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Guerra Ucraina Russia, Biden: "Putin ha perso la guerra, Prigozhin stia attento"

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Il presidente americano lo ha detto in conferenza stampa a Helsinki. Putin ha affermato che "l'adesione dell'Ucraina alla Nato" creerebbe "una minaccia alla sicurezza della Russia". Wsj: "Mosca ha arrestato 13 ufficiali per la rivolta della Wagner". Kiev ha confermato di aver ricevuto dagli Usa le bombe a grappolo. Colloquio tra Meloni e Mattarella al termine del Consiglio superiore di difesa: tra gli argomenti trattati anche la guerra in Ucraina e gli esiti del vertice di Vilnius

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"Putin ha già perso la guerra" in Ucraina: lo ha detto Joe Biden nella conferenza stampa a Helsinki con il presidente finlandese Sauli Niinisto dopo il summit con i leader nordici. "L'Ucraina entrerà nella Nato", ha poi assicurato. Quindi, in riferimento a Ievgheny Prigozhin, il capo dei mercenari Wagner, ha sottolineato: "deve stare attento a ciò che mangia", alludendo al rischio di avvelenamento dopo l'abortita rivolta dello stesso Prigozhin. 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha escluso la possibilità di qualsiasi compromesso sui territori nell'ambito di possibili negoziati con la Russia in cambio della futura adesione di Kiev alla Nato. Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, intanto ha smentito le indiscrezioni dei media secondo cui colloqui ufficiali per la pace in Ucraina potrebbero tenersi questo mese. Putin: "L'adesione dell'Ucraina alla Nato" creerebbe "una minaccia alla sicurezza della Russia". Wsj: "Mosca ha arrestato 13 ufficiali per la rivolta della Wagner". Colloquio tra Meloni e Mattarella al termine del Consiglio superiore di Difesa: tra gli argomenti trattati anche la guerra in Ucraina e gli esiti del vertice di Vilnius.



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Prigozhin, gli affari milionari del capo della Wagner fra ristoranti e fake news

L’uomo che oggi guida la brigata di mercenari che ha fatto tremare il Cremlino negli anni ha costruito una fortuna grazie al suo rapporto con il presidente russo, tanto da essere soprannominato “lo chef di Putin” per la sua redditizia attività di locali e catering. A lui viene attribuita anche la creazione di una “fabbrica di troll” dedita alla disinformazione sul web e considerata responsabile di interferenze nelle elezioni americane e di altri Paesi alleati. COSA SAPERE

Lukashenko, chi è il presidente bielorusso definito “l’ultimo dittatore d’Europa”

Alleato di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di diventare capo di Stato nel 1994. Diverse le elezioni che gli sono state contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con manifestazioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo. LA FOTOSTORIA

Ucraina, dagli Stati Uniti alla Germania: gli aiuti militari in arrivo a Kiev

Gli Usa stanno considerando l’ipotesi di inviare al Paese guidato da Zelensky anche munizioni a grappolo, vietate dal 2010 ma al momento impiegate da Mosca. Sul lato europeo, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha detto che consegnerà “presto” 4 ulteriori carri armati Leopard 2A4 e un ospedale da campo con capacità chirurgiche. La Bulgaria ha fatto sapere che contribuirà all’addestramento dei medici militari ucraini. L'APPROFONDIMENTO

Tank

©IPA/Fotogramma

Guerra in Ucraina, perché Medvedev è tornato a minacciare l'apocalisse nucleare

Negli ultimi mesi di guerra si sente parlare di rischio nucleare. L’ultima minaccia in ordine di tempo arriva da Dimitry Medvedev, oggi vice Presidente del Consiglio di Sicurezza russo, da sempre al fianco di Putin, a cui ha tenuto il posto da Presidente quando la legge elettorale non consentiva allo zar di rinnovare il suo mandato. IL PUNTO

Ucraina, cosa succede se esplode la centrale nucleare di Zaporizhzhia?

