Il Conclave comincerà mercoledì 7 maggio, e a presiederlo sarà il cardinal Parolin. La conferma è arrivata anche dal direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Nelle scorse ore è stata aperta al pubblico la tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore, in migliaia hanno sfilato per rendere omaggio al sepolcro del Santo Padre: ieri sono stati oltre 70mila gli accessi
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Il conclave per eleggere il nuovo Papa si aprirà il pomeriggio del 7 maggio. La mattina i cardinali parteciperanno alla messa 'Pro eligendo Pontefice', poi l'ingresso nella cappella Sistina, una votazione e la prima fumata. La decisione è stata presa nella riunione della congregazione dei cardinali, che ha affrontato anche il caso Becciu. Nel pomeriggio la notizia del passo indietro del cardinale sardo, che non sarà in conclave. Da oggi la cappella Sistina sarà chiusa al pubblico, sospese anche le visite ai Giardini Vaticani. Intanto, sono stati già più di 70mila i fedeli che hanno reso omaggio alla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore. Un pellegrinaggio incessante, transenne e filtraggi per gestire il flusso: la basilica nuovo polo del Giubileo (LE FOTO).
Gli approfondimenti:
• Papa Francesco è morto, aveva 88 anni - LO SPECIALE
• Cosa succede dopo la morte di Papa Francesco, dai funerali al Conclave
• L'ultima apparizione in pubblico e il giro sulla Papamobile
• Le reazioni da tutto il mondo alla morte di Bergoglio
• Le frasi simbolo che hanno segnato il suo Pontificato
• Il primo discorso da Papa: "Fratelli e sorelle, buonasera"
• Il testamento di Papa Francesco: "Seppellitemi a Santa Maria Maggiore"
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Morte Papa Francesco, il Conclave inizierà il 7 maggio
Secondo la normativa vaticana, la costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, il conclave è previsto che inizi tra i 15 e i 20 giorni successivi alla morte del Pontefice. Seguendo queste regole l'inizio del conclave è stato fissato per mercoledì 7 maggio. LEGGI L'APPROFONDIMENTO
Conclave, lavori di preparazione alla Cappella Sistina. Come cambia
È il cuore del conclave. Quando le sue porte si chiudono, i cardinali con il compito di eleggere il nuovo papa vengon lasciati soli con l'affresco del Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti. Nei giorni prima del conclave, intanto, sono iniziati i lavori per trasformare - e radicalmente - questo spazio. Sul campo ingegneri, Vigili del fuoco, tappezzieri, elettricisti, falegnami e fabbri. Ecco quali interventi sono necessari
Angelo Becciu, chi è il cardinale escluso dal Conclave
Ordinato sacerdote nel 1972, il prelato originario di Pattada, nel Sassarese, vanta una lunga carriera 'diplomatica'. Con lo scoppio del caso relativo all'immobile di Londra, Il 24 settembre 2020 papa Francesco aveva accolto la sua rinuncia all'incarico di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ai "diritti connessi al cardinalato": ha quindi conservato il titolo cardinalizio, ma ha chiuso con ogni incarico nella Curia romana. La sua partecipazione o meno al conclave è diventata un caso. IL PROFILO
Conclave, quanti e chi sono i cardinali elettori del nuovo Papa: l'elenco
Sono 135 gli alti prelati che hanno diritto al voto per l'elezione del Pontefice che succederà a Francesco. Due di loro hanno già annunciato la propria defezione per ragioni di salute. L'apertura del conclave il 7 maggio. TUTTI I NOMI
Il Conclave nella storia, il più breve è durato 10 ore e 31 mesi il più lungo
Come stabilisce l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, il testo liturgico che definisce le regole e le modalità per la nomina di un nuovo pontefice, il Conclave si tiene tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Papa. Ma quanto durerà? Ripercorriamo insieme le varie riunioni del Collegio cardinalizio nella storia, dalla più breve alla più lunga. IL FOCUS
Verso il Conclave, le ipotesi sui cardinali papabili: i nomi per il dopo Francesco
Sono 135 i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave per scegliere il nuovo Pontefice, il successore di Papa Francesco, morto il 21 aprile a 88 anni. I cardinali per essere elettori non devono aver compiuto 80 anni di età prima della morte di Bergoglio. Non da oggi circolano i nomi dei possibili “papabili” per succedere a Francesco al Soglio pontificio. I NOMI
Conclave, sarà cardinale Koovakad a chiudere porta Sistina
Sarà il cardinale e arcivescovo cattolico indiano, George Jacob Koovakad, dal 7 ottobre 2021 organizzatore dei viaggi papali e dal 24 gennaio 2025 prefetto del Dicastero per il dialogo interreligioso, a chiudere la porta della Cappella Sistina al momento della votazione, quando gli elettori riuniti in conclave dovranno rimanere soli. In quanto ultimo cardinale dell'ordine dei diaconi spetta infatti al porporato indiano, dopo che sara' già stato pronunciato l'extra omnes, compito invece del Maestro delle Celebrazioni liturgiche, questa volta monsignor Diego Ravelli. Sarà sempre lui a riaprirla e richiuderla ogni volta ce ne sia bisogno durante il conclave. Come ultimo dell'ordine dei diaconi, Koovakad, sarà anche il primo a fare il suo ingresso in Sistina, dal momento che i cardinali sfilano in processione verso la cappella in ordine inverso a quello di precedenza, per raggiungere i posti assegnati.
Papa, obbligo minuto di silenzio a scuola: Aduc denuncia il Ministero
L'Aduc contro il Ministero dell'Istruzione e del Merito per il minuto di silenzio nelle scuole. L'associazione ha presentato una denuncia per abuso di potere dopo la circolare del dicastero Viale Trastevere che ordinava nelle scuole di ogni ordine e grado che fosse osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Papa Francesco, scomparso lunedì scorso.
"Da alcune notizie che ci sono pervenute, purtroppo è accaduto quanto non avremmo voluto accadesse: obbligo con nessuna possibilità di non ottemperarvi. Questo nella scuola dove si può essere esentati dall’ora di religione cattolica - commenta Vincenzo Donvito Maxia, presidente dell'Aduc - Per quanto ne sappiamo, non si è trattato di minoranze/maggioranze che hanno manifestato l’intenzione di non sottomettersi con manifestazioni o gesti di intolleranza, ma di studenti che, talvolta maggioranza anche in alcune aule, hanno chiesto di non parteciparvi e non solo non sono stati ascoltati, ma anche redarguiti spiegando loro che avrebbero dovuto sentirsi coinvolti col cuore e l’animo in questo ricordo del papa cattolico".
