Guerra Ucraina, Kiev: attacco russo contro condominio a Pokrovsk, almeno 5 morti
Gli attacchi missilistici russi hanno colpito un edificio residenziale nella regione del Donetsk. Il ministro degli esteri russo: "Erdogan offrirà mediazione, ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace". Secca la replica ucraina: "L'unica 'base per i negoziati' è quella della formula di pace del presidente Zelensky". Gli 007 di Kiev: "Sventato attentato contro Zelensky"
Kiev, a Gedda inferto un duro colpo alla Russia
Il summit sulla pace in Arabia Saudita ha inferto un "colpo duro" alla Russia, e suoi partecipanti hanno concordato di tenere un altro incontro di consiglieri politici entro circa sei settimane. Lo ha affermato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, secondo quanto riportato dal Guardian. In un briefing a Kiev, Yermak ha detto che all'incontro di Gedda non sono state discusse altre iniziative di pace oltre a quella promossa dal governo del presidente Zelensky, e che tutti i Paesi presenti ai colloqui hanno sostenuto pienamente l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina. "Stiamo programmando un altro incontro entro il prossimo mese o mese e mezzo, con una progressione verso la convocazione di un vertice", ha detto Yermak.
Usa intercettano 11 navi cinesi e russe al largo dell'Alaska
Le forze navali Usa hanno intercettato la settimana scorsa 11 navi cinesi e russe vicino alle isole Aleutine, al largo dell'Alaska. Lo rivela il Wall Street Journal spiegando che quattro cacciatorpediniere insieme agli aerei da ricognizione P-8 Poseidon, hanno seguito la flotta di navi da guerra prima che lasciassero l'area senza entrare in territorio americano. L'incidente ha suscitato preoccupazione immediata a Washington e, in particolare, tra i rappresentanti dell'Alaska che nel fine settimana hanno ricevuto un briefing riservato. Il senatore repubbicano Dan Sullivan, membro della commissione difesa, ha affermato che l'"incursione" combinata di Russia e Cina nei pressi del suo stato è stato l'ennesimo avvertimento che siamo entrati in una nuova era di aggressione guidata dai dittatori di Pechino e Mosca". Il senatore ha anche ricordato che già a settembre navi russe e cinesi erano transitate al largo dell'Alaska e ha accusato l'amministrazione Biden di aver avuto una reazione "tiepida".
Polonia, 'Minsk e Mosca preparano nuova crisi di migranti'
Il governo polacco ha accusato la Bielorussia e la Russia di aver orchestrato un nuovo afflusso di migranti nell'Unione europea attraverso il confine polacco per destabilizzare la regione. "Stiamo parlando di un'operazione organizzata dai servizi segreti russi e bielorussi che si sta facendo sempre più intensa", ha detto ai giornalisti il viceministro dell'Interno polacco Maciej Wasik. La guardia di frontiera polacca ha chiesto al governo di inviare altri 1.000 soldati al confine con la Bielorussia per far fronte a un aumento dei tentativi di attraversarlo illegalmente. Tomasz Praga, capo dell'agenzia, ha affermato che i servizi bielorussi sono diventati "un gruppo criminale che sta architettando l'immigrazione clandestina" e "ne stanno ricavando enormi profitti". Durante una precedente crisi iniziata nell'estate del 2021, decine di migliaia di migranti e rifugiati, per lo più provenienti dal Medio Oriente, hanno attraversato il confine o tentato di entrare in Polonia dalla vicina Bielorussia. All'epoca, l'Occidente accusò il regime bielorusso di aver orchestrato l'afflusso con la Russia in un attacco "ibrido", un'accusa respinta da Minsk. Wasik ha assicurato in ogni caso che la situazione "non è così caotica oggi come lo era due anni fa".
