Cagliari e Bergamo al centrosinistra già al primo turno con Elena Carnevali e Massimo Zedda. Pescara rielegge il sindaco uscente di centrodestra. Verso il ballottaggio Bari e Firenze, col csx in vantaggio. Si dovrebbe tornare alle urne anche a Caltanissetta, Campobasso e Potenza. Sfida all'ultimo voto a Perugia. Quando gli scrutini non sono ancora terminati, è questo l'esito del voto che l’8 e 9 giugno ha visto il rinnovo di quasi 3.700 amministrazioni comunali. Ha votato il 67,62% degli aventi diritto
Cagliari e Bergamo al centrosinistra già al primo turno con Elena Carnevali e Massimo Zedda. Pescara rielegge il sindaco uscente di centrodestra. Verso il ballottaggio Bari e Firenze, col centrosinistra in vantaggio. Si dovrebbe tornare alle urne anche a Caltanissetta, Campobasso e Potenza. Sfida all'ultimo voto a Perugia. La Lega perde Pontida. Quando gli scrutini non sono ancora terminati, è questo l'esito del voto che l’8 e 9 giugno ha visto il rinnovo di quasi 3.700 amministrazioni comunali (oltre alle elezioni Europee in tutta Italia e le Regionali in Piemonte). Tiene l’affluenza alle Amministrative: ha votato il 67,62%.
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Urbino al ballottaggio centrodestra-centrosinistra
Il sindaco di Urbino verrà deciso in un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Maurizio Gambini (centrodestra) ha il 47,96%, Federico Scaramucci (centrosinistra) ha il 44,73%.
Comunali: Stefani, 'Lega riconferma 95% sindaci uscenti nel Veneto'
“In Veneto sono stati riconfermati il 95% dei sindaci uscenti, con risultati sopra il 60% del corpo elettorale. Parliamo di 25 nuovi sindaci già proclamati in altrettante amministrazioni strappate ad altre forze politiche, 100 nuovi amministratori, un saldo positivo che dimostra ancora una volta la forza territoriale della Lega. Tante le vittorie importanti al primo turno: Cadoneghe, Mogliano, Paese, con la Lega primo partito in alcuni di questi. Nel frattempo Rovigo sta sfiorando la vittoria al primo turno. La Lega è in testa in molti altri comuni al ballottaggio. Siamo pronti per grandi vittorie nei comuni sopra i 15 mila abitanti. Risultati di cui siamo orgogliosi: viva gli amministratori, viva la forza del territorio, viva la Lega!”. Così il segretario della Liga Veneta Alberto Stefani.
Masci sindaco, Pescara nel mio cuore, io nel cuore dei pescaresi
Un esito incerto fino all'ultima scheda. È il motivo per cui il sindaco uscente Carlo Masci non si è presentato al comitato elettorale di via Parini a Pescara alle 21 dove ad attenderlo per festeggiare la sua conferma al primo turno c'era una folla di sostenitori che è andata via via crescendo. Dal 52% del pomeriggio la percentuale era scesa al 50.99 verso la fine dello scrutinio. Quando però si è avuto il dato definitivo, e la certezza che non si andrà al ballottaggio, Masci è arrivato con la figlia, accolto da elettori, parlamentari, candidati festanti. Un discorso, il suo, interrotto e sovrastato da urla di gioia dei presenti nel corso del quale ha ringraziato la città e il suo 'sfidante''. "Carlo Costantini è un ottimo avvocato e una splendida persona. Purtroppo in politica uno vince l'altro perde. Pescara è nel mio cuore, ma io sono nel cuore dei pescaresi e di Pescara".
Biella: 32 sez. su 46, Olivero (Cdx) al 55,4%, verso vittoria al primo turno
Secondo i dati del Viminale, alle elezioni comunali a Biella, quando sono state scrutinate 32 sezioni su 46 il candidato sindaco del centrodestra Marzio Olivero è al 55,4%, e va dunque verso la vittoria al primo turno. La candidata del campo largo Marta Bruschi è al 33,75%.
