Guerra Ucraina, Putin a Kaliningrad: "Non è messaggio a Nato". Colpita raffineria russa

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Il presidente russo in visita nell'exclave del Mar Baltico. I servizi segreti di Kiev hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della scorsa notte. Resta un caso l'aereo colpito nella regione russa di Belgorod. Mosca accusa Kiev e afferma che il velivolo trasportava 65 prigionieri ucraini per un previsto scambio con soldati russi. Aperta un'inchiesta per "terrorismo"

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Il presidente russo Vladimir Putin in visita nell'exclave di Kaliningrad sul Mar Baltico. Il Cremlino: "Non è un messaggio alla Nato". 

I servizi segreti di Kiev hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della notte

Continua il caso dell'aereo abbattuto nella regione russa di Belgorod. Mosca accusa Kiev e afferma che il velivolo trasportava 65 prigionieri ucraini per un previsto scambio con soldati russi. Zelensky chiede un'indagine internazionale sull'accaduto e il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commenta: se Zelensky si riferisce a "una inchiesta internazonale sulle azioni criminali del regime di Kiev, sicuramente ce n'è bisogno". L'intelligence ucraina intanto apre l'inchiesta.



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Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA

Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia?

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. I POSSIBILI SCENARI

Soldati Russia

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Onu non può verificare circostanze aereo russo caduto

"L'Onu non è nella posizione di verificare i rapporti sull'incidente dell'aereo caduto nè le circostanze dell'incidente". Lo ha detto il capo degli Affari Politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza. "E' chiaro invece che questo è avvenuto durante l'invasione russa dell'Ucraina, che costituisce una chiara violazione della Carta Onu", ha sottolineato, ribadendo che "la guerra in Ucraina è una guerra per scelta" e più a lungo continua più gravi sono le conseguenze. 

Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ANALISI

Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times

Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA

Kiev: "Non viste prove che a bordo aereo precipitato vi fossero prigionieri ucraini"

"Non abbiamo visto nessun segno che vi fosse a bordo dell'aereo un grande numero di persone, che fossero o no cittadini ucraini". Così, intervistato dalla televisione ucraina, il commissario per i diritti umani Dmytro Lubinets afferma che Kiev finora non ha visto prove del fatto che a bordo dell'Il-76 russo precipitato ieri a Belgorod vi fossero 65 prigionieri ucraini, come sostiene Mosca. 

Lubinets ha poi ribadito la richiesta, fatta da Volodymyr Zelensky, di un'inchiesta internazionale sulla vicenda. Secondo i russi a bordo dell'aereo viaggiavano in tutto 74 persone quando è stato colpito da un missile ucraino.  

Guerra Ucraina, aereo abbattuto: Kiev contesta versione russa. VIDEO

Ucraina, Kiev: "Lo scambio prigionieri dove avvenire ieri su fronte Sumy"

Uno scambio di prigionieri fra russi e ucraini era effettivamente previsto per ieri nella zona del fronte di Sumy e Kiev aveva intrapreso tutte le misure necessarie per condurlo a buon fine. Nessuno aveva avvertito di un aereo in arrivo con i prigionieri ucraini. Lo dice il portavoce dell'intelligence militare ucraina (Diu), Andrii Yusov, dopo che i russi hanno accusato Kiev di aver abbattuto un aereo Il-56 con a bordo prigionieri ucraini.

"La questione di trasportare i prigionieri di guerra per lo scambio ricade sotto la responsabilità di chi li ha catturati. L'Ucraina ha intrapreso ieri tutte le misure  per rendere possibile lo scambio. Il trasporto civile dei prigionieri russi è stato portato a termine sul fronte di Sumy. Tutto era pronto per lo scambio. I servizi corrispondenti erano stati allertati, sul fronte era stato annunciato il cessate il fuoco. Le guardie di confine e l'esercito agivano di conseguenza", ha riferito Yusov. Al precedente scambio, il 3 gennaio, "la Russia usò aerei per trasportare i prigionieri, ma l'Ucraina era stata avvertita in anticipo e c'era stata una richiesta di cessate il fuoco per far atterrare l'aereo... ieri l'aggressore non ci ha informato, né in forma orale, né scritta".