Preoccupa l'aumento della tensione tra Mosca e Kiev intorno al più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. Torna lo spettro di un incidente con una disastrosa fuga di radiazioni, con la Russia accusata di aver posizionato anche "ordigni esplosivi" sul tetto dei reattori. Sky News ha interpellato un esperto di impianti nucleari, Eugene Shwageraus, per capire quali rischi ci sono dietro una eventuale esplosione con rilascio di isotopi radioattivi, a cominciare dallo iodio-131. LE RISPOSTE DELL'ESPERTO

Biden: "Quando sono iniziate a cadere le bombe russe, gli Stati Uniti non hanno esitato ad agire"

Ucraina, i Paesi occidentali raccolgono dati sulle armi donate a Kiev

Secondo il Financial Times ci sarebbe anche un interesse particolare dei Paesi Nato dietro la fornitura continua di armi a Zelensky: testare i propri armamenti in un conflitto reale e non simulato permette di capire i possibili problemi e aiuta a superarli. Il punto, però, è che Russia e Cina sanno ormai come funzionano le armi occidentali: per questo sarà importante innovarle “per mantenere un vantaggio competitivo”, ha sottolineato Jack Watling, un esperto del Royal United Services Institute. COSA SAPPIAMO

Cosa c’è nel treno “segreto” di Putin, tra palestre e stanze per trattamenti di bellezza

Il convoglio su cui viaggia lo Zar, lontano da occhi indiscreti, ospita sale riunioni e carrozze dedicate ai trattamenti cosmetici, che nascondono anche macchine anti-invecchiamento e un hammam turco. A rivelarlo è una nuova indagine del Dossier Center, che fa capo all’imprenditore e oligarca Mikhail Khodorkovskij, esiliato dalla Russia per la sua opposizione a Putin. LEGGI L'ARTICOLO

Russia, generale Popov ai suoi uomini: "I nostri stessi comandi ci pugnalano alle spalle"

"I nostri stessi comandi ci pugnalano alle spalle", ha denunciato il generale Ivan Popov parlando ai suoi uomini dopo essere stato interrogato e aver appreso di essere stato rimosso dal suo incarico a capo della 58esima armata delle forze russe, parole che pesano e indicano la spaccatura delle forze regolari che va ben oltre Evgheny Prigozhin e i suoi mercenari.

Ue: "Mosca ha la responsabilità di prolungare accordo sul grano"

"Discuteremo della cooperazione a sostegno dell'Ucraina ma anche verso chi subiscono le conseguenze della guerra, e parlo della questione del grano. Lavoriamo a stretto contatto per portare fuori dall'Ucraina e ringrazio il segretario per il lavoro che sta facendo per prolungare l'accordo sul grano. La Russia ha la responsabilità di prolungare l'accordo". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ricevendo il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al castello di La Hulpe, per i colloqui di alto livello Ue-Nazioni Unite. 

Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza

Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. IL RAPPORTO

Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra

Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi, capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto. Ribadendo la “condanna” all’aggressione russa contro Kiev, la premier Meloni ha ricordato invece che Roma aderisce ai trattati che vietano “produzione, trasferimento e stoccaggio” delle bombe a grappolo. IL PUNTO

Zelensky, 'prepariamo le basi per il vertice Nato di Washington'

"Ci stiamo preparando a firmare accordi con i partner sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina sulla strada verso la Nato" e "stiamo preparando le basi per il prossimo vertice a Washington", oltre che per il Consiglio Nato-Ucraina. Lo ha scritto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky dopo aver riferito di aver tenuto una riunione "sui risultati del Vertice Nato a Vilnius", con il "nostro team di esperti". Per Zelensky "è già impossibile immaginare la Nato senza l'Ucraina, e aggiungeremo costantemente più forza alla nostra cooperazione". Il presidente ucraino è convinto che Kiev stia trasformando "ogni patto con i nostri partner di Vilnius in passi concreti per garantire che tutti gli accordi diventino risultati concreti". 

Bombe a grappolo dagli Stati Uniti a Kiev. Dall'Onu a Meloni: il fronte dei contrari

La scelta della Casa Bianca di inviare queste munizioni dall'alto potenziale distruttivo fa storcere il naso a molti Paesi tradizionalmente alleati di Washington e interni alla Nato. Non solo Roma, ma anche Londra, Berlino e Madrid. A poco servono le rassicurazioni dell'Ucraina, secondo cui le bombe verranno usate solo a scopo difensivo. Si teme un'ulteriore escalation di violenza. Russia, Ucraina e Usa non hanno mai aderito ai trattati internazionali contro il loro uso. COSA SAPERE

Von der Leyen: "Su grano palla in campo Putin. Il mondo lo osserva"

"Lavoriamo mano nella mano per fare arrivare il grano alle persone che ne hanno disperato bisogno. Segretario generale, voglio ringraziarti per il tuo instancabile impegno per prorogare l'iniziativa dei cereali del Mar Nero". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, a Bruxelles. "Il mondo ne ha bisogno e la Russia ha la responsabilità di prorogarlo, altrimenti la crisi globale di insicurezza alimentare sarebbe la conseguenza. Ora la palla è nel campo del presidente Putin, il mondo lo osserva", ha aggiunto. 


