthi ed erano "potenzialmente indirizzati verso obiettivi in Israele" i missili e i droni abbattuti da un cacciatorpediniere Usa nel Mar Rosso. Lo ha detto un portavoce del Pentagono, che ha parlato di "tre missili da crociera per attacco terrestre e di diversi droni".
Biden parlerà alla nazione alle 2, focus su attacco a Israele e Ucraina
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si rivolgerà questa sera alla nazione alle 20 ora locale, le 2 in Italia, dallo Studio Ovale. Come ha spiegato lo stesso Biden in un tweet, nel suo discorso affronterà ''gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele. La necessità di assistenza umanitaria a Gaza. La brutale guerra in corso della Russia contro l'Ucraina. "Siamo a un punto di cambiamento globale che va ben oltre i partiti o la politica'', scrive Biden
Sirene di allarme a Tel Aviv e centro di Israele
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono risuonate per la seconda volta oggi a Tel Aviv e nell'area centrale di Israele. Lo ha consatato l'Ansa sul posto. Subito dopo l'allarme, si sono sentire esplosioni in aria, dovute all'intercettazione dei razzi da parte dell'Iron Dome
Israele, uccisa da Hamas insieme alla nonna Noya Dann, la 12enne fan di Harry Potter
Carmella Dann e la nipotina sono state ritrovate senza vita, abbracciate, nel rifugio della loro casa nel kibbutz di Nir Oz. In un primo momento si riteneva fossero ostaggi di Hamas e per la piccola Noya si era mobilitata anche J.K. Rowling. LEGGI QUI
Nave USA intercetta 3 missili dallo Yemen a Israele
Un cacciatorpediniere statunitense "operante nel Mar Rosso settentrionale" ha abbattuto tre missili terra-superficie e diversi droni lanciati dai ribelli Houthi in Yemen e "potenzialmente diretti verso obiettivi in Israele", l'ha annunciato il Pentagono. Non sono stati segnalati feriti tra i marinai della USS Carney o tra i civili a terra "a nostra conoscenza", ha dichiarato il Dipartimento della Difesa.
Onu conferma uccisione del giornalista nel sud del Libano
L'Onu ha confermato poco fa l'uccisione di un giornalista e il ferimento di un altro nel sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele. Lo ha detto all'ANSA il portavoce del contingente militare Onu (Unifil) schierato nell'area meridionale libanese.
Guerra Israele-Hamas, l'Egitto aprirà venerdì il valico di Rafah per gli aiuti a Gaza
Volontari e Ong sono già pronti per entrare nella Striscia con il carico di cibo, acqua e medicine per il popolo palestinese. La decisione del Cairo arriva dopo l'incontro con Biden. E anche la Cina vuole collaborare con l'Egitto per portare "maggiore stabilità" in Medioriente. LE FOTO
Fonti mediche, un giornalista ucciso nel sud del Libano
Un giornalista è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nel sud del Libano al confine con Israele. Lo riferiscono all'ANSA fonti mediche libanesi sul posto, nella zona di Hula a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. Non sono ancora chiare le circostanze della morte del giornalista e del ferimento di un altro, anche se fonti di stampa locali riferiscono di intensi bombardamenti israeliani nell'area frontaliera.
Ambasciatore Israele ad Ankara ha lasciato la Turchia
L'ambasciatore israeliano ad Ankara, Irit Lillian, ha lasciato la Turchia insieme ad altri diplomatici israeliani. Lo ha riferito l'emittente turca Ntv. Nelle scorse ore il governo israeliano aveva chiesto ai suoi concittadini di lasciare la Turchia per ragioni di sicurezza. La compagnia di bandiera El Al aveva messo a disposizione biglietti aerei per il rimpatrio dalla Turchia a prezzo ridotto, ovvero con il solo pagamento delle tasse aeroportuali.
'Almeno 9 i palestinesi uccisi oggi in Cisgiordania'
Sono almeno 9 i palestinesi uccisi oggi dalle forze israeliane in Cisgiordania, secondo quanto riferito dal Ministero della Sanità palestinese, mentre nella Striscia di Gaza infuria la guerra tra Hamas e Israele. Almeno 75 palestinesi sono stati uccisi in tutto in Cisgiordania dalle forze israeliane o dai coloni israeliani dal 7 ottobre, quando Hamas ha lanciato un sanguinoso attacco sul suolo israeliano. Sette persone, tra cui un adolescente di 16 anni, sono state uccise "durante un attacco di Israele nel campo profughi di Nour Shams " aggiunge la fonte. Il ministero ha affermato di essere stato informato della presenza di "altri martiri che non hanno potuto essere trasferiti in ambulanza all'ospedale". L'esercito israeliano ha affermato di aver utilizzato un drone che "ha ucciso numerosi terroristi" a Nour Shams.
Ospedale Gaza, dall'attacco allo scambio di accuse Israele-Hamas: cosa è successo
Poco prima delle 19 del 17 ottobre, il parcheggio davanti alla struttura è stato colpito da un ordigno e sono morte 471 persone, secondo i numeri forniti dal Ministero della Salute palestinese. Per Hamas la tragedia è la conseguenza di un raid israeliano. Per Israele, invece, si tratterebbe di un lancio fallito di un missile della Jihad islamica. LA GALLERY
Tv Libano, giornalisti e civili bloccati al confine con Israele
Circolano sulle tv libanesi e panarabe notizie di 9 civili, tra cui 6 giornalisti, intrappolati nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione con Israele a causa dell'intenso scambio di fuoco tra Hezbollah ed esercito israeliano. Secondo i media, all'esercito e alla Croce Rossa libanesi è stato chiesto di intervenire per soccorrere 9 civili, 6 dei quali giornalisti "intrappolati" nei pressi di Hula, nel settore centrale della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. Ci sarebbero feriti.
Min. Economia Israele, "Sorte ostaggi secondaria ad Hamas"
Il ministro dell'economia israeliano, Nir Barakat, ha detto che la sorte di ostaggi e le vittime civili sono tema secondario rispetto alla distruzione di Hamas, "anche se serve un anno". "Faremo ogni sforzo per riportare (a casa) i nostri ostaggi, per riportarli (a casa) vivi", ha detto all'emittente Usa, all'emittente statunitense Abc News. Ma "la prima e ultima priorità", ha aggiunto Barakat, è distruggere Hamas.
Per Intelligence Usa 100-300 morti in esplosione ospedale
Secondo l'intelligence americana il bilancio delle vittime nell'esplosione dell'ospedale di Gaza sarebbe più basso rispetto a quello ufficiale e si assesterebbe tra le cento e le trecento vittime, anche se il bilancio definitivo "può evolvere". A Gaza le autorità avevano parlato di 471 morti. Lo riporta la Reuters, che spiega di aver consultato i report degli 007 americani. "Noi - avrebbe inoltre dichiarato l'intelligence nel report - riteniamo che Israele non sia responsabile".
Guerra Israele Hamas, generale Graziano a Sky TG24: "Evitare escalation"
Per l'ex Capo di Stato maggiore della Difesa ora "tutte le azioni devono essere tese per fermare le violenze, coinvolgere i Paesi arabi e consentire l'arrivo degli aiuti". L'INTERVISTA
Tajani: "Dare speranza al popolo palestinese è il miglior modo per contrastare Hamas"
Per il ministro degli Esteri "la direzione non può che essere una: andare verso una soluzione che rispetti la sicurezza e le aspirazioni di due popoli". LEGGI L'ARTICOLO
Guerra in Israele, cos'è e come funziona il laser Iron Beam
Cos'è l'arma rivoluzionaria che Israele sta sviluppando: raggi laser da 100 kW di potenza, in grado di intercettare gli attacchi a una distanza di circa 7 chilometri. LEGGI QUI
Ex leader Hamas Mashal: "Non chiamiamo arabi alla guerra ma Israele ci uccide"
''Non stiamo chiamando i popoli arabi alla guerra'', ma ''Israele ci sta uccidendo, sia che resistiamo o meno''. Lo ha dichiarato l'ex capo di Hamas Khaled Meshal in un'intervista all'emittente al-Arabiya. ''Hamas e le fazioni palestinesi non prendono di mira i civili'', ha aggiunto Meshal, aggiungendo che l'attacco del 7 ottobre contro Israele è stata ''una mossa calcolata''. Hamas, ha aggiunto Meshal, era pienamente consapevole delle sue conseguenze
Sirene suonano ad Ashkelon e Sderot per razzi da Gaza
Le sirene di allarme antiaereo sono suonate ad Ashkelon e a Sderot, oltre che in altre zone nel sud di Israele, per una raffica di razzi lanciati dalla Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel.
Guerra a Gaza, i calciatori che si sono schierati per la Palestina o per Israele
Dal 7 ottobre, giorno dell’attacco di Hamas che ha scatenato la risposta militare dello Stato ebraico, anche molti giocatori di calcio hanno espresso le loro posizioni a sostegno del popolo palestinese o di quello israeliano. Ecco i casi più eclatanti
Michel: "Monitorare che i fondi a Gaza non finiscano ad Hamas"
"Dobbiamo monitorare e sorvegliare che gli aiuti per Gaza non vengano sfruttate da Hamas". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in un punto con la stampa a Washington in vista del summit alla Casa Bianca con Joe Biden e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen domani.
