Notizie e fatti di cronaca 2025, da Garlasco alla funivia del monte Faito. FOTO
Dalla riapertura del caso dell'omicidio di Chiara Poggi, a 18 anni di distanza dal delitto, passando per le manifestazioni a sostegno della Palestina nelle principali piazze del nostro Paese, fino all'assalto alla redazione de La Stampa: sono molti i fatti che, nell’anno che sta volgendo al termine, hanno segnato la cronaca italiana. Ecco i principali
I FATTI DI CRONACA DEL 2025
- Processi, manifestazioni, scoperte: nell'anno che sta finendo sono stati molti i fatti di cronaca che hanno segnato l'Italia. Dal caso di Garlasco, fino all'attacco alla sede de La Stampa, ecco quali sono stati i principali.
GARLASCO
- È l’11 marzo 2025 quando la procura di Pavia notifica un avviso di garanzia ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto del 2007. L'accusa è di omicidio in concorso. La sua posizione era già stata archiviata in passato, ma quest'anno il 37enne è tornato sotto la lente degli investigatori. Lui ha sempre professato la sua innocenza.
PERQUISIZIONI, IMPRONTE E DNA
- In questi ultimi nove mesi, tanti i colpi di scena, tra perquisizioni e polemiche. Attenzione ha destato l'impronta 33 che la procura attribuisce a Sempio, trovata sul muro vicino alle scale dove venne trovato il corpo di Chiara. Altro tassello è quello dell'analisi sul Dna sotto le unghie della vittima. Per la perizia genetica dell'esperta Denise Albani, "con supporto moderatamente forte/forte e moderato" il profilo genetico trovato sulle unghie è compatibile con la linea genetica maschile della famiglia Sempio.
EX GIUDICE VENDITTI INDAGATO
- Sempio era già stato al centro di indagini tra il 2016 e il 2017 (sollecitate dai legali di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l'omicidio). Le accuse erano state archiviate dall'allora procura di Pavia, guidata da Mario Venditti, che, però, a settembre 2025 la Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati. L'accusa? Corruzione in atti giudiziari. Secondo i pm, sarebbe stato corrotto per scagionare Sempio. Lui ha sempre negato. Anche il padre di Sempio è indagato per corruzione.
INCIDENTE PROBATORIO
- Il 18 dicembre è stato il giorno dell'ultimo atto per l'incidente probatorio sul caso Garlasco. In aula, a sorpresa, anche Alberto Stasi (in foto), accompagnato dai suoi legali. Gli esperti si sono confrontati soprattutto sul Dna maschile trovato sulle unghie della vittima, e sulle altre tracce analizzate nei mesi precedenti. Chi indaga terrà conto di questi risultati, frutto di accertamenti irripetibili, per valutare se chiedere il rinvio a giudizio per Sempio, in vista di un processo, oppure archiviare la partita.
FEMMINICIDI
- Anche nel 2025 si sono registrate diverse uccisioni di donne, morte per mano del partner, dell’ex partner o anche di uno sconosciuto, per desiderio di possesso, incapacità di accettare una separazione o motivi correlati al semplice fatto di essere donna. Tra i casi più seguiti dalla cronaca, quello di Ilaria Sula, 22enne originaria di Terni: il suo cadavere è stato trovato il 2 aprile, chiuso in una valigia, recuperata in fondo a un dirupo a Poli. L’ha uccisa l’ex fidanzato, Mark Samson, accoltellandola. Da qualche mese non stavano più insieme.
LA TRAGEDIA DELLA FUNIVIA DEL MONTE FAITO
- Il 17 aprile, una cabina della funivia del Monte Faito è precipitata, causando la morte di quattro persone. L’incidente si è verificato poco dopo le 14:30, quando un cavo si è improvvisamente spezzato mentre la cabina era in salita verso la vetta del monte, a 1.100 metri di quota. A bordo si trovavano cinque persone: due coppie di turisti stranieri e il macchinista Carmine Parlato, dipendente dell’Eav. Nessuno di loro, tranne una donna (ferita gravemente), è sopravvissuto all’impatto.
PROCESSO SAMAN ABBAS
- Il 18 aprile, la Corte d'Assise di Appello di Bologna, nel processo sull'omicidio della 18enne pachistana Saman Abbas, assassinata nel 2021 a Novellara di Reggio Emilia, ha confermato l'ergastolo ai genitori della giovane. Inoltre, ha inflitto l'ergastolo ai due cugini assolti in primo grado e ha rideterminato la pena per lo zio da 14 a 22 anni.
