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Ucraina-Russia, Zelensky: "Catturati 2 soldati nordcoreani, li interroghiamo"

©IPA/Fotogramma
Guerra in Ucraina, nuove sanzioni Usa sul petrolio russo
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Guerra in Ucraina, nuove sanzioni Usa sul petrolio russo
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Il presidente ucraino oggi ha parlato dell'incontro "molto positivo" con la premier italiana. Poi ha ringraziato il presidente Usa Joe Biden "per il ruolo fondamentale che gli Stati Uniti hanno svolto nell'unire la comunità internazionale". Mattarella lo ha ricevuto ieri e ha confermato il pieno sostegno dell'Italia all'Ucraina contro la Russia. Droni contro palazzi nella regione russa di Tambov, ci sono feriti

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"I nostri soldati hanno catturato personale militare nordcoreano nella regione del Kursk", in Russia, e "due soldati, feriti, sono stati trasportati a Kiev, dove stanno ora parlando con il servizio di sicurezza dell'Ucraina". Esordisce così in un post su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che parla di un'operazione "non facile" perché "le forze russe e il personale militare nordcoreano solitamente uccidono i loro feriti per cancellare ogni prova del coinvolgimento della Corea del Nord nella guerra contro l'Ucraina". Il leader ucraino, rispondendo a chi gli chiedeva se la premier Giorgia Meloni aiuterà l'Ucraina con il leader eletto americano Donald Trump, ha detto: "Mi fido di lei". In un colloquio riportato dal Messaggero, Zelensky spiega che quello con Meloni "è stato un incontro molto positivo". Il presidente ucraino sottolinea: "Ho un ottimo rapporto con il vostro primo ministro. La ringrazio per tutto il supporto che sta dando". Ieri Il 'pieno sostegno' dell'Italia all'Ucraina contro la Russia è stato confermato al leader ucraino anche dal presidente della Repubblica Mattarella che è stato invitato a Kiev dopo l'incontro al Quirinale. Sul campo, le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte 85 droni ucraini, ha annunciato su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Feriti nella cittadina di Kotovsk, regione di Tambov. Diverse persone sono state colpite da schegge di vetri andati in frantumi. Trump intanto apre all'incontro con Putin: 'Stiamo organizzando'. Ok del Cremlino 'senza precondizioni'.


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Guerra Ucraina-Russia, Trump: “Putin vuole incontrarmi". Il Cremlino: "Aperti a contatti"

È stato lo stesso presidente eletto degli USA a riferire  dell'ipotesi di un incontro, poi confermato dal Cremlino, sottolineando  la volontà di porre fine al conflitto il prima possibile. Oggi intanto  Zelensky è in visita al Quirinale LEGGI

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

Tra poco il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in  tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà  sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022.  Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un  tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition  team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i  consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano  agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un  cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta  spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada  ai colloqui di pace. IL PIANO

Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700  mila vittime dal febbraio 2022" e ha "sperperato più di 200 miliardi di  dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a  62 miliardi di dollari. IL PUNTO

Carburante petroliere russe raggiunge la regione di Zaporizhzhia

Il carburante fuoriuscito dalle petroliere russe, colpite a metà dicembre da una tempesta nello stretto di Kerch, tra la Crimea e la Russia meridionale, si è riversato nel Mar d'Azov e ha raggiunto le coste della regione ucraina di Zaporizhzhia, in parte occupata dalla Russia. Lo ha reso noto l'amministrazione filorussa della regione.

"In questo momento è stato rilevato del carburante sulla costa di Azov", ha scritto su Telegram Yevgeny Balitsky, il capo della parte occupata della regione di Zaporizhzhia insediato dalla Russia, precisando che una chiazza di petrolio lunga più di 14 chilometri, contenente "piccoli frammenti solidi di petrolio" è stata scoperta lungo la penisola di Berdyansk, una lunga striscia di terra che si estende nel Mar d'Azov al largo della città portuale di Berdyansk.