Kiev nomina nuovo viceministro della Difesa al posto di Malyar
L'Ucraina ha nominato un altro viceministro della Difesa per occupare il posto lasciato libero da Hanna Malyar a settembre. Come riferisce Rbc Ucraina, si tratta dello scrittore e giornalista Illarion Pavlyuk, diventato il nuovo capo del dipartimento stampa e informazione del ministero. Pavlyuk, 43 anni, lavorava in una delle unità della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina ed è autore di romanzi che sono stati ripetutamente inseriti nelle liste dei libri dell'anno dal servizio ucraino della Bbc. A settembre, il governo ucraino ha licenziato sei dei sette viceministri della Difesa e il segretario di Stato del ministero, compresa Hnna Malyar, che rilasciava regolarmente dichiarazioni sulla situazione al fronte.
Parigi, tribunale revoca divieto corteo pro-palestinesi
Il tribunale amministrativo ha revocato il divieto di manifestazione pro-palestinese a Parigi che era stato imposto dalla prefettura.
Israele: "Tra gli ostaggi ci sono circa 20/30 bambini"
Tra gli oltre 200 ostaggi che Israele ritiene siano nelle mani di Hamas ci sono una trentina di bambini e minori e una decina, forse venti persone anziane. I dati sono dell'esercito israeliano che, man mano che passano i giorni dopo il sanguinoso attacco di Hamas, riescono a meglio precisare la composizione del gruppo. Ad analizzare i dati, si scopre che ci sono un centinaio, forse 200 persone, la cui sorte è tuttora ignota. L'esercito ritiene che la maggior parte degli ostaggi israeliani trascinati a Gaza sia viva, anche se gli uomini di Hamas, rientrando verso Gaza, dopo il sanguinoso attacco, si sono portati dietro diversi cadaveri.
Netanyahu ai soldati: "Combattete come leoni"
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu oggi ha incontrato i soldati del 51esimo battaglione della Brigata Golani dell'esercito in un punto di raccolta vicino a Gaza. "Sono qui con i soldati Golani provenienti da tutte le parti del Paese. Hanno combattuto come leoni e combatteranno come leoni, vinceremo con tutta la nostra forza", ha detto il premier israeliano, secondo quanto riferisce l'Idf.
Per esercito ancora 100-200 dispersi dopo attacco da Gaza
L'esercito stima che ci siano ancora 100-200 israeliani dispersi dall'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre. Lo hanno riferito i media che citano fonti militari secondo cui la maggior parte dei civili e dei soldati israeliani presi nell'attacco dello scorso 7 ottobre (ad oggi individuati in 203) sono nelle mani di Hamas con qualcuno dei kibbutz assaltati catturato invece da singoli individui. Degli ostaggi, secondo la stessa fonte, circa 30 sono minori o adolescenti e altri 20 sono anziani.
Usa: "Gli americani lascino il Libano al più presto"
Il Dipartimento di Stato ha lanciato un secondo avviso ai cittadini statunitensi in Libano affinché se ne vadano il prima possibile "mentre sono ancora disponibili opzioni commerciali". Un warning che fa seguito ad un avvertimento simile all'inizio di questa settimana e a un aggiornamento dell'avviso di viaggio per il Libano al livello 4, ovvero "non viaggiare" in quel Paese.
Onu: "A Gaza un milione sfollati, blackout elettrico"
Un milione di palestinesi risultano sfollati, gli ospedali nella Striscia di Gaza sono sull'orlo del collasso e tutta l'area è attualmente in completo blackout elettrico. Lo ha dichiarato il portavoce del segretario generale Onu, ricordando come Anto'nio Guterres, che ha incontrato oggi il ministero degli Esteri egiziano, abbia rilanciato l'appello a considerare un "immediato cessate il fuoco" e a permettere l'accesso agli aiuti umanitari.
Guterres chiede "sforzo umanitario duraturo" per Gaza
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto al Cairo "un accesso umanitario rapido e senza ostacoli" agli aiuti umanitari a Gaza, chiedendo un "cessate il fuoco umanitario immediato". "Abbiamo bisogno di cibo, acqua, carburante e medicine subito: ne abbiamo bisogno in grandi quantità e ne abbiamo bisogno in modo sostenibile", ha detto Guterres nel corso di una conferenza stampa al Cairo. "Ciò che serve non è una piccola operazione, ma uno sforzo duraturo, gli operatori umanitari devono essere in grado di portare gli aiuti e distribuirli in modo sicuro" nella Striscia di Gaza. Guterres domani dovrebbe andare al valico di Rafah che, secondo fonti della presidenza egiziana e dell'Onu, aprirà domani.
Israele richiama diplomatici dalla Turchia
Israele ha richiamato tutto il personale diplomatico in servizio in Turchia "per ragioni di sicurezza". A riportare la notizia il portale T24, che specifica che il rientro dei diplomatici e' stato deciso "in via temporanea". Negli ultimi due giorni veementi proteste hanno avuto luogo nell'area del consolato israeliano di Istanbul, dove la polizia è dovuta intervenire con lacrimogeni e idranti per
evitare che la folla entrasse nell'edificio. Una persona è morta e altre 63, la maggior parte poliziotti, sono rimasti feriti. Ieri la folla ha sparato fuochi d'artificio contro il palazzo dove ha sede il consolato. Proteste, seppur di minore entità', si sono verificate anche nei pressi dell'ambasciata israeliana nella capitale Ankara.
Esercito Israele: "La battaglia si sta spostando a Gaza"
"La battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas" a Gaza. Lo ha detto il comandante dell'esercito del sud di Israele Yaron Finkelman. "Questa guerra" - ha spiegato, citato dai media - "ci è stata imposta da un nemico spietato che ci ha inferto un colpo significativo. Li abbiamo fermati e bloccati. Li stiamo colpendo con colpi duri e la battaglia si sta spostando nel loro territorio. Siamo determinati a prevalere sul loro stesso territorio".
Powell: "Rischi da tensioni geopolitiche molto elevate"
Le tensioni geopolitiche sono "molte elevate" e pongono dei rischi. Lo afferma il presidente della Fed Jerome Powell.
Crisi in Medio Oriente, annullati gli Mtv Ema di Parigi
Paramount Global ha cancellato gli MTV European Music Awards (EMA) del 2023 a Parigi, citando come causa la "volatilità degli eventi mondiali". L'evento avrebbe dovuto svolgersi il 5 novembre al Paris Nord Villepinte. Non andrà avanti a causa dell'intensificarsi del conflitto in Medio Oriente, sottolinea Deadline. "Data la volatilità degli eventi mondiali, abbiamo deciso di non andare avanti con gli MTV EMA per estrema cautela nei confronti delle migliaia di dipendenti, membri dello staff, artisti, fan e partner che viaggiano da tutti gli angoli del mondo per dare vita allo spettacolo", ha detto un portavoce della Paramount.
Israele: "L'ordine di ingresso a Gaza arriverà presto"
Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha detto ai soldati del fronte sud che l'ordine di entrare a Gaza arriverà presto. "Ora vedete Gaza da lontano, presto" - ha annunciato - "la vedrete dall'interno". "L'ordine arriverà", ha aggiunto.
Media Israele: i terroristi di Hamas erano sotto l'effetto della droga Captagon
Iterroristi che hanno fatto strage nel sud di Israele durante l'attacco del 7 ottobre sarebbero stati sotto effetto del Captagon, la cosiddetta droga dell'Isis. Lo ha rivelato la tv israeliana Channel 12. LEGGI QUI
Berlino invita i tedeschi a lasciare Libano e Cisgiordania
Il ministero degli Esteri tedesco esorta i connazionali a lasciare il Libano. "Anche i cittadini tedeschi che si trovano attualmente in Cisgiordania sono invitati a partire", si legge sul sito del dicastero.
edia egiziani, 'il valico di Rafah riaprirà domani'
Il valico di Rafah tra Egitto e Gaza aprirà domani. Lo riferiscono i media di stato egiziani.
Oms, 'Israele autorizzi l'ingresso di carburante a Gaza'
Per l'Organizzazione mondiale della Sanità, gli aiuti umanitari devono entrare a Gaza "ogni giorno" per soddisfare i bisogni della popolazione, ritenendo che i 20 camion di aiuti previsti per il momento siano del tutto insufficienti. Il capo dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha inoltre esortato Israele a consentire anche l'ingresso di carburante nella Striscia di Gaza. "Accogliamo con favore l'annuncio fatto ieri da Israele che non bloccherà l'ingresso di acqua, cibo e medicinali dall'Egitto a Gaza" ma "c'è anche bisogno di carburante per i generatori degli ospedali, le ambulanze e gli impianti di desalinizzazione", ha affermato.
Rachel Edri, la donna che si è salvata da Hamas con tè e biscotti. Sequestrata per 17 ore
Rachel Edri è riuscita a salvarsi la vita grazie a tè e biscotti. Lo scorso 7 ottobre cinque miliziani di Hamas hanno fatto irruzione nella sua casa a Ofakim, in Israele. La donna non ha perso la calma e ha offerto loro dei dolci per prendere tempo. È resistita per 17 ore fino all'arrivo dei soldati israeliani che hanno ucciso il commando e liberato lei e il marito David. LA STORIA

©Getty
Lanci di razzi simultanei dal Libano e da Gaza su Israele
Le sirene d'allarme suonano sia nel sud che nel nord di Israele, per segnalare i lanci di razzi provenienti da Gaza e dal Libano. Lo riferiscono i media israeliani.
