Guerra Ucraina Russia. Armi a Mosca, Gb sanziona aziende Turchia, Svizzera, Emirati Arabi
Il governo britannico ha annunciato nuove sanzioni contro l'asserita fornitura di componenti per uso militare alla Russia, nell'ambito di un'iniziativa definita dal ministro degli Esteri, James Cleverly, "senza precedenti" nei confronti della macchina bellica "di Vladimir Putin". Potenti deflagrazioni a Dzhankoi e a Oktyabrskoye, nel distretto russo di Konstantinovsky. Sale a 9 morti il bilancio dell'attacco missilistico russo di ieri contro un edificio residenziale di Pokrovsk, nel Donetsk
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Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi nuove sanzioni contro l'asserita fornitura di componenti per uso militare alla Russia, nell'ambito di un'iniziativa definita dal ministro degli Esteri, James Cleverly, "senza precedenti" nei confronti della macchina bellica "di Vladimir Putin". Lo riporta il Foreign Office in una nota precisando che le misure riguardano altri 22 soggetti fra società e individui, comprese due aziende turche, una svizzera e una di Dubai (Emirati Arabi Uniti, o Eau).
Sale a 9 il numero delle vittime del duplice attacco russo di ieri a Pokrovsk nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale.
Vladimir Putin ha mantenuto le minacce e ha firmato, di suo pugno, un decreto che sospende parte degli accordi fiscali, in particolare i trattati sulla doppia imposizione, con tutti quei Paesi che Mosca considera 'ostili', Italia compresa.
Gli approfondimenti:
· Russia, la marcia dei ribelli senza sparare un colpo. Cosa è successo
· Diga esplosa in Ucraina: l'evento e le conseguenze. Mappe interattive
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· La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
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Medvedev: "Pace alle nostre condizioni, schiacceremo i nemici"
Secondo Dmitry Medvedev la guerra tra Russia e Ucraina finirà solo in un modo: alle condizioni dettate da Mosca. Il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha ribadito in un post su Telegram che “come nell’agosto 2008, i nostri nemici saranno schiacciati” e la Russia “raggiungerà la pace alle sue condizioni”. Medvedev ha poi ricordato l’inizio dell’invasione russa della Georgia di 15 anni fa, raccontando che “le nostre forze armate punirono rapidamente e severamente gli sfacciati nazionalisti in cinque giorni, proteggendo dal nemico la nostra gente che viveva in Abkhazia e nell’Ossezia meridionale”.
Zelensky, '9 i morti a Pokrovsk, la Russia pagherà'
E' salito a 9 il numero delle vittime del duplice attacco russo di ieri a Pokrovsk nella regione di Donetsk. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale. I feriti sono 82, tra cui due bambini di cui uno in gravi condizioni. "Si chiama Nikita, ha solo 11 anni", ha detto Zelensky, confermando che il secondo attacco è avvenuto quando i soccorsi per il primo erano già cominciati. "Questo è un atto deliberato dei terroristi per causare il maggior dolore, il maggior danno. La Russia si assumerà la massima responsabilità per questo, devono esserci sentenze contro i terroristi", ha aggiunto.
Ucraina, chi è la donna che passava informazioni per uccidere Zelensky
E' stato sventato un attentato al presidente dell'Ucraina Zelensky, stando a fonti interne. Ed è stata arrestata la donna, che lavora in un negozio all'interno di una base militare, che passava informazioni alle spie russe. Lo stesso Zelensky ha rivelato di essere stato avvisato dai servizi segreti del tentativo di attentato, congratulandosi con i suoi uomini per la brillante operazione. Del resto, per lui questa non è una novità: è già scampato a diversi tentativi di assassinio. Gli scontri sul campo proseguono. Inoltre, a giornata di ieri ha visto anche la liberazione (su cauzione) de metropolita Pavel, capo della Chiesa ortodossa filorussa in Ucraina ed ex vicario del monastero delle Grotte di Kiev. Lo riportano i media ucraini che citano l'avvocato Nikita Chekman.
Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto
Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. LEGGI
Guerra Russia-Ucraina, l’impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari
Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. LEGGI
Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev
Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI
Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”
L'ex presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite, dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI
Blinken: "Russia si lamenta ma esporta a livelli record"
Gli Stati Uniti non sono favorevoli a far tornare la Russia nel sistema internazionale bancario, come chiesto da Mosca per poter ripristinare l'accordo sul grano sul Mar Nero. "Nonostante i suoi lamenti - ha spiegato il segretario di Stato Antony Blinken in un'intervista a Bbc Africa - la Russia sta esportando derrate alimentari a un livello record, più di quanto abbia mai fatto nella sua storia". "La nozione - ha aggiunto - che possa esserci qualche grosso impedimento in termini di accesso a una banca o a un'altra è semplicemente sbagliata". Alla domanda se gli Stati Uniti non considerassero la richiesta russa, Blinken ha risposto: "Quello che sto dicendo è che c'è ora una nuova proposta sul tavolo presentata dalle Nazioni Unite alla Russia e la Russia non ha ancora risposto".
Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più
Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI
Erdogan su accordo grano: "Paesi occidentali mantengano promesse"
"La Turchia ha cercato di riattivare l'accordo sul grano ucraino da quando è stato sospeso il 17 luglio". A dichiararlo è stato il presidente turco Recep Tayyup Erdogan, sottolineando che la risoluzione di questo problema dipende dai paesi occidentali, che devono mantenere le loro promesse. Intervenendo nel corso della 14ma conferenza degli ambasciatori ad Ankara Erdoğan ha sottolineato il ruolo della diplomazia ed ha affermato che la Turchia si sta sforzando di assumere un ruolo attivo nella soluzione dei problemi regionali e globali. "L'obiettivo della Turchia è creare una zona di pace, stabilità, prosperità intorno a sé", ha detto Erdogan.
Media: "Rheinmetall riadatterà 30 panzer Leopard per l'Ucraina"
Il produttore tedesco di armi Rheinmetall starebbe preparando un'ulteriore esportazione di carri armati in Ucraina. A questo scopo, l'azienda avrebbe acquistato 50 carri armati Leopard 1 dall'azienda belga Oip Land Systems, 30 dei quali dovrebbero essere riadattati e riequipaggiati per Kiev. Lo riporta Handelsblatt, citando ambienti interni all'industria. I panzer dovrebbero essere preparati presso gli stabilimenti tedeschi di Duesseldorf.
Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe
Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. LEGGI
Guerra, con nuova legge Mosca potrebbe arruolare 5 milioni di soldati
Secondo il media indipendente Novaya Gazeta "le nuove leggi della Duma facilitano l'arruolamento dei cittadini". Le modifiche comprendono anche l'ampliamento dell'età di leva nonché l'innalzamento delle multe per chi non si presenta davanti alla commissione di leva. LEGGI
Guerra, la Wagner punta al corridoio di Suwalki. Cos’è e perché spaventa la Polonia
Lo scorso weekend, il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei. LEGGI
Erdogan: "L'Occidente mantenga le promesse su accordo grano"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdgan ha dichiarato che il rilancio di un accordo con la Russia per consentire le esportazioni di grano ucraino, mediato da Ankara e dall'Onu, "dipende dai Paesi occidentali che devono mantenere le loro promesse". "Penso che si possa trovare una soluzione", ha aggiunto, riferendosi alla sua recente telefonata con il Presidente russo Vladimir Putin, che ha rifiutato di estendere l'accordo.

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Russia non rinnova accordo sul grano: l’impatto su alcuni Paesi
L’intesa, che garantiva un corridoio sicuro per commerciare i cereali, è scaduta e Mosca ha spiegato di non volerla prorogare. Nell’ultima puntata di Numeri, in onda su Sky TG24 il 18 luglio, abbiamo parlato dell’impatto che l’accordo del Mar Nero ha su alcuni Paesi. LEGGI
Kyiv Independent, Zelensky: "Il piano di pace dell'Ucraina può aiutare a porre fine ad altre guerre"
Bombe russe sulle case, nuova strage nell'est ucraino
Due missili russi, lanciati a 40 minuti di intervallo, il secondo mentre erano già arrivati i soccorritori sul luogo del primo attacco: la cronaca quotidiana della guerra in Ucraina restituisce un'ennesima strage di civili, uccisi nelle loro case. Il bersaglio stavolta è stato un'area residenziale di Pokrovsk, cittadina a 40 chilometri dalla prima linea del fronte orientale. Sette morti e oltre ottanta feriti il bilancio delle vittime, dopo tante ore a scavare tra le macerie. Mosca ha di fatto negato il raid sul centro abitato, affermando di aver colpito un "avamposto militare" nemico. Il dramma di Pokrovsk si è consumato lunedì sera, quando Volodymyr Zelensky ha denunciato l'attacco, avvertendo che si contavano già morti e feriti. Nelle ore successive le autorità ucraine del Donetsk hanno riferito la dinamica dei fatti. Due missili delle forze di occupazione hanno colpito e danneggiato edifici residenziali e amministrativi, un hotel frequentato dai giornalisti, caffè e negozi. Reporter sul campo hanno visto i soccorritori evacuare i sopravvissuti dalle macerie di un palazzo di cinque piani e trasportare i feriti sulle ambulanze. Le operazioni sono state più lunghe del previsto, perché c'è stata una sospensione durante la notte per paura di nuovi bombardamenti, ha spiegato il ministro dell'Interno Igor Klymenko, che ha comunicato il bilancio finale delle vittime: 7 morti, incluso un alto funzionario dei servizi d'emergenza, e 82 feriti, tra cui due bambini, oltre a decine di agenti di polizia e alcuni soldati accorsi sul posto. La versione di Mosca invece è che l'obiettivo dell'attacco missilistico era un posto di comando avanzato delle forze armate ucraine, che è stato effettivamente colpito, ha affermato il Ministero della Difesa, nel consueto scontro parallelo sulla narrativa del conflitto.
Ucraina, cosa succede se esplode la centrale nucleare di Zaporizhzhia? Risponde l'esperto
Preoccupa l'aumento della tensione tra Mosca e Kiev intorno al più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. Torna lo spettro di un incidente con una disastrosa fuga di radiazioni, con la Russia accusata di aver posizionato anche "ordigni esplosivi" sul tetto dei reattori. Sky News ha interpellato un esperto di impianti nucleari, Eugene Shwageraus, per capire quali rischi ci sono dietro una eventuale esplosione con rilascio di isotopi radioattivi, a cominciare dallo iodio-131. LEGGI
Ucraina, Kiev: "Dopo l'estate escalation di attacchi dalla Russia, con meno missili e più droni"
Kiev teme un escalation degli attacchi russi dopo la fine dell'estate. Il portavoce delle Forze armate ucraine, Yuri Ignat, ha lanciato un appello alla comunità internazionale perché non torni sul suo impegno di armare ed equipaggiare le forze ucraine in vista di quanto prevedibilmente rischia di accadere. "Di fatto è possibile un peggioramento in autunno", ha affermato Ignat, secondo il quale Mosca compenserà la mancanza di missili con i droni. "Ci sono meno missili e più droni" ha affermato alla televisione ucraina, secondo quanto riporta Ukrinform. "I droni sono un tipo di munizione più economica. La Russia sta costruendo questo tipo di arsenale, e l'Ucraina deve dotarsi dei mezzi per contrastarlo".
Zelensky: "Ruolo chiave dell'Olanda negli aerei da combattimento"
"Ho avuto una telefonata con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte. Sono grato per l'adesione dei Paesi Bassi alla dichiarazione congiunta di sostegno all'Ucraina del G7. Abbiamo discusso le future garanzie di sicurezza bilaterali nel quadro di questa dichiarazione, che dovrebbe basarsi sul ruolo chiave dei Paesi Bassi nella coalizione degli aerei da combattimento". Lo annuncia su X (ex Twitter) il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Kiev: "107 guardie Cernobyl ancora prigioniere dei russi"
Ben 107 membri della Guardia nazionali catturati a Cernobyl sono ancora prigionieri delle forze russe, mentre 70 di loro sono stati liberati in diversi scambi di prigionieri. Lo ha ricordato Oleksandr Pivnenko, comandante della Guardia Nazionale ucraina, in un incontro con i famigliari delle guardie che furono fatte prigioniere quando le forze russe occuparono la centrale nucleare di Cernobyl per un breve periodo all'inizio dell'invasione. A riportarlo è Ukrainska Pravda.
Governatore, 'bimbo ferito da drone in regione Kursk'
Il governatore della regione russa di Kursk, Roman Starovoit, afferma che "un drone kamikaze lanciato dal versante ucraino" si sarebbe "schiantato nei pressi del monastero Gornal di San Nicola, nel distretto di Sudzha" e che un bambino avrebbe "riportato leggere ferite da frammentazione a braccio e avambraccio". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Gli sono stati forniti i primi soccorsi sul posto. Ora viene portato all'ospedale del distretto centrale per un esame", afferma il governatore.
