Guerra Ucraina Russia. Tajani: "Sì a un tribunale sui crimini di guerra"

"Uccidere la popolazione inerme è un crimine di guerra e lì vedremo come intervenire: se ci sarà un tribunale ad hoc, non siamo contrari", ha dichiarato il ministro degli Esteri all'università Luiss di Roma. Kiev: "Berlusconi agitatore filo-Putin, danneggia l'Italia" sono le parole Podolyak, consigliere del presidente ucraino, sulle dichiarazioni di Berlusconi (“Io a parlare con Zelensky? Se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Non doveva attaccare il Donbass”)

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Gas, la bolletta scende grazie al crollo dei consumi

Il taglio del 34% della tariffa sul mercato tutelato dovuto alla diminuzione della domanda di metano da parte di famiglie e imprese. Il tetto al prezzo del gas deciso a livello europeo ha influito indirettamente e poco. Per i prossimi mesi si prevedono ulteriori ribassi, anche per l'elettricità. L'ANALISI
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Sequi: no iniziative esclusive in Ue

Sulla risposta all'aggressione russa all'Ucraina "abbiamo visto il ruolo della Nato particolarmente vitale, che in questo prospettivo ampliamento arriva sempre più a coincidere con l'Ue. E in tema Ue, abbiamo visto un'Europa compatta che ha dato una risposta efficace. Siamo quindi uniti nella diversità, e questo ci porta a dire che iniziative esclusive, selettive sono da evitare, perché danno la sensazione di una frammentazione dell'Ue". Lo ha affermato il segretario generale della Farnesina, Ettore Sequi, intervenendo al Diplomatic Forum che si è svolto oggi all'università Luiss
di Roma. Per quanto riguarda l'Italia, sull'aggressione russa "abbiamo visto una corrispondenza molto forte tra principi e interessi, a partire dalla condanna della Russia, nella approvazione delle sanzioni, nel sostegno all'Ucraina militare, politico, umanitario. E il sostegno fondamentale alla necessità del raggiungimento di una pace giusta, che deve essere totalmente determinata dalla libertà dell'Ucraina", ha aggiunto Sequi, osservando come "la risposta euroatlantica all'aggressione russa" abbia colpito e sorpreso Mosca. "Abbiamo dimostrato unità e compattezza verso Kiev, e soprattutto una forza di affermazione dei nostri principi e diritti", ha concluso il diplomatico.
- di Redazione Sky TG24

L'Ucraina prima e dopo la guerra, i crateri dei bombardamenti nelle foto satellitari

Le immagini, diffuse da Maxar Technologies, mostrano dall'alto le città di Bakhmut e Soledar agli inizi della guerra e dopo quasi un anno dall'avvio del conflitto. 
- di Redazione Sky TG24

Media: in un video l'ex Wagner dice essere stato perdonato

La compagnia di mercenari Wagner ha pubblicato un video in cui un presunto ex combattente del gruppo, di cui oggi un precedente filmato non verificato pareva aver mostrato la presunta uccisione, afferma di essere stato "perdonato" e ringrazia la compagnia Wagner per "l'opportunità di correggere" i suoi "errori": lo riporta Novaya Gazeta Europa precisando che non è chiaro dove e quando sia stato girato questo secondo filmato. La veridicità del primo video, che mostrava la presunta esecuzione, era stata messa in dubbio dal giornalista di MediaZona David Frenkel. La commissaria russa per i diritti umani Tatiana Moskalkova ha detto al giornale Rbk che chiederà al Comitato Investigativo di indagare sulla vicenda e verificare l'autenticità o meno del video del presunto delitto. 
- di Redazione Sky TG24

Tajani: vogliamo la pace, ma non può essere la resa dell'Ucraina

Sull'Ucraina "il governo ha una posizione chiara, noi stiamo dalla parte del diritto internazionale, della libertà dell'Ucraina, dell'Europa, della Nato, dell'Occidente. Però vogliamo che questa guerra finisca, e finirà soltanto se l'Ucraina non viene sconfitta, perché altrimenti non sarebbe una pace ma una resa". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una lectio magistralis alla terza edizione del Luiss Diplomatic Forum all'università Luiss di Roma. "Ecco perché dobbiamo sostenere il Paese e convincere in tutti i modi, incoraggiando la Cina e la Turchia, la Russia che questa non è la strada", ha aggiunto. "Abbiamo investito molto sulla difesa dell'Ucraina, non abbiamo solo inviato armi ma cercato di aiutare la popolazione civile".

- di Redazione Sky TG24

Tajani: 'Armi mandate a Kiev non per colpire la Russia'

Tajani, 'armi mandate a Kiev non per colpire la Russia'Le armi mandate dell'Italia servono solo a "difendere l'indipendenza" dell'Ucraina e "mai" per colpire "il territorio russo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una lectio magistralis al Luiss Diplomatic Forum. "Abbiamo un problema con la leadership russa non con il popolo russo - ha precisato Tajani - Se la leadership russa si comporta violando le norme del diritto internazionale possiamo solo esprimere condanna".

