Guerra Ucraina Russia, le news. Bombe su Kiev nella notte, tre morti tra cui due bambini

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Attacchi nella notte sulla capitale ucraina, ci sono almeno tre vittime. il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov definisce preoccupanti gli attacchi di Kiev sulle regioni russe. L'Ucraina e i suoi alleati stanno pianificando un vertice con l'obiettivo di rafforzare il sostegno alla "formula di pace" avanzata da Kiev. I funzionari europei stanno lavorando per ridisegnare un piano di pace in 10 punti  in modo che risulti più accettabile a India, Brasile, Arabia Saudita e Cina. Allarme Aiea per Zaporizhzhia

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Olga Misik, la dissidente russa che ha sfidato Putin: "Vivo con la paura, non so se passerà"

Olga Misik, attivista e dissidente russa, divenuta simbolo della resistenza russa quando nel bel mezzo delle proteste che infuocarono l’estate moscovita nel 2019, incrociò le gambe a terra e si mise a leggere la Costituzione, protagonista al Salone del Libro per la presentazione del “Premio Inge Feltrinelli, Raccontare il mondo e difendere i diritti”, racconta la repressione nella Russia di Putin. LA STORIA
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, le immagini satellitari rivelano le difese russe. FOTO

Una località balneare irta di fortificazioni. Una strada principale fiancheggiata da fossati anticarro. L'analisi satellitare di BBC Verify ha scoperto alcune delle vaste difese costruite dalla Russia, mentre si prepara per un grande contrattacco alle forze ucraine. Esaminando centinaia di immagini satellitari, ecco quali sono i punti chiave di trincee e altre fortificazioni nel sud dell'Ucraina a partire dallo scorso ottobre. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, filorussi tracciano una gigantesca 'Z' virtuale sul Mar Nero

L'intelligence britannica ha segnalato che sono stati falsificati i dati dell''Ais, sistema che viene utilizzato per tracciare le imbarcazioni commerciali. Nel rapporto pubblicato su Twitter, a conferma che l'immagine è un falso, viene sottolineato che le tracce che compongono l'immagine del simbolo pro-Russia suggeriscono una velocità delle navi fino a 188 km/h, impossibile per quel tipo di trasporti. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 'russi cambiano nomi e data nascita a bambini deportati'

Kiev accusa le autorità russe di dare nuovi nomi e date di nascita ai bambini ucraini portati illegalmente in Russia. "I bambini ucraini vengono portati in ogni angolo della Russia, dove le loro identità vengono cambiate. Gli vengono dati nuovi nomi, cognomi e date di nascita", ha detto la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, citata da Ukrainska Pravda.
La Russia "fa ogni sforzo per assimilare (i bambini deportati), commettendo un atto di genocidio contro i nostri bambini, con una russificazione forzata, dandogli passaporti russi, facendo di tutto perché dimentichino la loro patria, lingua, cultura, perché accettino quella che la Russia definisce nuova realtà", ha aggiunto Vereshchuk in un intervento in occasione della Giornata Internazionale per la protezione dell'infanzia.
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, da Nike a Michelin: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky a Odessa incontra i vertici militari

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è a Odessa. Lo annuncia su Telegram. "Viaggio di lavoro nella regione di Odessa. Ho tenuto un incontro con il comando militare e i capi delle forze dell'ordine della regione sulla situazione attuale nella regione di Odessa. Ho presentato il nuovo capo della regione Oleg Kiper. Questa è una regione prioritaria del nostro stato indipendente".
- di Redazione Sky TG24

A Bakhmut rimangono solo 500 abitanti, erano 70mila

Sono soltanto 500 le persone rimaste a Bakhmut, la città dell'Ucraina orientale al centro di violenti combattimenti dalla scorsa estate. Lo ha detto il sindaco della città, Oleksii Reva, citato dall'agenzia stampa Unian. Lo riporta il Guardian ricordando che, prima della guerra, a  Bakhmut vivevano 70mila persone. I russi affermano di aver preso il controllo della città, ormai ridotta ad una distesa di rovine, ma gli ucraini dichiarano di tenera ancora alcune posizioni.
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina-Russia, attacco di droni su Mosca (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Amb. Zazo a Ivano-Frankivsk per cooperazione aziende

"L'ambasciatore d'Italia in Ucraina Pier Francesco Zazo, in missione a Ivano-Frankivsk, ha incontrato il governatore Svitlana Onyshchuk e il sindaco Ruslan Martsinkiv per discutere di cooperazione bilaterale tra aziende italiane e ucraine nei settori di agroindustria, energie rinnovabili, infrastrutture, tessile, macchinari e turismo". Lo riferisce l'ambasciata italiana a Kiev in un messaggio su Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, 27mila civili trattenuti come ostaggi in Russia'

