Guerra Israele Medio Oriente, Idf autorizza piani per ritiro truppe da vaste aree di Gaza

Secondo Haaretz, l'esercito israeliano ha autorizzato un piano per ritirare rapidamente le truppe da vaste aree della Striscia, mentre sono in corso colloqui per la liberazione degli ostaggi. Secondo il giornale israeliano, l'esercito ha studiato diversi modi per ritirare le truppe da Gaza, anche attraverso il corridoio di Netzarim. Sette soldati israeliani sono stati uccisi e 30 feriti oggi nelle battaglie di Gaza. Proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi stasera in tutto Israele
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Hamas avrebbe acconsentito a rinviare la risoluzione di diverse questioni irrisolte con Israele a una fase successiva dell'accordo di cessate il fuoco, se questo verrà attuato senza indugio e come richiesto. Lo ha riferito una fonte del gruppo palestinese al quotidiano qatarino al-Araby al-Jadeed, ripresa dalla stampa israeliana. Secondo quanto riportato dalla TV Al Masirah, controllata dagli Houthi, una persona è stata uccisa e altre sei sono rimaste ferite in seguito agli attacchi delle forze israeliane al porto di Ras Isa, nello Yemen occidentale. Intanto sono 5, secondo il ministero libanese della Salute, le persone uccise oggi in un attacco israeliano nel Libano meridionale, nonostante il cessate il fuoco in vigore dalla fine di novembre tra Israele e Hezbollah. Proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi si terranno stasera in tutto Israele. La manifestazione principale avrà luogo di fronte al quartier generale dell'Idf a Tel Aviv alle 20, insieme a un raduno a Hostage Square, sempre a Tel Aviv, organizzato dall'Hostages and Missing Families Forum.
Approfondimenti:
- Siria, caduta del regime di Assad: festeggiamenti per le strade di Damasco
- Bashar al-Assad, chi è il presidente della Siria "cacciato" dai ribelli jihadisti
- Abu Muhammad al-Jolani, il ritratto del leader dei ribelli jihadisti in Siria
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Bashar al-Assad, il ritratto dell'ex presidente della Siria cacciato dai ribelli jihadisti
Dopo l'ingresso dei miliziani insorti a Damasco, il presidente è scappato dal Paese: è a Mosca, dove gli è stato concesso asilo. Al potere dal 2000, è laureato in Medicina e ha studiato oftalmologia a Londra. Ha iniziato la carriera politica dopo la morte del fratello Basil, primogenito del padre Hafez, rimasto al potere per anni. Negli ultimi giorni il suo regime è stato rovesciato dall'invasione di vari gruppi ribelli, tra cui forze jihadiste filo-turche. È accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. IL PROFILO
La Polonia garantisce immunità a Netanyahu, Ue: "Rispettare mandato d'arresto"
Lo ha sottolineato un portavoce della Commissione commentando la decisione di Varsavia di garantire "libero accesso" al premier israeliano per la cerimonia degli 80 anni della liberazione di Auschwitz-Birkenau nonostante la sentenza della Cpi. LEGGI L'ARTICOLO
Libano, recuperate oltre 10 vittime di bombardamenti israeliani
Le macerie degli edifici distrutti in Libano dai bombardamenti israeliani degli ultimi mesi continuano a restitutire corpi di vittime. La Difesa civile libanese in collaborazione con l'esercito ha recuperato a Khiam, dove le ricerche proseguono da quattro settimane, i corpi di due persone, in un quartiere orientale. Lo riferisce l'emittente tv Lbci nel suo sito online, aggiungendo che da oggi le operazioni di ricerca sono iniziate anche a Naqoura, Biyyadah e Tayr Harfa. A Naqoura, le squadre di soccorso hanno trovato i resti di otto persone, mentre a Biyyadah sono stati recuperati due corpi e altri resti. A anche Tayr Harfa è stato recuperato un corpo. I corpi e i resti vengono consegnati alle autorità per l'identificazione del Dna. La Difesa civile libanese ha confermato che questi sforzi di ricerca continueranno quotidianamente in stretta collaborazione con l'esercito libanese, con altre aree prese di mira nei prossimi giorni come parte dell'operazione di recupero in corso.
