
Guerra in Ucraina, i russi hanno rubato migliaia di opere d'arte. FOTO
Le truppe russe, nei mesi di occupazione, hanno saccheggiato capolavori artistici portandoli via dai musei di Mariupol, Melitopol e Kherson. Il ministro della cultura ucraino: "È in atto una battaglia contro la nostra identità". Secondo l'Unesco, i siti culturali ucraini che hanno riportato danni durante il conflitto sono oltre 230
A cura di: Federica Villa

Nella guerra della Russia contro l’Ucraina viene distrutta anche l’arte. Secondo quanto riportano diversi media internazionali, tra cui Forbes, il New York Times e Politico, migliaia di capolavori artistici ucraini sono infatti stati rubati dai soldati di Mosca e altre centinaia sono stati danneggiati da quando è iniziato il conflitto nello scorso febbraio. Nella foto, danni al Kherson Regional Museum, dicembre 2022
Banksy, opere realizzate in Ucraina rivendicate con un video sui social
I furti sarebbero avvenuti in diverse città ucraine, a cominciare da Mariupol (in foto), per poi passare a Melitopol, fino ad arrivare a Kherson. Il Consiglio comunale di Mariupol, nello specifico, ha comunicato che oltre 2.000 opere sono state rubate dai musei della cittadina e stipati in camion russi
LO SPECIALE DI SKY TG24 SUL CONFLITTO
Alcuni tra i furti più grossi sono stati quelli compiuti nei musei di Kherson (in foto il Kherson Regional Museum). "Negli ultimi giorni dell’occupazione russa di Kherson, le forze russe si sono impadronite di dipinti, oro, argento, antiche opere greche, icone religiose e documenti storici e li hanno stipati in veicoli diretti verso i territori controllati dal Cremlino”, spiega Belkis Wille, crisis and conflict associate director di Human Rights Watch. E parla di “operazione organizzata” da parte dei russi
Le dichiarazioni di HRW
Human Rights Watch ricorda inoltre che i russi hanno occupato Kherson da marzo a novembre 2022, e che, durante questo periodo, e in particolare nelle 3 settimane finali, i soldati hanno saccheggiato: il Kherson Regional Art Museum, il Kherson Regional Museum (in foto), la cattedrale di St. Catherine e gli archivi nazionali della regione di Kherson

"Dietro la tattica russa c’è una battaglia contro la nostra identità", ha detto lo scorso dicembre a Politico il ministro della Cultura ucraino, Oleksandr Tkachenko, parlando della razzia in atto. "Tutto ciò che è connesso alla storia ucraina e al suo patrimonio deve essere distrutto, secondo l'ideologia russa, o depredato”, ha aggiunto. E ha poi citato proprio il caso di Kherson, come esempio: lì "più dell'80% delle collezioni di due musei" è stato rubato

Intanto l’Unesco sta conducendo un monitoraggio preliminare sui danni a proprietà culturali in Ucraina da quando è iniziato il conflitto. Secondo l’ultimo aggiornamento, i siti con danni sono oltre 230. Per la maggior parte si tratta di siti religiosi, ma anche di musei, edifici di interesse storico/artistico, monumenti e biblioteche. (Nella foto, il Kerson Regional Museum)
Il monitoraggio dell'Unesco
L’analisi dell’Unesco indica poi il numero di danni subiti dividendoli per aree geografiche. Al momento la regione di Donetsk e quella di Kharkiv sono quelle più colpite

Il diritto umanitario internazionale vieta il saccheggio che è considerato un crimine di guerra. Intanto, come riporta il Nyt, un gruppo di avvocati ucraini e di esperti d'arte sta lavorando per raccogliere le prove per quelli che sperano trasformarsi in procedimenti penali per crimini culturali. Il loro lavoro di questi mesi è consistito nel creare liste degli oggetti mancanti, e nel provare a identificare i testimoni delle razzie. (Nella foto, una statua danneggiata nella zona di Kherson)

Gli ucraini stanno anche lavorando con alcune organizzazioni d'arte internazionali, come The Art Loss Register, per cercare di rintracciare i pezzi rubati. Ma anche la stessa Unesco si è mobilitata, proprio in questo periodo: sta formando e aggiornando diversi esperti nei Paesi ai confini occidentali dell'Ucraina, in modo da prevenire il traffico degli oggetti d'arte rubati dai russi nei mesi passati (In foto, una statua a Kiev circondata da sacchi di sabbia per evitare danni)
Bombe su Mariupol, distrutto teatro usato come rifugio dai civili. FOTO