Guerra Ucraina Russia. Arrestata una seconda persona per la bomba a San Pietroburgo

©Ansa

Secondo i mercenari, la battaglia si sarebbe ufficialmente conclusa ieri sera con la bandiera russa issata sul municipio. "Bakhmut è ucraina. Bisogna reagire con calma alle falsità di coloro che inventano una vittoria che non esiste nella realtà", ha replicato il capo dell'Ufficio presidenziale, Andry Yermak. Fermata una donna accusata di aver compiuto un attentato ieri a San Pietroburgo. Arrestata anche una seconda persona. Rafael Grossi (Aea) sarà in Russia mercoledì per discutere la situazione di Zaporizhzhia

1 nuovo post

Guerra ibrida: cosa significa, come funziona e cosa aspettarsi

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha annunciato che “la guerra ibrida della Russia con i Paesi ostili durerà a lungo”. Dalla disinformazione online agli attacchi hacker, fino alle ‘false flag operations’, ecco quali sono i tratti distintivi di questo tipo di conflitto.

- di Redazione Sky TG24

Russia, leader Ue in Cina? Dubbi possano influenzare Xi

"Vorrei che fosse questo il caso, ma ho forti dubbi che i leader europei con la loro posizione possano avere un impatto significativo sulla Cina". Così l'ambasciatore russo all'Onu Vassily Nebenzia ha risposto alla domanda dell'ANSA sulla missione della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente francese Emmanuel Macron da Xi Jinping possa portare a trovare una strada verso il tavolo dei negoziati sull'Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Putin conferisce onorificienza a blogger ucciso

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha  conferito, postumo, l'Ordine del coraggio al comandante e blogger militare Vladlen Tatarsky, ucciso ieri nell'esplosione di un bar a San Pietroburgo. Lo riportano i media russi, citando il relativo decreto presidenziale. Tatarksy, il cui vero nome è Maksim Fomin, è stato premiato per "il coraggio dimostrato nell'adempimento del suo dovere professionale", si legge nel decreto.
- di Redazione Sky TG24

Perché Zelensky ha invitato il presidente cinese Xi Jinping in Ucraina

La proposta del leader ucraino era nell’aria da un po’ di giorni ed è stata resa nota nel corso di un’intervista esclusiva all’agenzia di stampa Ap. Pechino: “Nessuna informazione da fornire”. Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, a Sky TG24: "Il presidente ucraino sa che la Cina può fare pressioni sulla Russia". LO SCENARIO
- di Redazione Sky TG24

Kiev, grati per 2,7 mld dollari da Fmi

"Oggi l'Ucraina ha ricevuto la prima tranche da 2,7 miliardi di dollari nell'ambito del nuovo programma EEF del Fondo monetario internazionale. Grato ai nostri partner per il sostegno all'Ucraina verso la vittoria". Lo ha scritto su Twitter il ministro delle Finanze ucraino, Sergii Marchenko.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Minsk arresta il padre della bambina russa pacifista

L'avvocato di Moskalev, Dmitri Zakhvatov, ha detto di non avere più contatti col suo cliente, da diversi giorni latitante, e non ha potuto confermare la detenzione. LA STORIA
- di Redazione Sky TG24

Scambio di prigionieri con Mosca, rilasciati 12 ucraini

La Russia ha rilasciato dodici prigionieri di guerra ucraini. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev, secondo cui tra loro, ci sarebbero due civili, che provengono dal villaggio di Lypzi, nella regione di Kharkiv, e dalla città portuale di Mariupol, nel Donetsk, e dieci soldati, catturati durante i combattimenti nelle regioni del Donetsk e del Luhansk. Cinque dei prigionieri rilasciati erano stati gravemente feriti. 
La decisione sul rilascio da parte di Mosca arriva dopo che l'Ucraina aveva deciso di far rimpatriare cinque soldati russi, anch'essi gravemente feriti. Ma nonostante lo scambio di prigionieri, Kiev ha accusato la Russia per il mancato adempimento dell'obbligo stabilito dagli Accordi di Ginevra, che prevede il rilascio di tutti i prigionieri che si trovano in condizioni di salute gravi. 
Dall'inizio del conflitto, circa duemila prigionieri ucraini hanno fatto ritorno in patria a seguito di uno scambio di prigionieri avvenuto con la Russia.
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen: "Cina fondamentale per arrivare a pace"