Guerra Israele e Siria, allarme Onu: sanità di Gaza è sull'orlo del collasso totale
Secondo le Nazioni Unite, l'assistenza sanitaria nel territorio palestinese è in crisi a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza. Sirene in Israele per un missile lanciato dallo Yemen: intercettato, nessun ferito. Il dipartimento generale dei Media Esteri del ministero della Cultura e dell'orientamento islamico dell'Iran ha confermato in una nota l'arresto di Cecilia Sala "per aver violato le leggi della Repubblica islamica dell'Iran" LEGGI
Mo: scontri fra polizia e manifestanti di fronte a quartier generale Idf
Momenti di tensione fra i manifestanti che chiedono la liberazione degli ostaggi, nelle mani di Hamas a Gaza dal 7 ottobre 2023, e la polizia di Tel Aviv, fuori dall'ingresso di Begin Road del quartier generale delle Idf dopo aver dichiarato la manifestazione illegale. Inizialmente i manifestanti hanno ignorato gli ordini della polizia di sgomberare l'area, innescando una violenta colluttazione con le forze dell'ordine, in cui gli agenti hanno trascinato via almeno due persone.
I manifestanti hanno gridato "Ben Gvir è un terrorista", mentre la polizia ha rimosso i posti di blocco e ordinato la ripresa del traffico, formando un muro umano di fronte al marciapiede per impedire ai manifestanti di tornare sulla strada. Sono al momento circa 200 i dimostranti presenti nell'area su circa 1.000 persone presenti in precedenza alla manifestazione, durante la quale sono stati pronunciati discorsi da diversi parenti degli ostaggi.
Mar Rosso: Houthi attaccano portaerei Usa
Il portavoce militare della milizia Houthi afferma che il gruppo yemenita ha nuovamente lanciato numerosi proiettili contro una nave da guerra statunitense nella regione. Yahya Saree ha affermato che la USS Harry Truman e diverse navi che la supportavano sono state prese di mira da missili da crociera e droni carichi di esplosivo nel Mar Rosso, "costringendoli ad abbandonare il teatro delle operazioni e a fuggire nell'estremo nord del Mar Rosso". L'esercito statunitense, che ha condotto attacchi aerei estesi in tutto lo Yemen insieme al Regno Unito e a Israele, non ha commentato il nuovo rapporto degli Houthi. I jet da combattimento statunitensi che hanno bombardato lo Yemen sono ripetutamente partiti dalla portaerei.
Inviato Trump in Qatar per colloqui ostaggi dopo incontro con Netanyahu
L'inviato in Medio Oriente del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, sta tornando in Qatar per partecipare alle trattative in corso per il ritorno degli ostaggi dopo l'incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Lo ha riferito al Times of Israel una fonte, secondo cui Witkoff sarà affiancato da una delegazione israeliana di alto livello, che Netanyahu ha inviato a Doha.
Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese
Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese. Sostenuta ideologicamente e finanziariamente dall’Iran, controlla una larga parte del Paese, quasi “uno Stato nello Stato”, e partecipa attivamente alla vita politica. Il suo leader è stato a lungo - dal 1992 - Hassan Nasrallah, che ha guidato il gruppo fino al 28 settembre 2024, quando è stato ucciso da un attacco israeliano su Beirut. L'ANALISI
Witkoff torna a Doha dopo incontro con Netanyahu
L'inviato in Medio Oriente del Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, sta tornando in Qatar per partecipare alle trattative in corso per il rilascio degli ostaggi dopo l'incontro con il primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Lo ha riferito al 'Times of Israel' una fonte a conoscenza della questione. Witkoff sarà affiancato da una delegazione israeliana di alto livello.
