Guerra Ucraina, Kiev: attacco russo contro condominio a Pokrovsk, almeno 5 morti

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Gli attacchi missilistici russi hanno colpito un edificio residenziale nella regione del Donetsk. Il ministro degli esteri russo: "Erdogan offrirà mediazione, ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace". Secca la replica ucraina: "L'unica 'base per i negoziati' è quella della formula di pace del presidente Zelensky". Gli 007 di Kiev: "Sventato attentato contro Zelensky"

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Il presidente turco Erdogan, durante i previsti colloqui con Vladimir Putin che si dovrebbero tenere a breve, intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull'Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco anticipato. Lo ha riferito all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti una fonte dell'amministrazione di Ankara che ha definito il presidente turco "l'unico leader mondiale" che gode della "sincera fiducia" di Putin e Zelensky. 

Per il ministro degli Esteri di Mosca Lavrov, la Russia resta aperta a una soluzione diplomatica della crisi ucraina se si baserà su "proposte veramente serie". Tuttavia, afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, "in questo momento non ci sono i presupposti per un accordo di pace con Kiev". E aggiunge che "l'operazione militare in Ucraina proseguirà nel prossimo futuro". 

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) ha comunicato di aver fermato ed arrestato un informatore russo, una donna, che stava partecipando all'organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Zelensky.

Le forze russe hanno sferrato due attacchi missilistici contro la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk e hanno colpito un edificio residenziale. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, condividendo un video delle conseguenze dell'attacco. "Sfortunatamente, ci sono vittime".



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Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di martedì 8 agosto

Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto

Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. LEGGI

Zelensky: "Abbiamo riportato a casa altri 22 nostri soldati"

"Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante per il nostro team che si occupa di scambi di prigionieri. Altri 22 uomini sono tornati a casa in Ucraina. Venti di loro sono soldati e sergenti, due sono ufficiali. Sono militari delle Forze Armate. Tra loro ci sono dei feriti. Sono stati catturati in diverse aree del fronte. Ma ora sono a casa. E faremo di tutto per riportare in Ucraina tutta la nostra gente che ora è prigioniera russa. Ricordiamo tutti e stiamo cercando tutti nell'elenco delle persone scomparse". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodomir Zelensky nel suo messaggio serale su Telegram. "Fortunatamente, riusciamo a riportare indietro la nostra gente. Ed è importante che questo sia un compito comune. È compito di chi organizza gli scambi: Yermak, Budanov, Malyuk, Klymenko. Grazie ragazzi! E il compito di coloro che organizzano gli scambi per il nostro Paese. Chiunque catturi gli occupanti al fronte, chi è attivo in prima linea. Ciascuno di questi nostri guerrieri accelera la libertà per gli ucraini. È importante ricordarlo". 

Guerra Russia-Ucraina, l’impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari

Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. LEGGI

Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev

Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI

Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più

Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI

Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”

L'ex presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite, dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI

Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe

Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. LEGGI

Guerra, con nuova legge Mosca potrebbe arruolare 5 milioni di soldati

Secondo il media indipendente Novaya Gazeta "le nuove leggi della Duma facilitano l'arruolamento dei cittadini". Le modifiche comprendono anche l'ampliamento dell'età di leva nonché l'innalzamento delle multe per chi non si presenta davanti alla commissione di leva. LEGGI

Guerra, la Wagner punta al corridoio di Suwalki. Cos’è e perché spaventa la Polonia

Lo scorso weekend, il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei. LEGGI

Russia non rinnova accordo sul grano: l’impatto su alcuni Paesi

L’intesa, che garantiva un corridoio sicuro per commerciare i cereali, è scaduta e Mosca ha spiegato di non volerla prorogare. Nell’ultima puntata di Numeri, in onda su Sky TG24 il 18 luglio, abbiamo parlato dell’impatto che l’accordo del Mar Nero ha su alcuni Paesi. LEGGI

Kiev, 5 morti e 18 feriti nell'attacco russo a Pokrovsk

"Cinque morti e almeno 18 feriti". Lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, dando un nuovo bilancio dell'attacco russo che questa sera ha colpito un edificio residenziale a Pokrovsk nella regione di Donetsk. 

Kiev, almeno un morto e 7 feriti nel raid russo su Pokrovsk

E' di almeno un morto e di sette feriti il bilancio dell'attacco russo che ha colpito un edificio residenziale a Pokrovsk nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak in un messaggio su Telegram. "Secondo le informazioni aggiornate, finora è stata confermata la morte di una persona. Anche sette feriti", ha riferito nel messaggio, aggiungendo che i soccorritori sono a lavoro. Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, nell'attacco sono stati danneggiati anche "edifici di nove e cinque piani, edifici residenziali, un hotel, ristoranti, negozi ed edifici amministrativi". 

Ucraina, cosa succede se esplode la centrale nucleare di Zaporizhzhia? Risponde l'esperto

Preoccupa l'aumento della tensione tra Mosca e Kiev intorno al più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. Torna lo spettro di un incidente con una disastrosa fuga di radiazioni, con la Russia accusata di aver posizionato anche "ordigni esplosivi" sul tetto dei reattori. Sky News ha interpellato un esperto di impianti nucleari, Eugene Shwageraus, per capire quali rischi ci sono dietro una eventuale esplosione con rilascio di isotopi radioattivi, a cominciare dallo iodio-131. LEGGI

Guerra Ucraina, cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia

Le forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo. Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali. Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come "drone suicida” e anche con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/h. LEGGI

Zelensky, raid russo colpisce palazzo a Pokrovsk, vittime

Le forze russe hanno sferrato due attacchi missilistici contro la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk e hanno colpito un edificio residenziale. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, condividendo un video delle conseguenze dell'attacco. "Sfortunatamente, ci sono vittime. Sul posto sono presenti i soccorritori e tutti i servizi necessari", ha aggiunto. "Dobbiamo fermare il terrore russo" e Mosca "sarà ritenuta responsabile di tutto ciò che ha fatto in questa terribile guerra", ha sottolineato. 