A Piombino sfuma vittoria primo turno Ferrari, fa il 49,38%
Diversamente dall'andamento dello spoglio che prefigurava il ballottaggio, è sfumata nelle ultime sezioni finite di scrutinare la vittoria al primo turno di Francesco Ferrari (centrodestra) come sindaco di Piombino (Livorno). In base ai dati sul sito del Comune, dopo 39 sezioni scrutinate (tutte), Ferrari è sceso al 49,38% e dovrà andare al ballottaggio con Gianni Anselmi (Pd e centrosinistra), già sindaco della città, e arrivato al 34,98%. Per buona parte dello spoglio Ferrari, espressione di FdI, era stato sopra il 51% poi è calato e deve rinviare di due settimane la ricerca della conferma al secondo mandato da primo cittadino di Piombino.
A Forlì centrodestra conferma sindaco
Il centrodestra conferma il sindaco di Forlì al primo turno. Gianluca Zattini ha ottenuto il 50,63%.
Cremona: ballottaggio tra Portesani (Cdx) e Virgilio (Csx)
A Cremona sarà ballottaggio per l'elezione del sindaco: il candidato sindaco di centrodestra Alessandro Portesani ha ottenuto il 43,19% e quello di centrosinistra Leonardo Virgilio il 41,94%. Paola Tacchini, del Movimento 5 Stelle, si ferma al 5,36%
Michele Lissia verso la vittoria a Pavia
Si profila una vittoria al primo turno per Michele Lissia, candidato sindaco del centrosinistra, alle elezioni comunali di Pavia. Con oltre due-terzi delle schede scrutinate, Lissia, che era sostenuto dal "campo largo" pavese (altre sette liste oltre al PD), ha il 53,13 % e distanzia di quasi 9 punti il rivale Alessandro Cantoni, sostenuto dal centrodestra, fermo al 44,83 %. Nettamente più distanziati gli altri tre candidati: Francesco Grisolia (Pariuto Comunista dei Lavoratori), 0,22 %, Paolo Walter Cattaneo (Rifondazione Comunista), 1,03 %, e Francesco Signorelli (Potere al Popolo), 0,78 %.
Non si spezza equilibrio per elezione nuova sindaca Perugia
Non si spezza l'equilibrio tra Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia per l'elezione della nuova sindaca di Perugia quando sono state scrutinate gran parte delle sezioni. Si va quindi verso il ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra per scegliere il successore di Andrea Romizi. In base ai dati sul sito del Comune, che comunque variano continuamente con l'arrivo delle sezioni, Scoccia è al 48,4 per cento e Ferdinandi al 48,8.
A Follonica sindaco di centrodestra, prima volta nel Dopoguerra
Per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il Comune di Follonica (Grosseto) non verrà più amministrato da un sindaco espressione di partiti di sinistra. Con una sola sezione ancora da scrutinare, il candidato del centrodestra, l'avvocato Matteo Buoncristiani (FdI, Lega, FI, liste Buoncristiani sindaco e Prima Follonica) ha festeggiato stasera al comitato elettorale la sua vittoria col 50,44%. Il candidato del centrosinistra Andrea Pecorini (Pd, Follonica a sinistra, Primavera civica, Pecorini sindaco), già vicesindaco con l'uscente Andrea Benini, con 21 sezioni su 22 scrutinate si è fermato al 45,21%. "E' un risultato - ha detto il neo sindaco Buoncristiani, che vince senza ballottaggio - che non esito a definire storico. Intorno a me non ho voluto tifoserie, la nostra campagna elettorale non è stata né becera né offensiva. Ci siamo limitati a sottolineare le mancanze di questa amministrazione e di quelle dello stesso segno che l'hanno preceduta e abbiamo offerto soluzioni concrete ai problemi. Non abbiamo fatto promesse irrealizzabili, ma abbiamo proposto progetti credibili e fattivi".