Kiev: "Primo gruppo di piloti in partenza per l'addestramento"

Il primo gruppo di 10 piloti ucraini è pronto a partire per l'addestramento all'estero. Lo sostiene il portavoce dell'aeronautica ucraina, Yuri Ignat, come riferito da Ukrinform. "Il primo gruppo di 10 piloti che andranno ad addestrarsi all'estero è già stato preparato. La seconda ondata li seguirà, e così via. Mentre i primi utilizzeranno già gli aerei che entreranno in servizio nei cieli ucraini, gli altri li padroneggeranno nei cieli dei Paesi partner e si prepareranno a unirsi ai loro compagni nella formazione aerea", ha detto Ignat. Secondo il portavoce dell'aeronautica ucraina, coloro che si addestreranno immediatamente sugli aerei F-16 saranno piloti giovani ma già esperti, con centinaia di ore di volo e una significativa esperienza di combattimento. 

F-16

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Kiev: "Stiamo fortificando il nostro confine settentrionale

Le forze armate di Kiev continuano a fortificare il confine settentrionale del Paese, quello che divide l'Ucraina con la Bielorussia e la Russia. Lo ha affermato il tenente generale Serhiy Nayev, comandante delle forze congiunte, spiegando che Kiev sta spingendo i civili che vivono ancora vicino al confine ad andarsene in luoghi più sicuri. Lo riporta la Cnn. Come spiega Nayev, l'Ucraina continua a "creare barriere ingegneristiche direttamente lungo il confine di Stato" scavando "fossati anticarro" e minando la zona. L'obiettivo è quello di "prevenire l'invasione di gruppi di sabotatori nemici e l'attraversamento del confine da parte di veicoli blindati". La strategia usata da Kiev, spiega il tenente generale, è quella di rendere la zona di confine "impraticabile", poiché l'Ucraina non ha "amici" dall'altra parte. Secondo quanto riportato, solo negli ultimi 10 giorni i militari hanno installato 30 campi minati e barriere anticarro, utilizzando più di 5.800 mine, e hanno sviluppato circa 5.000 metri di trincee e 6.500 metri di fossati anticarro. 

Mosca minaccia attacco a centrali nucleari in Ucraina ed Est Europa

I vertici del Cremlino continuano a evocare lo spettro del nucleare, dopo che sui canali social filorussi si è diffusa la voce secondo cui le forze armate ucraine sarebbero pronte ad attaccare la centrale di Smolensk, in Russia. Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha detto che in tal caso "sarà necessario esaminare uno scenario d'attacco simultaneo della Russia” contro tre centrali ucraine: Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi. E ha allargato il campo anche all'Europa orientale. I SITI A RISCHIO

Kiev a Putin: "Unica garanzia di sicurezza è ritiro russo"

"Storicamente c'è un solo modo per la Russia di ottenere garanzie di sicurezza: perdere la guerra, lasciare l'Ucraina restituire la sovranità rubata". Così il consigliere presidenziale ucraino, Mikhaylo Podolyak, ha commentato le parole del leader del Cremlino, Vladimir Putin, che si è detto favorevole a discutere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina, a condizione che sia garantita anche la sicurezza della Russia.

"Una persona bizzarra, che ha iniziato una guerra su larga scala e un genocidio di massa degli ucraini parla della volontà di discutere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina, se verranno soddisfatte le garanzie di sicurezza della Russia", ha scritto su Twitter il consigliere di Zelensky. "Storicamente c'è un solo modo per la Russia di ottenere garanzie di sicurezza: perdere la guerra, lasciare l'Ucraina restituire la sovranità rubata, la trasformazione politica attraverso rivolte e la fine dell'autore di omicidi di massa", si legge nel tweet. 


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