Gen. Tricarico, 'controffensiva costa più sacrifici rispetto ai limitati progressi'

"A loro spese, semmai non fosse stato loro chiaro, gli ucraini stanno sperimentando quanto divario di forze, e di sangue, sia necessario ad una inversione di ruolo da quello della difesa a quello dell’attacco, della cosiddetta controffensiva. Non solo non c’è stato l’atteso (da loro) ribaltamento delle sorti belliche ma i limitati progressi sul terreno hanno comportato un dispendio di energie di gran lunga più rilevante del previsto e che certamente hanno limitato le ambizioni ucraine e le concrete possibilità di conseguire risultati significati. Lo stallo prosegue, il logoramento da ambedue le parti va di pari passo". E' quanto afferma il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e attuale presidente della fondazione Icsa, che con l'Adnkronos fa il punto della situazione in Ucraina

"Una novità sul campo di battaglia, da verificare con maggiori riscontri - aggiunge Tricarico -, pare quella dell’utilizzo concreto ed operativo da parte Ucraina dei sistemi avanzati forniti in questi ultimi mesi dall’Occidente. In particolare quello dei sistemi a lunga gittata quali i missili da crociera Storm Shadow che apparentemente - ma è tutto da verificare- gli ucraini sono riusciti ad integrare sui loro velivoli". 

Sul fronte negoziale? "Non si ha notizia di qualche significativo sviluppo dei colloqui riservati annunciati settimane fa da prestigiosi media statunitensi quando sembrava prendere corpo una seria diplomazia parallela russo ucraina in vista di un possibile cessate il fuoco - spiega Tricarico - Ma il fatto che i media di rango non continuino ad uscire con qualche altra indiscrezione non vuol dire che tutto sia cessato, proprio per il tipo di interlocuzione al riparo da orecchie indiscrete. Non è pertanto da escludere che i colloqui siano ancora attivi".

Zelensky su Twitter: "La città di Pokrovsk, nella regione del Donetsk"

Blinken parla con Kuleba dei colloqui a Gedda per 'pace giusta e duratura'

"Il segretario di Stato, Antony Blinken, ha parlato con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dei recenti sviluppi della controffensiva dell'Ucraina, dei colloqui tenuti a Gedda per una pace giusta e duratura e degli accordi di sicurezza a lungo termine tra i due Paesi". E' quanto ha reso noto il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller.   

"Il segretario ha ribadito il forte e continuo sostegno degli Usa alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione della Russia - ha poi aggiunto - e riaffermato il continuo sostegno ad un esercito ucraino forte e istituzioni di difesa affidabili". 

Zelensky su Twitter: "Sono in corso intense operazioni difensive e offensive"

Kiev, a Gedda inferto un duro colpo alla Russia

Il summit sulla pace in Arabia Saudita ha inferto un "colpo duro" alla Russia, e suoi partecipanti hanno concordato di tenere un altro incontro di consiglieri politici entro circa sei settimane. Lo ha affermato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, secondo quanto riportato dal Guardian. In un briefing a Kiev, Yermak ha detto che all'incontro di Gedda non sono state discusse altre iniziative di pace oltre a quella promossa dal governo del presidente Zelensky, e che tutti i Paesi presenti ai colloqui hanno sostenuto pienamente l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina. "Stiamo programmando un altro incontro entro il prossimo mese o mese e mezzo, con una progressione verso la convocazione di un vertice", ha detto Yermak. 

Usa intercettano 11 navi cinesi e russe al largo dell'Alaska

Le forze navali Usa hanno intercettato la settimana scorsa 11 navi cinesi e russe vicino alle isole Aleutine, al largo dell'Alaska. Lo rivela il Wall Street Journal spiegando che quattro cacciatorpediniere insieme agli aerei da ricognizione P-8 Poseidon, hanno seguito la flotta di navi da guerra prima che lasciassero l'area senza entrare in territorio americano. L'incidente ha suscitato preoccupazione immediata a Washington e, in particolare, tra i rappresentanti dell'Alaska che nel fine settimana hanno ricevuto un briefing riservato. Il senatore repubbicano Dan Sullivan, membro della commissione difesa, ha affermato che l'"incursione" combinata di Russia e Cina nei pressi del suo stato è stato l'ennesimo avvertimento che siamo entrati in una nuova era di aggressione guidata dai dittatori di Pechino e Mosca". Il senatore ha anche ricordato che già a settembre navi russe e cinesi erano transitate al largo dell'Alaska e ha accusato l'amministrazione Biden di aver avuto una reazione "tiepida".