Idf, 20 razzi sparati dal Libano
Circa una ventina di razzi sono stati spariti dal Libano verso il nord di Israele, facendo scattare l'allarme a Nahariya e nelle comunità vicine. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, secondo cui i militari hanno risposto con il fuoco d'artiglieria.
Cnn, Biden chiederà 40 mld in bilancio a sostegno Israele
La Casa Bianca richiederà al Congresso di autorizzare il finanziamento di 40 miliardi di dollari per sostenere Israele. Lo scrive la Cnn. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden prevede di richiedere questa settimana circa 100 miliardi di dollari in un pacchetto supplementare per la sicurezza nazionale, inclusi 40 miliardi di dollari in aiuti per Israele, Taiwan e il confine meridionale degli Stati Uniti, e circa 60 miliardi di dollari in aiuti per l'Ucraina, ha detto alla CNN un alto funzionario dell'amministrazione. Lo stesso Biden pochi giorni fa aveva dichiarato di voler chiedere ai legislatori di approvare un "pacchetto di sostegno senza precedenti per la difesa di Israele".
Missili da Libano, Israele risponde colpendo territorio libanese
Due missili anticarro Kornet sono stati lanciati dal Libano verso l'insediamento israeliano di al Manara e Israele ha risposto con il fuoco di artiglieria alla periferia di Mees Al-Jabal, sul lato libanese del confine. Lo riferisce l'agenzia statale libanese. Diverse città sul lato occidentale del confine sono state bombardate all'alba di oggi. Non sono stati segnalati feriti negli attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Naqoura, nel sud del Libano, ha aggiunto l'agenzia.
Modi ad Abu Mazen, riprendere i negoziati
Il Presidente palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), ha ricevuto oggi una telefonata dal primo ministro indiano Narendra Modi, durante la quale i due leader hanno discusso degli ultimi sviluppi in Palestina e "dell'importanza di una fine immediata dell'aggressione israeliana contro la Palestina". Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa. Durante il colloquio, il presidente Abbas ha sottolineato "l'urgente necessità di fermare gli atti di aggressione e il blocco in corso nella Striscia di Gaza". Ha sottolineato l'importanza di fornire aiuti umanitari, forniture mediche, cibo e garantire l'accesso all'acqua e all'elettricità al popolo palestinese a Gaza.
Amb. Usa in Libano ad americani, "Via il prima possibile"
L'ambasciata degli Stati Uniti a Beirut ha esortato i connazionale a lasciare il Libano "il prima possibile", nel timore evidentemente che la guerra tra Israele e Hamas si allarghi alla regione. L'ambasciata ha invitato i connazionali ad andarsene mentre ancora ci sono i voli; e sollecitato chi invece deciderà diversamente a prepararsi a "situazioni di emergenza".
Nuovi razzi dal Libano, Israele colpisce oltre confine
Sono 6 i razzi lanciati dal Libano sul nord di Israele. L'ha fatto sapere l'esercito israeliano che ora sta attaccando oltre confine. Secondo il portavoce 5 dei sei razzi sono caduti in area aperta e uno è stato intercettato. Inoltre, un missile anti tank è stato lanciato contro una postazione dell'esercito israeliano.
Ministro della Difesa tedesco Pistorius in visita in Israele
Il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, è giunto a Tel Aviv, per incontrare il suo omologo israeliano Joav Galant. Lo riporta Tagesschau. In mattinata Pistorius ha fatto una visita a sorpresa in Libano, dove sulla corvetta Oldenburg ha incontrato i soldati tedeschi impegnati nella missione Onu Unifil.
Sky News: "Salah invita i leader mondiali a prevenire ulteriori massacri e chiede che vengano forniti immediatamente aiuti umanitari alla popolazione di Gaza"
Sirene di allarme in Israele a confine nord col Libano
Le sirene che segnalano l'allarme aereo sono scattate in diverse città al confine settentrionale di Israele con il Libano, conferma l'esercito israeliano. Ai residenti di Shumra, Even Menachem, Abirim e Pasuta è stato indicato di cercare rifugio immediatamente. Lo scrive il Jerusalem Post.
Baerbock in visita in Giordania, Israele e Libano
La ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock è partita oggi per un nuovo viaggio in Medio Oriente, con tappe in Giordania, Israele e Libano. Lo riporta Tagesschau. La ministra ha ribadito la "solidarietà incondizionata" del governo tedesco a Israele, sottolineando poi nuovamente la differenza tra Hamas e la popolazione civile palestinese. Baerbock si vuole impegnare anche per la liberazione degli ostaggi nelle mani dei terroristi, tra cui ci sono anche dei tedeschi.
In Iraq droni contro forze Usa: "Feriti"
In Iraq i militari americani hanno abbattuto almeno due droni mentre crescono le tensioni nella regione dopo l'inizio del conflitto tra Israele e Hamas, con il terribile attacco del 7 ottobre in Israele. "Nelle ultime 24 ore - si legge in una nota del Centcom diffusa nelle scorse ore - i militari americani si sono difesi da tre droni in prossimità delle forze Usa e della coalizione in Iraq". Nella zona ovest del Paese le forze Usa sono state impegnate con due droni, ne hanno distrutto uno e hanno danneggiato il secondo, "con lievi ferite per le forze della coalizione". Nel nord dell'Iraq, "le forze Usa hanno ingaggiato e distrutto un drone" senza che risultino feriti né danni.
"In questo momento di massima allerta - si legge ancora nella nota - stiamo monitorando con attenzione la situazione in Iraq e nella regione. Vogliamo sottolineare che le forze Usa difenderanno le forze americane e della Coalizione contro qualsiasi minaccia".
Non è chiaro, evidenzia la Cnn, chi abbia fatto partire i droni, ma attacchi analoghi vengono spesso attribuiti all'Iran o alle milizie sostenute dall'Iran nella regione.
Guerra Israele Hamas, generale Graziano a Sky TG24: "Evitare escalation"
Per l'ex Capo di Stato maggiore della Difesa ora "tutte le azioni devono essere tese per fermare le violenze, coinvolgere i Paesi arabi e consentire l'arrivo degli aiuti". L'INTERVISTA
Ambasciatore Usa: "Americani si preparino a lasciare il Libano"
- L'ambasciata americana in Libano ha esortato i suoi cittadini a "preparare piani per partire il prima possibile finché sono ancora disponibili opzioni commerciali". Lo riporta Al Arabiya sul suo sito web. In un avviso inviato via email ai cittadini, l'ambasciata ha affermato che sta monitorando la situazione nel Paese. "Raccomandiamo ai cittadini statunitensi che scelgono di non partire di preparare piani per situazioni di emergenza", ha affermato l'ambasciata. Il 17 ottobre, il Dipartimento di Stato ha invitato i suoi cittadini a non recarsi in Libano a causa della "situazione imprevedibile della sicurezza".
Media: "Hamas ha probabilmente usato armi della Corea del Nord"
Hamas ha probabilmente usato armi della Corea del Nord durante il suo attacco a Israele. Lo riportano Fox e UsaToday citando alcune analisi e prove raccolte. Fra le armi usate da Hamas c'è la granata con propulsione a razzo F-7 di Pyongyang e il fucile nord coreano Type 58, una variante del kalashnikov.
Sinistra Ue vota contro risoluzione Pe su condanna Hamas
La maggioranza degli eurodeputati della sinistra Ue ha votato contro la risoluzione dell'Eurocamera che chiede la condanna degli attentati di Hamas e l'istituzione di pausa umanitaria in Medio Oriente. Il testo, approvato dall'aula con una larghissima maggioranza, ha visto il voto contrario di 13 eurodeputati delle sinistre, principalmente francesi e spagnoli tra cui la capogruppo Manon Aubry, autrice dell'emendamento che chiedeva al posto di una 'pausa umanitaria' un 'cessate il fuoco immediato'. Favorevoli invece alla relazione i rappresentanti delle sinistre tedesche e scandinave. Contrari anche tre eurodeputati dei verdi, tra cui l'italiano Piernicola Pedicini.
Sisi e Abdallah: "Evitare la punizione collettiva su Gaza"
No alla punizione collettiva su Gaza, compresi l'assedio, la fame o il trasferimento della popolazione. Lo affermano il presidente egiziano Abdel Fattah El Sisi e il re giordano Abdallah nel loro incontro oggi al Cairo, riferisce l'agenzia di stampa giordana Petra. Durante i colloqui bilaterali, i due leader respingono con forza qualsiasi tentativo di trasferimento forzato della popolazione di Gaza in Giordania o in Egitto, ribadendo l'appello a fermare immediatamente la guerra, proteggere i civili, togliere l'assedio e a fornire aiuti umanitari. Se la guerra non si ferma, sottolineano, rischia di far precipitare l'intera regione in una catastrofe.
Armi a Israele, dirigente dipartimento di stato Usa lascia
Un dirigente del Dipartimento di Stato nell'ufficio che sovrintende ai trasferimenti di armi si è dimesso per protestare contro la decisione dell'amministrazione Biden di continuare a inviare armi e munizioni a Israele mentre assedia Gaza nella sua guerra con Hamas. Nella sua lettera di dimissioni, Josh Paul afferma che il "cieco sostegno a una parte" dell'amministrazione Biden sta portando a decisioni politiche "miopi, distruttive, ingiuste e contraddittorie rispetto agli stessi valori che sosteniamo pubblicamente".
