I capi di Stato e di governo dei Paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) sono in Sudafrica per dare il via a un vertice che mira a rafforzare il gruppo delle economie emergenti come contrappeso all'Occidente. Oltre a loro, a Johannesburg ci saranno anche quelli di molti Paesi asiatici, africani e mediorientali. Per Mosca c'è il ministro degli Esteri, in assenza di Putin. Il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver sventato un nuovo attacco con droni di Kiev sul territorio della Federazione
Il ministro degli Esteri turco a Kiev venerdì
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan sarà in visita a Kiev venerdì 25 agosto. Lo scrive l'agenzia di stampa turca Anadolu, citando fonti diplomatiche di Ankara. "Nei prossimi giorni metteremo in campo tutti gli sforzi possibili sia per riattivare il corridoio del grano in modo da soddisfare le aspettative di tutte le parti, sia per far rifiorire le speranze di pace", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nella tarda serata di ieri, annunciando la missione di Fidan a Mosca.
Ucraina, drone russo colpisce nella regione di Chernihiv
Le forze russe hanno colpito la notte scorsa con un drone l'edificio che ospita il consiglio comunale di Semenivka, nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vyacheslav Chaus, come riporta Ukrinform. "Di notte, il nemico ha colpito l'edificio del consiglio comunale di Semenivka. Incendio. Distruzione. Case vicine danneggiate", ha scritto Chaus. L'esercito russo aveva già attaccato Semenivka domenica scorsa con droni kamikaze Shahed, colpendo edifici residenziali.
Brics, allargamento e Africa: fari puntati sul vertice di Johannesburg
A Johannesburg si apre il vertice dei Brics. I riflettori sono puntati sul summit che riunisce Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica per le intenzioni di allargamento a nuovi Paesi. I Brics dovranno concordare i criteri di ammissione e non è chiaro quando si concretizzerà l'allargamento il cui obiettivo - secondo il ministro degli Esteri sudafricano, Naledi Pandor - è "ricercare alternative" agli attuali equilibri di potere nel mondo. Sono più di 30 i Paesi che hanno confermato la partecipazione al summit sotto lo slogan "Brics e Africa" con il focus su crescita, sviluppo sostenibile e "multilateralismo inclusivo".
Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato nelle scorse ore a Johannesburg così come il brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Presente anche il premier indiano Narendra Modi, che poi dal Sudafrica si sposterà in Grecia, oltre al presidente sudafricano Cyril Ramaphosa. Il leader russo Vladimir Putin è rappresentato dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ma parteciperà comunque in videoconferenza ai lavori che per la prima volta dalla pandemia di Covid-19 si tengono in presenza.
I Brics rivendicano di rappresentare insieme il 42% della popolazione mondiale e il 24% del Pil mondiale. Al vertice sono stati invitati anche 67 alti rappresentanti di Paesi africani e del Sud Globale, 20 rappresentanti di organizzazioni, Nazioni Unite e Unione Africana comprese. "I Brics hanno portato avanti un'agenda forte di cooperazione in vari settori - ha detto il premier indiano - Apprezziamo il fatto che siano diventati una piattaforma per parlare e decidere su questioni di interesse per l'intero Sud Globale, compresi l'imperativo dello sviluppo e la riforma del sistema multilaterale".
Zakharova: "Il fatto che la Svizzera abbia aderito all'undicesimo pacchetto di sanzioni illegittime dell'Ue contro la Russia non ha fatto altro che confermare l'ovvio: questo paese si è discostato dai principi di neutralità"
Ambasciatore italiano a Kiev vede capo servizio emergenze su sminamento
L'ambasciatore italiano a Kiev Pier Francesco Zazo ha incontrato il capo del Servizio statale per le Emergenze ucraino, Serhiy Kruk, per approfondire la cooperazione bilaterale in tema di sminamento umanitario in Ucraina. Dalle parte ucraina è stata espressa gratitudine all'Italia per la donazione di 45 mezzi antincendio e per lo stanziamento di 2 milioni di euro a fini di sminamento. Il nostro Paese intende continuare a supportare le operazioni di sminamento del territorio ucraino, a tutela della popolazione, si legge in una nota.
Ottimismo di Kiev sul corridoio marittimo temporaneo
Sulla base dell'esperienza positiva del passaggio delle navi attraverso il corridoio marittimo temporaneo, l'Ucraina sarà in grado di garantire le forniture di grano ad altri Paesi. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, durante un briefing congiunto con il ministro della Difesa bulgaro Todor Tagarev a Odessa, come riporta Ukrinform. Reznikov ha ricordato che il recente passaggio della prima nave dall'Ucraina al Bosforo è avvenuto attraverso le acque territoriali di Ucraina, Romania, Bulgaria e Turchia. "È difficile immaginare che i russi sarebbero stati così sfacciati da attaccare navi nelle acque territoriali di tre Paesi della Nato - ha detto -. Spero e sono ottimista sul fatto che continueremo a garantire la fornitura di cibo ucraino ai Paesi del mondo attraverso questo corridoio".