Zelensky, entro la fine della guerra i russi avranno zero navi
L'Ucraina combatterà contro la Russia nel Mar Nero per garantire che le sue acque non vengano bloccate e che possa importare ed esportare grano e altri beni. Lo ha affermato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video, di cui riferisce Al Jazira online. "Se la Russia continua a dominare il Mar Nero, fuori dal suo territorio, bloccandoci o sparando di nuovo contro di noi, lanciando missili contro i nostri porti, l'Ucraina farà lo stesso. Questa è una giusta difesa delle nostre opportunità, di qualsiasi corridoio", ha detto Zelenskyy, aggiungendo che "non abbiamo così tante navi. Ma (i russi) dovrebbero capire chiaramente che entro la fine della guerra avranno zero navi, zero".
Colloquio Putin e Ramaphosa su cooperazione Russia-Sudafrica
I presidenti di Russia e Sudafrica, Vladimir Putin e Cyril Ramaphosa, hanno avuto una conversazione telefonica nel corso della quale, "in seguito all'incontro separato del 29 luglio", hanno discusso "una serie di questioni di cooperazione pratica tra Russia e Sudafrica, con particolare attenzione al rafforzamento dei legami commerciali, economici e di investimento": lo afferma il Cremlino sul suo sito web ufficiale. "È stata espressa la disponibilità reciproca a un'ulteriore interazione costruttiva sull'attuale agenda internazionale, compresi i preparativi per il prossimo vertice Brics del 23-24 agosto a Johannesburg" , afferma il Cremlino, secondo il quale Ramaphosa avrebbe "valutato positivamente i risultati del recente vertice Russia-Africa di San Pietroburgo".
Kiev, sventato attacco hacker russo alle nostre forze armate
I servizi speciali ucraini hanno sventato un tentativo da parte di hacker russi di penetrare nel sistema informativo di combattimento delle forze armate ucraine: lo riferisce il servizio di sicurezza SBU, come riporta la Reuters sul suo sito. L'Ucraina ha segnalato un aumento dei tentativi russi di hackerare i sistemi informatici del governo ucraino, delle forze armate e del settore energetico dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022. La Russia ha ripetutamente negato tali accuse.
Kiev smentisce Mosca su Pokrovsk, nessun centro comando colpito
Kiev nega che a Pokrovsk sia stato colpito un centro di comando militare ucraino, come sostiene il ministero russo della Difesa. "Naturalmente queste affermazioni dell'ingannevole propaganda russa non hanno alcuna base reale. E' la terza o quarta volta che affermano di aver distrutto questo centro di comando", ha detto a Ukrainska Pravda il portavoce del gruppo orientale delle forze ucraine, Serhii Cherevatyi, sottolineando che il gruppo Khortytsia, di cui i russi hanno falsamente rivendicato la distruzione del centro di comando, continua "a rispondere agli attacchi nemici".
Ieri due missili russi hanno colpito un condominio e un vicino albergo con ristorante a Pokrovsk, provocando sette morti e 88 feriti. Oggi il ministero della Difesa russo ha affermato di aver colpito in quella città un centro di comando del gruppo militare ucraino Khortytsia.
Rogoff, costi ricostruzione raddoppiati, Ue cruciale
Dopo 17 mesi di combattimenti ininterrotti, "i costi della ricostruzione dell'Ucraina saranno probabilmente molto più alti del previsto" e l'Europa, che finora ha contribuito "relativamente poco" alla difesa di Kiev, si dovrebbe assumere "quanto prima" la responsabilità della ricostruzione. Ad affermarlo, accendendo i riflettori sui costi reali della guerra, è Kenneth Rogoff, professore d'economia ad Harvard, già capo economista del Fondo Monetario Internazionale e noto autore di saggi in materia economico-finanziaria internazionale.
Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev
Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI
GB sanziona aziende che forniscono armi a Russia
Nuove sanzioni da parte del Regno Unito a 25 aziende e individui che forniscono attrezzature militari alla Russia. Le sanzioni sono dirette a persone e imprese che operano in Turchia, Dubai, Slovacchia e Svizzera e che, secondo il Foreign Office, "sostengono la guerra illegale in Ucraina". Sono state imposte sanzioni anche agli iraniani coinvolti nella produzione di droni per il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche e per le organizzazioni di difesa bielorusse. "Le sanzioni storiche di oggi ridurranno ulteriormente l'arsenale della Russia e chiuderanno la rete sulle catene di approvvigionamento che sostengono l'industria della difesa di Putin, ora in difficolta'", ha affermato il ministro degli Esteri James Cleverly. "Non c'e' nessun posto dove nascondersi per coloro che sostengono la macchina militare russa".
Francia: "A Pokrovsk e Kupiansk prova disprezzo totale Russia per i civili"
La Francia "condanna con forza i raid russi che ieri hanno colpito le città di Pokrovsk e Kupiansk, nell'est dell'Ucraina". "Questi nuovi attacchi contro zone residenziali mostrano ancora una volta il disprezzo totale da parte della Russia rispetto alla protezione dei civili e al diritto umanitario internazionale", che Mosca "viola in modo palese e ripetutamente", si legge in una nota del ministero degli Esteri francese.
"Come ha sottolineato più volte il ministro Catherine Colonna simili azioni rappresentano un crimine di guerra e non possono restare impunite", prosegue il comunicato. La Francia conferma l'impegno a "rafforzare il suo sostegno militare all'Ucraina, in particolare sostenendo le sue capacità di difesa antiaerea, in stretto coordinamento con i suoi partner". E' "totale - conclude la nota - il sostegno della Francia alle giurisdizioni ucraine e internazionali per lottare contro l'impunità dei crimini commessi dalla Russia in Ucraina".
Russia: "Possibile rinvio elezioni in regioni occupate"
Le elezioni nelle "nuove regioni" russe possono essere rinviate in caso di minaccia alla sicurezza. Lo ha detto oggi Ella Pamfilova, capo della Commissione Elettorale russa, riferendosi alle elezioni del 10 settembre nelle regioni ucraine occupate dalla Russia e annesse illegalmente da Mosca.