"I russi hanno ammesso di aver usato un aereo militare per trasportare prigionieri ucraini", sottolinea Yusov, aggiungendo che l'equipaggio dell'aereo è stato visto alla base aerea Engels 2 a Saratov (Russia) mentre caricava munizioni sull'aereo. E che quel Il-76 era stato usato in passato per il rifornimento di missili usati per bombardare Kharkiv. 


Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro

Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. I DETTAGLI

Dal Sudan al Myanmar, le crisi da monitorare nel 2024

Sono parecchie le situazioni calde che rischiano di peggiorare nel corso dei prossimi mesi, soprattutto in Africa e Asia. IL PUNTO

Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania

Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. L'APPROFONDIMENTO

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Orologio dell’Apocalisse, l’umanità resta a 90 secondi dalla mezzanotte

Dal 1947 il Bullettin of the Atomic Scientits indica simbolicamente il tempo a disposizione prima di catastrofi irrimediabili causate da conflitti e altre minacce. COSA SIGNIFICA

Kiev rivendica un nuovo attacco a una raffineria russa

L'Ucraina continua la sua campagna di raid contro infrastrutture critiche in territorio russo in risposta agli analoghi attacchi delle forze di Mosca. I servizi segreti di Kiev hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della notte. I media statali russi si sono limitati a parlare appunto di un incendio nell'impianto, situato nella località di Tuapse, sul Mar Nero. Ma una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev ha detto che l'azione rientra in una campagna cominciata da un paio di mesi contro impianti del greggio e del gas russi al fine di infliggere quella che ha definito una "giusta" rappresaglia per i bombardamenti di Mosca sulle infrastrutture energetiche ucraine. 

Tikhanovskaya: "Destino Bielorussia, Ucraina e Ue sono legati"

"Quando parliamo del futuro democratico della Bielorussia parliamo del futuro democratico dell'Europa intera. Oggi il fato della libertà e della democrazia si decide nella nostra regione, sui campi di battaglia in Ucraina, ma anche in Bielorussia". L'ha dichiarato Svetlana Tikhanovskaya, leader dell'opposizione bielorussa, intervenendo all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, che discute un rapporto su "l'avvenire democratico" del Paese. "I destini della Bielorussia e dell'Ucraina sono strettamente legati. Senza un'Ucraina libera, non c'è libertà per la Bielorussia, e viceversa", ha detto, aggiungendo "non date il mio Paese a Putin come premio di consolazione". 

Russia, brevettato un simulatore che replica l'esplosione di una bomba atomica

Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari. I DETTAGLI

Guterres stringe la mano a Lavrov, bufera di critiche sui social

Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, accoglie il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov al Palazzo di Vetro a New York. E davanti ai fotografi, gli tende una stretta di mano, accennando un sorriso. Un gesto che non passa inosservato sui social media, scatenando le polemiche e una pioggia di critiche contro il capo delle Nazioni Unite. "Il peggio di ciò che non va nelle Nazioni Unite e in tante altre istituzioni internazionali, in una sola foto", è il commento del gran maestro di scacchi e oppositore russo Garry Kasparov su X. "Come può essere accettato ai massimi livelli delle Nazioni Unite il rappresentante di uno stato terrorista assassino?", si chiede il politico ucraino Anton Gerashchenko. "Le Nazioni Unite sono state fondate per fermare le guerre. Qualcuno può ricordarlo ad Antonio Guterres?", chiede retoricamente il canale social di Visegrad 24. Mentre per descrivere lo scatto, il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Lansbergis si affida a un gioco di parole con la sigla Onu: "UNbelievable", (incredibile). Intanto si moltiplicano i fotomontaggi, con la stretta di mano che campeggia tra le macerie dei bombardamenti russi in Ucraina in uno dei video modificati e diffusi sui social. "Le tue mani sono insanguinate", ha scritto l'account Saint Javelin su X. "Le Nazioni Unite sono finite", scrive un altro utente. Ancora più dure le parole di un altro profilo: "António Guterres dà il benvenuto a Lavrov all'Onu... e darebbe il benvenuto anche a Hitler o Goebbels, se fossero ancora vivi". 

