Guerra Ucraina, Trump: "Da Paesi Nato stop ad acquisto petrolio russo. Dazi a Cina"

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Lo ha scritto il tycoon su Truth. "L'Ue ha collaborato, e continuerà a collaborare, con tutti i partner globali interessati nel contesto delle sanzioni contro la Russia e della loro applicazione", ha detto un portavoce della Commissione Europea. "A causa della minaccia di attacchi con droni nelle regioni ucraine confinanti con la Polonia, l'aviazione militare ha operato nel nostro spazio aereo". Così il comando operativo delle Forze armate polacche: l'allarme poi è rientrato. Drone russo ha sconfinato in Romania

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I Paesi Nato devo interrompere l'acquisto di petrolio russo prima delle nuove sanzioni americane contro Mosca. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump. "Sono pronto a imporre sanzioni significative contro la Russia, a patto che tutti i Paesi della Nato accettino di farlo e che tutti i Paesi della Nato smettano di acquistare petrolio dalla Russia", ha scritto Trump sul suo social Truth. Trump chiede anche ai Paesi Nato di "imporre dazi dal 50% al 100% alla Cina, da ritirare completamente  dopo la fine della guerra" in Ucraina.

"L'Ue ha collaborato, e continuerà a collaborare, con tutti i partner globali interessati nel contesto delle sanzioni contro la Russia e della loro applicazione". Lo fa sapere un portavoce della Commissione Europea in relazione al post di Trump.

E' rientrato l'allarme il Polonia per la minaccia di possibili attacchi con droni in Ucraina, tre giorni dopo l'incursione di una ventina di aerei senza pilota russi nello spazio aereo polacco. Lo ha reso noto il Comando operativo delle Forze armate di Varsavia, secondo cui "l'attività dell'aviazione polacca e alleata nel nostro spazio aereo è terminata. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati sono tornati alle normali attività operative".

La Romania conferma la violazione del suo spazio aereo da parte di un drone russo. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Bucarest, dopo le notizie arrivate nel pomeriggio, secondo cui l'incursione è avvenuta durante un attacco russo contro la vicina Ucraina.

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Russia: 'Pronta a produrre droni Shahed in massa'. Ecco cosa sono

Secondo l'intelligence ucraina, Mosca sarebbe pronta a produrre fino a 2.700 droni Shahed al mese da lanciare su Kiev. Di brevetto iraniano, queste armi sono ritenute economiche ed efficaci, capaci di colpire bersagli a terra, eludendo le difese aeree, in un raggio di circa 2.500 chilometri dal sito di lancio. 

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Sondaggio, solo il 13% degli italiani invierebbe truppe in Ucraina

Secondo l’ultima rilevazione di YouTrend per Sky TG24, per il 31% degli intervistati l’Italia non dovrebbe contribuire in alcun modo alle “garanzie di sicurezza” per Kiev. Inoltre secondo il 47% i vertici di Alaska e Washington hanno rafforzato Putin. Sulla politica interna, la maggioranza si aspetta un impatto limitato delle regionali sul governo. In Toscana e Veneto anche gli elettori delle opposizioni vedono la conferma delle amministrazioni uscenti. Nelle intenzioni di voto FdI rimane primo partito.

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Nato, cos’è l’art.4 e cosa succede ora che la Polonia lo ha attivato

Il quarto articolo del Trattato Nord Atlantico prevede che “le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”.

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Polonia abbatte droni russi nel suo spazio aereo: cosa è successo

Alcuni giorni fa la Polonia ha denunciato "molteplici violazioni dello spazio aereo" da parte di Mosca, con i militari che "hanno utilizzato armi contro gli obiettivi" identificati come droni, come affermato dal premier polacco Donald Tusk su X. In azione sono entrati anche gli aerei da ricognizione italiani.

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Blitz droni russi in Polonia, cosa c’entra la “tattica del salame”

L'incursione di droni nello spazio aereo polacco è stata letta dagli analisti come una mossa della Russia per testare la reazione dell'Occidente, mettendo in atto la cosiddetta "tattica del salame" di cui è considerata maestra. 

