Sanremo, i tagli di capelli e le acconciature più iconiche della storia Festival

Domenico Modugno bacia Gigliola Cinquetti e Ornella Vanoni nel corso dell'edizione numero 16 del Festival. Era il 1966 e le acconciature delle due cantanti rispecchiano la moda del tempo. Entrambe portano i capelli vaporosi raccolti con frangia, divisa e aperta sulla fronte la prima e stile baby bangs la seconda.

E' la 19ma edizione di Sanremo e Nada, al secolo Nada Malanima, esordisce quindicenne al Festival in gara con Ma che freddo fa. Iconico il suo look sbarazzino acqua e sapone con chioma liscia e riga in mezzo.

Con lo stile interpretativo molto personale che la contraddistingue, nel 1970 Ornella Vanoni partecipa al Festival con Eternità. L'hairstyle è vaporoso e fresco di messa in piega come da trend di quegli anni, il suo indimenticabile casco rosso resta tra i più iconici della kermesse ligure.

E' il 1970 e una giovanissima Claudia Mori (insieme al marito Adriano Celentano vince il Festival di Sanremo con Chi non lavora non fa l'amore), sfoggia un beauty look super glam e un po' selvaggio con maxi frangia e capelli nero corvino lisci sciolti sulle spalle.

Dopo il debutto del 1969, Nada torna sul palco sanremese nel 1972 con Il re di denari, la capigliatura è sempre liscia con riga centrale, questa volta però i capelli sciolti ad accarezzarle le spalle prendono forma in un medium blob castano.

Iva Zanicchi, con le sue dieci partecipazioni al Festival di Sanremo e le tre vittorie, nel 1967, 1969 e 1974, è l'artista femminile dei record della kermesse ligure. Nella foto la vediamo vincitrice nel corso dell'edizione numero ventiquattro con “Ciao cara come stai?”. L'Aquila di Ligonchio sfodera uno dei suoi hairstyle dell'epoca, extra voluminoso con tanto di scalature e curatissime onde.

Il trentunesimo Festival di Sanremo condotto da Claudio Cecchetto, vede protagonista Elisa (al secolo Carla Bissi) che sul palco vince con la sua Per Elisa e si impone con un look mai visto prima. Al posto dell'abito da sera e dei tacchi d'ordinanza, pantaloni a vita alta e stivaletto stringato con acconciatura alla selvaggia, hairstyle che ancora oggi ricordiamo tra i più futuristicici e audaci del tempo.

Con il suo tocco di internazionalità, Romina Power (nella foto canta insieme al marito Al Bano e insieme vincono il Festival nel 1984 con Ci sarà), sfodera la sua mise Anni Ottanta in pendant con i capelli lunghissimi e mossi impreziositi da una romantica orchidea su un lato in stile esotico. 

E' il 1983 e Tiziana Rivale (pseudonimo di Letizia Oliva), vince Sanremo con Sarà quel che sarà. La mise della cantante di Formia rispecchia lo stile Eighties con tanto di taglio pop, frangia spettinata divisa sulla fronte e ciuffi ribelli portati in media lunghezza.

Il 1988 la finale del Festival di Sanremo si ferma per annunciare la vittoria di Alberto Tomba che conquista il secondo oro alle Olimpiadi di Calgary. Loredana Bertè con taglio di capelli Anni Ottanta alla selvaggia e frangia, lo omaggia indossando un simbolo tricolore. Nella foto canta il brano IO.    

E come non dimenticare la capigliatura versione "casco a tutto volume" di Mietta (al secolo Daniela Miglietta), i suoi capelli fluenti sono tra i più iconici del Festival. Nella foto la vediamo sul palco nel 1989, l'edizione fu vinta da Anna Oxa e Fausto Leali con il brano Ti lascerò per la sezione Campioni, da Paola Turci con il brano Bambini per la sezione Emergenti e da Mietta con il brano Canzoni per la sezione Nuovi.

Una giovanissima Laura Pausini (terza classificata al Festival nel 1994 con Strani amori), sfoggia un outfit tailleur pantalone e il suo iconico bob lungo con ciuffo.

Con il suo mood androgino e spirito camaleontico, Anna Oxa ha cambiato spesso il colore (dal nero corvino al biondo platino) e lo stile dei suoi capelli, la vediamo nella foto al Festival nel 1994 sfoggiare un raffinatissimo hairstyle wet look in pendant all'outfit in maglia di metallo by Versace.

La cantautrice e attrice Annalisa Minetti sul palco dell'Ariston nel 2005 (in coppia con Toto Cutugno si classifica seconda e vince nella sezione Classic). L'ex modella e atleta paralimpica attira l'attenzione non solo per il bel canto, ma anche per la capigliatura dalle ciocche effetto sfumato che anticipano la moda dello shatush.  