"E’ bene ricordare che la religione cattolica, per quanto sia la confessione più diffusa in Italia e per quanto ci hanno voluto far credere nell’informazione durante la settimana passata (soprattutto in quella di Stato - Rai), non è la sola e non è maggioritaria, soprattutto a confronto con coloro che non fanno riferimento ad alcuna religione. Non solo, ma l'Italia è dal 1984 che non ha una religione di Stato, anche se in Costituzione, all’art.7, sono stati inseriti i Patti Lateranensi, che riconoscono un diritto costituzionale privilegiato dello Stato italiano con quello del Vaticano. Vedremo come finirà la denuncia che abbiamo presentato contro il ministero per abuso di potere", conclude.
Si chiudono le porte di S. Maria Maggiore, ultimi fedeli lasciano la basilica
Le porte della Basilica di Santa Maria Maggiore si sarebbero dovute chiudere alle 19, invece i cancelli si stanno chiudendo solo ora. Ancora fino a quindici minuti fa decine di fedeli superavano i controlli e affollavano la navata sinistra per visitare la tomba di Papa Francesco. Ora, con passo svelto, i più ritardatari lasciano la chiesa. Già dalle 18.20 i volontari avevano impedito ai turisti di mettersi in fila. Le visite riprenderanno domani mattina alle 7.
Papa, Meloni: "Giorni intensi, riflessione su misericordia"
"Siamo reduci da giorni intensi, nei quali la scomparsa del Santo Padre ci ha portato a riflettere su temi profondi: misericordia, perdono, pietas, provvidenza. Ed e' terribilmente difficile accostare questi valori alla vicenda di Sergio Ramelli". Cosi' la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio proiettato all'evento 'Le idee hanno bisogno di coraggio, in corso a Milano, in ricordo di Sergio Ramelli a 50 anni dal suo assassinio.
Papa, Reina: "Domenica di Pasqua suo gesto estremo"
"Quel gesto estremo, totale, estenuante, del seminatore mi ha fatto ripensare al giorno di Pasqua di Papa Francesco, a quel riversarsi senza risparmio nella benedizione e nell'abbraccio al suo popolo, il giorno prima di morire". Cosi' il cardinale Baldassare Reina, vicario generale di Sua Santita' per la Diocesi di Roma, nella messa in suffragio di Papa Francesco (III giorno dei Novendiali) nella Basilica di San Pietro, commentando il passo del Vangelo di Giovanni sulla parabola del chicco di grano che deve morire per dare frutto. "Ultimo atto del suo seminare senza risparmio l'annuncio delle misericordie di Dio", ha aggiunto. "Grazie Papa Francesco. Maria, la Vergine santa che noi, a Roma, veneriamo Salus populi romani, che affianca e veglia ora le sue spoglie mortali, accolga la sua anima e ci protegga nel seguitare la sua missione. Amen", la sua conclusione.
Conclave, Reina: "Mondo disumano, serve Pastore con sguardo a Gesù"
"Cercare un pastore, oggi, significa soprattutto cercare una guida che sappia gestire la paura delle perdite di fronte alle esigenze del Vangelo". Il cardinale Baldassare Reina, vicario generale di Sua Santita' per la Diocesi di Roma, nell'omelia della messa celebrata in San Pietro, in suffragio di Papa Francesco nel III giorno dei Novendiali, indica il profilo del prossimo Papa. "Cercare un pastore che abbia lo sguardo di Gesu', epifania dell'umanita' di Dio in un mondo che ha tratti disumani. Cercare un pastore che confermi che dobbiamo camminare insieme, componendo ministeri e carismi: siamo popolo di Dio costituito per annunciare il Vangelo", ha sottolineato. "Gesu' guardando la gente che lo segue, sente vibrare dentro di se' compassione: vede donne, uomini, bambini, vecchi e giovani, poveri e malati, e nessuno che si prenda cura di loro, che possa sfamare la fame dai morsi della vita che si e' fatta dura, e la fame della Parola". E "la nostra preghiera, quella di tutta la Chiesa e di tutte le donne e gli uomini" e' quella che "domandano di essere guidati e sostenuti nella fatica della vita, tra dubbi e contraddizioni, orfani di una parola che orienti tra canti di sirene che lusingano gli istinti di autoredenzione, che spezzi le solitudini, raccolga gli scarti, che non si arrenda alla prepotenza, e abbia il coraggio di non piegare il Vangelo ai tragici compromessi della paura, alla complicita' con logiche mondane, ad alleanze cieche e sorde ai segni dello Spirito Santo".
Trump: "Il funerale del Papa è stato bellissimo"
Donald Trump espresso grande apprezzamento per l'organizzazione delle esequie di papa Francesco. "E' stato un funerale bellissimo, per quanto possa esserlo un funerale", ha detto in un video dell'emittente C-Span.
Da cardinal Reina identikit del nuovo Papa: ‘Guida con sguardo Gesù in mondo dai tratti disumani’
Il cardinale vicario di Roma Baldo Reina, nella messa in suffragio di Papa Francesco per i Novendiali, ha tracciato l’identikit del prossimo Papa: “Cercare un pastore oggi significa soprattutto cercare una guida che sappia gestire la paura delle perdite di fronte alle esigenze del Vangelo. Cercare un pastore che abbia lo sguardo di Gesù, epifania dell’umanità di Dio in un mondo che ha tratti disumani”. “Cercare un pastore che confermi che dobbiamo camminare insieme, componendo ministeri e carismi: siamo popolo di Dio costituito per annunciare il Vangelo”, ha osservato. “La preghiera di tutta la Chiesa e di tutte le donne e gli uomini", ha osservato Reina, è quella di chi domanda “di essere guidati e sostenuti nella fatica della vita, tra dubbi e contraddizioni, orfani di una parola che orienti tra canti di sirene che lusingano gli istinti di auto redenzione, che spezzi le solitudini, raccolga gli scarti, che non si arrenda alla prepotenza, e abbia il coraggio di non piegare il Vangelo ai tragici compromessi della paura, alla complicità con logiche mondane, ad alleanze cieche e sorde ai segni dello Spirito Santo”.
Su transenne Santa Maria Maggiore fiori e disegni dedicati a Francesco
Le transenne che circondano la Basilica di Santa Maria Maggiore sono colorate dai fiori e dai disegni che i fedeli hanno lasciato per Papa Francesco. Spicca un ritratto, firmato da ‘Ludovica’: sopra il cartoncino giallo, oltre all’immagine di Bergoglio, una scritta: “Grazie Papa Francesco”. Giallo e bianco sono i colori predominanti. Molte le rose candide, notoriamente amate dal Pontefice. In un mazzo spicca un’icona mariana. Ma ci sono anche alcuni girasoli e gerbere gialle, colore del mazzo portato dalla signora che Bergoglio salutò mostrandosi per la prima volta durante la sua ultima degenza al Gemelli.
