Elezioni USA 2024, reazioni delle star alla vittoria di Trump da Billie Eilish a Madonna

Anche Sabrina Carpenter, che ha contribuito a registrare migliaia di voti grazie ai messaggi lanciati durante il tour Short 'n' Sweet, ha confortato i fan presenti al concerto a Seattle. "Mi dispiace per il nostro Paese e per le donne qui", ha detto. "Vi amo così, così, così, così tanto, e spero davvero che per il resto della notte possiate divertirvi perché ve lo meritate assolutamente"

Bruce Springsteen aveva supportato apertamente Kamala Harris, definito in un suo comizio Trump un "tiranno" e aprendo per la prima volta un concerto con She's the One. In uno show dopo le elezioni, The Boss ha invece esordito con un altro raro brano di apertura, Long Walk Home. "Questa è una preghiera combattiva per il mio paese", ha detto

“Trump ha fatto la storia in molti modi. La scorsa notte è diventato il primo criminale condannato mai eletto presidente. Congratulazioni. Trump potrebbe essere il primo presidente ad essere agli arresti alla Casa Bianca”, ha commentato in un monologo in tv Jimmy Fallon

Jack White, che a settembre aveva citato in giudizio Trump per l’uso non autorizzato di Seven Nation Army, ha espresso timore sul Progetto 2025, sulla limitazione dei diritti LGBT e sul sostegno al cambiamento climatico. “È assolutamente sconcertante che questo truffatore sia riuscito a gettare fumo negli occhi di così tanti americani non una, ma due volte”, ha detto

“Tenendo la mano di ogni persona che oggi sente l’incommensurabile pesantezza di questo risultato", ha scritto in una story Instagram Ariana Grande

"Vi ha detto che avrebbe derubato la casa e noi abbiamo aperto la porta," ha scritto sconsolato in una story Instagram Finneas, fratello di Billie Eilish

Hailey Bieber ha condiviso un post dell'account Instagram Sh*t You Should Care About, dove si legge: "Sostenere un criminale condannato per una donna è dannatamente folle". Bieber ha aggiunto: ""Questo è davvero tutto quello che c'è da dire"

"Signor Biden, ho bisogno che lei si alzi, raddrizzi la schiena e faccia tremare alcune cose prima della sua partenza”, ha scritto su X Simone Biles, che ha firmato a nome delle "donne in America”

Il regista nominato all'Oscar e attivista Adam McKay si è invece scagliato su X contro i Democratici, rappresentati da Kamala Harris. "Chi avrebbe mai immaginato che mentire sulla salute cognitiva di Biden per 2 anni, rifiutarsi di fare una convention aperta per un nuovo candidato, non menzionare mai l’assistenza sanitaria pubblica e abbracciare il fracking, i Cheney e un anno di massacro di bambini a Gaza non sarebbe stata una mossa vincente strategia? Qualcuno con mezzo cervello?", ha scritto

Nel maggio 2023, una giuria di New York ha dichiarato Trump responsabile di abusi sessuali ai danni della scrittrice E Jean Carroll. "Per favore, smettete di seguirmi se avete votato contro i diritti delle donne. Contro i diritti dei disabili", ha scritto ndignata su X Christina Applegate. "Smettete di seguirmi perché quello che avete fatto è irreale. Non voglio follower così". L'attrice ha aggiunto: "Mia figlia sta piangendo perché i suoi diritti di donna possono essere portati via"

Anche Elon Musk, che definito "genio" dal nuovo presidente Donald Trump nel discorso della vittoria, ha pubblicato su X una foto. L'immagine ritrae il miliardario nello Studio Ovale con in mano un lavello della cucina, un richiamo a quando lui era entrato nel suo nuovo ufficio di Twitter

Il podcaster Joe Rogan, che aveva apertamente sostenuto Trump, ha condiviso su X una clip del presidente con la didascalia “WHOLE. LEE. SHIT.”, un'esclamazione che lascia poco spazio all'immaginazione

Al contrario, la star di Riverdale Lily Reinhart ha espresso il suo disappunto sui risultati elettoriali: "Non riesco a comprendere i sentimenti delle donne che si sono fatte avanti per denunciare la loro violenza sessuale per mano di Trump. Vedere milioni di persone votare per il loro aggressore. Il mio cuore si spezza per queste donne. Vi credo e mi dispiace tanto"

L'attrice e cantante Bette Midler ha condiviso su X una citazione del giornalista ed esperto di satira H.L. Mencken, che nasconda una (non troppo) velata critica a Trump: "Un giorno grande e glorioso la gente comune del paese finalmente realizzerà ciò che desidera, e la Casa Bianca sarà adornata da un vero e proprio deficiente"