"Abbiamo il diritto e la capacità di rinviare le elezioni, nel caso in cui la situazione si deteriori drammaticamente in ciascuna delle nuove quattro regioni russe e vediamo che vi è un rischio per la scurezza degli elettori", ha detto Pamfilova, citata dalla Tass. "Possiamo decidere fino all'ultimo momento - ha precisato - Ciò significa che se vediamo che la situazione pone un rischio per la sicurezza in ogni territorio fino al momento dell'inizio del voto il 10 settembre, possiamo rinviare le elezioni. Per ora tutto precede bene, i nostri colleghi sono al lavoro".
Il 10 settembre si svolgono elezioni amministrative in varie località della Russia. Mosca intende farle svolgere anche nelle quattro regioni annesse illegalmente: gli oblast ucraini di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia.
Polonia, arrestate 16 presunte spie russe: "Mosca continua a cercare di destabilizzarci"
Le forze di sicurezza polacche hanno arrestato oggi 16 presunte spie russe identificate attraverso un'indagine del controspionaggio: l'agenzia - ha annunciato Stanislav Zharin, portavoce dei servizi speciali polacchi - "non solo è stata in grado di identificare ed arrestare gli agenti dell'Intelligence russa ma anche di ricostruire il loro 'modus operandi' nel portare a termine questo tipo di attività contro la Polonia".
Il controspionaggio polacco lavora "con grande efficacia", ha aggiunto, sottolineando però che non "bisogna fermarsi". "Riusciamo ad accertare efficacemente il modo in cui operano i russi, questo è senza dubbio un grande successo dei nostri servizi. Però purtroppo è troppo presto per "dormire sugli allori". I russi continuano a cercare il modo di destabilizzare la Polonia".
Francia: "Mosca mostra totale disprezzo per i civili"
La Francia "condanna fermamente i raid russi che hanno colpito ieri le città di Pokrovsk e Kupiansk, nell'est dell'Ucraina": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi. A Prokrovsk, si prosegue nel comunicato, "missili russi hanno bersagliato un edificio residenziale, causando la morte di almeno 7 civili e ferendo una sessantina di persone". "Una nuova ondata di raid ha anche colpito la città di Kupiansk e le sue vicinanze, causando due morti e diversi feriti tra gli abitanti", deplora il Quai d'Orsay, aggiungendo che "questi nuovi attacchi in zone residenziali illustrano ancora una volta il totale disprezzo da parte della Russia per la protezione dei civili e per il diritto umanitario internazionale, che viola in modo flagrante e ripetuto. Come sottolineato più volte dalla ministra degli Esteri Catherine Colonna, simili atti rappresentano crimini di guerra e non possono restare impuniti. La Francia prosegue e proseguirà nel suo impegnoa rafforzare il sostegno militare all'Ucraina, in particolare, fornendo le sue capacità di difesa antiaerea, in stretto coordinamento con i suoi partner". Nella nota si sottolinea infine che il sostegno della "Francia alle giurisdizioni ucraine e internazionali rimane totale al fine di lottare contro l'impunità dei crimini perpetrati dalla Russia in Ucraina".
Kiev: "Nostre forze mantengono iniziativa su fronte Bakhmut"
Le forze militari ucraine rivendicano il mantenimento dell'iniziativa sul fronte di Bakhmut. "Le nostre forze di difesa continuano a mantenere l'iniziativa sul fronte di Bakhmut. Il nemico resiste disperatamente, usando ogni tipo dei artiglieria, dai mortaio ai lancia missili multipli", ha affermato Serhii Cherevatyi, portavoce del gruppo orientale dell'esercito ucraino, citato dai media di Kiev.
Secondo il portavoce, nelle ultime 24 ore le forze russe hanno preso di mira 508 volte le posizioni ucraine e lanciato 6 raid aerei. Vi sono stati inoltre 16 combattimenti in cui 65 russi sono stati uccisi, 120 feriti e 3 son stati presi prigionieri.
Armi a Russia, Gb sanziona aziende Turchia, Svizzera, Eau
Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi nuove sanzioni contro l'asserita fornitura di componenti per uso militare alla Russia, nell'ambito di un'iniziativa definita dal ministro degli Esteri, James Cleverly, "senza precedenti" nei confronti della macchina bellica "di Vladimir Putin". Lo riporta il Foreign Office in una nota precisando che le misure riguardano altri 22 soggetti fra società e individui, comprese due aziende turche, una svizzera e una di Dubai (Emirati Arabi Uniti, o Eau). Rafforzate inoltre le sanzioni contro Iran e Bielorussia, sotto tiro da tempo per la cooperazione militare con Mosca.
Putin sospende accordi fisco con Paesi ostili tra cui anche l'Italia
La Russia sospenderà parzialmente gli accordi fiscali con i 'Paesi ostili', tra questi anche l'Italia. E' quanto prevede un decreto firmato dal presidente russo, Vladimir Putin. Ne dà notizia l'agenzia Ria Novosti. "Sulla base della necessità di adottare misure urgenti in relazione alla commissione di azioni ostili da parte di un certo numero di stati stranieri contro la Federazione Russa, i suoi cittadini e le persone giuridiche - si legge nel decreto - si sospendono le disposizioni dei trattati internazionali della Federazione Russa", in materia fiscale. Putin ha disposto di congelare l'attuazione delle principali disposizioni degli accordi che disciplinano la tassazione dei beni mobili e immobili, dividendi, interessi, redditi da servizi e diritti d'autore, compensi e redditi da lavoro dipendente, nonchè la tassazione del capitale.
Russia, Medvedev: "Pace alle nostre condizioni, schiacceremo i nemici"
Zelensky: "Ruolo chiave dell'Olanda negli aerei da combattimento"
"Ho avuto una telefonata con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte. Sono grato per l'adesione dei Paesi Bassi alla dichiarazione congiunta di sostegno all'Ucraina del G7. Abbiamo discusso le future garanzie di sicurezza bilaterali nel quadro di questa dichiarazione, che dovrebbe basarsi sul ruolo chiave dei Paesi Bassi nella coalizione degli aerei da combattimento". Lo annuncia su X (ex Twitter) il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ho parlato della situazione sul campo di battaglia e delineato le attuali esigenze di difesa, tra cui artiglieria, veicoli corazzati e sistemi di difesa aerea per proteggere l'accordo sui cereali. (la Black Sea Grain Initiative)". Il leader ucraino precisa poi di "avere scambiato" con Rutte "valutazioni positive sull'incontro avvenuto in Arabia Saudita e di avere discusso i prossimi passi nella preparazione del Global Peace Summit".