Msf: "Sistema sanitario quasi al collasso a Gaza"
Medici Senza Frontiere (Msf) denuncia che "a Gaza il sistema sanitario è quasi al collasso. Manca il personale, i farmaci e le forniture mediche e i medici rimasti non riescono a far fronte al grande afflusso di feriti che ogni giorno arrivano nelle strutture sanitarie con ferite da trauma, ustioni, fratture e schiacciamenti degli arti". In una nota Msf precisa che "all'ospedale di Al-Shifa, il principale di Gaza dove lavorano alcuni membri del personale medico di Medici Senza Frontiere il carburante necessario per far funzionare i generatori si sta esaurendo, mettendo a rischio la vita di moltissimi pazienti, specialmente quelli in terapia intensiva, neonatologia e di chi necessita di macchine per il supporto respiratorio. A causa della generale carenza di medicinali, sono a rischio anche i pazienti con malattie croniche, come il diabete e il cancro, e le donne incinte. L'ospedale di Al-Shifa è inoltre diventato rifugio per migliaia di persone in fuga dai bombardamenti". Secondo Nedal Abed, chirurgo ortopedico di Msf, che opera all'ospedale Al-Shifa di Gaza, c'è un "enorme numero di feriti, la maggior parte dei quali sono civili, donne e bambini. Già solo in questo momento ci sono più di 3.000 pazienti e nel nostro ospedale, in condizioni normali, la capacità massima è di 700 posti letto".
Rishi Sunak parla della sua visita in Israele e degli incontri con il primo ministro e il presidente israeliano: "Abbiamo discusso dell'importanza che questo conflitto non si intensifichi a livello regionale"
Ambasciatore di Israele all'Ue: "No a indagine internazionale su ospedale"
"Non è il momento per un'indagine internazionale". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano presso l'Ue e la Nato, Haim Regev, nel corso di un incontro con la stampa a Bruxelles commentando quanto accaduto all'ospedale Al-Ahli a Gaza. "Il responsabile è Hamas e noi abbiamo mostrato le prove per quanto possibile poiché non possiamo condividere pubblicamente tutte le informazioni: spero che vi fidiate più di noi, di un Paese democratico, che di un'organizzazione terroristica".
Nuovo bilancio, morti a Gaza sono 3.785 e 12.493 i feriti
Nuovo bilancio del ministero della sanità di Gaza che parla di 3.785, inclusi 1.524 minori. I feriti sono 12.493 e di questi 3.983 sono minori e 3.300 donne.
Medioriente: "Ue attiva meccanismo integrato di risposta alle crisi"
Dopo il vertice straordinario dei 27 sul Medio Oriente la presidenza di turno dell'Ue, detenuta dalla Spagna, ha proceduto all'attivazione delle modalità di risposta integrata alle crisi politiche (Ipcr) in modalità completa. L'Ipcr è il meccanismo di risposta alle crisi del Consiglio. Sostiene un processo decisionale rapido e coordinato a livello politico dell'Ue in caso di crisi gravi e complesse, riunendo gli Stati membri, le istituzioni dell'Ue e altri partner chiave, compresi attori esterni rilevanti come le Nazioni Unite e i Paesi terzi.
Netanyahu: "Israele combatte asse del male guidato dall'Iran"
"Hamas sono i nuovi nazisti, il nuovo Isis e dobbiamo combatterli insieme". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante la conferenza stampa con il premier britannico Rishi Sunak, aggiungendo che si tratta "della battaglia dell'intero mondo civilizzato e che dall’altra parte c’è 'un asse del male', guidato dall’Iran, che comprende anche Hezbollah".
Netanyahu ha affermato che Israele si sta imbarcando in una “lunga guerra” e ha bisogno del “sostegno continuo” del Regno Unito. La Gran Bretagna ha il “diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto internazionale”, ha detto Sunak, aggiungendo anche la richiesta che gli aiuti umanitari siano fatti arrivare a Gaza.
Sanchez a Guterres: "Con l'Onu per il rispetto del diritto umanitario"
Unrwa Madrid: "A Gaza i medici stanno operando senza anestesia"
"La situazione negli ospedali di Gaza è drammatica: i medici sono esausti, lavorano ininterrottamente da 12 giorni. Mi hanno appena informato che stanno operando senza anestesia perchè è ormai esaurita". Lo riferisce Raquel Martì, la direttrice della Unrwa di Madrid, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, ai microfoni della tv pubblica spagnola Tve. "Abbiamo dovuto poi razionare l'acqua: stiamo distribuendo solo un litro d'acqua per persona al giorno. L'acqua - aggiunge - è essenziale per la vita. Se non c'è acqua, la popolazione inizierà a morire di sete, soprattutto i bambini e gli anziani".
Sirene di allarme a Tel Aviv e nel centro di Israele
Le sirene di allarme antiaereo risuonano a Tel Aviv e nel centro di Israele.
Parigi, sale a 28 bilancio vittime francesi attacco Hamas
Sale a 28 il numero dei francesi rimasti uccisi nell'attacco di Hamas contro Israele, secondo le ultime cifre del ministero degli Esteri. Lo stesso Quai d'Orsay aveva parlato ieri di 24 francesi uccisi e 7 dispersi.
Netanyahu a Sunak: combattere insieme i nuovi nazisti
"Voi avete combattuto 80 anni fa i nazisti, ora dobbiamo combattere insieme Hamas che è il nuovo nazismo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando il suo omologo britannico Rushi Sunak. "E - ha aggiunto - una battaglia per il futuro: da una parte c'e' l'asse del male con l'Iran, dall'altra la forza del progresso". "Questa è la nostra ora buia, l'ora più buia del mondo".
Sunak a Netanyahu: "Vogliamo la vostra vittoria"
"Sono orgoglioso di essere qui al vostro fianco nell'ora più buia di Israele" ha affermato il premier britannico Rishi Sunak in conferenza stampa in Israele con Benyamin Netanyahu. "Saremo solidali con voi, saremo al fianco del vostro popolo. Vogliamo la vostra vittoria", ha aggiunto.
Attacco israeliano uccide 9 persone fra cui 7 bambini
I bombardamenti israeliani continuano a colpire le torri residenziali in tutta la Striscia di Gaza. Oggi un raid dello Stato ebraico ha colpito una torre residenziale, uccidendo nove persone, tra cui sette bambini.
Testimoni presenti sul posto hanno riferito che le persone sono ancora intrappolate sotto le macerie. Diversi edifici sono stati rasi al suolo.
"I commando di Hamas erano sotto effetto di una droga"
Una parte dei commando di Hamas che il 7 ottobre si sono macchiati di efferatezze contro i civili israeliani a ridosso della striscia di Gaza erano sotto effetto di una droga sintetica nota come Captagon. Lo ha appreso la televisione commerciale israeliana Canale 12. Tracce di Captagon, ha precisato, sono state rilevate fra i prigionieri di Hamas in Israele. Pillole di quel narcotico erano inoltre ancora nelle tasche di membri di Hamas rimasti sul terreno dopo i combattimenti. Si tratta, ha aggiunto la emittente, di una droga prodotta in Libano e Siria, nota anche come 'la cocaina dei poveri'. In passato e' stata usata dall'Isis.
Pe chiede pausa umanitaria e rispetto diritti dei civili
"Condannare fermamente gli attacchi brutali" e "eliminare l'organizzazione terroristica Hamas" ma "impegnarsi per la de-escalation in Medio Oriente" e chiedere una pausa umanitaria nonchè il "pieno rispetto del diritto internazionale": queste la richiesta espressa dalla risoluzione dell'Eurocamera, approvata giovedì mattina con 500 voti a favore 21 contrari e 24 astenuti. Non passa l'emendamento che chiedeva di inserire nel testo il "cessate il fuoco immediato". Richiesta anche un indagine internazionale sul bombardamento dell'ospedale.
L'Egitto: "Fornire aiuti a Gaza e contenere l'escalation"
"Sottolineiamo la necessità di porre fine alla guerra a Gaza, ma anche di fornire immediatamente aiuti, contenere l'escalation e impedirne la diffusione in altre aree". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, incontrando al Cairo il suo omologo del Regno Unito James Cleverly, Lo ha reso noto l'ambasciatore Ahmed Abu Zeid, portavoce ufficiale del ministero degli Esteri egiziano, precisando che le discussioni tra i due ministri sono state caratterizzate da uno "scambio approfondito e franco di opinioni e valutazioni sulla crisi attuale, nonché sui modi e sulle opportunità per superarla". Shoukry ha confermato la necessità di "promuovere sforzi coordinati a livello internazionale per sollecitare le parti a dare priorità all'immediata cessazione dell'escalation", sottolineando che è "importante astenersi dal colpire obiettivi civili ed impegnarsi ad attuare le disposizioni della normativa internazionale e del diritto umanitario". L'ambasciatore Zeid ha poi aggiunto che i due ministri hanno concentrato le loro discussioni sul "deterioramento delle condizioni umanitarie nella Striscia di Gaza e hanno concordato sull'importanza e sulla priorità della consegna di aiuti umanitari e soccorsi alla popolazione di Gaza alla luce dell'attuale crisi".