Polonia, 'Minsk e Mosca preparano nuova crisi di migranti'

Il governo polacco ha accusato la Bielorussia e la Russia di aver orchestrato un nuovo afflusso di migranti nell'Unione europea attraverso il confine polacco per destabilizzare la regione. "Stiamo parlando di un'operazione organizzata dai servizi segreti russi e bielorussi che si sta facendo sempre più intensa", ha detto ai giornalisti il viceministro dell'Interno polacco Maciej Wasik. La guardia di frontiera polacca ha chiesto al governo di inviare altri 1.000 soldati al confine con la Bielorussia per far fronte a un aumento dei tentativi di attraversarlo illegalmente. Tomasz Praga, capo dell'agenzia, ha affermato che i servizi bielorussi sono diventati "un gruppo criminale che sta architettando l'immigrazione clandestina" e "ne stanno ricavando enormi profitti". Durante una precedente crisi iniziata nell'estate del 2021, decine di migliaia di migranti e rifugiati, per lo più provenienti dal Medio Oriente, hanno attraversato il confine o tentato di entrare in Polonia dalla vicina Bielorussia. All'epoca, l'Occidente accusò il regime bielorusso di aver orchestrato l'afflusso con la Russia in un attacco "ibrido", un'accusa respinta da Minsk. Wasik ha assicurato in ogni caso che la situazione "non è così caotica oggi come lo era due anni fa". 

'Il titanio ucraino per costruire missili nelle mani di Mosca'

"Nonostante la guerra, la Russia acquista dall'Ucraina materie prime di titanio per la produzione di aerei e missili attraverso intermediari". La denuncia arriva dal media di Kiev Rbc-Ukraine che ha ottenuto conferme da addetti ai lavori dell'industria del titanio: "Sembrerebbe semplicemente impossibile in un contesto di aperta aggressione russa. Tuttavia una parte significativa delle materie prime di titanio esportate dall'Ucraina finisce in Russia attraverso società intermediarie con base in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Montenegro".

Kiev, un morto e un ferito in un attacco russo su Nikopol

Il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, ha riferito che un uomo di 36 anni è morto e un altro di 68 anni è rimasto ferito a seguito degli attacchi russi sulla città di Nikopol. "L'aggressore ha terrorizzato Nikopol dalla mattina. Sta colpendo la città con l'artiglieria pesante", ha dichiarato Lysak su Telegram, spiegando che oltre alle vittime, "case private, fabbricati agricoli e auto sono state danneggiate. Ci sono danni ai gasdotti e alle linee elettriche". 

Podolyak: "A Gedda non tutti capivano Russia se ne deve andare"

Mykhailo Podolyak, uno dei più stretti collaboratori del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che una delle questioni più complicate, ai colloqui di Gedda, in Arabia Saudita, sulla guerra in Ucraina, è stato il fatto che non tutti i Paesi partecipanti comprendevano che la guerra non può finire fino a quando la Russia non sarà completamente fuori dal territorio ucraino.

Libero su cauzione il metropolita filorusso Pavel

Il metropolita Pavel, capo della Chiesa ortodossa filorussa in Ucraina ed ex vicario del monastero delle Grotte di Kiev, è stato rilasciato su cauzione. Lo riportano i media ucraini che citano l'avvocato Nikita Chekman. "Oggi il vicario della Kyiv-Pechersk Lavra (il monastero delle Grotte) è stato finalmente rilasciato dalla custodia", ha annunciato l'avvocato su Telegram dopo aver pubblicato un video che lo ritrae in auto con il metropolita. Secondo Chekman, circa mille persone hanno contribuito al pagamento della cauzione astronomica di 33,3 milioni di grivnie (820 mila euro).

Wang: "Cina ha posizione indipendente e imparziale su Ucraina"

Sulla crisi ucraina la Cina "manterrà una posizione indipendente e imparziale" con una "voce obiettiva e razionale" per promuovere "attivamente colloqui di pace" alla ricerca di "una soluzione politica in ogni occasione multilaterale internazionale". Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, nella conversazione telefonica avuta oggi con l'omologo russo Serghei Lavrov, ha affermato che Pechino e Mosca "sono buoni amici che possono avere fiducia reciproca e fare affidamento l'uno verso l'altro", quando "il compito più importante per entrambe le parti è continuare ad attuare l'importante consenso raggiunto dai due capi di Stato", Xi Jinping e Vladimir Putin, al fine di "promuovere il continuo sviluppo ad alto livello del partenariato strategico globale di coordinamento per una nuova era". Lavrov, da parte sua, ha affermato che la Russia è molto d'accordo con "il documento di posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina" di 12 punti, presentato a fine febbraio, e "apprezza e accoglie con favore il ruolo costruttivo della Cina in questo senso". Wang, nel resoconto diffuso in serata dalla diplomazia di Pechino, ha osservato che nelle arene internazionali e multilaterali, i due Paesi dovrebbero continuare a mantenere "uno stretto coordinamento strategico" per promuovere "il processo di multipolarizzazione del mondo, la democratizzazione delle relazioni internazionali e salvaguardare le norme fondamentali delle relazioni internazionali". Lavrov ha assicurato che la Russia è disposta a lavorare con la Cina per rafforzare il coordinamento strategico, approfondire la cooperazione pratica e promuovere le relazioni bilaterali per ottenere continuamente nuovi risultati con l'obiettivo di "opporsi all'egemonia e resistere all'unilateralismo", nonché di "promuovere il processo di democratizzazione delle relazioni internazionali e salvaguardare l'equità e la giustizia internazionali".

Putin: "Bisogna aumentare la produzione russa di droni"

Vladimir Putin ha chiesto alla holding statale russa delle tecnologie, Rostec, di aumentare la produzione di droni Kub e Lantset. "I produttori mi hanno promesso che aumenteranno la produzione: hanno mantenuto la loro promessa, ma è necessario un ulteriore aumento della produzione", ha detto il presidente russo in un incontro con il capo della Rostec, Sergei Chemezov, secondo l'agenzia Interfax. I droni sono molto utilizzati nell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.