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Mosca: "A Pokrovsk colpito un avamposto militare ucraino"
Le forze russe hanno colpito un avamposto del comando ucraino del gruppo Khortitsa vicino a Pokrovsk (chiamata anche Krasnoarmeisk) nel Donetsk: ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Lo scrive l'agenzia di stampa statale russa Interfax. "Un avamposto del comando ucraino del gruppo Khortitsa è stato colpito vicino a Pokrovsk (Krasnoarmeisk) nella Dpr", ha detto Konashenkov durante un briefing con la stampa.
Italia-Turchia: telefonata Tajani-Fidan, al centro accordo sul grano
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il proprio omologo turco, Hakan Fidan. Al centro della telefonata il tentativo di mediazione della Turchia nella trattativa per il rinnovo dell'accordo tra Russia e Ucraina che ha permesso nell'ultimo anno il passaggio di più di 33 tonnellate di grano e prodotti alimentari ucraini, bloccati nei porti ucraini a causa della guerra. Per sbloccare la trattativa si punta a convincere il presidente russo Vladimir Putin, atteso questo mese in Turchia dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Visita per la quale non è però ancora stata ufficializzata alcuna data. In base a quanto reso noto dal Ministero degli Esteri di Ankara, i capi della diplomazia di Italia e Turchia hanno anche discusso di equilibri regionali e di temi di comune interesse ai due Paesi.
Tass, Medvedev: "La Russia è abbastanza forte da raggiungere tutti gli obiettivi della sua operazione militare speciale"
Ucraina, chi è la donna che passava informazioni per uccidere Zelensky
L'informatrice, secondo quanto ricostruito dall'Ukrainska Pravda, stava raccogliendo notizie sulla visita programmata, e poi effettivamente svolta dal presidente ucraino il 27 luglio scorso, nella regione di Mykolaiv, ad Ochakov. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, Pokrovsk: si aggrava bilancio feriti per attacchi russi
Sale il numero dei feriti dell'ennesimo attacco missilistico lanciato da Mosca, ieri sera, contro un quartiere residenziale a una cinquantina di chilometri dalla linea del fronte, nell'Ucraina orientale. Intervenendo alla televisione nazionale il governatore di Pokrovsk, la cittadina colpita - Pavlo Kyrylenko - ha riferito che il bilancio dei feriti e' salito a 88, dalle 81 persone precedentemente menzionate, mentre le vittime certe sono almeno sette e tra queste cinque civili, un soccorritore e un soldato. Le operazioni di soccorso, tuttavia, "sono ancora in corso", ha affermato Kyrylenko precisando che "l'amministrazione militare del Donetsk sta raccogliendo i dati dagli ospedali" dove sono state ricoverate le persone dopo l'attacco missilistico. La testata Kyiv Independent, riportando le parole del governatore, chiarisce peraltro che, tra i feriti, ci sono almeno due bambini, molti agenti di polizia, un numero imprecisato di soccoritori ed altro personale di servizio. Di questi, tre sono tuttora in "condizioni critiche".
Blinken: "Wagner sta approfittando dell'instabilità del Niger"
Il gruppo mercenario russo Wagner sta "approfittando" dell'instabilità del Niger: lo ha dichiarato alla Bbc il segretario di Stato americano Antony Blinken. E, pur affermando di non ritenere che la Russia o Wagner abbiano istigato il colpo di Stato, ha ammesso la preoccupazione degli Stati Uniti che la milizia di Yevgeny Prigozhin "possa manifestarsi" in alcune zone della regione del Sahel, ha dichiarato Blinken al programma Focus on Africa dell'emittente britannica. "Penso che quello che è successo e che continua a succedere in Niger non sia stato istigato dalla Russia o da Wagner, ma stanno cercando di approfittarne. Ogni singolo posto in cui il gruppo Wagner è andato, è stato seguito da morte, distruzione e sfruttamento. E l'insicurezza è aumentata, non diminuita", ha detto. Blinken ha poi aggiunto: "Si sta ripetendo quello che è successo in altri Paesi, dove hanno portato solo cose brutte". Attualmente si ritiene che Wagner abbia migliaia di combattenti in Paesi come la Repubblica Centrafricana e il Mali, dove ha interessi commerciali e favorisce anche le relazioni diplomatiche ed economiche della Russia.
Attacco a Pokrovsk 8 morti. Sventato attentato a Zelensky
Mosca: "A Pokrovsk colpito posto di comando di Kiev"
Il ministero della Difesa russo afferma che a Pokrovsk è stato colpito un centro di comando delle forze ucraine. La dichiarazione arriva dopo che due missili russi hanno colpito in questa città un condominio e un vicino albergo con una pizzeria, provocando almeno 7 morti e 81 feriti.
"Nell'area dell'insediamento di Krasnoarmeysk della Repubblica popolare di Donetsk, è stato colpito il posto di comando avanzato del gruppo congiunto di truppe ucraine" Khortytsya", ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato da Interfax. Krasnoarmeysk è il nome russo della città ucraina di Pokrovsk, nell'oblast di Donetsk.
Russia, metà carri armati portati via da deposito più grande dopo l'inizio della guerra
Il deposito a cielo aperto dei carri armati russi prodotti in epoca sovietica, a Vagzhanovo, in Buriatia, è stato svuotato della metà dei mezzi che vi si trovavano prima dell'inizio della guerra in Ucraina, ha scoperto il Moscow Times analizzando i dati dei satelliti. Il deposito è uno dei circa venti siti di questo genere identificati dagli analisti del quotidiano online. Prima del febbraio del 2022, i carri erano 3.840. A novembre dello scorso anno, si erano ridotti a 2.600.
Kyiv Independent: "L'attacco russo a Pokrovsk ha ucciso 7 persone e ne ha ferite 88"
Kiev, Sudest martellato dalle bombe russe: 11 morti in 24 ore
Nelle ultime 24 ore gli attacchi dell'esercito russo hanno colpito cinque distretti del territorio ucraino provocando la morte di 11 persone e il ferimento di almeno 91, secondo le autorità nazionali citate dal Kyiv Independent. I bombardamenti hanno preso di mira le regioni orientali e meridionali di Donetsk, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Kherson e Sumy Il governatore del Donetsk Pavlo Kyrylenko ha riferito che le bombe sono cadute sulla periferia di Kramatorsk, nella città di Avdiivka e in numerosi altri insediamenti. Il governatore di Kharkiv Oleg Syniehubov ha dichiarato che i distretti di Bohodukhiv, Kharkiv, Chuhuiv e Kupyansk sono stati attaccati più volte nell'ultimo giorno: due civili di 45 e 65 anni sono stati uccisi dalle esplosioni di quattro bombe aeree guidate sul villaggio di Kruhliakivka, nove persone sono rimaste ferite, tra cui due soccorritori, sei abitazioni sono state danneggiate. Sulla città di Kharkiv le truppe russe hanno lanciato un missile S-300, ci sono state distruzioni ma non vittime. Nell'Oblast' di Dnipropetrovsk, ripetuti bombardamenti russi hanno ucciso un uomo di 36 anni e ferito un anziano residente nella città di Nikopol, ha detto il governatore Sergii Lysak. I bombardamenti su Nikopol sono continuati durante la notte danneggiando diverse strutture civili. Il governatore di Kherson Oleksandr Prokudin ha reso noto che la città è stata bombardata per 18 volte in 24 ore, ieri è rimasta uccisa una donna di 59 anni e altre 12 persone sono state ferite, tra cui due soccorritori. Bombardamenti anche a Sumy, dove non ci sono state vittime.