Russia, vice ministro: "Nel 2024 triplicherà produzione droni"
La Russia triplicherà nel corso del 2024 la produzione di droni portandola a 18.000 velivoli rispetto ai 6.000 di quest'anno, con la prospettiva di arrivare a una produzione di 30.000 entro il 2030. Lo ha detto il vice ministro dell'Industria e Commercio Vasily Shpak, secondo il quale ci sarà parallelamente "una riduzione delle importazioni di sistemi di aerei senza pilota e delle loro componenti". "La produzione continuerà a crescere nei prossimi anni, coprendo il fabbisogno di vari settori economici e contemporaneamente migliorando la sovranità tecnologica del settore dell'aviazione nazionale", ha affermato Shpak, citato dall'agenzia Tass.
Kiev: "Trattative con Parigi per missili a lungo raggio"
L'Ucraina sta negoziando con la Francia la fornitura di missili a lungo raggio e di sistemi di difesa aerea, nonché di pezzi di ricambio per le attrezzature militari già fornite: lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Francia, Vadym Omelchenko, in un'intervista al sito Lb.ua. Lo riporta Ukrinform. "Se parliamo degli aspetti strategici che stiamo attualmente negoziando con i francesi, si tratta di missili a lungo raggio e difese antiaeree - ha detto Omelchenko -. Altra necessità urgente sono i pezzi di ricambio, perché tutto quello che ci è stato consegnato è fortemente sfruttato e usurato. La Francia e io stiamo già lavorando per risolvere questo problema". Il diplomatico ha anche osservato che "esiste una questione costante e urgente: la fornitura di munizioni calibro 155. La Francia si è impegnata a fornire queste munizioni a un certo ritmo. Coloro che le producono ora lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, le imprese specializzate in Francia sono entrate in modalità di emergenza. E qui c'è una buona notizia: i francesi hanno deciso di triplicare il ritmo di produzione e consegna. Questo è molto importante".
Von der Leyen: "Con Zelensky discusso progressi Kiev verso Ue"
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha definito "produttivo" l'incontro avuto con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Abbiamo discusso dei progressi dell'Ucraina nel percorso verso l'Ue e del nostro continuo sostegno di fronte all'aggressione della Russia", ha scritto su Twitter von der Leyen, assicurando che "continueremo a lavorare insieme per portare il grano ucraino sui mercati mondiali e per fornire assistenza economica". A questo proposito la presidente della Commissione europea ha annunciato che l'Ue ha erogato un altro miliardo e mezzo di euro a Kiev per risanare e far funzionare lo Stato "e ne arriveranno altri, quest'anno e oltre".
Premier ucraino ringrazia von der Leyen per solidarietà Ue: "Ricevuti 12 mld euro nel 2023"
''L'Ucraina ha ricevuto oggi un'altra tranche di 1,5 miliardi di euro in assistenza finanziaria dall'Unione europea. In totale, il sostegno economico della Ue all'Ucraina nel 2023 ammonta già a 12 miliardi di euro''. Lo ha scritto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal in un tweet esprimendo ''gratitudine alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e al vice presidente Valdis Dombrovskis per questa decisione che dimostra la solidarietà dell'Europa nei confronti dell'Ucraina''.
Guerra in Ucraina, si apre il vertice BRICS a Johannesburg
Zelensky: "Ho incontrato Von der Leyen per ringraziarla per gli sforzi volti a normalizzare le esportazioni e il transito agricolo dell’Ucraina. È importante ripristinarli completamente dal 15 settembre"
Zelensky: "Attendiamo negoziati adesione Ue entro 2023"
"Ci aspettiamo una valutazione positiva dei progressi dell'Ucraina nel pacchetto di allargamento di ottobre e una conseguente decisione da parte degli Stati membri dell'Ue di aprire i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue entro la fine del 2023". Lo ha scritto in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo il suo incontro - ieri a margine della cena con i leader dei Balcani - con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Ho incontrato von der Leyen per ringraziarla dei suoi sforzi per normalizzare le esportazioni e il transito agricolo dell'Ucraina. E' importante ripristinarli completamente dal 15 settembre", ha spiegato. "Abbiamo inoltre coordinato le posizioni sulla formula della pace mentre avanziamo verso il summit sulla pace globale", ha aggiunto Zelensky.
