I tamponi sono 339.635, in calo rispetto a ieri. Cresce ancora invece il tasso di positività. Aumentano di 394 unità i ricoveri ordinari, di 64 quelli in terapia intensiva, con 232 ingressi nelle ultime 24 ore. Lombardia in arancione rafforzata da mezzanotte. L'Italia è il primo Paese Ue a bloccare l'export del vaccino AstraZeneca
Marsilio: l'Abruzzo dovrebbe rimanere in zona arancione
L'Abruzzo, con il nuovo monitoraggio settimanale della Cabina di regia nazionale previsto per domani dovrebbe "complessivamente rimanere in zona arancione, almeno per la parte di territorio non interessata dalle maggiori restrizioni". Nei comuni attualmente in zona rossa, tra cui l'area metropolitana, resteranno in vigore le maggiori restrizioni "fino a quando i contagi non ci consentono di dichiarare il cessato allarme". Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Ancora altissimi i dati dell'emergenza: 552 nuovi casi, ricoveri in aumento e ben 27 decessi.
Piemonte blinda Crescentino, diventa zona rossa
Aumentano in Piemonte i Comuni in zona rossa. Ai 22 già blindati nei giorni scorsi dalla Regione, secondo quanto si apprende si aggiunge Crescentino, circa 7.800 abitanti in provincia di Vercelli.
Vaccino, aggiornamento Italia: somministrate 4.909.923 dosi
Sono 4.909.923 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, il 75% del totale di quelle consegnate: 6.542.260, nello specifico, 4.537.260 sono quelle Pfizer/BioNTech, 493.000 Moderna e 1.512.000 AstraZeneca. La somministrazione ha riguardato 3.022.534 donne e 1.887.389 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 1.535.081. E’ quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 19.30 di oggi.
L’Italia prima in Ue a bloccare l’export dei vaccini AstraZeneca
Secondo quanto filtra da Bruxelles, venerdì le autorità italiane hanno notificato alla Commissione Europea la decisione di bloccare l'esportazione di una partita di vaccini in Australia. Si tratta di circa 250mila dosi ed il motivo sarebbe legato ad un'inadempienza contrattuale da parte di AstraZeneca. L'ARTICOLO COMPLETO
Covid, record di casi in Kuwait: coprifuoco di 12 ore valido per un mese. Fino a 3 mesi di carcere per trasgressori
Dopo aver registrato il più alto numero di contagi in 24 dall'inizio della pandemia, il Kuwait ha deciso oggi di imporre un coprifuoco di 12 ore al giorno che durerà fino all'8 aprile. L'emirato, che aveva imposto un severo lockdown durante la prima ondata della pandemia, a partire dal 7 febbraio è tornato a limitare gli orari di apertura per i negozi di beni non essenziali e ha vietato l'ingresso nel Paese agli stranieri. Ma un brusco aumento dei casi, che oggi hanno raggiunto il numero di 1.716, ha indotto le autorità a decretare, a partire da domenica prossima un coprifuoco che durerà dalle 17 alle 5 del mattino. Si potrà uscire solo per andare in moschea per le preghiere, ma non per acquistare cibo o medicine. I negozi di alimentari, i supermercati e le farmacie potranno quindi effettuare solo consegne a domicilio. Chi viola le regole potrà essere punito con multe fino a 16.000 dollari e la reclusione fino a tre mesi. Dall'inizio della pandemia il Kuwait ha registrato oltre 196.000 contagi e 1.105 decessi.