A Rapallo ufficiale ballottaggio Ricci-Capurro
Al termine dello scrutinio di tutte le sezioni, è confermato che a Rapallo (Genova) si andrà al ballottaggio. Al secondo turno si sfideranno Elisabetta Ricci, indipendente sostenuta anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia, che ha ottenuto 6.410 voti arrivando al 45,2% delle preferenze, e l'indipendente Armando Ezio Capurro, che ha ottenuto 3.565 voti arrivando al 25,1%. Potranno risultare decisivi, in caso di apparentamenti, i 2.125 voti ottenuti dall'indipendente di sinistra Andrea Carannante, che si è battuto tra l'altro contro la realizzazione del tunnel della Fontanabuona, e i 1878 voti di Francesco Angiolani, sostenuto dal Pd e da una lista civica in cui ci sono anche i Cinque stelle. A Sanremo non è ancora concluso l'esame dei voti in tutte le sezioni ma in base ai distacchi è ormai certo che si andrà al ballottaggio tra Giovanni Rolando, sostenuto dai partiti del centrodestra, e Alessandro Mager, indipendente di area centrodestra.
A Sassari vince il centrosinistra con Mascia (51,37%)
Giuseppe Mascia è il nuovo sindaco di Sassari. Mascia, candidato della coalizione di centrosinistra, ha vinto con il 51,37 per cento delle preferenze, secondo i dati non ancora definitivi.
A Scarlino eletta sindaca per 2 voti, ma ci sarà riconteggio
Si conferma con soli due voti di vantaggio a Scarlino (Grosseto) la sindaca uscente Francesca Travison (civica di area centrodestra), che a scrutinio completato ha ottenuto 806 voti (40%) contro gli 804 (39,90%) dell'avversario Luca Niccolini della coalizione di centrosinistra. Tuttavia, Niccolini ha annunciato di aver fatto richiesta formale di riconteggio dei voti perché "abbiamo riscontrato alcune contestazioni nell'attribuzione dei voti in vari seggi elettorali e non possiamo ignorarle". Ci sono state 35 schede nulle, 31 bianche mentre il terzo candidato sindaco, Monica Faenzi, già parlamentare di Forza Italia e di Ala, ha preso il 20,10% (405 voti).
Il centrodestra conserva Forlì, vince Zattini
Il sindaco uscente di Forlì Gian Luca Zattini, sostenuto dal centrodestra, Azione e Italia viva, è stato confermato sindaco di Forlì. Lo spoglio è rimasto sul filo di lana fino alla fine: Zattini è di qualche decimale sopra il 50%, ma il suo sfidante, Graziano Rinaldini, ha riconosciuto la sconfitta e nel comitato elettorale del sindaco uscente è cominciata la festa.
Il centrosinistra strappa Sassuolo e tiene Carpi
Matteo Mesini ha vinto le elezioni comunali a Sassuolo, il terzo comune della provincia di Modena per numero di abitanti. Il consigliere di opposizione del Pd era candidato con il centrosinistra e ha sconfitto il sindaco leghista uscente Gian Francesco Menani, sostenuto dalla coalizione di centrodestra. Il risultato è stato in bilico fino a spoglio inoltrato, visto che a due seggi dalla fine Mesini era al 50,55%. Se il distretto della ceramica, uno dei territori più ricchi del Modenese, si avvia a cambiare colore, bisogna attendere due settimane per il verdetto definitivo sulla sfida di Mirandola, cuore del biomedicale: la vicesindaca uscente Letizia Budri, sostenuta dal centrodestra, si ferma al 45% e se la vedrà al ballottaggio con Carlo Bassoli del centrosinistra (38,2%). Senza sorprese l'esito del voto a Carpi, il secondo comune della provincia, dove l'assessore uscente Riccardo Righi guida il centrosinistra alla riconferma: quando mancano due sezioni è al 58,6%, contro il 32,2% di Annalisa Arletti. Al centrosinistra vanno anche Castelfranco Emilia, dove correva il sindaco uscente Giovanni Gargano, e Formigine, dove la nuova sindaca sarà Elisa Parenti.