Idf, quattro soldati morti in combattimenti nel nord di Gaza
Quattro soldati dell'Idf sono stati uccisi e sei sono stati feriti durante i combattimenti di questa mattina nel nord della Striscia di Gaza, ha annunciato l'esercito. Lo riporta il Times of Israel. Sono morti Alexander Fedorenko, 37 anni, autista di camion del 79° Battaglione della 14a Brigata corazzata, di Bat Yam; il sergente maggiore Danila Diakov, 21 anni, del 931° battaglione della Brigata Nahal, di Maale Adumim; il sergente Yahav Maayan, 19 anni, del 931° battaglione della Brigata Nahal, di Modiin, e il sergente Eliav Astuker, 19 anni, del 931° battaglione della Brigata Nahal, di Ashdod. Secondo una prima indagine dell'Idf, i soldati sono stati colpiti da un ordigno esplosivo e da colpi di arma da fuoco nel nord di Gaza, a Beit Hanoun. Tra i sei soldati feriti, due sono in gravi condizioni. L'Idf ha intensificato di recente la sua offensiva contro Hamas nell'estremo nord della Striscia di Gaza, in un'operazione in corso da ottobre. L'offensiva si sta ora concentrando sull'area di Beit Hanoun, dopo le incursioni a Jabalia e Beit Lahiya.
Al Sharaa a Libano, armi Iran non passeranno in Siria
"L'Iran ha danneggiato la Siria e Hezbollah ci ha lasciato grandi ferite. La Siria non sarà più un canale per le armi iraniane verso il partito Hezbollah. Nonostante tutto ciò, siamo pienamente preparati a cooperare con tutte le componenti in Libano, e vi auguriamo solo il meglio". Lo ha affermato oggi il nuovo leader siriano Ahmed Al Sharaa (Al Jolani) che ha incontrato il premier libanese Najib Mikati a Damasco. La notizia e' riportata da Al Arabiya.
Media, 'Idf autorizza piani per ritirare le truppe da vaste aree di Gaza'
Secondo quanto appreso da Haaretz, l'esercito israeliano ha autorizzato un piano per ritirare rapidamente le truppe da vaste aree della Striscia di Gaza, mentre sono in corso colloqui per la liberazione degli ostaggi. Secondo il giornale israeliano, l'esercito ha studiato diversi modi per ritirare le truppe da Gaza, anche attraverso il corridoio di Netzarim.
Proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi in tutto Israele
Proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi si terranno stasera in tutto Israele. La manifestazione principale avrà luogo di fronte al quartier generale dell'Idf a Tel Aviv alle 20, insieme a un raduno a Hostage Square, sempre a Tel Aviv, organizzato dall'Hostages and Missing Families Forum. Le manifestazioni sono state indette dopo il recupero e la restituzione dei corpi degli ostaggi Youssef e Hamza Alziadana da Gaza. I due sono stati fatti prigionieri il 7 ottobre 2023, mentre lavoravano in una fattoria di latticini nel Kibbutz Holit, vicino al confine con Gaza e in seguito uccisi in prigionia.
Media, inviato di Trump Witkoff ha incontrato Netanyahu
L'inviato di Trump, Steve Witkoff, è arrivato in Israele dopo i colloqui in Qatar sull'accordo per gli ostaggi. Witkoff ha incontrato oggi il premier israeliano Netanyahu. Lo scrive il sito israeliano 'Walla'. Un alto funzionario israeliano ha detto che ci sono stati progressi nei negoziati sul rilascio degli ostaggi in Qatar. Un altro alto funzionario israeliano ha detto che il capo del Mossad, Dedi Barnea, e il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, voleranno a Doha stasera per partecipare ai negoziati sugli ostaggi.
Sette soldati israeliani uccisi a Gaza
Sette soldati israeliani sono stati uccisi e 30 feriti oggi nelle battaglie di Gaza. Fonti israeliane hanno riferito ad Al Jazeera che 11 feriti sono in gravi condizioni.