Le autorità di Kiev ritengono che oltre 27mila civili ucraini siano trattenuti illegalmente in Russia. Lo ha detto il commissario del parlamento ucraino per i Diritti umani, Dmytro Lubinets, citato da Ukrinform.
"Secondo i nostri dati, oltre 27mila ostaggi civili  sono trattenuti nella Federazione russa. Si tratta di enorme numero di nostri cittadini tenuti prigionieri dai russi", ha detto Lubinets. Rispondendo ad una domanda sulla sorte di Dmytro Khilyuk, giornalista ucraino dell'agenzia Unian ora prigioniero dei russi, Lubinets ha detto che tutti gli sforzi finora intrapresi non hanno dato esito positivo.
- di Redazione Sky TG24

Navalny: udienza preliminare per 'estremismo' rinviata a martedì

È stata rinviata al 6 giugno l'udienza preliminare del procedimento penale che vede accusato di "estremismo" il rivale numero uno di Putin, Alexey Navalny, già in carcere in Russia per motivi politici: lo riferisce la portavoce dell'oppositore, Kira Yarmish, sul suo profilo Twitter. Secondo la testata online Meduza, l'udienza era prima prevista per oggi, ma poi le informazioni al riguardo sono state cancellate dal sito del tribunale di Mosca. Secondo Yarmish, Navalny rischierebbe fino a 30 anni di reclusione per questa nuova imputazione, anch'essa ritenuta di matrice politica. 
- di Redazione Sky TG24

Schlein, pieno sostegno ma no fondi Pnrr per armi

"Domani al Parlamento europeo c'è una votazione su un regolamento per aiutare l'Ucraina: il Pd ha due punti fermi. Nessun dubbio al supporto all'Ucraina con ogni mezzo necessario, siamo favorevoli all'avanzamento verso una difesa comune europea. Non è per noi accettabile utilizzare i fondi Pnrr e i fondi di coesione per produrre munizioni e armamenti". Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, durante una diretta Instagram. "Soprattutto in presenza di un governo, in Italia, sempre ambiguo sul Pnrr. Il Pnrr lo abbiamo ottenuto per cambiare l'Italia e questo governo sta mettendo in difficoltà comuni e imprese con i suoi ritardi. Non possiamo accettare che i fondi vengano sottratti dalle finalità previste e vogliamo chiarezza su questo", aggiunge Schlein. 
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin, 'indagare su reati dei funzionari della Difesa russa'

Il capo dei mercenari filo-Cremlino del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, sostiene di aver chiesto alla procura russa di indagare su eventuali e non meglio specificati "reati" commessi prima o durante la guerra in Ucraina da alti funzionari del settore russo della Difesa: lo riporta il Guardian. "Oggi ho inviato delle lettere al Comitato investigativo e all'ufficio del procuratore della Federazione Russa con la richiesta di verificare il fatto della commissione di un reato durante la preparazione e durante lo svolgimento dell'operazione militare speciale (così le autorità russe definiscono l'invasione dell'Ucraina, ndr) da parte di una serie di alti funzionari del ministero della Difesa", ha detto Prigozhin citato dal sito web della Reuters. Prigozhin ha più volte rivolto pesanti accuse e invettive contro i vertici delle forze armate russe. Il gruppo Wagner è accusato di crimini di guerra e atrocità.
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca, 'chiari con Kiev, non sosteniamo attacchi su territorio russo'

Gli Stati Uniti sono "chiari, sia privatamente che pubblicamente, con gli ucraini riguardo al fatto che non sosteniamo attacchi sul territorio russo". Lo ha ribadito il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, commentando i recenti attacchi di droni su Mosca, senza però dire se Washington ritiene che Kiev sia responsabile. "Stiamo ancora cercando di raccogliere informazioni e comprendere quello che è successo, non posso dirvi che abbiamo al momento delle informazioni definitive", ha detto parlando alla Cnn. 
"Continueremo a dare loro quello di cui hanno bisogno per difendere se stessi e il territorio ucraino, ma non sosteniamo attacchi in Russia - ha continuato Kirby - siamo d'accordo sul fatto che gli ucraini abbiamo  diritto all'autodifesa, quello che abbiamo detto è che non vogliamo incoraggiare o aiutare attacchi all'interno della Russia, perché non vogliamo l'escalation della guerra". 
Kirby ha ricordato che gli ucraini hanno dato assicurazioni che il materiale fornito dagli Usa non sarà usato per attacchi in Russia. "Credo che tutti possiamo capire che se diamo quello che Putin sostiene, una guerra contro l'Occidente, contro gli Stati Uniti, contro la Nato, ci sarà molta più sofferenza in tutto il continente", ha affermato. "Quando noi forniamo un sistema d'armi all'Ucraina, devono decidere loro come usarlo - ha concluso - ci hanno dato assicurazioni che non useranno il nostro equipaggiamento per colpire all'interno della Russia. Ma una volta che lo consegnamo a loro, appartiene a loro". 
- di Redazione Sky TG24

