Guerra Ucraina, Kiev: attacco russo contro condominio a Pokrovsk, almeno 5 morti
Gli attacchi missilistici russi hanno colpito un edificio residenziale nella regione del Donetsk. Il ministro degli esteri russo: "Erdogan offrirà mediazione, ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace". Secca la replica ucraina: "L'unica 'base per i negoziati' è quella della formula di pace del presidente Zelensky". Gli 007 di Kiev: "Sventato attentato contro Zelensky"
Il presidente turco Erdogan, durante i previsti colloqui con Vladimir Putin che si dovrebbero tenere a breve, intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull'Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco anticipato. Lo ha riferito all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti una fonte dell'amministrazione di Ankara che ha definito il presidente turco "l'unico leader mondiale" che gode della "sincera fiducia" di Putin e Zelensky.
Per il ministro degli Esteri di Mosca Lavrov, la Russia resta aperta a una soluzione diplomatica della crisi ucraina se si baserà su "proposte veramente serie". Tuttavia, afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, "in questo momento non ci sono i presupposti per un accordo di pace con Kiev". E aggiunge che "l'operazione militare in Ucraina proseguirà nel prossimo futuro".
Il servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) ha comunicato di aver fermato ed arrestato un informatore russo, una donna, che stava partecipando all'organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Zelensky.
Le forze russe hanno sferrato due attacchi missilistici contro la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk e hanno colpito un edificio residenziale. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, condividendo un video delle conseguenze dell'attacco. "Sfortunatamente, ci sono vittime".
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Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di martedì 8 agosto
Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza: il rapporto
Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. LEGGI
Zelensky: "Abbiamo riportato a casa altri 22 nostri soldati"
"Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante per il nostro team che si occupa di scambi di prigionieri. Altri 22 uomini sono tornati a casa in Ucraina. Venti di loro sono soldati e sergenti, due sono ufficiali. Sono militari delle Forze Armate. Tra loro ci sono dei feriti. Sono stati catturati in diverse aree del fronte. Ma ora sono a casa. E faremo di tutto per riportare in Ucraina tutta la nostra gente che ora è prigioniera russa. Ricordiamo tutti e stiamo cercando tutti nell'elenco delle persone scomparse". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodomir Zelensky nel suo messaggio serale su Telegram. "Fortunatamente, riusciamo a riportare indietro la nostra gente. Ed è importante che questo sia un compito comune. È compito di chi organizza gli scambi: Yermak, Budanov, Malyuk, Klymenko. Grazie ragazzi! E il compito di coloro che organizzano gli scambi per il nostro Paese. Chiunque catturi gli occupanti al fronte, chi è attivo in prima linea. Ciascuno di questi nostri guerrieri accelera la libertà per gli ucraini. È importante ricordarlo".
Guerra Russia-Ucraina, l’impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari
Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. LEGGI
Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev
Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LEGGI
Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più
Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI
Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”
L'ex presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite, dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI
Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe
Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. LEGGI
Guerra, con nuova legge Mosca potrebbe arruolare 5 milioni di soldati
Secondo il media indipendente Novaya Gazeta "le nuove leggi della Duma facilitano l'arruolamento dei cittadini". Le modifiche comprendono anche l'ampliamento dell'età di leva nonché l'innalzamento delle multe per chi non si presenta davanti alla commissione di leva. LEGGI
Guerra, la Wagner punta al corridoio di Suwalki. Cos’è e perché spaventa la Polonia
Lo scorso weekend, il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei. LEGGI
Russia non rinnova accordo sul grano: l’impatto su alcuni Paesi
L’intesa, che garantiva un corridoio sicuro per commerciare i cereali, è scaduta e Mosca ha spiegato di non volerla prorogare. Nell’ultima puntata di Numeri, in onda su Sky TG24 il 18 luglio, abbiamo parlato dell’impatto che l’accordo del Mar Nero ha su alcuni Paesi. LEGGI
Kiev, 5 morti e 18 feriti nell'attacco russo a Pokrovsk
"Cinque morti e almeno 18 feriti". Lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, dando un nuovo bilancio dell'attacco russo che questa sera ha colpito un edificio residenziale a Pokrovsk nella regione di Donetsk.