'Ministri russo e cinese discutono la situazione in Ucraina'

I ministri degli Esteri di Russia e Cina, Sergey Lavrov e Wang Yi, hanno avuto una conversazione telefonica su diverse questioni internazionali, compresa la guerra in Ucraina: lo riferisce il ministero degli Esteri di Mosca sul suo sito web ufficiale. "Sono stati toccati alcuni temi regionali 'caldi', tra cui la crisi ucraina", afferma il dicastero russo. La telefonata avviene poco dopo i colloqui di Gedda sulla guerra in Ucraina, a cui ha partecipato la Cina. Secondo la Russia, nella telefonata "c'è stato un rifiuto generale della politica conflittuale del blocco occidentale nei confronti di Russia e Cina, e dei tentativi di frenare il loro sviluppo attraverso sanzioni e altri metodi illegittimi".

Polonia invia altri mille soldati a confine Bielorussia

Il governo polacco ha annunciato che dislocherà altri mille soldati al confine con la Bielorussia su richiesta della sua Guardia di frontiera, preoccupata dall'aumento di tensione nell'area, dopo l'incursione, la scorsa settimana, nello spazio aereo polacco di due elicotteri militari bielorussi.

Mosca: "In tre giorni avanzati di 3 km nel Nord-est dell'Ucraina"

La Russia sostiene che negli ultimi tre giorni, le sue truppe sono avanzate di tre chilometri lungo il fronte di Kupiansk, nel nord-est dell'Ucraina, nel tentativo di riconquistare i territori persi nel corso dell'invasione. "Negli ultimi tre giorni, i soldati russi hanno effettuato un'avanzata in questa direzione per una profondità di oltre tre chilometri su un tratto di fronte lungo 11 chilometri", ha dichiarato il ministero della Difesa russo, specificando che si tratta dell'area compresa tra i villaggi di Vilchana e Perchotravneve, a nord-est di Kupiansk. Il ministero ha aggiunto di aver "migliorato" la sua posizione in prima linea nell'area e di aver continuato a respingere i contrattacchi ucraini. L'Ucraina ha ammesso a metà luglio di trovarsi in una "posizione di difesa" nell'area di Kupiansk. La città nella regione di Kharkiv è stata liberata dalle forze ucraine lo scorso settembre, ma da allora Mosca ha continuato il suo assalto all'oblast.

Colloquio telefonico tra Lavrov e capo diplomazia cinese

Colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il capo della diplomazia cinese, Wang Yi. Secondo una nota del ministero degli Esteri russo, riporta l'agenzia Tass, tra i temi in cima all'agenda c'è stata "la crisi ucraina", dopo l'invasione russa che Pechino non ha mai condannato esplicitamente, e dal colloquio è emersa una "valutazione positiva" per il "dialogo costruttivo e l'alto grado di interazione" tra Mosca e Pechino "in sede Onu, Brics, Sco, G20 e in altre organizzazioni internazionali". Lavrov e Wang, aggiunge il comunicato, hanno manifestato il "loro rifiuto" rispetto ai "tentativi di frenare lo sviluppo" di Russia e Cina "attraverso sanzioni e altri metodi illegittimi".

Kiev: "Nessun compromesso su tregua, Mosca si ritiri"

"L'unica 'base per i negoziati' è quella della Formula di pace del presidente Zelensky. Non possono esserci posizioni di compromesso come 'cessate il fuoco immediati' e 'negoziati qui e ora' che diano alla Russia il tempo di restare nei territori occupati. Solo il ritiro delle truppe russe al confine del 1991". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "Non bisogna farsi illusioni: qualsiasi 'Minsk-3' non farà che prolungare la guerra in futuro. È l'abbandono delle illusioni ciò che sta avvenendo oggi in molti Paesi che ieri avevano giudicato male la Russia", ha aggiunto.

Mosca annuncia offensiva su 'ampio fronte' a Kupyansk

Mosca annuncia di aver condotto azioni offensive su "su un ampio fronte" nella zona di Kupyansk, nella regione orientale di Kharkiv in Ucraina. A renderlo noto è il portavoce del ministero russo alla Difesa precisando che a Kupyansk le operazioni "hanno migliorato le posizioni" delle truppe "vicino a Olshana e Pershotravnevoye nella regione di Kharkiv".

Mosca: "Accordo di pace solo se Kiev interrompe le ostilità"

La Russia sostiene che sia possibile trovare "un accordo" di pace solo se Kiev "interrompe le ostilità". "Siamo convinti che un accordo veramente completo, sostenibile ed equo sia possibile solo se il regime di Kiev interrompe le ostilità e gli attacchi terroristici e i suoi sponsor occidentali smettono di pompare armi nelle forze armate ucraine", ha detto la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, commentando i colloqui di Gedda sul conflitto in Ucraina secondo una dichiarazione pubblicata sul sito internet ufficiale del ministero degli Esteri russo.

Ucraina: Podolyak insiste: 'Formula di pace unica base per negoziare'

L'unica base per l'avvio di negoziati con la Russia è "la Formula di pace del presidente Zelensky". Lo ha dichiarato in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, ribadendo che "non possono esserci posizioni di compromesso come 'cessate il fuoco immediati' e 'negoziati qui e ora' che diano alla Russia il tempo di restare nei territori occupati".  Podolyak ha chiesto il ritiro delle truppe russe ai confini del 1991, aggiungendo che un eventuale 'Minsk-3' "non farà che prolungare la guerra in futuro".

Mosca abbatte drone nella regione di Kaluga

Mosca ha abbattutto un altro drone ucraino nella regione di Kaluga. A riferlo via Telegram è il governatore locale della regione, Vladislav Shapsha, aggiungendo che l'incidente non ha causato vittime o danni. "Questa notte nel distretto di Frezikovsky (200 chilometri a sud di Mosca) è stato abbattuto un velivolo senza pilota", ha scritto Shapsha. Secondo fonti russe, nella stessa regione erano gia' stati neutralizzati la scorsa settimana sette droni ucraini. 