©Ansa
Ucraina: 1.107 bambini dispersi dall'inizio della guerra
Un totale di 1.107 bambini sono stati dichiarati dispersi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa: lo ha reso noto su Facebook l'ufficio del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, come riporta Ukrinform. "Secondo il portale statale 'Bambini della guerra', ad oggi 1.107 bambini sono considerati dispersi in Ucraina, mentre 15.900 bambini sono stati ritrovati", si legge in un comunicato dell'ufficio di Lubinets.
Ucraina, Ue: "Offerta garanzie di sicurezza spetta a Stati e Nato"
"L'Unione europea sostiene l'Ucraina in molti ambiti, ma il tema delle garanzie di sicurezza non spetta all'Ue perchè non siamo un'organizzazione per la sicurezza. La discussione sulle garanzie di sicurezza spetta alla Nato e ai singoli Paesi membri, non all'Ue". Lo ha dichiarato Peter Stano, portavoce della Commissione europea, rispondendo a una domanda sulle garanzie di sicurezza di lungo termine offerte a Kiev. "Sosteniamo l'Ucraina anche in ambito militare attraverso i finanziamenti per la consegna di armi per la difesa dall'aggressione russa", ma "l'Unione europea non è garante di sicurezza perchè questo spetta agli Stati membri che possiedono i mezzi per offrirla", ha aggiunto il portavoce.
Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe
Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. LEGGI
Ucraina. intelligence Gb: 'Rosgvardia chiave per sicurezza regime Putin'
La Rosgvardia (guardia nazionale russa) "è una delle organizzazioni chiave per assicurare la sicurezza del regime" del presidente russo Vladimir Putin. Lo scrive il bollettino giornaliero dell'intelligence britannica, ricordando come il 4 agosto Putin abbia firmato la legge che permette alla Rosgvardia di munirsi di armi pesanti. "Organizzazione tentacolare con un personale di 200mila uomini di prima linea, la Rosgvardia è stata creata nella sua forma attuale nel 2016 ed è guidata da Viktor Zolotov, ex guardia del corpo di Putin. La decisione di rafforzarla segue la fallita rivolta della Wagner in giugno", ricorda il bollettino diffuso su Twitter. "Malgrado le asserzioni di Zolotov che la sua forza abbia reagito 'in modo eccellente' durante l'ammutinnamento, non vi sono prove che la Rosgvardia abbia condotto azioni efficaci contro la Wagner", scrive l'intelligence britannica notando che si trattava "esattamente della sorta di minaccia alla sicurezza interna che (Rosgvardia) avrebbe dovuto reprimere". "Con Zolotov che aveva in precedenza suggerito che l'equipaggiamento pesante deve comprendere artiglieria ed elicotteri", la nuova legge "suggerisce che il Cremlino stia raddoppiando le risorse della Rosgvardia in quanto una delle organizzazioni chiave per assicurare la sicurezza del regime", conclude l'intelligence di Londra.
Russia: 'Da inizio guerra -40% tank in deposito Vagzhanovo'
Oltre il 40% dei vecchi carri armati e dei mezzi corazzati che erano custoditi nel deposito militare a cielo aperto di Vagzhanovo, nella regione russa della Buriazia, sono stati rimossi da lì dopo l'inizio della guerra in Ucraina: lo scrive il Moscow Times sulla base di immagini di Google Earth. Secondo il giornale, le immagini satellitari mostrano che cinque mesi prima del conflitto a Vagzhanovo erano custoditi 3.840 mezzi militari, mentre lo scorso maggio erano 2.270. Di conseguenza, 1.570 tra carri armati e altri veicoli bellici sono stati portati via dal deposito nell'ultimo anno e mezzo: la maggior parte di loro (il 32% del totale) dopo la "mobilitazione parziale" ordinata da Putin nel settembre dell'anno scorso.
'Potenti esplosioni in Crimea nell'area della base russa'
Potenti esplosioni a Dzhankoi, in Crimea, penisola annessa da Mosca nel 2014. Lo riportano i canali Telegram locali rilanciati dai media ucraini. Un'altra forte deflagrazione è stata sentita a Oktyabrskoye, nel distretto russo di Konstantinovsky. Il 24 luglio scorso l'intera zona di Dzhankoi era stata evacuata in seguito a un attacco ucraino che aveva colpito un deposito di munizioni. Il ministero della Difesa di Kiev aveva reso noto che l'attacco aveva distrutto missili da crociera russi destinati alla flotta del Mar Nero di Mosca.
Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più
Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI
Kiev: 'A Pokrovsk il secondo missile lanciato sui soccorritori'
"Il secondo missile Iskander russo ha colpito ieri sera Pokrovsk, nel Donetsk, proprio mentre i servizi di emergenza stavano intervenendo uccidendo e ferendo i soccorritori", ha dichiarato Sergi Dobriak, capo dell'amministrazione militare della città. "Il primo missile ha colpito alle 19,15, il secondo alle 19,52. Questo è uno scenario russo-fascista standard: 30-40 minuti tra un missile e l'altro. Quando il servizio di emergenza statale e i soccorritori arrivano per salvare le persone, il secondo missile colpisce e quindi il numero delle vittime aumenta", ha scritto Dobriak su Telegram, citato dalla Cnn. La polizia ha dichiarato che il vice capo del servizio di emergenza statale ucraino del Donetsk, Andrii Omelchenko, è stato ucciso e ha confermato che 31 agenti di polizia sono rimasti feriti. Tra le strutture colpite e danneggiate dall'attacco russo, ci sono anche l'hotel Druzhba e la pizzeria Corleone, molto popolari tra i giornalisti inviati di guerra in Donetsk, riferisce il Guardian.