Orlando, no a Pnrr per munizioni non è cambio linea

"Leggo che non votare per l'utilizzo delle risorse del PNRR per la produzione di munizioni da inviare in Ucraina equivarrebbe ad un cambio di posizione sul conflitto. Semplicemente non è vero". Lo scrive il deputato del Pd, Andrea Orlando, su Facebook. "Anche per chi crede nella necessità di un sostegno a difesa dell'Ucraina ci sono argomenti a favore e argomenti contrari all'utilizzo di questo strumento", aggiunge Orlando. "E' vero che si tratterebbe di un piccolo passo, non so sino a che punto strutturale, verso un sistema di difesa comune. E' altresì vero che utilizzare il Recovery per finalità diverse da quelle per il quale è stato previsto significa ammettere implicitamente un eccesso di ambizione nella genesi di quella che a mio avviso dovrebbe continuare ad essere la bandiera dei progressisti europei, offrendo il fianco a chi lo avversato da tutto principio. Naturalmente", sottolinea ancora l'esponente Pd, "questo non preclude la possibilità di iniziare ad individuare strumenti strutturali per sostenere una politica comune di difesa. Io penso che questi siano i termini della discussione che andrebbe condotta rispettando le ragioni degli interlocutori e l'intelligenza altrui".
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Macron, nessuna tregua o cessione di territori

Il presidente francese Emmanuel Macron è convinto che l'Ue debba aiutare l'Ucraina a condurre un'offensiva "efficace" il cui obiettivo sarà "la pace duratura". Macron lo ha detto oggi intervenendo all'ultima giornata della conferenza sulla sicurezza Globsec, a Bratislava. "Nessuna tregua, nessun sacrificio di territorio. Esiste una sola pace, ed è quella che rispetta il diritto internazionale. Spetta all'Ucraina stabilire le condizioni", ha detto Macron aggiungendo di "sperare nel successo dell'offensiva".
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Russia, 'Usa fanno ridere quando dicono di non volere escalation'

''E' divertente'' sentire che gli Stati Uniti non vogliono una escalation nella guerra in Ucraina dopo il lancio di droni su Mosca. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova dicendo che ''hanno rotto loro la casa, l'hanno cosparsa di benzina e le hanno dato fuoco. E ora dicono che non vogliono una escalation. 'La guerra dell'occidente' sta andando avanti da molto tempo in un formato ibrido''.
- di Redazione Sky TG24

Russia, fino a 7 anni per 8 soldati accusati di 'diserzione'

Un tribunale militare russo ha inflitto condanne dai sei ai sette anni di reclusione con l'accusa di "diserzione" a otto riservisti richiamati alle armi lo scorso settembre per la guerra in Ucraina: lo riferisce il loro avvocato, Yevgheni Saveskul, alla testata online Mediazona. Secondo la pubblica accusa, i militari avrebbero abbandonato il loro centro di addestramento in una zona di Lugansk occupata dalle truppe russe dopo aver saputo che il 24 dicembre sarebbero stati mandati al fronte. Stando a Mediazona,  gli otto soldati sarebbero arrivati in taxi e poi in treno fino a Podolsk, alle porte di Mosca, dove avrebbero consegnato le loro armi in un commissariato di polizia.    
- di Redazione Sky TG24

Zelensky inaugura Centro per bambini rimpatriati dalla Russia

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha inaugurato un Centro di accoglienza per i bambini riportati in patria dopo essere stati deportati illegalmente in Russia. "Un primo passo è già stato fatto, riportando a casa 371 minori" - ha detto Zelensky -  "Faremo tutto il possibile per riportarli tutti indietro. Sinceramente, spero che ci riusciremo. Appoggio questo programma". Il Centro per la protezione dei diritti dei bambini è parte del programma di Kiev per "affrontare i crimini commessi da Mosca contro i minori ucraini"
Daria Herasymchuk, Commissario presidenziale per i diritti e la riabilitazione dei bambini, ha spiegato quali sono gli obiettivi del piano,  denominato 'Bring Kids Back UA' e sostenuto da diverse organizzazioni internazionali: riportare in Ucraina i bambini deportati dalla Russia; sviluppare forme di educazione basate sulla famiglia; reinserire i bambini nella società e farli socializzare tramite iniziative educative; proteggere e salvare dalla guerra i bambini; registrare i crimini commessi dalla Russia e consegnarla alla giustizia; interagire con le istituzioni; organizzare eventi pubblici e sviluppare infrastrutture per l'educazione familiare.
Decine di migliaia di bambini ucraini delle zone occupate sono stati deportati illegalmente in Russia, un crimine di guerra per il quale la Corte internazionale dell'Aja ha emesso un mandato di cattura contro il presidente russo Vladimir Putin e la commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Lvova Belova. 
- di Redazione Sky TG24

Russia, processo Navalny: rischia 30 anni di carcere per accuse di "estremismo"

Il critico del Cremlino Alexey Navalny è apparso in collegamento video in un tribunale di Mosca per un nuovo processo a suo carico. Questa volta viene accusato di riabilitazione del nazismo, di aver creato un'organizzazione estremista, di aver chiesto alla popolazione di commettere attività estremiste, di aver indotto i cittadini a infrangere la legge, di aver finanziato attività estremiste e di aver chiesto a un minore di commettere atti che hanno messo in pericolo la vita di un altro minore. Se riconosciuto colpevole di queste accuse che Navalny ha definito ''assurde'', l'ex avvocato potrebbe essere condannato ad altri 30 anni di carcere, oltre agli 11 che sta già scontando.
 
- di Redazione Sky TG24

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