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Ucraina, principe Harry a sorpresa a Kiev per visitare soldati feriti

Il duca del Sussex, che ha prestato servizio per 10 anni nell'esercito britannico, ha visitato la città su invito del governo ucraino, per contribuire al recupero del personale militare gravemente ferito nella guerra con la Russia.

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Nuovo allarme droni in Polonia, in volo i jet Nato

I droni di Vladimir Putin attaccano in Ucraina e in Polonia scatta un nuovo allarme. E una nuova reazione della Nato. "A causa della minaccia al confine con la Polonia, aerei polacchi e alleati operano nel nostro spazio aereo e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di allerta", ha avvertito su X il Comando Operativo delle Forze Armate polacche con questo messaggio, riportando subito alla notte fra il 9 e il 10 settembre, quando l'intrusione di una ventina di droni russi nello spazio aereo polacco - per lo più abbattuti dall'aeronautica di Varsavia con l'aiuto alleato - hanno potenziato il timore per venti di guerra che spirano troppo vicino ai confini dell'Occidente. Questa volta l'allarme è subito rientrato, con la rassicurazione di "minaccia scongiurata" diffusa subito dopo dal premier Donald Tusk, sottolineando come si fosse trattato di un'operazione "preventiva", mentre riapriva anche l'aeroporto di Lublino che era stato messo temporaneamente in stand-by. Ma le parole di Tusk non lasciano spazio a dubbi sulla tensione che è palpabile: "Restiamo vigili", scrive, dopo aver ringraziato "tutti coloro che sono stati coinvolti nell'operazione, sia in aria che a terra". 

Droni russi in Polonia, Varsavia chiude il confine con la Bielorussia

Chiusi tutti i valichi di frontiera tra i due Paesi rimasti operativi fino ad ora. La mossa è legata anche all’avvio delle esercitazioni militari congiunte russo-bielorusse Zapad-2025. ”Il traffico riprenderà, ma solo quando saremo certi che la sicurezza dei polacchi sarà garantita. Dal punto di vista economico, ci impegneremo a riaprire il confine il prima possibile", ha aggiunto.

Droni russi in Polonia, Varsavia chiude il confine con la Bielorussia

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Romania: "Drone russo ha violato nostro spazio aereo"

La Romania conferma la violazione del suo spazio aereo da parte di un drone russo. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Bucarest, dopo le notizie arrivate nel pomeriggio, secondo cui l'incursione è avvenuta durante un attacco russo contro la vicina Ucraina. Dopo che due F-16 si sono levati in volo per monitorare la situazione, "è stata rilevata la presenza di un drone nello spazio aereo nazionale" ed è stato seguito fino a quando "è scomparso dai radar", ha riferito il ministero.

La Nato lancia la missione 'Sentinella dell'Est', cosa sappiamo

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre. Quanto è accaduto è un fatto "pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”, ha detto in conferenza stampa Rutte, spiegando che la valutazione è in corso ma ribadendo che "il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”. Il segretario ha poi aggiunto che “la posizione degli Usa è assolutamente chiara, siamo tutti insieme. L'impegno dell'America c'è in tutti i sensi”. A proposito dell'iniziativa sul muro anti drone evocato da Ursula von der Leyen, il comandante supremo della Nato, il generale Usa Alexus Grynkewich ha fatto sapere che “è in linea con alcune nostre idee di fortificare il fianco est, questa è la direzione in cui si deve andare”

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Rubio: "Inaccettabili i droni russi in Polonia"

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha definito l'incursione di 17 droni di fabbricazione russa nello spazio aereo polacco durante un attacco all'Ucraina all'inizio di questa settimana uno "sviluppo sfortunato e pericoloso". "La domanda e' se i droni fossero specificamente mirati a colpire la Polonia. Se cosi' fosse, se le prove ci portano li', allora ovviamente la situazione sara'... molto surriscaldata", ha detto Rubio ai giornalisti a Washington. 

Tusk: "Nuova minaccia di droni scongiurata, finita l'emergenza"

"La minaccia è stata scongiurata. Grazie a tutti coloro che sono stati coinvolti nell'operazione, sia in aria che a terra. Restiamo vigili" lo scrive su X il premier polacco Donald Tusk considerando conclusa la situazione di emergenza che aveva fatto decollare caccia polacchi e alleati in sorvolo sul confine est in Polonia. Poco prima lo stesso Tusk aveva scritto sui social: "a causa della minaccia rappresentata da droni russi che operano sull'Ucraina, vicino al confine polacco, sono iniziate operazioni aeree preventive da parte delle forze aeree polacche e alleate nel nostro spazio aereo". 

Zelensky: "Droni russi avvertimento per tutta Europa"

L'incursione di droni russi nello spazio aereo polacco è "un avvertimento per tutta l'Europa". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Chiunque desideri la fine di questa guerra deve fare ciò che è necessario per fermare la macchina da guerra russa. Contiamo su passi forti da parte degli Stati Uniti, insieme a tutti, - una politica forte di sanzioni e dazi. Qualcosa che sara' un argomento per molti nel mondo", sottolinea Zelensky, "tutti vedono che la guerra della Russia contro l'Ucraina è la guerra di Putin. Tutti vedono che i droni russi contro la Polonia sono anch'essi la guerra di Putin. E questo è un avvertimento non solo per i polacchi, ma per tutti in Europa. I droni russi possono coprire distanze molto maggiori". Il presidente ucraino chiede quindi "a tutti i partner di smettere di cercare scuse per non imporre certe sanzioni, - a tutti: Europa, Stati Uniti, paesi del G7 e del G20". "La pace è la via. La via che bisogna percorrere dalla guerra alla pace. Tutti devono percorrere questa via, e le sanzioni ne sono parte. Se Putin non vuole la pace, bisogna costringerlo alla pace. La guerra di Putin finirà quando lui - proprio lui - non potrà più continuarla", conclude il leader di Kiev. 

Zelensky

©Ansa

Polonia, militari: "Rientrato allarme per minaccia attacchi droni in Ucraina"

E' rientrato l'allarme il Polonia per la minaccia di possibili attacchi con droni in Ucraina, tre giorni dopo l'incursione di una ventina di aerei senza pilota russi nello spazio aereo polacco. Lo ha reso noto il Comando operativo delle Forze armate di Varsavia, secondo cui "l'attività dell'aviazione polacca e alleata nel nostro spazio aereo è terminata. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati ​​sono tornati alle normali attività operative".

Droni russi in Ucraina, jet Polonia-Nato in volo a confine

A causa della minaccia di attacchi con droni in Ucraina sono stati dispiegati aerei polacchi e alleati per proteggere lo spazio aereo polacco e l'aeroporto della città di Lublino, nella Polonia orientale, è stato chiuso, secondo quanto riferito dalle autorità polacche citate da Polsat News. Il comando operativo delle forze armate polacche ha dichiarato che gli aerei hanno partecipato a un'operazione vicino al confine con l'Ucraina "per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo", tre giorni dopo che la Polonia ha abbattuto dei droni russi nel proprio spazio aereo con il sostegno degli aerei militari dei suoi alleati della Nato. 

L'Ue pronta a collaborare per le sanzioni contro Mosca

"L'Ue ha collaborato, e continuerà a collaborare, con tutti i partner globali interessati nel contesto delle sanzioni contro la Russia e della loro applicazione". Lo fa sapere un portavoce della Commissione Europea in relazione al post di Donald Trump, che tra le altre cose chiede che i Paesi Nato impongano dazi dal 50% al 100% contro la Cina. Il portavoce ricorda anche che la presidente Ursula von der Leyen, nel suo recente discorso, ha ribadito che le sanzioni dell'Ue "non si applicano extraterritorialmente, seguendo un principio di lunga durata". Ovvero non sono secondarie. 

Romania, allerta a Est per rischio "caduta di oggetti dal cielo"

Le autorità rumene hanno diramato un allerta per "possibile caduta di oggetti dallo spazio aereo" per i residenti dell'area settentrionale della contea di Tulcea, la più orientale del Paese, non lontana dalla città ucraina di Odessa, potenziale bersaglio di attacchi russi. Lo riportano i media rumeni. Secondo quanto riportato da Antena 3 Cnn, due aerei F16 dell'aeronautica militare rumena sono stati fatti decollare per monitorare la situazione nello spazio aereo rumeno. Gli aerei torneranno a terra quando i piloti avranno completato la loro missione, aggiunge l'emittente rumena. 

Tajani: "Difficile che l'Europa imponga dazi a Cina e India"

"Mi pare difficile che l'Europa possa imporre dazi al 100% al Cina e all'India". Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, intervenendo in videocollegamento con la festa nazionale dell'Udc, rispondendo a una domanda su Donald Trump che chiede ai Paesi Nato non solo di smettere di acquistare petrolio russo - come condizione per varare sanzioni Usa a Mosca - ma anche di "imporre dazi dal 50% al 100% alla Cina". "Dopo le parole bisogna sempre vedere i fatti. Noi non compriamo più gas dalla Russia", ha spiegato, e sui dazi secondari "da imporre ai Paesi che comprano petrolio dalla Russia credo che si debba riflettere: è meglio prima sanzionare la Russia che sanzionare chi compra petrolio dalla Russia. Lo ha detto lo stesso Trump, serve infliggere sanzioni finanziarie al fine di impedire che arrivino altri soldi per finanziare la guerra da parte di Putin". 

Polonia, militari: "Minaccia di attacchi con droni in Ucraina, aerei in volo"

"A causa della minaccia di attacchi con droni nelle regioni dell'Ucraina confinanti con la Repubblica di Polonia, l'aviazione militare ha iniziato a operare nel nostro spazio aereo". Lo ha reso noto in un post su X il comando operativo delle Forze armate polacche, che fa sapere che, "per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo, sono state attivate tutte le procedure necessarie". 

"Aerei polacchi e alleati operano nel nostro spazio aereo e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di prontezza operativa", fa sapere il Comando, precisando che "tali azioni hanno natura preventiva e mirano a proteggere lo spazio aereo e i cittadini, soprattutto nelle aree adiacenti alla zona minacciata".

"Il Comando sta monitorando la situazione attuale e le sue forze e risorse subordinate restano pienamente pronte a rispondere immediatamente", conclude il post su X.

Tajani: "Con i droni Putin ha voluto testare la reazione europea"

"Credo che Putin abbia voluto testare la reazione europea facendo partire dalla Bielorussia dei droni. La reazione c'è stata ed è stata chiara". Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, intervenendo in videocollegamento con la festa nazionale dell'Udc. "È la stessa strategia che c'è stata ai tempi del Patto di Varsavia - ha aggiunto -. I mig cercavano di vedere i tempi di reazione della nostra aviazione, italiana e della Nato, avvicinandosi al confine. È un vecchio modo di fare e credo abbiano ripetuto la stessa operazione l'altra sera. Il messaggio a Putin è stato molto chiaro: la Nato non si tocca, l'Europa non si tocca". 

Tajani: "La posizione di Trump su Putin è un segnale chiaro"

"La posizione che ha assunto Trump, in cui ha denunciato le perdite di tempo di Putin mi pare che sia un segnale chiaro. Noi abbiamo un interesse ad avere un rapporto con gli Usa ma anche loro hanno bisogno di noi. Anche Trump dovrà tenere conto di quelle che sono le posizioni europee. L'Europa deve difendere le proprie posizioni e deve difendere anche la propria integritaà territoriale". Cosi' il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo in collegamento alla Festa dell'Udc. 

Tajani

©IPA/Fotogramma

Mosca: "Nostri Mig nel Mare di Barents con missili Kinzhal"

Gli aerei Mikoyan MiG-31 delle forze aerospaziali russe equipaggiati con missili ipersonici Kinzhal hanno effettuato un volo sulle acque neutrali del Mare di Barents nell'ambito dell'esercitazione strategica Zapad 2025. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. "Durante lo svolgimento di una missione di addestramento al combattimento, gli equipaggi si sono esercitati nel lancio di un attacco aereo simulato contro strutture di importanza critica di un nemico fittizio. La durata del volo è stata di circa quattro ore", ha dichiarato il ministero in un comunicato. 

Si intensificano scontri a Kupiansk, le forze di Mosca usano tubo per superare il fronte

Si intensificano i combattimenti per il controllo di Kupiansk, snodo strategico sul fiume Oskil, nella regione di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina dopo che le forze russe hanno provato a penetrare oltre la linea del fronte passando attraverso un gasdotto, una tattica che avevano già usato lo scorso marzo per riconquistare Suidzha, nel Kursk. Non ci sono tuttavia cambiamenti significativi della situazione, sottolineano le forze di Kiev, secondo cui su quattro tubi sotterranei a Kupiansk, tre sono stati danneggiati o riempiti d'acqua mentre l'uscita del quarto è controllata dai soldati. "Non ci sono russi a Kupiansk", ha sottolineato il responsabile dell'amministrazione locale, ammettendo tuttavia che si combatte nei dintorni della città. 

Ucraina, drone colpisce raffineria a Novo Ufa a 1.800 km dal confine

Un drone ha colpito una raffineria di Novo-Ufa, a Ufa, nella regione del Bashkortostan, a 1.800 chilometri dal confine con l'Ucraina, rendono noto i media ucraini citando anche video dell'attacco pubblicati online. La raffineria di Novo-Ufa rifornisce sia il mercato interno che l'export.

Droni russi in Polonia, errore o atto di guerra?

Anche se appare improbabile che l’esercito russo, già impegnato sul fronte ucraino, voglia attaccare apertamente un Paese NATO e tirarsi addosso l’intera alleanza, è possibile che Putin ne stia testando i nervi con una serie di microaggressioni.

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Trump: "I Paesi Nato impongano dazi dal 50% al 100% alla Cina"

Nel suo post su Truth Donald Trump chiede ai Paesi Nato non solo di smettere di acquistare petrolio russo - come condizione per varare sanzioni Usa a Mosca - ma anche di "imporre dazi dal 50% al 100% alla Cina, da ritirare completamente  dopo la fine della guerra" in Ucraina. "La Cina ha un forte controllo, e persino una presa, sulla Russia, e questi potenti dazi spezzeranno quella presa", prosegue. "Se la Nato fa come dico, la guerra finirà rapidamente e tutte quelle vite saranno salvate! Altrimenti, state solo sprecando il mio tempo, e il tempo, l'energia e il denaro degli Stati Uniti", ammonisce. 

Nato, al via rafforzamento del fianco Est. Varsavia ringrazia Roma

Il governo polacco ha annunciato ufficialmente l'inizio dell'operazione "Sentinella dell'Est" per rafforzare il fianco orientale della Nato e ha ringraziato "i nostri alleati in Italia" per il ruolo nella risposta all'incursione di droni russi nella notte tra il 9 e il 10 settembre. "L'operazione Sentinella dell'Est della Nato, che difenderà, insieme ai nostri alleati, la sicurezza dell'Europa, è iniziata", ha dichiarato il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, su X. Il ministro ha definito "impressionanti" le prestazioni delle forze alleate nella reazione all'ingresso di droni russi nello spazio aereo polacco e ha sottolineato "l'interoperabilità, la capacità operativa" e "l'eccellente combinazione di capacità". "Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato: l'Aeronautica Militare del Regno dei Paesi Bassi, i nostri alleati in Italia e nella Repubblica Federale di Germania, e tutti coloro che hanno dichiarato il loro sostegno, guidati dagli Stati Uniti, dai Paesi nordici e baltici, da tutta l'Europa occidentale, dalla Francia e dal Regno Unito. Grazie a tutti coloro che si impegnano per la nostra causa comune", ha affermato Kosiniak-Kamysz. 

Mosca: "Al momento con c'è nemmeno lo scheletro di un accordo"

Gli approcci di Russia e Ucraina alla risoluzione del conflitto sono troppo diversi e al momento non esiste nemmeno uno "scheletro" di accordi futuri. Lo ha dichiarato in un'intervista alla Tass l'ambasciatore generale del ministero degli Esteri russo per i crimini del regime di Kiev, Rodion Miroshnik. "Al momento non abbiamo una base - ha affermato - nemmeno lo scheletro di un accordo, perché gli approcci che Russia e Ucraina dichiarano per il processo di negoziazione sono troppo diversi", ha affermato il diplomatico.