La presidente della Commissione europea è intervenuta sui rapporti tra Ue e Pechino in vista del viaggio previsto la settimana prossima, insieme al presidente francese Emmanuel Macron. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca, non conosciamo responsabili attentato

Gli Stati Uniti sono a conoscenza dell'omicidio del blogger militare Vladlen Tatarsky a San Pietroburgo, ma non hanno informazioni più dettagliate su quanto accaduto e su chi sia il responsabile del crimine. Lo ha affermato John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche della Casa Bianca. "Abbiamo visto la notizia, ma in realtà non abbiamo più dettagli su quello che è successo", ha detto ai giornalisti in un briefing quando gli è stato chiesto di commentare la notizia. Kirby ha chiarito che anche gli Stati Uniti non hanno dati sui responsabili dell'accaduto.
- di Redazione Sky TG24

Russia: media, sospettata attentato in trasferimento a Mosca

Daria Trepova, la 26enne arrestata per l'attentato di ieri in un caffè di San Pietroburgo in cui è rimasto ucciso il blogger nazionalista Vladlen Tatarsky, è in fase di trasferimento a Mosca. Il tribunale Basmanny della capitale russa deciderà le misure restrittive da applicare nei suoi confronti. Lo riportano i media russi pubblicando il video del trasferimento della ragazza ammanettata. 
- di Redazione Sky TG24

Putin firma il decreto per chiamare 147mila coscritti per primavera

Il presidente russo stabilisce la chiamata di primavera per il servizio militare che riguarda persone dai 18 ai 27 anni, secondo quanto riportano le agenzie russe. COSA SAPERE
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin, 'omicidio Tatarsky come quello di Dugina'

Evgheny Prigozhin ha confermato, attraverso la pagina VKontakte della sua holding Concord, di essere il proprietario dello Street Food, e di "aver ceduto" il locale di San Pietroburgo in cui è stato ucciso Maksim Fomin al "movimento patriottico" del canale Telegram "Kiber Front Z" che vi aveva organizzato "diversi seminari". "Non conosco i dettagli dell'incidente in questo momento. Sono stato solo informato che Vladlen Tatarsky è morto. E' accaduto tutto al seminario. E' tutto simile a quello che è accaduto a Darya Dugina. Ma non attribuirei queste azioni al regime di Kiev. Penso che ci sia un gruppo di radicali difficilmente legato al governo", si è limitato a dire Prigozhin, di solito invece molto esplicito. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, voglio Putin rinchiuso in seminterrato senza toilette

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha auspicato di vedere Vladimir Putin trascorrere il resto della sua vita rinchiuso in uno scantinato buio senza servizi igienici, dopo aver visitato una città ucraina dove quasi tutta la sua popolazione è stata rinchiusa nel seminterrato di una scuola a causa dell'occupazione russa. Zelensky ha parlato dal villaggio di Yagidne, a Nord di Kiev, dove lui e il vice cancelliere tedesco, Robert Habeck, si sono recati per celebrare l'anniversario della liberazione della zona dalle truppe russe. Subito dopo l'invasione, i soldati di Mosca hanno costretto 367 persone, quasi l'intera popolazione di Yagidne, a entrare nel seminterrato di una scuola di 200 metri quadrati. Gli abitanti del villaggio, compreso un bambino di 18 mesi, sono stati tenuti lì per quasi un mese e 11 di loro sono morti. "Dopo aver visto tutto questo, spero che il presidente della Russia trascorra il resto dei suoi giorni in uno scantinato con un secchio come toilette", ha detto il leader ucraino. 
- di Redazione Sky TG24

Usa, stiamo insistendo molto per rilascio reporter Wsj

Gli Stati Uniti stanno facendo forti pressioni per il rilascio del giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, arrestato la settimana scorsa in Russia con l'accusa di spionaggio. Lo ha sottolineato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby. "Stiamo insistendo molto dal momento in cui abbiamo scoperto che il giornalista era stato arrestato", ha affermato, precisando che Washington sta "intensamente, fortemente, da vicino" seguendo la sua detenzione. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca conferma, iniziato addestramento bielorussi con Iskander