Covid, Meloni: il governo destini i 5 mld del Cashback ai ristori
"In piena emergenza il Governo Conte aveva stanziato per il cashback poco meno di 5 miliardi di euro. Noi riteniamo che in questo tempo di emergenza Covid sia necessario concentrare tutte le risorse disponibili per sostenere i settori produttivi maggiormente colpiti dalla crisi economica. La proposta che facciamo a Draghi è di sospendere il Cashback e di aggiungere queste risorse al prossimo decreto sui ristori. Questa è una misura di buon senso e mi auguro che il presidente del Consiglio la valuti senza pregiudizi". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, in un'intervista al Giornale d'Italia
Covid, l'Ema ha avviato la valutazione del vaccino russo Sputnik V
Lo ha annunciato la stessa Agenzia europea per i medicinali in una nota. Dopo l'approvazione da parte dell'Ema "saremo pronti a fornire vaccini per 50 milioni di europei a partire da giugno 2021", ha dichiarato il capo del Fondo Russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev. LEGGI L'ARTICOLO
Covid, record Lazio: oltre 18mila vaccinazioni in un giorno
"Record di somministrazioni nel Lazio, sono state superate le 18 mila vaccinazioni in un giorno e sono 490 mila le somministrazioni totali". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
Covid Abruzzo, mezza regione verso conferma zona arancione
L'Abruzzo, con il nuovo monitoraggio settimanale della Cabina di regia nazionale previsto per domani dovrebbe "complessivamente rimanere in zona arancione, almeno per la parte di territorio non interessata dalle maggiori restrizioni". Nei comuni attualmente in zona rossa, tra cui l'area metropolitana, resteranno in vigore le maggiori restrizioni "fino a quando i contagi non ci consentono di dichiarare il cessato allarme". Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. "Il nostro indice Rt - anticipa il governatore - sta ancora scendendo. Non escludo che domani potremmo avere la notizia che sia leggermente al di sotto dell'1. I progressi si cominciano a contare. Anche se purtroppo mentre scende l'Rt, non abbiamo un calo sensibile dei contagi, che continuano a registrare, in alcune zone e in alcune giornate, dei picchi preoccupanti. C'è una sorta di ritardo nell'associare al calo dell'Rt un calo dei contagi e, soprattutto, dei ricoveri, ciò che ci preoccupa di più". "Complessivamente l'Abruzzo rimane in arancione e potrebbe anche cominciare il percorso di rientro in zona gialla, almeno per la parte di territorio non interessata dalle restrizioni maggiori - prosegue - Su quei comuni continueremo con il monitoraggio, verificheremo chi merita di mantenere restrizioni e chi invece può uscirne. C'è una costante analisi dei dati. Sto chiedendo alle Asl di fare valutazioni precise".
Covid Marche, anche Macerata in zona rossa dal 6 marzo
Da sabato 6 marzo nelle Marche, zona rossa per le province di Ancona - già inserita in questa fascia - e Macerata, con conseguente stop alla didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado, comprese le Università. Nelle altre province marchigiane - Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro Urbino -, pur restando in zona arancione, si applicherà la Dad al 100% per le secondarie di primo grado e di secondo grado (medie e superiori) e Università con l'esclusione dunque di Infanzia ed Primarie. Lo prevede un'ordinanza che verrà firmata domani dal presidente Acquaroli alla luce dell'analisi del trend Covid-19 fatta con servizio Sanità.
Covid Francia, nuovi positivi in calo a 25.279, morti sono 293
La Francia registra 25.279 nuovi positivi al Covid-19, circa 1.500 in meno rispetto a ieri, e 293 morti. Dall'inizio della pandemia, il totale dei morti è salito a 87.835 mentre quello dei contagiati sale a 3.835.595. Sostanzialmente stabile la pressione sugli ospedali con 3.633 pazienti in terapia intensiva, 4 in meno rispetto a ieri.
Vaccino anti-Covid, Calenda: giusta decisione Draghi su blocco export
"Decisione tosta e giusta di Draghi sul blocco all'esportazione di vaccini". Cosi' Carlo Calenda, leader di Azione, commenta su Twitter la proposta del Governo italiano
alla Ue di bloccare l'esportazione di vaccini Astrazeneca verso l'Australia.
alla Ue di bloccare l'esportazione di vaccini Astrazeneca verso l'Australia.
Covid Brasile, Bolsonaro contro lockdown: 'Basta piagnistei, uscite'
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro torna a criticare il lockdown come misura di contenimento dell'epidemia di Covid-19. "Non chiudetevi in casa, non siate codardi. Dobbiamo affrontare i nostri problemi. Basta piagnistei, basta lamentarvi, fino a quando volete piangere?", ha detto Bolsonaro intervenendo ad un incontro pubblico a Goias, un giorno dopo che il Brasile ha registrato il record di vittime di Covid-19. "Rispettiamo ovviamente i più anziani, i malati, quelli che hanno delle comorbidità, ma che fine farebbe il Brasile se chiudessimo tutto?", ha aggiunto. Nelle immagini pubblicate dai media locali si vede Bolsonaro parlare in pubblico senza mascherina.