Rsf: "Intimidazioni ai giornalisti investigativi in Ucraina"

I giornalisti investigativi in Ucraina sono stati recentemente presi di mira da operazioni di "intimidazione" potenzialmente legate alle indagini che stanno portando avanti sulla corruzione nel Paese. Lo ha denunciato oggi l'organizzazione Reporter senza frontiere (Rsf), parlando di "un aumento della pressione contro i media ucraini". "Nelle ultime settimane sono emersi diversi casi preoccupanti di intimidazione e speriamo che questa tendenza non continui", ha riferito all'Afp Pauline Maufrais, responsabile della missione ucraina dell'organizzazione. In un recente comunicato stampa, Rsf, che si dice "preoccupata" per una "moltiplicazione della pressione contro i media", elenca tre casi accaduti in una sola settimana, per i quali l'Ong chiede "approfondimento, trasparenza e indipendenza" nelle indagini. Il 14 gennaio alcuni individui incappucciati hanno fatto irruzione nell'abitazione di Yuriy Nikolov, giornalista investigativo del media anti-corruzione Nashy Hroshy (Our Money, ndr); la sua collega di Odessa Iryna Hryb ha riferito il 19 gennaio di aver scoperto una cimice nella sua macchina. L'altro caso riguarda diversi giornalisti del media investigativo Bihus.info presi di mira il 16 gennaio. 

Guerra in Ucraina, svelato nuovo sistema di difesa anti droni russi

Si tratta di un sistema elettronico denominato AD Counter FPV, che blocca le onde radio utilizzate dai droni russi FPV (First Person View). LEGGI L'ARTICOLO

Russia, aperta un'inchiesta per "terrorismo" sull'aereo precipitato

Il Comitato investigativo della Russia, che si occupa delle indagini sui reati più gravi, ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di "terrorismo" sullo schianto avvenuto ieri nella regione di Belgorod di un aereo Ilyushin-76 che secondo Mosca è stato colpito da missili delle forze di Kiev mentre trasportava 65 prigionieri ucraini destinati ad essere scambiati con soldati russi. "L'inchiesta è stata aperta sulla base dell'articolo 205 del Codice penale russo, relativo ad atti terroristici", rende noto il Comitato in una dichiarazione citata dall'agenzia russa Ria Novosti. 

Tass: "Il presidente Vladimir Putin ha dato inizio in modalità videoconferenza alla produzione di componenti per l'energia solare nello stabilimento Enkor nella regione di Kaliningrad"

Aereo militare russo precipita vicino al confine con l’Ucraina: oltre 70 persone a bordo

Il velivolo Il-76, che trasportava 65 soldati ucraini per uno scambio di prigionieri di guerra, secondo Mosca è stato abbattuto "con un missile antiaereo lanciato da Nord-Est" dall'esercito di Kiev sul territorio della Federazione. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine: "Continueremo a distruggere mezzi consegna armi russe". LA VICENDA

Kiev, nell'elenco di Mosca nomi di prigionieri già scambiati

Il commissario ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets ha affermato, come riporta il Guardian, che l'elenco condiviso dai media russi dei prigionieri di guerra ucraini che sarebbero stati a bordo dell'aereo precipitato ieri sulla regione di Belgorod presenta delle discrepanze. "Nella lista abbiamo trovato cittadini ucraini che erano già stati scambiati in precedenza", ha detto Lubinets. 

Guerra Ucraina, ritrovate le scatole nere dell'aereo abbattuto. VIDEO

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 25 gennaio 2024"

Servizi Kiev: "Sia missili che persone su Il-76 precipitato"

A bordo dell'Il-76 russo precipitato ieri a Belgorod potevano esserci sia missili S-300 che persone. Lo ha detto Andrii Yusov, rappresentante dell'intelligence militare ucraina, ipotizzando con Radio Liberty che prigionieri ucraini possano essere stati usati come scudi umani per trasportare missili e munizioni. Le sue parole arrivano mentre rimangono numerosi interrogativi sulla caduta dell'aereo che, secondo i russi, trasportava 65 prigionieri ucraini, mentre Kiev lo riteneva carico di missili S-300.
"A bordo potevano essersi missili S-300, missili e persone all stesso tempo. Parliamo di un grande aereo militare. Secondo le loro dichiarazioni era stato caricato per un terzo. Che senso aveva usare questo tipo di aereo? ", si è chiesto Yusov, domandandosi il perché di un aereo così grande per il trasporto di 65 prigionieri. Inoltre, ricorda, prima dell'incidente, nell'area erano in volo anche due aerei russi An-26 e An-27. "Molte circostanze - sottolinea - richiedono indagini ed esami approfonditi".