Diversi palestinesi feriti in assalto coloni Cisgiordania
Diversi palestinesi sono rimasti feriti oggi in un nuovo attacco di coloni nella città di Turmusaya, vicino a Ramallah, in Cisgiordania. E' il quarto episodio questa settimana dopo gli attacchi e gli incendi nei villaggi di Al Mughair e Khirbet Abu Falah, e nella stessa Turmusaya.
A quanto riferito dall'agenzia ufficiale palestinese Wafa, i coloni erano scortati da militari dell'esercito israeliano e le ferite sono state provocate dai proiettili di metallo rivestiti di gomma sparati dai soldati e dalle pietre lanciate dai coloni. Un giovane palestinese è stato arrestato dall'IDF, mentre i coloni hanno agito indisturbati.
Hamas, sorte ostaggio David Cunio dipende da Netanyahu
La sorte di David Cunio, ostaggio di Hamas a Gaza dal 7 ottobre 2023, dipende dal Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Cosi' le Brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno risposto all'appello della moglie di Cunio, che in un video aveva chiesto una prova che David è ancora vivo. Sharon Cunio era stata rapita insieme ad altre 250 persone il 7 ottobre 2023 e rilasciata il mese successivo insieme alle loro figlie gemelle, durante l'unica breve tregua nella guerra che infuria da oltre 15 mesi. "Netanyahu non ha ancora deciso. Il tempo sta per scadere", hanno aggiunto le Brigate Ezzedine al-Qassam. Dalla settimana scorsa è in corso in Qatar un nuovo round di negoziati indiretti fra le parti per arrivare a un accordo di cessate il fuoco, che preveda anche la liberazione degli ostaggi.
Idf, 'colpiti operativi Hezbollah in raid nel sud del Libano'
Le Idf affermano di aver effettuato un attacco con droni questa mattina nel Libano meridionale, dopo aver avvistato diversi agenti di Hezbollah uscire da un edificio. L'attacco ha colpito gli agenti "per rimuovere una minaccia", ha aggiunto l'esercito israeliano. Secondo i media libanesi, l'attacco è stato effettuato nel villaggio di Kounine. Il ministero della Salute libanese ha segnalato due feriti nell'attacco.
Media, si aspetta approvazione Netanyahu per annunciare accordo
Il quadro generale del possibile accordo che dovrebbe portare a un cessate il fuoco a Gaza e al rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas è stato completato, con i mediatori che ora aspettano l'approvazione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, prima di annunciarlo. Lo ha indicato una fonte di primo piano di Hamas al quotidiano qatariota al-Araby al-Jadeed.
Il quotidiano riporta anche che, in base alla bozza di accordo, Israele non si ritirerebbe completamente dal Corridoio di Filadelfia lungo il confine tra Gaza e l'Egitto fino all'ultimo giorno della terza ed ultima fase dell'accordo, dopo un ritiro graduale delle forze nelle due fasi precedenti.
Mo: Gaza, 'più di 46.500 morti da inizio guerra'
Sarebbero più di 46.500 i morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, dall'avvio delle operazioni militari israeliane contro Hamas in risposta all'attacco di quel giorno in Israele. Lo denuncia il ministero della Salute di Gaza, che nel 2007 finì in mano a Hamas. L'ultimo bollettino riportato dalla tv satellitare al-Jazeera parla di almeno 32 palestinesi morti nelle ultime 24 ore e di 499 ulteriori decessi non segnalati in precedenza, che portano il totale a 46.537 vittime. In più di 15 mesi di guerra i feriti sarebbero 109.571.