A Trasacco candidato unico, eletto con il 100% dei voti validi
Cesidio Lo Bene resta sindaco di Trasacco (L'Aquila), centro marsicano di 5.772 abitanti. Lo Bene, eletto primo cittadino nel 2019, era l'unico candidato in corsa. Il quorum era già stato raggiunto ieri mattina. Al termine dello scrutinio Lo Bene ha ottenuto 2.932 preferenze, ovvero il cento per cento dei voti validi. I votanti sono stati 3.202, 141 sono state le schede nulle e 130 le bianche.
Biancani nuovo sindaco di Pesaro, festa con Ricci in Consiglio
Festa di centrosinistra e raffica di bottiglie di spumante stappate, nella Sala del Consiglio comunale di Pesaro, per il vice presidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani (Pd), neo sindaco di Pesaro con il 61% dei voti quando mancano da scrutinare una manciata di sezioni, e Matteo Ricci, primo cittadino uscente della città, eletto parlamentare europeo con i dem. "Grandissima gioia - ha commentato Biancani -, il risultato del 61% è la dimostrazione che il lavoro e l'amore verso questa città pagano sempre. Adesso festeggiamo ma presto cominceremo a lavorare per rendere Pesaro ancora più bella". "Biancani sarà un grande sindaco - ha detto Ricci - e lavoreremo insieme per nuove sfide che vedranno l'Europa al centro".
I sindaci eletti in Basilicata
Sono ufficiali quasi tutti i nomi dei sindaci eletti nei 52 Comuni lucani chiamati al voto in questa tornata amministrativa. Solo a Potenza si è votato con il sistema del doppio turno. In particolare, risultano eletti: Filomena Graziadei (Anzi), Luca Antonio Manieri (Armento), Pasquale Caffio (Banzi), Antonio Murano (Barile), Raffaele Collazzo (Brienza), Gerardo Larocca (Brindisi di Montagna), Pasquale Bartolomeo (Calvera), Francesco Limongi (Castelluccio Superiore), Nicola Rocco Valluzzi (Castelmezzano), Francesco Guglielmo Pandolfo (Gallicchio), Pasquale Montano (Guardia Perticara), Giuseppe Trivigno (Laurenzana), Cesare Albanese (Maratea), Nicola Conte (Missanello), Senatro Di Leo (Montemurro), Giuseppe Pasquale Valicenti (Noepoli), Felicetta Lorenzo (Rapone), Rocco Bruno (Rotonda), Mosè Antonio Troiano (San Paolo Albanese), Vincenzo Ostuni (Sant'Angelo Le Fratte), Umberto Vita (Satriano di Lucania), Rocco Mastroberti (Savoia di Lucania), Pasquale De Luise (Spinoso), Marco Guarini (Trivigno), Amedeo Cicala (Viggiano), Giuseppe Arturo De Filippo (Calciano), Marco Delorenzo (Cirigliano), Antonella Bilotta (Garaguso), Carmine Nigro (Gorglione), Giulio Traietta (Miglionico), Francesco Mancini (Pomarico), Gianluca Palazzo (Rotondella), Gaetano Celano (Valsinni).
Pacentro cambia dopo 10 anni, Silvestri nuovo sindaco
È Giuseppe Silvestri il nuovo sindaco di Pacentro (L'Aquila), comune della Valle Peligna con 1.083 abitanti, a circa 8 km da Sulmona. Silvestri ha incassato 465 preferenze, battendo il primo cittadino uscente, Guido Angelilli, che si è fermato a quota 398. "Dopo dieci anni il paese ha voltato pagina - ha commentato il neo sindaco al termine dello scrutinio -. Abbiamo lavorato bene e con onestà intellettuale. Questa è stata la nostra caratteristica". Entrambi i candidati erano sostenuti da liste civiche.