Ungheria boccia aiuti a Kiev: "Prima dateci quanto dovuto"

L'Ungheria boccia l'adesione dell'Ucraina all'Ue e l'invio di nuovi aiuti Ue a Kiev, almeno finché Budapest non avrà ricevuto i fondi europei ad essa destinati. Sono questi i principali risultati della consultazione "a tutela della sovranità nazionale" lanciata a novembre dello scorso anno dal governo di Viktor Orban. Una consultazione, articolata in undici quesiti, cui hanno risposto in 1.545.628, fa sapere in un tweet il portavoce di Orban, Zoltan Kovacs. In Ungheria, gli aventi diritto al voto, tuttavia, sono 9,7 milioni. Il 99,32% ha risposto che "invece delle spedizioni di armi è necessario un cessate il fuoco e la pace in Ucraina", scrive il portavoce, mentre il 99,06% si è detto d'accordo sul fatto che "non dovremmo pagare di più per il sostegno all'Ucraina fino a quando non riceveremo il denaro che ci è dovuto". Per il 99,02% inoltre, "non ci sono ancora le condizioni per l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea". Bocciato anche il meccanismo di ricollocamento dei richiedenti asilo in Ue, con il 99,33% contrario alla "creazione di ghetti per migranti in Ungheria". "Il 98,64% ha risposto che le norme sulla protezione dei minori dovrebbero essere ulteriormente rafforzate" spiega ancora il portavoce su X. Sulla controversa legge che vieta la "promozione dell'omosessualità" davanti ai minori, valsa all'Ungheria l'avvio di una procedura d'infrazione Ue, Budapest aveva già indetto un referendum nel 2022, risultato poi nullo per il mancato raggiungimento del quorum.

Russia: 27 anni all'imputata per uccisione blogger Tatarsky

Un Corte russa ha condannato oggi a 27 anni di reclusione Daria Trepova, la giovane accusata di avere ucciso nell'aprile dello scorso anno il blogger filo-Cremlino Vladlen Tatarsky in un caffé di San Pietroburgo consegnandogli una statuetta imbottita di esplosivo durante la presentazione di un libro. Lo riferisce Ria Novosti.

Cremlino, 'guerra con Nato? Europei necessitano nemico esterno'

Gli allarmi di vari alti ufficiali europei su una prossima guerra con la Russia sono dovuti al fatto che "gli europei tendono sempre a cercare un nemico esterno nei momenti difficili, e per loro, ovviamente, noi siamo il più antico nemico esterno". Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Dopo analoghe affermazioni di ufficiali della Nato, ieri è stato il capo di stato maggiore britannico Patrick Sanders ad affermare che i suoi concittadini  "potrebbero essere chiamati" in un futuro non lontano a combattere contro la Russia. Secondo Peskov, citato dall'agenzia Interfax, i Paesi europei hanno bisogno di un nemico esterno per "distrarre l'attenzione dei cittadini" dai problemi economici che si trovano ad affrontare. Quanto all'esercitazione avviata in questi giorni dalla Nato con la partecipazione di 90.000 soldati, la più vasta dai tempi della Guerra Fredda, Peskov ha detto che mira ad intimidire la Russia. "Questo dimostra - ha aggiunto il portavoce - che la Russia aveva ragione quando, ancora prima dell'avvio dell'operazione militare speciale (in Ucraina), il presidente Putin parlava delle nostre profonde preoccupazioni per la nostra sicurezza durante lo strisciante processo per portare le infrastrutture della Nato vicino ai nostri confini". 

