Guerra Israele, Media: "Ok Hamas rinvio questioni irrisolte a seconda fase accordo". LIVE
Secondo quanto riportano i media controllati dagli Houthi, una persona è stata uccisa e altre sei sono rimaste ferite in seguito agli attacchi delle forze israeliane al porto di Ras Isa, nello Yemen occidentale. Intanto il ministero della Salute libanese afferma che un attacco israeliano ha ucciso due persone nel sud del Paese, dove una fragile tregua tra Israele e Hezbollah è in corso dalla fine di novembre
Secondo quanto riportato dalla TV Al Masirah, controllata dagli Houthi, una persona è stata uccisa e altre sei sono rimaste ferite in seguito agli attacchi delle forze israeliane al porto di Ras Isa, nello Yemen occidentale. Intanto sono 5, secondo il ministero libanese della Salute, le persone uccise oggi in un attacco israeliano nel Libano meridionale, nonostante il cessate il fuoco in vigore dalla fine di novembre tra Israele e Hezbollah. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira un camion che trasportava armi utilizzate da Hezbollah nel Libano meridionale.
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Biden: stiamo facendo progressi sugli ostaggi a Gaza
"Stiamo facendo dei progressi reali sugli ostaggi a Gaza". Lo ha detto il presidente Joe Biden riferendo di aver parlato oggi con i negoziatori.
Moglie ostaggio chiede ad Hamas video marito
Sharon Cuneo, ex ostaggio di Hamas liberata nel novembre 2023, ha chiesto al gruppo militante palestinese di trattare umanamente il marito David ancora a Gaza e di inviarle un video in cui lo si vede per avere prova che sia in vita. "Mi chiamo Sharon Cuneo e mio marito David Cuneo è a Gaza", afferma la donna in arabo in un video. "Sapete che l'Islam considera i prigionieri tra i gruppi vulnerabili che meritano pietà, benevolenza e cura, come i poveri e gli orfani, e devono essere trattati umanamente per avere cura dei loro diritti e proteggere la loro umanità. Vi chiedo un video di David per vederlo. Grazie". Dopo il recupero dei corpi di altri due ostaggi, padre e figlio, morti mentre si trovavano a Gaza, sono ancora 98 i rapiti nelle mani dei gruppi terroristici nella Striscia.
Silli: liberazione Sala conferma alto livello della diplomazia
Per il corpo diplomatico italiano la liberazione di Cecilia Sala "significa la conferma del grandissimo livello che da anni contraddistingue il lavoro dei diplomatici e della nostra intelligence rispetto a tanti altri Paesi del mondo e dà grandissimo lustro all'impegno diretto di Meloni e Tajani, che non hanno sbagliato una virgola". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli, intervistato dal Qn. Per quanto riguarda gli altri 'casi Sala' nel mondo, non ce n'è "nessuno di questa portata, ma ci sono tante situazioni particolari che vengono monitorate e tanti casi che vengono risolti dai nostri diplomatici senza grande visibilità. L'Italia garantisce un'attenzione molto più alta di altri Paesi a chi risiede all'estero, al momento sette milioni di persone", ha spiegato Silli.
Iran: 'Pasdaran smantellano rete spionistica nel sud-ovest'
I Guardiani della Rivoluzione iraniani affermano di aver "smantellato una rete di spionaggio" nella provincia iraniana sud-occidentale del Khuzestan. I Pasdaran hanno annunciato, in un comunicato citato dall'agenzia Irna, che i membri della squadra di spionaggio svolgevano attività di intelligence "per uno degli Stati del Golfo Persico" e "stavano cercando di raccogliere informazioni sui centri sensibili della provincia".
Iran: 'Le immagini della California ricordano Gaza devastata'
"Le tetre immagini che provengono dalla California ricordano le case, le scuole e gli ospedali devastati di Gaza", ha dichiarato su X il vicepresidente dell'Iran, Mohammad Javad Zarif, riferendosi agli incendi attorno a Los Angeles che hanno fatto almeno 11 morti. "E' umano provare comprensione per i californiani che hanno perso tutto per la furia della natura, soprattutto perché molti laggiù erano dalla parte degli abitanti di Gaza che hanno perso tutto alla ferocia di Israele", ha aggiunto Zarif.
Eisenkot, Halevi dovrebbe dimettersi per fallimento 7/10
Per il deputato di opposizione Gadi Eisenkot, l'attuale capo di Stato maggiore israeliano Herzi Halevi dovrebbe dimettersi, insieme a "coloro che avevano un ruolo il 7 ottobre". L'ex capo di Stato maggiore ha sostenuto di "fare distinzione tra coloro che sono stati eletti e coloro che sono stati nominati". Pur elogiando Halevi, Eisenkot ha affermato che "non sarà perdonato" per il "gigantesco fallimento" del 7 ottobre.
Blinken sente omologo Oman; focus su Siria, Gaza e Yemen
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri dell'Oman. Badr bin Hamad Al Busaidi della sicurezza regionale e degli sforzi in corso per la stabilità e la pace in Siria, Gaza e Yemen. Lo ha riferito il portavoce Matthew Miller su X.
Media, ok Hamas rinvio questioni irrisolte a seconda fase
Hamas avrebbe acconsentito a rinviare la risoluzione di diverse questioni irrisolte con Israele a una fase successiva dell'accordo di cessate il fuoco, se questo verrà attuato senza indugio e come richiesto. Lo ha riferito una fonte del gruppo palestinese al quotidiano qatarino al-Araby al-Jadeed, ripresa dalla stampa israeliana. Secondo la stessa fonte, l'Egitto avrebbe accettato le richieste di Israele sul dispiegamento delle truppe lungo il corridoio Philadelphia e il rinvio della discussione sul ritiro completo dalla zona cuscinetto fino a dopo l'attuazione della prima fase dell'accordo. La fonte ha detto che i negoziati stanno "progredendo bene" e ha sottolineato che hanno "raggiunto il punto più vicino al completamento dell'accordo da quando sono iniziati". I mediatori e Hamas stanno aspettando una risposta da Israele, che è prevista "entro poche ore". Nel frattempo, riferisce Haaretz, fonti egiziane a conoscenza dei negoziati hanno detto al quotidiano qatarino che se la proposta attuale verrà approvata, le discussioni sugli ostaggi rimanenti, non inclusi nella prima fase, inizieranno due settimane dopo l'entrata in vigore dell'accordo.