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Guerra Ucraina, Putin a Kaliningrad: "Non è messaggio a Nato". Colpita raffineria russa

©Ansa

Il presidente russo in visita nell'exclave del Mar Baltico. I servizi segreti di Kiev hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della scorsa notte. Resta un caso l'aereo colpito nella regione russa di Belgorod. Mosca accusa Kiev e afferma che il velivolo trasportava 65 prigionieri ucraini per un previsto scambio con soldati russi. Aperta un'inchiesta per "terrorismo"

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Il presidente russo Vladimir Putin in visita nell'exclave di Kaliningrad sul Mar Baltico. Il Cremlino: "Non è un messaggio alla Nato". 

I servizi segreti di Kiev hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della notte

Continua il caso dell'aereo abbattuto nella regione russa di Belgorod. Mosca accusa Kiev e afferma che il velivolo trasportava 65 prigionieri ucraini per un previsto scambio con soldati russi. Zelensky chiede un'indagine internazionale sull'accaduto e il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commenta: se Zelensky si riferisce a "una inchiesta internazonale sulle azioni criminali del regime di Kiev, sicuramente ce n'è bisogno". L'intelligence ucraina intanto apre l'inchiesta.



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Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA

Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia?

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. I POSSIBILI SCENARI

Soldati Russia

©LaPresse

Onu non può verificare circostanze aereo russo caduto

"L'Onu non è nella posizione di verificare i rapporti sull'incidente dell'aereo caduto nè le circostanze dell'incidente". Lo ha detto il capo degli Affari Politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza. "E' chiaro invece che questo è avvenuto durante l'invasione russa dell'Ucraina, che costituisce una chiara violazione della Carta Onu", ha sottolineato, ribadendo che "la guerra in Ucraina è una guerra per scelta" e più a lungo continua più gravi sono le conseguenze. 

Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ANALISI

Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times

Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA

Kiev: "Non viste prove che a bordo aereo precipitato vi fossero prigionieri ucraini"

"Non abbiamo visto nessun segno che vi fosse a bordo dell'aereo un grande numero di persone, che fossero o no cittadini ucraini". Così, intervistato dalla televisione ucraina, il commissario per i diritti umani Dmytro Lubinets afferma che Kiev finora non ha visto prove del fatto che a bordo dell'Il-76 russo precipitato ieri a Belgorod vi fossero 65 prigionieri ucraini, come sostiene Mosca. 

Lubinets ha poi ribadito la richiesta, fatta da Volodymyr Zelensky, di un'inchiesta internazionale sulla vicenda. Secondo i russi a bordo dell'aereo viaggiavano in tutto 74 persone quando è stato colpito da un missile ucraino.  

Guerra Ucraina, aereo abbattuto: Kiev contesta versione russa. VIDEO

Ucraina, Kiev: "Lo scambio prigionieri dove avvenire ieri su fronte Sumy"

Uno scambio di prigionieri fra russi e ucraini era effettivamente previsto per ieri nella zona del fronte di Sumy e Kiev aveva intrapreso tutte le misure necessarie per condurlo a buon fine. Nessuno aveva avvertito di un aereo in arrivo con i prigionieri ucraini. Lo dice il portavoce dell'intelligence militare ucraina (Diu), Andrii Yusov, dopo che i russi hanno accusato Kiev di aver abbattuto un aereo Il-56 con a bordo prigionieri ucraini.

"La questione di trasportare i prigionieri di guerra per lo scambio ricade sotto la responsabilità di chi li ha catturati. L'Ucraina ha intrapreso ieri tutte le misure  per rendere possibile lo scambio. Il trasporto civile dei prigionieri russi è stato portato a termine sul fronte di Sumy. Tutto era pronto per lo scambio. I servizi corrispondenti erano stati allertati, sul fronte era stato annunciato il cessate il fuoco. Le guardie di confine e l'esercito agivano di conseguenza", ha riferito Yusov. Al precedente scambio, il 3 gennaio, "la Russia usò aerei per trasportare i prigionieri, ma l'Ucraina era stata avvertita in anticipo e c'era stata una richiesta di cessate il fuoco per far atterrare l'aereo... ieri l'aggressore non ci ha informato, né in forma orale, né scritta".

"I russi hanno ammesso di aver usato un aereo militare per trasportare prigionieri ucraini", sottolinea Yusov, aggiungendo che l'equipaggio dell'aereo è stato visto alla base aerea Engels 2 a Saratov (Russia) mentre caricava munizioni sull'aereo. E che quel Il-76 era stato usato in passato per il rifornimento di missili usati per bombardare Kharkiv. 


Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro

Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. I DETTAGLI

Dal Sudan al Myanmar, le crisi da monitorare nel 2024

Sono parecchie le situazioni calde che rischiano di peggiorare nel corso dei prossimi mesi, soprattutto in Africa e Asia. IL PUNTO

Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania

Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. L'APPROFONDIMENTO

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Orologio dell’Apocalisse, l’umanità resta a 90 secondi dalla mezzanotte

Dal 1947 il Bullettin of the Atomic Scientits indica simbolicamente il tempo a disposizione prima di catastrofi irrimediabili causate da conflitti e altre minacce. COSA SIGNIFICA

Kiev rivendica un nuovo attacco a una raffineria russa

L'Ucraina continua la sua campagna di raid contro infrastrutture critiche in territorio russo in risposta agli analoghi attacchi delle forze di Mosca. I servizi segreti di Kiev hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della notte. I media statali russi si sono limitati a parlare appunto di un incendio nell'impianto, situato nella località di Tuapse, sul Mar Nero. Ma una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev ha detto che l'azione rientra in una campagna cominciata da un paio di mesi contro impianti del greggio e del gas russi al fine di infliggere quella che ha definito una "giusta" rappresaglia per i bombardamenti di Mosca sulle infrastrutture energetiche ucraine. 

Tikhanovskaya: "Destino Bielorussia, Ucraina e Ue sono legati"

"Quando parliamo del futuro democratico della Bielorussia parliamo del futuro democratico dell'Europa intera. Oggi il fato della libertà e della democrazia si decide nella nostra regione, sui campi di battaglia in Ucraina, ma anche in Bielorussia". L'ha dichiarato Svetlana Tikhanovskaya, leader dell'opposizione bielorussa, intervenendo all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, che discute un rapporto su "l'avvenire democratico" del Paese. "I destini della Bielorussia e dell'Ucraina sono strettamente legati. Senza un'Ucraina libera, non c'è libertà per la Bielorussia, e viceversa", ha detto, aggiungendo "non date il mio Paese a Putin come premio di consolazione". 

Russia, brevettato un simulatore che replica l'esplosione di una bomba atomica

Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari. I DETTAGLI

Guterres stringe la mano a Lavrov, bufera di critiche sui social

Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, accoglie il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov al Palazzo di Vetro a New York. E davanti ai fotografi, gli tende una stretta di mano, accennando un sorriso. Un gesto che non passa inosservato sui social media, scatenando le polemiche e una pioggia di critiche contro il capo delle Nazioni Unite. "Il peggio di ciò che non va nelle Nazioni Unite e in tante altre istituzioni internazionali, in una sola foto", è il commento del gran maestro di scacchi e oppositore russo Garry Kasparov su X. "Come può essere accettato ai massimi livelli delle Nazioni Unite il rappresentante di uno stato terrorista assassino?", si chiede il politico ucraino Anton Gerashchenko. "Le Nazioni Unite sono state fondate per fermare le guerre. Qualcuno può ricordarlo ad Antonio Guterres?", chiede retoricamente il canale social di Visegrad 24. Mentre per descrivere lo scatto, il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Lansbergis si affida a un gioco di parole con la sigla Onu: "UNbelievable", (incredibile). Intanto si moltiplicano i fotomontaggi, con la stretta di mano che campeggia tra le macerie dei bombardamenti russi in Ucraina in uno dei video modificati e diffusi sui social. "Le tue mani sono insanguinate", ha scritto l'account Saint Javelin su X. "Le Nazioni Unite sono finite", scrive un altro utente. Ancora più dure le parole di un altro profilo: "António Guterres dà il benvenuto a Lavrov all'Onu... e darebbe il benvenuto anche a Hitler o Goebbels, se fossero ancora vivi". 

Rsf: "Intimidazioni ai giornalisti investigativi in Ucraina"

I giornalisti investigativi in Ucraina sono stati recentemente presi di mira da operazioni di "intimidazione" potenzialmente legate alle indagini che stanno portando avanti sulla corruzione nel Paese. Lo ha denunciato oggi l'organizzazione Reporter senza frontiere (Rsf), parlando di "un aumento della pressione contro i media ucraini". "Nelle ultime settimane sono emersi diversi casi preoccupanti di intimidazione e speriamo che questa tendenza non continui", ha riferito all'Afp Pauline Maufrais, responsabile della missione ucraina dell'organizzazione. In un recente comunicato stampa, Rsf, che si dice "preoccupata" per una "moltiplicazione della pressione contro i media", elenca tre casi accaduti in una sola settimana, per i quali l'Ong chiede "approfondimento, trasparenza e indipendenza" nelle indagini. Il 14 gennaio alcuni individui incappucciati hanno fatto irruzione nell'abitazione di Yuriy Nikolov, giornalista investigativo del media anti-corruzione Nashy Hroshy (Our Money, ndr); la sua collega di Odessa Iryna Hryb ha riferito il 19 gennaio di aver scoperto una cimice nella sua macchina. L'altro caso riguarda diversi giornalisti del media investigativo Bihus.info presi di mira il 16 gennaio. 

Guerra in Ucraina, svelato nuovo sistema di difesa anti droni russi

Si tratta di un sistema elettronico denominato AD Counter FPV, che blocca le onde radio utilizzate dai droni russi FPV (First Person View). LEGGI L'ARTICOLO

Russia, aperta un'inchiesta per "terrorismo" sull'aereo precipitato

Il Comitato investigativo della Russia, che si occupa delle indagini sui reati più gravi, ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di "terrorismo" sullo schianto avvenuto ieri nella regione di Belgorod di un aereo Ilyushin-76 che secondo Mosca è stato colpito da missili delle forze di Kiev mentre trasportava 65 prigionieri ucraini destinati ad essere scambiati con soldati russi. "L'inchiesta è stata aperta sulla base dell'articolo 205 del Codice penale russo, relativo ad atti terroristici", rende noto il Comitato in una dichiarazione citata dall'agenzia russa Ria Novosti. 

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