Kiev, vicini autosufficienza nel gas, presto export elettricità

L'Ucraina è vicina all'autosufficienza nel settore del gas entro il 2024 e potrebbe riprendere le esportazioni di elettricità in primavera: lo ha detto il ministro dell'Energia ucraino German Galushchenko, come riporta il Guardian. "Ci siamo vicini. È realistico raggiungere il bilancio di gas pari a zero quest'anno", ha detto il ministro. L'Ucraina non acquista gas dalla Russia dal 2015, importandolo invece dai Paesi europei e aumentando la propria produzione. Galushchenko ha anche suggerito che l'Ucraina potrebbe riprendere consistenti esportazioni di energia già questa primavera, citando il calo dei consumi.

Cyberattacco a compagnie energetiche di Kiev

L'Ucraina ha denunciato un attacco informatico su larga scala contro uno dei data center utilizzati dalle aziende che fanno parte della rete di distribuzione del gas ucraino. "Attualmente i siti web e il call center non funzionano" riferisce il canale Telegram dell'azienda Naftogaz. Nel settembre dello scorso anno, la compagnia energetica ucraina ha creato Gazseti, la cui attività principale è la distribuzione del gas attraverso gasdotti locali. 

Kiev, Onu e Croce Rossa ispezionino sito schianto volo russo

L'Ucraina ha chiesto alle Nazioni Unite e al Comitato internazionale della Croce Rossa di ispezionare il luogo, dove ieri è precipitato un volo militare russo nella regione di Belgorod. Mosca ha accusato l'Ucraina di aver abbattuto l'aereo, un Il-76, che trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini. "Chiederò che i rappresentanti di queste organizzazioni si uniscano all'ispezione della scena" dell'inceidente, ha detto in una nota il difensore civico per i diritti dell'Ucraina Dmytro Lubinets. 

Kiev, '521 bambini uccisi dall'inizio della guerra'

Almeno 521 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall'inizio dell'invasione e 1.213 sono rimasti feriti: lo ha reso noto su Telegram l'ufficio della Procura generale del Paese, come riporta Ukrinform. "Fino alla mattina del 25 gennaio 2024, secondo i dati ufficiali dei procuratori minorili, 521 bambini sono stati uccisi e 1.213 hanno subito lesioni di varia gravità" in Ucraina dall'inizio della guerra, si legge nel messaggio. La maggior parte dei bambini (505) sono stati uccisi o feriti nella regione di Donetsk, nell'est dell'Ucraina. 

Zelenska, '19mila bambini ucraini deportati in Russia'

"In tutto ci sono ancora 19mila bambini ucraini in Russia, deportati contro la loro volontà". Lo ha ribadito la first lady Olena Zelenska parlando al Consiglio d'Europa. "Di questo passo ci vorranno 50 anni per riportarli tutti in Ucraina". Lo scorso settembre, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Zelenska aveva lanciato un appello a riportare in patria i bambini ucraini condotti con la forza in Russia, per essere indottrinati e privati della loro identità  nazionale. In quell'occasione la first lady ucraina aveva affermato che che più di 19mila bambini ucraini erano stati trasferiti con la forza o deportati in Russia, o nei territori occupati, sottolineando che fino ad allora ne erano stati riportati indietro solo 386.

Isw, 'politici russi usano aereo caduto per indebolire sostegno a Kiev'

I politici russi stanno approfittando della vicenda dell'aereo Ilyushin 76 precipitato ieri, per cause ancora da accertare, nell'oblast di Belgorod per tentare di fiaccare il sostegno militare occidentale all'Ucraina e seminare malcontento al suo interno. E' quanto evidenzia un'analisi dell'Institute for Study of War (Isw), secondo cui funzionari russi hanno sostenuto in modo infondato che l'Ucraina abbia abbattuto l'aereo da trasporto con sistemi missilistici forniti dagli Stati Uniti o dalla Germania.

Il think tank Usa mette in risalto che il presidente della commissione Difesa della Duma, Andrei Kartapolov, ha chiesto che gli scambi di prigionieri di guerra - una questione delicata in Ucraina - vengano sospesi a tempo indeterminato, mentre il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev ha attribuito lo schianto dell'aereo a "lotte politiche interne" a Kiev. Inoltre il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e ha accusato l'Ucraina di terrorismo.