007 Kiev, sventato attentato a Zelensky, arrestato informatore

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) ha annunciato di aver arrestato un informatore russo che stava prendendo parte all'organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.  "Il servizio di sicurezza ha arrestato un informatore dei servizi speciali russi, che, alla vigilia del recente viaggio del presidente nella regione di Mykolaiv, stava raccogliendo informazioni sulla visita programmata", ha dichiarato il servizio di sicurezza, spiegando che l'informatore ha cercato di scoprire l'ora e i luoghi del percorso del Capo dello Stato nella regione". L'Sbu ha riferito che l'indagine riguarda anche altri incarichi ricevuti dai russi

Ucraina: Kiev annuncia liberazione di 22 prigionieri

"Oggi altri 22 soldati ucraini sono tornati a casa dalla prigionia. Ci sono soldati delle forze armate, due ufficiali, alcuni feriti. Hanno combattuto in diverse zone del fronte". Lo ha scritto su Twitter il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andrii Yermak, precisando che tra i prigionieri liberati "il più anziano ha 54 anni ed il più giovane 23". Yermak ha postato foto e un video con gli ex prigionieri, che ora riceveranno cure "mediche e psicologiche".



Lavrov, aperti a soluzioni diplomatiche 'serie'

La Russia resta aperta a una soluzione diplomatica della crisi ucraina se si basera' su "proposte veramente serie". A sottolinearlo e' stato il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov commentando gli esiti del Summit di Gedda.


Il titanio ucraino per costruire missili nelle mani di Mosca

Nonostante la guerra, la Russia acquista dall'Ucraina materie prime di titanio per la produzione di aerei e missili attraverso intermediari". La denuncia arriva dal media di Kiev Rbc-Ukraine che ha ottenuto conferme da addetti ai lavori dell'industria del titanio: "Sembrerebbe semplicemente impossibile in un contesto di aperta aggressione russa. Tuttavia una parte significativa delle materie prime di titanio esportate dall'Ucraina finisce in Russia attraverso società intermediarie con base in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca,  Slovacchia, Montenegro

Zelensky chiede aiuto America Latina "contro colonialismo russo"

Il presidente dell'Ucraina, Volodimir Zelensky, ha chiesto ai leader dell'America Latina di aiutare l'Ucraina dal punto di vista umanitario e politico per continuare a lottare contro il "colonialismo" della Russia, che, in base alla sua denuncia, starebbe estraendo enormi risorse naturali ed economiche dalle regioni occupate. In un'intervista resa oggi a diversi media latinoamericani, Zelensky ha affermato che la Russia sta raccogliendo ed esportando grano e altri prodotti agricoli dai territori ucraini ed ha fatto appello all'esperienza dell'America Latina con il colonialismo per chiedere solidarietà alla causa ucraina. "Voi sapete perfettamente cosa significano le conseguenze del colonialismo", ha detto il leader ucraino. Oltre al grano, Zelensky ha citato la distruzione dell'acciaieria Azovstal a Mariupol e di gran parte dell'industria siderurgica, che ha costretto l'Ucraina a interrompere l'esportazione di alcune delle materie prime che vendeva di più all'estero. "Questo è il colonialismo", ha concluso Zelensky, che poi ha messo in guardia dall'azione della "propaganda russa" in America Latina.

Guerra, la Wagner punta al corridoio di Suwalki. Cos’è e perché spaventa la Polonia

Di recente il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei. IL PUNTO

Cina: "Da colloqui Gedda contributo a unificare posizione internazionale"

Hanno "contribuito" a "unificare la posizione internazionale" in merito alla crisi ucraina i colloqui che si sono tenuti a Gedda, in Arabia Saudita, nel fine settimana. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri cinese in una nota citata da Ria Novosti.

"L'inviato cinese per gli Affari eurasiatici Li Hui ha avuto un ampio scambio di opinioni con i partecipanti all'incontro a Gedda. La Cina continuerà a dialogare con tutte le parti per una soluzione politica della crisi ucraina", ha precisato Pechino, sottolineando che Li "ha delineato la posizione e le proposte della Cina, ha ascoltato i punti di vista e le proposte di altri Paesi".

Kiev, 22 prigionieri di guerra rilasciati dalla Russia

Ventidue prigionieri di guerra ucraini sono stati rilasciati in seguito ad uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo annuncia su Twitter il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak. "Si tratta di soldati delle Forze Armate, due di loro sono ufficiali, arruolati e sottufficiali. Hanno preso parte a battaglie in diverse direzioni, tra di loro ci sono feriti", scrive Yermak pubblicando foto e video dei militari tornati in libertà. Secondo Rbc-Ukraine, il più anziano ha 54 anni, il più giovane 23.