Blinken discute di Gaza e Yemen con il ministro degli esteri dell'Oman

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato oggi, con il Ministro degli Esteri dell'Oman Badr Albusaidi, degli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Lo rende noto la Casa Bianca, aggiungendo che i colloqui hanno riguardato anche l'elezione del Presidente Aoun in Libano, le minacce degli Houthi alla sicurezza nella regione e internazionale e le detenzioni di personale diplomatico, di Ong e delle Nazioni Unite.

Ucraina: Mosca, 'fatti prigionieri 16 soldati di Kiev nel Donetsk'

"Sedici soldati ucraini si sono arresi in direzione di Kurakhovsky, nel Donetsk, per salvarsi la vita". Lo ha riferito alla Tass il gruppo di truppe del Sud dell'esercito russo, aggiungendo che i militari di Kiev hanno deciso di deporre le armi dopo una potente offensiva e dopo il lancio da droni di volantini che ne chiedevano la resa.


Ucraina: Mosca, 'sanzioni? Usa destabilizzano mercati energia'

Mosca ha accusato gli Stati Uniti di mettere a rischio la stabilità dei mercati globali dell'energia all'indomani delle nuove sanzioni imposte al settore energetico russo. In una nota il ministero degli Esteri russo ha affermato che alla vigilia della fine del "tempo inglorioso al potere" del presidente Joe Biden, Washington sta cercando di "causare almeno qualche danno all'economia russa, anche a costo di destabilizzare i mercati globali". "Naturalmente, le azioni ostili di Washington non rimarranno senza risposta", ha aggiunto il ministero.

L'amministrazione americana uscente ha annunciato ieri l'introduzione di nuove sanzioni contro il settore energetico russo per minare "la più grande fonte di finanziamento del Cremlino" al servizio dello sforzo bellico in Ucraina. Pochi giorni prima dell'insediamento di Donald Trump, il 20 gennaio, il Dipartimento del Tesoro ha dettagliato una serie di sanzioni contro due delle principali società russe del settore, Gazprom e Surgutneftegas, nonché contro quasi 200 petroliere e metaniere che operano dalla Russia e che vengono presentate come parte della "flotta fantasma" di Mosca. Un certo numero di navi prese di mira da Washington sono registrate sotto la bandiera di Barbados e Panama.

Ucraina: Putin decora soldato, uccise ucraino in corpo a corpo

Il presidente russo Vladimir Putin ha conferito a un soldato la più alta onorificenza del Paese per il suo coraggio, dopo che un video ampiamente diffuso lo ha mostrato mentre uccideva un avversario ucraino in un combattimento corpo a corpo. Putin ha conferito al caporale Andrei Grigoryev la medaglia di Eroe della Russia per il suo "coraggio ed eroismo", ha dichiarato il Cremlino in un comunicato. Nei giorni scorsi blogger militari russi hanno pubblicato un video presumibilmente girato da una telecamera posta sull'elmetto di un soldato ucraino. Secondo i media russi e ucraini, il filmato è stato in realtà girato l'anno scorso.

Nel video, il soldato che indossa la telecamera cammina verso una casa, poi inizia uno scambio di fuoco e lancia una bomba a mano nell'edificio. Esce un soldato russo e i due uomini

iniziano a combattere a mani nude e con i coltelli. Il soldato con la telecamera grida aiuto in ucraino e alla fine del video

chiede al suo avversario di lasciarlo morire in pace, dicendo:

"Addio, mamma". I media del Cremlino hanno identificato il soldato russo come Grigoryev, originario dell'estrema regione artica di Sakha, nota anche come Yakutia, dove gli yakut, un popolo turco, sono il gruppo etnico più numeroso.I media ucraini hanno identificato il soldato ucciso come Dmytro Maslovsky, della regione meridionale di Odessa. Su Telegram, il capo di Sakha, Aisen Nikolayev, ha confermato di aver incontrato oggi Grigoryev di persona, lodando il suo "exploit" e descrivendolo come "molto modesto". Ha detto di aver dato a Grigoryev un tradizionale coltello yakut come regalo di ringraziamento. "Persone come lui rendono più forte la nostra grande Russia", ha detto Nikolayev. La Russia ha preso di mira alcune delle sue regioni più remote ed etnicamente diverse per reclutare soldati che combattano contro l'Ucraina, offrendo un'elevata retribuzione in prima linea.

