Royal Ascot, Kate Middleton non sarà presente: forfait improvviso

Mondo

Ad annunciare la defezione è stato un comunicato di Kensington Palace, residenza ufficiale dei principi di Galles, che dichiara che la "principessa Catherine" è "dispiaciuta" della rinuncia; ma che resta "impegnata a cercare un buon equilibrio" fra doveri pubblici e vita privata "dopo la battaglia contro il cancro" diagnosticatole l'anno scorso

ascolta articolo

Forfait inatteso oggi per la principessa Kate, consorte dell'erede al trono britannico William, alla seconda giornata delle storiche corse ippiche di Royal Ascot, inaugurate ieri - secondo costume - alla presenza di re Carlo III e della regina Camilla. Ad annunciare la defezione è stato un comunicato di Kenisngton Palace, residenza ufficiale dei principi di Galles. La nota ha un tenore tranquillizzante e spiega che la 43enne "principessa Catherine", mostratasi in apparente buona forma sabato scorso in pubblico con il marito e i tre figli per le cerimonie tradizionali di Trooping the Colour, la parata che suggella ogni anno a giugno il compleanno ufficiale (non anagrafico) di tutti sovrani di casa Windsor, è "dispiaciuta" della rinuncia; ma che resta "impegnata a cercare un buon equilibrio" fra doveri pubblici e vita privata "dopo la battaglia contro il cancro" diagnosticatole l'anno scorso. Rassicurazioni che non chiariscono tuttavia come mai la sua presenza fosse confermata fino a poche ore prima dell'evento; e come il suo nome comparisse ancora ieri nel calendario degli impegni dei membri della Royal Family: secondo un'agenda che di solito non viene modificata in extremis a cuor leggero. Inevitabile dunque il ritorno di qualche interrogativo sulle condizioni della futura regina, dopo la pesante chemioterapia subita l'anno scorso e l'annuncio fatto a settembre del 2024 in un commovente video alla nazione di essere stata dichiarata "in remissione".

Cosa significa "remissione" 

La "remissione" è del resto una formula che tecnicamente non significa guarigione, ma che certifica l'assenza di cellule tumorali visibili negli esami post-chemio. E presuppone comunque controlli periodici. Tanto più dopo una diagnosi come quella che ha riguardato Kate: non precisata nei dettagli, ma sicuramente insidiosa per la sua età, per il tipo di terapie scelte e per il fatto che sia emersa dopo un lungo ricovero e un'operazione addominale durata molte ore alla London Clinic nel gennaio 2024. Odissea a seguito della quale la principessa di Galles ha ripreso da qualche mese a comparire in pubblico solo gradualmente, continuando a centellinare gli impegni e non senza confessare ai sudditi di aver scelto di rivedere le priorità di vita.

 

Diverse le cure destinate a Re Carlo

Scelte molto più caute rispetto a quelle del 76enne re Carlo, a cui pure l'anno scorso è stato diagnosticato un cancro di natura imprecisata. Malattia che nel suo caso è stata affrontata con cure apparentemente meno aggressive, compatibili con un rapido ritorno quasi ordinario all'attività pubblica, e che secondo indiscrezioni raccolte da alcuni commentatori sembrano mirare al momento a tenerla sotto controllo piuttosto che a debellarla. Di qui l'ipotesi avanzata sul Daily Telegraph secondo cui egli potrebbe "morire non di cancro, ma con il cancro", quando succederà: ipotesi interpretata peraltro erroneamente da alcuni tabloid come potenziale riferimento a un male "incurabile".  

Approfondimento

Royal Ascot al via ed è tripudio di cappelli: attesa Kate Middleton

Mondo: I più letti