Il leader degli Hezbollah dopo l'uccisione del numero 2 di Hamas Al-Arouri: "Dedicò vita alla resistenza fino al martirio". Il Cairo ha informato le autorità israeliane di aver congelato il suo ruolo di mediatore tra lo Stato ebraico e le fazioni palestinesi nei negoziati sugli ostaggi. Sciopero generale del commercio nelle principali città della Cisgiordania. Attentato in Iran: 95 morti in 2 esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Soleimani
Alta tensione in tutto il Medio Oriente il giorno dopo l'uccisione del numero due di Hamas al-Arouri. 'Evidente attacco di Israele', ha detto il leader di Hezbollah Nasrallah. Gli alleati arabi minacciano pesanti rappresaglie. La Germania invita i cittadini tedeschi a lasciare il Libano. L'Egitto sospende la sua mediazione per la tregua e gli ostaggi. Strage in Iran nell'anniversario dell'uccisione del generale Soleimani, capo dei pasdaran e grande nemico di Israele, in un raid americano. Due esplosioni a Kerman, vicino al cimitero dove è sepolto, hanno fatto 95 morti e centinaia di feriti. Teheran parla di un 'attacco terroristico di mercenari di Usa e alleati'. Il presidente Raisi e la guida suprama Khamenei assicurano che 'gli ttentatori saranno puniti'. Il 4 gennaio indetto un giorno di lutto.
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Iran, esplosioni alla tomba di Soleimani. Quasi 100 morti, centinaia i feriti
Il 3 gennaio 2020 il leader pasdaran venne ucciso da un'operazione Usa. Oggi migliaia di persone si stavano dirigendo verso la sua tomba per celebrare l'anniversario della morte. Il bilancio di vittime e feriti è molto grave. Il presidente Raisi: "Gli autori di questo atroce atto saranno puniti". FOTO
Iran, Usa e Israele responsabili delle esplosioni a Kerman
L'alto consigliere del presidente iraniano, Mohammad Jamshidi, ha incolpato Israele e gli Stati Uniti delle due esplosioni che hanno ucciso almeno 103 persone nel sud del Paese. "Washington dice che Stati Uniti e Israele non hanno avuto alcun ruolo nell'attacco terroristico a Kerman, in Iran. Davvero? Una volpe annusa prima la propria tana", ha scritto Mohammad Jamshidi su X. "Non commettete errori. La responsabilità di questo crimine è dei regimi statunitense e sionista e il terrorismo è solo uno strumento".
Nasrallah: "Dietro morte di Arouri c'è evidente aggressione di Israele"
Il leader degli Hezbollah ha ricordato l'esponente di Hamas, ucciso ieri a Beirut e "tutti i martiri caduti sulla strada per Gerusalemme". LEGGI L'ARTICOLO
Chi sono i leader di Hamas uccisi da Israele, da Yahya Ayyash a Saleh al-Arouri
Dagli anni Novanta diversi esponenti ai vertici dell’organizzazione sono morti durante attacchi mirati condotti da Israele. Fra loro anche Jamila al-Shanti, l'unica donna a essere diventata membro dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza. Dopo la morte di al-Arouri, fonti diplomatiche coinvolte nei colloqui mediati da Egitto e Qatar che i negoziati per un accordo si sono interrotti. L'APPROFONDIMENTO
Fonte Usa: Israele ha condotto raid contro al-Arouri
E' stato Israele a compiere il raid che ha eliminato il numero due di Hamas Saleh al-Arouri alla periferia di Beirut: lo ha riferito un dirigente della difesa americana (protetto dall'anonimato) alla Afp, dopo che i portavoce del dipartimento di stato e del consiglio per la sicurezza nazionale avevano evitato di attribuire la responsabilità dell'azione.
Saleh al-Arouri, chi era il numero due di Hamas: su di lui una taglia da 10 milioni
Ritenuto più pericoloso del leader Sinwar, di cui era vice, il 58enne ucciso nel raid israeliano a Beirut era l'anello di congiunzione con Hezbollah e Iran. Nella periferia sud della capitale libanese, dove si era trasferito dal 2018, era solito cambiare più volte nascondiglio. Gli Usa lo avevano inserito nella lista dei "terroristi su scala globale". IL PROFILO
Usa: infondata azione Sudafrica contro Israele a Corte Aja
La Casa Bianca ritiene "infondata" la richiesta presentata dal Sudafrica davanti alla corte internazionale di giustizia dell'Aja di istruire un caso contro Israele per "genocidio" nella Striscia di Gaza. "Questa richiesta è infondata, controproducente e non basata su fatti", ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
Capo Imo: attacchi nel Mar Rosso sono inaccettabili
"Gli attacchi contro le spedizioni internazionali nella zona del Mar Rosso non sono accettabili". Lo ha detto il segretario generale dell'Organizzazione Marittima Internazionale (Imo), Arsenio Dominguez, alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. Quindi ha ribadito il suo appello alla de-escalation "per garantire la sicurezza del personale marittimo, la libertà di navigazione e la stabilità delle catene di approvvigionamento".