Cardinal Reina: ‘Che ne sarà dei processi avviati?’
“Che ne sarà dei processi avviati?” sotto il pontificato di Papa Francesco? E’ l’interrogativo posto dal card. Baldo Reina, vicario di Roma, nella messa in suffragio di Papa Francesco presieduta nella Basilica di San Pietro. “La gente - ha osservato - gli ha riconosciuto di essere stato un pastore universale e la barca di Pietro ha bisogno di questa navigazione larga che sconfina e sorprende”. “Il nostro dovere - ha osservato - dovrebbe essere discernere e ordinare quello che è incominciato, alla luce di quanto la nostra missione ci richiede, nella direzione di un nuovo cielo e di una nuova terra, adornando la Sposa per lo Sposo. Mentre potremmo cercare di vestire la Sposa secondo convenienze mondane, guidati da pretese ideologiche che lacerano l’unità delle vesti di Cristo”.
Cardinal Reina: "La gente ci chiede sul futuro delle riforme di Francesco"
- Il cardinale vicario di Roma Baldo Reina, nell'omelia in suffragio per Papa Francesco, cita le riforme avviate da Bergoglio. "Penso ai molteplici processi di riforma della vita della Chiesa avviati da Papa Francesco, e che sconfinano oltre le appartenenze religiose. La gente gli ha riconosciuto di essere stato un pastore universale e la barca di Pietro ha bisogno di questa navigazione larga che sconfina e sorprende. Questa gente - sottolinea il cardinale di Roma - porta nel cuore inquietudine e mi pare di scorgervi una domanda: che ne sarà dei processi avviati? Nostro dovere dovrebbe essere discernere e ordinare quello che è incominciato, alla luce di quanto la nostra missione ci richiede, nella direzione di un nuovo cielo e di una nuova terra". Reina guarda dunque al Conclave: "Cercare un pastore, oggi, significa soprattutto cercare una guida che sappia gestire la paura delle perdite di fronte alle esigenze del Vangelo. Cercare un pastore che abbia lo sguardo di Gesù, epifania dell'umanità di Dio in un mondo che ha tratti disumani. Cercare un pastore che confermi che dobbiamo camminare insieme, componendo ministeri e carismi: siamo popolo di Dio costituito per annunciare il Vangelo".
Cardinal Reina: "Roma piange il suo vescovo, pecore senza pastore"
"In questi giorni Roma è un popolo che piange il suo vescovo, un popolo insieme ad altri popoli che si sono messi in fila, trovando uno spazio tra i luoghi della città per piangere e pregare, come pecore senza pastore". Lo ha detto il cardinale Baldo Reina, nell'omelia della messa in suffragio di Papa Francesco, alla quale oggi è stata invitata in particolare la Chiesa di Roma. "Pecore senza pastore: una metafora che ci permette di ricomporre i sentimenti di questi giorni, e di attraversare la profondità dell'immagine che abbiamo ricevuto dal Vangelo di Giovanni, il chicco di grano che deve morire per dare frutto. Una parabola che racconta l'amore del pastore per il suo gregge", prosegue Reina. "In questo tempo, mentre il mondo brucia, e pochi hanno il coraggio di proclamare il Vangelo traducendolo in visione di futuro possibile e concreto - sottolinea il cardinale vicario di Roma -, l'umanità appare come pecore senza pastore".
Cardinal Reina: "Dio ci chiede segni, carezze e mani tese"
Dio chiede un "cambiamento di vita, uniti a segni capaci di dare carne alle parole: una carezza, una mano tesa, discorsi disarmati, senza giudizi, liberatori, non timorosi del contatto con l'impurità". Lo sottolinea il cardinale vicario di Roma, Baldo Reina, nell'omelia della messa in suffragio per Papa Francesco. "Gesù il vero pastore della storia che ha bisogno della sua salvezza, conosce il peso che grava su ognuno di noi nel continuare la sua missione, soprattutto mentre ci troveremo a cercare il primo dei suoi pastori sulla terra. Come al tempo dei primi discepoli, ci sono risultati e anche fallimenti, stanchezza e timore. La portata è immensa, e si insinuano le tentazioni che velano l'unica cosa che conta: desiderare, cercare, operare in attesa di 'un nuovo cielo e di una nuova terra'".
Cardinal Reina: non è il tempo di equilibrismi o rivalse
"Non può essere, questo, il tempo di equilibrismi, tattiche, prudenze, il tempo che asseconda l'istinto di tornare indietro, o peggio, di rivalse e di alleanze di potere, ma serve una disposizione radicale a entrare nel sogno di Dio affidato alle nostre povere mani". Lo dice il cardinale vicario di Roma, Baldo Reina, nell'omelia della messa in suffragio per Papa Francesco.
Albaa Lazio: "B&B e alloggi erano già pieni di pellegrini, turisti in fuga"
"Durante il Giubileo vengono i pellegrini e non i turisti che stanno meno giorni e spendono di meno, i turisti verranno nel 2026". Del resto "aprile e maggio sono mesi di altissima stagione, eravamo già tutti pieni. Non c'è stato un boom". Ad affermarlo è Federico Traldi, presidente di Albaa, l'associazione laziale dei Bed & Breakfast, strutture ricettive extralberghiere e gli alloggi turistici, parlando con l'Adnkronos sulla situazione turistica a Roma nei giorni dei funerali di Papa Francesco e in vista del conclave e dell'elezione del nuovo Papa. "Il turista scappa da questi eventi - afferma Traldi - infatti, pochi giorni prima del ponte del 25 aprile c'erano 1.500 stanze libere a Roma a 90 euro per una doppia" riferisce l'imprenditore rispetto ai prezzi sostenendo che le segnalazioni di un'associazione di consumatori di 2mila euro a camera, nei giorni scorsi, "hanno riguardato gli alberghi di lusso mentre gli aumenti sono stati lievi, del 5-10% in generale per le altre strutture".