A ROMA RIMOSSO TUMORE DA 40 KG
- In campo medico, invece, questo è stato l'anno di un intervento da record al Campus Biomedico di Roma dove, ad aprile, a un paziente di 56 anni è stata asportata una massa tumorale di circa 40 kg. Il cancro rimosso era "un liposarcoma dedifferenziato del retroperitoneo, un tumore raro che origina dai tessuti adiposi e si sviluppa in una zona profonda dell'addome". Ad asportare quello che è stato definito "uno dei più grandi liposarcomi d'Europa" è stata l'Unità di Chirurgia dei sarcomi dei tessuti molli guidata da Sergio Valeri.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI
- Il 30 giugno, una forte scossa di terremoto si è verificata nella zona dei Campi Flegrei e in diverse parti di Napoli: la magnitudo è stata di 4.6, la più alta registrata negli ultimi 40 anni nell'area flegrea. Nei mesi successivi si sono registrate altre scosse, di intensità minore.
IL CASO DEL GRUPPO "MIA MOGLIE"
- Ad agosto è emerso come oltre 32.000 uomini avessero creato un gruppo Facebook - "Mia moglie" - dove condividevano foto intime delle proprie mogli senza il loro consenso. La denuncia è arrivata da No justice no peace. Successivamente il gruppo è stato rimosso da Meta. Poco dopo, è emerso anche il caso del sito Phica.eu, la cui esistenza è stata denunciata anche da quattro politiche di area dem. Attivo dal 2005, vi si trovavano foto di donne nelle situazioni più varie.
LE MANIFESTAZIONI PRO GAZA IN TUTTA ITALIA
- A inizio ottobre, dopo il blocco della Global Sumud Flotilla da parte di Israele, ci sono state, in tutta Italia, numerose manifestazioni, oltre che sit in, a sostegno del popolo palestinese: da Roma a Bologna, da Torino a Brescia, fino a Milano e Napoli, le piazze si sono riempite.
STRAGE CASTEL D'AZZANO
- Il 14 ottobre, tre carabinieri sono morti, e diversi uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti, in un'esplosione che si è verificata in un casolare di Castel D'Azzano, in provincia di Verona. Carabinieri e polizia erano intervenuti per una perquisizione dell'immobile occupato da tre fratelli, quando c'è stata la deflagrazione. I tre fratelli responsabili erano già noti per due episodi con la stessa dinamica.
TURETTA RINUNCIA AL PROCESSO D'APPELLO
- A ottobre, Filippo Turetta, condannato all'ergastolo in primo grado per il femminicidio di Giulia Cecchettin ha rinunciato al processo d'Appello. In una lettera, inviata a Procura generale, Procura ordinaria, Corte d'Assise e Corte d'Appello, il 24enne ha comunicato la decisione di rinunciare al processo di secondo grado, dicendosi "sinceramente pentito".
PANDORO GATE, CHIARA FERRAGNI IN TRIBUNALE
- A novembre i pm hanno chiesto una condanna a un anno e otto mesi per Chiara Ferragni nel processo con rito abbreviato sulla presunta truffa aggravata legata al Pandoro Pink Christmas e alle uova di Pasqua. Secondo le indagini della Guardia di finanza, tra il 2021 e il 2022 avrebbe ottenuto presunti ingiusti profitti per 2,2 milioni di euro. L'influencer ha sempre respinto le accuse. Il 19 dicembre è stato il giorno delle arringhe difensive dei suoi legali. La sentenza è attesa per gennaio 2026.
L'ASSALTO ALLA REDAZIONE DELLA STAMPA
- Il 28 novembre, a Torino, un gruppo di manifestanti, staccati dal corteo a sostegno della Palestina, ha forzato due porte della sede del quotidiano La Stampa, gridando “Giornalista terrorista, sei il primo della lista”, e imbrattando i muri con scritte discriminatorie e buttando all’aria libri e documenti. L'attacco si è verificato durante la giornata di sciopero nazionale dei giornalisti, quando i reporter non erano in redazione. Condanna da tutto il mondo politico.
FAMIGLIA NEL BOSCO
- Molto seguita la storia di Nathan Trevallion, inglese di 51 anni, la moglie Catherine, australiana di 45, e dei loro tre figli. Il tribunale per i minorenni dell’Aquila ha sospeso la responsabilità genitoriale per come vive la famiglia: in campagna, senza utenze. I bimbi non vanno a scuola. Il 19 dicembre i giudici hanno respinto il ricorso presentato dai legali della famiglia contro la sospensione della potestà genitoriale, l'allontanamento dei loro figli e la loro collocazione in un centro protetto alla presenza della madre.
CUCINA ITALIANA PATRIMONIO UMANITÀ
- Nel 2025 c'è stato un riconoscimento davvero positivo per l'Italia: dal 10 dicembre la Cucina italiana è patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Lo ha deciso il Comitato intergovernativo dell'Unesco. La cucina italiana è una "miscela culturale e sociale di tradizioni culinarie", "un modo per prendersi cura di se stessi e degli altri, esprimere amore e riscoprire le proprie radici culturali, offrendo alle comunità uno sbocco per condividere la loro storia e descrivere il mondo che li circonda".