"Tali accuse russe hanno lo scopo in parte di seminare malcontento in Ucraina e aumentare la sfiducia nei confronti del governo ucraino, il che è coerente con molti altri sforzi della propaganda russa volti a indebolire l'Ucraina a livello nazionale", ha dichiarato l'Isw, secondo cui le affermazioni sui sistemi missilistici tedeschi e statunitensi sono "probabilmente un tentativo di scoraggiare i partner occidentali a fornire all'Ucraina i sistemi di difesa aerea necessari".

Peskov, 'prospettive scambio di prigionieri non ancora chiare'

Le prospettive future dello scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina non sono ancora chiare. Lo ha detto ai giornalisti il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che "non si può dire nulla" sul fatto che l'ipotesi di scambio sia sospesa.

Parlando delle conseguenze dell'eliminazione dell'aereo da trasporto militare russo Il-76 da parte delle forze armate ucraine, Peskov ha affermato che "nessuno può dire come ciò influenzerà le prospettive di continuazione del processo di scambio, che, devo ripetere, dovrebbe svolgersi nel silenzio più assoluto".

Intelligence apre indagine su schianto volo russo

I servizi speciali ucraini (Sbu) hanno annunciato l'apertura di un'indagine sull'incidente avvenuto ieri in cui un volo militare russo si è schiantato nella regione di confine di Belgorod; Mosca accusa Kiev di averlo abbattuto mentre a bordo c'erano 65 prigionieri di guerra ucraini, destinati a uno scambio. "L'indagine è aperta ai sensi dell'articolo 438 del codice penale ucraino (violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra)", ha affermato la Sbu, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di "giocare" con la vita dei prigionieri ucraini. 

Schianto volo militare russo, ritrovate le scatole nere

Sul luogo dell'incidente dell'aereo da trasporto russo Il-76 nella regione di Belgorod sono state rinvenute le scatole nere del velivolo "in buone condizioni". Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti, citando un portavoce dei servizi di emergenza. "Sono state trovate entrambe le scatole nere: il dispositivo per la registrazione dei parametri di volo e il registratore vocale", ha detto il portavoce aggiungendo che i registratori di volo si trovavano nella parte posteriore dell'aereo e sono gia' stati consegnati agli investigatori. 

Incendio in una raffineria nel sud della Russia

Un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Tuapse, nel sud della Russia. Lo riportano i media locali, senza specificare la causa dell'incendio, che è stato domato stamattina. "L'unità di aspirazione era in fiamme. Secondo le prime informazioni, non ci sono state né vittime né feriti", ha dichiarato Sergei Boiko, capo del distretto della città.

Diverse infrastrutture energetiche sono state colpite in Russia da sospetti droni ucraini nelle ultime settimane. Alcuni canali Telegram russi sostengono che i droni siano responsabili anche dell'ultimo attacco alla raffineria, che produce nafta e combustibili destinati a Turchia, Cina, Malesia e Singapore con una capacità di produrre 240mila barili al giorno.

Isw, Mosca usa disastro aereo per seminare malcontento in Ucraina

I vertici russi stanno sfruttando a livello mediatico il disastro dell'aereo (Il-76) militare di Mosca precipitato ieri per seminare malcontento in Ucraina e minare il desiderio dell'Occidente di continuare a fornire sostegno militare a Kiev: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra. Il presidente del Comitato di difesa della Duma di Stato russa, Andrei Kartapolov, ha affermato che l'Ucraina ha deliberatamente abbattuto l'Il-76 sapendo che conteneva prigionieri di guerra ucraini e ha chiesto lo stop a tempo indeterminato di tutti gli scambi di prigionieri di guerra. Allo stesso tempo, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha accusato le "lotte politiche interne" ucraine di aver contribuito al disastro. Da parte sua, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che si trova a New York per le riunioni del Consiglio di sicurezza Onu, ha chiesto un incontro urgente dello stesso per discutere dell'incidente e ha accusato l'Ucraina di terrorismo. Queste accuse russe hanno lo scopo in parte di seminare malcontento in Ucraina e galvanizzare la sfiducia nei confronti del governo ucraino, commenta il centro studi statunitense: una strategia coerente con molti altri sforzi di informazione russi volti a indebolire l'Ucraina a livello nazionale. (ANSA).

Sale a 6 il bilancio dei feriti a Odessa

E' salito a sei il bilancio dei feriti nell'attacco russo della notte scorsa sulla città di Odessa, nell'Ucraina meridionale, che ha colpito una fabbrica di mobili: lo riporta Suspilne su Telegram. Frammenti di droni sono caduti su edifici residenziali ferendo i civili, si legge nel messaggio. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto un totale di 10 droni kamikaze russi nella regione di Odessa e uno nella regione di Mykolaiv, conclude l'emittente ucraina. 

Podolyak, non c'è altra soluzione che sconfitta aggressore

"Sono illusioni fatali. Non esiste altra soluzione che la sconfitta dell'aggressore. Altrimenti la guerra non finirà". Lo sostiene, in un'intervista a Repubblica, il consigliere presidenziale ucraino, Mikhailo Podoliak. "La Russia - aggiunge - vìola i principi chiave della sicurezza globale e annulla il diritto internazionale. Ha dichiarato che la guerra è l'unico modo per dominare: non ci sono altre possibilità se non infliggerle una sconfitta. Se perderà, avremo un futuro chiaro con garanzie, regole, libertà. Altrimenti la guerra si espanderà". Per Podoliak, "settecento giorni di guerra hanno dimostrato che l'Ucraina sa combattere e la Russia non può farci nulla". Poi avverte: "Oggi la partita è nella parità delle armi, nelle soluzioni high-tech. Non è una guerra territoriale, anche se la Russia dichiara di condurre una guerra convenzionale di aggressione. È una guerra per il dominio in Europa: per la leadership, per la democrazia e l'autoritarismo". Quanto a una 'stanchezza' dell'opinione pubblica nei confronti della guerra dice: "La Russia sta distruggendo il modello di vita che piace ai Paesi europei, compresa l'Italia. Siete pronti a prendervi una pausa per poi affrontare voi stessi la Russia? Ama attaccare i civili con i missili, e sta ricostruendo la propria economia". 

Trovate le scatole nere dell'Ilyushin precipitato

Sono state trovate e risultano "in buone condizioni tecniche", entrambe le scatole nere dell'aereo russo Ilyushin-76 precipitato ieri nella regione di Belgorod e che secondo Mosca è stato abbattuto dalle forze di Kiev mentre trasportava 65 prigionieri ucraini ad uno scambio con soldati russi. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti citando i servizi d'emergenza. 

Kiev: "379.610 soldati russi uccisi da inizio guerra"

La Russia ha perso 379.610 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 950 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.257 carri armati, 11.621 veicoli corazzati da combattimento, 12.044 veicoli e serbatoi di carburante, 9.067 sistemi di artiglieria, 972 sistemi di razzi a lancio multiplo, 660 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 7.033 droni, 1.844 navi da crociera. missili, 1.420 pezzi di equipaggiamento speciale, 23 imbarcazioni e un sottomarino.

Cremlino, impossibile dire se continueranno scambi prigionieri

"Nessuno può dire" se gli scambi di prigionieri tra russi e ucraini continueranno. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che Mosca ha accusato Kiev di avere abbattuto ieri un aereo Ilyushin che trasportava 65 prigionieri ucraini destinati ad essere scambiati con soldati russi. "Il fatto che gli ucraini abbiano ucciso i loro prigionieri, i loro cittadini, che dovevano essere a casa letteralmente in un giorno, è ovviamente un atto mostruoso e nessuno può dire quale impatto ciò avrà sulle prospettive di continuare questo processo", ha detto Peskov, citato dall'agenzia Interfax, riferendosi appunto agli scambi di prigionieri.

Cremlino, 'abbattimento Ilyushin atto mostruoso di Kiev'

L'abbattimento dell'aereo russo Ilyushin che trasportava prigionieri ucraini, di cui Mosca accusa Kiev, è stato "un atto mostruoso che non può essere compreso". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. 