Papa, attivista ucraina a Santa Maria Maggiore: ‘Pace nel mondo desiderio di Francesco’
“È uno degli ultimi desideri di Papa Francesco. Ne aveva due: il primo era riposare qui a Santa Maria Maggiore, il secondo la pace nel mondo. Quindi ‘hope for peace’ è un messaggio per lui”. Così all’Adnkronos Yona Tukuser, attivista per la pace ucraina. Negli ultimi giorni molti i suoi flash mob con lo stesso cartello con su scritto “speranza per pace” non solo fuori alla Basilica dove è sepolto Bergoglio ma anche a San Pietro, dove sono avvenuti i funerali del Pontefice.-
Conclave, lo storico Melloni: 'Su Becciu resta il peso amaro di rinunciare al voto'
"Francesco ha lasciato una questione irrisolta: il papa può togliere il cappello a un cardinale, cosa che non ha fatto; può privarlo del diritto ad essere giudicato dal papa, cosa che ha fatto. Non può togliergli il dovere di votare, perché anche il cardinale scomunicato vota; ma può chiedergli di non partecipare al voto, cosa che sembra abbia fatto e scritto. Per cui sulle spalle del cardinale Becciu resta il peso amaro di rinunciare al voto, per obbedienza al papa che l'ha mandato ad un processo sempre meno credibile, o disubbidirgli da morto. Sapremo presto cosa ha deciso e cosa il collegio cardinalizio gli chiederà". Così, interpellato dall'Adnkronos, lo storico della Chiesa Alberto Melloni, segretario della Fondazione per le Scienze Religiose e professore ordinario all'Università di Modena e Reggio Emilia e titolare della Unesco Chair all'Università di Roma La Sapienza, interviene sul caso del cardinale Giovanni Angelo Becciu, prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi. Melloni in questi giorni ha pubblicato il nuovo libro "Il conclave e l'elezione del papa. Una storia dal I al XXI secolo" (Merietti1820).
Conclave, il cardinale Becciu verso un passo indietro
Il cardinale Angelo Becciu avrebbe deciso di fare un passo indietro rispetto alla questione del suo ingresso in conclave. Secondo quanto si apprende da fonti presenti alla congregazione generale di questa mattina, Becciu avrebbe preso la parola per ribadire la sua posizione, quella di avere diritto ad essere elettore. Ma alla fine avrebbe comunque comunicato il passo indietro. Sempre secondo quanto si apprende questa decisione potrebbe essere comunicata in giornata con una nota ufficiale dello stesso cardinale.
Conclave e fumata bianca, si lavora al piano per la sicurezza
Questura al lavoro nella Capitale, già da queste ore, sul dispositivo di sicurezza in vista del conclave e delle 'fumate' in piazza San Pietro. Massima attenzione, in particolare, al momento della fumata bianca quando nel giro di pochissimo tempo centinaia di fedeli si riverseranno in piazza San Pietro per vedere il nuovo Papa.
Gasparri: "Santo Padre si espresse in maniera chiara e ferme su temi fondamentali"
“Ho avuto il privilegio di intervenire in Parlamento in occasione della commemorazione del Santo Padre. Alcuni interventi, uno in particolare, quello della Schlein, sono stati inutilmente polemici, più legati alla politica interna e a temi come la legge di stabilità, perdendo così un’occasione. Io, con sincerità, ho voluto riconoscere che questo Papa si è espresso in modo molto chiaro e fermo su temi fondamentali come la vita, la famiglia, l’aborto e la teoria gender. Si tratta di posizioni che potremmo definire conservatrici e che sono state meno citate dal sistema mediatico. Ho anche sottolineato che, su altri temi come l’immigrazione, le sue posizioni possono essere condivise o meno. Ma sono comunque coerenti con la missione di un Pontefice. Anche quando non si è d’accordo, le sue parole spingono a riflettere, ed è proprio questa la vera funzione di un’autorità morale come il Papa: far riflettere". Lo dichiara il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri, a Restart su Rai3.
A Torino esposizione multimediale Sindone per Francesco
E' dedicata alla memoria di Papa Francesco la "Tenda degli Avvolti", allestita in piazza Castello a Torino nell'ambito delle iniziative della Chiesa torinese per la Festa della Sindone e il Giubileo della Speranza. Si tratta di una esposizione multimediale del Sacro lino visitabile fino al 5 maggio. L'inaugurazione questa mattina. Sono gia' migliaia le prenotazioni. "Dedichiamo questo luogo e questa iniziativa alla memoria di Papa Francesco, in ricordo del suo ministero e della sua testimonianza di Vangelo - ha spiegato il vescovo ausiliare di Torino, mons. Alessandro Giraudo - permette di sperimentare un modo nuovo di incontrare la Sindone. Grazie alla tecnologia, alla Tenda di Avvolti i visitatori non sono solo spettatori, ma al contempo diventano partecipi, perche' e' data loro la possibilita' di entrare ancora di piu' nella profondita' del mistero dell'uomo della Sindone". La Tenda di Avvolti e' suddivisa in tre sezioni. Nella prima e' proposta una inedita 'visita alla Sindone' grazie a una nuova installazione immersiva (un tavolo interattivo che riproduce il Telo a grandezza naturale e altri supporti digitali) progettata per offrire un'esplorazione dettagliata e coinvolgente della Sindone, accompagnata da narrazioni e approfondimenti visivi. Una seconda area ospita la mostra multimediale "volti nel Volto": curata dalla Fondazione Carlo Acutis, l'esposizione, con l'ausilio delle tecnologie digitali pone a confronto numerosi ritratti del volto di Gesu' dipinti nel corso dei secoli, individuando elementi iconografici e tratti distintivi che, seppure presenti in opere d'arte realizzate in contesti ed epoche diverse, paiono essere accomunate dal trovare fonte d'ispirazione nello stesso volto, il Volto dell'Uomo della Sindone. Tra le prime due sezioni e' presente anche lo speciale plastico del Telo (messo a disposizione dal Museo della Sindone) con la riproduzione in rilievo dell'impronta sindonica, che consente anche ai non vedenti di conoscerne, attraverso il contatto tattile, i dettagli. Il terzo ambiente e' costituto da uno spazio conferenze che ospita un ricco programma di incontri quotidiani.
Tajani: "Non ho preferenze su prossimo Papa"
"Non ho preferenze, io sono credente e praticante, sono i cardinali ispirati dallo Spirito Santo che scelgono l'erede di Pietro quindi chiunque decidano per me va bene". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo in un punto stampa a Valencia a una domanda sul prossimo Conclave.
Frati minori riuniti a Palermo: "Nel solco di Francesco"
Giovani, vita fraterna, itineranza: sono questi i temi al centro del XXVII Capitolo Provinciale dei Frati Minori di Sicilia che ha preso il via oggi a Palermo presso la Casa di Spiritualita' "San Giovanni Battista". Un appuntamento che "si pone nel solco dell'insegnamento e dell'eredita' umana e spirituale lasciata da Papa Francesco", ma che vuole essere anche "un cammino, un viaggio itinerante che parte da un desiderio di rinnovamento interiore dell'Ordine dei Frati Minori con l'obiettivo di veicolare ai fedeli e a tutta la Comunita' ecclesiale un messaggio di guida, protezione e speranza guardando ai giovani come ad interlocutori privilegiati". L'assemblea si svolgera' in due sessioni: la prima dal 28 aprile al 2 maggio e la seconda dal 26 al 31 maggio 2025. Il Capitolo e' presieduto dal Visitatore generale fra Luca Pozzi. Il filo rosso che terra' insieme i vari momenti di questo confronto fraterno e' "Chiamati a liberta'. Fratelli e Profeti di comunione", espressione che sintetizza il desiderio di rinnovamento e discernimento che anima questa importante tappa della vita provinciale che punta ad individuare scelte concrete ispirate dall'incontro con Cristo Risorto. La seconda fase del Capitolo sara' invece dedicata all'elezione del nuovo ministro provinciale e del suo consiglio, che guideranno la Provincia religiosa nei prossimi anni.