Meloni a Biden: "Grazie per la straordinaria collaborazione su tutti i temi"

La sottolinea il governo in una nota: "Il Presidente del  Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il  Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, al quale ha voluto  anzitutto esprimere i sentimenti di solidarietà suoi personali e del  Governo italiano per le terribili devastazioni causate dagli incendi in  California". Espresso anche l'apprezzamento per la straordinaria  collaborazione intrattenuta su tutti i temi di politica internazionale LEGGI L'ARTICOLO

Torino, stop a proiezione documentario 'filo-russo' su Maidan

E' stata annullata a Torino la proiezione del documentario 'Maidan: la strada verso la guerra', in programma il 18 gennaio allo Sporting Dora. La segnalazione arriva da Silvio Viale, consigliere comunale per Più Europa, che due giorni fa aveva lanciato un question time in Sala Rossa denunciando la "propaganda russa". Contro l'iniziativa l'associazione culturale Ucraina Libera aveva inviato una lettera allo Sporting Dora. Sul caso interviene 'La Variante Torinese', comitato sorto nel periodo della pandemia sull'onda delle proteste No Vax e no Green Pass, che parla di "decisione scandalosa giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today". "Ci accusano di disinformazione - si legge in una nota - ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente? Il dibattito viene soffocato. La censura è la loro unica risposta". Il comitato annuncia che "la proiezione è solo rinviata" aggiungendo che "non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da 'difesa democratica".

Le sanzioni annunciate ieri dagli Stati Uniti nei confronti del gruppo petrolifero serbo Nis (Naftna Industrija Srbije), il cui pacchetto azionario è detenuto in maggioranza dal colosso russo Gazprom. non sono dirette in alcun modo contro la Serbia e il popolo serbo, ma contro Mosca, che detiene parte del suo capitale, i cui proventi contribuiscono a finanziare l'aggressione militare russa contro l'Ucraina. Lo ha detto oggi a Belgrado Richard Verma, vicesegretario di Stato americano per gestione e risorse, al termine di un colloquio con il presidente serbo, Aleksandar Vuicic. Parlando nella conferenza stampa congiunta, Verma ha confermato la richiesta di Washington per una completa uscita degli interessi russi dal capitale di Nis. "Non ci saranno conseguenze economiche per la Serbia se verrà rimossa la proprietà russa nel gruppo Nis", ha detto Verma. "Nis è una delle duemila società interessate. L'obiettivo è di abolire in esse la proprietà russa, e di contrastare l'aggressione russa (all'Ucraina). le sanzioni non sono dirette contro la Serbia, e noi ci impegneremo a fare in modo che esse non danneggino in alcun modo l'economia serba", ha aggiunto il diplomatico Usa. E' noto, ha osservato, che Nis è la società che registra in Serbia i maggiori profitti, "ma tali profitti vanno a finire in Russia che con essi finanzia la brutale aggressione all'Ucraina, minacciando in tal modo la stabilità in Europa e nei Balcani, non si tratta di un investimento nel futuro della Serbia". Vucic da parte sua ha detto di aver posto concreti quesiti sulle sanzioni Usa, e che Belgrado attende risposte e precisazioni in forma scritta. "Nei prossimi 7-10 giorni parleremo con gli americani per ottenere precisazioni sull'intero pacchetto di sanzioni, in modo da poter poi parlare con i russi per trovare una soluzione", ha affermato Vucic, che ieri, subito dopo l'annuncio della sanzioni, aveva espresso l'intenzione di affrontare tale problema direttamente con il presidente Vladimir Putin. Il presidente serbo ha aggiunto di aver chiesto oggi a Verma un periodo più lungo di quello dato alla Serbia, con scadenza il 25 febbraio, per portare a termine tutte le operazioni previste dal regime di sanzioni imposte a Nis.