- di Redazione Sky TG24

Tajani: sì ad un tribunale sui crimini di guerra

"Uccidere la popolazione inerme è un crimine di guerra e lì vedremo come intervenire: se ci sarà un tribunale ad hoc, non siamo contrari". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una lectio magistralis all'università Luiss di Roma. "Non abbiamo mai inviato armi per colpire il territorio russo e non abbiamo mai dichiarato guerra alla Russia, abbiamo un problema con la leadership, non con il popolo - ha spiegato Tajani -. Se la leadership viola le norme di diritto internazionale non possiamo che avere una sola posizione: condanna delle violazioni del diritto, dei crimini di guerra, delle violenze".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Tajani: governo con Nato e Occidente

Sull'Ucraina "il governo italiano ha una posizione chiara. Stiamo dalla parte del diritto internazionale, dell'Ucraina, della Nato, dell'Occidente. Ma vogliamo anche che la guerra finisca, e perché finisca l'Ucraina non deve essere sconfitta". Lo ha affermato il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, tenendo una lectio magistralis all'università Luiss di Roma.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Mulè: con invasione Putin si è messo da parte sbagliata

"C'è un prima e un dopo il 24 febbraio: il prima fotografa un'epoca e un momento in cui le parti potevano e dovevano dialogare in maniera diversa. Berlusconi interviene su quella fase, riconoscendo che dal 24 febbraio, con l'invasione dell'Ucraina, la Russia e il presidente Putin si sono messi dalla parte sbagliata della storia e su quello non c'è e non può esserci tentennamento". L'ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, commentando le dichiarazioni di ieri del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a margine di un convegno organizzato da FI a Roma.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: grazie a Norvegia per nuovo pacchetto difesa

"Ho avuto una telefonata con il premier norvegese Jonas Gahr Store", scrive Zelensky su Twitter. "Ho ringraziato per il nuovo pacchetto di difesa che ci rafforzerà a terra, in cielo e in mare. Sono anche grato per un significativo pacchetto di aiuti di 5 anni in preparazione per l'approvazione in Norvegia. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione. Vittoriosi insieme!".
- di Daniele Troilo

Russia, Novak: export gas -25% nel 2022

Crolla del 25% l'export di gas russo nel 2022. Lo afferma il vice primo ministro Alexander Novak attribuendo il calo delle esportazioni di gas al "rifiuto dei paesi europei di acquistare quello russo". La decisione del Cremlino di invadere l'Ucraina nel febbraio dello scorso anno ha provocato una raffica di sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall'Europa, che facevano molto affidamento sulla Russia per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. L'Unione Europea, un tempo il più grande acquirente di gas russo, ha drasticamente ridotto le sue importazioni nel corso del 2022. In risposta all'intervento russo, la Germania ha revocato l'approvazione per il gasdotto Nord Stream 2 recentemente completato, che avrebbe rafforzato la dipendenza europea dalle forniture di gas russe. E a settembre scorso le esplosioni sulle sezioni dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico hanno peggiorato la situazione.
- di Daniele Troilo

Tajani: Berlusconi uomo di pace e al fianco di Kiev

"Per l'Italia non è mai cambiato nulla a livello internazionale. Berlusconi è un uomo di pace ma esserlo e volere una pace giusta cioè l'indipendenza e la ricostruzione dell'Ucraina, non significa che Berlusconi e tutta Forza Italia non siano dalla parte dell'Ucraina, della Nato, dell'Europa, dell'Occidente, degli Stati uniti. Le nostre posizioni sono inequivocabili: abbiamo sempre votato e continueremo a votare in tutte le sedi insieme ai nostri alleati di centrodestra, così come detto nel programma elettorale". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, arrivando a un convegno organizzato da Forza Italia a Roma.
- di Daniele Troilo

Bernini: “Lealtà di Berlusconi non è in discussione”

"La lealtà del presidente Silvio Berlusconi nei confronti dell'Occidente, dell'Alleanza Atlantica e dell'Europa, per cui ha lavorato in politica estera per trent'anni, non può essere messa in discussione neanche per motivi elettorali". Lo ha detto il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, a margine dell'inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università di Padova. In giornata, Kiev aveva replicato alle parole di Berlusconi definendolo "un agitatore pro Putin". TUTTE LE ALTRE REAZIONI
- di Daniele Troilo

Russia, accuse agli Usa: "Reclutano jihadisti Isis per attacchi terroristici"

Secondo l'ufficio stampa del Servizio di intelligence esterna russo, a gennaio sarebbero già stati utilizzati 60 terroristi, addestrati nella base americana di Al Tanf, in Siria. LEGGI LA NOTIZIA
- di Daniele Troilo