Israele, i superstiti del 7 ottobre fanno causa all'intelligence
La richiesta di risarcimento è di 56 milioni di dollari. "Bastava una telefonata per evitare il massacro, c'è stata negligenza e omissione", si legge nella causa firmata da 42 querelanti. Nel rave nel deserto vennero uccise 362 persone. LEGGI L'ARTICOLO
Usa a Onu: urge risposta globale a minaccia Houthi nel Mar Rosso
"La minaccia ai diritti e alle libertà di navigazione nel Mar Rosso è una sfida globale e necessita di una risposta globale". Lo ha detto Christopher P. Lu, vice ambasciatore degli Stati Uniti all'Onu durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Lu ha sottolineato che l'Iran ha consentito gli attacchi nel Mar Rosso fornendo armi agli Houthi.
Israele colpisce con un drone ufficio a Beirut, ucciso numero due di Hamas
Un drone israeliano ha colpito un ufficio di Hamas nella periferia sud di Beirut. Tra le vittime anche il vicecapo del politburo di Hamas, Saleh al-Arouri. Hamas conferma: è stato ucciso in un "vile attacco sionista". FOTO
Monito Onu contro minacce Houthi, rischi per milioni di persone
"Le Nazioni Unite continuano a mettere in guardia contro le ripercussioni politiche, di sicurezza, economiche e umanitarie dell'escalation militare nel Mar Rosso e il rischio di esacerbare le tensioni regionali. Le continue minacce degli Houthi alla navigazione marittima, insieme al rischio di un'ulteriore escalation militare, continuano a destare seria preoccupazione e potrebbero avere un impatto potenziale su milioni di persone in Yemen, nella regione e nel mondo". Lo ha detto durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Khaled Khiari, segretario generale aggiunto dell'Onu per il Medio Oriente, l'Asia e il Pacifico. "Tali incidenti originati dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi devono finire", ha continuato Khiari, incoraggiando tutte le parti interessate a "evitare un'ulteriore escalation e ad attenuare le tensioni e le minacce". "Ciò è fondamentale affinché il traffico attraverso il Mar Rosso possa tornare al suo stato normale ed evitare il rischio che lo Yemen venga trascinato in una conflagrazione regionale", ha concluso.
Iran a Onu: indagini in corso per trovare autori attacchi
In una lettera al segretario generale dell'Onu e al Consiglio di Sicurezza, la missione dell'Iran al Palazzo di Vetro ha affermato che "sono attualmente in corso indagini approfondite per identificare gli autori e gli organizzatori dietro le due esplosioni terroristiche a Kerman" e "siamo impegnati a sfruttare tutti i meccanismi disponibili per chiederne conto ai responsabili e ai loro complici". Inoltre, la Repubblica Islamica ha chiesto che il segretario generale e il Consiglio di Sicurezza condannino inequivocabilmente questi atti terroristici.
Erdogan telefona a Raisi, collaborare contro terrorismo
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto in serata un colloquio telefonico con il collega iraniano Ibrahim Raisi. Erdogan ha presentato le condoglianze per le vittime dell'attentato che ha ucciso oggi almeno 103 persone nella citta' di Kerman. Il leader turco ha poi ribadito che la Turchia e' pronta a fornire sostegno e collaborare con l'Iran nella lotta al terrorismo. I due presidenti hanno anche concordato il rinvio della visita di Raisi in Turchia, inizialmente prevista per domani, e convenuto che presto verra' decisa una nuova data.
Guerra Israele, esercito ha allagato i tunnel di Hamas a Gaza con acqua di mare
Hamas ha una rete di gallerie sotterranee di 500 chilometri. Pompare acqua salata, scrive il Wall Street Journal, potrebbe comportare danni per la falda acquifera. Inoltre nell'enclave palestinese ci sono gli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso. I DETTAGLI
Borrell: parole ministri su trasferimento irresponsabili
"Condanno fermamente le dichiarazioni provocatorie e irresponsabili dei ministri israeliani Ben Gvir e Smotrich che diffamano la popolazione palestinese di Gaza e chiedono un piano per la loro emigrazione. Gli spostamenti forzati sono severamente vietati in quanto grave violazione del diritto internazionale umanitario e le parole contano". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
Nuovo colpo dell'Alta corte a legge chiave riforma Netanyahu
Nuovo colpo per Benyamin Netanyahu: la Corte Suprema israeliana ha stabilito che la legge sull'inabilitazione, che lo avrebbe protetto dalla possibilità di essere dichiarato non idoneo al mandato in caso di violazione della legge sul conflitto di interesse, non potrà valere per l'attuale premier in carica. Ma solo a partire dalla prossima legislatura. La norma, un altro passaggio chiave della controversa riforma della Giustizia voluta da Netanyahu, era stata approvata dalla Knesset a marzo ma con la decisione di oggi - scrive Haaretz - si applicherà solo a partire dal prossimo mandato del Parlamento israeliano. Si tratta del secondo duro colpo della Corte Suprema dopo la decisione, annunciata nei giorni scorsi, di annullare un altro elemento chiave della riforma della giustizia: la cosiddetta 'Clausola di ragionevolezza'. La nuova decisione della Corte "è una vittoria importante per l'opinione pubblica israeliana. Le leggi fondamentali non sono un appannaggio del primo ministro, che può cambiare da un giorno all'altro", afferma in una nota il Movimento per un governo di qualità in Israele. "Il primo ministro, che si trova ad affrontare un grave procedimento penale in cui è accusato di corruzione, frode e abuso di fiducia in tre diversi casi, non può crearsi una gabbia dorata senza alcuna possibilità di essere dichiarato inidoneo alla carica se dovesse intervenire come primo ministro nei suoi affari criminali".
Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra
Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. IL PIANO