Russia, brevettato un simulatore che replica l'esplosione di una bomba atomica

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Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari

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Gli scienziati russi dell'accademia militare di logistica generale “A.V. Khrulev” hanno brevettato un nuovo simulatore che è in grado di replicare un'esplosione nucleare a terra. L'invenzione, come ha spiegato l’agenzia di stampa russa Tass, potrà aiutare a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso di armi nucleari. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", emerge dal brevetto del simulatore.

 

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L’utilizzo pratico del simulatore

Il simulatore, riferisce ancora la Tass, verrà utilizzato proprio nell’ambito di esercitazioni specifiche oltre che nell'addestramento pratico di unità militari destinate ad operazioni di combattimento relative ad attacchi nucleari, oltre che per istruire il personale delle forze di ricognizione terrestre radioattiva, chimica e biologica su come determinare parametri ed epicentro di un'esplosione di questo tipo.

I modelli obsoleti

Secondo gli scienziati, il precedente simulatore di esplosione nucleare, l’IU-59, risulta ormai obsoleto e non servirebbe più allo scopo. Senza contare che gli attuali simulatori presenti nei magazzini russi non possono essere utilizzati. Come, ad esempio, quello legato alla bomba aerea IAB-500, progettato per replicare l'uso in combattimento della speciale munizione RN-24, cioè una bomba aerea con testata nucleare. "Lo svantaggio dello IAB-500 è che questo modello è stato sviluppato solo per gli aerei di prima linea. Per questo motivo, condurre esercitazioni pratiche per addestrare unità di ricognizione radioattiva, chimica e biologica non sarebbe economicamente fattibile, dal momento che il costo sarebbe molto maggiore rispetto a qualsiasi altro beneficio. Inoltre, il modello IAB-500 è stato ritirato dal servizio nel 1984 e non può essere più prodotto," sottolinea ancora il brevetto.

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