Conclave, Tajani: "No preferenze; continuità è con Pietro"
"Io non ho preferenze. Sono credente e praticante, sono i cardinali ispirati allo Spirito Santo che scelgono l'erede di Pietro. Chiunque decidono per me va bene". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in punto stampa. "La continuita' e' la continuita' da Pietro. Ogni papa ha la sua personalita', se vi andate a vedere, quando parlano in materia di morale, di fede, i papi non cambiano mai linea", ha aggiunto.
Portavoce Vaticano: "Cardinali hanno trattato anche la questione abusi"
Durante la Congregazione dei cardinali, stamani, nella ventina di interventi sono stati affrontati "temi di particolare rilevanza per il futuro della Chiesa: il rapporto con il mondo contemporaneo e alcune delle sfide che si evidenziano, l’evangelizzazione, il rapporto con le altre fedi, la questione degli abusi". Lo ha registrato il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni.
Conclave: interventi cardinali anche su qualità nuovo Papa (2)
Ritornando sugli argomenti trattati nel corso delel Congregazioni, Bruni ha riferito che si e' parlato anche di abusi. "Gli interventi hanno affrontato temi di particolare rilevanza per il futuro della Chiesa: il rapporto con il mondo contemporaneo e alcune delle sfide che si evidenziano, l'evangelizzazione, il rapporto con le altre fedi, la questione degli abusi".
Conclave: interventi cardinali anche su qualità nuovo Papa
Alla Congregazione dei cardinali di stamani, durata circa 3 ore e mezza (dalle 9 alle 12:25) erano presenti 180 cardinali, 110 quelli elettori. Lo riferisce il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Una ventina gli interventi, "il tema principale la Chiesa, il rapporto con il mondo, le sfide che si presentano e anche le qualita' che dovra' avere il nuovo Papa per rispondere a queste sfide", ha sottolineato Bruni. La prossima riunione sara' domani mattina alle 9.
Portavoce Vaticano: "Cardinali hanno parlato di qualità che dovrà avere nuovo Papa"
Nel corso della quinta Congregazione dei cardinali stamani - durata dalle 9 alle 12.25 - ci sono stati una ventina di interventi. "Tema principale la Chiesa, il rapporto con il mondo, le sfide che si presentano e le qualità che dovrà avere il nuovo Papa per rispondere a queste sfide", ha sottolineato il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. La sesta Congregazione, domani alle 9.
Il cardinale Zuppi esce da congregazioni su utilitaria bianca
E' andato in scena anche oggi, all'uscita dalle Congregazioni generali, l'ormai consueto assalto dei giornalisti ai cardinali che hanno partecipato alla riunione. A sfidare la folla passando a piedi è stato ancora il cardinale di Barcellona, Juan José Omella Omella. Altri come il papabile ungherese, Peter Erdo, è uscito in macchina dietro ai vetri oscurati. Anche il cardinale Matteo Zuppi è uscito accompagnato in auto, una utilitaria bianca, senza rilasciare dichiarazioni ma dispensando grandi sorrisi al di là del finestrino. Il cardinale iracheno Louis Sako ha ribadito il suo messaggio a favore di un Papa che dialoghi con l'Islam.
Sorteggiati i tre cardinali che aiutano camerlengo per affari ordinari
Nel corso della quinta Congregazione dei cardinali di stamani sono stati sorteggiati i tre porporati che costituiranno la commissione che aiuta il cardinale camerlengo, Kevin Farrell, nella gestione degli affari ordinari della preparazione del Conclave: il card. Reinhard Marx, Luis Antonio Tagle, Dominique Mamberti. Lo ha riferito il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni.
Conclave, sarà Parolin a presiederlo
Sarà il cardinale Pietro Parolin a presiedere il Conclave che avrà inizio il 7 maggio. Lo ha confermato il direttore della sala stampa della Santa Sede. Sia il cardinale decano Giovanni Battista Re che il vice decano Leonardo Sandri hanno infatti più di 80 anni. La messa Pro eligendo Pontifice prevista per il 7 mattina sarà presieduta dal cardinale Re.
Sociologo Giuseppe Giordan: "Impossibile ritorno al pre-Bergoglio, ci sarà assestamento"
"Penso sia molto difficile immaginare che la Chiesa possa tornare indietro in maniera sostanziale, rispetto al messaggio e alle posizioni espresse da Papa Francesco. Per alcuni aspetti ci sarà senz'altro un assestamento. Penso, ad esempio, che la Curia tornerà a essere chiamata in causa in maniera più attiva rispetto alle scelte del Pontefice. Tuttavia, ritengo che un effettivo ritorno al passato sia impossibile". Lo sottolinea Giuseppe Giordan, professore di Sociologia della religione e di Sociologia del cristianesimo all’Università di Padova, membro dell’Ais (Associazione italiana di sociologia), in merito al prossimo Conclave che nominerà il nuovo Papa.
Riferendosi all’eredità lasciata al mondo cattolico da Papa Bergoglio, Giordan ritiene "evidenti alcune difficoltà, all'interno della Chiesa, nel recepire per intero il messaggio dell’ultimo Pontefice. Il dibattito in corso in questi giorni tra i cardinali ne è una dimostrazione. Dunque - aggiunge Giordan -, è immaginabile che alcune delle aperture compiute da Papa Francesco, in prospettiva pastorale, debbano trovare un'accoglienza più diffusa e capillare all’interno delle chiese locali, e un ripensamento dottrinale più coerente. Probabilmente - secondo il sociologo - ciò richiederà un confronto prolungato e un approfondimento teologico su alcuni temi, come il ruolo delle donne, dei ministeri, l'ordinazione dei viri probati, le questioni legate al genere. Ma tornare a una chiesa pre-Bergoglio penso sia impossibile perché, per la Chiesa di Roma, significherebbe tagliarsi fuori rispetto ai cambiamenti e alle grandi questioni che stanno attraversando le nostre società e il mondo".
Per il professore dell’Università di Padova, che nell’Ais coordina la sezione di sociologia della religione, chiunque sarà il Papa eletto nel prossimo Conclave "non potrà non tener conto di due missioni da affrontare: la prima sarà quella di ricompattare all'interno la Chiesa Cattolica. Questo perché, come già detto, alcuni dei passi in avanti compiuti da Papa Francesco hanno creato più di qualche scompiglio e, dunque, ci sarà bisogno di una maggior condivisione rispetto a quelle aperture. La seconda missione - prosegue - sarà quella di continuare a cercare il dialogo con tutti gli uomini di buona volontà che stanno fuori della Chiesa cattolica: le persone non credenti o diversamente credenti".