Colloquio Kuleba-Blinken: 'Focus su grano, potenziare capacità a lungo raggio'
"Ulteriori passi per ampliare il sostegno globale alla 'formula di pace'" ucraina e "soluzioni per espandere le esportazioni di grano" ucraino. Di questo il ministro degli Esteri del governo di Kiev, Dmytro Kuleba, riferisce di aver parlato con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nel colloquio telefonico di ieri. "Ho ringraziato gli Usa - aggiunge Kuleba - per tutta l'assistenza fornita e ho sottolineato la necessità di potenziare le capacità a lungo raggio dell'Ucraina con la fornitura di Atacms (Army Tactical Missile System)".
Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev
Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI
Kiev: sale a 88 il bilancio dei feriti a Pokrovsk, in Donetsk
E' aumentato a 88 il bilancio delle persone rimaste ferite nel bombardamento russo di ieri sera a Pokrovsk, nella regione di Donetsk: lo rende noto su Telegram il governatore Pavlo Kyrilenko. Tra i feriti ci sono 39 civili, tra cui due bambini, 31 agenti di polizia, 7 dipendenti del Servizio di emergenza statale e 4 militari", ha dichiarato. Il bombardamento russo ha danneggiato 12 condomini, strutture alberghiere, l'ufficio del pubblico ministero, negozi e locali pubblici, riporta Rbc-Ukraine.
Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto
Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. LEGGI
Ucraina, con grano perso per attacco Izmail mangiavano 66 mln
Le migliaia di tonnellate di grano che sono state danneggiate dall'attacco russo del 2 agosto al porto di Izmail "sarebbero state sufficienti per nutrire circa 66 milioni di persone per un giorno". E' quanto ha dichiarato Denise Brown, coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite in Ucraina, secondo cui "gli attacchi implacabili delle forze russe ai magazzini di grano e alle infrastrutture portuali in Ucraina sono estremamente allarmanti e possono costituire una grave violazione del diritto internazionale umanitario". Per questo l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari continua a denunciare la difficile realtà dei civili in Ucraina che già affrontano una situazione terribile. Gli attacchi intensificati alle infrastrutture civili critiche nel paese, sottolinea l'Onu, rischiano di peggiorare ulteriormente i bisogni umanitari. L'Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari rileva inoltre che il piano di risposta umanitaria da 3,9 miliardi di dollari per il 2023 che mira a fornire assistenza a circa 11,1 milioni di persone in tutta l'Ucraina a fine di luglio risultava finanziato solo per circa il 30%, con un impatto negativo sugli sforzi umanitari per fornire aiuti a chi ne ha bisogno.
Ucraina, Kharkiv: 'Bombardamento russo nella regione: feriti'
Sono almeno due i feriti di un bombardamento russo che ha colpito la zona di Kozacha Lopan nella regione di Kharkiv, in Ucraina. Lo denuncia via Telegram il governatore della regione, Oleh Synyehubov, secondo il quale sono state colpite "abitazioni private ed edifici commerciali" e i feriti sono due uomini. "E' scoppiato un incendio - ha riferito - I servizi d'emergenza sono al lavoro". Synyehubov ha accusato i russi di continuare a "terrorizzare la popolazione civile".
Atletica, bielorussa aveva chiesto asilo politico,ora e' polacca
Krystsina Tsimanouskaya è a tutti gli effetti un'atleta polacca. Lo ha deciso World Athletics, la federazione mondiale di atletica leggera: tra poche settimane potrebbe anche partecipare ai Campionati mondiali di Budapest. Tsimanouskaya, velocista bielorussa di 26 anni che fino ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 faceva parte della squadra nazionale del suo Paese natale, era salita agli onori delle cronache quando il Comitato olimpico bielorusso durante l'evento a cinque cerchi in Giappone l'aveva iscritta a sua insaputa alla staffetta 4x400. Krystsina, si era opposta, era stata estromessa dalla partecipazione ai 200 metri ed era stata scortata da funzionari bielorussi fino in aeroporto per un rientro anticipato in Bielorussia. La sprinter nativa di Klimavicy, però, sul volo per Minsk non è mai salita perché ha denunciato quanto accaduto alla polizia giapponese. La Tsimanouskaya ha chiesto asilo politico alla Polonia che, dopo qualche giorno di permanenza in ambasciata a Tokyo, le ha concesso un visto umanitario per poter volare a Varsavia. Krystsina Tsimanouskaya, cittadina polacca dallo scorso anno, ha subito commentato su Instagram: "Sono estremamente felice ma sto provando strane emozioni perché tutto è successo così velocemente e all'improvviso, c'è la possibilità che io vada ai Campionati del mondo a Budapest (inizieranno il 19 agosto, ndr)".
Medvedev: "Nato ci combatte ma pace a nostre condizioni"
Tutta la Nato combatte apertamente la Russia, ma Mosca raggiungera' la pace alle sue condizioni: lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev. L'ex presidente ha pubblicato un post sul suo canale Telegram nella giornata odierna, anniversario del conflitto russo-georgiano. "Gli Stati Uniti e i loro vassalli allora chiaramente mancavano di esperienza. Oggi, stanno di nuovo conducendo una guerra criminale con le mani di qualcun altro, cercando di cancellare la Russia dalla faccia della terra. L'intero sistema Nato sta combattendo quasi apertamente contro di noi", ha scritto Medvedev. "Abbiamo abbastanza forza per risolvere tutti i compiti dell'operazione militare speciale. Come nell'agosto 2008, i nostri nemici saranno schiacciati e la Russia raggiungerà la pace alle sue condizioni. La vittoria sarà nostra".
Cina, -8,1% import dalla Russia: primo calo in due anni
L'import cinese dalla Russia cala a luglio dell'8,1% su base annua, a 9,2 miliardi di dollari, dal +15,7% di giugno. In base ai dati delle Dogane cinesi, è il primo calo mensile in circa due anni, con gli acquisti di petrolio, carbone e altri beni da parte di Pechino in costante rialzo dall'aggressione di Mosca all'Ucraina. L'export verso la Russia sale del 52% (da +90,9% a giugno), a 10,28 miliardi: a gennaio-luglio le spedizioni verso Mosca sono state solo il 3% del dato totale cinese. L'interscambio bilaterale scende a 19,49 miliardi dai 20,83 miliardi di dollari di giugno, il dato più alto dall'inizio della guerra in Ucraina.
