Guerra Ucraina Russia, Lavrov in Brasile: vogliamo fine conflitto prima possibile

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Il ministro degli Esteri di Mosca lo ha dichiarato in un briefing a Brasilia dopo i colloqui col suo omologo brasiliano Mauro Vieira.  In Russia è stato condannato a 25 anni di prigione il dissidente Kara-Murza. L'oppositore era a processo, tra l'altro, per le sue critiche alla guerra. Era stato accusato di tradimento, di aver diffuso notizie false sulle forze armate e di aver lavorato per una organizzazione indesiderabile. I suoi legali faranno ricorso contro la sentenza 

 

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La Russia è interessata a porre fine al conflitto in Ucraina il prima possibile, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un briefing a Brasilia dopo i colloqui con il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira. Lo riporta Ria Novosti. "Abbiamo spiegato in modo molto dettagliato in più di un'occasione le ragioni di ciò che sta accadendo, gli obiettivi che stiamo perseguendo a questo proposito", ha detto Lavrov, aggiungendo che oggi con il suo omologo brasiliano hanno parlato del "contesto che deve essere tenuto presente per risolvere questi problemi non su base momentanea, ma sulla base di accordi a lungo termine, che devono prima di tutto essere basati sul principio del multilateralismo e sulla considerazione degli interessi di sicurezza di tutti gli Stati senza eccezioni".
Il tribunale di Mosca, intanto, ha condannato il dissidente Vladimir Kara-Murza a 25 anni di prigione. Lo riferisce la Tass. Kara-Murza è stato processato, tra l'altro, per tradimento per le sue critiche alla guerra in Ucraina. L'oppositore era stato accusato di tradimento, di aver diffuso notizie false sulle forze armate e di aver lavorato per una organizzazione indesiderabile. I suoi avvocati hanno già preannunciato il ricorso, l'Onu ne ha chiesto il rilascio.

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- di Redazione Sky TG24

Questo liveblog termina qui: continua a seguire gli aggiornamenti con il live di martedì 18 aprile


- di Redazione Sky TG24

Ue al Brasile, sta a Kiev definire le condizioni per la pace          

"L'Unione europea sostiene qualsiasi iniziativa di pace che fermi questa aggressione illegale di Putin il prima possibile. Ma non si dimentichi che l'Ucraina è la vittima e quindi sta all'Ucraina definire secondo quali siano le condizioni per eventuali negoziati di pace". Lo ha detto il portavoce del Servizio per l'azione esterna dell'Unione europea, Peter Stano, rispondendo in linea generale alle dichiarazioni del presidente brasiliano Luiz inacio Lula da Silva rilasciate a Pechino, secondo cui la guerra in Ucraina sarebbe alimentata da Usa e Ue, che dovrebbero interrompere la loro fornitura di armi a Kiev. "Non é vero che Stati Uniti e Ue stanno aiutando a prolungare il conflitto. La verità è che l'Ucraina è vittima di un'aggressione illegale. Gli Stati Uniti e l'Ue con altri partner internazionali stiamo aiutando l'Ucraina ad esercitare il suo legittimo diritto per l'autodifesa. Se non lo facessimo, l'Ucraina dovrebbe affrontare la distruzione, perché questi sono gli obiettivi dichiarati della guerra di Putin", ha affermato Stano, evidenziando come il Brasile abbia votato alle Nazioni Unite, "insieme ad oltre 140 Paesi, per condannare l'aggressione russa, e per chiedere il ritiro dei suoi soldati dall'intero territorio ucraino nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale". 
- di stefano.santini

Video di soldati di Kiev decapitati. Zelensky: "Bestie, il mondo reagisca"

Il primo, riferisce la Cnn, appare più recente e sarebbe stato girato vicino a Bakhmut. L'altro dovrebbe risalire all'estate scorsa. Kuleba: "La Russia è peggio dell'Isis". La condanna dell'Onu: "Immagini orrribili".

- di Redazione Sky TG24

Documenti intelligence Usa ipotizzano futuro della guerra. Quali sono i 4 scenari

Secondo quanto riporta il New York Times, l’intelligence statunitense avrebbe valutato diverse possibili variabili che potrebbero cambiare il corso di un conflitto destinato inesorabilmente a continuare: i documenti valutano ogni evento, dalla morte dei due presidenti a un attacco di Kiev al Cremlino.
- di Redazione Sky TG24

Russia approva legge sulla “coscrizione elettronica”. Come funziona

Non è più necessario consegnare l’avviso di leva di persona, basta l’invio a casa di una lettera oppure la convocazione digitale. Diventa così molto complesso evitare l’obbligo militare: in molti ci erano riusciti scappando all’estero. Intanto, nella campagna di coscrizione primaverile sono state inviate 52 mila cartoline-precetto.
- di Redazione Sky TG24

Ambasciatore Ucraina a Sky TG24: 'Il ruolo dell'Italia è cruciale'