'Il titanio ucraino per costruire missili nelle mani di Mosca'
"Nonostante la guerra, la Russia acquista dall'Ucraina materie prime di titanio per la produzione di aerei e missili attraverso intermediari". La denuncia arriva dal media di Kiev Rbc-Ukraine che ha ottenuto conferme da addetti ai lavori dell'industria del titanio: "Sembrerebbe semplicemente impossibile in un contesto di aperta aggressione russa. Tuttavia una parte significativa delle materie prime di titanio esportate dall'Ucraina finisce in Russia attraverso società intermediarie con base in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Montenegro".
Kiev, un morto e un ferito in un attacco russo su Nikopol
Il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, ha riferito che un uomo di 36 anni è morto e un altro di 68 anni è rimasto ferito a seguito degli attacchi russi sulla città di Nikopol. "L'aggressore ha terrorizzato Nikopol dalla mattina. Sta colpendo la città con l'artiglieria pesante", ha dichiarato Lysak su Telegram, spiegando che oltre alle vittime, "case private, fabbricati agricoli e auto sono state danneggiate. Ci sono danni ai gasdotti e alle linee elettriche".
Podolyak: "A Gedda non tutti capivano Russia se ne deve andare"
Mykhailo Podolyak, uno dei più stretti collaboratori del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che una delle questioni più complicate, ai colloqui di Gedda, in Arabia Saudita, sulla guerra in Ucraina, è stato il fatto che non tutti i Paesi partecipanti comprendevano che la guerra non può finire fino a quando la Russia non sarà completamente fuori dal territorio ucraino.
Libero su cauzione il metropolita filorusso Pavel
Il metropolita Pavel, capo della Chiesa ortodossa filorussa in Ucraina ed ex vicario del monastero delle Grotte di Kiev, è stato rilasciato su cauzione. Lo riportano i media ucraini che citano l'avvocato Nikita Chekman. "Oggi il vicario della Kyiv-Pechersk Lavra (il monastero delle Grotte) è stato finalmente rilasciato dalla custodia", ha annunciato l'avvocato su Telegram dopo aver pubblicato un video che lo ritrae in auto con il metropolita. Secondo Chekman, circa mille persone hanno contribuito al pagamento della cauzione astronomica di 33,3 milioni di grivnie (820 mila euro).
Wang: "Cina ha posizione indipendente e imparziale su Ucraina"
Sulla crisi ucraina la Cina "manterrà una posizione indipendente e imparziale" con una "voce obiettiva e razionale" per promuovere "attivamente colloqui di pace" alla ricerca di "una soluzione politica in ogni occasione multilaterale internazionale". Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, nella conversazione telefonica avuta oggi con l'omologo russo Serghei Lavrov, ha affermato che Pechino e Mosca "sono buoni amici che possono avere fiducia reciproca e fare affidamento l'uno verso l'altro", quando "il compito più importante per entrambe le parti è continuare ad attuare l'importante consenso raggiunto dai due capi di Stato", Xi Jinping e Vladimir Putin, al fine di "promuovere il continuo sviluppo ad alto livello del partenariato strategico globale di coordinamento per una nuova era". Lavrov, da parte sua, ha affermato che la Russia è molto d'accordo con "il documento di posizione della Cina sulla soluzione politica della crisi ucraina" di 12 punti, presentato a fine febbraio, e "apprezza e accoglie con favore il ruolo costruttivo della Cina in questo senso". Wang, nel resoconto diffuso in serata dalla diplomazia di Pechino, ha osservato che nelle arene internazionali e multilaterali, i due Paesi dovrebbero continuare a mantenere "uno stretto coordinamento strategico" per promuovere "il processo di multipolarizzazione del mondo, la democratizzazione delle relazioni internazionali e salvaguardare le norme fondamentali delle relazioni internazionali". Lavrov ha assicurato che la Russia è disposta a lavorare con la Cina per rafforzare il coordinamento strategico, approfondire la cooperazione pratica e promuovere le relazioni bilaterali per ottenere continuamente nuovi risultati con l'obiettivo di "opporsi all'egemonia e resistere all'unilateralismo", nonché di "promuovere il processo di democratizzazione delle relazioni internazionali e salvaguardare l'equità e la giustizia internazionali".