Mezzaluna rossa, tir con aiuti pronti ad entrare a Gaza
Il responsabile della Mezzaluna Rossa egiziana ad al-Arish, Khaled Zeid, ha riferito all'ANSA che aiuti umanitari "sono pronti a entrare nella Striscia di Gaza" attraverso il valico di Rafah ed "è in corso un coordinamento" con l'omologa organizzazione palestinese per far entrare anche "un ospedale da campo e tende", oltre a medicinali. La Mezzaluna Rossa ha "centinaia di tonnellate" di aiuti medici e di prima necessità, tra cui tende, arrivati da molti Paesi con voli i cui più recenti sono decollati da Venezuela e Brasile, oltre che dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Unicef. Il responsabile non ha precisato quando avverrà l'ingresso previsto comunque dal presidente americano Joe Biden non prima di domani. Il valico di Rafah è il principale collegamento tra Gaza con il mondo esterno dato che è l'unico di quelli della Striscia palestinese non controllato da soldati israeliani.
Herzog a Sunak: "Bbc dica che Hamas è un'organizzazione terroristica"
Il presidente israeliano Isaac Herzog incontrando il premier britannico ha attaccato ha Bbc per non definire nei suoi servizi Hamas come "organizzazione terroristica". "Abbiamo a che fare - ha detto - con una delle peggiori organizzazioni terroristiche del mondo. So che nelle democrazie moderne, come la nostra e la vostra, non si può interferire ma dal momento che la Bbc ha un certo legame ed è conosciuta come britannica in tutto il mondo, ci deve essere una protesta per correggerla, e che Hamas sia definita come un'organizzazione terroristica anche lì". "Di cosa altro hanno bisogno di vedere per capire che si tratta di un'atroce organizzazione terroristica?".
Ue a Meta: "Chiarisca misure prese dopo attacchi Hamas"
La Commissione Ue ha inviato a Meta una richiesta di informazioni ai sensi del Dsa. Chiede le misure adottate per ottemperare agli obblighi sulla valutazione dei rischi e le misure di attenuazione per tutelare l'integrità delle elezioni, in seguito agli attacchi terroristici di Hamas in Israele, in particolare per quanto riguarda la diffusione e l'amplificazione di contenuti illegali e la disinformazione. Meta dovrà rispondere entro il 25 ottobre sulla risposta alla crisi e l'8 novembre 2023 sulla tutela dell'integrità delle elezioni. L''esecutivo ha inviato una richiesta anche a TikTok sulla diffusione di disinformazione.

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Sanità Gaza: "3.500 i morti e oltre 12.000 i feriti"
I morti a Gaza per gli attacchi isareliani sono arrivati a 3.500 con oltre 12.000 feriti. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità di Gaza riferito dai media.
Israele uccide capo Sicurezza nazionale di Hamas a Gaza
L'esercito israeliano in un attacco sulla Striscia di Gaza ha ucciso Jehad Mohaisen, capo della Sicurezza nazionale di Hamas. Lo hanno confermato all'Ansa fonti locali nella Striscia.
Sunak: "Palestinesi vittime di Hamas, importante fornire aiuti"
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha detto al presidente israeliano Isaac Herzog che è importante fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. “I palestinesi sono vittime di ciò che ha fatto Hamas. È importante continuare a garantire l'accesso umanitario", ha affermato.
Il commento del premier britannico è arrivato dopo aver promesso il pieno sostegno al “diritto di Israele a difendersi, di riportare la sicurezza nel proprio Paese e al proprio popolo, di garantire il ritorno sicuro degli ostaggi che sono stati presi”.
Israele ha arrestato 524 palestinesi in Cisgiordania dal 7 ottobre
Le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato 524 ricercati palestinesi, inclusi oltre 330 sospetti affiliati a Hamas, in operazioni condotte in Cisgiordania dal 7 ottobre, giorno dell'attacco dell'organizzazione islamista contro il sud dello Stato ebraico. Lo riporta il Times of Israel, precisando che solo nelle ultime 24 ore sono stati arrestati 63 sospetti affiliati a Hamas. L'esercito ha inoltre confermato che è stata demolita l'abitazione di un "terrorista di Hamas che ha ucciso un soldato in Cisgiordania a luglio durante un blitz notturno nel villaggio di Qibya".
Sunak da Herzog in Israele, auspica "progressi su aiuti a Gaza"
Il premier britannico Rishi Sunak, in visita oggi, in Israele, ha concordato con il presidente israeliano Isaac Herzog sulla "importanza" della ripresa degli aiuti umanitari verso i civili palestinesi della Striscia di Gaza, esprimendo "la speranza di ulteriori progressi nella fornitura cruciale di cibo, acqua e medicine". Lo ha reso noto Downing Street, dopo la conclusione dell'incontro, che precede quello fra lo stesso Sunak e il primo ministro Benyamin Netanyahu. Sunak ha anche elogiato il via libera d'Israele alla riapertura agli aiuti del valico fra Egitto e Gaza. Mentre ha rinnovato le condoglianze del Regno Unito a Herzog per "l'orrenda perdita di vite umane causata dal terrorismo di Hamas", ribadendo come Londra sia "solidale al fianco d'Israele" e creda "fermamente nel diritto" dello Stato ebraico di "difendersi in linea con il diritto internazionale".
Ripresi i lanci di razzi da Gaza verso Israele
Sono ripresi i lanci di razzi di Hamas dalla Striscia di Gaza verso la zona centrale e il sud di Israele, in particolare ad Ashkelon.
Rishi Sunak incontra il presidente israeliano Isaac Herzog
Difesa turca pronta a fornire aiuti Gaza, faro su navi Usa
L'esercito turco è pronto a intervenire per portare aiuti umanitari ed evacuare i civili di Gaza e intanto monitora i movimenti delle navi americane giunte nel Mediterraneo a sostegno di Israele. Lo ha reso noto un comunicato del ministero della Difesa turco in cui si specifica che l'esercito è "in attesa di direttive", ma comunque "pronto ad assumere l'incarico". Nel comunicato si legge anche che la marina turca "segue da vicino" le operazioni delle navi da guerra americane inviate nel Mediterraneo come sostegno ad Israele. "Ci è stato comunicato che sono venuti per l'evacuazione dei civili. Stiamo monitorando da vicino le loro operazioni", scrive il ministero della Difesa di Ankara.
Herzog incontra Sunak e attacca la Bbc
Il Presidente israeliano, Isaac Herzog, attacca la BBC nel suo incontro con il primo ministro britannico Rishi Sunak, dicendo che "vuole sollevare la questione della cronaca obiettiva o meno di questa tragedia", mentre Sunak sorride e annuisce. Lo scrive il 'Times of Israel'. "Crediamo - dice Herzog - che il modo in cui la BBC descrive Hamas sia una distorsione dei fatti. Abbiamo a che fare con una delle peggiori organizzazioni terroristiche al mondo, e so che nelle democrazie moderne come la vostra e la nostra non è possibile intervenire di per se', ma poichè la BBC ha un certo collegamento ed è conosciuta come la Gran Bretagna in quanto tale, è necessaria una protesta affinchè ci sia una correzione e Hamas venga definita un'organizzazione terroristica". "Cos'altro devono vedere per capire che si tratta di un'atroce organizzazione terroristica?" chiede Herzog. La BBC si rifiuta di definire Hamas "terroristi". Sunak risponde che "dovremmo chiamarlo per quello che e': un atto di terrorismo perpetrato da una malvagia organizzazione terroristica, Hamas".
Appello di Hamas alla mobilitazione in suo sostegno
Hamas ha lanciato oggi un appello "alla nazione islamica e a tutti gli uomini liberi nel mondo'" affinché organizzino ''marce e dimostrazioni di grandi dimensioni in solidarietà con il nostro popolo''. In un comunicato il portavoce di Hamas Abdel Latif Kanua e' tornato ad accusare Israele di aver bombardato due giorni fa l'ospedale al-Ahli di Gaza. ''La situazione della resistenza e' buona. - ha affermato - Il popolo resiste nella propria terra e non si piegher° di fronte al nemico''.
Negli ospedali di Gaza i chirurghi usano l'aceto come antisettico
Le scorte mediche stanno finendo negli ospedali di tutta Gaza. Il chirurgo Ghassan Abu Sitta afferma di aver fatto ricorso all'"aceto del negozio all'angolo" per curare le ferite batteriche e prevenire l'infezione. "Siamo arrivati a questo", ha scritto su X. Tlaleng Mofokeng, relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla salute, afferma: "Il settore sanitario nell'enclave di Gaza e' a un punto di rottura". "Le infrastrutture mediche di Gaza sono state irreparabilmente danneggiate e gli operatori sanitari stanno lavorando in una situazione disastrosa con un accesso limitato alle forniture mediche e condizioni che non consentono loro di fornire assistenza sanitaria tempestiva e di qualita'", ha detto Mofokeng.

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Sunak incontra le famiglie degli ostaggi: "Determinato per il loro rilascio"
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha incontrato le famiglie degli ostaggi israeliani all'hotel King David a Gerusalemme.
"Veder portato via un figlio è il peggior incubo di un genitore", ha scritto su X. "Stamattina ho sentito parlare le famiglie che attraversano questa insopportabile agonia. Sono determinato a garantire il rilascio degli ostaggi presi dai terroristi di Hamas".