Stoltenberg: vediamo l'inizio di una nuova offensiva russa

Stiamo "già vedendo" l'inizio di una nuova offensiva russa in Ucraina. Lo ha detto in conferenza stampa il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il presidente Vladimir Putin, ha proseguito, sta inviando "migliaia e migliaia di truppe in più", accettando "un tasso molto alto di perdite" e dunque mettendo sotto pressione Kiev. "Ciò che la Russia manca in qualità, cerca di compensarlo in quantità", afferma sottolineando quanto sia urgente per l'Occidente fornire all'Ucraina più armi.
- di Maurizio Odor

Ucraina: Paesi Bassi, fallimento sanzioni non è un'opzione

La crescita dell'economia della Russia, in base alle stime del Fondo monetario internazionale, "non è un fallimento delle sanzioni Ue, perché il fallimento non è un'opzione per i Paesi Bassi, l'Ue, gli alleati della Nato. Quindi, dobbiamo pensare in modo intelligente e forte a quale livello di sanzioni colpisce di più ed è più efficace e farlo in diversi scenari. Sono sicura che al G20 le sanzioni saranno sul tavolo e che saranno un tema discusso a livello bilaterale tra diversi legislatori e ministri delle Finanze". Lo ha dichiarato la ministra delle Finanze dei Paesi Bassi, Sigrid Kaag, al suo arrivo all'Eurogruppo.
- di Maurizio Odor

Stoltenberg: certo che sostegno Italia a Kiev continuerà

"Sono assolutamente certo che il sostegno all'Ucraina da parte dell'Italia continuerà, ho incontrato Giorgia Meloni a Roma e il suo atteggiamento verso Kiev è chiaro". Lo ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in conferenza stampa. Per quanto riguarda il livello di aiuti militari dato dall'Italia all'Ucraina Stoltenberg ha notato che certamente gli alleati possono "sempre fare di più" ma Roma "ha fatto molto" e si nota con soddisfazione lo sforzo congiunto con la Francia perla fornitura del sistema di difesa Samp-T.  
- di Maurizio Odor

Stoltenberg: parleremo di jet a Kiev ma rapidità è chiave

"Mi aspetto che al prossimo incontro del formato di Ramstein, qui domani a Bruxelles, si affronterà la questione di fornire jet all'Ucraina ma sottolineo che al momento la cosa più importante è la rapidità di dare aiuti militari ed essere in grado di far funzionare tutto ciò che è stato già fornito e già questa è un compito monumentale". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.     
- di Maurizio Odor

Zelensky: "No a Russia ai Giochi". Abodi: "Ne parlerò con Meloni"

Volodimir Zelensky ha chiesto direttamente a 36 paesi, per la maggioranza occidentali, riuniti in videoconferenza sul tema Olimpiadi di opporsi nettamente all'ammissione di atleti russi e bielorussi a Parigi 2024, alla quale sta lavorando il presidente del Cio Thomas Bach. Alla riunione di venerdì, i cui dettagli sono stati raccontati ora dal giornale tedesco Spiegel, per l'Italia ha partecipato il ministro dello sport, Andrea Abodi. "Ho preso parte ma non sono intervenuto. Ho ascoltato le posizioni di Zelensky - dice all'ANSA Abodi - e di alcuni colleghi presenti. È un tema talmente delicato che va oltre lo sport: mi auspico che lo sport rimanga sempre un corridoio di dialogo. Mi auguro che quella porta non si chiuda, ma è un tema su cui mi devo confrontare con il presidente del Consiglio".   La linea di Zelensky è di forte intransigenza rispetto a qualsiasi ipotesi Cio, anche quella di una partecipazione singola di russi e bielorussi, senza inni, bandiere o simboli nazionali. "Zelensky è stato il presidente Zelensky. Ovunque lui vada è coerente e lineare con le sue posizioni", si limita a dire Abodi a proposito dell'intervento del presidente ucraino alla riunione. L'Italia "prenderà posizione", ma è giusto, continua Abodi, "che ci sia un dialogo tra la posizione che posso tenere io in ambito sportivo e quelle che hanno la supremazia, nell'interesse nazionale, rispetto agli accordi internazionali". Parlando degli interventi dei suoi colleghi della conferenza con Zelensky, il ministro li definisce "variegati". "Alcuni hanno assunto una posizione di apertura rispetto a una partecipazione neutrale di russi e bielorussi, altri hanno manifestato intransigenza riguardo alla loro partecipazione" .
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: Putin prepara offensive, aiuti salvano vite

"Siamo nel pieno di una gara logistica per dare all'Ucraina i mezzi che servono per rispondere alla Russia, perché Vladimir Putin non è pronto alla pace e lancia nuove offensive. La velocità salverà vite". Lo ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in conferenza stampa.
- di Maurizio Odor

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