In questo contesto, l'Ambasciatore generale ha osservato che un possibile aumento del livello dei contatti diretti russo-ucraini a Istanbul "non è una questione così importante da poter influenzare i negoziati". Ogni processo di negoziazione si basa sullo "sviluppo di soluzioni appropriate che siano il più possibile accettabili per entrambe le parti", ha aggiunto Miroshnik.

Zapad-2025, esercitazione congiunta di Russia e Bielorussia. VIDEO

Romeo: "Non pensare solo a est ma rafforzare fianco sud"

"Abbiamo detto più volte che dal nostro punto di vista vanno concentrate la difesa e le spese per la difesa sul fianco sud dell'alleanza atlantica dove ci sono gli interessi strategici italiani: porti, aeroporti, cavi sottomarini, oleodotti e gasdotti con un focus molto forte sulla lotta al terrorismo e immigrazione: è lì che dovremmo concentrare" gli sforzi dove "l'immigrazione viene usata come arma ibrida contro l'Europa". Così il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, interpellato dall'ANSA a proposito dell'ipotesi di un rafforzamento del contingente dispiegato lungo il fronte est dei confini Nato. "Naturalmente - aggiunge - bisogna tenere presente il sostegno all'Ucraina che è assolutamente fondamentale". 

Media ucraini: tre vittime e otto feriti in attacchi sul Donesk

Tre persone sono morte e otto sono rimaste ferite in una serie di bombardamenti in Ucraina sulla regione di Donetsk. Lo riportano alcuni media ucraini. Tre persone sono morte e sette sono state ferite nel bombardamento delle forze armate russe su Kostiantynivka. Lo riporta Ukrainska Pravda che cita come fonte la Procura della Repubblica di Donetsk e Vadym Filashkin, Capo dell'Amministrazione Militare della Repubblica di Donetsk. Nell'attacco sono stati utilizzati artiglieria e lanciarazzi multipli Smerch. L'attacco, durato quasi una ora e mezza, ha preso di mira un'area residenziale e tre residenti nella zona - di 33, 76 e 78 anni - sono rimasti uccisi.  Secondo Ukrinform inoltre, le truppe russe hanno anche lanciato attacchi (con droni) su Kramatorsk, sempre nella regione di Donetsk, a 30 chilometri a nord di Kostiantynivka, ferendo una donna di 19 anni. Secondo il Consiglio comunale locale, che ha riportato l'attacco su Telegram, la città è stata presa di mira da tre droni d'attacco. Le informazioni preliminari indicano che sono state colpite tre stazioni di servizio. La donna ferita è stata ricoverata in ospedale.

Kiev: "I russi hanno tentato un blitz a Kupyansk"

Truppe russe hanno tentato un blitz a Kupyansk, nella regione di Kharkiv, utilizzando una conduttura del gas che porta in città. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino, citato dai media locali, precisando che il blitz è stato "sventato" e "diversi russi catturati". Kupyansk e la sua periferia "sono sotto controllo", si afferma, smentendo le notizie su combattimenti alle porte della città. Le condutture del gas sono state utilizzate dai russi per la conquista di Avdiivka e Sudzha.

Trump: "Paesi Nato smettano di acquistare petrolio russo"

I Paesi Nato devo interrompere l'acquisto di petrolio russo prima delle nuove sanzioni americane contro Mosca. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump. "Sono pronto a imporre sanzioni significative contro la Russia, a patto che tutti i Paesi della NATO accettino di farlo e che tutti i Paesi della NATO SMETTANO DI ACQUISTARE PETROLIO DALLA RUSSIA", ha scritto Trump sul suo social Truth.

Incursione droni russi in Polonia, cosa c’entra la “tattica del salame” di Mosca

L'incursione di droni nello spazio aereo polacco è stata letta dagli analisti come una mossa della Russia per testare la reazione dell'Occidente, mettendo in atto la cosiddetta "tattica del salame" di cui è considerata maestra.