Le stime indicative delle perdite in combattimento della Russia al 7 agosto, secondo le forze armate dell'Ucraina

Servizi Kiev: "Arrestato informatore russo, preparava raid durante visita di Zelensky"

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU) ha comunicato oggi l'avvenuto arresto di un 'informatore russo', colto in flagrante mentre si apprestava a consegnare informazioni riservate all'intelligence russa. L'uomo, residente nella città di Ochakov, a Mikolaiv, "ha cercato di stabilire l'ora e il luogo del percorso approssimativo" del presidente Zelensky durante una visita nella zona ed è sospettato di presunta collaborazione alla realizzazione di un raid aereo sulla regione di Mikolaiv in occasione della visita di Zelenski. Rischia fino a dodici anni di carcere

Spiegel: "Uomo di Afd chiedeva soldi a Mosca contro l'Ucraina"

Si allarga in Germania il caso di Vladimir Sergiyenko, attivista filorusso e collaboratore del deputato dell'ultra-destra Afd Eugen Schmidt. Sergiyenko avrebbe cercato sostegno finanziario in Russia per una causa legale di Afd contro le forniture di armi tedesche all'Ucraina e per "rendere più difficile il lavoro del governo" di Berlino nell'aiutare Kiev. A marzo, Sergiyenko avrebbe descritto il presunto piano in uno scambio con un contatto a Mosca, in cui spiegava che per la causa legale poteva servire un "sostegno finanziario", come 25 mila euro al mese di spese, più altri 10 mila euro. Lo scenario emerge da una serie di e-mail, documenti e messaggi dell'attivista pro-Putin, visionati da Spiegel e The Insider. Il giornale tedesco sottolinea che Sergiyenko, 52 anni, è da tempo nel mirino delle autorità di sicurezza. A luglio, il gruppo parlamentare di Afd ha effettivamente presentato un'azione legale presso la Corte costituzionale federale secondo cui il governo tedesco non avrebbe mai dovuto consegnare armi all'Ucraina. Come riporta Tagesspiegel, il gruppo parlamentare dell'ultra-destra ha però negato qualsiasi legame con le attività di Sergiyenko. Il reclamo sulla consegna di armi all'Ucraina sarebbe stato preparato dall'ufficio legale del gruppo parlamentare Afd e dal giurista Ulrich Vosgerau, che dichiara di non conoscere Sergiyenko. I costi sarebbero stati sostenuti dallo stesso gruppo parlamentare. Anche il deputato Eugen Schmidt, per cui Sergiyenko lavora, non ha voluto commentare e ha dichiarato di non sapere niente della vicenda. Il caso è solo l'ultimo che coinvolge i rapporti tra Afd e Mosca. Thomas Haldenwang - presidente dell'intelligence interna tedesca Bfv, l'Ufficio federale tedesco per la protezione della Costituzione - aveva già avvertito nelle scorse settimane della crescente attività russa in Germania, citando proprio "forti influenze" su alcuni segmenti di Afd.

Mosca: "A Gedda noi assenti, colloqui senza senso"

"Non hanno avuto senso", vista l'assenza della Russia, i colloqui sulla crisi in Ucraina che si sono tenuti a Gedda, in Arabia Saudita, lo scorso fine settimana. Lo ha affermato il rappresentante permanente della Federazione Russa presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov, citato dall'agenzia Tass.

"Questo incontro non ha avuto nulla a che fare con gli sforzi di pace. La Russia non è stata invitata", ha scritto Ulyanov su Twitter. "Purtroppo la vera politica nelle relazioni internazionali viene sostituita da attività di pubbliche relazioni e propaganda", ha aggiunto.

Kiev: "Missili lanciati da Russia ma attraversano spazio aereo bielorusso"

I missili lanciati dalla regione sudoccidentale russa di Tambov in direzione dell'Ucraina attraversano lo spazio aereo bielorusso e di lì procedono verso la regione di Khmelnytskyi. A chiarire e ridimensionare in televisione le notizie dei giorni scorsi secondo cui il territorio ucraino sarebbe stato colpito anche con missili provenienti dal territorio bielorusso è stato il portavoce dell'aeronautica ucraina, Yurii Ihnat. "Se un missile entra nello spazio aereo bielorusso, appare da qualche parte sopra la Bielorussia e vola in direzione della regione di Khmelnytskyi, la persona in servizio scriverà "Un Kinzhal è in arrivo dalla direzione della Bielorussia. Tutto qui", ha affermato, secondo quanto riportato da Ukrinform.

Media turco: "Putin si recherà ad Ankara a fine agosto"

Il presidente russo Vladimir Putin si recherà ad Ankara per incontrare l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan durante l'ultima settimana di agosto. Lo ha scritto l'editorialista del quotidiano turco 'Hurriyet' Abdulkadir Selvi, citando fonti, menzionando come temi al centro del colloqui tra i due presidenti l'accordo che ha permesso, a partire dallo scorso anno, le esportazioni di grano dall'Ucraina e che è stato recentemente interrotto dopo l'uscita di Mosca, i rapporti tra Turchia, Armenia e Azerbaigian, la questione siriana e le relazioni tra Ankara e Mosca. Nell'editoriale, Selvi sottolinea che dopo l'incontro con Putin a fine agosto, Erdogan ha in programma di recarsi a New York in occasione dell'Assemblea generale dell'Onu. Venerdì scorso Erdogan si era augurato che la visita di Putin in Turchia potesse avvenire durante il mese di agosto ma non aveva specificato una data. 

Putin

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Ucraina, russi usano i delfini per difendersi: ecco gli altri animali impiegati in guerra

I mammiferi adoperati dalla Marina militare di Mosca nel porto di Sebastopoli sono solo l’ultimo esempio. Sono infatti tantissimi i casi storici di animali usati per scopi bellici: dai cani anticarro dei sovietici nel 1945 ai leoni marini utilizzati dagli americani nel 2003. IL FOCUS

Russia-Ucraina, Erdogan proporrà a Putin cessate fuoco anticipato

Si terrà "nell'ultima settimana di agosto" l'annunciata visita in Turchia del capo del Cremlino. I colloqui tra il leader russo e il suo omologo riguarderanno, oltre al conflitto in corso, la ripresa dell'accordo sull'esportazione di grano dall'Ucraina, i legami bilaterali, i rapporti con Azerbaigian e Armenia, nonché la normalizzazione dei rapporti tra Ankara e la Siria. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev: "I terroristi russi continuano a distruggere Kherson"

"Colpi di armi di grosso calibro a Feodosia, in Crimea"

Colpi di armi di grosso calibro nel porto di Feodosia, città sul Mar Nero della Crimea, vengono riferiti dal canale Telegram locale Krymskiy Viter, rilanciato dai media ucraini. La penisola di Crimea è stata annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. 