La Russia ha iniziato oggi l'addestramento degli equipaggi bielorussi per il sistema missilistico Iskander, "come pianificato in precedenza" dal presidente Putin. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo ad una domanda dei giornalisti, secondo quanto riporta la Tass. "Se Putin l'ha detto, allora così sarà, così è. Ma questo è un prerogativa dei nostri militari", ha aggiunto Peskov rispondendo a chi gli chiedeva se i tempi sull'avvio dei training siano stati rispettati. Mosca ha già consegnato il sistema Iskander, che può lanciare anche missili nucleari. Secondo il presidente - ricorda la Tass - un impianto di stoccaggio per le armi nucleari tattiche in Bielorussia sarà completato entro il primo luglio. Putin aveva annunciato, qualche tempo fa, che gli equipaggi per il sistema Iskander avrebbero iniziato ad addestrarsi il 3 aprile. 
- di Redazione Sky TG24

L’economia russa inizia a crollare per le sanzioni. Anche Putin si dice preoccupato

Il taglio alle importazioni di gas e petrolio dell'Occidente non è ancora stato compensato dai mercati asiatici, anche a causa dell'inadeguatezza delle infrastrutture esistenti. Il capo del Cremlino per la prima volta dice apertamente che le misure contro Mosca possono "produrre effetti a medio termine". I numeri parlano chiaro: il bilancio statale nel 2022 si è chiuso con un deficit del 2,3% sul Pil. Per Bloomberg Economics la cifra salirà al 3-4% nel 2023. IL PUNTO 
- di Redazione Sky TG24

Usa, battaglia per Bakhmut non è ancora finita

"La battaglia per Bakhmut non è ancora finita". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. "Non posso confermare che i russi abbiano preso il controllo di Bakhmut ma posso certamente confermare che gli ucraini sono ancora nel pieno nella battaglia e non sono stati cacciati", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Unicef, più di 500 bambini uccisi da inizio guerra

Sono almeno 501 i bambini uccisi nella guerra in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha scritto su Twitter Catherine Russell, direttore esecutivo dell'Unicef, parlando di ''un'altra tragica pietra miliare per i bambini e le famiglie dell'Ucraina''. Secondo Russell, ''dall'escalation della guerra nel febbraio 2022, almeno 501 bambini sono stati uccisi''. Ma ''questo è solo il numero verificato dall'Onu. La cifra reale è probabilmente molto più alta e il bilancio delle famiglie colpite è inimmaginabile'', ha aggiunto.
Inoltre ''quasi mille bambini sono rimasti feriti, lasciando loro ferite e cicatrici, sia visibili che invisibili, che potrebbero durare per tutta la vita. I bambini e le famiglie in Ucraina stanno pagando il prezzo più alto per questa guerra brutale'', prosegue la direttrice dell'Unicef. E sottolinea che ''dietro ogni numero c'è una famiglia fatta a pezzi e cambiata per sempre. E' straziante. L'Unicef fornisce ai bambini assistenza, tra cui supporto psicosociali'' perché ''i bambini e le famiglie hanno bisogno di pace''.
- di Redazione Sky TG24

Usa, continuiamo a parlare con la Russia per rilascio reporter

"Continueremo a parlare con i russi per il rilascio di Evan Gershkovich e Paul Whelan". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. Il caso del reporter del Wall Street Journal arrestato il 29 marzo in Russia "ha tutta l'attenzione dello Studio Ovale". 
- di Redazione Sky TG24

Media, 'Mosca avrebbe rimosso il generale Muradov nel Donetsk'

Il generale Rustam Muradov, al comando delle truppe russe nell'Ucraina orientale, sarebbe stato rimosso dall'incarico dopo il fallimento degli attacchi russi vicino a Vuhledar, nel Donetsk. Le voci della rimozione dell'alto ufficiale - scrive il sito Onet - sono state confermate da due fonti del ministero della Difesa al Moscow Time. Una delle due fonti ha legato il siluramento di Muradov alle battute d'arresto intorno a Vuhledar, dove - secondo il gruppo olandese Oryx che pubblica informazioni sulle perdite russe - al culmine dell'offensiva di febbraio le truppe guidate dal generale hanno perso in tre giorni 103 pezzi di equipaggiamento militare, di cui 36 carri armati, contro solo 20 pezzi di equipaggiamento militare ucraino, inclusi due carri armati. "Muradov ha fatto ripetutamente attaccare i militari russi in piccole formazioni meccanizzate attraverso campi minati in terreno aperto. E non hanno ottenuto nulla a Vuhledar", ha detto al Moscow Times l'analista militare Michael Kofman. 
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti