Elezioni comunali, a Lecce ballottaggio tra Poli Bortone e Salvemini. I risultati
PoliticaNella città pugliese lo scrutinio delle Amministrative che si sono svolte sabato 8 e domenica 9 giugno si è concluso il 13 giugno. Dopo il riconteggio dei dati delle quattro sezioni mancanti, la candidata del centrodestra Adriana Poli Bortone è ferma al 49,95% contro il 46,73% del candidato del centrosinsitra e del M5s, il sindaco uscente Carlo Salvemini. Servirà, quindi, il secondo turno
A Lecce lo scrutinio delle elezioni comunali che si sono tenute sabato 8 e domenica 9 giugno è terminato il 13 giugno, quando la commissione centrale elettorale ha completato il riconteggio di quattro sezioni, i cui dati erano stati ritenuti incongruenti. Il verdetto ufficiale è che si andrà al ballottaggio. Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, si ferma infatti sotto la soglia del 50%, così come le liste che l'appoggiano: è al 49,95%. Al ballottaggio se la vedrà con il sindaco uscente Carlo Salvemini, ricandidato per il centrosinistra, che ha ottenuto il 46,73%. Si tornerà al voto per il secondo turno il 23 e 24 giugno (ELEZIONI: LE NOTIZIE IN DIRETTA - I RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE IN TEMPO REALE).
Le elezioni comunali
Lecce è un Comune con più di 15.000 abitanti: dato che nessun candidato al primo turno ha ottenuto la maggioranza assoluta, si procederà a un ballottaggio tra i due più votati, Poli Bortone e Salvemini. Il turno di ballottaggio si terrà nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.
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Chi erano i candidati sindaco a Lecce
Per la corsa a Lecce il centrodestra ha schierato Adriana Poli Bortone, l'ex lady di ferro di Palazzo Carafa già sindaca dal 1998 al 2007. Se la vedrà con Carlo Salvemini, sindaco uscente del centrosinistra supportato al primo turno anche dai pentastellati. Correva per la poltrona di primo cittadino anche Alberto Siculella, il pentastellato che dopo l'alleanza stretta dal M5S con Salvemini ha preso le distanze dal Movimento: si è fermato all'1,71%. L’ultimo candidato era Agostino Ciucci, il medico del Dea-Fazzi conosciuto per le sue posizioni contro i vaccini durante la pandemia e più in generale contro il sistema: si è presentato con una lista civica, “Diritti e Civiltà per Lecce”, e ha ottenuto l'1,60%.