Putin: "Bisogna aumentare la produzione russa di droni"
Vladimir Putin ha chiesto alla holding statale russa delle tecnologie, Rostec, di aumentare la produzione di droni Kub e Lantset. "I produttori mi hanno promesso che aumenteranno la produzione: hanno mantenuto la loro promessa, ma è necessario un ulteriore aumento della produzione", ha detto il presidente russo in un incontro con il capo della Rostec, Sergei Chemezov, secondo l'agenzia Interfax. I droni sono molto utilizzati nell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.
'Ministri russo e cinese discutono la situazione in Ucraina'
I ministri degli Esteri di Russia e Cina, Sergey Lavrov e Wang Yi, hanno avuto una conversazione telefonica su diverse questioni internazionali, compresa la guerra in Ucraina: lo riferisce il ministero degli Esteri di Mosca sul suo sito web ufficiale. "Sono stati toccati alcuni temi regionali 'caldi', tra cui la crisi ucraina", afferma il dicastero russo. La telefonata avviene poco dopo i colloqui di Gedda sulla guerra in Ucraina, a cui ha partecipato la Cina. Secondo la Russia, nella telefonata "c'è stato un rifiuto generale della politica conflittuale del blocco occidentale nei confronti di Russia e Cina, e dei tentativi di frenare il loro sviluppo attraverso sanzioni e altri metodi illegittimi".
Polonia invia altri mille soldati a confine Bielorussia
Il governo polacco ha annunciato che dislocherà altri mille soldati al confine con la Bielorussia su richiesta della sua Guardia di frontiera, preoccupata dall'aumento di tensione nell'area, dopo l'incursione, la scorsa settimana, nello spazio aereo polacco di due elicotteri militari bielorussi.
Mosca: "In tre giorni avanzati di 3 km nel Nord-est dell'Ucraina"
La Russia sostiene che negli ultimi tre giorni, le sue truppe sono avanzate di tre chilometri lungo il fronte di Kupiansk, nel nord-est dell'Ucraina, nel tentativo di riconquistare i territori persi nel corso dell'invasione. "Negli ultimi tre giorni, i soldati russi hanno effettuato un'avanzata in questa direzione per una profondità di oltre tre chilometri su un tratto di fronte lungo 11 chilometri", ha dichiarato il ministero della Difesa russo, specificando che si tratta dell'area compresa tra i villaggi di Vilchana e Perchotravneve, a nord-est di Kupiansk. Il ministero ha aggiunto di aver "migliorato" la sua posizione in prima linea nell'area e di aver continuato a respingere i contrattacchi ucraini. L'Ucraina ha ammesso a metà luglio di trovarsi in una "posizione di difesa" nell'area di Kupiansk. La città nella regione di Kharkiv è stata liberata dalle forze ucraine lo scorso settembre, ma da allora Mosca ha continuato il suo assalto all'oblast.
Colloquio telefonico tra Lavrov e capo diplomazia cinese
Colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il capo della diplomazia cinese, Wang Yi. Secondo una nota del ministero degli Esteri russo, riporta l'agenzia Tass, tra i temi in cima all'agenda c'è stata "la crisi ucraina", dopo l'invasione russa che Pechino non ha mai condannato esplicitamente, e dal colloquio è emersa una "valutazione positiva" per il "dialogo costruttivo e l'alto grado di interazione" tra Mosca e Pechino "in sede Onu, Brics, Sco, G20 e in altre organizzazioni internazionali". Lavrov e Wang, aggiunge il comunicato, hanno manifestato il "loro rifiuto" rispetto ai "tentativi di frenare lo sviluppo" di Russia e Cina "attraverso sanzioni e altri metodi illegittimi".