Brics, al via vertice in Sudafrica: "Contrappeso" a Occidente
I capi di Stato e di governo dei Paesi Brics sono arrivati in Sudafrica per dare il via a un vertice che punta a rafforzare il gruppo delle economie emergenti per fare da contrappeso all'Occidente. Oltre ai leader di Brasile, Cina, India e Sudafrica (la Russia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, in assenza del presidente , Vladimir Putin) a Johannesburg ci saranno anche quelli di molti Paesi asiatici, africani e mediorientali, con la speranza di essere invitati a fare parte del gruppo. Dal summit delle economie emergenti, che valgono circa un quarto del prodotto interno lordo mondiale, è attesa una presa di posizione in chiave anti-occidentale, in particolare sul ruolo del dollaro nelle transazioni internazionali (che potrebbe essere di aiuto alla Russia, la cui economia risente delle sanzioni internazionali imposte per l'invasione dell'Ucraina).
Le stime indicative delle perdite in combattimento della Russia al 22 agosto, secondo le forze armate ucraine
Gb: "Dubbi sulla capacità di Mosca di proteggere sue basi aeree"
Gli attacchi di droni contro gli aeroporti russi sollevano interrogativi sulla capacità di Mosca di difendere le sue strutture strategiche: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Sabato scorso un bombardiere Tu-22M3 Backfire dell'Aviazione a lungo raggio (Lra) della Russia è stato probabilmente distrutto nella base aerea di Soltsky-2 nella regine di Novgorod, a 650 km dal confine con l'Ucraina, ricorda il rapporto pubblicato su X. Secondo il ministero della Difesa russo l'attacco è stato realizzato da un drone di tipo copter. Se questo fosse vero, sottolinea Londra, acquisterebbe peso la valutazione secondo cui alcuni attacchi con droni contro obiettivi militari russi vengono lanciati dall'interno del Paese. È infatti improbabile che i droni di tipo copter abbiano la portata necessaria per raggiungere Soltsky-2 dall'esterno della Russia. "Questo è almeno il terzo attacco riuscito alle basi della Lra - conclude il rapporto -, sollevando ancora una volta interrogativi sulla capacità della Russia di proteggere le posizioni strategiche in profondità nel Paese".
Ad Atene, Zelensky inconta leader Sofia e Belgrado
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta incontrando ad Atene diversi leader dei Balcani in incontri bilaterali a margine del vertice di ieri: come si legge sul suo profilo Telegram, Zelensky ha incontrato ieri il premier bulgaro Nikolai Denkov e oggi il presidente serbo serbo Aleksandar Vui. "Ho ringraziato per il sostegno militare e politico della Bulgaria - ha scritto il leader - Colloqui proficui con il premier Nikolai Denkov ieri al vertice Ucraina-Balcani. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione, della sicurezza del Mar Nero e della garanzia di corridoi alternativi per il grano". L'incontro con Vucic è stato "aperto, onesto e fruttuoso. Una buona conversazione sul rispetto della Carta delle Nazioni Unite e sull'inviolabilità dei confini. Sul futuro comune delle nostre nazioni nella casa comune europea. Sullo sviluppo delle nostre relazioni, che è nel nostro reciproco interesse", si legge ancora sul social network.
Ucraina, Gb: "Bombardiere distrutto dimostra attacchi con droni da territorio russo"
Un bombardiere supersonico russo Tu-22M3 Backfire "è stato con molta probabilità distrutto" in un attacco con droni ucraini in una base aerea nell'oblast di Novgorod, circa 650 chilometri dal confine ucraino. Lo scrive l'intelligence britannica, secondo cui questo confermerebbe "la valutazione che alcuni attacchi con aerei senza pilota contro obiettivi militari russi vengono lanciato dall'interno del territorio russo", dal momento che droni elicotteri come quello usato per colpire il bombardiere non hanno la possibilità di raggiungere la base di Soltsky-2 da fuori la Russia.
Kiev, a sud truppe appostate a Robotyne: evacuazione di civili
Le truppe ucraine si sono appostate alla periferia della cittadina di Robotyne, nella direttrice sud della controffensiva, nell'oblast di Zaporizhzhia, sono penetrate nell'abitato e hanno iniziato a evacuare civili con i corazzati di appoggio Bradley per portarli al sicuro dai continui bombardamenti d'artiglieria dei russi. Lo si legge su vari media ucraini, inclusa l'agenzia Ukrinform, che citano la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. "I soldati della 47a brigata, entrati combattendo nel villaggio di Robotyne, hanno organizzato l'evacuazione dei civili a bordo del veicolo corazzato Bradley", ha scritto Malyar sul suo canale Telegram. Dalle posizioni conquistate, scrive ancora Ukrinform, l'artiglieria russa ha iniziato a rispondere al fuoco di quella russa.
Wagner, Prigozhin in video dall'Africa: "Rendiamo Russia più grande"
"Se avete bisogno di stabilità e sicurezza, contattateci": è il messaggio diffuso su Telegram ai Paesi africani dal Gruppo Wagner. LEGGI L'ARTICOLO