"I rapporti personali tra i due leader di Italia e Ucraina sono fortissimi", ha detto Yaroslav Melnyk in un'intervista durante il programma "Start" su Sky Tg24. Il diplomatico di Kiev ha poi precisato che i contenuti strategici e militari dei documenti diffusi online dalla "talpa" del Pentagono sono superati.
- di Redazione Sky TG24

Jack Teixeira, chi è il 21enne accusato di essere la talpa dei Pentagon Leaks

È il 21enne aviatore Jack Teixeira il ragazzo arrestato e sospettato di essere la talpa dei Pentagon Leaks, colui che ha diffuso online informazioni top secret riguardanti, fra le altre cose, la guerra in Ucraina. Arruolatosi nel 2019, lavorava come tecnico informatico al supporto tecnologico della base della Air National Guard a Cape Cod, in Massachusetts. L'Fbi sta scandagliando la vita del giovane, che un amico descrive come patriottico, devoto cattolico, amante delle armi e dubbioso del futuro dell'America. Nella piattaforma online Discord, dove ha postato le carte top secret, usava pseudonimi come “jackthedripper” (Jack il gocciolatore) ed “excalibureffect” (Effetto Excalibur).
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, le strade di Kiev cancellano nomi russi: ecco come

Le denominazioni che facevano riferimento alla Russia stanno scomparendo, e sono quasi 500 le vie ad aver cambiato intitolazione dal 2014 a oggi, molte di queste dal 2022. Ecco quali sono i nuovi nomi nella capitale ucraina. Le informazioni contenute in questo articolo sono state pubblicate sul sito dello European Data Journalism Network.
- di Redazione Sky TG24

Il piano di Putin per la guerra: Iskander, armi nucleari tattiche e aerei

Il presidente russo lo ha dichiarato apertamente: “Faremo in Bielorussia esattamente quello che hanno fatto gli Stati Uniti in Europa”. Il trasporto dei missili e la conversione degli aerei bielorussi Su-25 in vettori in grado di trasportare testate nucleari sono le prime azioni che il Cremlino intende compiere per rispondere all’invio di proiettili all’uranio impoverito da parte di Londra a Kiev. In merito a tale dispiegamento l'Ucraina ha chiesto una riunione di emergenza al Consiglio di Sicurezza Onu.
- di Redazione Sky TG24

Kiev incrimina gruppo Wagner per violazione integrità territoriale

La procura generale di Kiev ha incriminato il gruppo Wagner per aver violato l'integrità territoriale dell'Ucraina e aver condotto una guerra aggressiva. Lo rende noto l'ufficio del procuratore su Telegram, spiegando che singoli membri del gruppo sono invece accusati di aver commesso omicidi e maltrattamenti della popolazione civile.
- di Redazione Sky TG24

Armi nucleari tattiche, cosa sono e come vengono utilizzate

Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che potrebbero essere usate appunto in chiave tattica, ovvero per raggiungere degli obiettivi in scala ridotta senza distruggere un ampio territorio.
- di Redazione Sky TG24

Ungheria, colloqui con Kiev sullo stop all'export del grano

Il ministro dell'agricoltura ungherese Istvan Nagy ha avuto un colloquio online con l'omologo ucraino Mykola Solski sulla controversia dell'importazione del grano e di altri prodotti agricoli dall'Ucraina. Il governo ungherese ha annunciato un divieto temporaneo per l'importazione di grano, semi oleosi ed altri prodotti agricoli ucraini, insieme con la Polonia, a causa dei disturbi del mercato con l'arrivo senza dazi di questi prodotti. La misura è stata criticata dalla Commissione europea. Il ministro ucraino ha definito "inaccettabile" lo stop unilaterale da parte dell'Ungheria, ed ha sollecitato un accordo per il transito dei prodotti ucraini. Istvan Nagy ha assicurato al collega che il transito proseguirà: "Abbiamo convenuto che ci saranno ulteriori trattative", ha scritto su Facebook il ministro ungherese. Una carenza dei camion e treni merci ritarda il transito dei prodotti ucraini, destinati a Medio Oriente e Africa, facendo precipitare i prezzi, causando danni agli agricoltori ungheresi e polacchi. Le misure di compensazione, promesse finora dalla Commissione europea sono "insufficienti" per Budapest.
- di Redazione Sky TG24

Chi sono i mercenari del gruppo Wagner che lavorano per la Russia

Si tratta di una compagnia paramilitare privata russa nata nel 2014. Il capo è Evgeny Prigozhin. Secondo gli analisti occidentali avrebbe stretti legami con il Cremlino. Gli uomini sono stati utilizzati in vari teatri di guerra, dal Donbass alla Libia e alla Siria. Dal 2022 è dispiegata nel conflitto in Ucraina in varie missioni e battaglie, come quella di Bakhmut. LEGGI DI PIÙ
- di Redazione Sky TG24

