Migliaia di persone si stavano recando sul luogo per omaggiare il leader pasdaran nel quarto anniversario dell'uccisione
Quasi 100 persone sono morte in seguito a due esplosioni avvenute in Iran sulla strada che porta al cimitero dei martiri di Kerman, nel centro del Paese, dove si trova la tomba di Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso il 3 gennaio del 2020 in Iraq in un'operazione degli Stati Uniti. Il governo iraniano ha dichiarato domani giorno di lutto. Teheran ha comunicato il bilancio delle vittime della strage in tarda serata: il ministro della Sanità iraniano, Bahram Eynollahi, ha riferito che i morti sono 95 e non 103 come comunicato in precedenza e questo perché in alcuni casi le vittime sono state contate due volte. I feriti sono 211, di cui 30 in condizioni critiche.