
Ucraina, Cnn: Usa pronti a inviare missili Patriot. Casa Bianca non conferma. Cosa sono
La Cnn riporta l'indiscrezione citando tre dirigenti americani. Il piano per la spedizione dei sistemi di difesa antiaerei potrebbe essere approvato in settimana. Si tratta di armi dall'alto carico esplosivo, progettate negli anni '80 e utilizzate per la prima volta in un conflitto durante la guerra del Golfo. Giappone, Germania e Israele le hanno acquistate. Il portavoce per la sicurezza nazionale Usa: “Continuiamo a dare la preferenza ai sistemi di difesa anti-aerea, ma è tutto quello che posso dire”

Gli Stati Uniti avrebbero deciso di inviare a Kiev missili Patriot per la difesa aerea. Ad anticipare la notizia è stata la Cnn, secondo cui dal Pentagono dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale in settimana. Tuttavia, la Casa Bianca non ha confermato l'indiscrezione. Secondo quanto riportato dalla testata americana, che cita tre dirigenti Usa, il piano deve ancora essere approvato dal segretario della Difesa, Lloyd Austin. Andrà poi firmato dal presidente Joe Biden. I militari ucraini saranno addestrati a usare i missili nella base Usa di Grafenwoehr, in Germania
GUARDA IL VIDEO: Ucraina, Conte: "Da governo acquiescenza a Washington"
"Non posso confermare le notizie di stampa sulla consegna di Patriot all'Ucraina. Siamo sempre trasparenti sui pacchetti di armi che abbiamo inviato e invieremo a Kiev", ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa. "Ne stiamo preparando un altro e continuiamo a dare la preferenza ai sistemi di difesa anti-aerea, ma questo è tutto quello che posso dire", ha aggiunto

I missili Patriot sono stati pensati per proteggere le forze di terra contro gli attacchi aerei. Sono dotati di testate a frammentazione con alto potenziale esplosivo. Fino a poco tempo fa sono stati utilizzati anche nel sistema di Scudo antimissile americano. In foto: un lanciatore Patriot americano all'aeroporto di Rzeszow-Jasionka, Polonia
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie dal mondo
Patriot è l’acronimo di “Phased Array TRacking to Intercept Of Target”, in italiano “tracciamento ad arco di fase per intercettare il bersaglio”. Il sistema è stato progettato nel 1982. Un missile di questo tipo ha una lunghezza di cinque metri e 31 centimetri, un diametro di 40 centimetri e una gittata utile compresa fra i 60 e gli 80 chilometri. Si stima che la velocità di volo riesca a superare i 4600 chilometri orari
Guerra in Ucraina, lo speciale di Sky TG24
I battaglioni Patriot sono composti da sei unità di fuoco, dotate in tutto di 192 lanciamissili. Ciascun reparto ha un proprio impianto radar, una stazione di controllo della traiettoria e otto veicoli di lancio. Ogni vettore è invece munito di quattro missili a unico stadio a propellente solido. In foto: il lancio di un missile Patriot in Israele, febbraio 2003
Ucraina, alla Conferenza di Parigi raccolti aiuti per un miliardo di euro
La prima guerra in cui sono stati usati i Patriot è stata quella del Golfo. Negli ultimi anni, Washington ha inviato questi missili in Arabia Saudita e in Iraq, per neutralizzare la minaccia iraniana, e nella regione del Pacifico, per scoraggiare la Corea del Nord. Anche alleati Nato, come la Polonia, hanno ricevuto i Patriot. In foto: un lanciamissile Patrot in Giappone, 2012
Guerra in Ucraina, un missile è caduto in Moldavia
All’inizio del 2022, le forze armate Usa – insieme a quelle degli Emirati Arabi Uniti - hanno utilizzato i Patriot per intercettare gli attacchi dei militanti Houthi contro una base area militare che ospitava gli americani

Una revisione della difesa missilistica del Pentagono del 2019 ha riferito che otto battaglioni con 33 batterie erano di stanza negli Stati Uniti, mentre sette battaglioni con 27 batterie erano di stanza all'estero. Più di una decina di alleati degli Stati Uniti, tra cui Germania, Giappone e Israele, hanno acquistato il sistema di difesa missilistico statunitense. In foto: un lanciamissile Patriot in Giappone, 2012

Kiev da mesi chiede a Washington di ricevere i missili Patriot. Le difficoltà logistiche nel consegnarli e utilizzarli sono grandi, ma “la realtà delle cose sul campo di guerra” ha convinto l’amministrazione Usa a prendere la decisione di procedere con l’invio, ha detto una delle fonti della Cnn tra le file dell’amministrazione Biden

Tra le difficoltà maggiori c’è il fatto che i Patriot sono difficili da utilizzare: hanno bisogno di una forza umana considerevole e gli addestramenti per saperli maneggiare solitamente durano mesi. Già lo scorso mese, il segretario di Stato Usa Antony Blinken (in foto), aveva detto alla Cnn che gli Stati Uniti si stavano concentrando sul fornire sistemi di difesa aerea all’Ucraina

Blinken aveva aggiunto che gli sforzi non si sarebbero concentrati solo sul procurare i sistemi di difesa a Kiev, ma anche sul far sì che questi si sarebbero poi potuti “mantenere”
Ucraina, Zelensky: "Putin? Con la sua morte la guerra finirebbe"