Antonella Ruggiero (ex membro fondatore dei Matia Bazar con cui raggiunge la fama) nel 2005 si presenta con Echi d'infinito e si classifica prima nella categoria "donne" e terza nella classifica generale. Il suo hair look cortissimo e non strutturato si distingue per lo stile raffinato.

Una giovanissima Carmen Consoli sul palco sanremese nel 1996 incanta con Amore di plastica, il suo è un taglio corto alla garçon, sobrio e altrettanto pop.

E' l'anno successivo, il 2007 e anche la collega Elisa (in veste di ospite e non in gara), sceglie un taglio corto, una scelta che mette in risalto il viso lasciando scoperta la fronte, il leggero effetto wet sottolinea la cura dell'hairstyle. 

La “Pantera di Goro” ancora una volta sul palco di Sanremo, correva l'anno 2007 e l'artista cantava The Show Must Go On scritta da Giorgio Faletti, è stata la sua ultima partecipazione al Festival. La sua chioma rossa raccolta, con ciocche ondulate è tra i suoi hairstyle più amati.

Fiorella Mannoia con la grande classe che la contraddistingue, partecipa al Festival in veste di super ospite nel 2008, sul palco porta tre i brani: Io che amo solo te, Sally e Quello che le donne non dicono. L'artista è una delle poche a non aver mai cambiato acconciatura, i suoi capelli lunghi ricci e rigorosamente rossi, continuano a rappresentarla in tutto il suo charme.    

Emma Marrone a Sanremo vince la sessantaduesima edizione del Festival con la canzone “Non é l’inferno”. Nella foto la vediamo con il suo beauty look rock&chic sfoggiare un taglio corto rasato ai lati con ciuffo riccio illuminato da meches.

Patty Pravo ha segnato la storia del Festival, non solo per la sua voce, ma per il suo stile in fatto di moda. I suoi outfit portati sempre con classe sono tra i più iconici della kermesse. Nella foto la vediamo nel 2016 sfoggiare un preziosissimo abito di Gianluca Saitto...E la sua chioma biondo platino, colore che non ha mai abbandonato e che è il suo tratto distintivo.   

Malika Ayane è sempre stata avvezza ai cambi di look, soprattutto in fatto di capelli, dal biondo platino al nero corvino. La vediamo nella foto a Sanremo nel 2010 in un look total black con un taglio corto super glam che le dona, come sempre impeccabilmente. 

Ancora un taglio corto, questa volta sfoggiato da una giovanissima Elodie, sul palco di Sanremo nel 2017 con Tutta Colpa Mia. L'hairstyle biondo platino è un bel pixie cut decisamente rock and glam.

Paola Turci sul palco di Sanremo nel 2018 duetta con Noemi e la sua Non smettere mai di cercarmi. Il beauty look rispecchia il suo stile raffinato, sull'impeccabile jumpsuit by Cavalli, brilla l'hairstyle con l'effetto weet da vera diva.  

Francesca Michielin taglia in maniera netta la sua chioma proprio in occasione di Sanremo 2021, dove si presenta in coppia con Fedez con Chiamami per nome. Dietro la scelta, il gesto nobile di donare i suoi capelli in beneficienza per le donne meno fortunate che li hanno persi. Il suo è un bob sleek geometrico piuttosto corto pettinato con riga laterale ad effetto lucido. Quest'anno al Festival, l'artista dirige l'orchestra per Emma.        

Loredana Bertè sul palco sanremese nel 2021 con "Cosa ti aspetti da me", i suoi look negli anni hanno fatto la storia del Festival, per la 71ma edizione della kermesse ligure eccola sfoggiare i suoi lunghi capelli blu elettrico da fata turchina impreziositi dalle farfalle di Yamamoto.

Annalisa, nella foto al Festival di Sanremo 2021 con il brano “Dieci”, sfodera un beauty look accattivante, il bob lungo liscio con riga laterale completa l'outfit con naturalezza. Un classico diventato ormai un attualissimo evergreen

Tra gli haistyle più cool e nostalgici della 71ma edizione del Festival, il mulett  biondo platino super rock sfoggiato con charme da Francesca Mesiano dei Coma_Cose. Nato come taglio unisex negli Anni Ottanta è stato uno dei trend estivi della trascorsa stagione estiva.

Donatella Rettore nel corso degli anni si è mostrata sul palco del Festival con i suoi look dissacranti dallo stile punk (il debutto risale al 1974 con Capelli sciolti), ma non ha mai abbandonato la sua chioma biondo platino, lunga o corta ma sempre ribelle. Nella foto la vediamo a Sanremo nel 2021 con l’immancabile frangetta e ricci vaporosi. Quest'anno l'artista partecipa con Ditonellapiaga, è in gara in coppia tra i big con la canzone “Chimica”.