Kiev: "Nessun compromesso su tregua, Mosca si ritiri"
"L'unica 'base per i negoziati' è quella della Formula di pace del presidente Zelensky. Non possono esserci posizioni di compromesso come 'cessate il fuoco immediati' e 'negoziati qui e ora' che diano alla Russia il tempo di restare nei territori occupati. Solo il ritiro delle truppe russe al confine del 1991". Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "Non bisogna farsi illusioni: qualsiasi 'Minsk-3' non farà che prolungare la guerra in futuro. È l'abbandono delle illusioni ciò che sta avvenendo oggi in molti Paesi che ieri avevano giudicato male la Russia", ha aggiunto.
Mosca annuncia offensiva su 'ampio fronte' a Kupyansk
Mosca annuncia di aver condotto azioni offensive su "su un ampio fronte" nella zona di Kupyansk, nella regione orientale di Kharkiv in Ucraina. A renderlo noto è il portavoce del ministero russo alla Difesa precisando che a Kupyansk le operazioni "hanno migliorato le posizioni" delle truppe "vicino a Olshana e Pershotravnevoye nella regione di Kharkiv".
Mosca: "Accordo di pace solo se Kiev interrompe le ostilità"
La Russia sostiene che sia possibile trovare "un accordo" di pace solo se Kiev "interrompe le ostilità". "Siamo convinti che un accordo veramente completo, sostenibile ed equo sia possibile solo se il regime di Kiev interrompe le ostilità e gli attacchi terroristici e i suoi sponsor occidentali smettono di pompare armi nelle forze armate ucraine", ha detto la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, commentando i colloqui di Gedda sul conflitto in Ucraina secondo una dichiarazione pubblicata sul sito internet ufficiale del ministero degli Esteri russo.
Ucraina: Podolyak insiste: 'Formula di pace unica base per negoziare'
L'unica base per l'avvio di negoziati con la Russia è "la Formula di pace del presidente Zelensky". Lo ha dichiarato in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, ribadendo che "non possono esserci posizioni di compromesso come 'cessate il fuoco immediati' e 'negoziati qui e ora' che diano alla Russia il tempo di restare nei territori occupati". Podolyak ha chiesto il ritiro delle truppe russe ai confini del 1991, aggiungendo che un eventuale 'Minsk-3' "non farà che prolungare la guerra in futuro".
Mosca abbatte drone nella regione di Kaluga
Mosca ha abbattutto un altro drone ucraino nella regione di Kaluga. A riferlo via Telegram è il governatore locale della regione, Vladislav Shapsha, aggiungendo che l'incidente non ha causato vittime o danni. "Questa notte nel distretto di Frezikovsky (200 chilometri a sud di Mosca) è stato abbattuto un velivolo senza pilota", ha scritto Shapsha. Secondo fonti russe, nella stessa regione erano gia' stati neutralizzati la scorsa settimana sette droni ucraini.
007 Kiev, sventato attentato a Zelensky, arrestato informatore
Il servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) ha annunciato di aver arrestato un informatore russo che stava prendendo parte all'organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. "Il servizio di sicurezza ha arrestato un informatore dei servizi speciali russi, che, alla vigilia del recente viaggio del presidente nella regione di Mykolaiv, stava raccogliendo informazioni sulla visita programmata", ha dichiarato il servizio di sicurezza, spiegando che l'informatore ha cercato di scoprire l'ora e i luoghi del percorso del Capo dello Stato nella regione". L'Sbu ha riferito che l'indagine riguarda anche altri incarichi ricevuti dai russi
Ucraina: Kiev annuncia liberazione di 22 prigionieri
"Oggi altri 22 soldati ucraini sono tornati a casa dalla prigionia. Ci sono soldati delle forze armate, due ufficiali, alcuni feriti. Hanno combattuto in diverse zone del fronte". Lo ha scritto su Twitter il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andrii Yermak, precisando che tra i prigionieri liberati "il più anziano ha 54 anni ed il più giovane 23". Yermak ha postato foto e un video con gli ex prigionieri, che ora riceveranno cure "mediche e psicologiche".