"Per questa ragione - spiega Giordan - considero altamente improbabile una chiusura nei confronti delle aspettative, dei bisogni, delle grandi questioni che travagliano la nostra epoca e che Papa Francesco ha affrontato con risolutezza. Sono i temi - conclude il sociologo - dell’ambiente, della pace, dell’immigrazione, del dialogo interreligioso, della giustizia sociale e dell'attenzione verso le persone, più che nei confronti delle strutture".
A presiedere il Conclave sarà il card. Parolin
Avendo più di 80 anni sia il cardinale decano Giovanni Battista Re che il vice decano Leonardo Sandri, le operazioni in Conclave saranno presiedute dal cardinale Pietro Parolin. Lo ha confermato il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni rispondendo ai giornalisti. Il card. Re presiederà invece la messa 'Pro eligendo Pontifice'.
Conclave: più di 180 oggi presenti in Congregazione stamani, oltre un centinaio elettori
Stamani alla quinta Congregazione dei cardinali erano presenti oltre 180 cardinali, tra i quali oltre un centinaio gli elettori che entreranno in Sistina dal 7 maggio. Lo ha fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni.
Bruni, nessuna assenza cardinali solo ritardi per motivi salute
Al momento non ci sono assenze di cardinali elettori per il Conclave ma "qualcuno di loro ha dato notizia che ritarda l'arrivo per motivi di salute". Lo ha annunciato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, durante un briefing.
Conclave: prima votazione il 7 maggio pomeriggio
La prima votazione, e quindi la prima fumata, ci sarà il 7 maggio pomeriggio. La mattina i cardinali parteciperanno alla messa 'Pro eligendo Pontefice', quindi nel pomeriggio l'ingresso in Sistina. Lo ha riferito in un briefing il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.
Conclave, Bruni: caso Becciu ancora nessuna delibera
"Se ne è parlato ma non c'è una delibera" in atto. Così il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni confermando che i cardinali hanno affrontato la questione nel corso della Congregazione.
La Cappella Sistina chiude da oggi in vista del conclave
La cappella Sistina è chiusa al pubblico a partire da oggi in vista del conclave. Lo ha annunciato la direzione dei Musei Vaticani sul proprio sito. "Si comunica che la Cappella Sistina - si legge - sarà chiusa al pubblico a decorrere da lunedì 28 aprile 2025 per le esigenze del conclave. Sono parimenti sospese tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis".
Il Conclave comincerà il 7 maggio
Il Conclave comincerà mercoledì 7 maggio. E' quanto appreso da fonti interne alla Congregazione generale.
Conclave, le 10 parole chiave del glossario dell'elezione papale
Il conclave è ricco di termini tradizionali e formule latine che vale la pena conoscere.
1) Conclave: assemblea dei cardinali chiamata a eleggere un nuovo papa. Il termine viene dal latino "cum clave" ("chiuso a chiave"), a indicare la clausura dei partecipanti.
2) Cardinali elettori: cardinali con meno di 80 anni che hanno diritto a partecipare al conclave e a votare il nuovo papa.
3) Cappella Sistina: è il luogo dove si svolge il conclave, è qui che si tengono le votazioni in segreto.
4) Extra omnes: espressione latina che significa "fuori tutti". È l'ordine con cui inizia ufficialmente il conclave: tutti i non autorizzati devono lasciare la Cappella Sistina.
5) Scrutinio: fase in cui i cardinali votano. Ogni cardinale scrive su una scheda il nome del candidato che vuole eleggere.
6) Quorum: numero minimo di voti necessari per l'elezione valida del papa. Attualmente sono i due terzi dei voti dei cardinali presenti.
7) Fumata: il fumo che esce dal camino della Cappella Sistina per informare il pubblico sull'esito del voto: fumata nera ovvero non c'è ancora un papa; fumata bianca il papa è stato eletto.
8) Accettazione canonica: il momento in cui il cardinale eletto accetta formalmente l'elezione e sceglie il suo nome da papa.
9) Habemus Papam: formula con cui si annuncia al popolo l'elezione del nuovo pontefice l'elezione del nuovo Papa. "Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! ("Vi annuncio una grande gioia: abbiamo un Papa!") è l'annuncio cerimoniale che il cardinale protodiacono, il primo dei cardinali dell'ordine dei diaconi, dà al popolo quando, a seguito del conclave, viene eletto il nuovo papa ed esso accetta l'elezione. L'annuncio viene pronunciato dalla loggia centrale della basilica di San Pietro in Vaticano. All'annuncio segue la presentazione del nuovo papa.
10) Urbi et Orbi: benedizione solenne che il nuovo papa dà alla città di Roma (Urbi) e al mondo (Orbi) dopo l'elezione dal balcone centrale della basilica di San Pietro.
Conclave, l'arrivo dei cardinali a Santa Marta in Vaticano. VIDEO
Versaldi: "C'è la data del conclave, sarà comunicata"
"C'è la data del conclave, sarà comunicata". Lo ha detto all'uscita delle congregazioni il cardinale Giuseppe Versaldi.
Conclave, niente cellulari nè tv, finestre chiuse: clausura assoluta per i cardinali elettori
Niente cellulari, nè pc, nè tv, vietata anche la lettura di quotidiani. Finestre rigorosamente chiuse in Sistina. Per i cardinali che entreranno in Conclave (133 su 135 con diritto di voto, anche se resta da sciogliere il nodo Becciu) c'è la clausura assoluta, altrimenti - come dice la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis - si incorre nella scomunica latae sententiae. Divieto assoluto di comunicare l'esito delle votazioni: qualsiasi tentativo di influenza o campagna elettorale sarebbe punito con la scomunica. Anche il solo parlare con l'esterno è vietato.
Telefoni cellulari, smartphone , tablet, insomma ogni dispositivo portatile verrà ritirato prima dell'ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina, le stanze che li ospitano verranno sigillate e ogni finestra oscurata. Gli ambienti dove staranno i cardinali elettori verranno sottoposti a bonifica ambientale con un controllo certosino di ogni luogo per escludere la presenza di microspie, dispositivi di trasmissione o strumenti di intercettazione. Nei Conclavi più recenti sono stati installati dispositivi anti-spionaggio nelle aree comuni e nelle cucine. Ogni membro del personale deve firmare un giuramento di segretezza, che vieta non solo di divulgare informazioni, ma anche di scambiare parole superflue con gli elettori.