Siria, al-Sharaa a Mikati: 'Vogliamo relazioni strategiche con Libano'
Instaurare relazioni "strategiche durature" con il Libano. E' quanto ha auspicato il leader siriano de facto, Ahmed al-Sharaa, ricevendo a Damasco il primo ministro libanese ad interim, Najib Mikati, a pochi giorni dall'elezione nel Paese dei Cedri del nuovo presidente, Joseph Aoun, dopo oltre due anni di vuoto istituzionale. "Ci saranno relazioni strategiche durature, con grandi interessi comuni", ha affermato al-Sharaa, aggiungendo che l'elezione di Aoun porterà a una "situazione stabile" in Libano. "Cercheremo di risolvere tutti i problemi attraverso la consultazione e il dialogo", ha aggiunto.
Mikati: confine con la Siria una delle priorità per Beirut
Il premier libanese Najib Mikati, nella sua prima visita a Damasco dopo la caduta del regime di Bashar al Assad, ha detto che la demarcazione dei confini terrestri e marittimi con la vicina Siria sarà una delle "priorità" per il suo governo. Lo ha affermato dopo l'incontro con il nuovo leader siriano Ahmad al-Sharaa, nome di battaglia Abu Mohamed Jolani. La Siria di Assad si è rifiutata per decenni di demarcare i confini con il Paese vicino. Al Jolani, da parte sua, ha detto che "la nuova dirigenza siriana auspica relazioni durature con il Libano dopo l'elezione di Aoun a presidente".
Ministero Salute Hamas, a Gaza 32 morti in 48 ore
Il ministero della Salute del governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha dichiarato che almeno 32 persone sono state uccise nelle ultime 48 ore nel territorio palestinese, teatro da oltre 15 mesi della guerra con Israele. Ciò porta il bilancio totale delle vittime a 46.537. I feriti dall'inizio della guerra sono 109.571. Il ministero ha affermato di aver aggiunto 499 persone al conteggio dei decessi avvenuti negli ultimi mesi, per le quali finora aveva solo dati incompleti. Uno studio pubblicato sulla rivista medica britannica The Lancet stima che il numero dei morti a Gaza durante i primi nove mesi della guerra tra Israele e Hamas sia stato circa il 40% più alto di quello registrato dalle autorità sanitarie.
Inviato Trump arrivato in Israele, vedrà Netanyahu
E' arrivato in Israele l'inviato per il Medio Oriente del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, per colloqui sul cessate il fuoco a Gaza ed il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito sul social X il giornalista di Axios, Barak Ravid, citando una fonte a conoscenza dei dettagli della visita di Witkoff, che ieri ha incontrato il premier e primo ministro del Qatar. Un funzionario israeliano ha precisato che nelle prossime ore l'inviato di Trump vedrà il primo ministro, Benjamin Netanyahu.
Media, Netanyahu verso ok a visita capo Mossad a Doha
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sarebbe orientato a dare il via libera a una missione a Doha del capo del Mossad, David Barnea, che potrebbe raggiungere già stasera la capitale del Qatar per unirsi ai colloqui mirati a siglare un accordo sul cessate il fuoco ed il rilascio degli ostaggi a Gaza. Lo hanno indicato due fonti coinvolte nei negoziati citate da Channel 13, le quali sostengono che la probabile decisione di Netanyahu arriva in un contesto di "generali cauti progressi" nei colloqui in Qatar.
Hamas: bilancio Gaza a 46.537 morti e 109.571 feriti
Il bilancio della guerra a Gaza è arrivato a 46.537 morti e 109.571 feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, secondo il quale 32 palestinesi sono stati uccisi nelle ultime 48 ore. Nel bilancio sono stati aggiunti anche 499 decessi non segnalati in precedenza, ha affermato il ministero.
