Elezioni USA 2024
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Elon Musk, chi è il proprietario di Tesla e X che ha sostenuto Trump alle elezioni Usa

Mondo
©Ansa

Introduzione

Classe 1971, il miliardario sudafricano, proprietario di Tesla, Space X e anche del social X, potrebbe avere un ruolo nella nuova amministrazione americana, grazie alla vittoria di Donald Trump, che ha sostenuto con una donazione di più di 100 milioni di dollari e prendendo parte attiva alla campagna elettorale. Negli ultimi anni Musk si è anche avvicinato a diversi leader conservatori mondiali, a cominciare dalla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni

Quello che devi sapere

La politica

  • “Game, set, match”. Questo è il messaggio postato da Elon Musk su X, il social di cui è proprietario, per sancire definitivamente la vittoria politica del suo candidato, Donald Trump, alle elezioni presidenziali americane del 2024. Il miliardario sudafricano, con una ricchezza stimata in oltre 260 miliardi di dollari e proprietario di Space X, Tesla e del social X, potrebbe avere un ruolo anche nella nuova amministrazione repubblicana, con compiti che andranno ancora definiti. “È un genio che bisogna tutelare”, ha dichiarato Trump

 

Per approfondire: Donald Trump, la storia del 47° presidente Usa. FOTO

La politica

Gli inizi

  • Nato in Sudafrica nel 1971, laureato in Economia e in Fisica, Elon Musk è diventato famoso e ricco con la prima operazione industriale di successo, la fusione tra la sua piattaforma X.com, dedita ai servizi bancari, e Confinity che ha dato vita a Paypal a fine anni ’90. La piattaforma è stata poi venduta a eBay nel 2002 e questo ha portato nelle tasche di Musk 160 milioni di dollari

Space X

  • Subito dopo la vendita di Paypal, ha fondato Space X, che ha avuto sin da subito l’obiettivo di sviluppare una tecnologia per il trasporto interplanetario di massa completamente riutilizzabile in modo tale da rendere i viaggi spaziali una destinazione turistica possibile per tutti. Oggi Space X collabora con la NASA per le missioni spaziali, di cui gestisce anche il lancio dei satelliti militari: le commesse governative che riceve la società sono milionarie, come l'ultima da 843 milioni di dollari per costruire un veicolo che faccia uscire dall’orbita la Stazione spaziale internazionale. In ambito spaziale l'obiettivo di Musk è ambizioso: raggiungere Marte entro due anni. Un'idea che sembra aver conquistato anche il presidente Trump

 

Starlink

  • Da non dimenticare, poi, come Space X sia l'operatore di Starlink, costellazione di satelliti presenti nell'orbita terrestre bassa che hanno l'obiettivo di fornire internet a banda larga a bassa latenza, riuscendo così a coprire anche quelle zone dove il segnale non arriva. Proprio Starlink è stata al centro delle contese nella guerra tra Russia e Ucraina, con Musk che ha permesso l'accesso agli ucraini nelle prime fasi della guerra. Una recente inchiesta del Wall Street Journal ha rivelato però contatti in corso tra Putin e il magnate sudafricano sin dal 2022, con Starlink come centro propulsore di tutti i colloqui

Tesla

  • Il core business del miliardario sudafricano resta però la Tesla, multinazionale produttrice di veicoli elettrici e pannelli solari, di cui è CEO e product architect. La società, su cui Musk è stato tra i primi a crederci sin dal 2004, ha oggi un fatturato di oltre 96 miliardi di dollari e si è di recente lanciata anche nella produzione di altri veicoli elettrici, come il taxi elettrico cybercab e soprattutto l’Optimus Gen2, un robot umanoide lanciato a ottobre 2024 che utilizza l’intelligenza artificiale

Neuralink

  • Tra le tante società fondate da Musk c’è anche Neuralink, startup di neurotecnologie lanciata nel luglio 2016 con l’obiettivo di collegare il cervello umano con l'intelligenza artificiale. La compagnia si propone di creare interfacce neurali da impiantare nel cervello umano, migliorando la memoria e anche l’interazione con i dispositivi informatici. A gennaio 2024 Musk ha annunciato che il primo dispositivo è stato impiantato in un essere umano 

Il fu Twitter, oggi X

  • Nel 2022 è iniziata la sua avventura nel mondo social. Il 5 aprile ha dichiarato di aver acquisito il 9,2% delle azioni di Twitter per un valore di circa 3 miliardi, operazione che 20 giorni dopo ingloba tutto il pacchetto societario per un valore complessivo di 44 miliardi di dollari circa. Dopo un’iniziale ritrattazione, il 28 ottobre torna sui suoi passi concludendo l'acquisizione e trasformando la società in una azienda privata di proprietà della X Holdings, che dà il nome anche allo stesso social. “Let that sink in”, posta in quei giorni, entrando con un lavandino nella sede del social giocando sul noto meme e sull’ambiguità della parola “sink”. Nei mesi successivi ha licenziato numerosi manager e cambiato anche nome e simbolo del social, che abbandona così l’iconico uccellino

L’appoggio a Trump

  • Sostenitore economico tanto dei democratici quanto dei repubblicani, all’inizio Musk ha criticato apertamente il presidente Donald Trump per le posizioni sul cambiamento climatico: all’annuncio del ritiro USA dagli Accordi di Parigi, il magnate sudafricano si dimise dai consigli consultivi di imprenditori creati dall'amministrazione Trump. Le posizioni, però, sono cambiate da inizio 2023: l’appoggio ai repubblicani e la riammissione dell’ex presidente su X, dove era stato bannato nel 2021, ha avvicinato Musk a Trump, grazie anche a comuni posizioni sulla libertà di parola, la lotta all’ideologia woke, le critiche ai media e l’opposizione all’immigrazione. L’attentato di Butler del luglio 2024 ha definitivamente sancito l’alleanza tra i due, rafforzato anche dalla donazione di più di 100 milioni di dollari tramite l’America Pac e dal ruolo attivo nella campagna elettorale del candidato repubblicano

L’appoggio a Trump

L’amicizia con Giorgia Meloni

  • Negli ultimi anni Musk si è anche avvicinato a diversi leader conservatori mondiali: ha espresso infatti ammirazione per il lavoro del presidente argentino Javier Milei e si è spesso trovato d’accordo con l’ungherese Viktor Orban. Musk ha incontrato più di una volta Giorgia Meloni, sia a Roma (si ricorda infatti la partecipazione di Musk alla festa di Fratelli d’Italia ad Atreju) che negli Stati Uniti, dove a ottobre 2024 la premier italiana ha ricevuto il “Citizen Award”. “È una persona più bella dentro che fuori”, ha dichiarato il magnate sudafricano prima di consegnare il premio alla presidente del Consiglio italiana

L’amicizia con Giorgia Meloni

La famiglia e le posizioni politiche

  • Oltre alle posizioni su ambiente e politica, il patron di Tesla e Space X si è spesso soffermato anche su un tema che gli sta particolarmente a cuore: la natalità. “Se le persone non fanno figli rischiamo l’estinzione”, ha dichiarato Musk in più di un’occasione, soffermandosi spesso sui dati di Paesi come l’Italia. Il miliardario sudafricano si è sposato 2 volte e ha 11 figli, di cui 5 con fecondazione assistita e l’ultimo tramite madre surrogata

 

Per approfondire: Elezioni Usa, quale sarà il ruolo di Elon Musk con Trump e cos'è il ministero Doge