Kiev: "Russi colpiscono abitazioni nell'Est, due civili uccisi"

Due persone sono rimaste uccise e tre ferite a causa di un bombardamento russo sulle abitazioni a Kupyansk, nel distretto di Charkiv, in Ucraina orientale. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak specificando che è stato colpito il villaggio di Kucherivka. 

Intelligence Gb: "Importanti risorse aeree russe ma scarsi risultati operativi"

Mosca continua ad impegnare importanti risorse aeree a sostegno delle operazioni di terra, senza però riuscire ad ottenere risultati operativi soddisfacenti. Questo quanto riporta l'intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, divulgato dal ministero della Difesa di Londra."L'aeronautica russa continua a dispiegare costantemente risorse considerevoli a sostegno delle operazioni di terra, ma senza effetti operativi decisivi. Durante l'estate, gli aerei da combattimento tattici russi hanno in genere effettuato oltre 100 sortite al giorno, ma queste sono quasi sempre state ridotte ad operare sul territorio controllato dalla Russia a causa della minaccia costituita dalle difese aeree ucraine".

"La Russia ha tentato di risolvere il problema utilizzando sempre più spesso bombe plananti con maggiore raggio d'azione. Gli aerei possono liberare questi ordigni a molti chilometri dai loro obiettivi, ma questo sistema non ha al momento dimostrato un'effettiva accuratezza", continua.

Se inoltre - conclude - "all'inizio della controffensiva meridionale dell'Ucraina di giugno, gli elicotteri d'attacco russi si sono dimostrati efficaci, nelle ultime settimane la Russia sembra essere stata meno in grado di generare un'efficace potenza aerea tattica nel sud"

Aerei Russia

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Zelensky: "Lo scudo aereo sta proteggendo l'Ucraina"

"Ringrazio tutti i partner che sono al nostro fianco per difendere i cieli dell'Ucraina, che stanno costruendo insieme a noi un vero e proprio scudo aereo per il nostro Paese. Uno scudo aereo che non proteggerà solo l'Ucraina, ma garantirà pace e tranquillità a tutta l'Europa. Ogni nuovo sistema di difesa aerea per l'Ucraina e ogni nuovo aereo da combattimento per i nostri piloti sono passi verso la vittoria sul terrore russo e la sicurezza globale". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio di ieri sera. "La Russia si è a lungo vantata dei suoi missili Kinzhal, che sarebbero impossibili da abbattere. Tuttavia, il 4 maggio di quest'anno, la difesa aerea ucraina è riuscita a farlo. I terroristi non hanno missili che gli ucraini con i Patriot non possano fermare. I nostri soldati e la cooperazione con i nostri partner stanno davvero ripristinando la sicurezza globale, che era stata violata da Mosca", ha detto ancora Zelensky.

Media: "Putin in Turchia a fine agosto"

Si terrà "nell'ultima settimana di agosto" l'annunciata visita in Turchia del presidente russo, Vladimir Putin. Lo riporta il quotidiano turco Hurriyet, secondo cui i i colloqui tra il leader russo e il suo omologo, Recep Tayyip Erdogan, riguarderanno la ripresa dell'accordo sull'esportazione di grano dall'Ucraina, i legami bilaterali, i rapporti tra Turchia, Azerbaigian e Armenia, nonché la normalizzazione dei rapporti tra Turchia e Siria.


Kyiv Independent: "Attacco russo su Kherson, un morto e 12 feriti"

Iran: "Provocazioni Nato alla base della guerra in Ucraina"

"Riteniamo che la Nato e le provocazioni della Nato siano le principali radici della guerra in Ucraina". Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, come riporta la Bbc Persian. "Continueremo i nostri sforzi per fermare la guerra e portare le parti a concentrarsi su una soluzione politica per porre fine a questa crisi", ha aggiunto Amirabdollahian durante una conferenza stampa in Giappone, dove si trova in visita ufficiale.      


Ucraina: Ft, perdite da 100 miliardi per aziende Ue con guerra

Le maggiori aziende europee hanno subito perdite dirette per almeno 100 miliardi di euro a causa delle loro operazioni in Russia dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin lo scorso anno. Lo riporta un'analisi del Financial Times. Nel dettaglio un'indagine condotta su 600 relazioni annuali e bilanci 2023 di gruppi europei mostra che 176 societa' hanno registrato svalutazioni di attività, oneri legati al cambio e altre spese una tantum a seguito della vendita, chiusura o riduzione di attività in Russia, si legge. Il dato aggregato, specifica l'analisi dell'Ft, non comprende gli impatti macroeconomici indiretti della guerra, come l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime. 