Iran, svelato deposito sotterraneo per "nuovi missili speciali"
L'Iran ha svelato un deposito sotterraneo di armi dove troveranno posto "nuovi missili speciali". Lo ha riferito Jerusalem Post, citando l'agenzia iraniana Tasnim che ha diffuso un video nel quale si vedono il comandante dei Guardiani della Rivoluzione islamica, Hossein Salami, e il generale Amir Ali Hajizadeh mentre visitano la struttura. Hajizadeh ha descritto il deposito come un "vulcano dormiente" all'interno del quale ci sarebbe anche un certo numero di missili a lungo raggio superficie-superficie Qadr. Il video è stato diffuso dopo che la Repubblica islamica ha tenuto questa settimana imponenti esercitazioni militari, tra cui a Teheran dove i Pasdaran hanno sfilato con veicoli e armi pesanti.
Libano, presto visita in Arabia Saudita del presidente
Sarà in Arabia Saudita il nuovo presidente libanese, Joseph Aoun, eletto due giorni fa dal Parlamento di Beirut, dopo oltre due anni di vuoto di potere. Lo ha reso noto la presidenza libanese, precisando che Aoun è stato invitato nella monarchia del Golfo dal principe ereditario Mohammed bin Salman durante un colloquio telefonico.
Prima visita di un premier libanese in Siria da inizio guerra Mikati a Damasco
Il primo ministro libanese Najib Mikati è arrivato sabato a Damasco per la sua prima visita ufficiale da quando la coalizione guidata dagli islamisti ha preso il potere in Siria. La visita di Mikati è anche la prima di un capo di governo libanese dallo scoppio del conflitto nella vicina Siria nel 2011.
Siria, intelligence: sventato attentato Isis a santuario sciita
Le nuove autorità siriane hanno sventato un tentativo dei jihadisti dell'Isis di far saltare in aria il santuario sciita di Sayyida Zainab in un sobborgo di Damasco. Lo ha riferito una fonte dell'intelligence siriana all'agenzia di stampa statale Sana, aggiungendo che sono state arrestate diverse persone.
Inviato Trump a Doha, con premier Qatar colloquio su tregua a Gaza e sviluppi regione
Gli "ultimi sviluppi nella regione" e, "in particolare, l'impegno per arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza". Questo, secondo quanto reso noto nelle ultime ore dal ministero degli Esteri del Qatar, l'oggetto del colloquio di ieri a Doha tra Steve Witkoff, che sarà l'inviato per il Medio Oriente del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, e il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani. Da Doha non sono stati diffusi altri dettagli sul colloquio e prosegue la mediazione nelle difficili trattative per un accordo tra Israele e Hamas che porti anche alla liberazione degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. "Si scatenerà l'inferno" in Medio Oriente se Hamas non rilascerà gli ostaggi prima del 20 gennaio, ha detto Trump nei giorni scorsi in vista del suo ritorno alla Casa Bianca.
Siria, premier libanese Mikati arrivato a Damasco
Il premier libanese Najib Mikati è arrivato a Damasco per la prima visita dallo scoppio della guerra civile siriana nel 2011. Il capo di governo di Beirut è stato invitato da Ahmad al-Jolani, il leader della coalizione di ribelli che all'inizio di dicembre hanno fatto cadere il regime di Bashar al-Assad.
Vice capo esercito Israele chiede di lasciare incarico
Il vice capo di Stato maggiore israeliano, Amir Baram, ha chiesto di lasciare il suo incarico anticipatamente, alla fine di febbraio. In una lettera al capo di Stato maggiore, Herzl Halevi, Baram ha sostenuto che l'intensità dei combattimenti a Gaza si è attenuata e che ora la sua "capacità di contribuire come vice capo di Stato maggiore è limitata". Proprio a causa della guerra nella Striscia, ha ricordato, aveva accettato la richiesta dell'Idf di estendere il mandato di sei mesi oltre i soliti due anni. "Non ho intenzione di ricoprire questa posizione per tre o quattro anni interi", cioè un doppio mandato, ha aggiunto, riferendo di essere disposto a svolgere qualsiasi ruolo nell'apparato della difesa.
Idf: intercettato razzo lanciato da Gaza su Kerem Shalom
E' stato intercettato un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza meridionale verso l'area di Kerem Shalom, dove sono risuonate le sirene. Lo ha riferito l'esercito israeliano, precisando che non ci sono segnalazioni di feriti o danni.