Covid Francia, prosegue con lockdown locali nei weekend
In Francia altri tre dipartimenti si aggiungono ai 20 che erano già in "sorveglianza rafforzata" per contenere il coronavirus: si tratta delle Hautes-Alpes, dell'Aisne e dell'Aube. Lo ha annunciato il premier, Jean Castex, in una conferenza stampa.
Il capo del governo ha sottolineato che un nuovo lockdown nazionale "non è impossibile", ma che per il momento si prosegue con la linea dei confinamenti locali nel fine settimana, quando sono necessari. Castex ha aggiunto che i grandi centri commerciali di oltre 10 mila metri quadrati saranno chiusi nei dipartimenti "a rischio" e che l'obbligo della mascherina sara' esteso sull'intero territorio di questi dipartimenti a partire dalla mezzanotte di domani. Il premier ha inoltre invitato la popolazione di questi dipartimenti a non uscire dai confini. I dipartimenti in questione riceveranno anche 135 mila dosi di vaccini a partire da questa sera. Infine, nel dipartimento del Pas-de Calais, che era già in "sorveglianza rafforzata", si attuerà un lockdown dalle 8 di sabato mattina alle 18 di domenica.
Il capo del governo ha sottolineato che un nuovo lockdown nazionale "non è impossibile", ma che per il momento si prosegue con la linea dei confinamenti locali nel fine settimana, quando sono necessari. Castex ha aggiunto che i grandi centri commerciali di oltre 10 mila metri quadrati saranno chiusi nei dipartimenti "a rischio" e che l'obbligo della mascherina sara' esteso sull'intero territorio di questi dipartimenti a partire dalla mezzanotte di domani. Il premier ha inoltre invitato la popolazione di questi dipartimenti a non uscire dai confini. I dipartimenti in questione riceveranno anche 135 mila dosi di vaccini a partire da questa sera. Infine, nel dipartimento del Pas-de Calais, che era già in "sorveglianza rafforzata", si attuerà un lockdown dalle 8 di sabato mattina alle 18 di domenica.
Covid Slovenia, da lunedì controlli più rigorosi ai confini
Alla luce del generale peggioramento della situazione epidemiologica in Europa, la Slovenia rafforza i controlli sanitari ai confini. Lo rende noto l'agenzia di stampa slovena Sta. Con un'ordinanza, il governo sloveno ha deciso l'introduzione, a partire da lunedì, di punti di controllo ai valichi con Italia, Austria e Ungheria. I valichi di tipo A, quelli più importanti, saranno operativi 24 ore su 24, quelli di tipo B saranno aperti per una parte della giornata, mentre quelli minori, di tipo C, saranno monitorati con controlli a campione e riservati soprattutto ai proprietari di terreni. Per quanto riguarda i transfrontalieri, siano essi studenti o lavoratori, a partire da lunedì 15 marzo dovranno nuovamente esibire all'ingresso in Slovenia un test di negatività non più vecchio di sette giorni, ha specificato la Tv pubblica slovena. Tra le altre novità, è stato specificato, non sarà più possibile accorciare la quarantena per chi si reca in Slovenia e non possa esibire una prova di essere stato vaccinato, di aver superato il Covid o un test negativo. L'isolamento potrà essere interrotto sottoponendosi a test dopo cinque giorni dall'inizio della quarantena e non dopo uno come accadeva finora.
Covid, in Spagna periodi in terapia intensiva 'si allungano'
Mentre l'indice dei contagi di Covid in Spagna continua a scendere, le terapie intensive mantengono "alti livelli d'occupazione": è questo il dato che crea preoccupazione alle autorità sanitarie, le quali insistono sul fatto che se ci fosse una quarta ondata di contagi in questo momento, gli ospedali potrebbero non reggerne l'impatto. Attualmente, l'occupazione di questi reparti da parte di pazienti con Covid è del 25%. Fernando Simón, direttore del Centro delle Emergenze Sanitarie del ministero della Sanità spagnolo, ha detto che si osserva che i periodi trascorsi dai pazienti con Covid nei reparti di terapia intensiva "si stanno allungando". L'epidemiologo ha spiegato che non è ancora chiaro il perché e che questo aspetto è in fase di studio. "Possono esserci varie spiegazioni", ha aggiunto, "non per forza si tratta di un indicatore negativo, ma può aumentare la pressione sugli ospedali".