Zelensky: "Da Lula mi aspettavo una comprensione più ampia"

Nuove critiche del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, all'indirizzo del presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva: "Ad essere onesto, pensavo che lui (Lula) avesse una comprensione più ampia del mondo. Penso che sia molto importante vedere il mondo nel suo complesso", ha detto ieri Zelensky in un'intervista concessa a Cnn nel palazzo presidenziale di Kiev. La scorsa settimana, Lula aveva affermato di non aver sentito né da Zelensky né dal presidente russo, Vladimir Putin, "l'idea di voler fermare la guerra e negoziare". Secondo il suo consigliere speciale per gli Affari esteri, Celso Amorim, inoltre, "non si possono tralasciare le preoccupazioni per la sicurezza della Russia". "Mi sembra che il presidente Lula sia una persona con esperienza. Ma non lo capisco molto bene. Queste sono alcune affermazioni che non portano affatto la pace", ha commentato Zelensky. "Perché lui (Lula) deve concordare con le narrazioni di Putin, che non è diverso da qualsiasi colonizzatore? Lui (Putin) mente costantemente, manipola costantemente, disinforma costantemente le persone. Sta uccidendo i nostri figli e stuprando le nostre donne", ha aggiunto Zelensky senza nascondere irritazione. 

Iryna Bilotserkovets su copertina Playboy: modella è sopravvissuta a raid russo

Tra i simboli della resistenza ucraina, Iryna Bilotserkovets oggi lavora in un'associazione di artisti e musicisti che organizzano eventi per le truppe in prima linea. LA STORIA

Ucraina, Cremlino: "Non ci sono margini per la pace"

Podolyak: "Soddisfatti vertice Gedda, presenza Cina storica"

"È stato un vertice molto produttivo. Siamo soddisfatti" perché "ci ha permesso di risolvere vari problemi. Ha formulato una piattaforma universale preliminare per uscire dalla guerra". Lo ha dichiarato Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, commentando in un'intervista a Repubblica l'esito della riunione che si è tenuta nel fine settimana a Gedda, in Arabia Saudita.

"I contorni sono delineati in modo abbastanza consensuale. Senza eccezioni, tutti i partecipanti aderiscono alla posizione secondo cui il futuro accordo di pace deve basarsi sull'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina", ha proseguito Podolyak, secondo cui è importante che i lavori nella città sul Mar Rosso abbiano coinvolto Paesi che "solo ieri dubitavano della natura di genocidio di questa guerra e credevano fosse possibile negoziare con Mosca attraverso concessioni".

Secondo il consigliere, la presenza della Cina a Gedda "è un evento storico. Ha una comprensione molto più profonda della storicità dei processi in atto rispetto alla Russia. Pensa al futuro, mentre la Russia nella sua attuale forma politica se ne andrà tra mesi". Per il consigliere, infine, la non disponibilità ucraina ad avviare negoziati senza liberazione dei territori è "un principio base. E finora non si parla di negoziati con la Russia"

Guerra, con nuova legge Mosca potrebbe arruolare 5 milioni di soldati

Secondo il media indipendente Novaya Gazeta "le nuove leggi della Duma facilitano l'arruolamento dei cittadini". Le modifiche comprendono anche l'ampliamento dell'età di leva nonché l'innalzamento delle multe per chi non si presenta davanti alla commissione di leva. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Ucraina, Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe

Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. COSA SAPERE

Ucraina, una donna uccisa durante bombardamento russo di Kherson

Una donna è stata uccisa questa mattina presto quando le forze russe hanno bombardato la città di Kherson, nel sud dell'Ucraina, come riferito da funzionari regionali. "Una notte difficile per Kherson. L'esercito russo ha continuato a bombardare le case dei residenti di Kherson nella parte centrale della città", ha detto il governatore Oleksandr Prokudin su Telegram. Prokudin ha detto che il bombardamento è iniziato intorno a mezzanotte ed è durato diverse ore.

Mosca, drone abbattuto a 200 chilometri dalla capitale

Le autorità russe hanno reso noto di aver abbattuto durante la notte un drone ucraino nella regione di Kaluga, a meno di 200 chilometri a sud-ovest di Mosca: "Un drone è stato abbattuto dal sistema di difesa antiaerea nel distretto di Ferzikovsky durante la notte", ha scritto su Telegram Vladislav Chapcha, governatore della regione di Kaluga. L'incidente "non ha colpito né persone né infrastrutture", ha assicurato. Ieri il sindaco della capitale Sergei Sobyanin aveva riferito di un altro drone ucraino distrutto.  Il 3 agosto, le autorità russe hanno affermato che sette droni ucraini erano stati abbattuti nella regione di Kaluga, che si trova a circa 180 chilometri dalla capitale. 

Zelensky: "Solo in questa settimana, i terroristi russi hanno già utilizzato 65 diversi missili e 178 droni d'attacco, inclusi 87 Shahed"

"Erdogan proporrà a Putin un cessate il fuoco anticipato"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante i previsti colloqui con Vladimir Putin che si dovrebbero tenere a breve, intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull'Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco anticipato: lo ha detto all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti una fonte dell'amministrazione di Ankara. "Erdogan offrirà la sua mediazione ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace", ha detto la fonte, definendo il presidente turco "l'unico leader mondiale" che gode della "sincera fiducia" di Putin e Zelensky.

Erdogan

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Ucraina: bombardata nella notte la regione di Dnipropetrovsk

I russi hanno bombardato nella notte due distretti della regione di Dnipropetrovsk, secondo quanto riportano i media locali citando le autorità dell'oblast ucraino. Il capo dell'amministrazione militare regionale Serhii Lysak ha scritto su Telegram che "questa notte un missile nemico ha colpito la regione: l'esplosione è risuonata nel distretto di Synelnyky" ed è scoppiato un incendio che è stato spento dai servizi di emergenza. Non sono state segnalate vittime. In mattinata l'esercito russo ha bombardato anche la comunità di Myrivska nel distretto di Nikopol, impiegando artiglieria pesante. 

Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev

Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI

Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto

Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. LEGGI

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