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Ucraina, Poroshenko a Sky TG24: “Prossime settimane vitali per tutta la guerra”

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L’ex presidente ucraino rivolge un messaggio a tutti i partner di Kiev: "Dobbiamo fare del nostro meglio per accelerare la fornitura di armi, così da partire con un'offensiva già ad aprile". Putin? "Non fidatevi di lui"

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"Le prossime settimane saranno vitali per tutta la guerra. O riusciremo a fare un’offensiva di successo oppure ci sarà una guerra di posizione che potrebbe durare mesi se non anni". Queste le parole, ai microfoni di Sky TG24, dell’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, commentando lo stato del conflitto tra Mosca e Kiev. "Rivolgo un messaggio non solo agli ucraini, ma a tutti i nostri partner, gli italiani, i britannici e tutti i membri Nato: dobbiamo fare del nostro meglio per accelerare la fornitura di armi così da partire con un'offensiva già ad aprile" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CONFLITTO).

Su pace "Pechino può avere influenza importante"

Su Putin, l’ex presidente spiega: "Non ha solo attaccato le nostre posizioni a Est, ma ha attaccato zone come Zaporizhizhia e ci sono molti civili feriti. E quindi possiamo parlare senza alcun dubbio di attacchi terroristici contro i civili”. Mentre sulla possibilità che il conflitto si risolva, Poroshenko dice: "Abbiamo visto degli aspetti positivi nel piano di pace presentato da Xi a febbraio. Sarebbe importante che il presidente Xi visitasse l’Ucraina nel suo viaggio di ritorno o, se questo non dovesse accadere – in caso sarebbe un peccato – almeno una chiamata con le autorità ucraine per capire la posizione dell’Ucraina in questa guerra”. “Penso che la chiave per la pace non sia nelle nostre mani. Non c’è a Kiev,  a Bruxelles, a Roma o a Washington. La chiave per la pace è a Mosca, ma Pechino può avere una influenza estremamente importante”.

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"Riportare indietro i bambini che Putin ha deportato illegalmente"

Anche il ruolo del Papa può essere molto importante, per Poroshenko: "Penso alla sua possibile influenza per esempio per quanto riguarda la liberazione degli ostaggi ucraini dalle prigioni russe, quella potrebbe essere un’importante missione umanitaria. Inoltre, dobbiamo riportare indietro i bambini ucraini che Putin ha deportato illegalmente dall’Ucraina e vogliamo veramente sentire la voce forte e potente di Papa Francesco, per proteggere le centinaia di bambini ucraini in Europa”.

"Non fidatevi di Putin"

Mentre sui possibili risvolti nucleari della guerra, l’ex presidente ucraino afferma: "Si tratta di una manipolazione di Putin quando si parla di pericolo di un attacco nucleare o dispersione di componenti nucleari. Questa è manipolazione”. E chiede: “Per favore, non fidatevi di Putin”.

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