
Papa Francesco, fedeli in coda per l’omaggio alla tomba a Santa Maria Maggiore. FOTO
Dalle prime ore dell’alba migliaia di persone si sono messe in fila fuori dalla basilica per dare un ultimo saluto al Pontefice davanti al luogo della sua sepoltura. Famiglie, gruppi di pellegrini, religiosi: tutti silenziosamente stanno tributando un commosso ricordo a pochi passi dal loculo della navata laterale in cui è tumulato Bergoglio

IL SALUTO A PAPA FRANCESCO
- Questa mattina alle ore 7 la basilica di Santa Maria Maggiore ha aperto le porte ai fedeli che hanno voluto dare ancora un saluto a Papa Francesco che da ieri è sepolto in questa chiesa al quartiere Esquilino

MIGLIAIA IN CODA
- Sono migliaia i fedeli che si sono messi in fila fuori dalla basilica per rendere omaggio a Papa Francesco che qui ieri è stato sepolto. Ci sono famiglie, gruppi di pellegrini, religiosi e religiose

L’ACCOGLIENZA DEL CARDINALE MAKRICKAS
- Ad accogliere i fedeli sulla porta, all'apertura della basilica, c'era il rettore, il cardinale Rolandas Makrickas. I fedeli scorrono lungo una transenna fino alla tomba, semplice con la sola iscrizione “Franciscus"

FEDELI DA TUTTO IL MONDO
- I fedeli presenti sono arrivati da tutto il mondo. "Per noi era importante essere qui", dice una donna arrivata con il marito arriva dall'Australia. "Era il Papa di tutti". Un signore romano, ateo, ha detto: "A me colpì una sua frase: è meglio vivere da ateo che vivere da cristiano e parlare male degli altri. Io sono ateo ma se posso faccio del bene agli altri"

LA ROSA BIANCA
- Sulla lapide una rosa bianca e in tanti hanno tra le mani il fiore di Santa Teresina di cui più volte ha parlato Bergoglio

LA PRIMA TOMBA DI UN PAPA GESUITA
- La basilica mariana sull'Esquilino ospitava già sette tombe di Papi, il primo Pontefice sepolto qui fu il francescano Niccolò IV, altro sepolcro noto è quello del primo Papa dominicano Pio V e ora è anche la basilica che ospita la tomba del primo Papa gesuita

IL LEGAME CON SANTA MARIA MAGGIORE
- Nella casa mariana sull'Esquilino, quella Santa Maria Maggiore, Papa Francesco veniva a ringraziare e omaggiare la Vergine nell'Icona della Salus populi romani ogni volta che rientrava da un viaggio, da una missione, e dove era venuto già, nella sorpresa generale, all'indomani dell’elezione

LA TOMBA NELLA NUDA TERRA
- Il sepolcro voluto da Bergoglio si staglia tra la Cappella paolina, 'casa' della Salus, e la Cappella Sforza, in una nicchia accessibile anche dal lato sinistro della navata. La sua bara dimora nella nuda "terra" come aveva richiesto, coperta da una lapide di pietra ligure, terra di alcuni suoi avi

LA LAPIDE
- L'iscrizione è estremamente semplice, Franciscus, in latino. In alto, in bassorilievo, una riproduzione in pietra della sua croce pettorale proprio quella con cui si distinse immediatamente, non appena si mostrò al mondo dal Loggione di San Pietro in seguito all'elezione. Non una croce d'oro, come quella di tanti confratelli, che aveva rifiutato al momento di indossare la veste bianca da Papa. Ma una croce di ferro, quella che già aveva da vescovo

FLUSSO SENZA SOSTA
- Nella basilica di Santa Maria Maggiore il flusso di fedeli è ininterrotto. In chiesa sono cominciate le messe della domenica già dalle 7 ma nelle cappelle laterali. Quando la basilica è stata sistemata per la messa all'altare centrale, quella delle 10, i fedeli presenti sono stati invitati a procedere con ordine, e dunque ad uscire dalla chiesa dopo la visita alla tomba, se erano venuti solo per questo, o a sedersi se volevano partecipare anche alla messa

SOLO POCHI SECONDI PER IL SALUTO AL PAPA
- Il flusso per la tomba prosegue in ogni caso, in contemporanea alle celebrazioni. Si procede in modo ordinato, passando dalla Porta Santa che è sulla sinistra guardando la basilica, lo stesso corridoio per arrivare prima alla tomba di Francesco. Anche se è diventato tutto più lento man mano che passano le ore. Si può sostare sulla tomba del Papa solo pochi secondi proprio perché la fila è lunghissima e anche in chiesa le persone sono tante