Forze Mosca prendono il controllo di Shevchenko

Le forze russe hanno preso il controllo della cittadina di Shevchenko nella regione di Donetsk, ha reso noto il ministero della Difesa a Mosca, citato dall'agenzia Tass. 

Kiev, "primi prigionieri nordcoreani, sicurezza Europa e Indo-Pacifico sono collegate"

"La sicurezza dell'Europa e dell'Indo-Pacifico sono direttamente collegate". Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, che interviene nella vicenda dei "primi prigionieri di guerra nordcoreani ora a Kiev", dopo quanto reso noto dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Truppe regolari nordcoreane, non mercenari, impegnate in una guerra di aggressione contro un Paese europeo - aggiunge Sybiha, rilanciando il post di Zelensky - Serve la massima pressione contro i regimi a Mosca e Pyongyang".

Zelensky: "Catturati a Kursk due soldai nordcoreani"

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha annunciato la cattura di due militari nordcoreani nella regione russa di Kursk. "I nostri soldati hanno catturato dei militari nordcoreani nella regione di Kursk", ha reso noto su X. I due, "sebbene feriti, sono sopravvissuti e sono stati trasportati a Kiev, dove ora stanno comunicando con il Servizio di sicurezza dell'Ucraina", ha proseguito, "come tutti i prigionieri di guerra, i due soldati nordcoreani stanno ricevendo la necessaria assistenza medica. Ho dato istruzioni al Servizio di Sicurezza dell'Ucraina di consentire ai giornalisti l'accesso a questi prigionieri. 

Kiev: 'Abbattuti 47 droni russi su 74 lanciati, nessun ferito'

Durante la notte le forze russe hanno lanciato 74 droni sull'Ucraina, 47 dei quali abbattuti dalle forze di difesa antiaerea, mentre gli altri 27 sarebbero andati dispersi o sarebbero caduti in zone aperte. Si registrano alcuni danni, dovuti soprattutto ai detriti dei droni intercettati, ma nessun ferito: lo scrive l'aeronautica militare ucraina, citata dai media, fra cui Ukrinform. Kiev non fa alcuna menzione di presunti massicci attacchi russi contro infrastrutture energetiche e militari di cui parla il ministero della Difesa di Mosca. Secondo i media ucraini, i droni russi hanno preso di mira le regioni ucraine di Poltava, Sumy, Kharkiv, Cherkassy, ;;;;Chernihiv, Kiev, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Kirovograd, Kherson e Mykolaev.

Mosca: 'Colpite infrastrutture energetiche e militari ucraine'

La Russia afferma di aver colpito nelle ultime 24 ore "infrastrutture militari ed energetiche ucraine", in particolare aeroporti militari e strutture del "complesso militare-industriale", cioè le infrastrutture alla base dell'industria bellica di Kiev, oltre a "concentrazioni di truppe" ucraine in 146 distretti secondo quanto scrive il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Tass. Per ora di questi raid non c'è traccia sui media ucraini, di solito solerti nel denunciare i bombardamenti russi.

Ministero Difesa russo: quasi 51mila perdite ucraine a Kursk

Secondo il ministero della Difesa russo, nell’offensiva in corso a Kursk  le forze ucraine hanno subito oltre 50.800 perdite. "Il nemico ha perso  oltre 50.840 militari durante l'intero periodo dei combattimenti nel  settore di Kursk”, ha dichiarato il ministero in un comunicato. Le Forze Armate ucraine, sempre secondo Mosca, avrebbero poi visti  distrutti molti dei loro mezzi pesanti: tra l'altro, 296 carri armati,  224 veicoli da combattimento di fanteria, 161 veicoli corazzati per il  trasporto di personale e 1.521 veicoli da combattimento corazzati. Persi  anche 91 sistemi di guerra elettronica, 13 radar di tracciamento delle  armi e quattro radar di difesa aerea. L'esercito di Kiev ha dato il via all'incursione lo scorso 6 agosto.  Dopo il successo iniziale, seguito da mesi di sostanziale stallo,  all'inizio di gennaio l'Ucraina ha lanciato una nuova offensiva contro  le forze russe ora sostenute anche da contingenti nordcoreani.