Spunta un'altra 'talpa' nei file Usa, l'ex Marine Sarah Bils

punta un secondo nome nei Pentagon leak. Una ex sottufficiale della marina Usa è stata identificata come colei che ha svolto un ruolo chiave nella diffusione dei documenti top secret pubblicati online dalla talpa Jack Teixeira. Secondo quanto rivela il Wall Street Journal, si tratta della 37enne Sarah Bils, ex tecnica di elettronica dell'aeronautica che ha prestato servizio presso la stazione aeronavale americana a Whidbey Island, nello stato di Washington, fino alla fine dello scorso anno. Nota online con il nickname 'Donbass Devushka, ossia 'la ragazza del Donbass', gestisce una vasta rete di blog, social media, podcast, merchandising e account di propaganda filorussi e raccolta fondi pro-Cremlino. Sull'account Telegram Donbass Devushka il 5 aprile sono stati pubblicati quattro dei presunti documenti riservati che la settimana scorsa hanno portato all'arresto di Teixeira. Nata in New Jersey, Bils ora vive ad Oak Harbor, nello stato di Washington, e al Wall Street Journal si è limitata a dire di essere solo un'amministratrice del personaggio di Donbass Devushka, sottolineando che in tutto sono 15 "nel mondo" le persone coinvolte nella gestione della rete.
- di Redazione Sky TG24

Le armi nucleari della Russia, da quelle strategiche alle tattiche, sono quasi 6mila

Secondo una stima della Federation of American Scientists, Mosca avrebbe a disposizioni più testate di qualsiasi altro Paese al mondo. Più volte, in passato, Putin si è detto pronto a usare “tutti i mezzi militari a disposizione per difendere il Paese e il popolo”. Ecco l'arsenale nucleare della Russia. L'APPROFONDIMENTO
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Lavrov: "Mosca vuole porre fine al conflitto il prima possibile"

La Russia è interessata a porre fine al conflitto in Ucraina il prima possibile, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un briefing a Brasilia dopo i colloqui con il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira. Lo riporta Ria Novosti. "È chiaro che siamo interessati a porre fine al conflitto ucraino il prima possibile. Abbiamo spiegato in modo molto dettagliato in più di un'occasione le ragioni di ciò che sta accadendo, gli obiettivi che stiamo perseguendo a questo proposito", ha detto Lavrov, aggiungendo che oggi con il suo omologo brasiliano hanno parlato del "contesto che deve essere tenuto presente per risolvere questi problemi non su base momentanea, ma sulla base di accordi a lungo termine, che devono prima di tutto essere basati sul principio del multilateralismo e sulla considerazione degli interessi di sicurezza di tutti gli Stati senza eccezioni".
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Kuleba in Iraq: "Mosca vuole la guerra" 

In missione in Iraq, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha ribadito i suoi dubbi sugli sforzi per fermare il conflitto in Ucraina, sottolineando che Mosca "vuole la guerra". In una conferenza stampa congiunta, l'omologo iracheno Fuad Hussein ha assicurato che Baghdad è pronta ad "aiutare le due parti a raggiungere prima un cessate il fuoco, poi ad avviare le discussioni". Tuttavia, per il capo della diplomazia ucraina, "la Russia sta cercando la guerra, e questo è il più grande ostacolo sulla via della pace". "Non ti comporti così quando vuoi la pace. Quindi qualunque cosa dicano i funzionari russi... oggi Mosca vuole la guerra", ha affermato Kuleba. "Abbiamo bisogno che la Russia sia d'accordo con un fatto molto semplice" - ha aggiunto - "deve fermare la guerra e ritirarsi dal territorio dell'Ucraina. Questo darà spazio alla diplomazia". 
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Kiev, un ferito nel raid russo nel Dnipropetrovsk, gravi danni

Le truppe russe hanno colpito oggi il distretto di Nikopol nell'Oblast di Dnipropetrovsk in Ucraina con artiglieria pesante ferendo un uomo di 42 anni e danneggiando infrastrutture e case. Lo ha reso noto il governatore Serhii Lysak. L'attacco russo ha danneggiato nove case, due condomini, una scuola sportiva e un dormitorio a Nikopol, oltre a provocare un incendio in un'azienda.
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Italia e Usa, "Russia liberi giornalista del Wsj"

Alcuni ambasciatori alle Nazioni Unite, tra cui Maurizio Massari, in rappresentanza dell'Italia, e Linda Thomas-Greenfield, per gli Stati Uniti, hanno detto di essere "profondamente preoccupati dall'annuncio della Russia che ha arrestato un giornalista del Wall Street Journal". Il riferimento è a Evan Gershkovich, fermato dai servizi di sicurezza con l'accusa di spionaggio. "Noi - hanno aggiunto in un comunicato congiunto, a cui hanno aderito altri ambasciatori europei - contestiamo i tentativi russi di limitare e intimidire i media". Il messaggio è stato redatto in anticipo rispetto al World Press Freedom Day, la giornata in difesa della libertà di stampa che verrà celebrata il 3 maggio. "Noi" - hanno dichiarato - esprimiamo la nostra solidarieta' e ammirazione per i giornalisti e i lavoratori dei media in tutto il mondo che spesso rischiano le loro vite per informare tutti noi".
- di Redazione Sky TG24

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