Salah: "Stop ai massacri a Gaza, l'umanità deve prevalere"
Criticato in Egitto per la sua mancata presa di posizione dopo l'attacco di Hamas in Israele e la risposta dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza, Mohamed Salah ha pubblicato un video sui suoi social in cui ha chiesto la fine di quelli che ha definito "massacri" nell'enclave palestinese. "Non è sempre facile parlare in un periodo come questo, c'e' stata troppa violenza e troppa brutalità straziante", ha esordito l'attaccante del Liverpool prima di rivolgere il suo pensiero agli abitanti di Gaza. "Tutte le vite sono sacre e devono essere protette. I massacri devono finire perche' le famiglie sono distrutte. Ciò che è chiaro adesso è che gli aiuti umanitari a Gaza devono essere autorizzati immediatamente. Le persone li' versano in condizioni terribili", ha affermato l'ex punta di Fiorentina e Roma. In Egitto, molti sostenitori hanno criticato Salah per non aver difeso i palestinesi. Alcuni hanno anche lanciato una campagna online per boicottarlo sui social media. Le critiche nei confronti del 31enne attaccante dei Reds si sono intensificate quando martedì un'esplosione in un ospedale di Gaza ha ucciso centinaia di palestinesi.
Xi: "Fondamentale soluzione a due Stati"
Una soluzione a due Stati per creare una Palestina indipendente è la "via d'uscita fondamentale" dal conflitto Israele-Hamas. Lo ha affermato oggi il leader cinese Xi Jinping. "La massima priorita' ora e' un cessate il fuoco il più presto possibile, per evitare che il conflitto si espanda o addirittura vada fuori controllo e causi una grave crisi umanitaria", ha detto Xi all'emittente statale cinese CCTV. Xi, che ha rilasciato queste dichiarazioni in un incontro con il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly a Pechino, ha affermato che la Cina e' disposta a collaborare con l'Egitto e le nazioni arabe per "promuovere una soluzione globale, giusta e duratura alla questione palestinese", secondo la CCTV.

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Ambasciatore Usa in Italia: "Hamas non rappresenta i palestinesi"
"La questione ci sta molto a cuore, sentiamo appelli da tutti i Paesi, chiaramente Hamas ha la responsabilità di ciò che sta succedendo: Hamas secondo noi non rappresenta i palestinesi". Lo ha affermato Jack Markell, ambasciatore Usa in Italia, parlando a margine dell'evento 'This is the Future' organizzato da Eli Lilly Italia a Sesto Fiorentino (Firenze). "Il presidente Biden è stato molto chiaro su questo - ha spiegato -, noi siamo dalla parte degli israeliani ma anche delle vittime palestinesi. Speriamo ovviamente in una risoluzione del conflitto". Per quanto riguarda la situazione della sicurezza e la posizione dell'Italia, ha detto Markell rispondendo alle domande dei cronisti, "lascio che siano i funzionari italiani a esprimersi in merito".
Sono 306 i soldati israeliani uccisi da inizio attacco Hamas
E' salito a 306 il numero dei soldati israeliani uccisi dall'inizio dell'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Fuoco anticarro dal Libano nel nord d'Israele
Fuoco anticarro proveniente dal Libano ha preso di mira un’area intorno a Manara, un kibbutz vicino al confine nel nord di Israele. Lo rende noto il portavoce dell'Idf Daniel Hagari.
Reuters: "Israele sta promettendo di spazzare via Hamas con un attacco implacabile alla Striscia di Gaza, ma senza un piano chiaro su come governare la devastata enclave palestinese nel caso in cui trionfasse sul campo di battaglia"
In riparazione la strada al varco di Rafah
Macchinari per riparare le strade sono stati inviati attraverso il valico di frontiera di Rafah dall'Egitto alla Striscia di Gaza per preparare la consegna di parte degli aiuti immagazzinati dalla penisola egiziana del Sinai. Lo hanno detto due fonti della sicurezza. Rafah è l'unico varco di frontiera non controllato da Israele, ma è fuori servizio fin dai primi giorni del conflitto a Gaza a seguito dei bombardamenti israeliani sul lato palestinese del confine. Gli Stati Uniti e l'Egitto stanno spingendo per un accordo con Israele per far arrivare gli aiuti a Gaza, e la Casa Bianca ha dichiarato ieri che è stato concordato il passaggio di un massimo di 20 camion, con la speranza che ne arrivino altri in seguito. Secondo le Nazioni Unite, la maggior parte dei 2,3 milioni di residenti di Gaza dipendevano dagli aiuti. Prima che iniziasse l'attuale conflitto, circa 100 camion al giorno fornivano aiuti umanitari all'enclave. Più di 100 camion sono in attesa sul lato egiziano del confine, ma non è previsto che gli aiuti arrivino prima di venerdì, hanno detto fonti della sicurezza egiziana.

Darmanin: "Lottare contro il jihadismo d'atmosfera''
La Francia, "quando ha presieduto l’Unione Europea, ha proposto un concetto, che è quello del separatismo, quello che potremmo chiamare jihadismo d'atmosfera, cioè le persone che utilizzano associazioni che utilizzano luoghi di culto, che utilizzano Internet, che utilizzano una sorta di ecosistema che permette il passaggio all’azione, che permette la radicalizzazione. Dobbiamo lottare senza ingenuità contro questo ecosistema, contro questo jihadismo d’atmosfera". Lo dice il ministro dell'Interno Gérald Darmanin, a Lussemburgo a margine del Consiglio Ue. "Purtroppo - continua - constatiamo qua e là che c’è ancora un po’ di ingenuità, sia nelle istituzioni di alcuni Paesi, sia dell’Unione Europea, e anche nel modo di dimostrare la nostra autorità nei confronti di queste strutture nello scioglimento delle associazioni, nel porre fine dei sussidi a queste associazioni, e in generale nella lotta per ciò che la Francia chiama laicità. Vale a dire, il fatto che la religione deve rimanere in una sfera separata e non deve occupare tutto il posto che talvolta occupa, in particolare in un certo numero di sistemi che riguardano l’Islam radicale", conclude.
Fonti a Gaza, ancora chiuso il valico di Rafah
Il valico di Rafah, tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, è al momento ancora chiuso. Lo riferiscono fonti locali all'ANSA, aggiungendo che il passaggio al momento non è aperto né in uscita né in entrata e che non si vede personale di frontiera. Secondo le previsioni potrebbe aprire domani in base alle intese intercorse fra Usa, Israele ed Egitto.
Guerra Israele, manifestazione di ebrei pro Palestinesi al Congresso Usa: 500 arresti
Secondo la polizia del Campidoglio si è trattato della "più grande protesta ebraica in solidarietà con i palestinesi nella storia degli Stati Uniti". Tra gli organizzatori il movimento Jewish Voice for Peace. LEGGI L'ARTICOLO
Onu, distrutto il 25% delle abitazioni di Gaza
Più di 98.000 unità residenziali a Gaza, che rappresentano circa il 25% del totale nella striscia palestinese, sono state distrutte o danneggiate nell'attuale offensiva israeliana contro Hamas. Lo ha dichiarato l'Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell'ONU. Nella sua relazione quotidiana sulla situazione nella zona dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre, l'ufficio sottolinea che tale stima e' conservativa, poichè è impossibile accedere a zone gravemente colpite dai bombardamenti, in particolare nella citta' di Gaza. Solo nella notte tra il 17 e il 18 ottobre è stato distrutto un edificio residenziale ad Al Bureij (Gaza centrale), dove sono morte 25 persone, e diversi altri hanno subito la stessa sorte a Jabalia (nord della striscia), dove ci sono stati 37 morti, ha evidenziato le Nazioni Unite.

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A Berlino 65 agenti feriti nel raduno filo-palestinese
Almeno 65 poliziotti sono rimasti feriti durante la manifestazione filopalestinese di ieri sera nel distretto di Neukoelln a Berlino: lo ha riferito la polizia all'Afp. Le persone fermate sono 174 persone, 65 delle quali sono indagate. "Nelle scorse ore, i colleghi sono stati feriti da pietre, liquidi infiammabili e atti di resistenza. Ma sono stati feriti anche passanti e persone che hanno opposto resistenza", riferisce dal canto suo l'account X della polizia berlinese che ha usato anche cannoni ad acqua.
Israele: "203 ostaggi a Gaza"
Sono almeno 203 le persone, anche soldati, tenute in ostaggio a Gaza dopo il terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Lo riporta Haaretz.
Il portavoce delle forze israeliane (Idf), Daniel Hagari, ha reso noto che sinora i militari hanno informato le famiglie di 203 persone in ostaggio nella Striscia di Gaza e ha precisato che non si tratta di un numero definitivo poiché continuano le indagini per le persone scomparse dal 7 ottobre, riferisce il Times of Israel.
In alcuni casi, ha detto il portavoce, le famiglie sono state informate del forte sospetto che le persone scomparse siano trattenute da Hamas e in altri casi i militari hanno una discreta certezza o poca certezza che si tratti di ostaggi. Altre famiglie ancora hanno ricevuto informazioni che i loro cari non sono tenuti in ostaggio, mentre i militari hanno individuato nella zona vicina a Gaza corpi senza vita, molti ancora in attesa di essere identificati.