Mosca: 'Abbattuti in 24 ore 5 razzi Himars e 181 droni ucraini'

I sistemi di difesa russi hanno abbattuto nelle ultime 24 ore 5 missili d'artiglieria da lanciatori multipli Himars e 181 droni ucraini ad ala fissa, secondo quanto afferma in un bollettino il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass.

Mosca: preso controllo villaggio Shevchenko in Donetsk

Le truppe russe hanno preso il controllo del villaggio di Shevchenko nella  regione orientale ucraina di Donetsk, annessa dal Cremlino nel  settembre 2022. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo.

Lituania discute nuovo meccanismo per applicazione sanzioni

Il ministero dell'Economia lituano ha presentato al governo una proposta volta a chiarire i meccanismi di controllo delle esportazioni dei prodotti al fine di garantire l'efficacia delle sanzioni nei confronti della Russia e ridurne l'impatto negativo sulle imprese lituane. Lo comunica il ministero dell'Economia di Vilnius. La bozza prevede l'introduzione del concetto di responsabilità individuale per l'attuazione delle sanzioni per le aziende e di un meccanismo di controllo per prevenire possibili elusioni delle sanzioni. "La comunità imprenditoriale concorda con i capisaldi di questi cambiamenti e sostiene i nostri sforzi per garantire che le sanzioni contro la Russia siano applicate in modo accurato ed efficace, prevenendo una loro possibile elusione - ha dichiarato il ministro dell'Economia lituano, Lukas Savickas -. Al contempo, dobbiamo garantire l'elevato valore aggiunto dell'industria lituana, che rafforza la nostra economia, e la nostra capacità finanziaria di sostenere l'Ucraina e garantire le esigenze di sicurezza della Lituania".

Estonia: 'Trump su Groenlandia punzecchia alleati Nato'

Le uscite del presidente eletto degli Stati uniti, Donald Trump, sulla Groenlandia sono "azioni atte a punzecchiare gli alleati della Nato". Lo ha affermato il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, nel corso di un'intervista rilasciata ieri all'emittente tedesca Detursche Welle. Pevkur ha a tal proposito invitato gli alleati della Nato a una maggiore coesione sottolineando che ciascuno dovrebbe sofrzarsi di non creare nuove tensioni interne all'alleanza. "È il momento di essere più uniti, è il momento di unirsi. In primo luogo, per aiutare l'Ucraina a vincere la guerra e, in secondo, per costruire un'alleanza più forte e salvaguardare la nostra sicurezza", ha aggiunto il ministro.

Per esperti 'i russi hanno occupato Kurakhove', ma Kiev nega

Da questa mattina gli analisti del sito DeepState hanno scritto che le truppe russe hanno completamente occupato la città ucraina di Kurakhove, nel Donetsk, secondo quanto riferiscono Rbc-Ucraina e Ukrainska Pravda, che citano però anche i vertici militari ucraini, secondo i quali Kiev mantiene ancora posizioni all'interno della città strategica. "Il nemico (russo) ha occupato Kurakhove ed è avanzato anche vicino ad Andriivka, Solony e Novosilka", si legge in una nota di DeepState.Ua, un'organizzazione indipendente molto seguita dagli esperti militari, che gestisce una dettagliata mappa open-source sull'andamento bellico in Ucraina sulla base di informazioni di intelligence e sul posto. Ma secondo il portavoce della regione militare ucraina Khortytsia", Viktor Tregubov, le forze armate ucraine tengono ancora posizioni a Kurakhove e i russi perciò non l'hanno occupata completamente. "Secondo le mie informazioni, ci sono combattimenti in corso nella zona di Kurakhove. In particolare, vengono difese le posizioni presso la centrale termoelettrica, che fa parte della città di Kurakhovo, quindi non possiamo dire che le truppe russe abbiano preso completamente la città," ha detto Tregubov, ammettendo però che la maggior parte di Kurakhove, attorno alla quale si combatte da molte settimane, è "distrutta e irriconoscibile".