Cremlino, 'inchiesta internazionale sui crimini di Kiev'

Se Volodymyr Zelensky si riferisce a "una inchiesta internazonale sulle azioni criminali del regime di Kiev, sicuramente ce n'è bisogno". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la richiesta del presidente ucraino sull'abbattimento ieri di un aereo russo Ilyushin-76, che secondo Mosca è stato colpito da missili delle forze di Kiev mentre portava 65 prigionieri ucraini ad uno scambio con prigionieri russi. Lo riferisce l'agenzia Interfax. 

Zelensky chiede inchiesta internazionale su aereo caduto

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto un'inchiesta  internazionale sull'aereo caduto in Russia che trasportava 65 prigionieri ucraini. Nel suo discorso video di ieri sera, Zelensky ha affermato che è "ovvio che i russi stanno giocando con la vita dei prigionieri ucraini, con i sentimenti dei loro parenti e con le emozioni della nostra società", sottolineando che "tutti i fatti devono essere accertati".

La Russia ha dichiarato che non ci sono sopravvissuti dopo che "Kiev ha abbattuto" l'aereo Il-76 con 65 prigionieri di guerra ucraini, sei membri dell'equipaggio russo e tre persone di scorta. Mosca ha affermato che gli ucraini sarebbero stati trasportati nell'aereo per uno scambio di prigionieri.

Kiev, 'nella notte abbattuti 11 droni russi su 14'

Le forze russe hanno lanciato nella notte 14 droni kamikaze sull'Ucraina, 11 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare. "Nella notte del 25 gennaio 2024, il nemico ha lanciato 14 Uav (droni, ndr) d'attacco Shahed-136/131 dall'area Primorsko-Akhtarsk (Russia) e da Capo Chauda (Crimea), così come quattro S- 300 missili di difesa aerea dalla regione di Belgorod (Russia) in direzione di Kharkiv e uno dalla regione occupata di Donetsk," si legge nel post. Gli 11 droni sono stati distrutti nelle regioni di Odessa e Mykolaiv. 

Ilyushin Il-76, cosa sappiamo dell’aereo militare russo "maledetto"

Questa tipologia di velivolo è rimasta coinvolta in numerosi incidenti, in 50 anni ben 13 mezzi sarebbero andati distrutti. Nel 1996 uno fra i più catastrofici: persero la vita 396 persone. Utilizzato come aereo cargo per merci che richiedono l'utilizzo di una rampa di carico, è stato progettato fra gli anni ‘60 e ‘70. GUARDA LA GALLERY

Guerra in Ucraina, svelato nuovo sistema di difesa anti droni russi

Si tratta di un sistema elettronico denominato AD Counter FPV, che blocca le onde radio utilizzate dai droni russi FPV (First Person View). DI COSA SI TRATTA

Attacco russo nel Kharkiv, 4 feriti

Quattro persone sono rimaste ferite ieri sera in un attacco russo sul villaggio ucraino di Rohan, nella regione nordorientale di Kharkiv. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev. 

Droni su russa Krasnodar, fiamme in deposito petrolio

Un incendio è scoppiato stanotte in un deposito petrolifero della città di Tuapse, nella regione russa meridionale di Krasnodar. Lo rendono noto i media locali, secondo i quali i residenti hanno riferito di aver visto diversi droni sorvolare la zona.

Droni russi contro Odessa, almeno due feriti

Droni russi hanno colpito due volte stanotte la città ucraina meridionale di Odessa. Lo riferisce il governatore regionale Oleh Kiper, citato dai media locali. Si registrano almeno due feriti.

Aereo militare russo precipita vicino al confine con l’Ucraina: oltre 70 persone a bordo

Il velivolo Il-76, che trasportava 65 soldati ucraini per uno scambio di prigionieri di guerra, secondo Mosca è stato abbattuto "con un missile antiaereo lanciato da Nord-Est" dall'esercito di Kiev sul territorio della Federazione. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine: "Continueremo a distruggere mezzi consegna armi russe". COSA SAPPIAMO

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