Anche Sophia Bush, star di One Tree Hill, ha espresso il suo disappunto: "Ottimo lavoro nel dare più potere alla banda Make America Great Again, America. Mi chiedo quante persone lo vedono e ANCORA dicono "Ma ma ma almeno non è una donna nera!" nella privacy delle loro case stasera. Il mio cuore è spezzato”

L'attore Jeffrey Wright, noto per i suoi ruoli in The Batman e Westworld, ha commentato su X la vittoria di Trump ritwittando un suo stesso post di pochi giorni prima, che diceva: "Siamo pazzi, America. Ma non siamo pazzi come Trump". Dopo i risultati, ha aggiunto: “Lasciatemi solo dire "mi sbagliavo""

Anche il celebre scrittore dell'orrore Stephen King ha commentato su X i risultati delle elezioni. "C'è un cartello che puoi vedere in molti negozi che vendono oggetti belli ma fragili: BELLO DA GUARDARE, DELIZIOSO DA MANTENERE, MA UNA VOLTA ROTTO, POI È VENDUTO. Si può dire lo stesso della democrazia"

David Simon, creatore della serie tv The Wire, ha scritto su X senza mezzi termini: "Dio ci benedica tutti. Anche le nullità e i cretini". Gli ha fatto eco Wendell Pierce, una delle star dello show, che ha condiviso la preoccupazione sulla capacità di Trump pdi consolidare la maggioranza conservatrice della Corte Suprema dopo la sua elezione: "La Corte Suprema cambierà per una generazione. Non vedrò mai più una corte moderata in tutta la mia vita"

Il giornalista e conduttore televisivo Piers Morgan ha invece inviato a Trump le sue "congratulazioni", definendo la sua vittoria "il più grande ritorno nella storia della politica". In un post celebrativo ha scritto: "Una testimonianza della tua resilienza, forza mentale e mentalità di non si arrendersi mai mentre i tuoi nemici cercavano di ucciderti, incarcerarti e marchiarti come il nuovo Hitler. Buona fortuna per il tuo secondo mandato"

Yvette Nicole Brown, star della serie tv Community, ha invece espresso la sua delusione per la vittoria di Trump: "Per noi questo è un mercoledì come tutti gli altri. I neri sono abituati a questo. Il resto di voi sta per rimanere scioccato da come l’America vi tratterà quando non si preoccuperà di voi"

L'attore John Cusack, un noto critico di Trump, ha scritto senza mezzi termini: "Il fatto che il Paese scelga di distruggersi votando per un criminale stupratore e nazista condannato è un segno di profondo nichilismo. Per usare un eufemismo"

Kevin McHale, che nella serie tv Glee ha interpretato Artie, ha commentato: "La Corte Suprema se ne andrà per il resto della mia vita. Il bigottismo evangelico ultraconservatore, la xenofobia e il razzismo sono il mandato"

Tra i sostenitori di Trump, Zachaky Levi, attore di Shazam!, ha pubblicato un post sostenendo un'infondata teoria del complotto secondo la quale la vittoria di Joe Biden del 2020 sarebbe stata truccata

Dagmara Dominczyk, attrice di Succession, ha scritto: "Trump ha vinto perché la maggioranza degli americani è abbastanza ignorante da preferire un criminale corrotto e squilibrato, nato con un cucchiaio d’argento nella bocca disgustosa, a una donna di colore. Questo è tutto. Nient'altro contava per loro. È disgustoso, vergognoso e chiaro come il giorno"

La modella e attivista Munroe Bergdorf ha condiviso un forte messaggio: "ORA è il momento di impegnarsi politicamente e rimanere politicamente impegnati. Non quando sarà il momento di votare di nuovo tra quattro anni...ADESSO". E ancora: "La vostra voce, i vostri diritti, la vostra vita contano. L’Occidente non sta “cadendo nel fascismo”, è qui e richiederà che TUTTI noi ci presentiamo per TUTTI noi. Non importa quanto possa sembrare triste...Non disimpegnatevi"

Il regista Duncan Jones, figlio di David Bowie, ha invece scritto: "Penso che potremmo aver sopravvalutato la bontà delle persone"

Il premio Oscar Jamie Lee Curtis ha scritto su Instagram che sarebbe "un ritorno a tempi più restrittivi, che alcuni temono draconiani", e che i gruppi minoritari avranno più paura. "Ma ciò che significa veramente è che ci svegliamo e combattiamo", ha scritto. “Lottate per le donne, i nostri figli e il loro futuro e combattete contro la tirannia, un giorno alla volta. Un combattimento alla volta. Una protesta alla volta. Questo è ciò che significa essere americano”