Lettonia: 'Sicurezza è priorità del governo per il 2025'

"Sicurezza, sostegno alle famiglie, crescita economica e riduzione della burocrazia avvicinando la pubblica amministrazione ai cittadini saranno le priorità del governo lettone per il 2025. La sicurezza nazionale è la priorità più urgente per il governo, poiché riguarda anche tutti gli altri settori". Lo ha affermato la prima ministra lettone, Evika Silina, durante un incontro con la presidente del Parlamento del Paese baltico, Daiga Mierina. "Quest'anno - ha aggiunto - si dovrebbero compiere progressi con l'approvazione e l'attuazione del piano di rafforzamento della frontiera orientale, dovremmo sincronizzarci alla rete energetica europea e continuare a rafforzare le capacità di difesa, anche contro le varie minacce di guerra ibrida, con gli altri Paesi Ue e Nato". "Abbiamo il dovere di costruire insieme un Paese forte e sicuro - ha dichiarato Silina -. Le priorità del governo di quest'anno non sono solo una questione di competenza del governo, ma è parte di uno sforzo congiunto a beneficio del popolo lettone".

Gli hacker 'filorussi' attaccano Meloni: 'Aiuta Zelensky'

Nell'annunciare il loro attacco ai siti dei ministeri italiani i criminali informatici hanno criticato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Telegram. "Il primo ministro italiano Giorgia Meloni - hanno scritto - ha confermato il continuo sostegno completo all'Ucraina in un incontro con Vladimir Zelensky durante la sua visita a Roma. Secondo Meloni, l'Italia aiuterà L'Ucraina a difendere i propri interessi e a perseguire una pace giusta e duratura. I negoziati sono durati circa un'ora e miravano a rafforzare la posizione di Kiev". "L'Italia dovrebbe iniziare ad aiutare se stessa e, prima di tutto, la sua sicurezza informatica", hanno aggiunto. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sta supportando l'attività di ripristino dei vari siti e la mitigazione degli attacchi.

Lettonia introduce nuove norme per ingresso cittadini Csi

La commissione Difesa del Parlamento lettone ha presentato una proposta di legge per l'introduzione di norme che garantiscano un maggior controllo sui cittadini della comunità degli Stati indipendenti (Csi) che intendono recarsi in Lettonia. La norma prevede che, prima di entrare nel Paese, i cittadini della Csi comunichino lo scopo e l'itinerario del loro viaggio, l'orario d'ingresso previsto e il luogo di soggiorno. Oltre a ciò, dovranno essere indicate le eventuali cariche ricoperte dalla persona o dai suoi parenti più stretti nel settore degli Affari interni o degli Esteri, l'appartenenza alle forze armate, ai servizi di sicurezza o alle guardie di frontiera. Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore a partire dal mese di settembre e la mancata comunicazione comporterà una sanzione amministrativa fino a 2.000 euro. "La Russia e la Bielorussia non si astengono dall'utilizzare cittadini di Paesi a loro vicini per servizi di intelligence e altre attività dannose dirette contro l'Unione europea e i Paesi membri della Nato", ha detto il presidente della commissione Esteri, Ainars Latkovskis.

Roma, bambini ucraini orfani trascorrono una giornata da 'Poliziotto' presso I Reparto Mobile

Giovedì scorso, 43 bambini orfani della Polizia Nazionale Ucraina, hanno trascorso una giornata da “Poliziotto”, presso il I Reparto Mobile di Roma. Ad accoglierli il Questore di Roma Roberto Massucci e il Dirigente del Reparto Mobile Riccardo Caccianini che hanno salutato i ragazzi esprimendo loro la vicinanza della Polizia di Stato ed augurandogli di trascorrere una giornata all’insegna della serenità e del divertimento.

