Guerra in Ucraina, bombe su Mariupol: distrutto teatro usato come rifugio dai civili. FOTO
Scambio di accuse tra ucraini e russi. Le autorità di Mariupol hanno denunciato un attacco da parte di Mosca, che però nega: “Non è stato un nostro raid ma del battaglione Azov”. Nella struttura, secondo Kiev, erano rifugiate più di mille persone
Non si fermano le bombe su Mariupol. Nella giornata di mercoledì le autorità hanno denunciato un attacco russo contro un teatro cittadino, rifugio per oltre un migliaio di persone
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"Un altro crimine di guerra orrendo a Mariupol", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba
Il teatro-rifugio era "il più grande nel centro della città". "Secondo i dati preliminari, oltre mille persone vi si trovavano, il numero di morti e feriti è sconosciuto. La probabilità di arrivare lì per scavare le macerie è bassa a causa dei continui bombardamenti sulla città", ha sottolineato Petro Andriushchenko, un consigliere del sindaco della città
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Numeri confermati dal vice sindaco Serhiy Orlov, che alla Bbc ha riferito della presenza di 1.000-1.200 persone all'interno. Mosca ha però negato di aver bombardato il teatro accusando dell'attacco il battaglione Azov
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