Kiev: intenso bombardamento notturno a Zaporizhzhia
L'esercito russo ha bombardato durante la notte 24 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia provocando la morte di un civile di 53 anni e il ferimento di una donna di 83. Lo riferisce Rbc-Ukraine. Il corpo della vittima è stato trovato sotto le macerie di un'abitazione distrutta da un attacco aereo. L'anziana è rimasta ferita nell'attacco missilistico a Preobrazhenka.
Napoli, insulta e picchia a compagna ucraina plaudendo a invasione russa: arrestato
Gli insulti e i maltrattamenti erano quotidiani. Non passava attimo senza che il compagno la vessasse. Alla base pretesti insensati, fomentati verosimilmente da sentimenti di odio nei confronti della popolazione ucraina. In più occasioni, infatti, non aveva nascosto di essere favorevole all’invasione russa. La compagnia è proprio ucraina e le liti sono all’ordine del giorno. Nessuna denuncia era mai stata presentata, nonostante le percosse, gli insulti e le minacce. Poi l'evento che ha rotto gli argini del silenzio. Il 69enne di San Giuseppe Vesuviano ha colpito la donna con una bottiglia di vetro e poi le ha puntato contro un bastone di legno. L’ha minacciata e poi ha tentato di incendiare casa, dando fuoco ad alcuni abiti della compagna. La vittima, 50enne, ha atteso che l’uomo si allontanasse in un'altra stanza per comporre il 112. I carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano sono arrivati in pochi istanti. Il 69enne è finito in manette ed è ora in carcere in attesa di giudizio.
Blinken: aumento prezzi 15% da ritiro russo accordo grano
Il ritiro della Russia dall'accordo sul grano ha causato un aumento dei prezzi mondiali di circa il 15%: lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in
un'intervista all'emittente francese Rfi. Quanto alla promessa di Mosca di consegnare gratuitamente grano russo a sei paesi africani per contrastare gli effetti della fine dell'accordo, Blinken e' scettico, "e' una goccia nel mare": "Grazie all'accordo, sono state esportate verso i Paesi in via di sviluppo 20 milioni di tonnellate di grano. Quindi, 50mila tonnellate proposte dalla Russia contro i 20 milioni di tonnellate esportati grazie all'accordo: non c'e' paragone. Cio'
che la Russia sta proponendo e' una goccia nel mare. Non risolve il problema, non cambiera' l'aumento dei prezzi, nulla sul fatto che milioni di tonnellate di grano non raggiungono coloro che ne hanno bisogno".
Kiev, oltre 250mila soldati russi uccisi da inizio guerra
Sono oltre 250.000 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca: lo annuncia lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Dal 24 febbraio 2022 sono morti 250.800 uomini, inclusi 560 nella giornata di ieri. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 315 caccia, 312 elicotteri e 4,158 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 4,254 carri armati russi, 4,996 sistemi di artiglieria, oltre a 18 navi e 1,377 missili da crociera.
Il gas apre in calo a 30,35 euro al MWh al Ttf di Amsterdam
Apertura in lieve calo per il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam. I contratti future sul mese di settembre cedono nei primi scambi lo 0,45% a 30,35 euro al MWh.
Ucraina, ambasciatre russo negli Usa: 'Nessun successo diplomatico a Gedda'
"Non c'è stato alcun successo diplomatico a Gedda", dove lo scorso fine settimana si è tenuta una riunione sulla guerra in Ucraina a livello di consiglieri per la sicurezza nazionale con presenti decine di Paesi, ma non la Russia. Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, le cui parole sono state riportate dal canale Telegram della missione diplomatica russa. "Abbiamo assistito a un altro tentativo infruttuoso da parte dell'Amministrazione statunitense. Non c'è stato alcun successo diplomatico a Gedda", ha detto Antonov, secondo cui Washington ha cercato di mostrare una Russia isolata dal resto del mondo, tuttavia, quello che è emerso dall'incontro è "la mancanza di una posizione comune" e allo stesso tempo "non c'è stato alcun sostegno alla famigerata 'formula di pace' di Kiev".
Ucraina, Tajani, andròin Cina. Spero possa mediare con Russia
"Il vertice di Gedda e' stato un passo avanti. Piccolo ma importantissimo. C'era anche la Cina. Speriamo possa mediare con la Russia. Io stesso andrò in Cina per insistere". Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lo dice al Corriere della Sera parlando del conflitto in corso in Ucraina. "Bisogna credere nella diplomazia per giungere alla pace", sottolinea, e a chi gli chiede quale appello lancerebbe a Putin risponde: "Di ritirarsi e lavorare per la pace. Nessuno e' contro la Russia. Vogliamo solo il rispetto di diritti e liberta'". "Ben venga la mediazione turca per la fornitura del grano. E la principale emergenza con la centrale di Zaporizhzhia", conclude il vice presidente del Consiglio.
Ucraina, primo lotto tank Abram dagli Usa entro inizio autunno
Gli Stati Uniti hanno approvato durante il fine settimana il primo lotto dei 31 carri armati Abrams M1-A1 destinati all'Ucraina, che dovrebbe arrivare nel Paese entro l'inizio dell'autunno: lo ha reso noto il capo delle acquisizioni dell'esercito, Doug Bush, come riporta la Cnn. "Sono pronti - ha detto Bush ai giornalisti durante un briefing -. Ora devono arrivare in Europa e poi in Ucraina, insieme alle munizioni, ai pezzi di ricambio, alle attrezzature per il carburante, alle strutture per le riparazioni. Quindi non si tratta solo dei carri armati, ma dell'intero pacchetto che li accompagna". Gli Stati Uniti hanno iniziato l'addestramento degli ucraini sugli Abrams lo scorso maggio in Germania.
Attacco a Pokrovsk, i feriti sono 67
E' salito ad almeno 67 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo di ieri contro un edificio residenziale a Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk, che ha provocato almeno otto morti: lo ha reso noto il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko, come riporta l'emittente statale Suspilne. Tra loro ci sono anche due bambini, sette membri delle squadre di soccorso e 29 agenti di polizia. "Stiamo riprendendo la rimozione delle macerie. Siamo stati costretti a sospendere i lavori nella notte a causa dell'alto rischio di ripetuti bombardamenti", ha affermato Klymenko.
Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe
Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. LEGGI
Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più
Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI
Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev
Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI
Guerra Russia-Ucraina, l’impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari
Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. LEGGI
Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto
Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. LEGGI