Durante la visita i ragazzi, accompagnati da alcuni funzionari della Polizia Nazionale Ucraina, hanno interagito con il personale del gruppo sportivo Fiamme Oro Rugby, ricevendo l’invito, ad assistere al match di Coppa Italia del prossimo 11 gennaio. I bambini sono stati poi coinvolti in varie attività ludiche e sportive presso la piscina del I Reparto Mobile incontrando anche il personale cinofilo e ippomontato. A conclusione della giornata hanno assistito ad una dimostrazione della squadra di ginnastica ritmica della Asd Reparto Roma, salutando con gratitudine la Polizia di Stato ed esibendosi in uno spettacolo appositamente pensato per l’occasione.



Mosca: revocate restrizioni di sicurezza su 3 aeroporti

Le restrizioni temporanee all'arrivo e alla partenza degli aerei negli aeroporti russi di Kazan, Nizhnekamsk e Ulyanovsk, in Russia, sono state revocate alle 8:30 ora di Mosca, ha affermato il servizio stampa dell'Agenzia federale per il trasporto aereo sul suo canale Telegram, secondo la Tass. L'agenzia ha aggiunto che durante la sospensione, decisa per motivi di sicurezza, due aerei diretti a Kazan sono atterrati in un aeroporto di riserva a Ufa. "Gli equipaggi di volo, i controllori del traffico aereo e i servizi aeroportuali hanno adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei voli", ha sottolineato l'agenzia

Nuovo attacco hacker filorussi a siti web istituzionali

Nuovo  attacco hacker a siti istituzionali italiani. A rivendicarlo, ancora una  volta, è il collettivo filorusso NoName057 che sui suoi canali Telegram  mette in relazione l’offensiva con l’incontro con Vladimir Zelensky nel  quale “il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha confermato il  sostegno globale a Kiev” e ribadito che “l’Italia aiuterà l’Ucraina a  raggiungere una pace giusta e duratura”.  Ma l’Italia, aggiungono gli  hacker filorussi, “dovrebbe iniziare ad aiutare se stessa e, prima di  tutto, la propria sicurezza informatica”.  Tra i target dell’attacco -  di tipo DDos, come avviene di solito in questi casi - anche i siti dei   ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo  economico, quello della Marina militare e quelli di alcune linee di  trasporto pubblico locale: diversi al momento sono consultabili, altri  no.

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. DI COSA SI TRATTA

Biden: 'Putin in condizioni difficili, sanzioni avranno forte impatto'

Il leader russo Vladimir Putin "si trova in questo momento in condizioni difficili e penso sia davvero importante che non abbia respiro per continuare a fare le cose terribili che ha fatto". Lo ha detto nelle scorse ore ai giornalisti il presidente americano Joe Biden, parlando delle ultime sanzioni contro il settore energetico russo che avranno "un forte impatto" sull'economia russa e "renderanno più difficile per Putin condurre le sue guerre". Biden ha avuto nelle scorse ore un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che lo ha ringraziato per "il sostegno incrollabile all'indipendenza dell'Ucraina e per il ruolo fondamentale che gli Stati Uniti hanno svolto nell'unire la comunità internazionale". E ai giornalisti il presidente americano ha raccontato di "un lungo colloquio", convinto che con il sostegno occidentale, se continuerà, gli ucraini possano "prevalere".

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

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Biden: sanzioni contro Mosca per limitare le capacità di guerra

Le sanzioni sul petrolio della Russia imposte oggi serviranno a limitare la capacità della sua Russia di fare la guerra contro l'Ucraina". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca. Quanto all'aumento dei prezzi della benzina, il presidente ha detto "è probabile".