Nuovi blitz di Israele nella Striscia di Gaza
Commando dell'esercito israeliano sono di nuovo entrati nel territorio della Striscia di Gaza nel tentativo ''mirato'' di localizzare dispersi israeliani o acquisire informazioni sulla loro sorte. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui Israele stima in 203 gli ostaggi portati da Hamas a Gaza e le cui famiglie sono state aggiornate sulla situazione. Lo stesso Hagari ha precisato che nelle zone israeliane a ridosso della Striscia le truppe stanno continuando a ricercare terroristi di Hamas rimasti sul terreno, uno dei quali è stato catturato ieri.
Sunak in Israele, appello per "fermare l'escalation"
"Fermare ogni ulteriore pericolosa escalation" dopo che "troppe vite sono già andate perdute" nella riesplosione del conflitto israelo-palestinese innescata dai "brutali attacchi terroristici di Hamas". E' questo il messaggio, sintetizzato da Downing Street, che il premier britannico Rishi Sunak porta con sé in queste ore nella sua visita di due giorni in Medio Oriente, iniziata oggi in Israele e destinata a proseguire secondo le anticipazioni - a differenza di quella di ieri di Joe Biden - anche in Giordania ed Egitto. Sunak, che ieri aveva richiamato la strage nell'ospedale Al Ahli come un momento di svolta e un monito "per i leader della regione e di tutto il mondo" contro ogni nuova escalation, ha fatto sapere inoltre di voler sollecitare - sulle orme di Biden - la riapertura dei canali per gli aiuti umanitari ai palestinesi "intrappolati nella Striscia di Gaza". Parallelamente alla sua missione, è in Medio Oriente da ieri pure il ministro degli Esteri di Londra, James Cleverly, impegnato fra Egitto, Giordania e Qatar a cercare d'incoraggiare i leader di questi Paesi a favorire un allentamento della tensione e "il rilascio degli ostaggi" catturati da Hamas in Israele.
Tajani: "Nessun rischio di attentati in Italia"
"Abbiamo chiuso soltanto Schengen al confine con la Slovenia per evitare che attraverso la rotta balcanica arrivino terroristi che possano colpire nel nostro Paese o in Europa. Non abbiamo rischi di attentati, non c'è nessun segnale in questa direzione però non possiamo abbassare la guardia, anzi la alziamo proprio per la prevenzione" e "per proteggere i siti, in particolare quelli frequentati da cittadini di religione ebraica, per impedire che ci siano azioni violente". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Mattino Cinque, sottolineando che la sospensione di Schengen "ha tempi limitati".

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Cina delusa da veto Usa a risoluzione Onu su Hamas-Israele
La Cina ha espresso la sua "profonda delusione" per la decisione degli Stati Uniti di porre il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla richiesta di "pausa umanitaria" nel conflitto tra Hamas e Israele. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, parlando nel briefing quotidiano, ha riferito che "la Cina è profondamente delusa dall'ostruzione da parte degli Usa all'adozione da parte del Consiglio di sicurezza di un progetto di risoluzione sulla questione palestinese". Il Consiglio, ha aggiunto Mao, deve poter "svolgere il suo ruolo nel raggiungere un cessate il fuoco e fermare la guerra".
Israele: "Almeno 306 militari uccisi dal 7 ottobre"
Sono almeno 306 i militari israeliani uccisi dal 7 ottobre, giorno del terribile attacco di Hamas in Israele. Lo ha reso un portavoce delle forze israeliane (Idf), come riporta Haaretz.
Riunione Ue sulle misure anti-terrorismo a Lussemburgo
I ministri dell'Interno Ue hanno avuto una colazione di lavoro, prima del Consiglio Affari Interni a Lussemburgo, tutta incentrata sull'anti-terrorismo. "Abbiamo discusso dello scambio di informazioni tra le nostre intelligence e di come combattere l'immigrazione illegale per assicurarci che eventi come quelli dei giorni scorsi non accadono di nuovo", ha detto la ministra dell'Interno Annelies Verlinden.
Sunak a Israele: "Il Regno Unito è dalla vostra parte"
Il premier britannico Rishi Sunak al suo arrivo oggi all'aeroporto di Tel Aviv ha affermato che gli attacchi di Hamas del 7 ottobre sono stati un "atto di terrorismo indicibile e orribile" e ha ribadito che il Regno Unito sta dalla parte di Israele. "Non vedo l'ora di incontrare più tardi il primo ministro e il presidente e spero vivamente che siano degli incontri produttivi", ha detto Sunak.
Guerra Israele-Hamas, l'Egitto aprirà il valico di Rafah venerdì per gli aiuti a Gaza
Volontari e Ong sono già pronti per entrare nella Striscia con il carico di cibo e acqua per il popolo palestinese. La decisione del Cairo arriva dopo l'incontro con Biden. E anche la Cina vuole collaborare con l'Egitto per portare "maggiore stabilità" al Medioriente. COSA SAPPIAMO

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Sunak in Israele: "Il 7 ottobre atto di terrorismo indescrivibile"
Al suo arrivo in Israele il premier britannico Rishi Sunak ha condannato l'attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele come un "atto di terrorismo indescrivibile e terribile", ribandendo la solidarietà del Regno Unito a Israele. Lo riferisce la Bbc. Sunak, che ha in programma colloqui con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente Isaac Herzog, ha detto di sperare in "incontri produttivi".
Aereo brasiliano atterra in Egitto con i medicinali per Gaza
Un aereo della presidenza della Repubblica brasiliana, carico di medicinali per la popolazione della Striscia di Gaza, è atterrato all'aeroporto internazionale El-Arish, in Egitto, proveniente da Roma. Secondo il Palazzo di Planalto (sede della Presidenza a Brasilia), l'aereo VC-2 è arrivato con "40 depuratori d'acqua portatili e due kit di medicinali e rifornimenti inviati dal governo federale". Dopo aver scaricato il contenuto, la Presidenza brasiliana ha precisato che l'aereo "ripartirà per il Cairo dove l'equipaggio aspetterà il trasporto dei brasiliani che si trovano nella Striscia di Gaza".
Biden: "Giustizia deve essere fatta, ma senza errori"
Ministero Sanità Israele: "Dal 7 ottobre curati 4.629 feriti, 309 ancora ricoverati"
Sono 309 i pazienti feriti ancora ricoverati in ospedale dal giorno del devastante attacco di Hamas, il 7 ottobre scorso. Ad annunciarlo è stato il ministero della Sanità israeliano, citato dal Times of Israel. Ottanta di loro versano in gravi condizioni, le condizioni di altri 159 vengono definite 'moderate' e quelle di 70 degenti vengano giudicate 'buone'. In totale 4.629 feriti sono stati curati negli ospedali del paese dal 7 ottobre.
Sunak: "Sono in Israele, una nazione in lutto. Mi addoloro con voi e sono al vostro fianco contro il male che è il terrorismo"
Scontri con esercito in Cisgiordania, "5 palestinesi uccisi"
Cinque palestinesi sono stati uccisi in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz, aggiungendo che decine di persone sono state arrestate.
Presidenza Ue: "La guerra crea polarizzazione, lavorare per cessate il fuoco"
"Quello che ci preoccupa è la radicalizzazione, la polarizzazione che questo contesto di violenza nel Medio Oriente produce" nei Paesi dell'Ue. Anche per questo "è così importante lavorare per un cessate il fuoco, per alleviare la tensione". Lo dice il ministro dell'Interno spagnolo Fernando Grande-Marlaska, a margine del Consiglio Affari Interni a Lussemburgo. La Spagna ha la presidenza di turno del Consiglio Ue. Il conflitto alimenta "polarizzazioni nei nostri Paesi", generando anche "delitti" motivati dall'"odio", conclude.
Rashid (Iraq): "L'unica soluzione è due Stati per i due popoli"
"Il conflitto si risolve tornando alle risoluzioni dell'Onu, alle trattative e all'applicazione di due popoli e due Stati", sostiene il presidente dell'Iraq Abdul Latif Rashid intervistato dal Messaggero. "Noi, come iracheni, condanniamo il terrorismo e appoggiamo i diritti del popolo palestinese", dichiara il leader iracheno. "Il nostro Paese è tra quelli che maggiormente hanno patito e, quindi, sappiamo quanto i conflitti non portino a nulla", dice. "In passato il popolo iracheno ha sofferto immensamente per l'embargo, per i conflitti, per il terrorismo, per la guerra, per le invasioni e l'occupazione. Tutto questo lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle", ricorda Rashid. "Bisogna tutelare la vita dei civili. L'obiettivo è arrivare a una pace", esorta il presidente. "Il terrorismo è un male e fa male a tutti. Ed è dovere della comunità internazionale e del Medio Oriente arginarlo in ogni sua forma".
Uccisa in attacco Israele leader Ufficio politico Hamas
L'esercito israeliano in un attacco a Gaza ha ucciso Jamila al-Shanti, la vedova del coofondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi, e prima donna eletta nel 2021 nell'Ufficio politico dell'organizzazione. Lo hanno riferito fonti locali. Al-Rantisi fu ucciso nel 2004 in un attacco israeliano durante la Seconda Intifada.
Schinas: "Affrontare il tema sicurezza a livello Ue"
"Dobbiamo affrontare le conseguenze" della guerra in Medio Oriente, "oggi valuteremo come proteggere le comunità ebraiche e le vite degli europei". Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue Margaritis Schinas arrivando al Consiglio Affari Interni a Lussemburgo. "Quattro anni fa noi abbiamo preso la decisione di portare tutti gli aspetti della sicurezza sotto un solo tetto, quello europeo, che noi chiamiiamo l'Unione della sicurezza. E' stata una scelta giusta e ci permette di affrontare questo tema in modo complessivo", ha poi aggiunto rispondendo ad una domanda sull'allerta alzata da una decina di Paesi membri.