Durante il Conclave, i cardinali elettori sono ospitati a Casa Santa Marta, residenza in Vaticano vicina alla Sistina dove ha abitato papa Francesco durante il pontificato. I cardinali non possono avere contatti con l’esterno; stesso divieto per cuochi e camerieri: personale selezionato che cucinerà per le porpore fino alla fumata bianca. I cardinali elettori verranno portati ogni giorno in Sistina a bordo di un autobus, in un tragitto completamente isolato. All'interno della Cappella Sistina le votazioni si svolgono in silenzio, secondo un cerimoniale antico. Dopo ogni scrutinio, le schede vengono bruciate, insieme a qualsiasi appunto. Non deve rimanere traccia alcuna.
Ex portavoce di Bergoglio: "Il Papa salvò una mamma dalla depressione"
"Quando aveva appena assunto l'incarico di arcivescovo, mi invitò a pranzo, un gesto per nulla consueto, dato che non era solito pranzare fuori. In quell'occasione mi disse: 'Guarda, io non voglio avere rapporti diretti con i giornalisti. Non so fare un'intervista, mi mette a disagio. Perciò inventa qualcosa'". Quell'invito fu per padre Guillermo Marcó l'occasione per riflettere e proporre la creazione di un ufficio stampa e di una figura di portavoce, incaricata di mantenere il rapporto con i media, lasciando a Bergoglio soltanto le espressioni pubbliche, come le omelie, e gli incontri con le persone. Padre Marcó ha collaborato con il cardinale Jorge Mario Bergoglio per circa nove anni, dal 1994 al 2003, accompagnandolo nelle sfide della comunicazione e della vita pastorale. In questi giorni è giunto a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco, portando con sé il ricordo di un pastore profondamente umano: "Jorge Mario Bergoglio possedeva una qualità peculiare: era capace di occuparsi di questioni di altissima importanza, senza per questo perdere la cura del dettaglio o l'attenzione verso la singola persona", dice in un'intervista al Sir. Un episodio particolarmente significativo riguarda una madre che aveva perso il figlio per suicidio: "Sebbene non la conoscesse, venne a sapere della sua situazione e volle chiamarla personalmente. Recentemente, questa donna mi ha confidato che quel gesto inatteso le aveva letteralmente salvato la vita: 'Mi ha strappato alla depressione', mi ha scritto". "Sì, certamente: la sua straordinaria serenità", risponde padre Marcó alla domanda su come il cardinale Bergoglio affrontasse le difficoltà. "Quando il giornalista argentino Horacio Verbitsky pubblicò articoli accusatori sul suo presunto operato durante il periodo della dittatura, lui reagì sempre con assoluta calma. Mi disse: 'È la leggenda nera. La porterò con me per tutta la vita'". A dimostrazione della sua trasparenza, Bergoglio volle anche mostrare a padre Marcó il suo archivio personale: "Custodiva corrispondenze che documentavano i fatti di quel tempo". La capacità di mantenere la pace interiore, anche nei momenti più ostili, senza cedere all'amarezza o alla reazione aggressiva, colpì profondamente il suo collaboratore. Nella vita quotidiana, lontano dagli eventi pubblici, il cardinale mostrava lo stesso stile di profonda umanità: "Era un uomo di grande silenzio e di profonda capacità di ascolto. Quando qualcuno gli si presentava con un problema, non poneva molte domande; si limitava ad ascoltare e ad accompagnare. Quando si era in sua presenza, non esisteva altro: il cellulare era spento, nessuna interruzione era ammessa. Si percepiva che, in quel momento, la questione che si stava trattando era l'unica veramente importante".
Conclave, lavori di preparazione alla Cappella Sistina. Come cambia
È la Cappella Sistina il cuore del conclave. Quando le sue porte si chiudono, i cardinali con il compito di eleggere il nuovo papa vengon lasciati soli con l'affresco del Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti. Nei giorni prima del conclave, intanto, sono iniziati i lavori per trasformare - e radicalmente - questo spazio. Sul campo ingegneri, Vigili del fuoco, tappezzieri, elettricisti, falegnami e fabbri. Ecco quali interventi sono necessari. L'APPROFONDIMENTO
Anche oggi tanti fedeli in coda a Santa Maria Maggiore
Anche oggi, poco prima di mezzogiorno, sono tantissimi i fedeli in coda sotto al sole a Santa Maria Maggiore per far visita alla tomba di Papa Francesco. La fila, che parte da piazza dell'Esquilino e abbraccia gran parte della basilica, comprende turisti, pellegrini, ancora qualche giovane a Roma per il giubileo degli adolescenti e qualche gruppo arrivato ieri o questa mattina per il giubileo delle persone con disabilità. Come Grace, 19 anni, con sua mamma dagli Stati Uniti, da Kansas City. La ragazza, con sindrome di Down, racconta di essere triste per Francesco. Per lei "è difficile lasciarlo andare via, è stato papa per tanti anni". E a Bergoglio la sua mamma, davanti alla tomba, ha chiesto l'intercessione. "Abbiamo pregato anche per il prossimo pontefice. Noi siamo contenti di aver avuto Papa Francesco, ha fatto tanto per la Chiesa", sottolinea la donna prima di raggiungere il gruppo composto da altre 25 persone provenienti dagli Usa.
La questura: "Ieri 70mila transiti di accesso a S.Maria Maggiore"
Nella giornata di ieri i transiti di accesso alla Basilica di Santa Maria Maggiore hanno raggiunto il picco massimo di circa 70mila. Lo rende noto la questura di Roma, ricordando che il nuovo modello organizzativo per la sicurezza della Basilica e delle aree pertinenziali ha esordito già dalle 6:00 del mattino "con la nuova geometria varata con ordinanza di servizio del questore di Roma, tesa a garantire la accoglienza dei numerosi fedeli, che, come già verificatosi ieri, nei prossimi giorni e, ancora, in futuro, saranno attratti dal sito religioso, che, oltre ad ospitare una delle porte sante giubilari, dal 26 aprile ha accolto le spoglie di Papa Francesco".
Primo maggio, al Concertone anche le parole di Papa Francesco ai giovani
Sul palco del Concertone del Primo maggio ci sarà anche Papa Francesco. Saranno trasmesse, infatti, sue dichiarazioni rivolte ai giovani e rivolte al mondo della cultura e della musica. Lo annunciano li organizzatori del concerto romano durante la presentazione in Rai.
Gualtieri: "Lavoreremo perché l'abbraccio a Francesco prosegua al meglio"
“Abbiamo avuto modo di vedere, con le lunghe file, i funerali, il saluto corale lungo le vie della città, con il pellegrinaggio alla sua Basilica, quella di Santa Maria Maggiore, il grande affetto dei romani per il loro vescovo. Lavoreremo al meglio perché questo omaggio, che proseguirà, possa avvenire nel modo migliore”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel suo intervento in Assemblea Capitolina. Il primo cittadino poi ricorda come questo periodo sia stato un “abbraccio emozionante, un amore reciproco, anche oltre fede. Nel suo magistero, Francesco ha toccato tutti i romani”.