Blitz droni russi in Polonia, cosa c’entra la “tattica del salame”

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Nato, cos’è l’articolo 4 e cosa succede ora che la Polonia lo ha attivato

Il quarto articolo del Trattato Nord Atlantico prevede che “le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”

Nato, cos’è l’art.4 e cosa succede ora che la Polonia lo ha attivato

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Ambasciatore polacco a Sofia: "Droni russi una provocazione"

"I droni russi sono stati una provocazione". Lo ha dichiarato stamane in un'intervista alla Tv Nova l'ambasciatore della Polonia in Bulgaria Maciej Szymanski. "Dopo l'incursione di droni russi nello spazio aereo polacco, è diventato chiaro che non si è trattato di un incidente, ma di una seria provocazione", ha detto il diplomatico. Szymanski ha fornito una chiara, a suo avviso, valutazione degli eventi degli ultimi giorni, in cui la Polonia ha chiuso temporaneamente il suo spazio aereo e l'aeroporto di Varsavia dopo che sono stati rilevati 19 droni in arrivo, per gran parte dei quali la Bielorussia aveva diramato un preavviso alle autorità polacche. "Questi droni non trasportavano esplosivi, ma erano dotati di grandi serbatoi di carburante, con il chiaro obiettivo di poter raggiungere grandi distanze", ha affermato l'ambasciatore. A suo dire, la situazione è una 'lezione' per la Polonia e i suoi alleati. L'ambasciatore ha aggiunto che il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski è stato a Kiev, dove ha finalizzato un accordo sullo scambio di esperienze e tecnologie per migliorare la difesa dell'Ucraina contro i droni. "Lavoriamo in questa direzione da mesi", ha sottolineato Szymanski. L'ambasciatore polacco ha osservato che, sebbene la Russia "sia ora notevolmente indebolita", il pericolo di nuove provocazioni non è scomparso. "Una vera guerra non scoppierà, ma non escludo l'invio di droni con esplosivi in futuro", ha concluso.

Kiev, nella notte 164 droni russi e un missile balistico

La Russia ha lanciato contro l'Ucraina 164 droni e un missile balistico nel corso della notte. Lo riferiscono i militari di Kiev. Si registrano danni e feriti a Kharkiv.

Tajani: "Promesse di Putin a Trump? Mai mantenute"

Il presidente russo Vladimir Putin "non si è mostrato all'altezza delle aspettative del vertice in Alaska. Putin sta prendendo in giro Trump, gli aveva promesso cose che non ha fatto". Ad affermarlo il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani in un'intervista alla Stampa dove chiarisce, dopo la violazione dei cieli della Polonia da parte di Mosca, che la missione decisa dalla Nato sul fianco Est del confine europeo, "è un rafforzamento del sistema di difesa aerea già intervenuto l'altra notte a proteggere i cieli della Polonia.

Ucraina, il principe Harry a sorpresa a Kiev per visitare i soldati feriti

Il duca del Sussex, che ha prestato servizio per 10 anni nell'esercito britannico, ha visitato la città su invito del governo ucraino, per contribuire al recupero del personale militare gravemente ferito nella guerra con la Russia.

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Russia all'Onu: "Non vogliamo tensioni con la Polonia"

"La Russia non intende alimentare la tensione con la Polonia". Lo ha detto all'Onu il Rappresentante permanente della Federazione Russa, Vasily Nebenzya.    Secondo Nebenzya "gli isterismi alimentati artificialmente in questi giorni vanno solo a vantaggio del capo del regime di Kiev e del partito della guerra europeo che disperatamente cercano di far fallire le prospettive di una soluzione ucraina che avevano cominciato a prender forma in seguito ai contatti tra russi e americani lo scorso agosto", ha aggiunto l'inviato di Mosca. 

Ucraina all'Onu: "Droni su Polonia non sono stati un errore tecnico"

Secondo l'Ucraina l'incursione dei droni russi in Polonia è stata "una cinica provocazione", non un errore tecnico o un segnale Gps mancato". E' stata una "consapevole" decisione di "attraversare una linea rossa e testare la nostra pazienza", ha detto un delegato ucraino parlando in Consiglio di Sicurezza all'Onu a New York. 

La Nato lancia la missione "Sentinella dell'Est", cosa sappiamo sull’operazione

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre.

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