Novartis e Curevac insieme per produrre vaccino anti-Covid
Accordo Novartis e Curevac per la produzione nel 2021 del vaccino anti Covid. Lo rendono noto le due aziende. A partire dal secondo trimestre del 2021 verranno prodotte 50 milioni di dosi fino a raggiungere una produzione di 200 milioni di dosi del siero ad mRna nel 2022.
Vaccino anti Covid, von der Leyen: Italia importante per produzione Ue
"L'Italia per noi è uno degli Stati membri più importanti nella futura produzione congiunta dei vaccini". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista a News Mediaset. "Ne abbiamo parlato con Mario Draghi con cui abbiamo affrontato anche i preparativi per il summit sulla Salute che si terra' a Roma", ha aggiunto.
Covid Germania, popolarità Merkel in calo: addio effetto pandemia
Per la prima volta da oltre un anno è in netto calo la popolarità di Angela Merkel. Stando al sondaggio "Deutschlandtrend" dell'emittente pubblica Ard, a definirsi soddisfatto del lavoro della cancelliera è solo il 64% degli interpellati: si tratta del peggiore risultato dall'aprile 2020, ma soprattutto segna uno scivolamento di ben cinque punti rispetto a febbraio. Solo pochi mesi fa, l'ex 'ragazza dell'est' poteva contare su un tasso di approvazione superiore al 74%. In pratica, sottolinea la Welt, inizierebbe a venire meno il "l'effetto pandemia", ossia il sostanziale apprezzamento per la gestione della crisi. Non a caso, a subire il calo più drastico è il ministro alla
Sanità Jens Spahn, che ad un certo punto aveva persino conteso alla cancelliera la corona di politico più popolare del Paese: solo il 39% dei tedeschi si dice soddisfatto del suo operato, ovvero ben 12 punti in meno rispetto al mese scorso, nonché il
risultato più basso dal novembre 2019. Perde terreno anche il ministro all'Economia Peter Altmaier, i cui consensi calano di 10 punti al 33%. Risulta invece il ministro più popolare (dopo Merkel) il vicecancelliere nonché ministro alle Finanze socialdemocratico Olaf Scholz, apprezzato dal 48% degli interpellati, seguito dal ministro agli Esteri Heiko Maas, al 44%.
Sanità Jens Spahn, che ad un certo punto aveva persino conteso alla cancelliera la corona di politico più popolare del Paese: solo il 39% dei tedeschi si dice soddisfatto del suo operato, ovvero ben 12 punti in meno rispetto al mese scorso, nonché il
risultato più basso dal novembre 2019. Perde terreno anche il ministro all'Economia Peter Altmaier, i cui consensi calano di 10 punti al 33%. Risulta invece il ministro più popolare (dopo Merkel) il vicecancelliere nonché ministro alle Finanze socialdemocratico Olaf Scholz, apprezzato dal 48% degli interpellati, seguito dal ministro agli Esteri Heiko Maas, al 44%.
Covid Usa, vaccinate 9 scimmie e un orango tango nello zoo di San Diego
Si tratta del primo vaccino contro il Covid-19 somministrato ad un gruppo di primati in America: a ricevere il prodotto sperimentale della azienda farmaceutica veterinaria 'Zootis' sono stati 9 animali tra scimmie ed orangotango dello zoo di San Diego in California. Lo zoo aveva registrato un focolaio di casi tra babbuini, scimpanzè ed altri a gennaio ed aveva chiesto alla Zootis di mettere a punto un vaccino proprio per questi animali. La compagnia stava già studiando una immunizzazione contro il coronavirus per animali domestici e visoni e ora la ha somministrata ai primati. In coda per ricevere la prossima dose allo zoo di San Diego sono ora dei gorilla. Tutti i primati che erano risultati positivi in passato al virus sono comunque guariti. La Zootis ha fatto sapere di aver gia' ricevuto moltissime richieste da altri zoo e di essere al lavoro per aumentare la produzione.
“Aggiornamento: con decreto del 22 giugno 2020, il Ministero pubblico della Repubblica e Cantone Ticino ha dichiarato abbandonato il procedimento penale a carico del Sig. Paolo Balossi, ritenendo manifestamente esclusi i reati contestati”.