Premier libanese atteso a Damasco, incontra autorità del dopo-Assad
E' atteso a Damasco il premier ad interim libanese, Najib Miqati, che nella capitale siriana incontrerà il nuovo leader Ahmed al-Sharaa. Miqati è alla guida di una delegazione di cui fanno parte, come riportano i media libanesi, il ministro degli Esteri, Abdallah Bou Habib, il numero uno della Sûreté générale, Elias Baissari, e il capo dell'intelligence militare, Tony Kahwagi. Due giorni fa il Parlamento di Beirut, dopo oltre due anni di vuoto di potere, ha eletto il nuovo presidente del Paese dei Cedri, Joseph Aoun, che dovrà poi nominare un nuovo premier per andare verso la formazione del nuovo governo. Secondo le notizie riportate ieri dai media del Paese dei Cedri, al-Sharaa ha invitato Miqati nella capitale siriana durante un colloquio telefonico avvenuto a inizio mese.-
Soccorritori: 4 palestinesi uccisi in attacchi israeliani a Gaza
Quattro palestinesi sono stati uccisi e molti altri feriti in attacchi aerei israeliani su Gaza City, secondo quanto riferito da fonti dei soccorritori all'agenzia turca Anadolu. Una fonte medica ha riferito che tre palestinesi sono stati uccisi e altri feriti in un attacco aereo su un appartamento vicino alla moschea di Al-Kanz nel quartiere di Al-Rimal, a ovest di Gaza City. Un altro palestinese è stato ucciso e molti altri feriti in un attacco su un appartamento nel quartiere di Al-Zeitoun, a est di Gaza City, secondo i team della difesa civile. Nel frattempo, la difesa civile di Gaza ha annunciato la sospensione delle operazioni di diversi veicoli antincendio e di soccorso a causa della mancanza di forniture di manutenzione e pezzi di ricambio. In una dichiarazione, il servizio ha affermato che le forze israeliane "hanno distrutto la maggior parte delle attrezzature e dei pezzi di ricambio disponibili sul mercato locale che in precedenza soddisfacevano le minime esigenze di manutenzione dei nostri veicoli. Hanno anche distrutto la nostra scorta di forniture per le riparazioni". La difesa civile ha chiesto ai gruppi umanitari internazionali e regionali di fornire urgentemente quanto necessario prima che tutte le operazioni si interrompano.
Biden: stiamo facendo progressi sugli ostaggi a Gaza
"Stiamo facendo dei progressi reali sugli ostaggi a Gaza". Lo ha detto il presidente Joe Biden riferendo di aver parlato oggi con i negoziatori.
Moglie ostaggio chiede ad Hamas video marito
Sharon Cuneo, ex ostaggio di Hamas liberata nel novembre 2023, ha chiesto al gruppo militante palestinese di trattare umanamente il marito David ancora a Gaza e di inviarle un video in cui lo si vede per avere prova che sia in vita. "Mi chiamo Sharon Cuneo e mio marito David Cuneo è a Gaza", afferma la donna in arabo in un video. "Sapete che l'Islam considera i prigionieri tra i gruppi vulnerabili che meritano pietà, benevolenza e cura, come i poveri e gli orfani, e devono essere trattati umanamente per avere cura dei loro diritti e proteggere la loro umanità. Vi chiedo un video di David per vederlo. Grazie". Dopo il recupero dei corpi di altri due ostaggi, padre e figlio, morti mentre si trovavano a Gaza, sono ancora 98 i rapiti nelle mani dei gruppi terroristici nella Striscia.