Kiev, almeno un morto e 7 feriti nel raid russo su Pokrovsk
E' di almeno un morto e di sette feriti il bilancio dell'attacco russo che ha colpito un edificio residenziale a Pokrovsk nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak in un messaggio su Telegram. "Secondo le informazioni aggiornate, finora è stata confermata la morte di una persona. Anche sette feriti", ha riferito nel messaggio, aggiungendo che i soccorritori sono a lavoro. Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, nell'attacco sono stati danneggiati anche "edifici di nove e cinque piani, edifici residenziali, un hotel, ristoranti, negozi ed edifici amministrativi".
Ucraina, cosa succede se esplode la centrale nucleare di Zaporizhzhia? Risponde l'esperto
Preoccupa l'aumento della tensione tra Mosca e Kiev intorno al più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. Torna lo spettro di un incidente con una disastrosa fuga di radiazioni, con la Russia accusata di aver posizionato anche "ordigni esplosivi" sul tetto dei reattori. Sky News ha interpellato un esperto di impianti nucleari, Eugene Shwageraus, per capire quali rischi ci sono dietro una eventuale esplosione con rilascio di isotopi radioattivi, a cominciare dallo iodio-131. LEGGI
Guerra Ucraina, cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia
Le forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo. Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali. Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come "drone suicida” e anche con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/h. LEGGI
Zelensky, raid russo colpisce palazzo a Pokrovsk, vittime
Le forze russe hanno sferrato due attacchi missilistici contro la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk e hanno colpito un edificio residenziale. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, condividendo un video delle conseguenze dell'attacco. "Sfortunatamente, ci sono vittime. Sul posto sono presenti i soccorritori e tutti i servizi necessari", ha aggiunto. "Dobbiamo fermare il terrore russo" e Mosca "sarà ritenuta responsabile di tutto ciò che ha fatto in questa terribile guerra", ha sottolineato.
Gen. Tricarico, 'controffensiva costa più sacrifici rispetto ai limitati progressi'
"A loro spese, semmai non fosse stato loro chiaro, gli ucraini stanno sperimentando quanto divario di forze, e di sangue, sia necessario ad una inversione di ruolo da quello della difesa a quello dell’attacco, della cosiddetta controffensiva. Non solo non c’è stato l’atteso (da loro) ribaltamento delle sorti belliche ma i limitati progressi sul terreno hanno comportato un dispendio di energie di gran lunga più rilevante del previsto e che certamente hanno limitato le ambizioni ucraine e le concrete possibilità di conseguire risultati significati. Lo stallo prosegue, il logoramento da ambedue le parti va di pari passo". E' quanto afferma il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e attuale presidente della fondazione Icsa, che con l'Adnkronos fa il punto della situazione in Ucraina
"Una novità sul campo di battaglia, da verificare con maggiori riscontri - aggiunge Tricarico -, pare quella dell’utilizzo concreto ed operativo da parte Ucraina dei sistemi avanzati forniti in questi ultimi mesi dall’Occidente. In particolare quello dei sistemi a lunga gittata quali i missili da crociera Storm Shadow che apparentemente - ma è tutto da verificare- gli ucraini sono riusciti ad integrare sui loro velivoli".
Sul fronte negoziale? "Non si ha notizia di qualche significativo sviluppo dei colloqui riservati annunciati settimane fa da prestigiosi media statunitensi quando sembrava prendere corpo una seria diplomazia parallela russo ucraina in vista di un possibile cessate il fuoco - spiega Tricarico - Ma il fatto che i media di rango non continuino ad uscire con qualche altra indiscrezione non vuol dire che tutto sia cessato, proprio per il tipo di interlocuzione al riparo da orecchie indiscrete. Non è pertanto da escludere che i colloqui siano ancora attivi".
Zelensky su Twitter: "La città di Pokrovsk, nella regione del Donetsk"
Blinken parla con Kuleba dei colloqui a Gedda per 'pace giusta e duratura'
"Il segretario di Stato, Antony Blinken, ha parlato con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dei recenti sviluppi della controffensiva dell'Ucraina, dei colloqui tenuti a Gedda per una pace giusta e duratura e degli accordi di sicurezza a lungo termine tra i due Paesi". E' quanto ha reso noto il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller.
"Il segretario ha ribadito il forte e continuo sostegno degli Usa alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione della Russia - ha poi aggiunto - e riaffermato il continuo sostegno ad un esercito ucraino forte e istituzioni di difesa affidabili".