Biden: Putin si trova in condizioni difficili, Kiev può vincere

Per Joe Biden Vladimir Putin è in "difficili condizioni", dopo che Washington e Londra hanno imposto sanzioni radicali contro il settore energetico di Mosca per l'invasione dell'Ucraina. "Putin è in condizioni difficili in questo momento, e penso che sia davvero importante che non abbia il fiato per continuare a fare le cose terribili che ha fatto", ha detto Biden ai giornalisti alla Casa Bianca. Biden ha aggiunto che esiste una "vera possibilità che l'Ucraina possa prevalere" se continua a ottenere il sostegno occidentale.

Ucraina, la brigata Azov cerca di reclute di lingua inglese

La brigata di volontari Azov, l'unità combattente di più alto profilo dell'Ucraina, è alla ricerca di reclute di lingua inglese per formare un battaglione internazionale ed aumentare il numero delle sue unità mentre l'Ucraina si avvia verso il quarto anno di guerra contro la Russia. Il comandante della brigata - conosciuto come 'Karl', riporta il Guardian - ha detto che Azov spera in gran parte di reclutare persone con esperienza militare "perché l'Ucraina è più piccola della Russia" e ha bisogno di tutto l'aiuto possibile in una lotta di importanza internazionale. "Stiamo combattendo per non permettere alla Russia di avvicinarsi all'Europa", ha dichiarato 'Karl', sostenendo che se l'Ucraina dovesse cadere, Mosca continuerebbe a minacciare la Polonia, gli Stati baltici e altre nazioni, alcune delle quali più piccole dell'Ucraina. Dall'inizio dell'invasione da parte della Russia sono stati uccisi 15 britannici, tra soldati e volontari, inclusi due questo mese: un medico di prima linea scozzese, il 26enne Jordan Maclachlan, e un ex soldato dell'esercito britannico, il 34enne Jake Waddington, membro della Legione Internazionale. Gli stranieri che chiedono di unirsi ad Azov devono completare un processo di reclutamento, con colloqui a Kiev, che secondo 'Karl' includono una valutazione psicologica "e un test con la macchina della verità, per verificare che non lavorino sotto copertura per le forze speciali russe".

Mosca: droni contro condomini a Kotovsk, molti feriti

Droni ucraini si sono schiantati contro due condomini di Kotovsk, nella regione russa di Tambov, provocando numerosi feriti: lo ha reso noto su Telegram il governatore ad interim, Yevgeny Pervyshov, come riporta la Tass. "Nella notte dell'11 gennaio, i droni si sono schiantati contro due condomini a Kotovsk. Diverse persone sono rimaste ferite dai frammenti di vetro", ha scritto Pervyshov. Gli edifici colpiti hanno subito lievi danni e i servizi operativi della regione sono in massima allerta, ha aggiunto.

Zelensky: "Mi fido di Meloni"

"Mi fido di lei". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo a chi gli chiedeva se la premier Giorgia Meloni aiuterà l'Ucraina con il leader eletto americano Donald Trump. In un colloquio riportato dal Messaggero, Zelensky spiega che quello con Meloni "è stato un incontro molto positivo". Il presidente ucraino sottolinea: "Ho un ottimo rapporto con il vostro primo ministro. La ringrazio per tutto il supporto che sta dando all'Ucraina".

Mosca: 'Nella notte abbattuti 85 droni ucraini'

Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte 85 droni ucraini, ha annunciato su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Trentuno velivoli senza pilota sono stati distrutti sulle acque del Mar Nero, 16 nella regione di Voronezh, altri 16 nella regione di Krasnodar, 14 sul Mar d'Azov, quattro nella regione di Belgorod, due sul territorio della regione di Tambov, uno sul territorio della Crimea annessa e uno nella regione di Kursk.

Mosca: 'Abbattuti più di 15 droni nella regione di Voronezh'

Le difese aeree russe hanno distrutto nella notte oltre 15 droni nella regione di Voronezh: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Alexander Gusev, come riporta la Tass. "Più di 15 droni in totale sono già stati abbattuti nella regione dalle risorse di difesa aerea e di guerra - si legge nel messaggio -. Secondo le prime informazioni, nessuno è rimasto ferito".

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