Silli: liberazione Sala conferma alto livello della diplomazia
Per il corpo diplomatico italiano la liberazione di Cecilia Sala "significa la conferma del grandissimo livello che da anni contraddistingue il lavoro dei diplomatici e della nostra intelligence rispetto a tanti altri Paesi del mondo e dà grandissimo lustro all'impegno diretto di Meloni e Tajani, che non hanno sbagliato una virgola". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli, intervistato dal Qn. Per quanto riguarda gli altri 'casi Sala' nel mondo, non ce n'è "nessuno di questa portata, ma ci sono tante situazioni particolari che vengono monitorate e tanti casi che vengono risolti dai nostri diplomatici senza grande visibilità. L'Italia garantisce un'attenzione molto più alta di altri Paesi a chi risiede all'estero, al momento sette milioni di persone", ha spiegato Silli.
Iran: 'Pasdaran smantellano rete spionistica nel sud-ovest'
I Guardiani della Rivoluzione iraniani affermano di aver "smantellato una rete di spionaggio" nella provincia iraniana sud-occidentale del Khuzestan. I Pasdaran hanno annunciato, in un comunicato citato dall'agenzia Irna, che i membri della squadra di spionaggio svolgevano attività di intelligence "per uno degli Stati del Golfo Persico" e "stavano cercando di raccogliere informazioni sui centri sensibili della provincia".
Iran: 'Le immagini della California ricordano Gaza devastata'
"Le tetre immagini che provengono dalla California ricordano le case, le scuole e gli ospedali devastati di Gaza", ha dichiarato su X il vicepresidente dell'Iran, Mohammad Javad Zarif, riferendosi agli incendi attorno a Los Angeles che hanno fatto almeno 11 morti. "E' umano provare comprensione per i californiani che hanno perso tutto per la furia della natura, soprattutto perché molti laggiù erano dalla parte degli abitanti di Gaza che hanno perso tutto alla ferocia di Israele", ha aggiunto Zarif.
Eisenkot, Halevi dovrebbe dimettersi per fallimento 7/10
Per il deputato di opposizione Gadi Eisenkot, l'attuale capo di Stato maggiore israeliano Herzi Halevi dovrebbe dimettersi, insieme a "coloro che avevano un ruolo il 7 ottobre". L'ex capo di Stato maggiore ha sostenuto di "fare distinzione tra coloro che sono stati eletti e coloro che sono stati nominati". Pur elogiando Halevi, Eisenkot ha affermato che "non sarà perdonato" per il "gigantesco fallimento" del 7 ottobre.
Blinken sente omologo Oman; focus su Siria, Gaza e Yemen
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri dell'Oman. Badr bin Hamad Al Busaidi della sicurezza regionale e degli sforzi in corso per la stabilità e la pace in Siria, Gaza e Yemen. Lo ha riferito il portavoce Matthew Miller su X.
Media, ok Hamas rinvio questioni irrisolte a seconda fase
Hamas avrebbe acconsentito a rinviare la risoluzione di diverse questioni irrisolte con Israele a una fase successiva dell'accordo di cessate il fuoco, se questo verrà attuato senza indugio e come richiesto. Lo ha riferito una fonte del gruppo palestinese al quotidiano qatarino al-Araby al-Jadeed, ripresa dalla stampa israeliana. Secondo la stessa fonte, l'Egitto avrebbe accettato le richieste di Israele sul dispiegamento delle truppe lungo il corridoio Philadelphia e il rinvio della discussione sul ritiro completo dalla zona cuscinetto fino a dopo l'attuazione della prima fase dell'accordo. La fonte ha detto che i negoziati stanno "progredendo bene" e ha sottolineato che hanno "raggiunto il punto più vicino al completamento dell'accordo da quando sono iniziati". I mediatori e Hamas stanno aspettando una risposta da Israele, che è prevista "entro poche ore". Nel frattempo, riferisce Haaretz, fonti egiziane a conoscenza dei negoziati hanno detto al quotidiano qatarino che se la proposta attuale verrà approvata, le discussioni sugli ostaggi rimanenti, non inclusi nella prima fase, inizieranno due settimane dopo l'entrata in vigore dell'accordo.