Iron dome, cos'è e come funziona il sistema anti missile israeliano
Si tratta di un sistema di difesa terrestre che intercetta razzi e colpi di mortaio a corto raggio. Di solito viene utilizzato dalle forze israeliane per fermare i missili lanciati dalla Striscia di Gaza. L'APPROFONDIMENTO
Il premier britannico Rishi Sunak è arrivato in Israele
Il premier britannico Rishi Sunak è atterrato all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv in visita di solidarietà a Israele. Lo ha riferito la Radio militare. Sunak incontrerà il premier Benyamin Netanyahu.

Nonna e nipote trovate morte abbracciate nel kibbutz di Nir Oz
Non erano tra gli ostaggi portati a Gaza, bensì le hanno trovate morte, nonna e nipote, abbracciate l'una all'altra, nel rifugio di casa loro nel kibbutz di Nir Oz, al confine con Gaza, travolto dall'attacco dei terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre. Si chiamavano - hanno riferito i media - Carmella Dann (80 anni) e Noya Dann (12 anni, bisognosa di attenzione speciali): la loro identificazione è stata comunicata ai parenti. Carmella Dann ha altri altri familiari rapiti: i nipoti Sahar (16 anni) ed Erez(12anni) portati a forza da Hamas nella Striscia insieme al padre Ofer Calderon.
Migliaia in piazza in Tunisia a sostegno del popolo palestinese
Anche ieri sera nella centrale avenue Bourguiba della capitale tunisina, migliaia di persone si sono radunate per sostenere il popolo palestinese. Altre manifestazioni sono previste per oggi. Il ministero dell'Interno, intanto, ha pubblicato le cifre dei partecipanti ai cortei di ieri: ""Quasi 20.000 a Tunisi, 17.000 a Sfax, 12.000 a Medenine, 10.000 a Gafsa e tra 3.000 e 7.000 in altri governatorati del Paese", secondo il portavoce Faker Bouzghaya, che in una dichiarazione alla Tap ha sottolineato che "tutte le manifestazioni sono state monitorate dalle forze dell'ordine schierate per garantire la sicurezza".
Tajani: "Va data una speranza al popolo palestinese"
"Per Israele il modo migliore per neutralizzare il progetto di Hamas è dare una speranza concreta al popolo palestinese", afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Corriere della Sera. "La direzione - dice - non può che essere una: andare verso una soluzione che rispetti la sicurezza e le aspirazioni di due popoli". Il ministro assicura: "Siamo totalmente, profondamente vicini a Israele quando si difende da atti orribili di terrorismo", ma "le ricorderemo che il popolo palestinese ha diritto a non essere lasciato ostaggio di Hamas, deve avere un futuro che non sia solo nelle mani dei terroristi". I Paesi arabi - sostiene il numero uno della Farnesina - "devono costruire le condizioni perché Israele non debba temere per il suo futuro o la sua stabilità". Tajani si interroga sul futuro dei palestinesi. "Chi governerà Gaza?", domanda, "Le Nazioni Unite? Una coalizione di volenterosi? Ma ancora prima, chi entrerà a Gaza per occuparsi della vita di due milioni di persone?". "Dobbiamo unirci e prepararci a rispondere a questa emergenza, meglio che in passato", esorta il ministro. Sul missile che ha fatto una strage a Gaza, dichiara che "dalle evidenze condivise dalla nostra intelligence con quelle di altri Paesi, non emerge una responsabilità di Israele nel bombardamento dell'ospedale di Gaza".
Biden rientrato negli Usa, raggiunto obiettivo chiave di sbloccare aiuti per Gaza
Il presidente americano Joe Biden si è detto soddisfatto della visita effettuata in Israele, sottolineando come sia stato raggiunto l'obiettivo chiave di sbloccare gli aiuti per Gaza. A riferirne è la Cnn. L'Air Force One è atterrato alla base aerea di Andrews alle 12:14 ora locale, precisa l'emittente.
In base all'accordo annunciato ieri, 20 camion carichi di aiuti per Gaza inizieranno a muoversi attraverso il valico di Rafah con l'Egitto venerdì. Secondo funzionari della Casa Bianca, l'Egitto deve prima riparare la strada attraverso il confine che è stata colpita negli attacchi aerei israeliani.
Più di 200 camion e circa 3mila tonnellate di aiuti sono in attesa al valico di Rafah, l'unico collegamento di Gaza con l'Egitto, ha spiegato il responsabile della Mezzaluna Rossa per il Sinai settentrionale, Khalid Zayed.

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Hamas avrebbe usato armi nord coreane nell'attacco a Israele
I miliziani di Hamas, nell'attacco dello scorso 7 ottobre a Israele, con buona probabilità hanno sparato usando armi nord coreane. Lo indica - secondo i media israeliani che riprendono un'indagine condotta dalla Ap - un video della stessa Hamas e armi sequestrate da Israele, anche se Pyongyang - hanno aggiunto - nega di aver venduto armi all'organizzazione terroristica. Secondo queste fonti, il video mostrerebbe l'uso di granate con propulsione a razzo F-7, arma a spalla adoperata in genere contro i veicoli armati. I lanciagranate con propulsione a razzo - ha spiegato un esperto alla Ap - sparano una singola testata e possono essere ricaricati rapidamente, rendendoli armi preziose per le forze di guerriglia nelle scaramucce con veicoli pesanti.
Allarme terrorismo, quali sono gli attentati più gravi in Europa degli ultimi 20 anni
Biden indica Hamas come responsabile della strage dell'ospedale di Gaza
Il presidente degli Stati Uniti spiega che il presidente egiziano Al Sisi consentirà ai mezzi umanitari di entrare a Gaza a partire dai prossimi giorni, fino a 20 camion di aiuti umanitari. Poi sull'attacco di Hamas dice a Netanyahu: "La vostra rabbia per l'attacco del 7 ottobre è la nostra dopo l'11 settembre, ma non fate i nostri stessi errori". Da Biden anche 100 milioni di dollari di nuovi finanziamenti statunitensi per l'assistenza umanitaria sia a Gaza che in Cisgiordania. Biden ha indicato in Hamas il responsabile della strage all'ospedale di Gaza, scagionando Israele.
Dalla Russia 27 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza
Un volo speciale del ministero delle Emergenze russo che trasporta 27 tonnnellate di aiuti umanitari destinati ai civili della Striscia di Gaza è partito per l'Egitto. Lo riferisce il servizio stampa del ministero, scrive l'agenzia Tass. "Su istruzioni del presidente russo e per conto del governo, l'aereo del ministero consegnerà un carico umanitario alla popolazione della Striscia", si legge nella nota. Il volo speciale Il-76 del ministero è partito dall'aeroporto di Ramenskoye, nella regione di Mosca, diretto allo scalo internazionale di El Arish", ha aggiunto il ministero.
Israele, colpiti obiettivi Hezbollah nel sud del Libano
Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato di aver attaccato postazioni di Hezbollah nel sud del Libano nelle ultime ore, in risposta agli attacchi anti-tank in territorio israeliano. Tra gli obiettivi presi di mira, hanno reso noto, un punto di osservazione nel Libano sudoccidentale, a partire dal quale ieri è stato diretto contro la città di confine israeliana di Rosh Hanikra il fuoco delle armi anti-tank. A riferirne è ‘Ha’aretz’.
Capo "Comitati resistenza popolare" ucciso in raid a Gaza
L'aviazione israeliana ha ucciso la scorsa notte a Gaza il capo dei 'Comitati di resistenza popolare', Rafat Harb Hussein Abu Hilal. Lo ha riferito il portavoce militare. I 'Comitati di resistenza popolare' sono una delle fazioni armate di Gaza che fiancheggiano Hamas. Nel 2006 i 'Comitati' parteciparono al rapimento del soldato israeliano Gilad Shalit, un ostaggio che fu tenuto a Gaza per cinque anni e che fu rilasciato nel contesto di uno scambio di prigionieri. In altri attacchi condotti la scorsa notte, ha aggiunto il portavoce israeliano, sono stati uccisi anche ''10 terroristi di 'Nukhba' '', l'unita' di elite di Hamas.
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve. MAPPE
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67. LE MAPPE
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Sunak in Israele e poi in altre capitali regione
Rishi Sunak si recherà oggi in Israele e in diverse altre capitali della regione per chiedere di evitare un'escalation della guerra tra Hamas e lo stato ebraico. Lo annuncia lo stesso Governo britannico. "L'attacco all'ospedale" Ahli Arab di Gaza "dovrebbe essere un momento decisivo affinche' i leader nella regione e in tutto il mondo si riuniscano per evitare un'ulteriore pericolosa escalation nella regione", ha detto Rishi Sunak in un comunicato. " Faro' in modo che il Regno Unito sia in prima linea in questo sforzo", ha aggiunto.
Biden: per Pentagono improbabile Israele dietro attacco ospedale
"Non dico cose a meno che non abbia fiducia nella fonte da cui le ottengo. Il nostro Dipartimento della Difesa dice che è molto improbabile" che sia stato Israele a colpire l'ospedale di Gaza. Lo afferma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.