Messaggio inedito di Papa Francesco ai giovani. VIDEO
Versaldi: "Becciu persona stimabile, verificheremo se può votare"
Il cardinale Becciu è una persona molto stimabile. Ma voi giornalisti quando intervistate dopo un delitto, i vicini dicono 'era una brava persona'. E non è detto che una brava persona non possa fare del male. Non dico che Becciu abbia fatto del male, ma è da verificare. C'è stato un giudizio, ci sarà l'appello e voi sapete che finché non c'è la sentenza definitiva uno è innocente. Ecco verificheremo". È quanto dice il cardinale Giuseppe Versaldi, prefetto emerito della Congregazione per l'educazione cattolica e già presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede, conversando con i giornalisti prima di entrare nella congregazione generale pre-Conclave. Alla domanda se anche un cardinale 'scomunicato' può votare in Conclave, "Clemente V ha dato questa norma. È un po' lontana ma vediamo, verifichiamo", risponde Versaldi. E non avete paura che se uno rimane fuori poi in qualche modo possa inficiare? "No, la paura non è il nostro criterio. Vediamo di fare il possibile sapendo che il Signore ci assiste e che noi siamo qui per fare verità, giustizia e carità".
Conclave, tutti i numeri che serve sapere
Dai partecipanti alla loro provenienza fino a chi li ha nominati e alla durata media dell’assemblea. I dati che ci permettono di capire meglio l’assemblea che nominerà il successore di Francesco. LEGGI
Media: "A San Pietro Trump ha detto a Macron di non sedersi"
Si è molto parlato del "mistero della terza sedia" messa e poi tolta da un prelato nei minuti in cui Donald Trump e Volodymyr Zelensky si incontrano a San Pietro. Secondo un lettore labiale citato dal Telegraph, Trump avrebbe avvertito il presidente francese: "Non sei nel giusto qui, ho bisogno che tu mi faccia un favore, non dovresti essere qui" e si vede Zelensky annuire. Ma fonti diplomatiche francesi hanno chiarito che la sedia era destinata a un interprete e non al presidente francese e hanno minimizzato ogni tensione, sostenendo che "Macron ha visto Trump poco prima e ha visto anche Zelensky dopo".
Cardinale Bassetti: "Sarà Conclave breve, tra cardinali c'è unità"
"Se sarà un conclave breve? Sabato, in piazza San Pietro, ho visto una bella unità intorno alla figura del Papa che ha consegnato la sua anima a Dio. Non abbiamo ancora iniziato le riunioni ma intanto ho avuto anch'io questa impressione. Sarebbe importante, non solo per la Chiesa". E' quanto afferma in un'intervista al Corriere della sera il cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della Cei. "Penso davvero che il conclave possa offrire una testimonianza bella a questo mondo pieno di guerre, divisioni e rancori - aggiunge - Certo, qualche difficoltà ci può essere perché gli elettori non sono mai stati così numerosi e non tutti si conoscono. Ma stasera, mentre eravamo in pullman di ritorno da Santa Maria Maggiore, c'era un'atmosfera bella, fraterna". Il prossimo Papa "sarà naturalmente diverso da Francesco, perché ognuno deve portare i propri doni, i propri carismi. Certamente va portato avanti quello che lui ha avviato e al tempo stesso si tratta di colmare le lacune che tutti quanti abbiamo, soprattutto bisogna avere il coraggio di dare risposta alle questioni più urgenti rimaste aperte. Credo sia stata una caratteristica di questo pontificato: preferiva tenere le acque agitate, avviare iniziative e suscitare problemi più che preoccuparsi della conclusione. L'essenziale è avviare processi, diceva. Le conclusioni verranno". Tra i cardinali "ho visto tanti giovani, spero che l'esperienza dei più vecchi possa dare un contributo. Ma la verità è che siamo abituati a pensare per categorie, giovani e vecchi, ricchi e poveri, mentre invece la cosa essenziale è proprio il fatto che nel collegio, mi sembra, stia prevalendo la fraternità. Anch'io ho la sensazione che questo conclave non sarà lungo. Anche nei confratelli che magari non conoscevo, e magari arrivano dalla fine del mondo, vedo un grande amore per la Chiesa e il desiderio che possa ripartire al più presto con il suo capo. In questi giorni si respira davvero l'universalità della Chiesa".
Conclave, oggi ripartono i lavori delle Congregazioni generali. I nodi da sciogliere
Dopo il funerale di Papa Francesco, celebrato sabato, e i giorni di lutto, preghiera e riflessione, oggi alle 9 riprendono i lavori delle Congregazioni generali con cui entra nel vivo la fase pre-Conclave. Finora se ne sono tenute quattro, con un massimo, venerdì alla quarta, di 149 cardinali partecipanti (sul totale di 252 tra elettori e ultraottantenni, tutti invitati). Da oggi tutte le questioni che riguardano sia la vita della Chiesa nel mondo sia gli aspetti procedurali e di preparazione vera e propria del Conclave dovranno essere affrontate in maniera stringente. LEGGI
Funerali Papa Francesco, la tumulazione a Santa Maria Maggiore. FOTO
Dopo l’arrivo del feretro di Papa Francesco alla Basilica di Santa Maria Maggiore, è iniziato il processo di tumulazione della bar. Il rito, come ha reso noto la sala stampa vaticana, è durato 30 minuti, dalle 13 alle 13,30. LE FOTO
Morte Papa Francesco, ecco quando potrebbe iniziare il Conclave
Le esequie di Papa Francesco danno inizio ai novendiali, i nove giorni durante i quali si celebrano messe in suffragio del Papa defunto. L’ultima messa, prevista per domenica 4 maggio, segnerà la fine del lutto e l’inizio del periodo del Conclave. Ecco cosa sapere sulle date del possibile inizio, al momento ancora non certo. COSA SAPPIAMO
Funerale Papa, Bergoglio sepolto con le scarpe che usava abitualmente
Questa, in coerenza con le altre indicazioni lasciate, la scelta del Pontefice per la sua sepoltura. LEGGI QUI
Giubileo adolescenti, 200mila pellegrini: afflusso sopra le previsioni
Oltre 200mila partecipanti al Giubileo degli adolescenti: l'afflusso in piazza San Pietro, ancora in corso, ha superato le previsioni. L'evento, iniziato il 25 aprile, si culmina con la Messa in suffragio di papa Francesco. Sospesa la canonizzazione di Carlo Acutis. LEGGI QUI